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Spalletti: “Nel derby ci è mancata fortuna, adesso ripartiamo”

E’ un Luciano Spalletti molto amareggiato quello che ha parlato ai cronisti dopo l’eliminzaione della sua Roma dall’Europa League per mano del Lione. Uno Spalletti che comunque guarda avanti, con gli occhi puntati al derby di Tim Cup contro la Lazio.

DERBY SFORTUNATO

“Ogni tanto la squadra non riesce ad esprimere il proprio gioco. Come nel derby di Coppa Italia. Non è stata una partita dove abbiamo sbagliato tanto. Grandi errori non l’ho visti, abbiamo perso delle partite. Ma non riesco a trovare errori giganteschi. La squadra ha fatto tutto quello che doveva fare. Forse solo in qualche situazione dovevamo essere più scaltri. E’ mancata un po’ di fortuna. Secondo me dopo oggi non bisogna tornare su quella precedente. Ripartiamo da qui e cerchiamo di migliorare”.

EUROPA LEAGUE – I sorteggi dei quarti di finale da Nyon

Dopo i sorteggi di Champions League, a Nyon sono stati effettuati anche quelli per i quarti di finale di Europa League. A differenza delle grafiche Sky di stamattina, non c’è la Roma. Ma vediamo il quadro.

IL QUADRO

Le due favorite per la voittoria della competizione, Manchester United e Lione, hanno pescato rispettivamente Anderlecht e Besiktas. Celta VigoGenk e AjaxSchalke 04 completano il quadro. Andata giovedì 13 aprile, ritorno la settimana successiva, il 20 aprile. Di seguito la griglia completa.

Anderlecht-Manchester United
Celta Vigo-Genk
Ajax-Schalke 04
Lione-Besiktas

 

Salta l’incontro Lotito Raggi per lo stadio della Lazio

Salta l’atteso incontro in programma per oggi tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Tema dell’incontro sarebbe dovuto essere la questione relativa allo stadio della Lazio.

NIENTE VERTICE

Claudio Lotito oggi non vedrà la sindaca Virginia Raggi. Il vertice non ci sarà come rivelato dal portavoce del presidente Claudio Lotito, Arturo Diaconale. La Roma è decisamente avanti, l’iter è già incardinato in Conferenza Servizi. Se questa dovesse concludersi con esito negativo il prossimo 5 aprile, i giallorossi resterebbero comunque tanti chilometri avanti. In sostanza, resta inaccettabile che la Lazio agisca a ruota delle scelte di Parnasi e Pallotta, i proponenti del progetto Tor di Valle.

LEGGI LA FRECCIATINA DI PALLOTTA AI LAZIALI DOPO L’INCONTRO CON LA RAGGI

FORMELLO – Recuperi fondamentali in vista della trasferta di Cagliari

E’ da poco terminata a Formello la sessione mattutina di allenamento della Lazio. I biancocelesti si sono ritrovati agli ordini di mister Inzaghi al campo Fersini alle ore 11.

LA SEDUTA

Gli uomini di Simone Inzaghi inizialmente hanno svolto un torello con il gruppo diviso in due squadre. La sessione è continuata con un lavoro prettamente atletico, con scatti e slalom tra i paletti. A seguire i biancocelesti hanno preso parte ad un’ampia fase tattica in vista della trasferta di domenica contro il Cagliari. La seduta è terminata con una partitella a campo ridotto. Da segnalare che alla partitella finale non hanno preso parte Bastos e Patric, sostituiti dal vice Farris e dal collaboratore Cecchi.

RIENTRI FONDAMENTALI

Può sorridere mister Inzaghi. Radu aveva già fatto il suo rientro in gruppo, ma la bella novità è che anche Biglia e de Vrij sembrano aver risolto i rispettivi problemi. Il capitano ha svolto l’intera seduta con il resto del gruppo. L’olandese, dopo una fase iniziale a parte con il preparatore Ripert, si è poi unito ai compagni per la fase finale della seduta atletica e per le prove tattiche. A Cagliari ci saranno entrambi, a differenza di Marchetti, ancora assente, e che resterà fuori dalla lista dei convocati alla pari di Milinkovic-Savic, squalificato.

DUBBI DI FORMAZIONE

L’assenza del corazziere serbo costringerà Simone Inzaghi a cambiare l’assetto. A centrocampo Lulic sembra l’uomo designato a sostituirlo, e a completare il reparto con Biglia e Parolo. Dietro tutto dipenderà dalle sensazioni di de Vrij. In caso di forfait dell’olandese pronto Wallace al fianco di Hoedt. Sulle corsie sicuro di un posto a sinistra Radu, mentre a destra ballottaggio Basta-Patric, con il serbo in netto vantaggio dopo la positiva prova contro il Torino. In avanti dovrebbe rientrare dal primo minuto Keita al fianco dei confermatissimi Immobile e Felipe Anderson. Possibile passaggio al 4-2-3-1. Cambio di modulo da verificare nelle prossime prove tattiche in quel di Formello.

Pallotta: “Faremo lo stadio nei tempi previsti”. Poi lancia una frecciatina ai laziali…

E’ terminato l’incontro tra il presidente dell’As Roma James Pallotta e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Il tema? Lo stadio giallorosso a Tor di Valle, ovviamente.

PALLOTTA SODDISFATTO

E’ un James Pallotta molto soddisfatto quello che lascia il Campidoglio dopo l’incontro con la Raggi per la questione stadio. Ecco le sue parole: “È stato un incontro di cortesia ma è andato molto, molto bene. Avremo lo stadio e apriremo i cantieri, poseremo la prima pietra, nei tempi che volevamo. I cambiamenti al progetto, ora molto più accessibile, sono quelli stabilti alcune settimane fa. Non ci sono più le torri ma non c’è nessun cambiamento per lo stadio e questa è una cosa che ci rende molto soddisfatti. Ora incontreremo presto la Regione per stabilire il prosieguo dell’iter”. Poi lancia una frecciatina ai tifosi laziali: “Avremo uno stadio e questo renderà felice tutta la città o almeno l’85% della città…“.

CHAMPIONS LEAGUE – Ecco gli accoppiamenti per i quarti di finale

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L’urna di Nyon ha deciso: ecco i suoi verdetti.

RIVINCITE E DOPPI EX

Nella sfida dei quarti di finale di Champions League, la Juventus se la dovrà vedere con il Barcellona. I bianconeri avranno dunque l’occasione di prendersi la rivincita, dopo la finale persa nel 2015. La squadra di Allegri giocherà la gara di andata in casa, l’11 o il 12 aprile, mentre il ritorno si disputerà al ‘Camp Nou’ la settimana successiva. Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti, Carlo Ancelotti, con il suo Bayern Monaco, sfiderà il suo recente e glorioso passato, rappresentato dal Real Madrid. Atletico Madrid-Leicester City e Borussia Dortmund-Monaco completano infine il quadro dei quarti di finale.

CALCIOMERCATO – Juventus sempre più forte su Keita: ecco cosa è successo lunedì sera

La Juventus continua a lavorare a fari spenti su Keita. L’ultimo retroscena si è verificato in occasione di Lazio-Torino.

La Juventus segue con attenzione sempre maggiore i progressi di Keita Balde Diao. I bianconeri sono molto interessati al talento senegalese, questo ormai lo sanno anche i muri, ma ad ulteriore conferma è arrivato un episodio accaduto lunedì sera: secondo quanto rivelato da calciomercato.com, infatti, un emissario della società torinese si sarebbe presentato all’Olimpico per assistere alla sfida della Lazio contro il Torino. Un’occasione per visionare e valutare da vicino il ragazzo: e sicuramente la relazione che l’uomo di riferimento dei bianconeri avrà presentato al ds Paratici sarà stata positiva, visto che, entrato a 15′ dalla fine, Keita ha risolto la partita con una magia da stropicciarsi gli occhi, un tiro a giro dalla distanza che vale tre punti.

Le sue qualità tecniche, così come il suo enorme potenziale, sono ormai fuori discussione. In più, un classe 95’ con già alle spalle più di un campionato di Serie A, e così decisivo, non si trovano tutti i giorni. Non sorprende dunque che la Juventus ci stia facendo seriamente un pensierino, anche se a preoccupare i bianconeri è il lato caratteriale del ragazzo, oltre ovviamente al braccio di ferro con la Lazio, che potrebbe però anche permettere ai bianconeri di acquistare il giocatore ad una cifra inferiore al suo reale valore di mercato. Ma la concorrenza, sopratutto in Europa, non manca, ingolosita da un contratto in scadenza nel 2018 e una trattativa per il rinnovo inesistente. A giugno potrebbe scatenarsi una potenziale asta. Keita però al momento non ci pensa, continua a correre con la maglia biancoceleste e a spaccare le partite, nonostante il futuro sembra ormai scritto e lontano da Roma, onorerà fino alla fine il suo impegno.

Inter, Pioli: “Ma quale Lazio, per andare in Champions dobbiamo…”

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In vista della trasferta contro il Torino, il tecnico dell’Inter Stefano Pioli tira ai suoi ragazzi la volata per la rincorsa Champions.

“MA QUALE LAZIO, PENSIAMO…”

Si infiamma la corsa all’Europa in questo ultimo scorcio di campionato in Serie A. Lo Scudetto e la zona retrocessione sembrano infatti ormai quasi decisi, per cui non resta che vedere chi la spunterà nella lotta per un posto in Champions League o nella vecchia Coppa Uefa. Diverse squadre in lizza e, tra le più lanciate, c’è l’Inter di Stefano Pioli, reduce dal 7-1 di San Siro sul Sassuolo e che dovrà ora affrontare la trasferta contro il Torino. Un’occasione per proseguire la propria marcia di avvicinamento all’obiettivo, come sottolinea l’ex tecnico biancoceleste in conferenza stampa: “Serviranno più di 80 punti per andare in Champions, ma è inutile pensare al derby, al Napoli o alla Lazio. Dobbiamo arrivare a quelle partite nel miglior modo possibile e, per riuscirci, dobbiamo pensare prima di tutto al Torino. Visto quanto corrono davanti, la quota Champions può alzarsi, quindi dobbiamo fare inevitabilmente qualcosa di eccezionale per raggiungere quel livello”.

FOTO – Sky Sport e quegli errori pro Roma così strani…

Non bastavano le telecronache faziose di Caressa e l’opinabile scelta di scontare il biglietto di Roma-Lione agli abbonati. Sky ne ha combinata un’altra. 

A rincarare la dose sono stati i serpentoni andati in onda appena si sono concluse le partite di Europa League e che davano la Roma qualificata al turno successivo. Di sicuro un brutto momento quello che sta vivendo la filiale italiana di Sky. Speriamo torni presto ad essere l’eccellenza della professionalità e del giornalismo…

Per Caressa e Sky è stata una notte da… LIONE!

Incredibile epilogo durante la partita tra Roma e Lione. Ai giallorossi non è riuscita la tanto acclamata “remuntada”. Un Caressa tristissimo ha dovuto proclamare vincitore il Lione. E per Sky è stata una serataccia

OBIETTIVO REMUNTADA BY CARESSA

Come ben ricorderete, nei giorni antecedenti il fatidico match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, Sky lanciò una discutibile iniziativa pro giallorossi. Per carità, sostenere le saquadre italiane è lecito. Ma il punto è un altro: o si sostengono tutte o nessuna. Invece Sky si è apertamente posizionata sulla sponda di Totti & Co. con i biglietti in offerta per gli abbonati pluriennali, con la partita non in chiaro per invogliare la gente a riempire l’Olimpico. Caressa fomentatissimo sognando una notte da… LEONE. E invece…

NON E’ STATA UNA NOTTE DA LEONE, MA DA… LIONE

Obiettivo si Caressa e Sky raggiunto. Olimpico con Curva Sud piena e tribune strabordanti di tifosi. Tutto perfetto fino a quando, all’improvviso, sbucò Diakhaby per lo 0-1 francese. E vabbè succede. Pronti via e Strootman pareggia i conti. 1-1 all’intervallo e Caressa ci crede. Autogoal di Tousart. 2-1 Roma. Daje! El Shaarawy è indemoniato sulla fascia. Ecco anche il Pupone. Il gol è nell’aria. Sky è già pronta a stappare lo spumante ma… triplice fischio e la Roma è eliminata. Facce tristi, la voce che non c’è più. La festa è finita, gli amici se ne vanno. E Sky ora si domanderà: ed ora tutti i soldi spesi per i biglietti chi me li ridarà? Scusi, signor Caressa… Dalle stelle alle stalle, Da una notte da LEONE, d una notte da LIONE. Il passo è breve, l’eliminazione è atroce. Au revoir, adieu, Roma.

EUROPA LEAGUE – Ecco le squadre qualificate ai quarti di finale

Si sono chiusi gli ottavi di finale di Europa League, dando i verdetti decisivi. Ecco le otto squadre qualificate ai quarti di finale

LE QUALIFICATE AI QUARTI DI EUROPA LEAGUE

  • Celta Vigo (SPA)
  • Besiktas (TUR)
  • Genk (BEL)
  • Anderlecht (BEL)
  • Schalke 04 (GER)
  • Lione (FRA)
  • Man Utd (ING)
  • Ajax (OLA)

QUI CAGLIARI – Buone notizie per Rastelli. Si svuota l’infermeria

Proseguono le prove tattiche del Cagliari in vista del match di domenica contro la Lazio. Al Sant’Elia i rossoblu hanno svolto una nuova seduta di allenamento

CAGLIARI, BUONE NUOVE DALL’INFERMERIA

La seduta, aperta con il riscaldamento tecnico, è stata dedicata all’aspetto tattico. I rossoblù si sono dedicati ad una serie di esercitazioni e prove di schemi in vista dell’incontro con i biancazzurri. Quindi, partita sui 70 metri. Ottime notizie arrivano dall’infermeria. Sono tornati a lavorare con il gruppo Joao Pedro e Nicola Murru. Ancora a parte, invece, Marco Capuano, Luca Ceppitelli e Roberto Colombo. Prosegue con le terapie per Alessandro Deiola. Quest’oggi si torna in campo alle ore 11 con una nuova seduta di allenamento, sempre al Sant’Elia

ITALIA – L’ex laziale Patrizia Panico nella storia. Guiderà l’Under 16 maschile

Professione bomber da calciatrice. Patrizia Panico, nonostante abbia appeso gli scarpini al chiodo, non smette di stupire. La leggenda del calcio femminile, ex Lazio, ha raggiunto un nuovo traguardo storico

LA PANICO ALLENERA’ L’UNDER 16 MASCHILE

Dopo aver lasciato il calcio giocato, la Panico ha intrapreso la strada di allenatrice. Assistente di Zoratto nell’Under 16 maschile, ora si appresta a guidare l’Under 16 maschile. Sarà la prima donna nella storia del calcio italiano a guidare una formazione maschile. La panchina le sarà affidata in quanto Zoratto è impegnato con l’Under 19 nel Campionato Europeo.

LA GIOIA DELLA PANICO

Non sapevo nemmeno che Zoratto andasse via durante le date delle partite e comunque penso che sia una scelta giusta, visto che sono la sua assistente. La novità me l’ha comunicata Zoratto stesso ma non posso dire quale è stata la mia prima esclamazione. Penso che bisogna abbattere ancora tanti muri e questa decisione è una cosa che aiuta a farli crollare. Essere la prima donna su una panchina di una Nazionale maschile è senz’altro un bel traguardo e mi piace pensare che questa mia prima volta possa esserlo anche per tante altre mie colleghe“. Queste le sue parole dopo aver ricevuto la splendida notizia.

VIDEO – Spalletti sbotta in diretta tv contro i giornalisti Sky e la stampa

C’eravamo tanto amati. Oppure no? Forse l’amore tra Sky e la Roma è unilaterale o comunque non c’è da parte di Spalletti nei confronti dei giornalisti di Sky.

Infatti mentre Spalletti parlava ai microfoni di Tv 8 (affiliata di Sky) ha risposto al giornalista Assogna: “Sei cattivello. Voi giornalisti siete dei prestigiatori di parole. Questo rimanete. Il discorso è partito da qui, ecco il prestigio. A Lione non è rimasto per terra un uomo, qui invece siccome hanno vinto ci sono 10 momenti in cui rimane un giocatore per terra. Non due, dieci. E’ antisportivo. E bisognerebbe fare tempo effettivo. Tu mi dici ‘lo faranno tra dieci anni’ e io ho detto che smetto prima. E’ differente da quello che dici. Ogni tanto stare con la famiglia non fa male“.

Poi sulla sua crociata contro la stampa, Spalletti ha spiegato: “E’ partito tutto così: prima di arrivare dal presidente, lui mi ha fatto vedere un messaggio inviato da un giornalista di Roma con scritto ‘stia attento, Spalletti è pericoloso’. Se questo è corretto… Se il presidente me lo manda, lo faccio vedere. Se mi dà il permesso. Tre note mi ha fatto l’ordine dei giornalisti, se dico qualcosa. E si torna sempre lì, una scorrettezza tale… inaudita. Li sanno tutti questi messaggi, si sa che la stampa romana non mi si sopporta, io devo reagire e difendermi. Questa cosa succede qui e da nessun’altra parteLoro non sopportano me e io non sopporto loro, però mi rispondono quelli di Milano e mi offendono loro. E questo non lo capisco“.

NAINGGOLAN SICURO DI VINCERE IL DERBY DI RITORNO>>>LEGGI QUI

Nainggolan sicuro: “Dimostrato che possiamo ribaltare il 2 a 0 del derby di Coppa Italia”

La Roma esce dall’Europa League e con lo scudetto che appare ormai velleità, l’unico obiettivo resta la Coppa Italia. Nonostante la sconfitta per 2 a 0 rimediata all’andata, Nainggolan è convinto di poter ribaltare tutto.

Queste le parole di Naiggolan a Tv 8: “Abbiamo altri obiettivi. In campionato siamo secondi e vogliamo difendere questa posizione. In Coppa Italia il 2 a 0 dell’andata si può ribaltare come si è visto oggi. Dipende solo da noi, dobbiamo entrare in campo cojn questa mentalità”.

ROMA LIONE – Vittoria inutile per i giallorossi che salutano l’Europa

La Roma fallisce la remuntada contro il Lione. I giallorossi vincono 2 a 1, ma è una vittoria bianca che non evita alla squadra di Spalletti di salutare l’Europa.

Dopo il 4-2 incassato all’andata in Francia, la Roma non trova nel finale quel gol che le avrebbe dato la qualificazione. Al 16′ sblocca Diakhaby, un minuto dopo il pari di Strootman. Nella ripresa, al 15′, arriva il 2-1 dei giallorossi grazie a un autogol di Tousart. Nel finale entra anche Francesco Totti, ma l’assedio degli ultimi minuti non produce il gol della qualificazione.

LEGGI IL BOTTA E RISPOSTA TRA DIACONALE E SGARBI SUL FLAMINIO>>>CLICCA QUI

L’agente di Keita tuona ancora contro i media

Ieri ha monopolizzato l’attenzione il botta e risposta tra l’agente di Keita, Roberto Calenda e il giornalista del Messaggero Bernardini. Il giornalista – a detta del procuratore – è reo di aver scritto cifre inesatte.

D’altronde vi avevamo parlato già un mese fa della volontà di Keita di rimanere a Roma e di un incontro non ancora avvenuto con la società (leggi qui). Tuttavia, Calenda su twitter ha nuovamente attaccato la stampa. Questo il suo tweet:

Sosa: “Milinkovic caratterialmente è come Di Canio”. Poi su Keita e Felipe Anderson…

L’ex attaccante della Lazio Ruben Sosa ha analizzato il momento Lazio, tra derby di coppa e campionato. Ha anche parlato dei gioielli biancocelesti.

Queste le parole di Sosa a Radio Incontro Olympia: “Qui a Montevideo abbiamo perso coppa e campionato in una settimana. La Roma può perdere oggi e anche con la Lazio… Ricordo la settimana prima dei derby, i tifosi ci chiedevano di vincere la partita a tutti i costi, il resto del campionato veniva quasi in secondo piano. Ora la Lazio la vedo più tranquilla e più convinta. Deve scendere in campo nel ritorno e sfruttare il risultato ottenuto all’andata. Non è una squadra comunque che può pensare solo a difendersi”.

ISul numero 17 biancoceleste “Immobile lo vedo felice, calcia in porta, cerca sempre il gol. Un attaccante quando è in fiducia può segnare in qualsiasi momento e lui è in uno stato di forma del genere”. Su Felipe Anderson: “Forse nemmeno lui è convinto delle sue potenzialità. Per me può fare 15 gol, ma deve essere il primo a convincersi del suo valore. Ha una grande tecnica, a volte preferisce cercare maggiormente l’assist. Il suo ruolo? Per me è una mezza punta, deve giocare più vicino alla porta avversaria, senza correre da una parte all’altra sulla fascia. Deve sfruttare di più la sua velocità dalla metà campo in su”.

Sul senegalese: “La Lazio deve tenere Keita, è un diamante grezzo. E’ giovane, ma ha tutto, tra un anno può essere ancora più forte. Ha grande velocità, è cresciuto anche fisicamente. La società deve cercare di fare il possibile per trattenerlo”. Su Milinkovic-Savic: “E’ uno furbo. Una squadra deve avere sempre uno così, un po’ diverso dagli altri. Nella mia Lazio per esempio c’era Di Canio…”.

Sui tecnici che l’hanno allenato: “Sono più legato a Materazzi, mi sono trovato benissimo con lui. Lui era all’inizio della carriera. Lui e i figli erano molto legati a me, eravamo amici. Zoff? Mi ricordo che mi sfidava, andava in porta e diceva ‘su 10 tiri te ne faccio fare 2-3’. Ed era vero”.

 

Confronto Diaconale Sgarbi sul Flaminio in diretta radio. Ecco cosa si sono detti

Hanno suscitato interesse le parole di Vittorio Sgarbi riguardo un presunto interesse di Lotito per il Flaminio, poi smentita dal responsabile della comunicazione Lazio Arturo Diaconale.

I due protagonisti sono stati contattati in diretta radio su Radio Incontro Olympia. Questo lo scambio di battute tra Diaconale e Sgarbi.

Diaconale: “Considero Vittorio un fautore dello stadio della Lazio. Apprezzo molto che Vittorio abbia una simpatia cromatica per i colori biancocelesti che gli ricordano la Spal. Sono un suo vecchio amico e considero le sue dichiarazioni come un sostegno alla Lazio di fare un progetto come quello della Roma”.

Sgarbi: “Ho parlato due volte con Lotito e gli ho detto la mia posizione di sistemare lo stadio Flaminio cosa su di cui lui era resistente. Qualcuno ha parlato di rugby, forse quella è una possibilità. Qualsiasi cosa Lotito voglia fare il Flaminio potrebbe essere una moneta di scambio per fare il suo stadio sulla Tiberina. Gli ho detto che potrebbe avere una deroga, favorita da questa disponibilità per il Flaminio”.

Diaconale: “C’è una trattativa tra il Comune e una serie di associazioni per adibire il Flaminio a uno stadio di rugby. In ogni caso il Flaminio potrebbe essere utilizzato in altri modi, in cui forse potrebbe entrarci la Lazio costruendo ad esempio il museo o altre cose. Lo stadio della Lazio il presidente Lotito lo vuole fare sulla Tiberina. Si potrebbe produrre un elemento contrattuale tra la Lazio e il Comune in cui se si dà l’autorizzazione a costruire sulla Tiberina prendendosi anche in carico il Flaminio per destinarlo a qualcos’altro”.

Sgarbi: “Io sono stato stimolato da gruppi di laziali fervidi e intelligente che erano totalmente convinti al restauro del Flaminio. Allora gli ho consigliato questa strada. Una sorta di baratto lecita e alla luce del sole. Lui non vuole lo stadio della Lazio al Flaminio ma io voglio che venga comunque restaurato. Io gli ho fatto questa proposta ma lui non mi è parso molto disponibile”.

DIACONALE RILANCIA LO STADIO SULLA TIBERINA

Diaconale: “Ribadisco la posizione ufficiale della Lazio che vuole fare lo stadio sulla Tiberina, a Roma Nord. Il Flaminio è critico per determinati vincoli. Sul Flaminio è stato costruito un sogno irrealizzabile. A Roma si possono costruire solo due stadi, uno a Roma nord e l’altro a Roma sud. L’obiettivo è costruire lo stadio della Lazio in contemporanea a quello della Roma. Se ci sono altre possibilità verranno considerate. Il suggerimento di Vittorio è interessante. Sfrutto questa occasione per invitarlo all’Olimpico”.

L’argomento infine si è spostato sullo stadio della Roma. Questo il pensiero di Sgarbi: “Lo stadio della Roma non si farà mai perché il ministero e la sopraintendenza indicano dei vincoli che la depensante (Virginia Raggi, ndr) non ha valutato. Lo stadio a Tor di Valle non si farà”. Diaconale: “A me piacerebbe che ci fossero due stadi, perché la città ha bisogno di rilanciarsi e il calcio può essere lo strumento giusto”.

 

Facco: “La Lazio può arrivare in Champions ma occhio alla sosta”

L’ex difensore biancoceleste Mario Facco ha parlato del momento Lazio palesando una preoccupazione per la sosta nazionali.

Queste le parole di Facco a Radiosei: “La Lazio è una squadra che, con una rosa ridotta rispetto alle concorrenti, sta al quarto posto e ha la possibilità di arrivare in Champions, un sogno. L’unica cosa che mi preoccupa è che la rosa ha 16-17 elementi. Il problema non è soltanto recuperare i giocatori: dopo Cagliari andranno a giocare con le nazionali e non vorrei che tornino peggio di prima. Certo avranno voglia di andare: la nazionale è un punto d’arrivo ma io non avrei mai sacrificato un obiettivo di squadra per questo. Se non ci fosse stata la sosta de Vrij e Biglia magari avrebbero riposato a Cagliari e poi avrebbero recuperato al 100%. Questo è un grande rischio per il club”.

Sul prossimo impegno e gli scenari futuri: “La Lazio domenica rischia perché affronta una squadra che non ha nulla da chiedere alla classifica e quindi può giocare tranquilla. Certo i sardi, come Bologna e Torino, hanno minore qualità rispetto ai biancocelesti. La loro difesa è pessima mentre l’attacco biancoceleste ha qualità importanti. Non mi preoccupa nulla di particolare tranne la partita in sé stessa. Non è facile, ma è obbligatorio portare a casa i 3 punti. Non so se Lotito venderà calciatori in estate, l’importante è sempre chi arriva. Se si vuole proseguire sulla strada intrapresa quest’anno non si deve svalutare il valore complessivo della rosa. Peruzzi? Un uomo esperto, di spogliatoio. Ha carisma e carattere, quindi se parla viene ascoltato. Il problema può essere quanto spazio ha visto che il presidente è poco disposto a delegare”.

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