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RETROSCENA KEITA – Incontro con la dirigenza. Prove di rinnovo in vista?

Nei giorni scorsi a Formello è andato in scena un confronto informale. I protagonistisono stati: il presidente Lotito, il tecnico Simone Inzaghi e il calciatore, Baldé Diao Keita. Non si parla ancora di rinnovo ma la volontà della Lazio è di convincere nuovamente il giocatore a firmare.

La società ha ribadito la sua fiducia nei confronti del ragazzo, così come la volontà di continuare insieme anche nelle prossime stagioni. Allo stesso tempo ha tentato di capire quali fossero le intenzioni di Keita. Il senegalese è sicuramente meno incline alla rottura rispetto a qualche mese fa. Il tecnico Inzaghi continua ad elogiarlo dopo le sue prestazioni. La Lazio infatti punta sul buon lavoro mentale che il tecnico piacentino sta facendo su Keita. Non è un caso che il senegalese stia rendendo molto in questa stagione anche partendo dalla panchina. Keita non esclude di poter rinnovare con la Lazio e restare almeno un’altra stagione. Le offerte arrivate fino a questo momento non lo soddisfano particolarmente. Per lasciare la Capitale, il giovane senegalese vorrebbe un top club europeo, altrimenti tanto vale restare dove è e continuare il suo percorso di crescita. La società biancoceleste vuole provare a intavolare una nuova trattativa con il suo agente. Che dopo i rinnovi di Murgia, Lombardi e Milinkovic sia arrivato davvero il momento di Keita?

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Matuzalem: “Ho giocato tanti derby ma quello di Roma è il più bello”. Poi su Inzaghi

L’ex centrocampista della Lazio Matuzalem ha raccontato il derby di Roma e ha parlato di Inzaghi con cui ha giocato insieme.

Queste le parole di Matuzalem: “I derby li ho visti entrambi, in questo caso, ho fatto il tifo per la Lazio. Mi sono tornati in mente tanti bei ricordi e l’adrenalina tipica di queste sfide. Di partite così ne ho fatte tante: penso al derby di Genova, a Napoli-Salernitana, a Shakthar-Dinamo Kiev e ad alcune sfide in Spagna. Il derby di Roma però resta il più bello e affascinante”. Su Inzaghi: “L’ho conosciuto come giocatore, abbiamo vinto la Coppa Italia e la Supercoppa insieme (nel 2009, ndr.) e, chiacchierando con lui, si notava già la sua mentalità da allenatore. Giustamente è partito dal settore giovanile. Penso che qualsiasi allenatore, per diventare grande, debba iniziare da quel livello. Simone è diventato un tecnico importante in poco tempo per proprio merito: prima dei due derby di Coppa Italia gli ho mandato altrettanti messaggi, evidentemente gli ho portato fortuna”. 

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L’ex Palermo Mutti: “Rosanero rassegnati, Lazio favorita. Vi racconto Inzaghi”

Bortolo Mutti, ex allenatore tra le altre di Messina e Palermo., ha analizzato il momento Lazio e la sfida di domenica contro il Palermo.

Queste le parole di Mutti a TMW Radio: “E’ una partita che la Lazio deve gestire in maniera oculata. Il Palermo è poco convinto, senza quella mentalità necessaria a una squadra che deve salvarsi. Ho seguito la partita con il Bologna, non riuscire a concretizzare in superiorità numerica dimostra che il Palermo è un po’ rassegnato. In casa Lazio, al momento il bicchiere è molto pieno! Si è fatto un grande lavoro con la possibilità di disputare la finale di Coppa Italia. per la Lazio è un momento molto importante in cui bisogna raccogliere le energie per raggiungere gli obiettivi che sono alla sua portata, la qualificazione in Europa e la finale.

Il segreto di Inzaghi? La persona che è. E’ molto serena, tranquilla, matura. E’ cresciuto nella società, ne conosce pregi e difetti. Gode della stima del club e dell’ambiente. Si è meritato questo percorso, è riuscito a sfruttarla al massimo. Credo abbia grande capacità di gestire determinate situazioni. L’annata dimostra la sua capacità di modulare certe situazioni e il capitale umano. La Lazio ha il 50% di possibilità di vincere la finale: la Juventus avrà perso qualche energia, i capitolini possono giocarsela”.

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Corino: “La Lazio ha messo le basi per un futuro importante”

L’ex difensore biancoceleste Gigi Corino si è detto fiducioso per il futuro della Lazio.

Queste le sue parole a TMW: “Quest’anno si sono create le basi per puntare a qualcosa in più dell’Europa League. Ma dipende dalla società, da cosa mette nelle mani del mister, che ha dimostrato di essere un grande tecnico. Dipende dal programma societario: le basi ci sono, adesso bisogna stare attenti alle cessioni e agli acquisti. C’è il caso Keita, de Vrij andrà via probabilmente. Non sarà facile sostituirli. All’inizio avevo qualche dubbio su Inzaghi, ma ha dato modo alle persone di ricredersi. Ha dimostrato di essere bravo. Ho visto poche volte la Lazio conoscere tutte le situazioni che la squadra avversaria proponeva. Il gruppo si è messo a disposizione del mister: questo è un fatto positivo che non è affatto facile. Ma tutti quelli che entrano in campo fanno del loro meglio. Finale con la Juventus? La Lazio deve ritrovare un po’ di brillantezza, che ha perso un pochino in queste sfide a livello fisico. Immobile è importantissimo per noi e non ha mai avuto un po’ di respiro. Normale non sia sempre al top, ma infatti incide moltissimo”.

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Il presidente dell’AIA Nicchi boccia l’idea di Lotito per la finale di Coppa Italia

La Lazio non è stata molto fortunata con gli arbitraggi nelle ultime giornate di campionato. Gli errori di Maresca in Genoa Lazio hanno fatto sbottare il responsabile della comunicazione Diaconale (leggi qui). Per questo motivo il presidente Lotito aveva proposto l’utilizzo della VAR nella finale di Coppa Italia tra Lazio e Juventus.

Tuttavia, Nicchi, presidente dell’Aia, intercettato dai microfoni di Tmw Radio ha escluso questa opzione: “Stiamo lavorando per la prima giornata del prossimo campionato. Escludo che ci possa essere la possibilità di averla in finale di Coppa Italia. L’autorizzazione deve arrivare dall’International Board, ne parleremo tra poco. Ma tentiamo di anticiparla di un anno e di farla partire per la prima giornata di campionato”. Per buona pace di Lotito.

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De Martino: “Il pareggio di Genova farà la differenza. Vogliamo un finale di stagione cristallino”

Stefano De Martino, Responsabile Ufficio Stampa della S.S. Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio.

“Per quanto espresso sul campo dalla squadra, la quarta posizione in classifica è una chiara espressione del gioco proposto. La graduatoria rispecchia molto ma, quando andremo a tirare la linea a fine stagione, dei punti mancheranno. Il mancato successo di Genova fa molta differenza. Questo finale di Serie A deve essere cristallino, senza alcuna problematica. L’accesso nella prossima stagione alle manifestazioni continentali, che sia Champions League o Europa League, comporta una determinata programmazione estiva in caso di accesso diretto. Dovendo sostenere, invece, uno o due turni preliminari, tutto verrebbe scombussolato, anche a livello economico.

Per quanto concerne invece l’articolo pubblicato questa mattina su ‘Milano Finanza’, che indirizza in maniera errata e titola “I conti peggiorano, la Lazio Events in perdita di 8,2 milioni”. Andando poi a leggere all’interno del pezzo, si scopre come la proprietà abbia aumentato di molto il patrimonio giocatori e, conseguentemente, le loro retribuzioni perché sono stati acquistati giocatori di livello: una crescita suffragata dai risultati.

CURVA NORD

L’atteggiamento negativo nei confronti della Lazio era stato denunciato anche dalla Curva Nord, attraverso un comunicato, prestando attenzione da coloro i quali creano situazioni volte a danneggiare l’intero ambiente. Mi è piaciuta molto tale riflessione della tifoseria: noi lo ripetevamo da anni. Torniamo al semplice amore per la maglia e i colori. La Società ha patrimonializzato, il parco giocatori è di livello. Il lavoro fatto è importante, il rinnovo di Milinkovic è emblematico del segnale dato dalla Società nei confronti della tifoseria nel voler continuare a costruire, a partire da questa rosa. Chi crede che la Lazio sia un punto d’arrivo, rimanga; se qualche giocatore è scontento o vuole fare esperienze diverse, sarà poi la Società a fare le proprie valutazioni. Ciò avviene in ogni club.

Approdare in Europa stabilmente sposta molto gli equilibri. Ci godiamo questo stadio, questa Curva colorata, il suo calore e la sua partecipazione che ancora ho negli occhi. Sappiamo quanto i calciatori ci tengano: ancora una volta dico, andiamo tutti allo stadio, seguiamo l’input della stessa Nord. All’Olimpico, laziali! Giocare con una cornice di pubblico che spinge porta punti in più alla fine della stagione. Non è retorica, lo ricordano sempre mister Inzaghi e i giocatori. L’apporto della tifoseria consente di finire al meglio la stagione”.

Resp. comunicazione Lazio, Diaconale: “Qualcuno vuole Milan o Inter in Europa…”

Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio.

Diaconale: “La direzione arbitrale di Genoa-Lazio ci ha fatto arrabbiare perché, al di là degli episodi che sono stati lampanti, sembra incredibile che la terna non abbiano riconosciuto due rigori sacrosanti. Mi lascia pensare perché siamo alla fine del campionato. La Lazio è in una condizione importante al termine di un buon cammino. Si sta giocando con buone possibilità di successo l’opportunità di tornare in Europa. Quello che è avvenuto a Genova alimenta un clima di preoccupazione e di sospetto per quello che potrebbe avvenire.

Se questa è la strada, l’impressione è quella che ci possano essere dei tentativi di condizionare questo finale di campionato per favorire altre squadre. Qualcuno forse ha interesse di far rientrare in Europa una delle milanesi. Non capisco per quale motivo noi dovremmo pagare il prezzo dell’ingresso nelle società dei cinesi, con tutto il rispetto. Mi auguro che non ci siano condizionamenti in questa coda di campionato, fin qui tranquillo e sereno, che non ha alcun bisogno di essere avvelenato nelle sue ultime partite.

Non possiamo fare i processi alle intenzioni. Ci auguriamo che Lazio-Palermo sia caratterizzata da un arbitraggio corretto ed oggettivo, non condizionato. L’esperienza di Genova ci mette in guardia. Ma non deve allarmare solo i tifosi ed i calciatori della Lazio, ma tutti. Far avvelenare la coda del campionato non serve a nessuno.

BILANCI IN ORDINE

Voglio fare un’analisi sul titolo di un articolo emerso quest’oggi: è giornalisticamente scorretto. “I conti peggiorano”, presuppone il fatto che siano sballati. Si voleva dare l’impressione che ci fossero conti in rosso. Ma leggendo l’articolo si capisce che non sono peggiorati, bensì migliorati. Il disavanzo nasce dal fatto che i giocatori sono costati di più perché sono stati valorizzati. Ad oggi, la Lazio è nelle condizioni di poter concludere l’anno con conti più che positivi.

Devo ripetere che la Lazio è una delle poche Società che può vantare conti in ordine, che dimostrano lo stato di salute che non ha esempi nel campionato italiano. Se facciamo i conti alle altre società scopriamo che la Lazio è un’isola felice. Va sottolineato questo malvezzo che quando si parla di Lazio si tende a criticare eccessivamente a seguito di pregiudizi difficili da estirpare, anche se nell’ultima stagione si sono ridotti. L’andamento della squadra ha portato a tanti ripensamenti. Tutti quelli che provavano a colpire la squadra biancoceleste, si colpivano da soli.

TIFOSERIA

La tifoseria, arrivata al punto nel quale ci fu un eccesso di critica. Ha capito che stava danneggiando se stessa, la squadra, i colori e la storia della Prima Squadra della Capitale che invece deve essere salvaguardata e difesa a prescindere da chi siano i dirigenti ed il Presidente. Il tifoso deve badare ai propri sentimenti, alla maglia ed alla storia. Se la squadra funziona, i sentimenti e la storia si esaltano allo stesso modo insieme al tifoso, altrimenti si svolge un esercizio masochistico che non porta a nulla.

Non è un caso che i giocatori della Lazio siano appetiti da più parti. La storia delle società sono fatte di calciatori che entrano ed escono e di società che camminano a prescindere dai calciatori stessi. E’ un processo fisiologico. L’importante è mantenere l’obiettivo di crescere e di stare in Europa stabilmente, questo fa la differenza. Bisogna chiudere bene il campionato e, in tal senso, l’apporto dei tifosi è fondamentale”.

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Splendida iniziativa della Lazio per domenica in collaborazione con l’ACLI Roma

Ad assistere a Lazio-Palermo ci saranno anche 20 bambini disabili, con loro gli accompagnatori dell‘Unione Sportiva delle ACLI di Roma.

Questo la nota delle Acli: “Saranno 20 i bambini disabili che, con i loro accompagnatori dell’Unione Sportiva delle ACLI di Roma, potranno assistere domenica prossima, 23 aprile 2017, alla partita del campionato di serie A Lazio-Palermo in programma alle ore 15 allo stadio Olimpico di Roma. Tra loro anche la famiglia Frezza con il papà malato di leucemia e una figlia disabile, che nei mesi scorsi ha ingaggiato una vera e propria battaglia per non essere sfrattata da Roma Capitale. Sarà un pomeriggio diverso grazie alla sensibilità del presidente della Lazio, Claudio Lotito che ha voluto offrire la possibilità ai “ragazzi” dell’US Acli di Roma di vivere in presa diretta un’esperienza unica che trasformerà il calcio, ancora una volta, in uno strumento di inclusione e di condivisione”.

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FORMELLO – Seduta tattica con due assenti tra i biancocelesti

Allenamento mattutino per la squadra biancoceleste che quest’oggi si è ritrovata alle ore 11:00 agli ordini di mister Simone Inzaghi sul Campo Centrale del Centro Sportivo di Formello.

LA SEDUTA

Al Fersini di Formello iniziale fase di riscaldamento, poi la squadra è stata divisa in due gruppi per dare inizio ad un possesso palla. Successivamente gli uomini di Inzaghi hanno preso parte ad una fase atletica, incentrata prevalentemente sulla velocità. A seguito di un’ampia fase tattica, svoltasi su tre quarti di campo, l’allenamento di oggi è terminato con una serie di tiri dalla media distanza.

DUE ASSENTI

C’erano due assenze pesanti stamane a Formello. Come ieri, sia Radu che Murgia sono rimasti a riposo a causa di un attacco influenzale. Diverse opzioni in caso dei forfait dei due. Sulla sinistra scalpita Lukaku, mentre a centrocampo, con il rientro di Lulic, la squadra è più che coperta. Le indicazioni dell’allenamento vedono anche la sfida Basta-Patric per un posto sulla corsia di destra. Ballottaggio anche per un posto accanto a de Vrij: Hoedt e Wallace si giocano una maglia, con il brasiliano in leggero vantaggio sull’olandese. Per il resto si va verso il centrocampo titolare, con Parolo e Milinkovic al fianco di Biglia. Unico dubbio riguarda il centrocampista italiano: diffidato, potrebbe essere risparmiato in vista del derby. Pronto Lulic. Il jolly bosniaco in ogni caso insidia anche Keita per un posto in avanti. Unica certezza il modulo: sarà 4-3-3.

Nella giornata di domani è prevista la rifinitura che scioglierà gli ultimi dubbi di Inzaghi in vista di Lazio-Palermo

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Bomba dalla Spagna: maxi offerta del Real per Wallace. Ecco le cifre

Ha del clamoroso la voce che rimbalza dalla Spagna e che è stata riportata stamane sulle colonne del quotidiano romano Il Messaggero. Il Real Madrid vuole Wallace, e sarebbe pronta a metter mano pesantemente al proprio, pienissimo portafogli.

I DETTAGLI

Dalla Spagna assicurano che il super-procuratore Jorge Mendes, da sempre molto vicino a Tare, sia pronto a recapitare a Formello una super offerta del Real Madrid per Wallace. La cifra? Pazzesca. Si parla infatti di ben 35 milioni di euro per portare il brasiliano nella capitale spagnola a giugno. Per ora si tratta solo di una voce, anche se dalla Spagna sembrano essere certi della volontà dei blancos di strappare il classe ’94 al club di Lotito. Ecco quindi che il sacrificato per il mercato estivo, da tempo individuato in Stefan de Vrij, anche alla luce delle evoluzioni intorno alla situazione dell’olandese, potrebbe d’improvviso cambiare. Situazione in continuo sviluppo, si aspettano conferme o smentite.

CAMBIO DI PROCURATORE PER STEFAN DE VRIJ?>>LEGGI QUI

Europa League – Ecco il quadro delle semifinali decretato dall’urna di Nyon

C’era un’inglese, una francese, un’olandese e una spagnola…No, non è una barzelletta, ma è il quadro delle semifinaliste della seconda competizione europea, l’Europa League. Oggi alle 13 si sono svolti i sorteggi. Manchester United, Lione, Ajax e Celta Vigo le 4 squadre presenti nell’urna di Nyon.

IL QUADRO

Il Manchester United di Mourinho, probabilmente orfano di Ibrahimovic, affronterà il Celta Vigo. L’altra semifinale sarà Ajax-Lione. Gare di andata il 4 maggio, ritorno l’11. La finale verrà giocata il 24 maggio alla Friends Arena di Solna, vicino Stoccolma. Ecco il quadro delle semifinali di Europa League:

Celta Vigo-Manchester United

Ajax-Lione

 

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Svolta de Vrij, cambio di procura in vista? Ecco gli scenari di mercato

Si profilano giorni caldi per quanto riguarda la situazione legata a Stefan de Vrij. Il centrale olandese, più volte dato come certo partente nel prossimo mercato estivo, sembrerebbe in procinto di cambiare procuratore. Ecco che quindi si aprirebbero nuovi ed impensabili scenari di mercato.

LA SITUAZIONE DE VRIJ

C’è grosso fermento in questi giorni intorno a Stefan de Vrij. L’olandese viene dato da mesi come sicuro partente in estate, data anche la prossimità della scadenza del suo contratto, datata 2018. Big inglesi ed italiane flirtano da tempo con l’entourage dell’olandese, ma a breve ci potrebbe essere una svolta clamorosa nella vicenda. De Vrij infatti, secondo quanto riportato stamane da Il Messaggero, potrebbe divorziare dalla Seg, società olandese che gestisce la sua procura. Una Seg che già da ottobre sembra abbia trovato un preaccordo con il Manchester United per una sua cessione in estate. Anche la Lazio sembrava d’accordo con questa soluzione, ma negli ultimi tempi qualcosa è cambiato.

CAMBIO DI PROCURA? GLI SCENARI

Il centrale olandese non a caso è stato avvistato a cena con Triulzi, procuratore di Dybala. In ballo però ci sarebbe anche Lucci, agente vicino a Tare nell’affare Djordjevic, e da settimane al lavoro con il Ds biancoceleste per trovare una sistemazione al serbo. In caso de Vrij dovesse cambiare procura, si riaprirebbero spiragli nel discorso rinnovo? Questo è possibile. Sicuramente gli scenari e le strategie di mercato potrebbero venir modificate. I tifosi biancocelesti ci sperano.

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CALCIOMERCATO – Per l’attacco, Tare guarda in Brasile

Manca sempre meno al mercato estivo e in casa Lazio si sta già lavorando sodo per non farsi cogliere impreparati all’appuntamento.

PISTA BRASILIANA

Tantissimi i nomi segnati sul proprio taccuino da Tare, alcuni semplici suggestioni destinate a rimanere tali, altri sui quali invece comincia a muoversi qualcosa. Soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato, dove, considerando la posizione poco chiara di Keita e il possibile impegno europeo nella prossima stagione, si ricercano maggiormente rinforzi. In quest’ottica – riporta Calciomercato.com -, i biancocelesti sarebbero interessati concretamente a Roger Guedes, ala del Palmeiras. Classe ’96, non sarebbe però seguito soltanto dalla Lazio. Secondo rumore provenienti dal Brasile, infatti, l’Anderlecht è sul giocatore da diversi mesi e nel frattempo starebbe valutando come muoversi. Concorrenza belga quindi per Tare.

Grossi guai con la giustizia in vista per Stefano Fiore: ecco il motivo

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Grossi guai con la giustizia in vista per Stefano Fiore.

INDAGATO

L’ex centrocampista biancoceleste sarebbe infatti indagato per omicidio colposo. Almeno questa è l’accusa che gli contesta il pm Antonio Clemente, secondo cui Fiore avrebbe provocato il tamponamento a catena che domenica scorsa ha portato alla morte di un 22enne sulla Flaminia. Il giovane – riporta corriere.it – era in macchina, seduto sul lato del passeggero, accanto al padre, rimasto illeso. Fiore, come si può leggere nel fascicolo aperto a Piazzale Clodio, viaggiava, in compagnia della moglie e delle figlie, a velocità sostenuta, per cui, quando la macchina davanti a lui ha frenato di colpo, non è riuscito ad evitare l’impatto, che ha visto coinvolte anche altre tre vetture. Le condizioni del giovane, apparse subito gravi, sono precipitate nella notte, portando al decesso dello stesso. L’ex giocatore non è stato ancora sentito, anche se dagli accertamenti sarebbe isultato comunque lucido. Sarà però la ricostruzione del sinistro da parte dei vigili urbani a chiarire la velocità cui viaggiava e le conseguenti responsabilità.

Champions League – Ecco i verdetti del sorteggio di Nyon

E’ da poco terminato il sorteggio per determinare gli accoppiamenti delle semifinali di Champion League. Due spagnole, Atletico e Real Madrid, una francese, il Monaco, e un’italiana, la Juventus, le squadre presenti nell’urna.

IL QUADRO DELLE SEMIFINALI DI CHAMPIONS LEAGUE

La Juventus ha pescato i francesi del Monaco, mentra l’altra semifinale sarà nuovamente un derby tutto madrileno tra Real e Atletico. Le gare di andata verranno giocate il 2 e 3 maggio, il ritorno la settimana successiva, 9 e 10 maggio. La finale verrà disputata al National Stadium di Cardiff, in Galles, il 3 giugno. Vediamo nel dettaglio il quadro delle semifinali di Champions League:

Real Madrid-Atletico Madrid

Monaco-Juventus

 

Lotito, brutte notizie dalla Lazio Events: ecco i dettagli

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Brutte notizie per il presidente della Lazio Claudio Lotito.

SEGNO MENO

La Lazio Events srl, il sodalizio che detiene il 67% della società biancoceleste, ha chiuso il bilancio consolidato alla fine dello scorso giugno con un valore di produzione pari a 93,8 milioni di euro. Una cifra di gran lunga inferiore a quella (110,4 milioni) con cui il gruppo, controllato attraverso tre veicoli (Snam Lazio sud, Linda e Bona Dea), aveva chiuso l’anno precedente e che lo fa passare da un utile di 2,6 milioni a una perdita di 8,2 milioni. Il calo, spiega l’amministratore unico Paolo Buzi nella relazione sulla gestione, “è dipeso principalmente dai minori introiti rivenienti dalla partecipazione alle competizioni europee senza che ciò abbia pregiudicato la politica di rafforzamento e consolidamento della rosa della prima squadra“. Come sottolinea milanofinanza.it, infatti, i ricavi da gare sono diminuiti da 9,6 a 7,5 milioni e quelli da diritti televisivi e proventi media da 84,3 a 67,8 milioni. Hanno registrato invece un aumento le entrate da sponsorizzazioni, pubblicità e royalties (da 8,8 a 11 milioni). Così come i costi, per la precisione di 2,8 milioni, dovuti principalmente agli ammortamenti relativi all’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori. Segno più inoltre anche per il capitale immobilizzato del gruppo di Lotito, salito da 11,4 milioni a 230,7 milioni per l’acquisto dei diritti; l’attivo circolante, di 18,6 milioni, cala invece anno su anno di 21,4 milioni, mentre il patrimonio netto si attesta a quota 72,6 milioni. Diminuiti anche i debiti, da 113,5 a 107,7 milioni, nonostante una posizione finanziaria netta peggiorata da 47 a 55,1 milioni. Ciò a causa dei finanziamenti autoliquidanti ottenuti per sostenere gli investimenti nel parco giocatori e garantire la flessibilità di cassa.

D’Amico: “Vedo una Lazio stanca. Perchè non si allena più?”

L’ex biancoceleste, Vincenzo D’Amico, si scaglia contro Maresca ed analizza il momento, non brillantissimo, della Lazio

MARESCA DA RADIARE

Queste le sue parole a Radiosei: “Quello che abbiamo visto ultimamente su alcuni campi dal punto di vista arbitrale non è accettabile. A Maresca e agli arbitri addizionali dovrebbero strappare la tessera dell’AIA. Non è possibile non vedere il rigore su Parolo, o quello su Keita, così come non è possibile non ravvisare il fuorigioco su Ronaldo in Champions. E’ naturale che viene da pensare che c’è qualcosa di poco lecito in ballo”.

LAZIO STANCA

“Vedo una Lazio stanca. Passi pure una teorica condizione fisica non eccezionale, ma non credo sia preoccupante visto che solo due settimane fa parlavamo di una squadra in grande forma. Non so perchè si stanno allenando poco, evidentemente c’è bisogno di un riposo attivo. Allenamenti veri pochi, ma quelli che servono per mantenere lo stato. La Lazio ha un obiettivo da raggiungere, con il quarto posto sarebbe stata una grande stagione. La mia valutazione è positiva, ma dipende anche da come si chiude”.

VERSO LAZIO PALERMO – Così il doppio ex Mutarelli: “Lazio favorita. Che bravo Inzaghi”

Massimo Mutarelli, doppio ex, ai microfoni di Radio Incontro Olympia

GLI ANNI CON LA LAZIO

“Come importanza per la squadra i due gol, quello contro la Roma e quello contro la Dinamo Bucarest, sono alla pari. Per la gente probabilmente vale ancora oggi di più quello del 3-0 ai giallorossi. Fu un derby particolare. La Roma veniva da un’annata incredibile. Noi fummo bravi a interpretarla nel modo giusto con un pizzico di presunzione in meno rispetto a loro. Erano molto sicuri di vincere. Noi ne approfittammo”.

LA LAZIO ATTUALE

“Vedo una squadra sempre determinata che si diverte. L’approccio non è mai sbagliato. Il discorso del risultato non è poi legato a quello. Ci sono dei giovani forti e promettenti. Ci sono delle analogie. Sono partiti in sordina anche loro ma gli va dato merito di aver creato un gruppo forte. A Simone Inzaghi vanno fatti solo i complimenti. È arrivato in una situazione anomala ed è stato bravo dall’inizio a responsabilizzare i calciatori d’esperienza. Questo gli ha agevolato il lavoro. Per il futuro prenderei un calciatore per ruolo. Con tre competizioni mi servono ricambi validi e forti. Più che ne sono meglio è. Le tre competizioni ti portano via tantissime energie”.

SU LAZIO PALERMO

“Non avendo niente da perdere i rosanero possono fare la gare perfetta. La Lazio però difficilmente sbaglia l’approccio. Sono sicuro che Simone darà le motivazioni giuste. Il pronostico non lo voglio fare altrimenti porta male ma credo che la Lazio non vorrà certamente perdere punti”.

QUI PALERMO – A rischio due rosanero per la Lazio

Continua la preparazione del Palermo in vista della Lazio. A rischio due calciatori rosanero

PALERMO CON PROBLEMI DI FORMAZIONE

Seduta d’allenamento pomeridiana per il Palermo, che ha proseguito oggi il percorso d’avvicinamento al match di domenica contro la Lazio. Per i rosanero, dopo gli esercizi di riscaldamento, una partita in porzione ridotta del terreno di gioco. Sinisa Andelkovic è rimasto a riposo a causa di una sindrome influenzale. Carlos Embalo e Slobodan Rajkovic si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti.

VIDEO – Il terribile infortunio accorso ad Ibrahimovic

Durante il quarto di finale tra Manchester United ed Anderlecht, lo svedese Ibrahimovic è stato vittima di un grave infortunio

IBRAHIMOVIC, CARRIERA A RISCHIO?

E’ il novantesimo e Ibra va a staccare di testa. Mentre atterra, tutto il peso del corpo resta sulla gamba destra. Il ginocchio ne risente, così come la rotula. Lo svedese va a terra e le prime immagini sono veramente terribili. Ibra, dalle prime voci che si rincorrono, potrebbe aver lesionato i legamenti del suo ginocchio. Se così fosse la sua carriera”europea” sarebbe davvero a rischio, considerando anche l’età dell’attaccante. Mourinho in apprensione, così come tutti gli amanti del calcio e i tifosi dei red Devils. Di seguito il video dell’infortunio: