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Il preparatore Ripert: “La Lazio un sogno raggiunto con grande sacrificio”

Era presente anche il preparatore atletico biancoceleste, Fabio Ripert, all’incontro con gli studenti dell’Istituto Statale Vittorio Gassman, avvenuto stamattina nell’ambito dell’iniziativa ‘La Lazio nelle Scuole‘.

FINALE DI TIM CUP

“Siamo in finale – dice Ripert – abbiamo battuto Roma in semifinale ed ora dovremo affrontare la Juventus. Prepareremo bene questa sfida, sono molto fiducioso. Qui entrano in contatto i due mondi ai quali appartengo, la Lazio e l’ambiente scolastico”.

LAZIO, UN SOGNO

“Non è stato facile arrivare in biancoceleste ed allenare questi campioni; è necessario percorrere una lunga strada prima di raggiungere determinati obiettivi. Vi suggerisco di sacrificarvi e di impegnarvi affinché si possano realizzare i vostri sogni. In questo modo io sono riuscito ad esaudire i miei”.

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Canigiani: “Laziali, ecco come essere presenti alla finale di Tim Cup”

Il respnsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Ha illustrato le modalità di acquisto dei biglietti per la finale di Tim Cup Juventus-Lazio.

VENDITA BIGLIETTI FINALE TIM CUP

“A tutti i tifosi chiedo di leggere le modalità di vendita dei biglietti della finale di TIM Cup Juventus-Lazio. Sono espresse in maniera dettagliata sul sito. La vendita inizia domani, venerdì 21 aprile, ed è riservata a tutti gli abbonati in prelazione. Chi ha caricato l’abbonamento sulla tessera Millenovecento potrà recarsi in tutte le ricevitorie Listicket. Chi ha invece il vecchio abbonamento, quello con la foto, dovrà recarsi presso i punti vendita Listicket Plus: anche in questo caso, sul sito si può trovare l’elenco delle ricevitorie abilitate. Da lunedì tutti, sarà possibile acquistare i tagliandi anche presso tutti i Lazio Style Official Store, al fine di evitare lunghe code vista la vendita in corso anche per le gare contro Palermo e Roma”.

PRELAZIONI SUL POSTO NON DISPONIBILI

“Non c’è nessuna prelazione sul posto – spiega Canigiani –  perché ai tifosi biancocelesti sono stati riservati Curva Nord e Distinti adiacenti, oltre alla Tribuna Tevere. La prelazione è solo per l’acquisto del tagliando. In questo caso, l’Olimpico è da considerarsi campo neutro”.

PRIORITY PASS

“Dal 27 aprile, solo presso i Lazio Style Official Sotre, scatterà la prelazione per chi avrà ricevuto i Priority Pass, a fronte di un precedente acquisto. Dal 4 maggio partirà poi la libera vendita, con modalità che verranno successivamente comunicate e in base ai posti residui”.

SCEGLI POSTO E RIDUZIONI

“Nelle ricevitorie Listicket Plus e presso i Lazio Style Official Store c’è la possibilità di scegliere il posto. Nelle classiche ricevitorie invece non è possibile. Ricordo che ogni persona potrà acquistare un solo tagliando e i biglietti non sono cedibili a terzi, perché, appunto, l’acquisto è personale. Le riduzioni solo applicabili ai soli Under 16 ed esclusivamente per la Tribuna Tevere; gli Over-65 pagano invece prezzo intero. Gli importi dei biglietti sono i medesimi di due anni fa e sono stati fissati dalla Lega”.

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Lazio, arriva il primo riconoscimento per Simone Inzaghi

Il rinnovo del suo contratto, a quanto emerge dalle ultime indiscrezioni, arriverà solo a fine campionato. Intanto il lavoro di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste inizia ad essere riconosciuto dagli addetti ai lavori. Sarà il tecnico piacentino infatti, a ricevere il Premio Allenatore dell’anno 2017 conferito dall’Assoallenatori.

PREMIO MERITATO

“Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest’anno un autentico Leader delle panchine”. Queste le motivazioni che hanno spinto gli allenatori iscritti all’AIAC e la commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano, a conferire al tecnico biancoceleste il premio. Premio che viene attribuito ai personaggi del mondo del calcio che si sono messi in mostra per il valore della leadership, e che Inzaghi ritirerà il 6 giungo a Napoli, a Castel dell’Ovo. Tra gli altri premiati, Edinson Cavani, Javier Zanetti, e il giovane Federico Chiesa.

 

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Makinwa: “Lazio-Palermo gara alla portata dei capitolini”. Poi sui problemi fisici in biancoceleste…

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Il doppio ex di Lazio e Palermo, Stephen Ayodele Makinwa, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Queste le sue parole.

SULLA SFIDA DI DOMENICA

“I biancocelesti secondo me possono vincere tranquillamente e dominare. Il Palermo sta facendo di tutto, ma non so se riuscirà a salvarsi. Alla fine dunque lo scenario è quello di una partita alla portata dei biancocelesti“.

SUL SUO ASSISTITO EDDY ONAZI

L’avrei visto benissimo con Inzaghi quest’anno. Peccato. Il calcio però è questo. Lui adesso è contentissimo in Turchia, la Lazio è contentissima per la sua stagione. Tutti contenti ed è bello così. Il dispiacere rimane perché in questa rosa poteva avere un ruolo importante, come a lui piace. Cataldi? Non me l’aspettavo ma penso che abbia fatto una sua scelta precisa. Non so se la Lazio l’ha spinto ma comunque tutto dipende dall’allenatore. Un giovane deve giocare. Onazi ha voluto questo. Sono contento per Murgia perché non è facile, in ogni caso, venire considerato alla Lazio. Evidentemente i problemi che ha incontrato Cataldi sono stati proprio questi“.

SU INZAGHI

Non pensavo potesse arrivare subito a questi livello. Devo essere sincero, trasmetteva comunque da sempre una passione nell’allenare. Credevo avesse bisogno di un percorso di crescita, invece mi ha sorpreso. Sono veramente contento per lui. Cosa manca alla Lazio? Qualcosa in difesa farei. La Lazio è sempre riuscita fare gol e quindi magari ha mascherato questa problematica. In Europa League andranno Lazio e Atalanta. Fra Inter e Milan non so chi resterà fuori. De Vrij? Per fortuna si è operato subito alla cartilagine, se perdeva tempo come me allora sarebbe diventato problematico“.

SU PANDEV E LA VECCHIA QUERELLE CON LA SOCIETÀ

Penso che l’opinione pubblica non sappia realmente cos’è successo e quindi si tende a fare confusione. Dico solo che i giocatori sono esseri umani e da un’emozione negativa può uscire lo sfogo. Non credo che Pandev non abbia apprezzato gli anni alla Lazio e l’amore che i tifosi gli hanno tributato“.

SULLA SUA ESPERIENZA IN BIANCOCELESTE

Io sono arrivato nel 2006. Ci fu la Coppa d’Africa e appena tornato durante una partita di Coppa UEFA presi una brutta distorsione alla caviglia. Mi fermai quasi due mesi e purtroppo il muscolo della gamba destra perse di tono. Quello portò fuori un problema pregresso alla cartilagine. Quando arrivai alla Lazio rimasi un mese in palestra per fare rinforzo muscolare e da lì, con questo problema, diventò difficile competere. Dopo due giorni di allenamento mi si gonfiava il ginocchio. I dottori mi chiedevano come facevo. Sono stato seguito un po’ male. Non ci fu tanto aiuto nel risolvere il problema. Non punto l’indice, dico in generale. Non ero un giocatore di livello super, ma ricordo ad esempio il mio connazionale Kanu che ebbe problemi cardiaci e fu seguito alla grande. Quello che dovevo fare di giusto l’ho scoperto due anni dopo“.

SUL MERCATO

Un assistito di qualità è questo ragazzo alla Sampdoria che è già nazionale ma non trova ancora spazio. Un terzino bravo, Stanley Amuzie. Con Tare ho un buon rapporto così come con tutta la Lazio, però adesso non ho proposto nessuno. Naturalmente se s’incastra qualcosa non mancherà occasione“.

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Serie A Tim – Ecco l’arbitro per Lazio-Palermo. Bilancio in negativo…

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 33^ giornata di Serie A TIM. Lazio-Palermo sarà diretta dal signor Michael Fabbri  (sez. di Ravenna).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro romagnolo ci saranno gli assistenti Tegoni e De Pinto. Il IV Uomo sarà Peretti, mentre gli addizionali Rocchi e Ghersini.  La gara verrà giocata domenica 23 aprile alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI E STATISTICHE CON L’ARBITRO FABBRI

L’arbitro Fabbri ha diretto finora i biancocelesti in tre circostanze: in queste la Prima Squadra della Capitale ha raccolto una vittoria e due sconfitte. In questa stagione, in particolare, Fabbri ha arbitrato la Lazio in due gare. La prima di queste risale al 25 settembre scorso, giorno nel quale i biancocelesti sconfissero all’Olimpico l’Empoli per 2-0. L’ultimo precedente tra il fischietto emiliano e la Lazio, invece, coincide con la sconfitta casalinga del 28 gennaio scorso maturata contro il Chievo. In questa stagione Fabbri ha arbitrato i biancocelesti solo in gare disputate allo Stadio Olimpico di Roma; la designazione odierna conferma questa statistica.

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Inzaghi, per il rinnovo c’è ancora da attendere. E le pretendenti…

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In casa Lazio a tenere fortemente banco è la questione relativa al futuro di Simone Inzaghi.

ATTESA

L’incontro decisivo per mettere nero su bianco il rinnovo del tecnico piacentino è già stato inserito in agenda, ma per vederlo concretizzato occorrerà attendere ancora. Probabilmente – riporta Il Corriere dello Sport – se ne riparlerà a giugno: al momento, infatti, la società non avrebbe ancora intenzione di discutere la questione, dal momento che il contratto di ‘Simoncino’ si prolungherebbe automaticamente in caso di qualificazione diretta in Europa League. Uno stallo che inevitabilmente gioca a favore delle pretendenti, su tutte il West Ham, che avrebbe già pronta un’offerta di contratto quinquennale a cifre molto importanti e che può restare dunque alla finestra, in attesa dell’occasione propizia per strappare Inzaghi alla Capitale.

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Wallace: “Contento della mia stagione. Derby? Il Palermo è più importante”

Presente all’Istituto Magistrale Vittorio Gassman, Wallace ha parlato della sua stagione alla Lazio.

Wallace a Lazio Style Radio: “Sono troppo contento di aver visto questi ragazzi che volevano parlare con noi. La squadra sta bene, vogliamo sempre giocare bene e vincere per rimanere in alto in classificare. Adesso bisogna cominciare a vincere subito perché siamo una grande squadra e dobbiamo vincere sempre. Faremo di tutto per vincerla domenica. Derby? Prima pensiamo al Palermo che è più importante. Sono contento di quanto fatto finora, quando entro aiuto i miei compagni”.

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Biglia: “Il pareggio di Genova è come una sconfitta. Ora non possiamo più sbagliare!”

Capitan Biglia ha preso parte al tour nelle scuole della Lazio. Questa volta in compagnia di Wallace e Parolo, sono stati ospiti dell’Istituto Vittorio Gassman.

Queste le parole di Biglia alla radio ufficiale: “E’ bello tornare a scuola, anche se da piccolo non mi piaceva (ride, ndr). Contro il Genoa abbiamo trovato una squadra che ha dato tutto, non ci scordiamo che anche la Juve ha perso a Genova. Noi vogliamo continuare a crescere e questo pareggio lo prendiamo come una sconfitta soprattutto per il nostro obiettivo di arrivare quarti. Domenica vogliamo vincere, non possiamo più sbagliare. Il calendario è difficile ma fortunatamente anche quelle dietro di noi hanno sbagliato. Derby? Sbagliato pensarci ora, dobbiamo pensare solo al Palermo che è una squadra che si giocherà tutto dato che può ancora matematicamente salvarsi. Record gol? Voglio dare qualcosa in più, spero di segnare ancora e finire il campionato con qualcosa di speciale. A Genova qualcosa abbiamo sbagliato, non ci aspettavamo questo risultato. Il mister ha tanta voglia, ci stimola quotidianamente a migliorare. Quest’ultimo mese dobbiamo dare il massimo. Ringrazio i tifosi per il supporto, in questi 4 anni mi hanno trattato benissimo. Tocca a noi portarli allo stadio”.

Ai ragazzi dell’Istituto Magistrale Statale “Vittorio Gassman” Biglia si è raccontato: “Essere capitano vuol dire responsabilità, essere all’altezza del gruppo. Bisogna dare l’esempio, ma a volte si sbaglia. Sono orgoglioso di essere il capitano della Lazio. Il momento più bello? Vincere il mio primo derby. Il più forte con cui ho giocato e quello che ho affrontato? Messi e Kakà nel 2006. Lavoro? No il lavoro è un’altra cosa. Noi facciamo quello che abbiamo sempre sognato di fare. Inizi? Giocavo senza scarpe con i miei amici per strada”.

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Lega A, oggi l’assemblea: si va verso il commissario, che sarà…

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Per la Lega Serie A quella di oggi è l’ultima chance per evitare il commissariamento.

L’assemblea delle squadre del massimo campionato nostrano è infatti in programma per quest’oggi alle 13 nella sede di Via Rossellini. Il principale punto all’ordine del giorno sarà l’elezione del sostituto di Maurizio Beretta, che dovrà avvenire necessariamente entro oggi, pena un inevitabile commissariamento. In questo caso, ad assumere l’incarico dovrebbe per forza di cose essere Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio. Per evitare questo scenario, sarà indispensabile trovare un punto d’incontro tra, da un lato, il fronte delle medio-piccole, formato da 14 squadre e che propone di trovare un presidente pro-tempore, e, dall’altro, le sei ‘grandi’ Juventus, Milan, Inter, Fiorentina, Napoli e Roma, le cui posizioni continuano ad essere molto distanti. Difficile dunque che alla fine si riesca ad arrivare ad una fumata bianca. A confermare che la situazione sia estremamente complicata anche il presidente del Coni Malagò, il quale ha dichiarato: “È un diritto del presidente Tavecchio essere commissario, ma bisogna valutare con attenzione tutti i pro e i contro di una Lega spaccata e di una Federazione che non ha visto una maggioranza assoluta”.

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Parolo: “Domenica c’è solo un risultato possibile”. Poi svela il suo obiettivo personale

Marco Parolo carica la Lazio a vincere domenica contro il Palermo e rivela il suo obiettivo personale stagionale, ovvero fare il record di punti

Parolo a Lazio Style Radio: “E’ bello fare queste cose, c’è un bello spirito di gruppo. E’ bello trasmettere ai ragazzi le nostre esperienze, ora torniamo a lavorare. Fa parte del mio gioco fare le due fasi, mi piace essere box to box. Do sempre il massimo, fa parte del mio dna. A Genova abbiamo perso due punti ma abbiamo dato una dimostrazione di carattere a pareggiarla. Ora pensiamo a domenica, c’è solo un risultato possibile. Dobbiamo cercare di vincerla tutta, se arriviamo a 68 punti siamo sicuramente in Europa. Vorrei fare il record di punti con la Lazio, siamo vicini e sarebbe l’ideale per chiudere la stagione alla grande. Rimonte? Abbiamo un dna forte, non vogliamo mai perdere, vogliamo sempre vincere. Il mister ci trasmette questo”. 

Presente all’Istituto Magistrale Gassman, Parolo si è raccontato agli studenti: “Ho imparato un po’ da tutti gli allenatori che ho avuto: Bisoli, Donadoni, Pioli e anche Conte in nazionale. Pure Inzaghi ci sta dando la sua impronta. Il più simpatico? Radu, dice sempre cavolate. I più forti ccon cui ho giocato sono stati Pirlo e Cassano. Il più difficile da affrontare Ibrahimovic, è un gigante fisicamente e fortissimo tecnicamente”.  Parolo spiega l’ebrezza che si prova nell’entrare in campo: “E’ bellissimo, ti dà energia. Quando lo stadio è pieno e tutto un altro effetto. Ricordo ancora un Lazio Milan con la maglia bandiera. I tifosi ci danno la carica”. Il centrocampista emiliano racconta la sua prima partita di calcio: “Avevo 6 anni. Il primo giorno di allenamento diluviava. Io mi divertii un sacco, stavo con mio cugino e lui non volle più continuare, mentre io ero entusiasta”.

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CALCIOMERCATO – Klaassen lascia l’Ajax: la Lazio è pronta a prenderlo

Klaassen è l’obbiettivo numero uno per il centrocampo della Lazio. Dopo le parole di Pistocchi che confermavano l’interessamento, ora non ci sono dubbi.

Classe 1993, la mezzala olandese, è gia capitano dell’Ajax e con gli arceri ha siglato 13 reti tra Eredivise e Europa League. Il prossimo anno sicuramente lascerà l’Ajax: su di lui Lazio e Napoli. Fisicamente robusto e con un’ottima visione di gioco. Inzaghi potrebbe afiancarlo a Parolo e Biglia. Il Napoli lo voleva lo scorso anno ma il giocatore non voleva lasciare l’Olanda, oggi le cose sono cambiate. Alla Lazio potrebbe ritrovare Hoedt e de Vrij, se non partisse, e questo potrebbe aiutare la sua scelta. Il costo si aggira tra i 13 e i 15 milioni che potrebbero però aumentare se l’Ajax andasse avanti in Europa. Tare lo sta osservando molto da vicino e, nel frattempo, intanto continua a seguire la pista Freuler.

CASO (O CAOS?) CATALDI – Tifosi divisi sui social. Ecco i vari commenti

Quell’esultanza, quel sorrisetto e quella corsa dietro a Pandev, che insultava la Lazio, non è passata inosservata tra i tifosi biancocelesti. Ed ecco che i supporters si dividono sui social. Chi lo critica e chi lo difende. Voi da che parte state?

I COMMENTI DEI TIFOSI AL POST DI CATALDI

Danilo, dai suoi profili Instagram. Twitter e Facebook, ha voluto rispondere al comunicato della Nord. Ed ecco che i tifosi si sono scatenati. Da mercenario a bandiera il passo è breve e la spaccatura nei tifosi è tale da non sapere quale sia la maggioranza: laziali pro o contro Danilo? Di seguito una carrellata di commenti dei vari utenti. Buona lettura.

 

Giordano torna su Genoa Lazio: “Due rigori netti per noi. Se giocatori appagati li cederei il prossimo anno”

L’ex Bruno Giordano, dopo gli errori arbitrali in Real Madrid – Bayern Monaco, ha voluto dire la sua sull’arbitraggio europeo e su quello di Genoa – Lazio. Poi una frecciata ai calciatori biancocelesti

LE PAROLE DI GIORDANO

Questo il pensiero dell’ex bomber a Radiosei (Non mollare mai): “Gli errori di ieri di Kassai pesano sul risultato e a livello economico. Sono stati degli episodi molto gravi, soprattutto l’espulsione su Vidal che non c’era assolutamente e quella non data a Casemiro. Su alcuni episodi è necessario ormai far ricorso alla Var. In occasione del fuorigioco non visto su Ronaldo sarebbe stata importante. Da parte nostra c’erano due rigori nettissimi su Parolo e Keita. Detto questo, non mi è piaciuto l’atteggiamento della Lazio che ha dato modo al Genoa di crederci. La prestazione sinceramente non mi è piaciuta, fermo restando che l’arbitro ha sbagliato. Se davvero questo fosse dipeso da un appagamento, il prossimo anno li cambierei tutti“.

Foschi: “Potevo essere il ds della Lazio. Ho “scippato” Toni e Defrel a Lotito”

Rino Foschi svela di essere stato vicino a diventare il nuovo ds della Lazio. Poi racconta di aver tolto a Lotito due grandi bomber

FOSCHI TRA LAZIO E LOTITO

Ecco le sue parole a Radiosei: “Quando ho lasciato Palermo sono stato vicino alla Lazio. Lotito mi voleva a tutti i costi, ma io mi sono fatto corteggiare troppo. Avevo paura di Lotito, poi l’ho conosciuto bene ed ora lo stimo molto. Mi sono un po’ pentito, sarebbe stato un salto di carriera importante, ma temevo che non avrei avuto la libertà di movimento che avevo in Sicilia. Io sono un tipo un po’ particolare. Ora come direttore sportivo non credo sia possibile, c’è Tare che sta facendo grandi cose. Complimenti a lui, se ne parla davvero troppo poco, sarebbe bello lavorare al suo fianco. Ci possono essere incomprensioni e alti e bassi, ma lui è uno che lì sta bene, e entrambi fanno fatica a lasciarsi. Quindi non penso che alla fine si divideranno. Lui è un professionista e faccio il tifo per lui. Lo stimo molto e gli auguro di rimanere lì per il bene della Lazio. È molto attento ai giovani della Serie B, ha un bel gruppo di lavoro che sanno fare molto bene, e all’estero è ancora più preparato. Possibile direttore tecnico alla Lazio? Magari. In passato a Lotito ho portato via Toni, preferì Palermo in serie B alla Lazio. Temeva di non giocare molto. Poi al Cesena c’é stato chiesto Defrel: chiedevo troppo, l’ho dato al Sassuolo”.

Champions League – La Juve “stoppa” il Barca, sorpresa nell’altro quarto di finale

La terza squadra spagnola non ce la fa a raggiungere le semifinali di Champions League. Una Juve granitica ferma il Barcellona e la elimina. Nell’altro quarto passa un Monaco sempre più rivelazione di questo torneo continentale.

Dopo il roboante 3-0 dell’andata, nessun gol a Barcellona: blaugrana a secco in entrambe le gare, finisce 0-0. Rispetto allo Stadium, Luis Enrique recupera Busquets e propone Jordi Alba in difesa. Allegri conferma la sua Juve a 5 stelle e, nonostante la pressione blaugrana, soffre pochissimo fino all’intervallo. La migliore occasione capita a Messi, che sbaglia mira: lo farà altre due volte nella ripresa, sprecando soprattutto l’unica chance concessa da un errore in uscita di Buffon. I catalani ci provano più volte con Neymar, Iniesta e anche Sergi Roberto, ma non inquadrano mai la porta. Occasioni anche per i bianconeri, soprattutto in contropiede, senza precisione.

MONACO – BORUSSIA DORTMUND

Non basta il gol di Reus: il Borussia Dortmund saluta la Champions League nel Principato di Monaco. I giallorossi sono infatti l’unica squadra ad aver vinto sia all’andata che al ritorno, meritandosi appieno la qualificazione alla semifinale. In gol per la formazione di Jardim il gioiello Mbappè, l’esperto Falcao e il rapidissimo Germain, in gol addirittura dopo 22 secondi dal suo ingresso in campo.

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Morabito: “La finale di tim cup non è impossibile per la Lazio”. Poi consiglia due attaccanti…

Vincenzo Morabito, agente Fifa e tifoso biancoceleste, analizza il momento tecnico della Lazio ma non solo. L’attenzione è rivolta soprattutto ai possibili rinforzi di mercato della squadra di Inzaghi per la prossima stagione.

Di seguito le dichiarazioni di Morabito a Radio Incontro Olympia:

GENOA – LAZIO

“Il pareggio di Genoa ci ha lasciato al quarto posto. Tutto sommato può andare bene così. Credo che la squadra sia stanca e la Lazio non ha una panchina attrezzata. Questa è una cosa nota. Immobile ha bisogno di tirare il fiato e in questo momento non può farlo. Il problema va risolto allungando la panchina per il prossimo anno. Dietro abbiamo Inter, Atalanta e Milan che sono agguerrite”.

FINALE TIM CUP

“Oltre al campionato abbiamo una finale di coppa Italia e penso che non sia impossibile. Credo che la Juve lascerà qualcosa. Io ci punterei abbastanza, non parto battuto perchè la Juve ha degli impegni importanti e anche loro hanno una panchina risicata con gli nfortuni di Pjaca e con il cambio di modulo hanno solo il giovane Kean. La stagione comunque è stata buona, i ragazzi devono stringere i denti. Inzaghi saprà ricaricare la squadra”.

MERCATO INZAGHI

“Sulle voci che circolano posso dire che il West Ham non ha deciso ancora se cambiare l’allenatore. Inzaghi gira in quest’orbita, si è costruito un’immagine positiva presso il club inglese. Penso che Simone e il fratello faranno un’esperienza all’estero in futuro”.

MERCATO LAZIO

“Unal è un attaccante del Manchester City in prestito in Olanda, ha 20 anni e penso che Tare ci possa essere sopra perchè ha ottimi contatti con la Turchia. Comunque ho parlato con il direttore sportivo del City e so che la squadra inglese non ha ancora deciso il suo futuro. Ho fatto un giro di telefonate e la situazione è ancora in divenire. Simeone potrebbe essere accessibile: qualche contatto con il Genoa credo che la Lazio l’abbia già avuto. Costa sui 15/18 milioni di euro e Cataldi come contropartita ha un valore di mercato di 7-8-9 milioni. La Roma chiede 5 miloni per Vanquer quindi la Lazio ha tutto il diritto di chiedere quelle cifre per Cataldi. Alario invece è un profilo più costoso. Atalanta e Genoa sono società con le quali la Lazio può operare. Strakosha non può fare il titolare quindi se cediamo Berisha per fare cassa, dobbiamo prendere un primo portiere. Il portiere bravo è fondamentale: ti porta dai nove ai dieci punti in più a stagione. In attacco prenderei due rinforzi. Petagna mi piace anche se segna poco e anche Inglese perchè ha fisico, vede la porta e non ha costi elevati. La nostra tendenza è prendere le scommesse all’estero: meglio andare sul campionato italiano. Bisogna fare il gioco delle coppie. Sono necessarie due squadre se si vogliono fare per bene le coppe”.

CAPITOLO RINNOVI

Avevo detto che Milinkovic avrebbe rinnovato. Biglia secondo me rinnoverà: è un problema di commissioni che Lotito non vuole pagare; questo è un suo vizio. Lui non non può permettersi di fare la morale. Alcuni colleghi esagerano, altri invece sono dei grandi professionisti. Se hai una brutta reputazione come presidente, i giocatori non ti ci vengono. Montepaone (agente Biglia) verrà accontentato. Keita non sono convinto che vada via, ci potrebbe essere una sorpresa. Non c’è sentore in giro che abbia trovato un’altra squadra. Oltre De Vrij e Keita non penso che ci possano essere altri uomini sul mercato. Siamo contati in difesa e centrocampo per non parlare dell’attacco. Un laziale si augura che rimangano tutti i più forti e ogni anno si rinforza la rosa. La Lazio è carente su alcuni aspetti per esempio il marketing. Già è tanto quello che riecse a fare con le poche entrate che ha”.

 

Caso Cucchi – Annullamento delle assoluzioni per i medici indagati

Annullamento con rinvio delle assoluzioni dei 5 medici dell’ospedale Pertini di Roma. I medici sono accusati di concorso in omicidio colposo in relazione alla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 nella struttura protetta dell’ospedale, in cui il ragazzo era stato ricoverato dopo essere stato arrestato per droga.

La prima sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso della Procura generale della Capitale contro la sentenza di appello-bis con cui la Corte d’assise d’appello di Roma aveva nuovamente assolto i 5 medici (il primario Aldo Fierro, i dottori Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Silvia Di Carlo e Luigi de Marchis Preite) dopo che la Suprema Corte, nel dicembre 2015, annullò con rinvio le precedenti assoluzioni pronunciate nel primo processo d’appello (in primo grado i 5 imputati erano invece stati condannati). Il processo sul caso Cucchi è destinato comunque a cadere in prescrizione. I termini di prescrizione del reato, infatti, scattano domani.

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FINALE TIM CUP – Pronta la Var all’Olimpico ma…

Vi avevamo raccontato della volontà del Presidente Lotito di introdurre la Var nella finale di tim cup. Tutto sembra andare verso quella direzione ma ci sono da risolvere dei problemi burocratici per l’ok definitivo.

La Var potrebbe finalmente sbarcare in Serie A, o meglio, in Coppa Italia. L’ipotesi di avere la moviola in campo per la finale del torneo, tra Juventus e Lazio, è sempre più concreta. Le parti sono d’accordo, c’è anche l’ok del presidente Nicchi. Ma a livello burocratico qualcosa da risolvere c’è. In questo caso l’Olimpico è già ben collaudato ad ospitare la nuova tecnologia. Testato in occasione dell’amichevole tra Italia e Spagna Under 21 dello scorso marzo, l’impianto del Foro Italico è ben certificato. A questo punto la Lega Calcio deve passare dall’ok della Fifa e dall’autorizzazione dell’Ifab (Internation FootballAssociation Board). Due arbitri all’interno di un pullman munito di regia televisiva e connesso direttamente con gli arbitri in campo. E se al Mondiale per club si è assegnato il primo storico rigore con l’aiuto della Var, la finale di Coppa Italia potrebbe aprire i giochi nel calcio italiano.

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FOTO – De Vrij compra una nuova casa… ma non a Roma

Stefan De Vrij è il pilastro della difesa della Lazio che tanto sta convincendo in questa stagione. Il difensore non va alla grande solo sul campo ma anche negli investimenti.

De Vrij compra casa, lontano da Formello. Stavolta però non centra mercato. Il difensore olandese domenica è volato a Rotterdam, non solo per assistere a Feyenoord-Utrecht, ma soprattutto per chiudere un importante contratto immobiliare. Appartamento super lusso nella zona portuale della città: quattro stanze vista mare al 25° piano di un elegantissimo stabile. Costo: 562 mila euro, per 133 metri quadrati e garage a sua disposizione. La bellezza di Rotterdam è rimasta dentro all’olandese, che nei periodi di relax si godrà il suo investimento.

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TIM CUP – Tutte le info sui biglietti della finale Juventus-Lazio

Attraverso un comunicato la Lega Serie A rende note le modalità di emissione dei biglietti per lafinale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio.

FINALE TIM CUP 2016/2017

Le categorie e i prezzi dei biglietti sono i seguenti:
                                                                                   CATEGORIE INTERO                            RIDOTTO UNDER 16

TRIBUNA [Monte Mario e Tevere]                                     € 120.00                                                             € 60.00
DISTINTI                                                                                    € 45.00                                                              € 45.00

CURVE                                                                                         € 35.00                                                             € 35.00

NON DEAMBULANTI E INVALIDI AL 100%
CON ACCOMPAGNATORE                                                   € 50.00                                                               € 50.00

INVALIDI DI GUERRA                                                         GRATUITO

Ai sostenitori della Juventus sono riservati i biglietti dei settori Curva Sud (ingressi 18/21), Distinti Sud (ingressi 22/24 e 15/17) e Tribuna Monte Mario.

Ai sostenitori della Lazio sono riservati i biglietti dei settori Curva Nord (ingressi 46/49), Distinti Nord (ingressi 50/52 e 43/45) e Tribuna Tevere.

I biglietti saranno posti in vendita a partire dalle ore 12.00 di venerdì 21 aprile 2017. La vendita sarà divisa in tre fasi: (i) una prima fase in modalità digitale, in prelazione agli abbonati; (ii) una seconda in prelazione ai tifosi delle due squadre aderenti alle diverse iniziative di fidelizzazione; (iii) una terza, in vendita libera, per i biglietti che dovessero residuare dopo le prime due fasi.

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