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PRIMAVERA – N’Diaye: “Le Final Eight sono solo l’inizio. Dobbiamo restare concentrati”

L’acquisto di gennaio per Bonatti, Lamine N’Diaye, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel

FINAL EIGHT E NON SOLO

Oggi turno di riposo per il campionato Primavera, ma non per la Lazio. Infatti Bonatti ha organizzato un’amichevole contro la Juniores Nazionale della Lupa Roma. Gli aquilotti hanno vinto 2-1 grazie ad un autogol degli avversari e al raddoppio di Ramon Muzzi. Al termine del match ha parlato Lamine N’Diaye. Attaccante arrivato a gennaio dal Renate e che è diventato subito protagonista nella squadra di Bonatti. Ecco le sue parole ai microfoni di Lazio Style Channel: “Scherzando con mister Bonatti, spesso il tecnico mi dice di dare consigli ai compagni. Io e Folorunsho oggi abbiamo dato indicazioni a chi era in campo, è stata una bella esperienza e comunque il nostro allenatore era in panchina e mi dava suggerimenti. È stata un’esperienza positiva per fare gruppo.

Il tecnico ci ripete che, prima di diventare calciatori, dobbiamo crescere come uomini e quindi dobbiamo affrontare le varie esperienze da soli e imparare a cavarcela autonomamente perché in campo andiamo noi, anche se lui è al nostro fianco pronto a darci una mano. Ci ha responsabilizzati molto. Questi test sono importanti per chi trova meno spazio o ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Allo stesso tempo, ci consente di provare nuovi meccanismi, aumentare i ritmi di gioco e migliorare nel possesso palla.

L’ARRIVO

Era gennaio e lui dal Renate passa alla Lazio Primavera: “Il mio percorso in biancoceleste mi ha fatto crescere tanto. Da subito i ragazzi e il mister mi hanno aiutato. Prima non giocavo tanto, poi ho ripreso il ritmo e ora mi sento molto meglio. Dal punto di vista umano, il tecnico lavora tanto su di noi e io avevo molto bisogno di questo. Mi stuzzica, sa gestirmi e aiutarmi, i miei difetti si stanno limando. In precedenti esperienze ho commesso alcuni errori e sono stato mal etichettato. Ho 18 anni, sbaglio come tutti. Non sono stato perdonato ma nella vita si riparte sempre e sono concento di essere qui”

FUTURO

Continua sui prossimi impegni: “Abbiamo fatto tanto per arrivare ad alti livelli ma ci manca ancora qualcosa. In campo mettiamo sempre voglia e cattiveria per conquistare il successo ma dobbiamo migliorare nel gioco e nella sicurezza nei nostri mezzi. Nessuno ci ha regalato nulla, se siamo primi è perché abbiamo lavorato e ce lo meritiamo. Ci manca solo un pizzico di consapevolezza. Rivediamo molto le nostre gare, questa settimana abbiamo studiato la sfida contro il Verona e il mister ha evidenziato gli errori commessi. Incassato il gol abbiamo subito iniziato a buttare via il pallone; quando siamo sereni, invece, riusciamo a esprimere un buon calcio;

Le due partite che mancano ci servono per imparare a non accontentarci. Nella nostra mente di ragazzi di 18 anni, potremo staccare un po’ la spina perché siamo alle finali ma gli ultimi 180 minuti della Regular Season sono importanti anche per poter crescere nel gioco espresso. Dobbiamo convincerci che non siamo lì per caso e le squadre che affronteremo alle Final Eight dovranno rispettarci come noi faremo con loro.Dobbiamo restare sul pezzo, il mister sa come gestirci. Le finali sono importanti, questi 25 giorni serviranno per crescere ulteriormente. Riguardo la nostra duttilità tattica, anche io sono migliorato molto. Guardiamo le posizioni degli avversari e conseguentemente noi sappiamo come schierarci.

Spero che mister Bonatti resti anche il prossimo anno. E’ un tecnico che fa crescere molto i calciatori, soprattutto fuori dal campo. I ragazzi che arriveranno saranno fortunati se si saranno guidati da questo tecnico.

Non ho paura, più parlano di me e più mi sento responsabilizzato. Stimo Keita, lo guardo allenarsi tutti i giorni, resto ammaliato dalle sue qualità. Lavoro per dimostrare il mio valore”.

ECCO LE PAROLE DI MISTER INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA>>>CLICCA QUI

Montella su Diaconale: “Guardasse meglio le partite prima di parlare”

Dopo le dichiarazioni di Arturo Diaconale arriva la risposta di Vincenzo Montella

“Qualcuno vuole Milan e Inter in Europa” queste le parole di Arturo Diaconale. Le dichiarazioni del responsabile delle comunicazioni della Lazio però hanno alzato un polverone e le reazioni non si sono fatte attendere. Dopo quelle di Rambaudi, arrivano anche quelle dell’allenatore del Milan, Vincenzo Montella. Ecco le sue parole durante la conferenza stampa: “Chi lo ha detto, Diaconale? Se si mettesse frontale vedrebbe meglio. Non mi va di commentare le parole di un dirigente”. Parole dure quelle dell’ex attaccante della Sampdoria. Che abbia la coda di paglia?

LAZIO PALERMO – I convocati di mister Bortoluzzi

Sono stati pubblicati i convocati di mister Bortoluzzi, in vista del match tra Lazio e Palermo

Il mister rosanero Diego Bortoluzzi, poco dopo aver terminato la sua conferenza stampa, ha diramato la lista dei convocati per il match dell’Olimpico contro la Lazio.

Ecco l’elenco completo:

PORTIERI: Fulignati, Marson, Posavec.

DIFENSORI: Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Morganella, Pezzella, Rispoli, Sunjic, Vitiello.

CENTROCAMPISTI: B. Henrique, Chochev, Gazzi, Jajalo, Ruggiero.

ATTACCANTI: Balogh, Diamanti, Lo Faso, Nestorovski, Sallai, Trajkovski.

CONFERENZA – Inzaghi: “Ci aspettano 6 finali. Voglio grinta e fame”. Poi su Cataldi…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Palermo. La sfida è valida per il 33esimo turno di Serie A Tim.

Che clima si respira intorno alla Lazio?

“Innanzitutto vorrei iniziare facendo le condoglianze alla famiglia Scarponi. Stamane abbiamo perso un grande professionista e una grande persona. Mi unisco alle condoglianze. Il clima è buono. Avevo chiesto una grande reazione in una partita difficile contro il Genoa. E’stata fatta una buona partita. Abbiamo purtroppo commesso qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere una gara fondamentale. Sicuramente con i 3 punti avremmo passato una Pasqua migliore, ma sono contento”.

Non avverti un cambio di approccio e concentrazione?

“No, a Genova ho visto una buonissima squadra che non è riuscita a vincere per tanti motivi, anche se avremmo meritato. Alla fine è uscito un pari che ci ha lasciato con l’amaro in bocca”.

Finale di Tim Cup forse anticipata. Sarà un problema in ottica corsa Europa League?

“Sicuramente. Ci sarà tempo, ma è ovvio che potrebbe complicare i nostri piani. Sarei comunque contento se la Juve arrivasse in finale. Una società seria che si merita tutti i suoi successi. In semifinale tiferò per loro e per il calcio italiano. Pensando a noi probabilmente questo ci complicherà il cammino. Ma anche due anni fa eravamo nella stessa situazione. Adesso il nostro problema però è il Palermo. Abbiamo 6 partite da affrontare senza fare programmi . Voglio fame e cattiveria agonistica”.

Sul tema arbitri. La VAR?

“Dissi già tempo fa che sarebbe giusto mettere la VAR. E’ giusto che gli episodi però vengano valutati in pochi secondi, altrimenti non sarebbe più vero calcio. Credo che la tecnologia sia importante”.

Chi merita il quarto posto?

“Difficile dirlo. Per quanto riguarda noi dovremo affrontare le prossime partite al meglio. Le altre non mollano. Non dobbiamo sottovalutare nessuna partita”.

Formazione? Un pensiero al derby? Radu?

“Oggi avremo un allenamento importante, domattina avremo un risveglio muscolare, poi vedremo. Radu, Murgia e Marchetti saranno assenti. Per quanto riguarda la formazione schiererò la squadra che mi darà più certezze”.

Situazione Cataldi

“Difficile dire come uno si sarebbe comportato. Io in quel momento non ero nemmeno in panchina. Secondo me vanno capiti sia i tifosi che il ragazzo. L’amore di Danilo per la Lazio non è in discussione. I tifosi sono rimasti delusi dall’eccessiva esultanza, ma non bisogna dimenticarsi che ora è un giocatore del Genoa”.

Domani una squadra a trazione anteriore?

“Stiamo valutando. Ho letto le dichiarazioni del mister del Palermo ed è normale che faranno una formazione per crearci problemi. Dovranno trovare una Lazio con tanta fame. Mancano 6 partite più la finale di Coppa Italia. Dovremo interpretarle al massimo”.

Domani chance per Crecco o Lukaku?

“Crecco lo conosco molto bene, si sta allenando nel migliore dei modi. Lì a sinistra abbiamo altre soluzioni. Domani vedremo se partirà Lukaku o meno, anche a seconda del modulo”.

Difesa distratta?

“Secondo me ci sono periodi di questo genere. Adesso ci è capitato nelle ultime due gare che al primo tiro in porta abbiam preso goal. Probabilmente c’è anche un po’ di casualità. E’ comunque un dato di fatto che prima le squadre facevano più fatica a farci goal. Stiamo lavorando molto su questo”.

Cosa ti preoccupa del Palermo?

“Dovremo cercare di difendere bene di squadra. Abbiamo ottimi difensori, che stanno facendo bene quando chiamati in causa. Dal Palermo mi aspetto una partita chiusa, noi dovremo scardinarli cercando di fare la nostra partita”.

Ci sono voci di contatti con altre società. Ti turba questo?

“Io di queste cose leggo e sento, ma quello che mi preme ora è il finale di stagione. Abbiamo fatto molto bene, ma ad oggi non abbiamo conquistato nulla. Ci manca lo sprint finale, è questo che chiedo alla squadra”.

Sarà importante il fattore Olimpico nelle prossime 3 per blindare l’Europa League?

“Sicuramente. Sappiamo che i tifosi ci stanno aiutando tanto. Speriamo domani ci sia uno stadio degno. Non ho dubbi sulla Curva, anche a Genova li abbiamo sentiti. Con il Napoli e al derby sono stati strepitosi. Spero che domani i veri laziali vengano allo stadio, abbiamo bisogno di loro”.

Un pensiero per Pippo?

“E’ stato bravissimo. La Lega Pro è un campionato molto difficile da vincere. Colgo l’occasione per fargli i complimenti anche pubblicamente. E’stato bravo ed umile, cosa che non gli è mai mancata anche da giocatore. Ha accettato un progetto con grande umiltà, vincendo con la miglior difesa del girone. Spero che già dal prossimo anno possa avere sempre più soddisfazioni”.

Giulio Piras

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CONFERENZA – Bortoluzzi: “Faremo del nostro meglio, anche se la Lazio…”

Il tecnico del Palermo Diego Bortoluzzi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Palermo. La sfida si terrà domani alle 15 allo Stadio Olimpico.

OBIETTIVI

“Il nostro obiettivo primario sembra quello di prendere meno gol possibili a partita. È chiaro che la ricerca di un equilibrio difensivo va sempre cercato, è uno degli obiettivi che mi ero posto nella prima partita e alla fine è stato raggiunto: con il Bologna abbiamo pareggiato 0-0. Il non aver preso reti è da definire come un aspetto positivo, ma bisogna anche proporre gioco e attaccare. Non bisogna mai pensare ad una sola fase di gioco anche se il non aver subito reti è stato un lato positivo”.

LAZIO-PALERMO

“Noi pensiamo solamente al campo, valuto i ragazzi durante la settimana per quello che mi danno. C’è disponibilità e concentrazione da parte di tutti. Come giocheremo domani? Non mi fate parlare della tattica. I miei giocatori sanno cosa faremo, vedrete domani contro la Lazio come ci disporremo in campo. Ogni calciatore deve tirare il meglio di sé per fare il massimo in ogni partita. L’obiettivo mio e della squadra è anche quello di cercare elementi che diano qualcosa in più, qualcosa che è mancato fino ad ora. Lo Faso è entrato bene col Bologna, facendo una buona prestazione. Bisogna ovviamente rispettare gli equilibri di squadra. I giovani, quando chiamati in causa, devono dare il massimo sfruttando la loro giovane età. L’importante è che non si anteponga il bisogno proprio a quello della squadra. Si gioca per il bene del collettivo, non per il proprio, chiaramente”.

TATTICA

“I centrocampisti mi stanno aiutando anche in fase offensiva, lo si è visto nella partita contro il Bologna. Dal punto di vista agonistico hanno finito in crescendo, non capitava da tempo. Abbiamo lavorato anche per riuscire a portare più gente in fase offensiva, per aiutare anche Nestorovski. Nel secondo tempo col Bologna abbiamo fatto bene, anche dal punto di vista fisico. Domani cambieremo qualcosa, sia tatticamente sia negli undici, rispetto al match col Bologna, poi vedrete la formazione”.

LAZIO SFIDA DURA

“Le partite vanno affrontate tutte nello stesso modo, sfruttando le debolezze o gli spazi concessi dall’avversario. La squadra di Inzaghi sta facendo un grande campionato, ha calciatori di livello che giocano bene in tutte le zone del campo”.

RICHIESTE ALLA SQUADRA

“Il risultato è il frutto del lavoro che si fa durante la settimana, ma cerco, soprattutto, risposte sul piano della prestazione. Domani metteremo in campo determinazione e voglia, poi il risultato, in caso, verrà da sé. Chiedo la massima concentrazione e il massimo impegno, solo così possiamo raggiungere buoni risultati. Vogliamo un finale di stagione positivo”.

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Terremoto in casa Kishna. Arrestato il padre a Roma

Arrestato il padre di Ricardo Kishna. Dinesh, questo il suo nome, 45 anni, è stato trovato nella sua casa a Roma in possesso di droga.

POSSESSO DI DROGA

Nella sua casa di via Cassia,  i carabinieri hanno scovato diverse decine di grammi di hashish e marijuana. “Mio figlio Ricardo è un calciatore della Lazio. Io lavoro per lui, gli faccio da manager. Guadagno 50 mila euro all’anno”, ha subito dichiarato l’uomo alle forze dell’ordine, secondo quanto riporta Il Messaggero. Frase che non l’ha sicuramente salvato dall’arresto. Nè tantomeno dal processo per direttissima. Chissà cosa ne pensa il figlio Ricardo, attualmente in Francia, in prestito al Lille.

Lutto nel mondo del ciclismo: ciao Michele Scarponi. Il cordoglio della Lazio

Un fulmine a ciel sereno. Una notizia che ha sconvolto tutti gli appassionati e non di uno sport nobile come il ciclismo. Michele Scarponi, 37 anni, vincitore del Giro d’Italia 2011, è morto oggi in un tragico incidente.

UNA VITA SU DUE RUOTE

La vita a volta gioca dei brutti, bruttissimi scherzi. Un’uscita mattutina in bici per un breve allenamento sulle strade di casa. L’impatto con un camion. La vita che ti passa davati per l’ultima volta. E’ morto così Michele Scarponi, 37 anni, ciclista dell’Astana vincitore del Giro d’Italia 2011. Una grande ciclista, un grande scalatore, un grande gregario. Ma soprattutto un grande uomo. Umile, simpatico, sempre disponibile anche dopo gli enormi sforzi che ti impone la vita da ciclista. Tra pochi giorni avrebbe dovuto correre il Giro da capitano del suo team, a causa del forfait del capitano designato Aru. Purtroppo la vita è beffarda. Michele continuerà a correre in cielo…Lascia una moglie e due figli gemelli. Lascia un grande vuoto in questo sport.

IL CORDOGLIO DELLA LAZIO

Anche la S.S. Lazio ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa prematura di Michele Scarponi. Lo ha fatto tramite i suoi canali social.

Veron svela il suo futuro: “Giocherò altre due partite e poi…”

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È finalmente ufficiale la strada che Juan Sebastian Veron intraprenderà nel proprio futuro.

DUE PARTITE E POI…

Mancano soltanto alcuni dettagli, ma posso dire che mi occuperò delle nazionali giovanili dell’Argentina“. Queste le parole rilasciate in serata dallo stesso ex centrocampista biancoceleste al canale Tyc Sports, confermando un’indiscrezione già uscita nei giorni scorsi. Parole alle quali la ‘Brujita’ ne ha aggiunte delle altre, sempre alla medesima emitente: “La Selección è la priorità. I club devono pensare ai bambini e al loro futuro“. 42 anni compiuti proprio la scorsa settimana, Veron nei giorni scorsi è tornato a calcare il terreno di gioco con il suo Estudiantes, in occasione del match di Copa Libertadores contro il Barcelona SC. Un record storico per l’ex numero 23 dell’aquila, che, nonostante ricopra la carica di presidente del club pincharratas, scalpita già per la nuova avventura che lo attende: “Giocherò altre due partite e poi lascerò il calcio giocato. Ho parlato con i dirigenti dell”Afa, c’è stata una riunione molto proficua. Milito? Potrebbe far parte del nuovo quadro dirigenziale. Ha le idee chiare ed è un profilo condiviso sia da me che dai leader della federazione“.

SAMPAOLI

Infine, su Jorge Sampaoli, sempre piú vicino ormai alla panchina dell’Albiceleste: “Non lo conosco a fondo, ma il suo gioco mi ricorda molto i meccanismi di Bielsa. Ovviamente ognuno ha mantenuto la propria impronta“.

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CALCIOMERCATO – La ‘Dea’ vede il riscatto di Berisha. E su Gomez…

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Tra Lazio Atalanta la lotta sul campo per l’Europa è sempre più accesa, ma anche l’asse sul mercato non scherza affatto. Gli orobici vogliono riscattare Berisha, la Lazio in cambio vorrebbe Gomez.

BERISHA & CO.

I contatti e le trattative tra i due club sono continui, nel tentativo di portare avanti strategie per il futuro. Tra i discorsi in ballo, c’è quello relativo a Berisha, il cui riscatto da parte degli orobici sembra essere molto vicino. Il club di Percassi avrebbe infatti chiesto uno sconto sui 7,5 milioni di euro del cartellino del portiere albanese. Lotito ha accettato rafforzando il rapporto tra i due club.

Alla Lazio infatti interessa principalmente Gomez (vi avevamo dato l’esclusiva giorni fa). Per il quale, oltre al portiere, i capitolini sarebbero pronti a sacrificare Cataldi, sulla base di un prestito con riscatto. La stessa formula usata nell’operazione legata a Berisha. Gli orobici preferirebbero però Luca Germoni. E se la Lazio accettasse di inserirlo nell’operazione, si garantirebbe una corsia preferenziale per il ‘Papu’, oggetto di interesse anche di altri club. Ma soprattutto uno sconto non da poco sul suo cartellino (valutato 15 milioni di euro).

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Olimpico semivuoto per Lazio-Palermo, l’appello della Curva Nord

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Domani contro il Palermo la Lazio dovrà affrontare l’ennesimo crocevia sulla strada verso l’Europa. Per continuare a credere nel sogno, gli uomini di Inzaghi dovranno necessariamente far propri i 3 punti in palio, impresa per la quale però godranno solo in parte del sostegno del pubblico.

L’APPELLO

A sentire i dati delle prevendite, quello che si presenterà davanti a Biglia e compagni sarà un Olimpico vuoto o quasi: appena 10mila infatti i tagliandi venduti, nonostante le promozioni messe in atto dal club. Un dato che non è piaciuto per niente al cuore del tifo biancoceleste, la Curva Nord, che, dalle colonne de Il Messaggero, tuona: “La società ha fatto gli abbonamenti ai prezzi più bassi della storia. La squadra sta sputando l’anima, conquistando qualcosa d’impensabile quest’estate. Basta, non ci sono più alibi per non tornare allo stadio”. Servirà per scuotere gli animi dei sostenitori della prima squadra della Capitale e convincerli a correre ai botteghini per assicurarsi un posto sugli spalti e non far mancare ai propri beniamini il proprio calore in questa delicata ultima parte di stagione? Lo vedremo nelle prossime ore…

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Rambaudi contro Diaconale: “Ragiona da debole e sconfitto”

L’ex laziale Roberto Rambaudi, non ha gradito le esternazioni di Diaconale, che ha puntato il dito sugli arbitraggi sfavorevoli nei confronti della Lazio. Queste le parole dell’ex calciatore a Radiosei

SU DIACONALE

Le parole di oggi di Diaconale sono dichiarazioni dei deboli. C’è ancora gente che dice che la Juventus è favorita dagli arbitri, dimenticando che dietro c’è un lavoro. Non è la mia mentalità, poi magari ho torto. Io credo che la Lazio ha nelle mani il suo destino. Se degli addetti ai lavori pensano ci sia della malafede non dovrebbero stare nel calcio“.

SULLA LAZIO

Non sono preoccupato dalle ultime gare della Lazio, ma certi errori devono essere eliminati. E’ una squadra giovane, il suo processo di crescita prevede anche queste situazioni. A volte alcuni singoli come Felipe e Milinkovic sbagliano la partita. Si sono sprecate tante energie nella doppia semifinale con la Roma che inconsciamente ha portato un rilassamento mentale. Ha fatto bene Biglia a capire subito alcune dinamiche. Ha notato l’atteggiamento di alcuni calciatori che non devono pensare di aver già fatto una grande stagione“.

SERIE A – Sabato con Atalanta e Inter in campo. La Lazio spera nei loro passi falsi

Anticipi importanti in questo sabato di Serie A, per la corsa all’Europa League. Protagoniste saranno Atalanta ed Inter, impegnate contro Bologna e Fiorentina

ATALANTA FAVORITA, INTER IN DIFFICOLTA’

I bergamaschi di Gasperini affronteranno alle ore 18.00, tra le mura amiche, il Bologna. I felsinei, che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, non saranno sicuramente un ostacolo insormontabile per gli orobici. Torna a disposizione Gomez, che affiancherà petagna in attacco. Di contro, l’Inter, in serata farà visita alla Fiorentina al Franchi. Per la squadra di Pioli è un momento delicato: sconfitta a Crotone e pareggio, con rimonta subita, nel derby. I viola tenteranno di giocarsi le ultime possibilità di rientrare in corsa per l’Europa League. I risultati finali, interesseranno moltissimo alla Lazio, che domenica affronterà  il Palermo.

LAZIO NUOTO – La salvezza passa contro Trieste

Oggi alle 15 al Foro i biancocelesti affronteranno Trieste nella terz’ultima giornata di A1. La salvezza diretta può essere ancora raggiunta

SERVE IL GRANDE PUBBLICO AL FORO, PER LA LAZIO
Tre partite alla fine della stagione regolare, tre gare per salvarsi direttamente. L’obiettivo è conquistare più punti possibili. L’avversario è Trieste, che a causa delle ultime uscite negative è stato risucchiato nella zona rossa della classifica. Di fatto mezza A1 è coinvolta nella lotta salvezza: tralasciando il Quinto ormai retrocesso, sono sette le squadre nel giro di sei lunghezze che galleggiano tra la permanenza diretta e lo spettro degli spareggi. La Lazio è a 20 punti, a metà del guado. Dopo Trieste affronterà fuori casa lo Sport Management e chiuderà il girone al Foro contro il Quinto. Dall’altra parte Acquachiara, Trieste, Vis Nova, Bogliasco, Torino e Ortigia hanno un finale pieno di scontri diretti e l’epilogo di questa storia è ancora da scrivere. Oggi al Foro servirà tutto il calore del pubblico per spingere i ragazzi di Massimo Tafuro alla vittoria. Perché quando infuria la tempesta alcuni restano muti per il terrore, mentre altri spiegano le ali proprio come aquile e si alzano in volo.
LE PAROLE DI TAFURO
“Vogliamo assolutamente vincere contro Trieste. Mancano tre partite alla fine del campionato e la questione salvezza diretta non dipende soltanto da noi. Siamo in forma, tutti abili e arruolati. I ragazzi vogliono un grande finale di stagione. La partita non è facile. Trieste è una squadra guidata da un grande allenatore. Ha disputato un ottimo girone di andata, ma si è persa in quello di ritorno. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi, sfruttare magari un loro attimo di défaillance e punirli. Il cinismo può fare la differenza. Dobbiamo spingere forte e venirne a capo”.
I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

FOTO – In Brasile tutti pazzi per Denise Bueno, la sexy guardalinee

Sta spopolando in Brasile una avvenente guardalinee. Stiamo parlando della sexy Denise Bueno. Con le sue forme e il suo saper provocare, sta facendo girare la testa a tutti i tifosi di calcio

SE DENISE E’ HOT, E’ “BUENO” PER TUTTI

Forse questo è l’unico caso nel mondo del pallone in cui un guardalinee non venga insultato. Anzi, si cerca di richiamare la sua attenzione. Facile su il guardalinee è una modella dalle forme generose. Ancor più facile se la stessa modella, in arte Denise Bueno, infiamma i fans con gli scatti provocanti pubblicati sul suo profilo Instagram. E’ di qualche giorno fa una serie di scatti con maglietta bagnata e trasparente. Questi ed altre fotografie artistiche le potrete vedere qui di seguito:

 

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Un post condiviso da Denise Bueno (@denisebuenomusa) in data:

#Play sabadinho ✨

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LAZIO PALERMO – La prevendita procede molto a rilento

Domenica pomeriggio la Lazio sarà impegnata in campionato contro il Palermo del nuovo tecnico Bortoluzzi. I biancocelesti devono ritrovare la vittoria dopo la sconfitta interna contro il Napoli e il pareggio di Genova. I rosanero cercano invece punti per una disperata salvezza.

In occasione del match contro i rosanero, la società ha deciso di offrire ai tifosi biancocelesti prezzi stracciati. In questi giorni infatti sono arrivati molteplici appelli ai supporters da parte di giocatori e dirigenti, che invitavano il popolo laziale ad andare all’Olimpico. L’ultimo è arrivato dallo stesso De Martino che chiede ai tifosi di stare vicino alla squadra. Inoltre invita il pubblico a presentarsi a Formello giovedì prossimo. L’allenamento della Lazio nella settimana del derby sarà a porte aperte. L’obiettivo è quello di centrare l’Europa con il supporto della gente. Nonostante gli sforzi della società biancoceleste però la vendita dei biglietti sembra andare fin troppo a rilento. Sono meno di nove mila biglietti staccati per Lazio-Palermo. Possibile che il dato possa subire un’impennata nella giornata di domani e nelle ore antecedenti il match, anche se sembra al momento poco probabile.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ZOFF SULLA FINALE DI TIM CUP>>>CLICCA QUI

Zoff: “Lazio, puoi farcela in finale di tim cup con la Juventus”

Dino Zoff commenta la possibilità che la Lazio possa impedire alla Juventus di vincere il triplete. La squadra di Inzaghi deve essere rispettata e temuta perchè la finale di tim cup non sarà scontata come sulla carta.

Il campione del mondo, ex allenatore e giocatore, Dino Zoff, ha parlato così del sorteggio di Champions League che ha abbinato Juventus e Monaco ai microfoni di TMW Radio: “Il Monaco era l’avversario migliore che poteva capitarle, ma la Juve godeva già del pronostico di vittoria della Coppa. Certo, non bisogna sottovalutare la squadra francese, ma i bianconeri con la loro forza e la loro esperienza possono avere senza dubbio il sopravvento. La Juventus è maturata, ha una difesa di ferro e quando riparte è micidiale. Triplete? Credo che sia alla portata della Juve. Finale di Coppa Italia? La Lazio è una squadra pericolosa e la Juventus dovrà stare attenta. I biancocelesti hanno degli attaccanti capaci di saltare l’uomo come pochi altri in Serie A. La Juventus è la favorita sulla carta, ma questa finale non sarà scontata. Inzaghi? Ha fatto particolarmente bene, bisogna fargli i complimenti”.

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Giordano: “Arbitri? Non sono d’accordo con la linea della società”

La società nella figura di Arturo Diaconale oggi ha espresso preoccupazione per i prossimi impegni della Lazio. Vuole essere tutelata dagli arbitraggi dopo quello che è successo a Genova (leggi qui). Bruno Giordano invece non è d’accordo con questa linea: sentite perchè.

Queste le dichiarazioni di bomber Giordano a Radiosei: “L’arbitraggio nella partita di Genova è stato scadente ma quelli nelle altre gare sono stati in linea, dei buoni arbitraggi. Se vogliamo fare un’analisi attenta e onesta dobbiamo dire che alcuni episodi a volte sono andati a favore nostro. Ad esempio quando ci è stato assegnato un rigore su Wallace contro il Bologna negli ultimi secondi. Queste dichiarazioni sono per fare aprire gli occhi all’ambiente e tenere sotto controllo la situazione. Mi sembra che in questo campionato la Lazio non ha avuto dei grandissimi torti. Sicuramente la partita di domenica con il Genoa non è stata all’altezza da parte dell’arbitro. Penso che questo grido di allarme della società debba avvenire dopo tre o quattro partite con episodi sfavorevoli. Voglio che questo non diventi un alibi per i giocatori. I calciatori devono capire che bisogna giocare meglio rispetto alla partita con il Genoa oppure di Cagliari. Mi sembra che l’Inter i rigori contro li abbia presi, ad esempio con il Crotone”.

L’ANALISI SU LAZIO-PALERMO

“La partita con il Palermo è alla nostra portata ma non dobbiamo complicarla. Non dobbiamo pensare agli arbitraggi oppure dire tanto prima o poi un gol al Palermo lo facciamo. Bisogna fare la prestazione: non ci sono altre scorciatoie. Se dovesse andar male non dobbiamo incolpare nessuno ma fare soltanto il mea culpa. Al 90% il risultato dipende da noi. Anche se i rosanero dovessero fare una bella prestazione, se giochiamo all’ 80%-85% i tre punti rimangono a Roma. La vittoria è importante ma soprattutto la prestazione dal punto di vista fisico. Per fare una partita bella dal punto di vista tecnico-tattico bisogna essere in due e se loro si arroccano non sarà facile tutto ciò. Invece dal punto di vista fisico voglio vedere un miglioramento perchè ultimamente siamo stati carenti”.

LEGGI ANCHE DELL’INIZIATIVA PROPOSTA DA DE MARTINO SUL DERBY>>>CLICCA QUI

Gasperini: “Se vinciamo con il Bologna abbiamo un piccolo vantaggio per l’Europa”

Gasperini, tecnico dell’Atalanta, crede all’Europa da conquistare con la sua Atalanta. I bergamaschi domani sfideranno il Bologna in casa. Vincendo sarebbero temporaneamente quarti in classifica a discapito della Lazio (impegnata domenica contro il Palermo).

Proprio Gasperini è intervenuto durante la conferenza stampa prima del match: “Una gara che presenta delle difficoltà, ma che non dobbiamo sbagliare. La ritengo la partita più importante perché in caso di vittoria ci potrebbe permettere di affrontare le successive con un piccolo vantaggio. Ma bisogna fare punti e servirà fare un’ottima gara. Vorrei che fossimo sempre quelli che siamo stati finora. È logico che ora c’è qualche pressione in più, ma sono pressioni piacevoli che è bello avere: ci mettono molta adrenalina e noi dobbiamo trasformarle in energia positiva. Arrivando verso la fine, c’è voglia di vedere il traguardo. Noi ci crediamo, ma la cosa migliore è concentrarsi su una partita alla volta. Quella col Bologna è la più importante”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DI MARTINO SULL’INIZIATIVA PRIMA DEL DERBY>>>CLICCA QUI

ROMA LAZIO – Allenamento dei biancocelesti a porte aperte giovedì prossimo

Stefano De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio annuncia un’importante iniziativa nella settimana del derby. La Lazio vuole fidelizzare i suoi tifosi e far sentire la vicinanza del suo popolo alla squadra.

ALLENAMENTO A PORTE APERTE

È terminata adesso la riunione a Formello con tutti gli altri componenti dello staff dirigenziale e vi posso dare la bella notizia che la prossima settimana vivremo una giornata insieme ai nostri tifosi. L’allenamento di giovedì 27 sarà a porte aperte. Aspettiamo tutti i tifosi biancocelesti al centro Sportivo di Formello per vivere una giornata insieme e per trasmettere ancora una volta un messaggio di vicinanza, nel piacere di poter stare insieme e di poter vedere tutti i sostenitori della Prima Squadra della Capitale assistere ad un allenamento della Lazio. Ci sarà la possibilità di entrare a contatto con i calciatori. Mi premeva dirlo subito perché è un aspetto importante e, quando possibile, ci fa sempre piacere aprire le porte del Centro Sportivo. Lunedì comunicheremo l’orario preciso dell’evento. Sarà un’opportunità per potersi avvicinare al derby e per stare insieme alla squadra biancoceleste”.

L’IMPORTANZA DEL PUBBLICO BIANCOCELESTE

“Sono convinto da 9 anni che la squadra risenta della presenza dei propri tifosi. Negli ultimi tempi, grazie al rientro della Curva Nord allo stadio Olimpico, che rappresenta la locomotiva ed i polmoni del tifo biancoceleste, tutti stanno tornando allo stadio e la squadra e l’allenatore se ne sono accorti. Lo stesso Simone Inzaghi lo ha sottolineato più volte in conferenza stampa e, il fattore tifo, porta nuovi punti alla squadra: nella corsa all’Europa anche la differenza reti può fare la differenza, figuriamoci dei punti. Quando l’Olimpico si riempie, le immagini di tutti i 117 anni della Storia del Club girano per tutto il mondo insieme ai colori biancocelesti. Per questo finale di campionato speriamo di trovare un Olimpico pieno. Quando il mondo biancoceleste si stringe, il messaggio che arriva all’esterno è dirompete. Appuntamento domenica allo Stadio e poi giovedì al Centro Sportivo di Formello”. 

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Arrestato il sospetto attentatore del bus del Borussia Dortmund

La polizia tedesca ha arrestato un uomo. E’ sospettato di essere l’autore dell’attacco contro il bus del Borussia Dortmund dello scorso 11 aprile. Lo rende noto la procura federale spiegando che dietro l’attacco vi sarebbe un motivo di tipo economico e non terroristico.

Si tratta di Sergej W., un 28enne con la doppia cittadinanza tedesca e russa che è stato arrestato oggi nell’area di Tubinga, una città nel sudovest del Paese, nel Land del Baden-Wuerttemberg. Nell’attentato sono rimasti feriti un giocatore del Dortmund e un poliziotto. L’uomo avrebbe acquistato da un hotel un pacchetto di 15 mila opzioni, per il valore di 78 mila euro. Se le azioni del Borussia fossero crollate, avrebbe avuto un profitto milionario, scrive la Bild on line: fino a 3,9 milioni di euro. Con il ferimento grave o la morte dei calciatori, i titoli della squadra sarebbero presumibilmente crollati. La polizia è alla ricerca di due complici, che avrebbero aiutato a trasportare l’esplosivo sul posto. Sergej W. avrebbe competenze particolari nel settore elettronico, e sarebbe in grado di fabbricare bombe. Nel luglio 2015 vinse un premio scolastico in elettronica.

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