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Zoff: “Lazio, puoi farcela in finale di tim cup con la Juventus”

Dino Zoff commenta la possibilità che la Lazio possa impedire alla Juventus di vincere il triplete. La squadra di Inzaghi deve essere rispettata e temuta perchè la finale di tim cup non sarà scontata come sulla carta.

Il campione del mondo, ex allenatore e giocatore, Dino Zoff, ha parlato così del sorteggio di Champions League che ha abbinato Juventus e Monaco ai microfoni di TMW Radio: “Il Monaco era l’avversario migliore che poteva capitarle, ma la Juve godeva già del pronostico di vittoria della Coppa. Certo, non bisogna sottovalutare la squadra francese, ma i bianconeri con la loro forza e la loro esperienza possono avere senza dubbio il sopravvento. La Juventus è maturata, ha una difesa di ferro e quando riparte è micidiale. Triplete? Credo che sia alla portata della Juve. Finale di Coppa Italia? La Lazio è una squadra pericolosa e la Juventus dovrà stare attenta. I biancocelesti hanno degli attaccanti capaci di saltare l’uomo come pochi altri in Serie A. La Juventus è la favorita sulla carta, ma questa finale non sarà scontata. Inzaghi? Ha fatto particolarmente bene, bisogna fargli i complimenti”.

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Giordano: “Arbitri? Non sono d’accordo con la linea della società”

La società nella figura di Arturo Diaconale oggi ha espresso preoccupazione per i prossimi impegni della Lazio. Vuole essere tutelata dagli arbitraggi dopo quello che è successo a Genova (leggi qui). Bruno Giordano invece non è d’accordo con questa linea: sentite perchè.

Queste le dichiarazioni di bomber Giordano a Radiosei: “L’arbitraggio nella partita di Genova è stato scadente ma quelli nelle altre gare sono stati in linea, dei buoni arbitraggi. Se vogliamo fare un’analisi attenta e onesta dobbiamo dire che alcuni episodi a volte sono andati a favore nostro. Ad esempio quando ci è stato assegnato un rigore su Wallace contro il Bologna negli ultimi secondi. Queste dichiarazioni sono per fare aprire gli occhi all’ambiente e tenere sotto controllo la situazione. Mi sembra che in questo campionato la Lazio non ha avuto dei grandissimi torti. Sicuramente la partita di domenica con il Genoa non è stata all’altezza da parte dell’arbitro. Penso che questo grido di allarme della società debba avvenire dopo tre o quattro partite con episodi sfavorevoli. Voglio che questo non diventi un alibi per i giocatori. I calciatori devono capire che bisogna giocare meglio rispetto alla partita con il Genoa oppure di Cagliari. Mi sembra che l’Inter i rigori contro li abbia presi, ad esempio con il Crotone”.

L’ANALISI SU LAZIO-PALERMO

“La partita con il Palermo è alla nostra portata ma non dobbiamo complicarla. Non dobbiamo pensare agli arbitraggi oppure dire tanto prima o poi un gol al Palermo lo facciamo. Bisogna fare la prestazione: non ci sono altre scorciatoie. Se dovesse andar male non dobbiamo incolpare nessuno ma fare soltanto il mea culpa. Al 90% il risultato dipende da noi. Anche se i rosanero dovessero fare una bella prestazione, se giochiamo all’ 80%-85% i tre punti rimangono a Roma. La vittoria è importante ma soprattutto la prestazione dal punto di vista fisico. Per fare una partita bella dal punto di vista tecnico-tattico bisogna essere in due e se loro si arroccano non sarà facile tutto ciò. Invece dal punto di vista fisico voglio vedere un miglioramento perchè ultimamente siamo stati carenti”.

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Gasperini: “Se vinciamo con il Bologna abbiamo un piccolo vantaggio per l’Europa”

Gasperini, tecnico dell’Atalanta, crede all’Europa da conquistare con la sua Atalanta. I bergamaschi domani sfideranno il Bologna in casa. Vincendo sarebbero temporaneamente quarti in classifica a discapito della Lazio (impegnata domenica contro il Palermo).

Proprio Gasperini è intervenuto durante la conferenza stampa prima del match: “Una gara che presenta delle difficoltà, ma che non dobbiamo sbagliare. La ritengo la partita più importante perché in caso di vittoria ci potrebbe permettere di affrontare le successive con un piccolo vantaggio. Ma bisogna fare punti e servirà fare un’ottima gara. Vorrei che fossimo sempre quelli che siamo stati finora. È logico che ora c’è qualche pressione in più, ma sono pressioni piacevoli che è bello avere: ci mettono molta adrenalina e noi dobbiamo trasformarle in energia positiva. Arrivando verso la fine, c’è voglia di vedere il traguardo. Noi ci crediamo, ma la cosa migliore è concentrarsi su una partita alla volta. Quella col Bologna è la più importante”.

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ROMA LAZIO – Allenamento dei biancocelesti a porte aperte giovedì prossimo

Stefano De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio annuncia un’importante iniziativa nella settimana del derby. La Lazio vuole fidelizzare i suoi tifosi e far sentire la vicinanza del suo popolo alla squadra.

ALLENAMENTO A PORTE APERTE

È terminata adesso la riunione a Formello con tutti gli altri componenti dello staff dirigenziale e vi posso dare la bella notizia che la prossima settimana vivremo una giornata insieme ai nostri tifosi. L’allenamento di giovedì 27 sarà a porte aperte. Aspettiamo tutti i tifosi biancocelesti al centro Sportivo di Formello per vivere una giornata insieme e per trasmettere ancora una volta un messaggio di vicinanza, nel piacere di poter stare insieme e di poter vedere tutti i sostenitori della Prima Squadra della Capitale assistere ad un allenamento della Lazio. Ci sarà la possibilità di entrare a contatto con i calciatori. Mi premeva dirlo subito perché è un aspetto importante e, quando possibile, ci fa sempre piacere aprire le porte del Centro Sportivo. Lunedì comunicheremo l’orario preciso dell’evento. Sarà un’opportunità per potersi avvicinare al derby e per stare insieme alla squadra biancoceleste”.

L’IMPORTANZA DEL PUBBLICO BIANCOCELESTE

“Sono convinto da 9 anni che la squadra risenta della presenza dei propri tifosi. Negli ultimi tempi, grazie al rientro della Curva Nord allo stadio Olimpico, che rappresenta la locomotiva ed i polmoni del tifo biancoceleste, tutti stanno tornando allo stadio e la squadra e l’allenatore se ne sono accorti. Lo stesso Simone Inzaghi lo ha sottolineato più volte in conferenza stampa e, il fattore tifo, porta nuovi punti alla squadra: nella corsa all’Europa anche la differenza reti può fare la differenza, figuriamoci dei punti. Quando l’Olimpico si riempie, le immagini di tutti i 117 anni della Storia del Club girano per tutto il mondo insieme ai colori biancocelesti. Per questo finale di campionato speriamo di trovare un Olimpico pieno. Quando il mondo biancoceleste si stringe, il messaggio che arriva all’esterno è dirompete. Appuntamento domenica allo Stadio e poi giovedì al Centro Sportivo di Formello”. 

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Arrestato il sospetto attentatore del bus del Borussia Dortmund

La polizia tedesca ha arrestato un uomo. E’ sospettato di essere l’autore dell’attacco contro il bus del Borussia Dortmund dello scorso 11 aprile. Lo rende noto la procura federale spiegando che dietro l’attacco vi sarebbe un motivo di tipo economico e non terroristico.

Si tratta di Sergej W., un 28enne con la doppia cittadinanza tedesca e russa che è stato arrestato oggi nell’area di Tubinga, una città nel sudovest del Paese, nel Land del Baden-Wuerttemberg. Nell’attentato sono rimasti feriti un giocatore del Dortmund e un poliziotto. L’uomo avrebbe acquistato da un hotel un pacchetto di 15 mila opzioni, per il valore di 78 mila euro. Se le azioni del Borussia fossero crollate, avrebbe avuto un profitto milionario, scrive la Bild on line: fino a 3,9 milioni di euro. Con il ferimento grave o la morte dei calciatori, i titoli della squadra sarebbero presumibilmente crollati. La polizia è alla ricerca di due complici, che avrebbero aiutato a trasportare l’esplosivo sul posto. Sergej W. avrebbe competenze particolari nel settore elettronico, e sarebbe in grado di fabbricare bombe. Nel luglio 2015 vinse un premio scolastico in elettronica.

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RETROSCENA KEITA – Incontro con la dirigenza. Prove di rinnovo in vista?

Nei giorni scorsi a Formello è andato in scena un confronto informale. I protagonistisono stati: il presidente Lotito, il tecnico Simone Inzaghi e il calciatore, Baldé Diao Keita. Non si parla ancora di rinnovo ma la volontà della Lazio è di convincere nuovamente il giocatore a firmare.

La società ha ribadito la sua fiducia nei confronti del ragazzo, così come la volontà di continuare insieme anche nelle prossime stagioni. Allo stesso tempo ha tentato di capire quali fossero le intenzioni di Keita. Il senegalese è sicuramente meno incline alla rottura rispetto a qualche mese fa. Il tecnico Inzaghi continua ad elogiarlo dopo le sue prestazioni. La Lazio infatti punta sul buon lavoro mentale che il tecnico piacentino sta facendo su Keita. Non è un caso che il senegalese stia rendendo molto in questa stagione anche partendo dalla panchina. Keita non esclude di poter rinnovare con la Lazio e restare almeno un’altra stagione. Le offerte arrivate fino a questo momento non lo soddisfano particolarmente. Per lasciare la Capitale, il giovane senegalese vorrebbe un top club europeo, altrimenti tanto vale restare dove è e continuare il suo percorso di crescita. La società biancoceleste vuole provare a intavolare una nuova trattativa con il suo agente. Che dopo i rinnovi di Murgia, Lombardi e Milinkovic sia arrivato davvero il momento di Keita?

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Matuzalem: “Ho giocato tanti derby ma quello di Roma è il più bello”. Poi su Inzaghi

L’ex centrocampista della Lazio Matuzalem ha raccontato il derby di Roma e ha parlato di Inzaghi con cui ha giocato insieme.

Queste le parole di Matuzalem: “I derby li ho visti entrambi, in questo caso, ho fatto il tifo per la Lazio. Mi sono tornati in mente tanti bei ricordi e l’adrenalina tipica di queste sfide. Di partite così ne ho fatte tante: penso al derby di Genova, a Napoli-Salernitana, a Shakthar-Dinamo Kiev e ad alcune sfide in Spagna. Il derby di Roma però resta il più bello e affascinante”. Su Inzaghi: “L’ho conosciuto come giocatore, abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa insieme (nel 2009, ndr.) e, chiacchierando con lui, si notava già la sua mentalità da allenatore. Giustamente è partito dal settore giovanile. Penso che qualsiasi allenatore, per diventare grande, debba iniziare da quel livello. Simone è diventato un tecnico importante in poco tempo per proprio merito: prima dei due derby di Coppa Italia gli ho mandato altrettanti messaggi, evidentemente gli ho portato fortuna”. 

L’EX MUTARELLI ANALIZZA LAZIO PALERMO>>>CLICCA QUI

L’ex Palermo Mutti: “Rosanero rassegnati, Lazio favorita. Vi racconto Inzaghi”

Bortolo Mutti, ex allenatore tra le altre di Messina e Palermo., ha analizzato il momento Lazio e la sfida di domenica contro il Palermo.

Queste le parole di Mutti a TMW Radio: “E’ una partita che la Lazio deve gestire in maniera oculata. Il Palermo è poco convinto, senza quella mentalità necessaria a una squadra che deve salvarsi. Ho seguito la partita con il Bologna, non riuscire a concretizzare in superiorità numerica dimostra che il Palermo è un po’ rassegnato. In casa Lazio, al momento il bicchiere è molto pieno! Si è fatto un grande lavoro con la possibilità di disputare la finale di Coppa Italia. per la Lazio è un momento molto importante in cui bisogna raccogliere le energie per raggiungere gli obiettivi che sono alla sua portata, la qualificazione in Europa e la finale.

Il segreto di Inzaghi? La persona che è. E’ molto serena, tranquilla, matura. E’ cresciuto nella società, ne conosce pregi e difetti. Gode della stima del club e dell’ambiente. Si è meritato questo percorso, è riuscito a sfruttarla al massimo. Credo abbia grande capacità di gestire determinate situazioni. L’annata dimostra la sua capacità di modulare certe situazioni e il capitale umano. La Lazio ha il 50% di possibilità di vincere la finale: la Juventus avrà perso qualche energia, i capitolini possono giocarsela”.

DIACONALE SBOTTA CONTRO L’ARBITRAGGIO DI GENOA LAZIO>>>CLICCA QUI

Corino: “La Lazio ha messo le basi per un futuro importante”

L’ex difensore biancoceleste Gigi Corino si è detto fiducioso per il futuro della Lazio.

Queste le sue parole a TMW: “Quest’anno si sono create le basi per puntare a qualcosa in più dell’Europa League. Ma dipende dalla società, da cosa mette nelle mani del mister, che ha dimostrato di essere un grande tecnico. Dipende dal programma societario: le basi ci sono, adesso bisogna stare attenti alle cessioni e agli acquisti. C’è il caso Keita, de Vrij andrà via probabilmente. Non sarà facile sostituirli. All’inizio avevo qualche dubbio su Inzaghi, ma ha dato modo alle persone di ricredersi. Ha dimostrato di essere bravo. Ho visto poche volte la Lazio conoscere tutte le situazioni che la squadra avversaria proponeva. Il gruppo si è messo a disposizione del mister: questo è un fatto positivo che non è affatto facile. Ma tutti quelli che entrano in campo fanno del loro meglio. Finale con la Juventus? La Lazio deve ritrovare un po’ di brillantezza, che ha perso un pochino in queste sfide a livello fisico. Immobile è importantissimo per noi e non ha mai avuto un po’ di respiro. Normale non sia sempre al top, ma infatti incide moltissimo”.

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Il presidente dell’AIA Nicchi boccia l’idea di Lotito per la finale di Coppa Italia

La Lazio non è stata molto fortunata con gli arbitraggi nelle ultime giornate di campionato. Gli errori di Maresca in Genoa Lazio hanno fatto sbottare il responsabile della comunicazione Diaconale (leggi qui). Per questo motivo il presidente Lotito aveva proposto l’utilizzo della VAR nella finale di Coppa Italia tra Lazio e Juventus.

Tuttavia, Nicchi, presidente dell’Aia, intercettato dai microfoni di Tmw Radio ha escluso questa opzione: “Stiamo lavorando per la prima giornata del prossimo campionato. Escludo che ci possa essere la possibilità di averla in finale di Coppa Italia. L’autorizzazione deve arrivare dall’International Board, ne parleremo tra poco. Ma tentiamo di anticiparla di un anno e di farla partire per la prima giornata di campionato”. Per buona pace di Lotito.

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De Martino: “Il pareggio di Genova farà la differenza. Vogliamo un finale di stagione cristallino”

Stefano De Martino, Responsabile Ufficio Stampa della S.S. Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio.

“Per quanto espresso sul campo dalla squadra, la quarta posizione in classifica è una chiara espressione del gioco proposto. La graduatoria rispecchia molto ma, quando andremo a tirare la linea a fine stagione, dei punti mancheranno. Il mancato successo di Genova fa molta differenza. Questo finale di Serie A deve essere cristallino, senza alcuna problematica. L’accesso nella prossima stagione alle manifestazioni continentali, che sia Champions League o Europa League, comporta una determinata programmazione estiva in caso di accesso diretto. Dovendo sostenere, invece, uno o due turni preliminari, tutto verrebbe scombussolato, anche a livello economico.

Per quanto concerne invece l’articolo pubblicato questa mattina su ‘Milano Finanza’, che indirizza in maniera errata e titola “I conti peggiorano, la Lazio Events in perdita di 8,2 milioni”. Andando poi a leggere all’interno del pezzo, si scopre come la proprietà abbia aumentato di molto il patrimonio giocatori e, conseguentemente, le loro retribuzioni perché sono stati acquistati giocatori di livello: una crescita suffragata dai risultati.

CURVA NORD

L’atteggiamento negativo nei confronti della Lazio era stato denunciato anche dalla Curva Nord, attraverso un comunicato, prestando attenzione da coloro i quali creano situazioni volte a danneggiare l’intero ambiente. Mi è piaciuta molto tale riflessione della tifoseria: noi lo ripetevamo da anni. Torniamo al semplice amore per la maglia e i colori. La Società ha patrimonializzato, il parco giocatori è di livello. Il lavoro fatto è importante, il rinnovo di Milinkovic è emblematico del segnale dato dalla Società nei confronti della tifoseria nel voler continuare a costruire, a partire da questa rosa. Chi crede che la Lazio sia un punto d’arrivo, rimanga; se qualche giocatore è scontento o vuole fare esperienze diverse, sarà poi la Società a fare le proprie valutazioni. Ciò avviene in ogni club.

Approdare in Europa stabilmente sposta molto gli equilibri. Ci godiamo questo stadio, questa Curva colorata, il suo calore e la sua partecipazione che ancora ho negli occhi. Sappiamo quanto i calciatori ci tengano: ancora una volta dico, andiamo tutti allo stadio, seguiamo l’input della stessa Nord. All’Olimpico, laziali! Giocare con una cornice di pubblico che spinge porta punti in più alla fine della stagione. Non è retorica, lo ricordano sempre mister Inzaghi e i giocatori. L’apporto della tifoseria consente di finire al meglio la stagione”.

Resp. comunicazione Lazio, Diaconale: “Qualcuno vuole Milan o Inter in Europa…”

Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio.

Diaconale: “La direzione arbitrale di Genoa-Lazio ci ha fatto arrabbiare perché, al di là degli episodi che sono stati lampanti, sembra incredibile che la terna non abbiano riconosciuto due rigori sacrosanti. Mi lascia pensare perché siamo alla fine del campionato. La Lazio è in una condizione importante al termine di un buon cammino. Si sta giocando con buone possibilità di successo l’opportunità di tornare in Europa. Quello che è avvenuto a Genova alimenta un clima di preoccupazione e di sospetto per quello che potrebbe avvenire.

Se questa è la strada, l’impressione è quella che ci possano essere dei tentativi di condizionare questo finale di campionato per favorire altre squadre. Qualcuno forse ha interesse di far rientrare in Europa una delle milanesi. Non capisco per quale motivo noi dovremmo pagare il prezzo dell’ingresso nelle società dei cinesi, con tutto il rispetto. Mi auguro che non ci siano condizionamenti in questa coda di campionato, fin qui tranquillo e sereno, che non ha alcun bisogno di essere avvelenato nelle sue ultime partite.

Non possiamo fare i processi alle intenzioni. Ci auguriamo che Lazio-Palermo sia caratterizzata da un arbitraggio corretto ed oggettivo, non condizionato. L’esperienza di Genova ci mette in guardia. Ma non deve allarmare solo i tifosi ed i calciatori della Lazio, ma tutti. Far avvelenare la coda del campionato non serve a nessuno.

BILANCI IN ORDINE

Voglio fare un’analisi sul titolo di un articolo emerso quest’oggi: è giornalisticamente scorretto. “I conti peggiorano”, presuppone il fatto che siano sballati. Si voleva dare l’impressione che ci fossero conti in rosso. Ma leggendo l’articolo si capisce che non sono peggiorati, bensì migliorati. Il disavanzo nasce dal fatto che i giocatori sono costati di più perché sono stati valorizzati. Ad oggi, la Lazio è nelle condizioni di poter concludere l’anno con conti più che positivi.

Devo ripetere che la Lazio è una delle poche Società che può vantare conti in ordine, che dimostrano lo stato di salute che non ha esempi nel campionato italiano. Se facciamo i conti alle altre società scopriamo che la Lazio è un’isola felice. Va sottolineato questo malvezzo che quando si parla di Lazio si tende a criticare eccessivamente a seguito di pregiudizi difficili da estirpare, anche se nell’ultima stagione si sono ridotti. L’andamento della squadra ha portato a tanti ripensamenti. Tutti quelli che provavano a colpire la squadra biancoceleste, si colpivano da soli.

TIFOSERIA

La tifoseria, arrivata al punto nel quale ci fu un eccesso di critica. Ha capito che stava danneggiando se stessa, la squadra, i colori e la storia della Prima Squadra della Capitale che invece deve essere salvaguardata e difesa a prescindere da chi siano i dirigenti ed il Presidente. Il tifoso deve badare ai propri sentimenti, alla maglia ed alla storia. Se la squadra funziona, i sentimenti e la storia si esaltano allo stesso modo insieme al tifoso, altrimenti si svolge un esercizio masochistico che non porta a nulla.

Non è un caso che i giocatori della Lazio siano appetiti da più parti. La storia delle società sono fatte di calciatori che entrano ed escono e di società che camminano a prescindere dai calciatori stessi. E’ un processo fisiologico. L’importante è mantenere l’obiettivo di crescere e di stare in Europa stabilmente, questo fa la differenza. Bisogna chiudere bene il campionato e, in tal senso, l’apporto dei tifosi è fondamentale”.

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Splendida iniziativa della Lazio per domenica in collaborazione con l’ACLI Roma

Ad assistere a Lazio-Palermo ci saranno anche 20 bambini disabili, con loro gli accompagnatori dell‘Unione Sportiva delle ACLI di Roma.

Questo la nota delle Acli: “Saranno 20 i bambini disabili che, con i loro accompagnatori dell’Unione Sportiva delle ACLI di Roma, potranno assistere domenica prossima, 23 aprile 2017, alla partita del campionato di serie A Lazio-Palermo in programma alle ore 15 allo stadio Olimpico di Roma. Tra loro anche la famiglia Frezza con il papà malato di leucemia e una figlia disabile, che nei mesi scorsi ha ingaggiato una vera e propria battaglia per non essere sfrattata da Roma Capitale. Sarà un pomeriggio diverso grazie alla sensibilità del presidente della Lazio, Claudio Lotito che ha voluto offrire la possibilità ai “ragazzi” dell’US Acli di Roma di vivere in presa diretta un’esperienza unica che trasformerà il calcio, ancora una volta, in uno strumento di inclusione e di condivisione”.

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FORMELLO – Seduta tattica con due assenti tra i biancocelesti

Allenamento mattutino per la squadra biancoceleste che quest’oggi si è ritrovata alle ore 11:00 agli ordini di mister Simone Inzaghi sul Campo Centrale del Centro Sportivo di Formello.

LA SEDUTA

Al Fersini di Formello iniziale fase di riscaldamento, poi la squadra è stata divisa in due gruppi per dare inizio ad un possesso palla. Successivamente gli uomini di Inzaghi hanno preso parte ad una fase atletica, incentrata prevalentemente sulla velocità. A seguito di un’ampia fase tattica, svoltasi su tre quarti di campo, l’allenamento di oggi è terminato con una serie di tiri dalla media distanza.

DUE ASSENTI

C’erano due assenze pesanti stamane a Formello. Come ieri, sia Radu che Murgia sono rimasti a riposo a causa di un attacco influenzale. Diverse opzioni in caso dei forfait dei due. Sulla sinistra scalpita Lukaku, mentre a centrocampo, con il rientro di Lulic, la squadra è più che coperta. Le indicazioni dell’allenamento vedono anche la sfida Basta-Patric per un posto sulla corsia di destra. Ballottaggio anche per un posto accanto a de Vrij: Hoedt e Wallace si giocano una maglia, con il brasiliano in leggero vantaggio sull’olandese. Per il resto si va verso il centrocampo titolare, con Parolo e Milinkovic al fianco di Biglia. Unico dubbio riguarda il centrocampista italiano: diffidato, potrebbe essere risparmiato in vista del derby. Pronto Lulic. Il jolly bosniaco in ogni caso insidia anche Keita per un posto in avanti. Unica certezza il modulo: sarà 4-3-3.

Nella giornata di domani è prevista la rifinitura che scioglierà gli ultimi dubbi di Inzaghi in vista di Lazio-Palermo

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Bomba dalla Spagna: maxi offerta del Real per Wallace. Ecco le cifre

Ha del clamoroso la voce che rimbalza dalla Spagna e che è stata riportata stamane sulle colonne del quotidiano romano Il Messaggero. Il Real Madrid vuole Wallace, e sarebbe pronta a metter mano pesantemente al proprio, pienissimo portafogli.

I DETTAGLI

Dalla Spagna assicurano che il super-procuratore Jorge Mendes, da sempre molto vicino a Tare, sia pronto a recapitare a Formello una super offerta del Real Madrid per Wallace. La cifra? Pazzesca. Si parla infatti di ben 35 milioni di euro per portare il brasiliano nella capitale spagnola a giugno. Per ora si tratta solo di una voce, anche se dalla Spagna sembrano essere certi della volontà dei blancos di strappare il classe ’94 al club di Lotito. Ecco quindi che il sacrificato per il mercato estivo, da tempo individuato in Stefan de Vrij, anche alla luce delle evoluzioni intorno alla situazione dell’olandese, potrebbe d’improvviso cambiare. Situazione in continuo sviluppo, si aspettano conferme o smentite.

CAMBIO DI PROCURATORE PER STEFAN DE VRIJ?>>LEGGI QUI

Europa League – Ecco il quadro delle semifinali decretato dall’urna di Nyon

C’era un’inglese, una francese, un’olandese e una spagnola…No, non è una barzelletta, ma è il quadro delle semifinaliste della seconda competizione europea, l’Europa League. Oggi alle 13 si sono svolti i sorteggi. Manchester United, Lione, Ajax e Celta Vigo le 4 squadre presenti nell’urna di Nyon.

IL QUADRO

Il Manchester United di Mourinho, probabilmente orfano di Ibrahimovic, affronterà il Celta Vigo. L’altra semifinale sarà Ajax-Lione. Gare di andata il 4 maggio, ritorno l’11. La finale verrà giocata il 24 maggio alla Friends Arena di Solna, vicino Stoccolma. Ecco il quadro delle semifinali di Europa League:

Celta Vigo-Manchester United

Ajax-Lione

 

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Svolta de Vrij, cambio di procura in vista? Ecco gli scenari di mercato

Si profilano giorni caldi per quanto riguarda la situazione legata a Stefan de Vrij. Il centrale olandese, più volte dato come certo partente nel prossimo mercato estivo, sembrerebbe in procinto di cambiare procuratore. Ecco che quindi si aprirebbero nuovi ed impensabili scenari di mercato.

LA SITUAZIONE DE VRIJ

C’è grosso fermento in questi giorni intorno a Stefan de Vrij. L’olandese viene dato da mesi come sicuro partente in estate, data anche la prossimità della scadenza del suo contratto, datata 2018. Big inglesi ed italiane flirtano da tempo con l’entourage dell’olandese, ma a breve ci potrebbe essere una svolta clamorosa nella vicenda. De Vrij infatti, secondo quanto riportato stamane da Il Messaggero, potrebbe divorziare dalla Seg, società olandese che gestisce la sua procura. Una Seg che già da ottobre sembra abbia trovato un preaccordo con il Manchester United per una sua cessione in estate. Anche la Lazio sembrava d’accordo con questa soluzione, ma negli ultimi tempi qualcosa è cambiato.

CAMBIO DI PROCURA? GLI SCENARI

Il centrale olandese non a caso è stato avvistato a cena con Triulzi, procuratore di Dybala. In ballo però ci sarebbe anche Lucci, agente vicino a Tare nell’affare Djordjevic, e da settimane al lavoro con il Ds biancoceleste per trovare una sistemazione al serbo. In caso de Vrij dovesse cambiare procura, si riaprirebbero spiragli nel discorso rinnovo? Questo è possibile. Sicuramente gli scenari e le strategie di mercato potrebbero venir modificate. I tifosi biancocelesti ci sperano.

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CALCIOMERCATO – Per l’attacco, Tare guarda in Brasile

Manca sempre meno al mercato estivo e in casa Lazio si sta già lavorando sodo per non farsi cogliere impreparati all’appuntamento.

PISTA BRASILIANA

Tantissimi i nomi segnati sul proprio taccuino da Tare, alcuni semplici suggestioni destinate a rimanere tali, altri sui quali invece comincia a muoversi qualcosa. Soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato, dove, considerando la posizione poco chiara di Keita e il possibile impegno europeo nella prossima stagione, si ricercano maggiormente rinforzi. In quest’ottica – riporta Calciomercato.com -, i biancocelesti sarebbero interessati concretamente a Roger Guedes, ala del Palmeiras. Classe ’96, non sarebbe però seguito soltanto dalla Lazio. Secondo rumore provenienti dal Brasile, infatti, l’Anderlecht è sul giocatore da diversi mesi e nel frattempo starebbe valutando come muoversi. Concorrenza belga quindi per Tare.

Grossi guai con la giustizia in vista per Stefano Fiore: ecco il motivo

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Grossi guai con la giustizia in vista per Stefano Fiore.

INDAGATO

L’ex centrocampista biancoceleste sarebbe infatti indagato per omicidio colposo. Almeno questa è l’accusa che gli contesta il pm Antonio Clemente, secondo cui Fiore avrebbe provocato il tamponamento a catena che domenica scorsa ha portato alla morte di un 22enne sulla Flaminia. Il giovane – riporta corriere.it – era in macchina, seduto sul lato del passeggero, accanto al padre, rimasto illeso. Fiore, come si può leggere nel fascicolo aperto a Piazzale Clodio, viaggiava, in compagnia della moglie e delle figlie, a velocità sostenuta, per cui, quando la macchina davanti a lui ha frenato di colpo, non è riuscito ad evitare l’impatto, che ha visto coinvolte anche altre tre vetture. Le condizioni del giovane, apparse subito gravi, sono precipitate nella notte, portando al decesso dello stesso. L’ex giocatore non è stato ancora sentito, anche se dagli accertamenti sarebbe isultato comunque lucido. Sarà però la ricostruzione del sinistro da parte dei vigili urbani a chiarire la velocità cui viaggiava e le conseguenti responsabilità.

Champions League – Ecco i verdetti del sorteggio di Nyon

E’ da poco terminato il sorteggio per determinare gli accoppiamenti delle semifinali di Champion League. Due spagnole, Atletico e Real Madrid, una francese, il Monaco, e un’italiana, la Juventus, le squadre presenti nell’urna.

IL QUADRO DELLE SEMIFINALI DI CHAMPIONS LEAGUE

La Juventus ha pescato i francesi del Monaco, mentra l’altra semifinale sarà nuovamente un derby tutto madrileno tra Real e Atletico. Le gare di andata verranno giocate il 2 e 3 maggio, il ritorno la settimana successiva, 9 e 10 maggio. La finale verrà disputata al National Stadium di Cardiff, in Galles, il 3 giugno. Vediamo nel dettaglio il quadro delle semifinali di Champions League:

Real Madrid-Atletico Madrid

Monaco-Juventus