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Grigioni: “In futuro mi vedo nel settore giovanile”. Poi commenta Strakosha nel derby…

Tutti i portieri biancocelesti passano per le sue mani: il mago della porta si chiama Adalberto Grigioni ed allena a Formello.

Adalberto Grigioni, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 a margine dell’evento “1^ Giornata del portiere”. Lui è particolarmente legato al settore giovanile e vede lì il suo futuro dopo che smetterà con il professionismo: “Per me e per i portieri della prima squadra è un onore essere qui oggi. Siamo d’esempio per far capire loro che per arrivare serve umiltà, lavoro e passione. Da calciatore professionista, snobbi alcuni particolari che invece sono importanti. Io sono cresciuto nel settore giovanile biancoceleste, questo è il mio habitat naturale. Mi sono promesso che quando lascerò il professionismo, tornerò ad allenare i bambini, perché ti danno una gioia immensa. Tra allenare i piccoli e i grandi cambia il linguaggio tecnico ed il rapporto. Con un adulto è più facile perché si ha a che fare con uomini, mentre i piccoli sono in fase di crescita e quindi variano le esigenze. È importante capire le esigenze di ognuno. Con il bambino bisogna avere le giuste conoscenze oltre alla capacità di farsi capire. Oggi i bimbi sono più evoluti, sono dotati di una maggiore capacità d’apprendimento, noi dobbiamo farci capire dando loro i giusti insegnamenti perché possano avere un futuro radioso. Mi auguro di averli tutti in prima squadra ma so che non sarà possibile.Una parte del merito lo abbiamo noi. Il talento personale è una base importante per crescere bene ma noi però dobbiamo metterci il nostro lavoro. In fase evolutiva i calciatori vanno addestrati, acculturati nel ruolo. Poi nel tempo migliorano anche le situazioni di gioco e gli atteggiamenti in campo. È un lavoro difficile, se non sappiamo correggerli non diventeranno grandi portieri. A livello psicologico, quando ho iniziato e facevo il settore giovanile dicevo ai miei ragazzi che ero il loro papà calcistico e quindi avrebbero dovuto dirmi tutti i loro problemi, che riguardassero la scuola, la famiglia o altro. Lo stesso vale in prima squadra; non entro nell’intimo ma parlare con loro mi aiuta a capire le loro personalità e ad essergli accanto nei momenti positivi e soprattutto nei momenti negativi. Questo non è allenabile, ma un rapporto con i bambini o con i portieri adulti fa sì che ci sia più feeling e che quindi si possano risolvere situazioni che non sembrano aggiustabili. Il rapporto umano è fondamentale in ogni ambito, consente di rapportarsi nel miglior modo possibile”.

L’OPINIONE SU STRAKOSHA

“Le parate di Strakosha su Dzeko nel derby sono state reattive ed istintive ma quella che da preparatore mi dà maggiore soddisfazione è quella su Salah: ha fatto una buona cosa, ha tagliato bene la linea. Nell’arco della gara ci sono momenti e momenti. La parata su Dzeko è arrivato sull’1-1, la partita sarebbe cambia in maniera positiva o negativa. In questo caso è variata in meglio, poteva cambiare il corso della sfida. Critico spesso i miei portieri per farli restare con i piedi per terra ma in quel momento della partita, Thomas ha fatto una grande cosa. A volte si compiono interventi in un momento o in una particolare situazione che ti permettono di conseguire un risultato positivo e questo lui l’ha fatto domenica”.

IL RUOLO DEL PORTIERE

Il ruolo del portiere è tra i più complicati come rivela lo stesso Grigioni: “Tenere alta la concertazione per 90 minuti è un aspetto che si raggiunge nel tempo e si cura in allenamento. Svolgiamo sedute mirate all’intensità e all’attenzione. Questo riduce i rischi di farsi trovare impreparati nei momenti importanti delle partite. A volte capita di non essere impegnato per gran parte dell’incontro poi arriva un tiro e non sempre è semplice essere sul pezzo. Non essere ansiosi aiuta molto.Quando un portiere non vuole svolgere un determinato esercizio, lo porto a fare quello che dico io con un lavoro quotidiano. All’inizio della sua esperienza in biancoceleste, Bizzarri faceva fatica a compiere un determinato tipo di intervento che poi è risultato decisivo in un 2-2 a San Siro contro il Milan. Se loro hanno certe difficoltà, piano piano li porto a quello che voglio io facendo capire loro quali benefici possono avere in campo. Una parata in una partita può cambiare un campionato. È un ruolo fondamentale e difficile, nel quale se si ha un ragazzo dotato di sicurezza nei propri mezzi può portare punti a fine stagione: è importantissimo. I portieri grandi si rivedono e si giudicano autonomamente, i piccoli no. Se viene sempre data loro la colpa di un gol , rallentiamo la crescita e aumentiamo in loro i dubbi. Se prendi gol perché si sbaglia, l’errore va valutato ma poi occorre continuare a lavorare migliorarsi. Mi sono prefissato di fare riunioni tra noi addetti ai lavori per tutelare i portieri, soprattutto nella fase di crescita dei bambini”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI STRAKOSHA AL DERBY>>>CLICCA QUI

LOGO SPQR – Frongia: “Questione da approfondire ma non spetta a me”

Non si placano le polemiche sulla questione della scritta SPQR riportata sulle maglie dei giocatori giallorossi in occasione della stracittadina. A margine della presentazione dello Csio Piazza di Siena in corso al IV Reggimento Carabinieri a Cavallo è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti l’Assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia:

“Oggi si parla tanto dell’SPQR sulla maglia della Roma ma prima la questione non è stata mai sollevata. Eppure in precedenza la scritta è stata usata da tanti negozi, ristoranti, film chiamati SPQR, musiche. Non è certo una novità. Oggi se ne parla a causa del derby. Sarà un’occasione di approfondimento ma non è una questione che mi compete. Ieri e oggi ho parlato con il presidente Lotito, abbiamo approfondito anche l’argomento della scritta SPQR. È un tema interessante e merita di essere approfondito come mai fatto prima”.

Strakosha: “Volevamo il derby, è stata una gioia incredibile”

Si è tenuta oggi a Formello la “1^ Giornata del portiere“. A margine dell’evento è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 Thomas Strakosha.

SULL’INCONTRO CON I RAGAZZI

“Essere qui oggi tra tanti giovani portieri mi fa ricordare quando anche io ero più piccolo. Avevo il sogno di approdare in prima squadra. Ora sono un idolo di questi ragazzi ed è per me motivo di grande orgoglio. Nonché una spinta per andare avanti. Tra le tante domande questi giovani estremi difensori mi hanno chiesto come mi sono innamorato del ruolo. Io gli ho spiegato che è merito di mio padre. Essere un portiere significa avere il piacere di volare ed essere pronto ad assumerti delle responsabilità senza mai mollare. A questi ragazzi consiglio di inseguire i propri sogni senza mai smettere di sacrificarsi”.

SUL DERBY

“Nel derby la parata più difficile è stata quella su Dzeko nel secondo tempo perché la conclusione era davvero molto veloce. C’è tanta soddisfazione per la vittoria nella stracittadina, una gioia indescrivibile. Avevamo tanta voglia di vincere. Sono orgoglioso e felice di questo successo. 
Negli istanti prima del calcio di rigore di De Rossi avevo voglia di pararlo per tenere la squadra più tranquilla e in vantaggio. Non è successo ma non abbiamo mollato e nella ripresa siamo tornati in campo con il coltello tra i denti”.

SULLA GARA DI DOMENICA

“La Sampdoria è una squadra molto preparata, come dimostrato nell’ultima giornata contro il Torino. La rosa blucerchiata è composta da buoni giocatori. Dovremo essere più concentrati del derby. Se non dovessimo vincere è come se contro la Roma non avessimo fatto nulla”.

Orsi: “Nel derby Lazio in campo con esperienza e personalità”. Poi su Strakosha e Keita…

Fernando Orsi ha commentato il derby capitolino ai microfoni di Radiosei. L’ex portiere della Lazio ha parlato inoltre del giovane collega Strakosha, Keita e la corsa all’Europa.

SUL DERBY

La Lazio nel primi quindici minuti è stata schiacciata dai giallorossi. Ma una volta subito il gol la Roma è crollata. I biancocelesti nonostante i tanti giovani in campo hanno giocato con esperienza e personalità. Del resto se un giocatore come Biglia gioca una partita di quel livello non puoi che vincere. E’ stato eccezionale in entrambe le fasi”.

SU STRAKOSHA

“Sta facendo bene, ha dimostrato personalità. Ha disputato gli ultimi tre derby e ha fatto sempre bene. A parte l’ultima parte della semifinale di ritorno, ma in quel caso la squadra aveva già staccato la spina. Credo che la Lazio sta valutando se farlo partire titolare il prossimo anno. Ha solo ventidue anni, deve avere il tempo di sbagliare. Se non fosse così non sarebbe a Roma. Potrebbe restare come secondo Marchetti. L’ex cagliaritano è un ragazzo straordinario e un gran portiere. Potrebbe prolungare il contratto, terminare la carriera in biancoceleste ed aiutare Strakosha a crescere. Tare tempo fa disse che era tutto possibile. Queste ultime partite saranno importanti. Ma anche se Marchetti dovesse recuperare non avrebbe senso mandarlo in campo”.

SU KEITA

“Il senegalese in occasione del gol ha fatto una gran cosa. E’ stato anche fortunato a far passare la palla sotto le gambe del difensore. Ha messo in grande difficoltà la Roma. Grandi meriti vanno anche a Inzaghi che ha inserito Lukaku e non Felipe. La Lazio è una squadra difficile da affrontare, vince le partite sempre meritando. Keita si è completato. Pioli lo aveva capito, penso alla sfida con il Leverkusen. Può fare entrambi i ruoli. Quando è in giornata salta sempre l’uomo. Può diventare ancora più incisivo sotto porta, ma ha tempo per imparare. Perderlo sarebbe un sacrilegio. Bisogna fare di tutto per trattenerlo, anche se penso sia difficile. Qualcuno si è mosso tardi, il contratto si doveva prolungare prima”.

EUROPA E COPPA ITALIA

“E’ impensabile che la Lazio non arrivi tra il quarto o quinto posto. Bastano tre o quattro punti. L’ultima gara sarà sul campo di un Crotone potenzialmente retrocesso. La Fiorentina se non è in giornata può essere battuta facilmente. In Coppa Italia sarebbe meglio affrontare la Juventus il 17 maggio, è la data perfetta. I bianconeri sono favoriti, ma le percentuali per la Lazio aumentano se si gioca prima. I biancocelesti però dovranno avere tutti a completa disposizione”.

FORMELLO – Notizie contrastanti per Inzaghi: Immobile è in gruppo, fermi de Vrij e Lukaku

Dopo i due giorni di riposo concessi da Simone Inzaghi ai giocatori biancocelesti nel pomeriggio sono ripresi i lavori nel centro sportivo della Lazio. Sul campo di Formello in gruppo presente anche il napoletano Ciro Immobile. Il problema gastrointestinale è ormai alle spalle e l’attaccante è pronto a riprendere il suo posto in campo. Assenti de Vrij e Lukaku, le loro condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni. A quanto riportato dallo staff medico biancoceleste i due “sono alle prese con qualche dolore muscolare in relazione al caldo e all’intenso stress fisico” del derby.

Per avere le prime indicazioni per la gara di domenica con la Sampdoria bisognerà attendere domani. Quando Inzaghi inizierà a preparare la sfida con la squadra ligure. Sicuramente mancheranno Marchetti (infortunato) e Parolo (squalificato). Nel reparto avanzato Felipe Anderson dovrebbe tornare dal primo minuto. Keita, in splendida forma, non dovrebbe essere in discussione. Con il ritorno di Immobile il tecnico dovrebbe tornare al 4-3-3. Contro i liguri Strakosha difenderà i pali. Al centro della difesa potrebbe esserci il rientro di Hoedt e sulla fascia sinistra quello di Radu. A centrocampo dovrebbero agire Milinkovic e Lulic ai lati di Biglia, mentre in attacco dovrebbe agire il suddetto terzetto.

Agroppi: “Bielsa è un piantagrane, il suo rifiuto è stato la fortuna della Lazio. Inzaghi invece…”

Aldo Agroppi, ex allenatore e noto giornalista, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TMW Radio. Nel corso della chiacchierata ha fatto il punto sul campionato, soffermandosi sulla stagione della Lazio. L’ex tecnico dei viola, sagace e senza peli sulla lingua come sempre, ha elogiato Simone Inzaghi senza risparmiare critiche al tecnico argentino Bielsa per aver rifiutato i biancocelesti.

SUL CAMPIONATO

“Il campionato è stato una gran rottura di scatole, più grande dell’anno passato. Dopo quattro mesi si sa già chi ha vinto e chi retrocede, è tutto scontato. Non mi attira. L’Atalanta? Ha fatto bene, sono contento per Gasperini che però, se dà retta a un vecchio come me, se ne dovrebbe andare. Cosa vuoi ottenere di più? Se i bergamaschi vanno in Europa non sarà un vantaggio, guardate cosa è successo al Sassuolo. L’Udinese rischiò di retrocedere dopo essere andata in Champions. Le coppe europee sono pericolose per certi club. Quando inizi ad allargarti e incontri società più importanti non è semplice. Poi devi mettere in conto i viaggi e che non hai una rosa numericamente pronta per affrontare i tre obiettivi. Di più Gasperini non può fare e gli direi: lascia perdere”.

SULLA LAZIO

“Quando lessi che Lotito si metteva in casa Bielsa, un rompiscatole antipatico che avrebbe rotto l’ambiente dopo una settimana e avrebbe voluto un sacco di soldi, mi veniva da pensare. A volte si crede che i grandi nomi siano tutto e invece trovi Inzaghi, un ragazzo che si è sempre presentato bene e ha voglia di lavorare. Con due euro ha fatto una stagione straordinaria. Ai nostri giovani diamo la possibilità di farsi vedere. Quanto gli ha fatto risparmiare Inzaghi a Lotito. Bielsa forse durava sei giorni e Lotito avrebbe buttato via un mucchio di soldi”.

Malagò sul caso Strootman: “Decisione sacrosanta”

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha commentato il caso Strootman e la decisione del Giudice Sportivo

Ecco le parole di Malagò sulla questione, durante l’85sima edizione del premio ‘Piazza di Siena’: “La squalifica per Strootman non fa una piega. La prova tv per questi casi deve essere una regola e non l’eccezione. Muntari? E’ un classico caso gestito all’italiana. Serviva buon senso, credo che la norma sia da cambiare“. 

INTANTO SERGIO CONCEICAO RINNOVA COL NANTES>>>CLICCA QUI

UFFICIALE – Conceiçao rinnova col Nantes fino al 2020

L’ex esterno portoghese della Lazio, Sergio Conceiçao rinnova col Nantes fino al 2020

Simone Inzaghi sta stupendo tutti con il suo operato. Qualche tempo fa però il suo rinnovo non era cosa certa. Ecco allora che Lotito e Tare hanno puntato un altro ex laziale, Sergio Conceiçao. Il portoghese sta facendo molto bene con il Nantes totalizzando 35 punti in 18 partite. Ma a quanto pare sarà un matrimonio che non si farà. Infatti non solo Inzaghi è ad un passo dal rinnovo ma il portoghese ha firmato un prolungamento col club francese fino al 2020.

A PROPOSITO DI RINNOVI, ECCO LE PAROLE DI MORABITO SU QUELLI DI KEITA E DE VRIJ>>>CLICCA QUI

Morabito sulla questione rinnovi: “Keita vuole restare! De Vrij anche, ma…”

Il noto Agente FIFA, Vincenzo Morabito, ha dato la sua opinione sulla questione rinnovi in casa Lazio

Keita Balde Diao e Stefan De Vrij, due dei più grandi protagonisti di questa stagione della Lazio. Eppure sono due dei casi più spinosi dal punto di vista contrattuale. A Radio Incontro Olympia, ha detto la sua a riguardo l’Agente FIFA Vincenzo Morabito.

KEITA

Ecco le sue parole sull’attaccante senegalese: “A me risulta che Keita voglia sentirsi importante, alla pari dei vari de Vrij, Biglia, Immobile. Cambio di procuratore? C’è il rischio, se il procuratore non ha un rapporto che consente una trattativa. Se fossi il giocatore, è normale che potrei volere sia un agente che mi trova dei club che uno in grado di dialogare con la società dove forse voglio restare. Se questo non è possibile, il cambio può starci. A me risulta che non sia vero che Keita abbia già in testa l’addio, ma anche che c’è un mancato dialogo con l’agente. E poi la società deve fargli capire di reputarlo un giocatore davvero importante“.

DE VRIJ

Mentre sul centrale olandese: “Da quello che so, la Lazio non ha mai proposto veramente il rinnovo. La società dovrebbe essere più chiara nel chiedergli di rinnovare. Poi se Stefan dice di no, addio. Secondo me, se la Lazio si facesse avanti, l’olandese resterebbe al 100%. Cambio di procuratore? Sono uscite delle notizie. Lui è un ragazzo molto leale, merita molta attenzione come figura carismatica. Se un giocatore non è soddisfatto, è libero di cambiare. Anche se al momento non credo sia possibile. Se de Vrij resterà e a settembre ancora non fosse arrivato il rinnovo, allora sarà probabile. Club? La Lazio non lo ha promesso a nessuno. So per certo che le uniche che si sono avvicinate sono Inter e Milan”

CANIGIANI PARLA DELLA SITUAZIONE BIGLIETTI PER IL MATCH CONTRO LA SAMPDORIA>>>CLICCA QUI

Canigiani: “Tifosi, contro la Samp riempite lo stadio!”

Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel. Sulla situazione della biglietteria in vista di Lazio-Sampdoria.

Domenica scorsa allo stadio Olimpico, la Lazio ha vinto e convinto contro la Roma. Questo non fa che alzare l’entusiasmo in vista dei prossimi match. Marco Canigiani, responsabile marketing baincoceleste, è intervenuto prorpio sulla situazione biglietti. Ecco le sue parole a Lazio Style Channel: “Gli Under 14 potranno acquistare i tagliandi per Lazio-Sampdoria a solo 1€. Per quanto concerne gli adulti, i prezzi di Curva Nord e Distinti sono di 10€, 25€ per la Tribuna Tevere laterale, 35€ per la Tevere Top e 50€ per la Tribuna Monte Mario. Si tratta di un’occasione da prendere al volo, soprattutto perché la squadra merita di essere applaudita da uno stadio pieno. È un modo per allungare i festeggiamenti per la vittoria nel derby. Anche perché tecnicamente eravamo in trasferta, anche se gli uomini di Inzaghi dovranno essere concentrati solo sulla sfida contro i blucerchiati.

Ricordo che c’è ancora una decina di giorni per rinnovare l’abbonamento usufruendo delle speciali promozioni previste fino al 12 maggio. Vecchi e nuovi tesserati potranno sottoscrivere l’abbonamento a prezzo speciale. Sarà ancora più conveniente se si abboneranno insieme nello stesso settore. Molto si sta muovendo, speriamo che il numero sia importante tanto quanto lo è stata la stagione stessa.

Domani parte la vendita libera in tutti i settori per finale di TIM Cup contro la Juventus. Oggi è quindi l’ultimo giorno per usufruire dei Priority Pass. O recarsi in un Lazio Style Official Store, fare acquisti e staccare subito uno o due tagliandi, in base alla spesa”.

INTANTO LA CURVA NORD PREPARA I FESTEGGIAMENTI PER IL RITORNO IN EUROPA>>>CLICCA QUI

Mangiante invoca la Polizia Scientifica per la “strage” di Trigoria

E’ una notte diversa dalle altre quella di domenica 30 aprile. Alla periferia di Roma, zona Trigoria, loschi figuri inscenano una sorta di funerale. Messa nera? Massoneria? Niente di tutto ciò. Si tratta della cerimonia funebre della As Roma, morta sotto i colpi di Keita e Basta nel pomeriggio precedente. Ma invece di accettare lo sfottò, c’è chi invoca l’invio della Polizia Scientifica.

LA STUPENDA FOLLIA DEL DERBY

Il derby di Roma è qualcosa che va al di fuori di qualsiasi tipo di canone. Il giorno della Stracittadina la città di Roma si spacca ed entra in un clima surreale. Gli sfottò da una parte e dall’altra iniziano la settimana prima e terminano quella successiva, con soddisfazione dei vincitori e buona pace degli sconfitti. Spesso lo sfottò diventa insulto, il confine della decenza è stato più volte superato, da una parte e dall’altra. Ai più tutto questo sembra incomprensibile, ma solo chi a Roma ci vive e vive di calcio 365 giorni all’anno può capire cosa il derby significhi. E tutto questo lo ritiene normale. Ma non lui, l’uomo dei complotti.

L’AGENTE SEGRETO

Il giornalista passa ore ed ore nel centro sportivo giallorosso. Pieno di sorrisi quando la squadra vince, triste e privo di parole quando la società di Corropoli soccombe. Ma stavolta non può tacere, nonostante la sconfitta nel derby. Stavolta, secondo lui, il limite è stato superato. Ecco quindi che il giornalista tira fuori l’agente speciale che è in lui. “Qui a Trigoria sono state disegnate delle sagome con dei ceri, quelli dei cimiteri. Scritte minacciose. La Digos ha chiamato la polizia scientifica per prendere dei rilevamenti, delle impronte digitali perchè quando si arriva a certe minacce poi interviene la polizia. E noi preferiamo non documentarvi certe cose”.

IN ARRIVO HORATIO CAINE E LA SQUADRA DI CSI

Digos, Polizia Scientifica. E perchè no, MI5 dall’Inghilterra, Mossad da Israele, CIA dagli Usa. O forse, e sarebbe più appropriato, da Miami arriverà il tenente Horatio Caine e la sua squadra della Polizia Scientifica. Verranno rilevate impronte, cercate prove, esaminati video e filmati. Nessuno potrà dormire sonni tranquilli. Gli autori di quel terribile funerale verranno smascherati e giudicati, Perchè questi sono i problemi dell’Italia e del calcio. Non la crisi, non le banche, non la politica. La priorità è scovare i colpevoli di un goliardico funerale inscenato a Trigoria. Nessuno potrà sfuggire all’occhio vigile e accusatore di Angelo Mangiante.

(Il pezzo ironizza su fatti di cronaca inerenti il mondo del tifo, e che all’interno di tale mondo dovrebbero rimanere).

Calciomercato – Il Torino punta Marchetti per blindare la porta

Il matrimonio tra la Lazio e Federico Marchetti sembra essere definitvamente arrivato ai titoli di coda. L’estremo difensore di Bassano del Grappa, tra malanni fisici e scelte tecniche, quest’anno ha collezionato appena 17 presenze. Ecco quindi che sia lui che la società biancoceleste si stanno guardando intorno.

C’E’ IL TORINO

Ci sarebbe il Torino in pole per assicurarsi le prestazioni dell’esperto 34enne, alla ricerca di nuove sfide e nuovi stimoli e ancora voglioso di misurarsi sui campi di Serie A. I granata non riscatteranno Hart, troppo esose le richieste del Manchester City, e sono alla ricerca di un degno sostituto. I nomi in lizza, secondo Tuttosport, sono quelli di Marchetti, appunto, e di Alex Cordaz, estremo difensore del Crotone. Per ora nessuna offerta ufficiale del club di Cairo alla Lazio e al giocatore, solo sondaggi. Si attendono sviluppi.

INTANTO BRIATORE ‘SBROCCA’ CONTRO PARDO IN DIRETTA TV>>>CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

Fabio Bazzani: “Sampdoria, per domenica attenta a quei tre…”

Fabio Bazzani non ha lasciato il segno nella sua esperienza con la maglia della Lazio, ma comunque ha sempre dimostrato grande spirito e grinta. Il doppio ex della sfida di domenica tra i biancocelesti e la Sampdoria è intervenuto ai microfoni di sampdorianews.it per analizzare i contenuti del match.

SAMP, ATTENTA ALLA LAZIO

“Dobbiamo prendere in considerazione un presente insidioso che ha il nome della Lazio. Sta attraversando un periodo di forma notevole. Un derby vinto per di più in trasferta e nella maniera in cui ha prevalso, genera grande euforia in casa Lazio. A questa sfida la Samp arriverà presumibilmente senza Muriel, Budimir e Schick. Le assenze sono pesanti e in linea di massima lasciano davanti il solo Quagliarella. Soluzioni? Il parco giocatori della Samp beneficia della presenza di trequartisti con grandi doti per poter gestire le assenze.. Non sarebbe certo un’assurdità pensare di alternarne due. Uno a fianco a Fabio e l’altro di appoggio, in uno stantuffo che lascerebbe pochi riferimenti ai difensori”.

LA SFIDA

“Di certo quella contro la Lazio non sarà una partita facile. Non dimentichiamo però che anche la Sampdoria è una formazione pericolosa per chiunque. La chiave della partita saranno in un certo senso gli spazi che la Lazio riesce ad aggredire con grande qualità”.

CONTROMOSSE BLUCERCHIATE

Se la Samp riuscirà ad accorciare adeguatamente il campo potrebbe anche uscirne una partita diversa da quella attesa dai padroni di casa. Se al contrario la Lazio avesse modo di occupare le zone del campo che consentono libertà ai vari Keita, Immobile o Lulic (solo per citarne tre), allora potrebbero anche essere dolori”.

VIDEO – Briatore sbrocca contro Pardo in diretta tv a Tiki Taka News

Pierluigi Pardo è famigerato per il suo stile goliardico e ironico che utilizza nella sua conduzione televisiva.

Ieri ha esordito col suo nuovo programma Tiki Taka News ed è subito scoppiato il caos. Ospite Flavio Briatore, Pardo gli ha chiesto come si vivesse a Montecarlo, sottolineando il fatto che sia un luogo per ricchi. L’imprenditore, altre volte criticato per l’ostentazione della sua ricchezza, ha risposto piccato: “Si vive tranquillamente per chi ha la possibilità. Tu tiri sempre queste ca*** sui ricchi e sui poveri. Ora mi alzo e vado via. Siete degli ignoranti e rancorosi. Tu quanto guadagni?”. Questo il video della lite.

GEMELLAGGIO JUVE LAZIO? LA RISPOSTA DELLA CURVA NORD>>>LEGGI QUI

SERIE B -Stangata Latina. Adesso la retrocessione è matematica

Stangata per il Latina calcio. La società pontina è stata penalizzata di ulteriori 5 punti in classifica da scontarsi nel campionato in corso. Motivo? Violazioni delle norme Covisoc.

RETROCESSIONE IN LEGA PRO

Il Latina, fino a ieri penultimo nella classifica di Serie B a 35 punti, contro i 34 del Pisa, si ritrova matematicamente in Lega Pro. Questo in conseguenza dei 5 punti di penalizzazione inflitti l club pontino. Il club nerazzurro, sanzionato per violazioni delle norme Covisoc, aveva già avuto due punti di penalizzazione.

ALTRE SANZIONI

Undici mesi di inibizione sono stati dati a Benedetto Mancini, all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante della società, sei mesi a Daniela Wainstein, consigliere e legale rappresentante pro-tempore e quattro mesi a Angelo Ferullo, all’epoca dei fatti presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore.
INTANTO LA ROMA PRONTA A FARE RICORSO PER STROOTMAN>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Emerson Santos verso la Lazio? Leggete cosa dice il suo agente

Emerson Santos, è uno delle più belle sorprese del campionato brasiliano. 22enne difensore centrale del Botafogo, all’occorrenza terzino destro. Su di lui ci hanno messo gli occhi diverse squadre, in Italia Lazio e Genoa.

Jailton Oliveira, procuratore di Emerson Santos, ai microfoni di Esporte Interativo ha parlato proprio dell’interesse dei biancocelesti: “Mi hanno chiesto se Emerson abbia l’interesse di giocare in Italia. Al momento ha ancora un contratto con il Botafogo. Ma quale giocatore, oggi in Brasile, direbbe no alla Lazio?! Dal 1 ° luglio, Emerson può firmare un pre-contratto con un altro club. Non è nostra intenzione arrivare a questo. Mancano ancora 60 giorni, da parte nostra c’è l’interesse di trovare una soluzione, ma ora la palla passa al Botafogo. L’interesse su di lui è piuttosto forte. Ha un valore elevato. In Brasile, nessun club può permettersi di pagare una cifra pari a quella della Lazio”.

LA ROMA FA RICORSO PER STROOTMAN MA RISCHIA GROSSO>>>LEGGI DI PIU’

LOGO SPQR – Dal Campidoglio la difesa alla Roma: “Scelta legittima”. Ma Lotito tuona: “Io pagai…”

Dopo le polemiche scaturite dal logo SPQR apparso sulla maglia della Roma nel derby, arriva la difesa da parte del Campidoglio ma Lotito non ci sta.

Non è piaciuta ai laziali la scelta della Roma di “appropriarsi” del logo SPQR nel derby. Per questo motivo alcuni consiglieri hanno presentato ieri in Campidoglio un’interrogazione parlamentare. Tuttavia, come scrive il Messaggero, arriva la difesa da parte del Campidoglio. L’articolo 6 dello statuto testualmente recita: “L’emblema di Roma capitale è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d’oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d’oro S.P.Q.R. poste in banda e scalinate”.

Le stesse apparse sulla maglia della Roma, ma senza lo scudo e soprattutto i puntini. E sarebbe proprio questo dettaglio – fanno sapere dallo staff dell’assessore allo sport Frongia – a legittimare la scelta giallorossa. Lotito non ci sta. “Così tutto il mondo può pensare che la Roma sia l’unica squadra della capitale e il brand avere maggiori ricavi. Se si può fare tutto così, la prossima volta metterò anch’io il marchio dietro”, tuona il patron biancoceleste. Che ricorda come nel 2011, in occasione della Supercoppa di Pechino, seguì tutt’altro iter: “Quando misi il Colosseo sulle casacche, chiesi l’autorizzazione e pagai”. Una procedura non certo seguita dal club di Trigoria, come si evince dalla difesa informale del Campidoglio.

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SQUALIFICA STROOTMAN – La Roma lo difende: “Salta per paura di Wallace”, ma rischia che la sanzione aumenti

Lo stile o lo si ha o no. Non esiste una via di mezzo. All’indomani della squalifica inflitta all’olandese Strootman, ecco che la società giallorossa ha fatto ricorso.

AGGIORNAMENTO ORE 12:00 – Sky Sport ha confermato che farà ricorso per la squalifica di due turni inflitta a Strootman dopo la simulazione nel derby. “Il centrocampista ha tolto la gamba per evitare il contatto violento con Wallace, non voleva trarre in inganno Orsato. Questa sostanzialmente la difesa del club giallorosso. Tuttavia, questa volta la faccia tosta potrebbe essere pagata a caro prezzo. Secondo l’avvocato Grassani, esperto di diritto sportivo, la Roma rischia che le venga aumentata la sanzione inflitta. “Se l’olandese avesse tirato indietro il piede per reazione – spiega Grassani – avrebbe potuto ammetterlo subito col direttore di gara portandolo sulla retta via”.

Perdere il centrocampista sarebbe un duro colpo per la Roma. Spalletti dovrebbe affrontare le sfide contro Milan e Juventus senza l’olandese. Nonostante la figuraccia fatta in mondo visione dal calciatore, in aggiunta ai gestacci di De Rossi, ecco che il club di Trigoria è pronta all’ennesima caduta di stile. Sarebbe già pronto il ricorso per annullare la squalifica di due turni. In caso di accoglimento ci troveremmo in presenza all’ennesimo aiutino alla società di Pallotta. Tutti noi speriamo nel buon senso della giustizia sportiva e alla convalida di una GIUSTISSIMA squalifica.

GEMELLAGGIO JUVE LAZIO – La Curva Nord risponde

Ieri è circolata in rete una petizione lanciata dai tifosi della Juventus che chiedeva un gemellaggio con i supporters biancocelesti. La Curva Nord ha prontamente rifiutato la proposta.

Lo stile dei laziali è apprezzato in tutta Italia. Non è un caso che da decenni resista il gemellaggio con Inter e Verona. Per non parlare poi di quelli europei con West Ham e Real Madrid (per citare i più importanti). Per questo motivo, i tifosi della Juventus hanno fatto un appello sul web per promuovere un gemellaggio con i tifosi della Lazio. Tuttavia, la Curva, alla trasmissione La Voce della Nord, ha precisato: “Avere degli attestati di stima da parte di altre tifoserie fa sempre piacere, ma non c’è nessun gemellaggio in cantiere, non c’è nessun fondamento neanche per parlarne...”.

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La Curva Nord si appresta a festeggiare il ritorno in Europa: il comunicato

Lazio ormai a un passo dall’Europa. Domenica allo stadio Olimpico ospite dei biancocelesti sarà la Sampdoria. Con un successo sui liguri la squadra di Inzaghi si aggiudicherebbe la certezza del sesto posto e il ritorno sui palcoscenici europei. Consci dell’approssimarsi dell’evento i tifosi laziali sono in fibrillazione e si apprestano ai festeggiamenti. A tal scopo la Curva Nord ha emesso il seguente comunicato:

La vittoria dei laziali, di quelli veri, che domenica c’erano. La vittoria della Curva Nord, la risposta a tutti coloro che volevano vedere e si auguravano che la tifoseria biancoceleste morisse. Che non aspettavano altro e che invece si sono dovuti ricredere.

Ancora una volta la supremazia cittadina è stata segnata, marchiata a fuoco da chi non fa le parole ma i fatti.Dell’essere contro l’apparire, dell’umiltà contro la boria. Di chi non è mai andato avanti con aiuti e spintarelle.

Ci volevano far soccombere, ci hanno provato in tutti i modi; se ne sono tornati tutti a casa con la coda tra le gambe. In silenzio.

Perché la Lazio è grande e i suoi tifosi lo sono ancora di più.

Domenica contro la Sampdoria ci aspetta un’altra battaglia, l’ennesima di questa esaltante stagione. Questa squadra va osannata per tutto ciò che ha fatto vedere fin qui, va ringraziata, va applaudita, va spinta per tornare nuovamente in Europa. Manca pochissimo al traguardo, non bisogna mollare di un solo centimetro. 

Tutti uniti, sotto un’unica bandiera: quella biancoceleste, quella della vittoria e della gloria eterna. Avanti laziali!

Curva Nord.