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CALCIOMERCATO – Lazio-Gomez: ecco la contropartita che interessa all’Atalanta

Negli ultimi giorni si parla sempre con più insistenza di un interessamento della Lazio per il “PapuGomez. Sartori, il ds dell’Atalanta, da parte sua nega qualsiasi trattativa. Per ora vuole che la squadra resti concentrata sul campionato per concludere al meglio la stagione. Ma, nonostante le smentite del caso, la voce si fa sempre più insistente.

Il sogno della Lazio sarebbe arrivare a Davy Klaassen dell’Ajax. Ma nel frattempo la società biancoceleste avrebbe chiesto informazioni per lo svizzero Remo Freuler e per l’esterno argentino. Inoltre tra i due club c’è anche la trattativa aperta per il portiere Etrit Berisha, in prestito agli orobici con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. “Una situazione che verrà definita entro il 15 giugno”, ha spiegato il ds. La volontà del club bergamasco sarebbe quella di mantenere in organico l’albanese. Ciò favorirebbe la corsa della Lazio al “Papu”, valutato almeno 15 milioni. Ancora Sartori: “Con la società biancoceleste c’è un discorso aperto per il riscatto di Berisha. Al termine del campionato, conosciuta la nostra posizione finale, decideremo cosa fare. Solo allora potremo intavolare un discorso economico e non solo”.

Il riferimento è ovviamente all’inserimento nell’operazione di contropartite tecniche. E a quel punto la situazione potrebbe cambiare. Potrebbe essere la Lazio a dover versare 7 milioni al club di Percassi. Tare infatti sta lavorando nel tentativo di arrivare ad Alejandro Darío “El Papu” Gómez. Il ds biancoceleste potrebbe utilizzare come contropartita il cartellino di Berisha e in più il prestito di qualche giovane. Con l’Atalanta si è parlato di Danilo Cataldi. I nerazzurri invece preferirebbero inserire nella trattativa Luca Germoni, ora alla Ternana. Quello del ventenne terzino sinistro è un profilo che piace ala società bergamasca, potrebbe arrivare con la formula del prestito pluriennale. E che permetterebbe, come riporta La Repubblica, di alleggerire l’investimento della Lazio per il ventinovenne argentino.

FORMELLO – Con il Palermo si va verso la conferma del modulo: Murgia e Radu a riposo

Seduta pomeridiana per i ragazzi di Inzaghi. A Formello il tecnico della Lazio riprende le prove in vista della gara con il Palermo. Tra i giocatori biancocelesti assenti Alessandro Murgia e Stefan Radu. Il primo è alle prese con un attacco influenzale.

Per far fronte all’assenza del terzino rumeno Inzaghi prova due linee arretrate. La prima con Lukaku e la seconda con Crecco. Una linea formata da Basta, Bastos, Wallace e Crecco, e l’altra composta da Patric, de Vrij, Hoedt e Lukaku. Radu è anche in diffida, nel caso venisse ammonito salterebbe il derby del 30 aprile. Il ballottaggio tra i due è aperto. Se il romeno non si allena neanche domani per Lukaku sarebbero molte le probabilità di partire titolare. A parte Marchetti gli altri sono tutti a disposizione. Inzaghi probabilmente con i rosanero schiererà il 4-3-3. Parolo, altro diffidato, dovrebbe essere in campo al fianco di Biglia e Milinkovic. Davanti altro ballottaggio tra Keita e Lulic.

LAZIO – E’ allarme difesa: nove reti incassate in quattro partite

L’allarme ora riguarda la difesa. Nelle ultime quattro gare tra Sassuolo, Napoli, Genoa e Roma in Coppa Italia, il reparto arretrato biancoceleste ha incassato ben nove reti. Cifra contrastante con quanto mostrato precedentemente dai difensori di Inzaghi. Infatti il numero di reti subite è lo stesso che la Lazio aveva incassato nelle undici gare precedenti. Un segnale da non trascurare. La retroguardia è meno sicura.

IL PORTIERE

Il tecnico ha iniziato a interrogarsi: «Dobbiamo capire come sia possibile prendere gol ogni volta al primo tiro in porta, oltretutto spesso a difesa schierata». Occhi puntati anche sul giovane Strakosha. Ultimamente è sembrato meno brillante. Ha fatto errori evitabili che sono stati pagati a caro prezzo. Per rivedere Marchetti in gruppo però ci vorranno ancora tre settimane. Per lui la stagione è finita. Come avverte Il Tempo Strakosha dovrà fare la massima attenzione. Il quarto posto è nelle mani della Lazio ma dal Palermo in poi non si potrà più sbagliare.

IL REPARTO ARRETRATO

Il discorso ovviamente riguarda anche i difensori. Curiosità: nella coppia che ha assicurato più punti non c’è de Vrij. Con il centrale olandese in campo Inzaghi ha raccolto una media di 1,92 punti a partita. Più alte le percentuali di Wallace e Hoedt: 2,13 e 2,10 punti. I conti dimostrano che sono loro due i calciatori più «produttivi». Qualche problema in più c’è sulle fasce. Soprattutto quella sinistra. Radu è apparso un po’ in ritardo fisicamente, domenica Inzaghi potrebbe puntare su Lukaku. Più difficile per Patric vincere il ballottaggio con Basta. L’ex terzino dell’Udinese è in forma e sembra essere tornato il giocatore ammirato qualche anno fa.

 

ESCLUSIVA LAZIOCHANNEL – Plastino: “Vedo la Lazio molto bene!” E sullo stadio…

Durante la XVsima edizione dl premio “Tor Vergata – Etica per lo Sport”, è stato intercettato Michele Plastino. Il giornalista ha rilasciato, in esclusiva, alcune dichiarazioni sulla situazione della Lazio.

DALLO STADIO ALL’EUROPA 

Oggi nell’Aula Magna della Macroarea di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata si è tenuta la XVsima edizione del premio “Tor Vergata – Etica dello Sport”. Ha ricevuto il premio in questa edizione l’ex allenatore del Leicester Claudio Ranieri. Tra i presenti c’era anche Michele Plastino che, in esclusiva, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla situazione della Lazio.

Com’è la situazione in questo momento della Lazio secondo te? “La vedo veramente molto bene e in forma

Parliamo dello Stadio. Secondo te è giusto che la Lazio debba costruirlo all’interno della città? “Assolutamente. Il mio sogno più grande sarebbe quella di vederla scendere in campo al Flaminio

Un ultima domanda, per l’accesso in Europa. La Lazio riuscirà a mantenere il quarto posto in classifica? “Penso proprio di si. Vedo molto salda in quella posizione la Lazio di Inzaghi

Insomma anche il giornalista è fiducioso in un approdo in Europa League. E come dargli torto. Una Lazio come quella di quest’anno merita senza dubbio una ricompensa. Poi starà alla società migliorarsi per la prossima stagione.

Ranieri: “Faccio i complimenti alla Lazio per come sta giocando. Ma non l’allenerei mai”

L’ex allenatore del Leicester, Claudio Ranieri ha vinto la quindicesima edizione del premio “Tor Vergata – Etica nello Sport”

IL MIRACOLO LEICESTER

Claudio Ranieri, è stato insignito con il premio “Tor Vergata-Etica nello Sport”. Tutto questo per la grandissima stagione fatta con il Leicester l’anno scorso. Ecco la motivazione: “un mister di fama mondiale, che da sempre interpreta al meglio ciò che deve essere lo sport: impegno massimo e agonismo, ma nell’ambito della lealtà e della correttezza, riuscendo sempre a rimanere se stesso, pur realizzando traguardi giudicati impossibili, un grande campione nella vita prima ancora che nell’attività sportiva e professionale”.

L’allenatore ha poi rilasciato un’intervista: “Allenare la Lazio? No, magari ad inizio carriera. Li rispetto tantissimo e gli faccio i complimenti per come sta giocando. Ma la mia fede giallorossa mi impedisce di allenarla. Futuro? Al momento ancora niente

A questa conferenza, tenutasi nel’Aula Magna della MacroArea di Economia di Roma Tor Vergata (Via Columbia 2). Hanno partecipato, oltre a Ranieri, A. Casanova, A. Lombardo, G. Novelli, G. Lo Storto, A. Vocalelli e M. Plastino.

ANCHE INZAGHI HA VINTO UN PREMIO>>> CLICCA QUI

GIOVANI AQUILE – Campionati agli sgoccioli per il settore giovanile della Lazio

E’ stato reso noto il programma del weekend del settore giovanile della Lazio. 

CAMPIONATI AGLI SGOCCIOLI

Sono quasi tutti terminati i campionati del settore giovanile della Lazio. A riposo la Primavera di Bonatti, per i 2003 scontro al vertice. Mentre sono le ultime giornate per le categorie nazionali.

Di seguito il programma completo:

PRIMAVERA,

Girone A 25^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

SOSTA

CLASSIFICA (24^ Giornata): 55 Lazio, 49 Fiorentina, 49 Sampdoria, 49 Milan, 47 Hellas Verona, 42 Spal, 38 Napoli, 29 Cesena, 27 Vicenza, 25 Latina, 20 Perugia, 17 Spezia, 17 Trapani, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 29/04/2017 LAZIO-MILAN

 

UNDER 17,

Girone B 26^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-MILAN

Domenica 23 Aprile ore 1, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (25^ Giornata): 60 Atalanta, 58 Inter, 56 Bologna, 48 Milan, 47 Cesena, 37 Chievo Verona, 36 Brescia, 35 Hellas Verona, 32 Lazio, 28 Cagliari, 22 Vicenza, 17 Udinese, 16 Spal, 7 Cittadella.

 

UNDER 16,

Girone B 26^ Giornata, All.: Marco Alboni

CESENA-LAZIO

Domenica 23 Aprile ore 14:30, campo ‘Alberto Rognoni’ – via Settecrociari  (Loc. S. Vittore di Cesena)

CLASSIFICA (25^ Giornata): 60 Atalanta, 54 Cesena, 50 Inter, 47 Milan, 44 Udinese, 41 Brescia, 35 Chievo Verona, 34 Cagliari, 31 Bologna, 27 Lazio, 25 Hellas Verona, 22 Vicenza, 16 Spal, 11 Cittadella.

 

UNDER 15,

Girone B 26^ Giornata, All.: Mauro Girini

CESENA-LAZIO

Domenica 23 Aprile ore 11, campo ‘Alberto Rognoni’ – via Settecrociari  (Loc. S. Vittore di Cesena)

CLASSIFICA (25^ Giornata): 66 Inter, 56 Atalanta, 55 Milan, 47 Udinese, 44 Cesena, 44 Bologna, 41 Lazio, 30 Hellas Verona, 29 Spal, 27 Chievo Verona, 20 Brescia, 13 Cagliari, 12 Vicenza, 11 Cittadella.

 

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE,

Girone A 23^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO -OSTIAMARE

Sabato 22 Aprile ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (22^ Giornata): 58 Urbetevere, 51 Lazio, 46 Ostiamare, 41 Vigor Perconti, 33 Giardinetti, 31 Ladispoli, 29 Atletico Kick Off, 29 Accademia Calcio Roma, 26 Lupa Roma, 25 Rieti, 23 Campus Eur, 21 Grifone Monteverde,  8 Atletico Fiumicino, 4 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 29/4/2017: LAZIO-LADISPOLI

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CALCIOMERCATO – Vermeulen (NOS): “Klaassen si trasferirà a fine stagione. Magari in Italia…”

Davy Klaassen è sempre più lontano dall’Ajax. Lo conferma anche Arno Vermeulen, uno dei più importanti giornalisti dell’emittente olandese NOS

KLAASSEN ADDIO LANCIERI

Davy Klaassen è uno degli obiettivi primari in casa Lazio. Un talento per il centrocampo della Lazio che potrebbe completare un reparto già ben assortito (seppur manchi ancora un vice Biglia). Molte le conferme su questa  trattativa. L’ultima è stata di Maurizio Pistocchi (raccolta in esclusiva dalla nostra redazione). Anche dalla terra dei tulipani arrivano notizie importanti. Infatti uno dei principali giornalisti olandesi, Arno Vermeulen ha dichiarato: “La partenza di Klassen alla fine della stagione mi sembra ovvia. Ci saranno sicuramente club interessati se si guardano i suoi numeri. Ma la forza di Klaassen non è il solo fare gol. Si tratta di un centrocampista completo che ha anche segnato. In Italia? Qualche anno fa gli avrei detto di no, perché il calcio italiano, essendo difensivo, lo avrebbe distrutto.  

“Ma club come Juventus e Napoli giocano un calcio offensivo molto bello. Il Napoli è davvero una buona squadra, quindi perché no? In Italia o in Germania si dovrebbe trasferire fra le prime tre o quattro del torneo. Ma in un club di metà classifica in Premier League come passo intermedio andrebbe bene. Lui è abbastanza maturo per fare la scelta giusta

Il preparatore Ripert: “La Lazio un sogno raggiunto con grande sacrificio”

Era presente anche il preparatore atletico biancoceleste, Fabio Ripert, all’incontro con gli studenti dell’Istituto Statale Vittorio Gassman, avvenuto stamattina nell’ambito dell’iniziativa ‘La Lazio nelle Scuole‘.

FINALE DI TIM CUP

“Siamo in finale – dice Ripert – abbiamo battuto Roma in semifinale ed ora dovremo affrontare la Juventus. Prepareremo bene questa sfida, sono molto fiducioso. Qui entrano in contatto i due mondi ai quali appartengo, la Lazio e l’ambiente scolastico”.

LAZIO, UN SOGNO

“Non è stato facile arrivare in biancoceleste ed allenare questi campioni; è necessario percorrere una lunga strada prima di raggiungere determinati obiettivi. Vi suggerisco di sacrificarvi e di impegnarvi affinché si possano realizzare i vostri sogni. In questo modo io sono riuscito ad esaudire i miei”.

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Canigiani: “Laziali, ecco come essere presenti alla finale di Tim Cup”

Il respnsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Ha illustrato le modalità di acquisto dei biglietti per la finale di Tim Cup Juventus-Lazio.

VENDITA BIGLIETTI FINALE TIM CUP

“A tutti i tifosi chiedo di leggere le modalità di vendita dei biglietti della finale di TIM Cup Juventus-Lazio. Sono espresse in maniera dettagliata sul sito. La vendita inizia domani, venerdì 21 aprile, ed è riservata a tutti gli abbonati in prelazione. Chi ha caricato l’abbonamento sulla tessera Millenovecento potrà recarsi in tutte le ricevitorie Listicket. Chi ha invece il vecchio abbonamento, quello con la foto, dovrà recarsi presso i punti vendita Listicket Plus: anche in questo caso, sul sito si può trovare l’elenco delle ricevitorie abilitate. Da lunedì tutti, sarà possibile acquistare i tagliandi anche presso tutti i Lazio Style Official Store, al fine di evitare lunghe code vista la vendita in corso anche per le gare contro Palermo e Roma”.

PRELAZIONI SUL POSTO NON DISPONIBILI

“Non c’è nessuna prelazione sul posto – spiega Canigiani –  perché ai tifosi biancocelesti sono stati riservati Curva Nord e Distinti adiacenti, oltre alla Tribuna Tevere. La prelazione è solo per l’acquisto del tagliando. In questo caso, l’Olimpico è da considerarsi campo neutro”.

PRIORITY PASS

“Dal 27 aprile, solo presso i Lazio Style Official Sotre, scatterà la prelazione per chi avrà ricevuto i Priority Pass, a fronte di un precedente acquisto. Dal 4 maggio partirà poi la libera vendita, con modalità che verranno successivamente comunicate e in base ai posti residui”.

SCEGLI POSTO E RIDUZIONI

“Nelle ricevitorie Listicket Plus e presso i Lazio Style Official Store c’è la possibilità di scegliere il posto. Nelle classiche ricevitorie invece non è possibile. Ricordo che ogni persona potrà acquistare un solo tagliando e i biglietti non sono cedibili a terzi, perché, appunto, l’acquisto è personale. Le riduzioni solo applicabili ai soli Under 16 ed esclusivamente per la Tribuna Tevere; gli Over-65 pagano invece prezzo intero. Gli importi dei biglietti sono i medesimi di due anni fa e sono stati fissati dalla Lega”.

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Lazio, arriva il primo riconoscimento per Simone Inzaghi

Il rinnovo del suo contratto, a quanto emerge dalle ultime indiscrezioni, arriverà solo a fine campionato. Intanto il lavoro di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste inizia ad essere riconosciuto dagli addetti ai lavori. Sarà il tecnico piacentino infatti, a ricevere il Premio Allenatore dell’anno 2017 conferito dall’Assoallenatori.

PREMIO MERITATO

“Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest’anno un autentico Leader delle panchine”. Queste le motivazioni che hanno spinto gli allenatori iscritti all’AIAC e la commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano, a conferire al tecnico biancoceleste il premio. Premio che viene attribuito ai personaggi del mondo del calcio che si sono messi in mostra per il valore della leadership, e che Inzaghi ritirerà il 6 giungo a Napoli, a Castel dell’Ovo. Tra gli altri premiati, Edinson Cavani, Javier Zanetti, e il giovane Federico Chiesa.

 

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Makinwa: “Lazio-Palermo gara alla portata dei capitolini”. Poi sui problemi fisici in biancoceleste…

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Il doppio ex di Lazio e Palermo, Stephen Ayodele Makinwa, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Queste le sue parole.

SULLA SFIDA DI DOMENICA

“I biancocelesti secondo me possono vincere tranquillamente e dominare. Il Palermo sta facendo di tutto, ma non so se riuscirà a salvarsi. Alla fine dunque lo scenario è quello di una partita alla portata dei biancocelesti“.

SUL SUO ASSISTITO EDDY ONAZI

L’avrei visto benissimo con Inzaghi quest’anno. Peccato. Il calcio però è questo. Lui adesso è contentissimo in Turchia, la Lazio è contentissima per la sua stagione. Tutti contenti ed è bello così. Il dispiacere rimane perché in questa rosa poteva avere un ruolo importante, come a lui piace. Cataldi? Non me l’aspettavo ma penso che abbia fatto una sua scelta precisa. Non so se la Lazio l’ha spinto ma comunque tutto dipende dall’allenatore. Un giovane deve giocare. Onazi ha voluto questo. Sono contento per Murgia perché non è facile, in ogni caso, venire considerato alla Lazio. Evidentemente i problemi che ha incontrato Cataldi sono stati proprio questi“.

SU INZAGHI

Non pensavo potesse arrivare subito a questi livello. Devo essere sincero, trasmetteva comunque da sempre una passione nell’allenare. Credevo avesse bisogno di un percorso di crescita, invece mi ha sorpreso. Sono veramente contento per lui. Cosa manca alla Lazio? Qualcosa in difesa farei. La Lazio è sempre riuscita fare gol e quindi magari ha mascherato questa problematica. In Europa League andranno Lazio e Atalanta. Fra Inter e Milan non so chi resterà fuori. De Vrij? Per fortuna si è operato subito alla cartilagine, se perdeva tempo come me allora sarebbe diventato problematico“.

SU PANDEV E LA VECCHIA QUERELLE CON LA SOCIETÀ

Penso che l’opinione pubblica non sappia realmente cos’è successo e quindi si tende a fare confusione. Dico solo che i giocatori sono esseri umani e da un’emozione negativa può uscire lo sfogo. Non credo che Pandev non abbia apprezzato gli anni alla Lazio e l’amore che i tifosi gli hanno tributato“.

SULLA SUA ESPERIENZA IN BIANCOCELESTE

Io sono arrivato nel 2006. Ci fu la Coppa d’Africa e appena tornato durante una partita di Coppa UEFA presi una brutta distorsione alla caviglia. Mi fermai quasi due mesi e purtroppo il muscolo della gamba destra perse di tono. Quello portò fuori un problema pregresso alla cartilagine. Quando arrivai alla Lazio rimasi un mese in palestra per fare rinforzo muscolare e da lì, con questo problema, diventò difficile competere. Dopo due giorni di allenamento mi si gonfiava il ginocchio. I dottori mi chiedevano come facevo. Sono stato seguito un po’ male. Non ci fu tanto aiuto nel risolvere il problema. Non punto l’indice, dico in generale. Non ero un giocatore di livello super, ma ricordo ad esempio il mio connazionale Kanu che ebbe problemi cardiaci e fu seguito alla grande. Quello che dovevo fare di giusto l’ho scoperto due anni dopo“.

SUL MERCATO

Un assistito di qualità è questo ragazzo alla Sampdoria che è già nazionale ma non trova ancora spazio. Un terzino bravo, Stanley Amuzie. Con Tare ho un buon rapporto così come con tutta la Lazio, però adesso non ho proposto nessuno. Naturalmente se s’incastra qualcosa non mancherà occasione“.

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Serie A Tim – Ecco l’arbitro per Lazio-Palermo. Bilancio in negativo…

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 33^ giornata di Serie A TIM. Lazio-Palermo sarà diretta dal signor Michael Fabbri  (sez. di Ravenna).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro romagnolo ci saranno gli assistenti Tegoni e De Pinto. Il IV Uomo sarà Peretti, mentre gli addizionali Rocchi e Ghersini.  La gara verrà giocata domenica 23 aprile alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI E STATISTICHE CON L’ARBITRO FABBRI

L’arbitro Fabbri ha diretto finora i biancocelesti in tre circostanze: in queste la Prima Squadra della Capitale ha raccolto una vittoria e due sconfitte. In questa stagione, in particolare, Fabbri ha arbitrato la Lazio in due gare. La prima di queste risale al 25 settembre scorso, giorno nel quale i biancocelesti sconfissero all’Olimpico l’Empoli per 2-0. L’ultimo precedente tra il fischietto emiliano e la Lazio, invece, coincide con la sconfitta casalinga del 28 gennaio scorso maturata contro il Chievo. In questa stagione Fabbri ha arbitrato i biancocelesti solo in gare disputate allo Stadio Olimpico di Roma; la designazione odierna conferma questa statistica.

INTANTO ECCO LE ULTIME DALL’ASSEMBLEA DI LEGA>>>CLICCA QUI

Inzaghi, per il rinnovo c’è ancora da attendere. E le pretendenti…

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In casa Lazio a tenere fortemente banco è la questione relativa al futuro di Simone Inzaghi.

ATTESA

L’incontro decisivo per mettere nero su bianco il rinnovo del tecnico piacentino è già stato inserito in agenda, ma per vederlo concretizzato occorrerà attendere ancora. Probabilmente – riporta Il Corriere dello Sport – se ne riparlerà a giugno: al momento, infatti, la società non avrebbe ancora intenzione di discutere la questione, dal momento che il contratto di ‘Simoncino’ si prolungherebbe automaticamente in caso di qualificazione diretta in Europa League. Uno stallo che inevitabilmente gioca a favore delle pretendenti, su tutte il West Ham, che avrebbe già pronta un’offerta di contratto quinquennale a cifre molto importanti e che può restare dunque alla finestra, in attesa dell’occasione propizia per strappare Inzaghi alla Capitale.

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Wallace: “Contento della mia stagione. Derby? Il Palermo è più importante”

Presente all’Istituto Magistrale Vittorio Gassman, Wallace ha parlato della sua stagione alla Lazio.

Wallace a Lazio Style Radio: “Sono troppo contento di aver visto questi ragazzi che volevano parlare con noi. La squadra sta bene, vogliamo sempre giocare bene e vincere per rimanere in alto in classificare. Adesso bisogna cominciare a vincere subito perché siamo una grande squadra e dobbiamo vincere sempre. Faremo di tutto per vincerla domenica. Derby? Prima pensiamo al Palermo che è più importante. Sono contento di quanto fatto finora, quando entro aiuto i miei compagni”.

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Biglia: “Il pareggio di Genova è come una sconfitta. Ora non possiamo più sbagliare!”

Capitan Biglia ha preso parte al tour nelle scuole della Lazio. Questa volta in compagnia di Wallace e Parolo, sono stati ospiti dell’Istituto Vittorio Gassman.

Queste le parole di Biglia alla radio ufficiale: “E’ bello tornare a scuola, anche se da piccolo non mi piaceva (ride, ndr). Contro il Genoa abbiamo trovato una squadra che ha dato tutto, non ci scordiamo che anche la Juve ha perso a Genova. Noi vogliamo continuare a crescere e questo pareggio lo prendiamo come una sconfitta soprattutto per il nostro obiettivo di arrivare quarti. Domenica vogliamo vincere, non possiamo più sbagliare. Il calendario è difficile ma fortunatamente anche quelle dietro di noi hanno sbagliato. Derby? Sbagliato pensarci ora, dobbiamo pensare solo al Palermo che è una squadra che si giocherà tutto dato che può ancora matematicamente salvarsi. Record gol? Voglio dare qualcosa in più, spero di segnare ancora e finire il campionato con qualcosa di speciale. A Genova qualcosa abbiamo sbagliato, non ci aspettavamo questo risultato. Il mister ha tanta voglia, ci stimola quotidianamente a migliorare. Quest’ultimo mese dobbiamo dare il massimo. Ringrazio i tifosi per il supporto, in questi 4 anni mi hanno trattato benissimo. Tocca a noi portarli allo stadio”.

Ai ragazzi dell’Istituto Magistrale Statale “Vittorio Gassman” Biglia si è raccontato: “Essere capitano vuol dire responsabilità, essere all’altezza del gruppo. Bisogna dare l’esempio, ma a volte si sbaglia. Sono orgoglioso di essere il capitano della Lazio. Il momento più bello? Vincere il mio primo derby. Il più forte con cui ho giocato e quello che ho affrontato? Messi e Kakà nel 2006. Lavoro? No il lavoro è un’altra cosa. Noi facciamo quello che abbiamo sempre sognato di fare. Inizi? Giocavo senza scarpe con i miei amici per strada”.

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Lega A, oggi l’assemblea: si va verso il commissario, che sarà…

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Per la Lega Serie A quella di oggi è l’ultima chance per evitare il commissariamento.

L’assemblea delle squadre del massimo campionato nostrano è infatti in programma per quest’oggi alle 13 nella sede di Via Rossellini. Il principale punto all’ordine del giorno sarà l’elezione del sostituto di Maurizio Beretta, che dovrà avvenire necessariamente entro oggi, pena un inevitabile commissariamento. In questo caso, ad assumere l’incarico dovrebbe per forza di cose essere Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio. Per evitare questo scenario, sarà indispensabile trovare un punto d’incontro tra, da un lato, il fronte delle medio-piccole, formato da 14 squadre e che propone di trovare un presidente pro-tempore, e, dall’altro, le sei ‘grandi’ Juventus, Milan, Inter, Fiorentina, Napoli e Roma, le cui posizioni continuano ad essere molto distanti. Difficile dunque che alla fine si riesca ad arrivare ad una fumata bianca. A confermare che la situazione sia estremamente complicata anche il presidente del Coni Malagò, il quale ha dichiarato: “È un diritto del presidente Tavecchio essere commissario, ma bisogna valutare con attenzione tutti i pro e i contro di una Lega spaccata e di una Federazione che non ha visto una maggioranza assoluta”.

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Parolo: “Domenica c’è solo un risultato possibile”. Poi svela il suo obiettivo personale

Marco Parolo carica la Lazio a vincere domenica contro il Palermo e rivela il suo obiettivo personale stagionale, ovvero fare il record di punti

Parolo a Lazio Style Radio: “E’ bello fare queste cose, c’è un bello spirito di gruppo. E’ bello trasmettere ai ragazzi le nostre esperienze, ora torniamo a lavorare. Fa parte del mio gioco fare le due fasi, mi piace essere box to box. Do sempre il massimo, fa parte del mio dna. A Genova abbiamo perso due punti ma abbiamo dato una dimostrazione di carattere a pareggiarla. Ora pensiamo a domenica, c’è solo un risultato possibile. Dobbiamo cercare di vincerla tutta, se arriviamo a 68 punti siamo sicuramente in Europa. Vorrei fare il record di punti con la Lazio, siamo vicini e sarebbe l’ideale per chiudere la stagione alla grande. Rimonte? Abbiamo un dna forte, non vogliamo mai perdere, vogliamo sempre vincere. Il mister ci trasmette questo”. 

Presente all’Istituto Magistrale Gassman, Parolo si è raccontato agli studenti: “Ho imparato un po’ da tutti gli allenatori che ho avuto: Bisoli, Donadoni, Pioli e anche Conte in nazionale. Pure Inzaghi ci sta dando la sua impronta. Il più simpatico? Radu, dice sempre cavolate. I più forti ccon cui ho giocato sono stati Pirlo e Cassano. Il più difficile da affrontare Ibrahimovic, è un gigante fisicamente e fortissimo tecnicamente”.  Parolo spiega l’ebrezza che si prova nell’entrare in campo: “E’ bellissimo, ti dà energia. Quando lo stadio è pieno e tutto un altro effetto. Ricordo ancora un Lazio Milan con la maglia bandiera. I tifosi ci danno la carica”. Il centrocampista emiliano racconta la sua prima partita di calcio: “Avevo 6 anni. Il primo giorno di allenamento diluviava. Io mi divertii un sacco, stavo con mio cugino e lui non volle più continuare, mentre io ero entusiasta”.

BIGLIA CARICA LA SQUADRA IN VISTA DI LAZIO PALERMO>>>CLICCA QUI

LE PAROLE DI WALLACE>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Klaassen lascia l’Ajax: la Lazio è pronta a prenderlo

Klaassen è l’obbiettivo numero uno per il centrocampo della Lazio. Dopo le parole di Pistocchi che confermavano l’interessamento, ora non ci sono dubbi.

Classe 1993, la mezzala olandese, è gia capitano dell’Ajax e con gli arceri ha siglato 13 reti tra Eredivise e Europa League. Il prossimo anno sicuramente lascerà l’Ajax: su di lui Lazio e Napoli. Fisicamente robusto e con un’ottima visione di gioco. Inzaghi potrebbe afiancarlo a Parolo e Biglia. Il Napoli lo voleva lo scorso anno ma il giocatore non voleva lasciare l’Olanda, oggi le cose sono cambiate. Alla Lazio potrebbe ritrovare Hoedt e de Vrij, se non partisse, e questo potrebbe aiutare la sua scelta. Il costo si aggira tra i 13 e i 15 milioni che potrebbero però aumentare se l’Ajax andasse avanti in Europa. Tare lo sta osservando molto da vicino e, nel frattempo, intanto continua a seguire la pista Freuler.

CASO (O CAOS?) CATALDI – Tifosi divisi sui social. Ecco i vari commenti

Quell’esultanza, quel sorrisetto e quella corsa dietro a Pandev, che insultava la Lazio, non è passata inosservata tra i tifosi biancocelesti. Ed ecco che i supporters si dividono sui social. Chi lo critica e chi lo difende. Voi da che parte state?

I COMMENTI DEI TIFOSI AL POST DI CATALDI

Danilo, dai suoi profili Instagram. Twitter e Facebook, ha voluto rispondere al comunicato della Nord. Ed ecco che i tifosi si sono scatenati. Da mercenario a bandiera il passo è breve e la spaccatura nei tifosi è tale da non sapere quale sia la maggioranza: laziali pro o contro Danilo? Di seguito una carrellata di commenti dei vari utenti. Buona lettura.

 

Giordano torna su Genoa Lazio: “Due rigori netti per noi. Se giocatori appagati li cederei il prossimo anno”

L’ex Bruno Giordano, dopo gli errori arbitrali in Real Madrid – Bayern Monaco, ha voluto dire la sua sull’arbitraggio europeo e su quello di Genoa – Lazio. Poi una frecciata ai calciatori biancocelesti

LE PAROLE DI GIORDANO

Questo il pensiero dell’ex bomber a Radiosei (Non mollare mai): “Gli errori di ieri di Kassai pesano sul risultato e a livello economico. Sono stati degli episodi molto gravi, soprattutto l’espulsione su Vidal che non c’era assolutamente e quella non data a Casemiro. Su alcuni episodi è necessario ormai far ricorso alla Var. In occasione del fuorigioco non visto su Ronaldo sarebbe stata importante. Da parte nostra c’erano due rigori nettissimi su Parolo e Keita. Detto questo, non mi è piaciuto l’atteggiamento della Lazio che ha dato modo al Genoa di crederci. La prestazione sinceramente non mi è piaciuta, fermo restando che l’arbitro ha sbagliato. Se davvero questo fosse dipeso da un appagamento, il prossimo anno li cambierei tutti“.