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FOTO – Immobile celebra la Curva Nord e ringrazia i tifosi laziali su Instagram

La stagione di Ciro Immobile con la maglia della Lazio è stata esaltante. Arrivato a Roma con qualche scetticismo dopo le stagioni fallimentari in Spagna e Germania, Ciro si è riscattato a suon di gol.

Sicuramente insieme a mister Inzaghi, Immobile è da considerarsi il protagonista di questa stagione. Non a caso, nel giro di pochi mesi è entrato nel cuore dei tifosi laziali. Il bomber campano ha voluto ringraziare e celebrare i tifosi su Instagram con una foto della splendida coreografia della Curva Nord nella finale di Coppa Italia. “Ripartiamo insieme – ha scritto Ciro – e ripartiamo da tutte le cose positive che abbiamo costruito in quest’anno meraviglioso… grazie a tutti voi”. 

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DI MARZIO PARLA DEL FUTURO DI KEITA>>>LEGGI QUI

Auronzo regina indiscussa del calcio estivo italiano

A quanto riportato dal sito corrierealpi.gelocal.it la promozione in Serie A della Spal regala a Auronzo di Cadore un piccolo record. A luglio il centro cadorino ospiterà il ritiro di due squadre della massima categoria. La Spal e soprattutto la Lazio. Evento raro se non unico nel panorama calcistico nazionale.

I due ritiri non si svolgeranno però negli stessi giorni. Per l’ufficialità delle date bisognerà attendere qualche giorno. I dettagli ufficiali si sapranno forse entro il 31 maggio. La Lazio per il nono anno consecutivo soggiornerà ad Auronzo nella seconda e nella terza settimana di luglio. Quando i biancocelesti lasceranno il ritiro, come accaduto la scorsa estate, arriverà la Spal. Gli emiliani saranno ad Auronzo l’ultima settimana di luglio, provenienti da Tarvisio.

Terminata la stagione sportiva bisognerà stilare il programma delle amichevoli precampionato. Anche quest’anno, a maggior ragione per la militanza in serie A di entrambe le squadre, si preannuncia molto interessante. Oltre ai tanti appassionati di calcio presenti nel luogo ad accogliere felicemente l’evento del doppio ritiro di serie A è anche il Comune di Auronzo insieme al comparto turistico. In primis il consorzio Tre Cime Dolomiti. Se la Lazio, peraltro dopo una stagione molto positiva, è in grado di attirare le attenzioni di circa diecimila persone pronte a prenotare ad Auronzo, l’aggiunta della Spal, neopromossa in serie A, potrebbe triplicare le presenze turistiche. Luglio si preannuncia dunque infuocato.

 

Piscedda: “Inzaghi ha commesso degli errori tattici”

Massimo Piscedda non è rimasto entusiasmato dagli accorgimenti tattici utilizzati da Simone Inzaghi. Ecco cosa non gli è piaciuto

DYBALA ANDAVA MARCATO STRETTO

Le parole dell’ex Lazio a Radiosei: “Se una squadra come la Juve ti fa due gol nella prima mezzora poi diventa complicato per tutti. Sarebbe lo stesso anche per il Real Madrid. È stata una grande Juve per qualità, palleggio, compattezza ed inserimenti, con queste condizioni è quasi impensabile riprenderla, anche a fronte di un buon secondo tempo. Il primo tempo é stato condizionato anche dalla sostituzione anticipata di Parolo. Tatticamente avrei ricorso alla marcatura a uomo su Dybala. Uno così che si abbassa molto per giocare il pallone non lo devi far girare. Mi sarei aspettato questo accorgimento. Cosa che ha fatto la Juve con Keita. Probabilmente non sarebbe cambiato molto, ma andava limitato. Effettivamente la stagione ha detto che la Lazio non è stata alla pari di Juventus e Napoli, mentre con le altre si”.

LAZIO NUOTO – Al via i playoff. Sfida al Torino

Oggi scattano i playout. Alle 20 al Palazzo del Nuoto, i biancocelesti affronteranno il Torino nel primo turno playout

LE PAROLE DI MISTER TAFURO

L’allenatore della Lazio Nuoto, Massimo Tafuro: “Abbiamo lavorato molto in questa settimana per preparare l’appuntamento più importante della stagione. Nei giorni scorsi, per studiare i nostri avversari abbiamo visto la loro partita vinta contro il Quinto. Conosciamo le loro caratteristiche e proveremo a colpire. Mi aspetto una partita equilibrata, a questo punto della stagione contano le motivazioni, la personalità, l’aspetto atletico. Io sono ottimista, siamo tutti convinti di farcela, anche se siamo anche coscienti del fatto che in partite secche può accadere di tutto. Un dettaglio può fare la differenza e noi dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. La squadra è concentrata, è consapevole del proprio valore e non vede l’ora che arrivi domani per mettere in pratica tutto ciò che abbiamo provato. E’ stata una stagione complicata, ma sapevamo fin dall’inizio che il campionato ci avrebbe riservato delle difficoltà. Ora siamo sicuramente cresciuti e i ragazzi sono determinati a fare bene“.

I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, De Vena, Giorgi, Cannella, Leporale, Narciso, Maddaluno, Mele, Washburn

SERIE B – Dopo un anno l’Hellas Verona torna in A. Tutti i verdetti

E’ terminato il campionato di Serie B. Un’ultima giornata dalle mille emozioni che hanno dato i verdetti, quasi, definitivi. In attesa dei playoff e dei playout

HELLAS VERONA IN A. TRAPANI IN LEGA PRO

Gli scaligeri tornano nel calcio che conta dopo un solo anno di purgatorio. La squadra di bomber Pazzini sale di categoria insieme allo Spal. Retrocedono in Lega Pro il Trapani , il Latina e il Vicenza. Avellino e Ternana salve. Per quanto riguarda i playoff per salire in A ecco la griglia: Frosinone, Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi, Spezia. Una di loro salirà in Serie A.

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Di Marzio sicuro: “Keita e la Juve si stanno accordando. Manca l’ok di Lotito”

Non c’è pace in casa Lazio riguardo le voci di calciomercato. La sessione estiva ancora deve iniziare ma già si profilano partenze dei big laziali. Di Marzio getta benzina sul fuoco sulla telenovela Keita

KEITA E LA JUVE VICINISSIMI

Secondo l’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, la Juventus è rimasta stregata dalla stagione spettacolare del senegalese. Il profilo giusto per rinforzare la rosa e dare il cambio agli attaccanti attuali. Le due parti si sarebebro già incontrate, secondo il giornalista. L’accordo sembra ormai in dirittura d’arrivo. C’è da vincewre la resistenza di Claudio Lotito. Il patron della Lazio sta tentando di trattenere l’attaccante con un’offerta di due milioni di euro a stagione. Ma le sirene bianconere sembrano essere troppo allettanti per il giovane bomber. Lotito cederebbe solamente per una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

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LEGGI: DE VRIJ NON SA SE RIMARRA’ ALLA LAZIO

De Vrij spaventa i tifosi: “Futuro? Vedremo cosa accadrà…”

Il difensore olandese de Vrij, è rimasto deluso dall’insuccesso in Coppa Italia. La Juventus si è rivelata troppo forte per la giovane Lazio. Ecco la sua analisi tra partita e futuro

DE VRIJ ENIGMATICO SUL SUO FUTURO

Ecco le parole dell’olandese rilasciate al TG3 Regione Lazio: “L’abbiamo persa all’inizio soprattutto, quando siamo andati in svantaggio. È avvenuto tutto troppo velocemente. La partenza non è stata buona, piena di imprecisioni. Non ci siamo presentati compatti contro una squadra che sapevamo fortissima. Se la Juventus va in vantaggio è difficile svoltare la partita. Adesso vogliamo chiudere bene la stagione. Abbiamo fatto un bel campionato ma questa sconfitta fa male. Il futuro? Non lo so ancora. Vediamo cosa accadrà”.

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LEGGI – KEITA JUVE ACCORDO VICINO?

Crespo ricorda la sua Lazio: “Con Zoff segnavo a raffica. Fui ceduto a mia insaputa”

Hernan Crespo, bombewr argentino di Parma, Lazio, Inter e Milan, ha raccontato la sua esperienza con i biancocelesti. Un ‘avventura che gli fece vincere la Supercoppa italiana

CRESPO RINGRAZIA ZOFF

Le parole dell’argentino, intervistato da Premium Sport: “Appena arrivato abbiamo vinto la Supercoppa contro l’Inter ma poi mi sono infortunato. La squadra era un po’ appagata per lo Scudetto vinto l’anno prima e abbiamo regalato i primi mesi. Eriksson andò via e al suo posto arrivò Zoff. Propose il 4-4-2 con me e Salas in avanti e lì iniziai a fare gol a raffica, diventando capocannoniere. Purtroppo lo Scudetto svanì a tre giornate dalla fine con il pareggio contro l’Inter per 1-1 a Bari”.

IN GIRO PER LA CITTA’ ETERNA

“Ero con Veron in hotel e non uscivamo mai dopo gli allenamenti. Una volta gli dissi di portarmi a fare un giro per vedere la città. Più camminavamo più avevamo gente dietro di noi, una folla. A un certo punto ci siamo dovuti rintanare dentro un negozio e hanno chiamato i carabinieri per riportarci indietro”.

LA CESSIONE ALL’INTER

“Ero ancora in biancoceleste e la sera dovevamo giocare contro la Juventus in amichevole: la mattina Nesta mi disse che l’avevano venduto al Milan e il pomeriggio il mio procuratore mi chiamò improvvisamente dicendomi che mi avevano ceduto all’Inter. Nesta stava malissimo”.

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LEGGI I MOTIVI DEL FLOP DELLA COREOGRAFIA DELLA JUVE

JUVENTUS – Svelato il motivo del FLOP della coreografia dei tifosi juventini

Mentre in Curva Nord si assisteva ad una coreografia spettacolare, in Curva Sud ha regnato la più totale disorganizzazione unita a zero fantasia. Ma dietro c’è un motivo valido. La contestazione da parte dei Viking, contro la società bianconera

I VIKING HANNO SABOTATO LA COREOGRAFIA

Lo storico gruppo dei tifosi della Juventus, in comtrasto con la società da tempo, ha sabotato ed impedito la coreografia in Curva Sud. Il motico è che quest’ultima sia stata decisa dalla società che non avrebbe permesso agli ultrà di farla come volevano. Secondo quanto si racconta, i fatti sarebbero andati nel seguente modo. Pochi minuti dall’entrata in campo delle squadre diversi frequentatori del gruppo ha prima “rubato” bandiere verdi e successivamente si sono impadroniti di un grande bandierone raffigurante una maglia bianconera. Poi anche di un lungo striscione che avrebbe dovuto inviare il messaggio coreografico. I Viking hanno così di fatto castrato la coreografia che doveva occupare il centro della Sud impedendone la realizzazione.

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LEGGI GLI ELOGI DI AGOSTINELLI A STRAKOSHA

Agostinelli: “Troppa Juve per la nostra Lazio”. Poi elogia Strakosha

Un 2-0 che non ha ammesso repliche, quello rifilato dalla Juventus ai danni della Lazio. Bianconeri troppo superiori secondo Agostinelli. Per l’ex mister è stato il tasso tecnico a fare la differenza. Poi elogia il giovane Strakosha, autore di parate decisive nel primo tempo

STRAKOSHA SUPER, LAZIO CHE PECCATO

Ecco il pensiero e le parole di Andrea Agostinelli, rilasciate a Radiosei, durante la trasmissione “NonMollareMai”: “Il risultato non fa una piega, Stakosha è stato il migliore in campo. L’episodio iniziale poteva cambiare la partita è vero ma nell’arco dei 90′ la Juve ha dimostrato di essere nettamente superiore. I difensori bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di essere i più forti del Mondo. Solo una volta la Lazio è riuscita ad andare in profondità. Inzaghi non ha sbagliato modulo, gli avversari sono più forti e venivano da una brutta figura“.

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LEGGI LE STATISTICHE DEL MATCH JUVE LAZIO

JUVE LAZIO – Tutte le statistiche della finalissima di ieri

Nonostante la sconfitta, la Lazio è uscita a testa alta dal campo. Cuore, grinta e passione non sono mancati, ma i bianconeri si sono rivelati ancora una volta un autentico tabù per i biancocelesti

LE STATISTICHE DI JUVE LAZIO

Buona prestazione da parte dellLazio che è riuscita ad esprimere il proprio valore ed il proprio gioco. I biancocelesti, infatti, in più circostanze si sono resi pericolosi dalle parti di Neto: a seguito di 13 tiri effettuati verso la porta bianconera, gli uomini di Simone Inzaghi hanno prodotto ben 11 occasioni da gol, a fronte delle 8 fatte registrare dalla Juventus. La Lazio, inoltre, ha dato il via a 20 azioni manovrate; una mole di gioco non indifferente. nalizzando il sistema di gioco dei biancocelesti, il forfait a pochi minuti dal fischio d’inizio di Marco Parolo ha portato mister Simone Inzaghi a rivedere il canovaccio tattico dei suoi. Lulic e Milinkovic come mezz’ali agli ordini di Biglia, con Basta ed il neo entrato Radu ad agire, in posizione ben più avanzata, sulle due corsie.

TANTI I KM MACINATI

Nell’arco della sfida, nessuno dei calciatori che ha presto parte a questa ha recuperato più palloni di Lucas Biglia. Cuore e grinta hanno portato il centrocampista argentino ad intercettare ben 5 palloni. Anche sotto il punto di vista atletico la Prima Squadra della Capitale non è stata inferiore ai bianconeri. Se i biancocelesti hanno macinato 109,532 chilometri, gli uomini di Allegri ne hanno percorsi 108,634. Individualmente, nessun calciatore durante il match ha corso più di Sergej Milinkovic che, nei 90 minuti, ha percorso 12,404 chilometri.

KEITA MVP

Al termine del match, Keita Balde Diao è stato eletto come l’MVP della partita per quanto riguarda i biancocelesti. Il centravanti senegalese, in particolare, si è reso protagonista di tre occasioni da rete a seguito di tre tiri effettuati. Complessivamente, il numero 14 biancoceleste ha preso parte a sette azioni d’attacco.

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LEGGI LO SFOGO DI KEITA CONTRO TUTTOSPORT

Fratello di Keita contro Tuttosport: “Papà non ha rilasciato interviste”

Alla vigilia della finale tra Juventus e Lazio, il quotidiano Tuttosport aveva pubblicato un’intervista rilasciata dal padre di Keita. Arrivano ora le smentite da parte del fratello del calciatore laziale

LA FAMIGLIA KEITA CONTRO TUTTOSPORT

Nel calcio tutto può succedere. ma saremo per sempre grati a Lotito e Tare“. Queste parole hanno cretao malumore tra i tifosi biancocelesti che le hanno interpretate come possibile addio del numero 14 dalla Lazio. Arriva quest’oggo la replica di Tobal, fratello dell’ex Barcellona. Con un tweet ha spiegato come stanno veramente le cose: “In merito alla presunta intervista di mio padre Mamadou Balde al giornale Tuttosport vorrei chiarire alcune cose. Mio padre non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione al giornalista che lo ha cercato. Quest’ultimo ha estrapolato alcuni concetti da una conversazione, li ha forzati ingigantendoli e li ha resi pubblici senza consenso. Per tanto smentiamo categoricamente l’intervista nei toni e nei concetti. E condanniamo il tentativo di cercare in questo modo informazioni su Keita alla vigilia di una finale“.

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LEGGI GLI ELOGI DI MILINKOVIC ALLA CURVA NORD

JUVE LAZIO – Milinkovic ai tifosi: “Fantastici” (FOTO)

A quasi ventiquattro ore dalla sconfitta subita dalla Lazio con la Juventus in finale di Coppa Italia i giocatori biancocelesti hanno ancora negli occhi lo spettacolo della Curva Nord.

Milinkovic-Savic tramite il proprio profilo Instagram ha dedicato un pensiero di ringraziamento ai tifosi biancocelesti. Questo il messaggio: “Sempre Forza Lazio! Grazie ai nostri fantastici tifosi!”.

https://www.instagram.com/p/BUPCqzZgYIi/

JUVE LAZIO – Malagò: “Il passo falso di Roma ha favorito i bianconeri”. E sui tifosi…

Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha commentato la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio ai microfoni di Sky. Queste le sue parole:

“A prescindere dall’aspetto sportivo ieri c’è stata una grande cornice di pubblico. Complimenti alle due tifoserie. Finché non si è avuta la certezza della partecipazione in finale di Champions della Juventus avevamo le mani legate. Questa è stata una partita organizzata in quattro giorni. Senza dimenticare che ci sono anche gli Internazionali di Tennis. Ieri c’erano100mila persone nell’area dell’Olimpico e del Foro Italico. E come visto non c’è stato nessun problema. Dal punto di vista sportivo la Juventus ha dimostrato il suo valore. La sconfitta con i giallorossi li ha aiutati ad essere più precisi e cattivi”.

CALCIOMERCATO – Gonzalo Rodriguez sempre più vicino

Si intensificano i contatti tra la Lazio e Gonzalo Rodriguez. A quanto riporta La Nazione la società biancoceleste starebbe pensando seriamente al difensore della Fiorentina.

Il trentatreenne giocatore viola dal 30 giugno sarà un calciatore svincolato. Il presidente Lotito sarebbe pronto a farsi avanti. Per l’ex Villarreal pronto un biennale senza opzioni. Una soluzione a parametro zero che potrebbe riempire l’eventuale vuoto lasciato da una probabile partenza di Stefan de Vrij.

 

JUVE LAZIO – Curva Nord: un Amore così grande da dove ripartire

L’amarezza per la delusione con il tempo andrà via ma l’orgoglio per la splendida stagione vissuta resterà per sempre. Quella di ieri è la quarta sconfitta di fila della Lazio in finale fra Coppa Italia e Supercoppa, tutte arrivate con la Juventus. Perdere in maniera così netta brucia ma la differenza tra biancocelesti e bianconeri è troppo evidente per cambiare giudizio sulla stagione. La Lazio, partita fra lo scetticismo generale, gara dopo gara ha riempito lo stadio e proprio da qui si deve ripartire tutti assieme.

Dall’amore e dal coraggio mostrato dalla Curva Nord durante l’intera partita. I tifosi hanno cantato fino al termine, anche più forte degli juventini. L’Olimpico, pur per metà bianconero, doveva restare casa della Lazio. L’orgoglio, il senso di appartenenza che negli ultimi anni era venuto meno, lo ha stimolato la squadra di Inzaghi. Anche ieri, dopo la sconfitta, la Nord era gonfia d’amore. Emozionante la sciarpata, così come gli applausi alla squadra a fine partita. E poi quel coro ricco di significato: «Siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai».

I giocatori dopo la gara hanno lasciato l’Olimpico a testa bassa. Il primo a uscire è stato Parolo, che ha preferito non parlare. Poco dopo è stata la volta di Strakosha. L’espressione era la stessa del compagno. Il primo a parlare è stato de Vrij: «Abbiamo giocato contro una squadra molto, molto forte. Purtroppo più forte di noi. Loro hanno fatto gol alla prima occasione, a quel punto recuperare era difficilissimo. Ci è mancata anche un po’ di fortuna». È stato proprio il difensore olandese a ribadire che il giudizio sulla stagione non può cambiare dopo questa sconfitta: «Perdere una finale fa male, ma siamo fieri di quanto fatto durante questi mesi. Peccato perché avevamo avuto quell’occasione iniziale con Keita, poi però abbiamo sbagliato troppo. Ora dobbiamo chiudere bene la stagione e arrivare quarti, ce lo meritiamo», ha concluso. La Juventus è una delle squadre più forti al mondo. Come riporta La Gazzetta dello Sport l’amarezza passerà, ma l’orgoglio per la stagione vissuta no. Società e tifosi, in estate, ripartano da qui.

Neto: “Sul tiro di Immobile sono stato anche fortunato”

In casa Juventus uno dei protagonisti della vittoria di ieri sera è senza dubbio Neto. Il portiere brasiliano ha così commentato il match

Essere il secondo di Gianluigi Buffon, non è mai faciel. Ma è anche una grandissima opportunità di crescita. Questo è dimostarto anche dalla prestazione di Norberto Neto. Il portiere brasilaino ieri è stato uno dei protagonisti della vittoria della sua squadra. Ecco le sue parole sulla partita rilasciata a Jtv: “Sono state due parate difficili, importanti per la partita e per come la Lazio ci stava pressando. Su Immobile penso di aver avuto più fortuna, mi ha aiutato molto anche Barzagli che l’ha disturbato. La cosa più importante però era riuscire a vincere e proseguire a testa alta. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e della possibilità di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Quando scendiamo in campo, lo facciamo sempre per dare il massimo e con l’obiettivo di vincere. In questa stagione siamo riusciti a dimostrare che siamo una squadra forte. E che siamo cresciuti in modo importante, e che la forza sta nel gruppo. Giocano tutti i giocatori, e stiamo ancora crescendo come qualità! Il bello è iniziato ora: era veramente importante vincere e ci siamo riusciti. Ora dobbiamo proseguire a testa alta, con la consapevolezza che possiamo farcela e mantenendo la stessa determinazione che abbiamo messo oggi. Vincere un’altra volta questa coppa era il primo dei nostri obiettivi: dobbiamo goderci questo momento, ma mancano appena due giorni al nostro prossimo obiettivo da raggiungere, il campionato, su cui vogliamo immediatamente concentrarci”

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Lombardi fa una promessa: “Vinceremo anche noi!”

Cristiano Lombardi fa una promessa a tutti i tifosi della Lazio tramite il suo profilo Instagram

La Lazio ieri è uscita sconfitta contro la Juventus. Ma c’è una cosa che ieri ha vinto su tutto, la lazialità. Quella dei tifosi biancocelesti che ha contagiato anche i giocatori in campo. Tant’è che a fine partita, tutta la squadra è venuta per ben due volte sotto la curva a ricevere gli applausi dai tifosi. Questo amore e questa passione è stata così travolgente che Cristiano Lombardi ha voluto fare una promessa ai suoi sostenitori. Tramite il suo profilo Instagram, infatti, il numero 25 ha pubblicato una foto della meravigliosa coreografia della Curva Nord. Nella didascalia ha poi scritto: “Tutti uniti avremo di certo tempo e modo di vincere. Avanti Lazio Avanti Laziali“. Che altro si può aggiungere, se non (prendendo le parole di Aldo Donati) quant’è bello esse laziali!

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LAZIO INTER – L’arbitro della gara sarà Marco Di Bello, ecco i precedenti

In vista del match di domenica 21 Maggio è stato designato Marco Di Bello della sezione di  Brindisi

Lazio-Inter, in programma domenica 21 maggio alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Marco Di Bello (sez. di Brindisi)

Assistenti: Peretti – Alassio

IV Uomo: Pegorin

ADD1: Calverese

ADD2: Chiffi

I PRECEDENTI

Il direttore di gara pugliese ha già arbitrato per 9 volte i biancocelesti in Serie A TIM. Il bilancio complessivo degli arbitraggi del fischietto brindisino sorride alla Lazio che, in 9 precedenti, è uscita vincitrice per 6 volte, pareggiando in due occasioni e perdendo solo in una.

Il signor Di Bello ha già arbitrato la squadra di Inzaghi in due occasioni nell’arco di questa Serie A TIM. La prima risale al 16 ottobre scorso, giorno in cui i biancocelesti pareggiarono in casa per 1-1 contro il Bologna. La seconda, invece, è datata 20 novembre. In quest’ultima circostanza gli uomini di Simone Inzaghi superarono allo Stadio Olimpico il Genoa per 3-1.

Il fischietto brindisino non ha mai diretto una sfida tra la Lazio e l’Inter e, in questa stagione, ha diretto la Prima Squadra della Capitale solo in gare casalinghe.

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De Cosmi: “La stagione della Lazio resta eccezionale”

L’allenatore della Lazio Women, Roberto De Cosmi, commenta, ai microfoni di Lazio Style Channel, la sconfitta di ieri sera contro la Juventus

Ieri sera la Lazio ha disputato la finale di Coppa Italia contro la Juventus. I bianconeri si sono imposti per 2-0. Ma questa sconfitta non sminuisce affatto la stagione della Lazio, già eccezionale che al massimo sarebbe potuto diventare leggendaria. E’ dello stesso avviso anche l’allenatore della Lazio Women, Roberto De Cosmi. Ecco le sue parole rilasciate a Lazio Style Channel: “La Juventus ha messo in ghiaccio il risultato dopo poco più di 20 minuti. La squadra di Inzaghi era scesa in campo con un buon atteggiamento, i difensori erano oltre la linea mediana mentre i bianconeri erano rimasti sornioni nella loro metà campo. Il palo di Keita grida vendetta.

Abbiamo avuto un’occasione importante contro una squadra che si gioca il tetto d’Europa; avessimo fatto gol la partita avrebbe avuto un percorso diverso. Plauso alla Juve ma soprattutto alla Lazio che ha provato a riaprire la gara, sfruttando il palleggio nella ripresa. C’è stata qualche occasione non finalizzata ed è mancato un pizzico di fortuna.

Contro determinati tipi di squadre, non si possono commettere determinati tipi di errori, come negli scivolamenti difensivi o nelle marcature. La Juventus ha fatto gol alla prima occasione e da lì ha costruito la propria partita. Contro una signora squadra, ci può stare. I particolari fanno la differenza. Occorre ripartire dalla consapevolezza di aver disputato una grande stagione, vincere la Coppa Italia poteva essere ciliegina sulla torta.

Gli infortuni di Parolo e Lukaku hanno condizionato. Inzaghi è stato chiaro: l’assenza del centrocampista azzurro poteva essere gestita con l’accentramento di Lulic e l’inserimento sulla corsia del belga. Così non è stato, dopo 20 Parolo ha alzato minuti bandiera bianca. Ciò nonostante, Radu ha fatto bene da quinto di sinistra.

Siamo partiti con il 3-5-2, poi Inzaghi ha cercato di riequilibrare il risultato con un 4-2-4 nel quale gli esterni erano alti e profondi, con Luis Alberto trequartista”.

I PROTAGONISTI

De Cosmi ha poi continuato parlando dei protagonisti: “Nella prossima stagione punterei su Luis Alberto, soprattutto nell’ottica di gruppo. A Firenze lo spagnolo ha disputato una buona prestazione, con il giusto atteggiamento, di fare e dimostrare. Ha un ottimo piede, è abile sui calci piazzati. Il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 è quello che gli si addice. Può partire anche da sinistra, accentrandosi e cercando la porta a rientrare con il suo piede preferito. Sta dimostrando sul campo di poter essere parte integrante di questo gruppo, ancor di più nell’ottica delle tre competizioni nella prossima annata.

Milinkovic è abile nelle due fasi ma per fisicità è devastante nella metà campo avversaria. L’assenza di Parolo si è fatto sentire per quantità, qualità ma soprattutto nella possibilità di poter sganciare Milinkovic in attacco.

L’ingresso di Felipe Anderson ha dato vivacità, profondità: il tiro iniziale è stata la testimonianza del suo contributo in fase offensiva. Nel primo tempo abbiamo cercato la via centrale, dove Barzagli difendeva moltissimo e loro erano schierati a 5 nel pacchetto arretrato; difficile far passare la palla filtrante nello stretto. La stagione resta importante, le ultime gare dovranno certificare la forza di questo gruppo.

Un gol avrebbe regalato quella spinta emotiva e psicologica per riaprire la gara. È mancato quel pizzico di fortuna che in queste gare può essere determinante. La cornice di pubblico è stata fantastica, Curva Nord e Tevere hanno costituito l’elemento in più; a fine gara, i calciatori hanno raccolto l’applauso della gente laziale. Il pubblico è stato degno di una finale fortemente voluta dalla squadra e dalla società, non cambia il giudizio eccellente”.

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