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QUI SAMP – Il bomber Shick a rischio per la Lazio?

Domencia la Lazio affronterà la Sampdoria allo stadio Olimpico. Partita cruciale per le sorti europee della squadra di Inzaghi. Ecco le ultime sui prossimi avversari

SAMPDORIA CON IL DUBBIO SCHIK

La squadra di Giampaolo è tornata ad allenarsi a Bogliasco in vista della Lazio. Si sono allenati agli ordini di Marco Giampaolo anche molti Primavera aggregati alla prima squadra. Edgar Barreto ed Emiliano Viviano hanno svolto sedute differenziate tra palestra e piscina. Luis Muriel e Jacopo Sala hanno proseguito anche sul campo i rispettivi programmi di recupero agonistico. C’è preoccupazione nei confronti di Patrik Schick. Il bomber si è sottoposto a terapie, fisioterapia e a un lavoro specifico in palestra. Verrà monitorato giornalmente.

Giordano: “Inzaghi, che lezione a Spalletti. Derby fantastico”

Bruno Giordano non riesce a nascondere tutta la sua gioia per il derby vinto. Gli elogi sono soprattutto per Inzaghi, che ha dato una lezione di tattica a Spalletti

INZAGHI MAESTRO DI TATTICA

Ecco le parole dell’ex laziale ai microfoni di Radiosei: “Che spettacolo questo derby. Sono solo dispiaciuto perchè avevo pronosticato un 2-0 per la Roma, vuol dire che capisco poco. Scherzi a parte, è stata una prova di carattere importante, mi aspettavo il loro modo presuntuoso di affrontare la gara. Vittoria bella, importante che deve essere l’inizio di un qualcosa di ancora migliore. Si deve dare continuità a questi momenti ed accrescere il valore della squadra. Dopo gli errori di Orsato potevi davvero abbatterti, invece hanno avuto la freddezza di ripartire. Inzaghi dopo il primo derby ha preso le contromisure e negli ultimi tre non c’è stata più storia. Keita prima punta puo’ metterti davvero in grande difficoltà, Spalletti poteva trovare degli accorgimenti difensivi. Non è stato fatto, questa mentalità non paga, a meno che tu non abbia grandi campioni in squadra. Quando ho capito che Inzaghi avrebbe sostituito Immobile con Lukaku ho pensato che sarebbe stato un errore, temevo che la Lazio si consegnasse. Invece non è andata così, buon per noi anche perchè la Lazio è stata in grado di sfruttare i limiti della Roma. Inzaghi si è dimostrato nettamente superiore al collega“.

A maggio anche Caressa si accorge della Lazio: “La finale di Coppa Italia…”

Mancano solo 4 giornate al termine del campionato di Serie A. Per chiudere la stagione calcistica mancano inoltre la finale di Coppa Italia e semifinali e finali delle coppe europee. Fabio Caressa, noto giornalista Sky, ha parlato a SkySport 24 delle possibilità di triplete juventino. Possibilità ridotte, a quanto dice il giornalista. Colpa della Lazio

ER MARCHESE S’E’ SVEJATO!

Anche Fabio Caressa sembra essersi finalmente accorto delle grandi qualità della Lazio di Inzaghi. Il giornalista infatti vede i biancocelesti come favoriti per la conquista della Coppa Italia ai danni della Juventus. Ecco le sue parole a SkySport 24: “Io dico in questo momento che la Juve vince Campionato, Champions e non la Coppa Italia, la Lazio sta facendo molto bene. Tutti avrebbero messo la firma all’inizio dell’anno anche solo per vincere la Coppa Campioni. Il campionato è vinto, il resto, poi, è quello che succede nelle Coppe, deve andarti tutto giusto”.

Forse sarebbe il caso di toccare ferro…

Champions League – Fischio finale a Madrid: cronaca e risultato di Real-Atletico

Si è chiusa da pochi minuti Real Madrid-Atletico Madrid, gara valida come gara di andata delle semifinli di Champions League. Al Santiago Bernabeu andava in scena l’ennesimo derby della massima competizione europea, il terzo negli ultimi 4 anni. Zidane contro Simeona, Ronaldo contro Griezmann, l’attacco contro la difesa. I blancos surclassano i colchoneros con un netto 3-0. Mattatore della gara? Cristiano Ronaldo.

PRIMO TEMPO

Una sfida sentitissima con uno stadio pieno in ogni ordine di posto. Il Real parte forte e si butta subito nella metà campo avversaria, trovando la rete al 10′ grazie al solito Ronaldo. La reazione dell’Atletico tarda ad arrivare e i blancos sfiorano il raddoppio con Varane, sul quale Oblak compie una prodezza. Alla mezz’ora grande occasione per i colchoneros: Carrasco verticalizza per Gameiro che a tu per tu con Navas si fa ipnotizzare. Il primo tempo scorre via senza altri particolari sussulti, ma con la squadra di Zidane padrona del campo e pericolosa con Benzema (spettacolare la sua rovesciata), e Modric.

SECONDO TEMPO

Seconda frazione di gioco che parte con un cambio nel Real: Nacho prende il posto di Carvajal acciaccato. Gara nervosa: cartellini gialli per Izco e Saul in rapida successione. Poi Simeone al minuto 58 opta per un doppio cambio: Gaitan e Fernando Torres prendono il posto di Saul e Gameiro. La partita è spezzettata e senza sussulti, con pedrominio del Real. Arriva poi la mossa di Zidane: fuori Izco dentro Asensio. Il Cholo risponde con Correa per Carrasco. La partita scorre con poche emozioni, fino al minuto 72: Benzema per Ronaldo, che sfrutta un rimpallo favorevole e scaglia in rete un bolide imprendibile per Oblak. 2-0. Terzo ed ultimo cambio per il Real con Lucas Vazquez che prende il posto di Benzema. All’85esimo arriva la tripletta di CR7 in contropiede: il portoghese serve Vazquez che rimette al centro rasoterra, velo di Casemiro e Cristiano non può sbagliare. Il Real controlla e la gara si chiude. I blancos ipotecano così la finale di Champions League, ma mai dire mai.

 

Canigiani commenta l’accordo per il nuovo sponsor. E sulle nuove iniziative Lazio…

Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per commentare il nuovo accordo di sponsorizzazione siglato dalla società biancoceleste con Sèleco. Inoltre ha parlato di Lazio-Samp e della prossima maglia.

LAZIO-SELECO

“Queste sono operazioni che coinvolgono un po’ tutti all’interno della società e non la singola persona. E’ stata una trattativa piu veloce del previsto. Quando ci sono intenti comuni si riesce a smussare le divergenze in modo più semplice. Quello tra Lazio e Seleco è un bel connubio. Ho fatto vedere al presidente Lotito come sarebbe venuta la maglia con il marchio Seleco sopra, ha avuto subito un sussulto legato ai ricordi delle vecchie maglie della Lazio. Anche questo secondo me è stato un fattore che ha aiutato nella riuscita dell’accorso”. Sulle opzioni per il rinnovo: “Non sono legate ai risultati sportivi, ma agli investimenti dell’azienda in questione. E’ un accordo in linea con le aspettative e le situazioni attuali di mercato. L’accordo prevede visibilità del marchio Sèleco nel mondo Lazio, e naturalmente i prodotti verranno lanciati tramite attività di marketing e commerciali”.

LA MAGLIA

“Della maglia bandiera abbiamo già parlato tante volte, il prossimo anno non ci sarà. Ma probabilmente ci sarà un abbinamento ancora più incredibile. Per il momento non posso aggiungere altro riguardo questa questione”.

CAPITOLO BIGLIETTI

“Domenica sarebbe bello aprire la Sud. Speriamo in un’impennata nella giornata di domani, perché siamo ancora nell effetto soporifero post-derby 1 maggio. La squadra meriterebbe lo stadio pieno con la Samp, i prezzi sono molto vantaggiosi. Sarebbe bello arrivare almeno a 45mila spettatori. Infine sulla Coppa Italia: “Siamo nella fase di prelazione, quindi ancora non abbiamo raggiunto un numero importante. Siamo circa a 15mila biglietti”.

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Zaccheroni incensa Inzaghi: “Simone allenatore? Non lo avrei mai detto, complimenti!”

L’ex allenatore della Lazio Alberto Zaccheroni ha speso parole al miele nei cofnronti di Simone Inzaghi. Lo ha fatto sulle frequenze di Radio24, intervenendo alla trasmissione “Tutti convocati”.

“SIMONE ALLENATORE? NON PENSAVO, INVECE…”

“Io l’ho avuto come giocatore e sono onesto, non avrei mai pensato che avrebbe fatto l’allenatore. Invece mi devo ricredere – spiega Zaccheroni -perché ho visto diverse partite della Lazio e devo dire che propone sempre tantissime soluzioni, inerenti al tipo di partita che deve affrontare”.

I MERITI DI INZAGHI

“Inzaghi ha il grande merito di essere riuscito a mantenere la continuità della squadra, quindi il lavoro quotidiano. Non solamente sul campo ma anche da un punto di vista gestionale. Lo sa fare molto bene. Ha la squadra in mano perchè poi cambia anche gli elementi e la disposizione in campo, ma riesce sempre ad ottenere il miglior risultato possibile. Tanti complimenti perchè ha fatto e sta facendo molto bene”.

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Champions League – Le formazioni ufficiali di Real Madrid-Atletico Madrid

Alle 20:45 andrà in scena il primo atto delle semifinali di Champions League, il derby di Madrid tra Real e Atletico. Ecco le formazioni ufficiali della sfida.

ANCORA REAL-ATLETICO

Dopo le finali di Lisbona (2014) e Milano (2016), entrambe vinte dalle “merengues“, quest’anno il il derby di Madrid arriva in semifinale di Champions League. Stasera al Bernabeu andrà in scena la sfida d’andata, con la squadra di Zidane che vuole a sfruttare il fattore campo ma dovrà far fronte all’assenza di Bale. Simeone punta su Gameiro al fianco di Griezmann.

FORMAZIONI UFFICIALI

REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; Cristiano Ronaldo, Benzema, Isco. A disp.: Casilla, Nacho, Lucas, Kovacic, Asensio, Morata, James Rodriguez. Allenatore: Zidane
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Lucas Hernandes, Savic, Godin, Filipe Luis; Koke, Gabi, Saul Ñíguez, Carrasco; Griezmann, Gameiro. A disp: Moya, Rodriguez, Thomas, Tiago, Correa, Gaitan, Torres. Allenatore: Simeone

UFFICIALE – Sèleco sarà lo sponsor della Lazio fino al 2018. Ecco le cifre

La Lazio tornerà ad avere uno sponsor ufficiale sulla maglia, e stavolta non solamente per qualche sporadica domenica. La società biancoceleste ha infatti ufficializzato tramite il proprio sito di aver raggiunto l’accordo con Sèleco fino al termine della stagione 2017/2018.

IL COMUNICATO

Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale della Lazio: “La S.S. Lazio e la società Twenty S.p.A. sono liete di annunciare l’accordo di sponsorizzazione che prevede il ritorno di Sèleco, storico brand di televisori made in Italy, sulla maglia della Lazio fino al termine della stagione 2017/18, con opzione per le stagioni successive. Il marchio Sèleco, che ha campeggiato sulle maglie dei calciatori biancocelesti per due stagioni nei primi anni ’80, tornerà nella sua font originaria e sarà presente sulle maglie e su tutti i materiali di comunicazione in qualità di Sponsor Ufficiale“.

LE CIFRE

Il contratto ha un valore economico garantito di 4 milioni di Euro fino al 30/06/2018; in caso di proroga, di ulteriori 4 milioni di Euro per ciascuna stagione. Prevede inoltre il riconoscimento di bonus ulteriori in caso di partecipazione alle competizioni europee e al conseguimento di risultati sportivi.

INTANTO IL GIUDICE SPORTIVO HA DECISO SULLA VICENDA STROOTMAN>>>LEGGI QUI

Veleni post derby: Mamadou Tounkara la tocca piano…

I veleni sul derby tra Roma e Lazio non tendono a placarsi. La gara vinta dalla squadra di Inzaghi assicura quasi certamente la qualificazione in Europa League ai biancocelesti. E, al tempo stesso, rischia di far sfuggire l’accesso diretto alla Champions ai giallorossi. Doppio motivo per essere felici per i laziali. Ma i toni, spesso si inaspriscono. Mamadou Tounkara, già punito in passato con un anno di Daspo per un pugno rifilato a un tifoso biancoceleste in Tribuna Monte Mario al termine di Lazio-Chievo, ha commentato a modo suo un post su Instagram…

Il giovane attaccante biancoceleste su Instagram ha commentato un video in cui Totti dà una spinta a Felipe Anderson. Il brasiliano dopo il derby di Coppa Italia per una pallonata tirata a Wallace aveva definito un “Cog…” il capitano giallorosso. “Pezzo di m… è questo”, la frase incriminata. Una frase forse esagerata, ma che fa ben capire quanto sia sentito il derby e quanto vengano mal sopportate le provocazioni. Da una parte e dall’altra…

SERIE A – Le decisioni del giudice sportivo: punito Strootman

Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla 34a giornata della Serie A. Punito Strootman, reo di aver simulato il fallo da rigore nel derby Roma-Lazio. Queste le decisioni.

SU I BUU A KEITA

“Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto, nella quale si attestano cori di discriminazione razziale ripetuti all’indirizzo del calciatore della Lazio Keita Balde, in particolare effettuati al 9° del primo tempo e al 18° del primo tempo; considerato che in base alla relazione suddetta emergono comportamenti non punibili in base ai presupposti di cui all’art. 11, comma 3, CGS; delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti della Soc. Roma”.

PER I BUU A RUDIGER

“Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto, nella quale si attestano cori di discriminazione razziale ripetuti all’indirizzo del calciatore della Roma Rudiger, in particolare effettuati al 41° del primo tempo e al 47° del secondo tempo; considerato che in base alla relazione suddetta emergono comportamenti rilevanti per dimensione e percezione reale (nel secondo caso 80% dei 7.000 occupanti il settore di provenienza del coro), a norma dell’art. 11, n. 3, CGS, ai fini della punibilità degli stessi; considerato che sussistono le condizioni per la concessione del beneficio di cui all’art. 16, n. 2bis,CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.

SUL CASO STROOTMAN

“Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale tempestiva e rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3 (a mezzo email pervenuta alle ore 12.17 odierne) in merito alla condotta gravemente antisportiva del 197/523 calciatore Kevin Johannes Strootman (Soc. Roma), maglia n.6, “in occasione della concessione di un calcio di rigore durante un azione di gioco al 44’ del primo tempo”; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica edocumentale; considerato che il calciatore Strootman, dopo aver spostato lateralmente con il piede il pallone di gioco, ha effettuato una torsione innaturale con relativa caduta a terra che in alcun modo può ricondursi al tentativo di intervento del calciatore della So. Lazio Wallace, con la conseguenzache risultano pienamente integrati i presupposti per l’applicazione dell’art. 35, 1.3, CGS, trattandosi di condotta gravemente antisportiva, evidentemente non percepita dall’Arbitro, ed inparticolare una evidente simulazione da cui è scaturita l’assegnazione di un calcio di rigore,punibile ai sensi della medesima disposizione; P.Q.M.delibera di sanzionare il calciatore Kevin Johannes Strootman (Soc. Roma) con la squalifica di due giornate effettive di gara”.

CALCIATORI ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA 

ASTORI Davide (Fiorentina): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confrontidi un avversario.

DE PAOLI Fabio (Chievo Verona): doppia ammonizione per comportamento scorretto neiconfronti di un avversario.

KUCKA Juraj (Milan): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di unavversario.

MUNTARI Sulley Ali (Pescara): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara, e per comportamento non regolamentare in campo perché abbandonava il terreno di gioco senza autorizzazione del Direttore di gara (provvedimento comunicato al capitano della Soc. Pescara).

RUDIGER Antonio (Roma): per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco.

CALCIATORI NON ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA 

CONTI Andrea (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Decima sanzione).

CRISETIG Lorenzo (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Decima sanzione).

FALCINELLI Diego (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Quinta sanzione).

FREULER Remo (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; giàdiffidato (Quinta sanzione).

GOBBI Massimo (Chievo Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;già diffidato (Quinta sanzione).

KOULIBALY Kalidou (Napoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;già diffidato (Quinta sanzione).

LAXALT SUAREZ Diego Sebastian (Genoa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

MURILLO CERON Jeison Fabian (Internazionale): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

NESTOROVSKI Ilija (Palermo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

PAROLO Marco (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).

 

 

L’ex giallorosso Delvecchio: “Vedere questa Roma mette tristezza”

Per commentare il derby di domenica scorsa è intervenuto ai microfoni di Rete Sport Marco Delvecchio. L’ex attaccante giallorosso ha analizzato la sconfitta subita contro la Lazio senza risparmiare una pesante critica nei confronti della squadra di Spalletti:

“Anche a noi è capitato di perdere dei derby. Ma lo abbiamo fatto sempre giocando. Ci sta a perdere ma vedere una Roma così senza mordente mette tristezza. Non so cosa dire, ho visto una squadra svuotata in tutti gli effettivi. Non ho capito la sostituzione di De Rossi. E’ uscito per dare la fascia a Totti? Il tecnico avrebbe dovuto togliere un altro. Non è in questo modo che si rispetta Totti. La Lazio gioca in una sola maniera: in contropiede sulle fasce. La Roma invece di attendere si è buttata scriteriatamente all’attacco consegnandosi agli avversari. A un certo punto ho visto De Rossi che invitava tutti a salire”.

L’ex arbitro Chiesa: “Orsato un disastro: due errori incredibili”

Errori incredibili nel derby capitolino nell’operato dell’arbitro Orsato. Decisioni che avrebbero potuto rovinare ed avvelenare una grande prestazione della Lazio in casa giallorossa. Cosa che non si è verificata solo perché gli uomini di Inzaghi sono stati capaci di venire a capo dell’incontro grazie a una grande unione di squadra e alla qualità dei suoi elementi.

Per commentare la sfida dell’Olimpico è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com l’ex arbitro internazionale Massimo Chiesa: “Sul primo rigore non concesso alla Lazio, Orsato, ha preso una topica colossale. Fazio rifila un calcione a Lukaku in area. Il contatto c’era e l’arbitro sarebbe dovuto intervenire. Questo è stato il primo errore. Il secondo, se possibile, è ancora più grave. Wallace non sfiora neanche Strootman e il giallorosso cade a terra in area. Orsato ci è cascato e ha assegnato il rigore alla Roma. Ora il centrocampista olandese, con la prova tv, rischia due turni di stop per aver simulato”.

I tifosi della Juventus: “Gemelliamoci con la Lazio!”

Alcuni tifosi della Juventus hanno aperto una petizione per creare un gemellaggio con la tifoseria della Lazio

La tifoseria della Lazio può contare su gemellaggi  molto prestigiosi come quello con il Real Madrid. Ma non solo, può vantarne alcune anche con squadre molto “calorose” proprio come la Nord, basti vedere quello con il Levski Sofia. Alcuni tifosi della Juventus hanno lanciato una petizione online su Charge.org proprio per creare questa unione tra le due tifoserie. Due squadre accomunate dalla rivalità nei confronti della Roma, che (quasi) mai hanno avuto dei contrasti.

IL TESTO

Ecco il testo della petizione: “La Juventus storicamente non ha un grande numero di gemellaggi. In Italia attualmente la Vecchia Signora, in maniera ufficiale non è gemellata con nessun’altra tifoseria dello stivale. Fuori dall’Italia, esistono accordi di gemellaggio con i tifosi organizzati dell’ADO Den Haag, e con quelli del Legia Varsavia. Nel 2011 si è rinforzata anche l’amicizia con i sostenitori della squadra inglese del Notts County – la cui maglia a strisce verticali bianche e nere fu condivisa dalla Juventus fin dal 1903 – mentre nel novembre dell’anno successivo è stata istituita l’amicizia con i sostenitori della squadra spagnola dell’Elche.

5 MAGGIO 2002

Ma in Italia, vuoi per il fatto che la Juventus si è sempre trovata a lottare per i primi posti praticamente con tutte le formazioni più importanti d’Italia, vuoi per un sentimento anti Juve che ha raccolto e unito tutto lo stivale che non tifava la Vecchia Signora, oggi non esiste alcun gemellaggio tra la tifoseria bianconera e un’altra italiana. Ad eccezione di una semplice amicizia, stima e rispetto reciproco con i sostenitori dell’Avellino. Negli ultimi anni invece si è venuta a creare una sorta di simbiosi con una tifoseria importante italiana, quella laziale. La simpatia dei tifosi bianconeri verso la Lazio è una storia nata nel recente passato, soprattutto dopo il famoso 5 Maggio 2002 in cui la vittoria dei biancocelesti contro l’Inter, consegnava lo Scudetto nella mani bianconere.

RIVALITA’ CON LA ROMA

Una ricorrenza ancora oggi festeggiata tra il tifo bianconero, tutto questo grazie alla Lazio. Inoltre la rivalità con la Roma, che negli ultimi anni ha lottato con la Juventus per il titolo di Campione d’Italia, ed alcuni attestati di stima dei laziali verso dei giocatori della Juventus (Buffon e Bonucci in primis), hanno rafforzato ancora di più questo sentimento di simpatia verso le aquile biancocelesti. Questa simbiosi venutasi a creare con il tempo non può passare inosservata. E nell’era del calcio violento. Nell’era del calcio dell’odio (verso la Juventus soprattutto). Nell’era del calcio in cui una semplice trasferta bianconera mobilita quasi tutte le forze dell’ordine di una metropoli, ci sentiamo in dovere invece di esaltare una proposta di amicizia.

Chiediamo che la tifoseria della Juventus e la tifoseria della Lazio pensino in maniera seria e concreta ad un gemellaggio. Sarebbe il primo per la Juventus in Italia con una squadra storicamente importante. Sarebbe un segnale importante per tutto il calcio italiano!”.

ECCO LE PAROLE DI DIACONALE SUL DERBY VINTO DALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Diaconale: “Domenica c’è stata una grande prova di maturità, sia dalla squadra che dai tifosi”

Arturo Diaconale, responsabile delle comunicazioni della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, per parlare del derby di domenica scorsa vinto dalla Lazio

Ecco le parole di Arturo Diaconale rilasciate a Lazio Style Radio: “Volevo sottolineare due cose. In primis il comportamento dei tifosi. Non so quale tifoseria poteva reagire in maniera così composta dopo un’ingiustizia come quella subita dalla Lazio. Poi anche la squadra ha reagito dando una prova di maturità incredibile. Il fatto di essere immediatamente al corrente delle ingiustizie non ha provocato reazioni inconsulte. Negli ultimi 4 derby tutte e due le tifoserie si sono comportate bene dando una prova positiva che riguarda l’intera città di Roma. Nell’intervallo il mister ha spiegato ai ragazzi che la partita si poteva vincere e i giocatori sono tornati in campo con la giusta voglia di fare, che ha prodotto il risultato di cui siamo fieri.

Domenica sarà una partita importante, se vinta ci farà guardare con tranquillità l’accesso all’Europa. Possiamo essere felici ed orgogliosi per questo finale. Inzaghi fino a quando non parla la matematica fa benissimo a tenere viva la tensione. Nel calcio non bisogna dare nulla per scontato e arrivare fino in fondo. La squadra però come la tifoseria ha la tensione giusta”

SPQR

Non so se l’utilizzo sia stato autorizzato dal Comune. Ignoro anche se sia consentito a tutti visto che il marchio è di grandezza planetaria. Non se ne può fregiare solo una squadra della capitale. Sono curioso di sapere se c’è stata autorizzazione. E se per caso si è voluta dare l’impressione di un’identificazione tra squadra e città è sbagliato. La città si identifica con tutte e due le squadre, soprattutto con quella più antica che ha portato il calcio a Roma. Spero sia chiarita questa posizione dall’autorità comunale.

Anche la Lazio può scendere in campo con SPQR identificando con l’aquila l’appartenenza alla città. Non solo la lupa è simbolo di Roma ma anche l’aquila. Utilizzare in modo libero il brand SPQR quanto meno è uno spreco. Lo sponsor Seleco? L’identità di una squadra è fatta dalla sua storia, ed è un piacere poterla ricordare: è fatta di momenti belli e meno belli, ma è un piacere onorarla perché è legata alla città”.

ROBERTO DE COSMI HA COMMENTATO IL RISULTATO DEL DERBY>>>CLICCA QUI

De Cosmi: “Quella di domenica è stata la vittoria del gruppo!”

Il tecnico della Lazio Women, Roberto De Cosmi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, per commentare la vittoria nel derby dei ragazzi di Inzaghi.

La Lazio batte per 3-1 la Roma, in una vittoria che ha evidenziato una netta supremazia dal punto di vista fisico e di gruppo. Anche Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, ha commentato questa bella vittoria: “È stata importantissima, voluta dal gruppo, dal mister e dalla Società. I biancocelesti hanno disputato una partita perfetta, con tanta saggezza tattica. La Lazio ha dimostrato sul campo di valere questo posto in classifica o anche di più. Il gruppo è compatto e coeso, nel quale tutti danno il 101%.

L’inserimento dell’ultimo minuto di Lukaku al posto dell’indisponibile Immobile ha consentito al tecnico di usufruire di maggior ampiezza e solidità nella difesa a cinque. Il lavoro di Lulic è stato encomiabile, così come di tutta la squadra. Nei primi minuti la Roma ha cercato di dare un input forte ma la Lazio ha graffiato alla prima occasione, colpendo in ripartenza, a dimostrazione di una gara preparate bene, così come nelle due sfide di TIM Cup”.

ATTACCO…

“La rosa biancoceleste è duttile e intelligente tatticamente e sa adattarsi a tutti i momenti. Il bosniaco in alcuni frangenti era più alto di Keita, per fare densità e inibire ogni fonte di gioco avversaria. L’acume tattico e la preparazione nei dettagli hanno consentito alla squadra di giocare nel migliore dei modi; la Roma è stata dominata in lungo e in largo”.

…CENTROCAMPO…

Biglia è stato sontuoso, inimitabile. Quando c’era da gustire l’ha fatto con qualità e intelligenza, senza buttare alcun pallone. Ha subito diversi interventi irregolari quando non c’erano passaggi in uscita. Grazie al lavoro sporco di Parolo, ha strappato tanti palloni e ha mostrato la sua personalità da capitano. È un valore aggiunto di questa squadra. Lui e il classe 1985 costituiscono una linea di centrocampo che tutti vorrebbero avere per fisicità, tecnica e intelligenza”.

…DIFESA

“La grande attenzione difensiva ha pagato, i membri del reparto arretrato sono stati attenti e meticolosi in ogni duello, dando debite coperture reciproche. Alla Roma sono state concesse poche azioni, Strakosha è stato sopra le righe in un paio di frangenti. C’è stato un grande lavoro di reparto, l’attenzione cresce anche con la consapevolezza nei mezzi e il dare il massimo in campo. Parliamo della difesa ma il merito è di tutta la squadra”.

KEITA CHE MARAVILLA!

Keita ha numeri importanti, su tutti i 13 gol realizzati. È maturato tantissimo, è spensierato ma ha tanta personalità, mette in difficoltà gli avversari in campo aperto, sugli esterni, da seconda punta o da prima punta. Sta dimostrando con i fatti di essere un giocatore sontuoso, che mette in campo caratteristiche importanti: il occasione del primo gol controlla con il destro, punta, sterza e calcia con il sinistro dove il portiere non può mai arrivare. È un calciatore importante, che Inzaghi si è consolato e ha gestito; i più esperti gli sono stati accanto e gli hanno fatto capire l’importanza del singolo nel gruppo. Lui è sempre disponibile tecnicamente e tatticamente. Ha sempre la palla incollata tra i piedi. Abbina tecnica a rapidità e forza. Nell’urlo liberatorio sotto la Curva Nord, che è stata eccezionale e incredibile, Keita ha mostrato anche quanto sia fisicamente strutturato“.

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CALCIOMERCATO – Lazio e Gent su Latifi dello Skenderbeu

Il calciomercato non dorme mai e la Lazio sta pensando già alla prossima stagione. Sulla lista di Tare c’è Liridon Latifi

La Lazio schiaccia la Roma nel derby di domenica scorsa. Una squadra unita e quadrata alla quale manca poco per fare il salto di qualità. Lo stesso ex allenatore biancoceleste Eugenio Fascetti ha dichiarato che a questa squadra mancano solo 2-3 innesti per ambire a grandi traguardi. Questo è il compito di Igli Tare che, già da un po’, sta lavorando per la prossima stagione. L’albanese sembrerebbe aver punto il centrocampista offensivo dello Skerdenbeu, Liridon Latifi. L’albanese però non piace solo alla Lazio, infatti, secondo il giornale Het Nieuwsblad, su di lui c’è anche l’interesse del Gent. L’investimento è più che alla portata per le tasche di Lotito. Si parla infatti di 1,2 milioni per il cartellino del classe 94

 

 

 

Ma siamo sicuri che Keita non voglia restare a Roma? La società gli adegui il contratto!

“Siam venuti fin qua, siamo venuti fin qua, per vedere segnare Keita…”

Tredicesimo centro in serie A per questo ragazzo che continua a stupire e a questo punto inizia ad essere più che lecito domandarsi se sia il caso di riflettere di fare una nuova e ultima proposta di rinnovo, a un ragazzo che, al di la dei gol e delle ottime prestazioni inanellate nel corso di questo fantastico campionato, ha dimostrato una maturità e una crescita professionale che devono far riflettere il management di Formello. Il ragazzo infuoca le folle, è intelligente e fa il suo, nonostante poi non sembri avere il taglio da prima punta. Ma come esterno o seconda punta Keita Balde è davvero un buon prospetto.

Domenica ad esempio, ha tenuto in piedi l’attacco della Lazio, nonostante il forfait di Ciro Immobile. Una doppietta nel derby di Roma non è per tutti. Lui ci è riuscito lanciando la Lazio verso l’Europa e la Roma verso l’oblio, alle prese con l’ennesima stagione fallimentare. Tare e Lotito si dovranno riunire per discutere un’ultima volta se sia il caso di ri-valutare la posizione di Keita. Un giocatore che sta bene alla Lazio ma che vuole giustamente quello che si merita.

Giannini attacco pesante alla Roma: “Mi sono rotto i co***! Siete vergognosi”

Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, ha attaccato pesantemente la squadra giallorossa dopo la sconfitta nel derby contro la Lazio.

Giuseppe Giannini, ai microfoni di Centro Suono Sport: “Quello che ha offerto la Roma è stato uno spettacolo ignobile. Il vero tifoso della Roma non merita questo ed è molto inc***. Io mi sono rotto i cog*** di assistere a stagioni così, a figure in campo così vergognose. Vedere gente in campo passeggiare, senza un minimo amor proprio, senza un minimo di orgoglio per la maglia che indossa, che ha giocato solo i primi dieci minuti, in un derby, fa male da ex giocatore e da tifoso di questa squadra. Per quanto riguarda la società, non si può più gestire una società a migliaia di km di distanza, Baldini non può comandare la Roma da Londra, decidendo chi entra e chi esce, chi arriva e chi parte”. Infine, Giannini ne ha anche per Spalletti: “I fenomeni non esistono. A causa delle sue dichiarazioni, dei suoi ripensamenti, dei suoi dubbi, ha perso di mano le redini della squadra, compromettendo la stagione. Conte è un fenomeno forse, perché ovunque va vince, Spalletti è un buon allenatore, nulla di più”.

STROOTMAN SARCASTICO CON UN TIFOSO LAZIALE>>>GUARDA QUI

Beppe Materazzi si complimenta con Inzaghi: “L’allievo supera il maestro”

L’ex tecnico della Lazio Beppe Materazzi ha parlato della Lazio, di Inzaghi e di Immobile.

Queste le parole di Materazzi a Radio Incontro Olympia: “Simone Inzaghi sta dimostrando di essere più bravo del maestro. Come tattico riesce bene sia nella selezione dei titolari che nella gestione dei cambi. Spero abbia preso da me l’umanità con cui trattare tutti. Non ho dubbi su questo vedendo come gestisce i giovani. Sulla Lazio del derby credevo molto. Ha messo tre difensori centrali che in apparenza può sembrare assurdo avendo solo Dzeko da marcare. Invece scalando bene marcavano anche altri”.

Sul bomber biancoceleste: “Credo che con Immobile davanti e Keita dietro ci sarebbe stata una presenza maggiore in attacco. Non possiamo sapere se si sarebbe vinto ugualmente. Aggiungiamo poi il fattore sviste arbitrali. Gli sconfitti qui hanno avuto sul piatto della bilancia anche un rigore regalato. L’ha fatto per far pensare agli altri la marcatura di questo giocatore ritrovandosi invece un avversario più penetrativo palla al piede. Io penso che comunque la Lazio avrebbe vinto anche con Ciro”.

Sul portiere albanese: “Strakosha ha compiuto tre grandi miracoli, non dimentichiamoci di lui. Sta comunque migliorando e a questo punto lo terrei da titolare per il prossimo anno”. Sul centrocampo: “Biglia e Parolo schermo incredibile, Lulic era ovunque. Tutta la squadra si è espressa ad alti livelli”. Sugli innesti di mercato: “La Lazio deve aumentare la propria autostima. Mantenendo la rosa servono 2-3 ricambi aggiuntivi. A centrocampo ad esempio sono ancora troppo giovani le alternative. Serve qualcuno tipo Biglia. A quel punto potrà giocarsela con tutte”. Su de Vrij e Keita: “Secondo me bisogna tenerli. Una squadra di livello con le coppe davanti dovrebbe confermarli. Se invece manca proprio la volontà del giocatore non c’è da fare tira e molla. Ciao, arrivederci. Bisogna elogiare Lotito e Tare nonostante le critiche passate. Dei due è più difficile da sostituire Keita perché sta esplodendo”.

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FOTO – Anche la Seleco rende omaggio alla Lazio e ringrazia i laziali

Più di 30 anni dopo Lazio e Seleco si sono ritrovate. Infatti l’azienda che si occupa di elettronica di consumo è tornata a sponsorizzare la prima squadra della Capitale.

Un ritorno che ha portato fortuna dato che il derby è finito 3 a 1 per i biancocelesti. Per questo motivo i tifosi hanno preso d’assalto la pagina dell’azienda esultando per la vittoria contro la Roma. Di rimando, la Seleco ha ringraziato i laziali sul suo account twitter.