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Stefan de Vrij: “Bisogna battere la Roma che è una squadra forte, ma prima.. “

Le dichiarazioni di Stefan de Vrij, in una giornata speciale e per il giocatore, da ricordare. Risponde alle domande di alcuni bambini di una scuola romana, per poi arrivare ai cronisti. 

DE VRIJ E I BAMBINI

Durante la visita all’istituto romano San Giovanni, Stefan de Vrij parte dai bambini fino ad arrivare al derby dice la sua: “È molto bello vedere i bambini, è diverso da quello che siamo abituati, fanno domande diverse dalle solite. È una bella giornata”.

DALLA LAZIO AL DERBY

“Stiamo bene, io avevo un affaticamento al polpaccio ma ora sto meglio e sono pronto per questa settimana importante. Il derby? Due anni fa ho giocato la finale di Coppa Italia e so quanto è importante vincere. Bisogna battere la Roma che è una squadra forte, ma prima c’è l‘Udinese per ora pensiamo a quella. Non è difficile non pensare al derby, sappiamo quanto è importante per noi, per i tifosi e per la società, ma l’Udinese è la nostra prossima avversaria e abbiamo la testa sul match di domenica. Vincere ci permetterebbe di rimanere in alto in campionato, quindi bisogna restare concentrati. La voglia di giocare contro la Roma è tanta, all’andata in Serie A il mister aveva fatto un’altra scelta, ma ora sono pronto e voglio giocare. Mi manca vincere contro la Roma, ma basta parlare di derby” dichiara ai cronisti presenti.

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L’Under 17 di Portanova battuta ancora dall’Austria: Italia ko 0-1 a Coverciano

“Perdere non fa mai piacere, però questo raduno e queste due amichevoli mi hanno dato la possibilità di vedere ragazzi nuovi e di fare alcune valutazioni in vista della Fase Elite. Oggi ho avuto buoni riscontri soprattutto in chiave offensiva, mentre martedì la squadra mi era piaciuta complessivamente nella fase difensiva”. Questo il commento del tecnico Azzurro Emiliano Bigica al termine della seconda sfida amichevole tra la Nazionale under 17 ed i pari età dell’Austria.

Dopo lo 0-2 subito martedì a Sesto Fiorentino, a Coverciano gli Azzurrini sono stati nuovamente sconfitti per 1-0, grazie alla rete segnata da Schmid al 9’ della ripresa. Il laziale Manolo Portanova, come nel primo match, è di nuovo sceso in campo nel blocco dei titolari.

Il gol che ha deciso il confronto è arrivato proprio nel momento migliore dell’Italia; inutile poi, nel finale, il pressing azzurro. Nel primo tempo, al 7’, il portiere Luca Gemello era stato bravo a neutralizzare un rigore calciato dall’austriaco Wunsch.

La doppia amichevole contro l’Austria ed il raduno di Coverciano (dove erano in ritiro anche gli austriaci) sono stati una tappa di avvicinamento in vista della Fase Elite, in programma dal 14 al 19 marzo in Olanda. Gli Azzurrini, inseriti nel Gruppo 5 con i padroni di casa, il Belgio e la Bielorussia, cercheranno di strappare il pass per la fase finale, che si svolgerà in Croazia dal 3 al prossimo 19 maggio. Superano il turno le prime classificate di ogni raggruppamento più le 7 migliori seconde sugli otto gironi complessivi.

I ragazzi di Bigica esordiranno il 14 marzo contro la Bielorussia, per poi sfidare il Belgio (16 marzo) e l’Olanda (19 marzo). Tutti i match saranno disputati a Groesbeek.

QUI UDINESE – Le ultime in casa dei friulani

Si avvicina a grandi passi la sfida di domencia tra Lazio e Udinese. Scopriamo le ultime news in casa dei friulani

IN AMICHEVOLE, L’UDINESE NE FA 6

Ieri alla Dacia Arena è andata in scena l’amichevole tra l’Udinese e gli sloveni del Nk Ankaran. la squadra di Del Neri si è imposta con il punteggio tennistico di 6-2. Sugli scudi Zapata e Jakub, autori di una doppietta. Poi i gol di Thereau e De Paul. Quest’ultimo, squalificato, non prenderà parte alla trasferta dell’Olimpico.

RECUPERANO FOFANA E FELIPE

L’infermeria bianconera si è del tutto svuotata. Del Neri, nonostante non abbiano preso parte all’allenamento di ieri, potrà contare su Fofana e Felipe. Il francese è rimasto al riposo in via precauzionale dopo aver ricevuto una botta. Il difensore brasiliano, invece, non si è allenato per un affaticamento. Però non è in dubbio per la Lazio.

GIOVANI AQUILE – Il programma del week end

Inizia il week end calcistico in casa biancoceleste. Per il settore giovanile della Lazio sarà un turno di grandi sfide. Vediamo insieme, nel dettaglio, il programma del week end

PRIMAVERA, Girone A 19^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-BRESCIA

Sabato 25 Febbraio ore 14:30, stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (18^ Giornata): 42 Lazio, 38 Fiorentina, 37 Sampdoria, 34 Hellas Verona, 33 Milan, 30 Spal, 29 Napoli, 22 Latina, 22 Vicenza, 19 Cesena, 14 Perugia, 11 Trapani, 10 Spezia, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 4/03/2017 VICENZA-LAZIO

UNDER 17, Girone B 20^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

BRESCIA-LAZIO

Domenica 26 Febbraio ore 13:30, campo ‘Francesco Arienti’ – via San Donino 18/20 (Brescia)

CLASSIFICA (19^ Giornata): 45 Atalanta, 44 Milan, 44 Bologna, 43 Inter, 37 Cesena, 28 Brescia, 25 Hellas Verona, 24 Lazio, 23 Cagliari, 21 Chievo Verona, 17 Udinese, 16 Vicenza, 8 Spal, 6 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 5/3/2017 LAZIO-BOLOGNA

UNDER 16, Girone B 20^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-INTER

Domenica 26 Febbraio ore 11, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (19^ Giornata): 44* Atalanta, 41 Cesena, 36 Brescia, 35* Inter, 29* Milan, 29 Udinese, 28* Bologna, 26 Chievo Verona, 24* Cagliari, 23 Lazio, 21 Hellas Verona, 14* Vicenza, 11 Spal, 7 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 5/03/2017 HELLAS VERONA-LAZIO

UNDER 15, Girone B 20^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-INTER

Domenica 26 Febbraio ore 15, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (19^ Giornata): 50 Inter, 48 Atalanta, 41 Milan, 36 Udinese, 33 Lazio, 33 Cesena, 31 Bologna, 24 Hellas Verona, 24 Chievo Verona, 22 Spal, 19 Brescia, 8 Cagliari, 7 Citadella, 5 Vicenza.

PROSSIMO TURNO: 5/03/2017 HELLAS VERONA-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 16^ Giornata, All.: Andrea Cardone

VIGOR PERCONTI-LAZIO

Sabato 25 Febbraio ore 18, campo ‘Vigor A’ – via Federico Verdinois snc (Roma)

CLASSIFICA (15^ Giornata): 39 Urbetevere, 34 Lazio, 33 Vigor Perconti, 30 Ostiamare, 27 Ladispoli, 21 Giardinetti,18 Campus Eur, 17 Atletico Kick Off,  17 Accademia Calcio Roma, 16 Lupa Roma, 12 Grifone Monteverde, 11* Rieti, 7* Atletico Fiumicino, 4 Massimina.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 4/3/2017: LAZIO-RIETI

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 16^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-TIRRENO

Sabato 25 Febbraio ore 15, campo ‘Melli’

PROSSIMO TURNO: 5/3/2017 FONTE NUOVA-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 16^ Giornata, All.: Leonardo

ROMA-LAZIO

Sabato 25 Febbraio ore 15, campo ‘Acqua Acetosa n8’ – Largo Giulio Onesti 1 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 5/3/2017: LAZIO-GRIFONE MONTEVERDE

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 16^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

VIS AURELIA-LAZIO

Sabato 25 Febbraio ore 15, campo ‘Ceccacci Mario’ – via Gioacchino Ventura 54 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 5/3/2017: LAZIO-MASSIMINA

Muzzi: “Vi racconto perché tifo Lazio. Derby? Roma favorita ma…”

Roberto Muzzi,  doppio ex di Udinese e Lazio, ha rilasciato un’intervista al Tempo in cui ha parlato anche della sua fede biancoceleste e dei derby di Coppa Italia.

Muzzi racconta com’è nata la sua lazialità: “Si, vengo però da una famiglia romanista. A 8 anni mio zio mi portava sempre allo stadio, vedevo da vicino Laudrup e Giordano. Da quel momento ho scelto la mia fede”. Come il  ciondolo della Lazio a Trigoria e la rabbia di Bruno Conti: “Verissimo, entrai nello spogliatoio con l’aquila al collo e Conti mi ordinò di togliermelo, gli altri senatori mi guardarono male per diverso tempo. Era una regola interna, funzionava così”. Domenica c’è Lazio Udinese: “Gara tosta, difficile da pronosticare. Io lascerei perdere il turn over, per il derby c’è ancora tempo, l’Udinese è una squadra troppo pericolosa. Conosco bene i giocatori, li ho visti crescere, è meglio non rischiare nulla”.

I derby: “Come li vivevo? Male, li ho sempre sofferti molto. Ricordo grandissima tensione, ne ho giocati diversi, la stracittadina è una gara imprevedibile. Spesso vince chi ha più testa, la tattica conta poco. Roma favorita? Penso proprio di sì, hanno qualità e ultimamente stanno giocando molto bene. Inzaghi però legge sempre bene queste partite, poi non c’è mai nulla di scontato in un derby”. Sul figlio Ramon, in forza alla Lazio Primavera: “Sono molto soddisfatto del suo percorso, è migliorato tantissimo. Spero che il prossimo anno possa diventare un fuori quota per giocare con più continuità. Devo ringraziare comunque Tare che lo ha scelto e voluto fortemente”.

Mario Rui pensa ai derby di coppa: “Gare difficili ma vogliamo vincere”

La Roma perde il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Villareal. Tuttavia festeggia il passaggio del turno grazie al 4 a 0 rifilato all’andata. Mario Rui ha commentato il raggiungimento degli ottavi e le prossime sfide tra cui il derby.

Mario Rui in zona mista ha detto: “Dovevamo fare qualche cosa in più ma l’obiettivo primario è stato raggiunto. Cercheremo di andare avanti il più possibile. Poi se arriveremo fino in fondo sarà meglio”. Poi sul trittico di gare che attendono i giallorossi, ossia Inter, Lazio e Napoli: “Sono partite difficili. Noi, però, dobbiamo andare a giocare contro qualsiasi squadra con la possibilità di vincere”.

EUROPA LEAGUE – Disastro Fiorentina, la Roma va avanti. Tutte le squadre qualificate agli ottavi

Questi i risultati delle gare di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League.

Serata da euro dramma per la Fiorentina: il Borussia Mönchengladbach passa 4-2 al Franchi completando tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo una super rimonta e volando agli ottavi di finale di Europa League. La Fiorentina si lascia incredibilmente andare e finisce in maniera disastrosa una serata che era iniziata in maniera trionfale: dopo la vittoria per 1-0 della gara di andata, la squadra di Sousa era infatti riuscita a portarsi avanti 2-0 nella sfida di ritorno dopo appena 28′ grazie alle reti di Kalinic al quarto d’ora e di Borja Valero.
Una volta avanti di tre gol nel doppio confronto, la Fiorentina si è improvvisamente spenta e ha lasciato il campo ai tedeschi. La rimonta del Borussia comincia al 44′ con un calcio di rigore di Stindl e continua nella ripresa: al 2′ del secondo tempo doppietta di Stindl e dopo otto minuti ancora Stindl firma il 3-2. Finita? Neanche per sogno: Christensen cala il poker al quarto d’ora e spedisce a casa la Viola. C’è il tempo per una traversa di Ilicic, ma la frittata è ormai fatta. Nel pomeriggio la Roma ha perso in casa contro il Villareal ma passa lo stesso il turno grazie al 4 a 0 dell’andata.
Le squadre qualificate agli ottavi sono Manchester United, Besiktas, Schalke 04, Ajax, Anderlecht, Olympiacos, Apoel, Krasnodar, Roma, Lione , Rostov, Gent, Genk, Copenaghen, Borussia Monchengladbach.Tra le grandi eliminate ci sono Tottenham, Villareal, Celta Vigo e Athletic Bilbao.
MARIO RUI A FINE PARTITA HA PARLATO DEI DERBY DI COPPA>>>CONTINUA A LEGGERE

Cruciani commenta Sgarbi e lancia una provocazione: “La Lazio a Berlusconi”

Il giornalista e conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani ha commentato le parole di Sgarbi sullo stadio della Lazio e ha lanciato una provocazione.

Queste le parole di Cruciani a Radio Incontro Olympia: “Ho saputo che Sgarbi si è fatto avanti per fare il testimonial dello stadio della Lazio. I tifosi non devono però ribellarsi come dice Vittorio, se verrà fatto lo stadio della Roma verrà fatto anche quello per i biancocelesti. Io preferisco la ristrutturazione del Flaminio, anche perché Lotito non ha mai presentato un progetto valido. Non sono molto informato, ma spero che lo stadio della Roma sia di proprietà della società, ma a quanto sto sentendo non è così. Il Comune dovrebbe intervenire, non si può affidare lo stadio a dei signori che casomai poi se ne vanno. Come se affidassero lo stadio della Lazio a Lotito, a noi tifosi non starebbe bene.

“Gli stadi devono essere di proprietà delle società. Il progetto di Pallotta comunque non ha senso, a cosa servono i grattacieli? Bisogna costruire all’interno dello stadio, non fuori. Comunque sta diventando una questione nazionale. Mi sto rendendo conto che il Sindaco di Roma non è la Raggi, ma Grillo. Le decisioni le sta prendendo solo lui, ma non ha nessun titolo per farlo. Se parlasse dello stadio della Lazio mi farebbe imbufalire. Perché Berlusconi dopo aver venduto il Milan non compra la Lazio? Sarebbe stupendo”.

Hoedt a un passo dal rinnovo. Ecco i dettagli

Da mesi si parla dei rinnovi di Biglia, Keita e de Vrij. Ma a sorpresa il primo a firmare il rinnovo potrebbe essere Wesley Hoedt.

Dopo aver patito la panchina a inizio anno, eclissato prima da Bastos e poi da Wallace, Hoedt sembra ormai aver guadagnato la fiducia di Inzaghi che lo ritiene un titolare al fianco del connazionale de Vrij. I mal di pancia invernali sono un lontano ricordo e adesso la Lazio vuole blindarlo. Per questo motivo gli ha offerto un rinnovo con tanto di adeguamento a 1,5 mln (attualmente guadagna 800mila) fino al 2022. L’incontro tra le parti già c’è stato e il difensore si è detto favorevole a prolungare. Manca solo la firma, che ormai dovrebbe essere certa, come riporta Radio Incontro Olympia.

ECCO INVECE LA VERITA’ SU KEITA>>>CONTINUA A LEGGERE

Zauri: “Ho rifiutato la panchina del Pescara per Oddo”. Poi consiglia alla Lazio due acquisti…

Fino a una settimana fa Luciano Zauri era stato l’allenatore del Pescara dopo l’esonero di Oddo e prima dell’ufficialità di Zeman. L’ex capitano biancoceleste ha parlato della sua esperienza in Abruzzo e ha consigliato qualche acquisto alla Lazio.

Così Zauri a Radio Incontro Olympia: “La stima della società era e rimane enorme nei miei confronti. Ho detto no prima che succedesse perché non avrei mai potuto fare a Massimo Oddo questa cosa. Sarei stato un infame. Il nostro percorso proseguirà spero già da Luglio assieme. Massimo si sta dedicando ai figli. Non è semplice nell’immediato ripartire perché ti fai mille domande. Si sta dando magari anche più colpe di quelle che ha. Sfrutterà questo periodo per studiare qualche squadra, anche all’estero”.

Su Zeman: “Era la soluzione adatta e si è accelerato in quella direzione. Era già nei pensieri del presidente per la stagione prossima visto l’entusiasmo che il boemo era capace di riportare. Con i ragazzi eravamo legatissimi e probabilmente, inconsciamente, sembrava che la colpa non fosse di nessuno. Avevano bisogno semplicemente di facce nuova. Nessuna cosa contro Massimo”.

Consigli per gli acquisti alla Lazio, si parla di Benali: “È un grande uomo e un grande giocatore. È una nostra creatura. Dà l’anima in campo. Aggiungerei anche Brugman. Consigli per gli acquisti? Si, Brugman come vice Biglia sarebbe perfetto. Ha grande qualità. Benali potrebbe ritagliarsi invece un ruolo particolare, quello di un Gonzalez con maggiore qualità. Un identikit che manca”.

Agostinelli: “Dubito che Inzaghi farà turn over con l’Udinese”

L’ex giocatore della Lazio Andrea Agostinelli ha parlato della sfida di domenica Lazio Udinese e dei derby di Coppa Italia.

Così Agostinelli a Radiosei: “Per me non ci sarà turnover contro l’Udinese. Con gli squalificati già la squadra dovrà fare a meno di alcuni titolari, magari Inzaghi farà un ulteriore cambio ma non di più. Io non credo si privi di Milinkovic mettendo Parolo davanti alla difesa. Non farà a meno contemporaneamente di due giocatori bravi nell’inserimento e se non giocherà il serbo, il numero 16 farà la mezzala.

I bianconeri come caratteristiche possono mettere in difficoltà la Lazio. Hanno buoni tiratori e i biancocelesti hanno spesso subito gol da fuori area. A volte a causa del fatto che si allunga la squadra, a volte della possanza fisica dei centrali che non hanno la rapidità di andare ad aggredire gli avversari, vengono consentite troppe conclusioni dalla distanza. Un fatto positivo è che all’Udinese mancheranno due buoni giocatori come Hallfredsson e De Paul. Fofana è molto pericoloso, in prospettiva avrà un ottimo mercato”.

La chiusura è sulla semifinale di Coppa Italia: “Parlare del derby ora mi manda al manicomio. Intanto si deve vincere per arrivare a mercoledì con autostima, affrontando la partita carico a ‘pallettoni’; in caso contrario si avrebbe il braccino e la paura di perdere ancora. In 180 minuti non prendere gol la prima in casa è determinante. Per la stracittadina il 4-4-2 rispetto al 4-3-3 è più offensivo.Si ha un centrocampista in meno e una punta in più. Con il 3-5-2 invece c’è più protezione, si crea una cerniera di 5 persone davanti al portiere. Certo poi bisogna vedere gli interpreti”.

Sentite il senatore Razzi: “Stadio della Roma? Facciamolo in Abruzzo”

“Lo stadio della Roma? Non sarebbe mica sbagliato farlo in Abruzzo, visto che a Roma la sindaca Raggi non concede ancora il consenso per costruire“. Parola del senatore Antonio Razzi che ha lanciato questa provocazione a Radio Unicusano Campus dal sapore di sfottò.

In realtà Razzi era polemico verso la sindaca Raggi: “Prima ha detto no alle Olimpiadi, ora dice no allo stadio. Ma che sta a fare un sindaco? A dire a tutto no sarei capace anche io. Sarei pronto a battermi per lo stadio della Roma in Abruzzo. Così dovrebbero fare la ferrovia frecciarossa, così in un’ora si arriva. Sicuramente visto che ci sono tante fabbriche chiuse e tanti capannoni abbandonati sotto Chieti, tra Chieti e Pescara, lì verrebbe una cosa spettacolare. Gli farei fare anche le torri, che porterebbero qualcosa di americano a Pescara, facciamo diventare Pescara come Dubai o New York. Facendo la ferrovia col Freccia Rossa si arriverebbe allo stadio in meno di un’ora”. E come dargli torto?! D’altronde la Roma è nata a Corropoli…

INTANTO INZAGHI CHIAMA SIMEONE>>>CONTINUA A LEGGERE

Bacci: “Ad Empoli ottimo risultato. Lazio avanti con fiducia”

Per parlare della gara di domenica prossima con l’Udinese e della stracittadina romana è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Roberto Bacci.

SULLA GARA DI EMPOLI

“Contro l’Empoli la squadra ha fatto un ottimo risultato. Sulla carta sembrava una sfida semplice, poteva diventare più complicata se i biancocelesti non fossero scesi in campo con la giusta determinazione. La squadra ha reagito bene, i risultati danno entusiasmo. Ora c’è l’Udinese poi il derby, serve fiducia”.

SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE 

“Quando è caduta, la Lazio si è sempre rialzata. La stracittadina a questo punto della stagione è importantissima. Dà la carica e si gioca in un momento nel quale i giallorossi sono in un buon periodo di forma e stanno esprimendo un buon calcio. È una partita che solo chi la vive può capire quanto sia carica di tensione. Ciò nonostante, si deve procedere gara dopo gara. I tre punti valgono contro tutte le squadre, grandi o piccole che siano. A volte perdere punti con squadre in basso in classifica fanno fallire gli obiettivi stagionali. Tutte le squadre scendono sempre in campo per dare il massimo”.

SULLA GARA CON L’UDINESE

“L’Udinese è pericolosa. Gioca a calcio, ha fatto vedere di essere pericolosa anche con squadre di alta classifica. Subisce molte reti ma segna con altrettanta regolarità. I biancocelesti devono affrontare la sfida non pensando già al derby ma considerando la gara di domenica come 90 minuti di avvicinamento alla stracittadina”.

SUI SINGOLI BIANCOCELESTI

“In questa squadra ci sono tanti calciatori importanti, che magari non scendono in campo sempre dal 1’: gioca uno o gioca l’altro, la differenza è davvero minima. Keita è mancato in alcune sfide, ma quando è sul rettangolo di gioco è devastante. A volte, riposare in una partita è l’antidoto giusto in previsione delle gare successive. Il mister e lo staff, che hanno tutti i calciatori sott’occhio ogni giorno, valutano le condizioni di ogni singolo calciatore. Parolo è una delle mezzali più forti a livello europeo. È un giocatore intelligente, capace. Ha già ricoperto il ruolo di regista nella sfida d’andata contro l’Udinese, potrebbero rifarlo senza problemi domenica prossima all’Olimpico”.

SULLA PRESTAZIONE DEL REPARTO DIFENSIVO A EMPOLI

Wallace e Hoedt hanno fatto bene contro l’Empoli, non era facile. Gli azzurri aspettano e ripartono, lottano su ogni pallone. La formazione di Martusciello è ancora invischiata nella lotta retrocessione, deve conquistare qualche altro punto per stare tranquilla. Il nostro pacchetto arretrato ha concesso pochissime occasioni da rete agli avversari. Sul gol di Krunic Strakosha non poteva fare nulla: la conclusione era un autentico siluro. Il portiere classe 1995 non ha colpe”.

Dott. Rodia: “Infermeria vuota. I ragazzi sono tutti recuperati”

Per fare il punto sulla situazione infortuni in casa Lazio il Dott. Rodia, il coordinatore dello staff medico biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le sue parole:

Federico Marchetti oltre al noto trauma distorsivo al ginocchio, nel fine settimana è stato colpito da un’infezione gastrointestinale che ne ha rallentato il protocollo riabilitativo che avevamo pianificato. Domani è previsto il suo rientro in gruppo. Bisogna valutare se recupererà per la sfida di domenica o per il derby di mercoledì prossimo, vediamo come Federico risponderà sul campo.

Stefan de Vrij e altri calciatori che avevano avuto un affaticamento nei giorni scorsi sono stati sottoposti ad accertamenti strumentali che hanno dato esiti positivi. Oggi tutti hanno ripreso gli allenamenti. Stefan è completamente recuperato.

Radu ieri, a fine allenamento, aveva accusato un trauma contusivo. Anche Stefan ha recuperato, non ci sono state lesioni ed oggi ha ripreso l’attività sul campo con il gruppo.

Patric ha avuto un affaticamento muscolare e ne sta uscendo bene. Anche lui oggi era in gruppo, è completamente recuperato.

Con Lucas Biglia abbiamo concordato una ripresa degli allenamenti personalizzata e finalizzata al derby. Lui in questi giorni seguirà un allenamento differenziato perché domenica è squalificato e per questo stiamo cercando di portarlo al top della condizione per la partita di mercoledì.

Milinkovic ha avuto un affaticamento, l’abbiamo recuperato in tempi record per la trasferta di Empoli. Anche lui è stato sottoposto, in questi giorni, ad un trattamento differenziato ma è pienamente recuperato. Oggi Sergej si è allenato con il gruppo.

Immobile, durante l’intervallo della partita con l’Empoli, aveva avuto un affaticamento all’adduttore. È stato subito sottoposto a terapia e ad esami strumentali che hanno dato esito soddisfacente. Anche lui oggi ha ripreso gli allenamenti.

Noi contiamo di ridare al mister la rosa al completo di tutti i calciatori da domani con Marchetti che dovrà recuperare soprattutto per questa problematica gastrointestinale che lo ha debilitato e ne ha rallentato la ripresa dall’infortunio al ginocchio”.

FORMELLO – Simone Inzaghi sollevato: tutti i big al lavoro

Sguardi sollevati in quel di Formello. Nell’allenamento pomeridiano tutti i “big” sono tornati al lavoro, o quasi. Biglia, de Vrij, Immobile, Milinkovic, Parolo e Patric, sono rientrati in gruppo. Sempre assente Marchetti, ancora fermo per un problema al ginocchio destro e ora anche per una gastroenterite. Salterà la gara con i friulani e forse il derby di andata con la Roma.

In vista della stracittadina Inzaghi chiede ai suoi la massima attenzione per sfruttare la giornata sulla carta favorevole. Il tecnico pretende la stessa pressione alta vista ad Empoli. Vorrebbe creare sin da subito difficoltà alla fase d’impostazione dell’Udinese. Calcolando però l’impegno imminente di Coppa Italia dove mancheranno per squalifica Patric, Radu e Lulic. I tre dovrebbero essere utilizzati dal 1’ domenica. Con i friulani sarà assente anche Biglia, squalificato. L’argentino è tornato a disposizione ma oggi si è fermato prima ed è rientrato negli spogliatoi.

IL MODULO

Le vere prove tattiche scatteranno tra domani e la rifinitura di sabato. Si continuerà con il 4-3-3. Strakosha tra i pali. In difesa Patric e Radu dovrebero agire sulle fasce, mentre la coppia centrale dovrebbe essere composta da de Vrij e Wallace. A centrocampo spera anche Murgia.  Dovesse riposare Milinkovic potrebbe giocare in regia o mezzala. Poi Parolo e Lulic. In attacco Felipe Anderson e Keita sugli esterni, con al centro uno tra Immobile e Djordjevic.

Beha: “Ma perchè è ‘lo stadio della Roma’ se i padroni sono dei privati?”

Anche il noto giornalista Oliviero Beha è intervenuto sulla questione stadio a Tor di Valle. E lo ha fatto come di consueto senza peli sulla lingua.

Su un articolo a propria firma riportato su olivierobeha.it ha scritto: “Ho letto diverse cose inesatte tra i commenti ai miei post diretti o riportati sullo stadio, a proposito di cubature sperequate, torri, terreno geofisicamente inadatto ecc., contro cui si scaglia chi vuole lo stadio a tutti i costi, chissà mai perché… Naturalmente siete tutti al corrente che Pallotta fa lo stadio a titolo personale con Parnasi e poi lo affitta alla Roma di cui è presidente, vero? E mi dite che è ‘lo stadio della Roma’? E’ proprio vero che deus amentat… in una povera metropoli di bocconi… Comunque leggete qui, che non fa male”.

GIALLO STADIO A ROMA – LE PUBBLICHE UTILITA’ DELL’EX SINDACO MARINO

di Paolo Spiga, www.lavocedellevoci, 16 febbraio 2017

Sempre più intricato il giallo (rosso) dello stadio a Tor di Valle. Non solo la frenetica bagarre in casa Cinquestelle con le due (o tre?) anime a sfidarsi sul campo e la base (o le basi) sul piede di guerra. Eccoci ora alle prese con le esternazioni dell’ex sindaco della capitale Ignazio Marino. E a rincorare la dose quelle del suo assessore all’urbanistica, Giovanni Caudo. Che sbandierano: avevamo stabilito quattro principi inderogabili. Quattro comandamenti affinchè l’affare stadio, per passare, potesse avere i crismi della ‘pubblica utilità’. Sia sul versante di infrastrutture che di assi viari di collegamento e trasporti.

LE PAROLE DELL’EX SINDACO E DELL’ASSESSORE

Tuona oggi Marino: “Se si cancellano quelle opere pubbliche esterne viene meno il pubblico interesse e si deve riscrivere una nuova delibera”. E poi aggiunge, in una maxi lettera pubblicata su Repubblica dal titolo che parla da solo, ‘Guai a tradire il patto con i costruttori’: “Bisogna giudicare il progetto nel suo insieme. Comprese le torri di Daniel Libenskid che hanno una forza non solo architettonica. Saranno in grado di attrarre grandi gruppi internazionali. Creando migliaia di posti di lavoro e sostenibilità economica al progetto”. Le miracolose torri da cui pioveranno fortune e occupazioni come neanche la manna più generosa!

CITTADINI, COMITATI E ASSOCIAZIONI SBAGLIANO

Lancia in resta continua il diluvio Marino, perfetto pompiere sui rischi paventati dai folli ambientalisti. A cominciare da quello, che anche i bimbi in zona conoscono, di tipo idrogeologico. Ecco la diagnosi dell’ex bisturi d’oro: “Si è lanciato l’allarme per le inondazioni cui sarebbe sottoposta l’area dello stadio. Ma anche qui le carte dicono una cosa diversa. Il rischio esondazione c’è ma interessa una porzione di città esterna all’area di Tor di Valle. Una zona che è già oggi abitata da moltissismi cittadini, quella del quartiere di Decima”. Fessi i cittadini, i comitati e le associazioni che documentano, dati alla mano, la fragilità di quelle aree esposte a nuove valanghe di cemento fuorilegge che potrebbe essere – in questi giorni – prodigiosamente “legalizzato”.

LE OPERE

Rincara l’ex braccio destro, l’ex assessore griffa Marino che imbandì le quattro regole, impose (sic) le sue forche caudine: dal collegamento con l’autostrada Roma-Fiumicino e quello della via Ostiense, passando le linee ferrate a botte di 16 treni l’ora: una Disneyland cucita su misura per la felicità dei mattonari di casa nostra. Detta l’agenda politica made in Caudo: “Se anche solo una di queste opere contenute nella delibera del 2014 venisse meno, si ricomincia tutto da capo”.

I PROPONENTI

E proprio su quella delibera poggiano le arcimilionarie speranze del gruppo guidato da Luca Parnasi, del fondo Prelios di Massimo Caputi & della sua band con cui è stato stipulato a dicembre 2016 un preciso memorandum d’intesa, della Roma Calcio di James Pallotta e di Unicredit, che ha versato allegramente fidi nella casse di Parsitalia (ed ora vuol rientrare facendosi la cresta, anche con la realizzazione del nuovo quartier generale in una delle tre maxi torri) e ha scritto il copione dell’ingresso a stelle e strisce nella compagine giallorossa.

LA VOCE INTERNA DEL CAMPIDOGLIO

Commenta un dirigente del Campidoglio che da anni ne vede di tutti i colori: “Ma grossa come questa mai. Mai assistito a una sceneggiata del genere. A un affare annunciato ormai da anni e che ora sta arrivando al suo scontato finale. Sono troppo forti gli interessi perchè il tavolo possa saltare. A meno che i cittadini una buona volta, capito cosa è in gioco, non scendano in piazza. Altrimenti tutto è già scritto: una limatina alla cubature tipo il 20% e via”.

LA MOSSA DI MARINO

“La gente è stata del tutto rincoglionita con il pretesto del calcio, del tifo, dello sport, che in questa storia non c’entrano per niente. Vogliamo lo stadio come a Monaco oppure a Torino? Bene, solo lo stadio con dentro tutte le meraviglie e basta. Ovviamente in un posto adatto, dove non sia necessario costruirci una città con tutte le infrastrutture intorno, altrimenti si capisce l’affare dove sta, come è successo con la delibera taroccata di Marino, un comodo via libera ai palazzinari che adesso l’ex sindaco vuol contrabbandare con l’architettura fantascientifica e le migliaia di posti. Come nemmeno Lauro faceva nella Napoli di Mani sulla città cambiando i colori al piano regolatore”.

 

Farris: “Dobbiamo segnare più gol, ma contro l’Empoli tattica perfetta”.

L’allenatore in seconda della Lazio, Massimiliano Farris, ha analizzato il match contro l’Empoli a Lazio Style Channel.

ANALIZZANDO EMPOLI LAZIO

Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi, è intervenuto a Lazio Style Channel per analizzare il match contro l’Empoli. Ecco le parole del mister: “In queste ultime giornate la squadra sta producendo tanto gioco. Forse pecchiamo ancora in qualcosa dal punto di vista della finalizzazione ma abbiamo creato tanti presupposti per andare a segnoIl nostro piano tattico ha funzionato alla perfezione. Loro si schierano sempre molto stretti e quindi avevamo pensato di colpirli con cambi di gioco e azioni veloci. Gli azzurri, in attacco, hanno un trequartista e due punte. La nostra difesa alta e il centrocampo schiacciato hanno impedito il loro gioco tra le linee. Non a caso, abbiamo concesso giusto un paio di conclusioni in porta al gruppo di Martusciello“. Questa è l’analisi di mister Farris, che evidenzia la poca freddezza della squadra.

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Cucchi: “Sono da sempre laziale. Il 14 Maggio? Ecco come mi sentivo…”

Riccardo Cucchi, storico ex commentatore di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, è intervenuto, durante la sua visita a Formello, ai microfoni di Lazio Style Channel.

UNA VITA DI CALCIO

Oggi Riccardo Cucchi ha visitato Formello. Terminata la visita, l’ex telecronista ha poi rilasciato un’intervista a Lazio Style Channel. Ha iniziato a parlare della sua carriera: “Quando sento la sigla di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ si trasforma tutto in un mare di emozioni e di ansia perché bisogna stare sempre attenti a quel che si dice. Il nostro mestiere è quello di raccontare la partita, molto più difficile è entrare nei meandri di questo Club. Ho visto delle cose che non avevo mai osservato in 38 anni di carriera. Sto capendo solo oggi cosa voglia dire vivere Formello e preparare ogni gara di campionato. Ho sempre pensato che il nostro lavoro fosse basato su un solo elemento, quasi filosofico: assecondare la passione, di cui vive il calcio. Ovunque c’è passione ed è importante rispettarla“.

SONO LE 18 E 4 MINUTI DEL 14 MAGGIO DEL 2000…

L’ex telecronista ha poi commentato le sue emozioni il giorno del secondo scudetto della Lazio: “Ho un ricordo meraviglioso di Inzaghi e ho avuto il piacere di raccontare la gara nella quale segnò quattro gol al Marsiglia. Ho due maglie che conservo con cura: quella che indossò Inzaghi in quella partita e quella di Veron del 2000. Mi era sempre stato chiesto per quale squadra tifassi. Sono sempre stato un tifoso della Lazio. Il 14 maggio avevo un groppo in gola che stava salendo. Voglio raccontare che nel ’74 ero in curva a vivere Lazio-Foggia, ad esultare al rigore di Chinaglia. Avevo la radio accesa con la voce di Enrico Ameri che diceva: “Lazio Campione d’Italia”. Da quel momento ho pensato che sarebbe stato un sogno raccontare uno scudetto della Lazio. Ho saputo solo dopo che la mia voce era stata irradiata all’interno dell’Olimpico il 14 maggio“.

FORZA LAZIO

Cucchi ha poi concluso: “Questo lavoro vive di passione: dobbiamo emozionarci per emozionare. Ho sempre avuto accanto a me un binocolo. E’ fondamentale in certi momenti della partita, è stato un mio compagno fedelissimo. La Lazio non è solo calcio, ha fatto meraviglie in ogni disciplina e per questo è una Polisportiva. Sarà bello vedere l’allenamento di quest’oggi. Murgia mi piace moltissimo, è un giocatore molto forte: mi ha colpito da subito, ho anche raccontato il suo primo gol in Serie A a Torino. Ho descritto anche il poker di Parolo a Pescara, ma in precedenza, l’ho fatto presente anche ad Inzaghi, ero in radiocronaca anche in occasione delle quattro reti realizzate dallo stesso tecnico biancoceleste contro il Marsiglia“.

DA UN GIORNALISTA LAZIALE AD UN ALTRO, PAROLA A FILIPPO ANASTASI >>> LEGGI QUI

Anastasi: “Lazio concentrati sull’Udinese”. E sullo stadio della Roma…

Filippo Anastasi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Il giornalista ha parlato dei prossimi impegni della Lazio e dello stadio della Roma.

CUORE BIANCOCELESTE

Filippo Anastasi, giornalista di nota fede biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Lo scrittore ha parlato dei prossimi impegni della Lazio. Ecco le parole rilasciate: “Dobbiamo concentrarci solo su Lazio-Udinese, credo sia difficile entrare in Europa League dalla Coppa Italia. Meglio accederci dal quinto posto, dobbiamo sfruttare le prossime due giornate per accorciare la classifica. Poi al derby ci pensiamo. Mi aspetto un buon girone di ritorno, come quello dell’andata. Spero di arrivare in Europa League“.

CUCCHI

Il noto giornalista ha poi speso anche due parole sul suo collega Riccardo Cucchi: “Qualche anno fa, al tempo di Cragnotti, io ero Presidente del Lazio Club Rai. Un giorno venne nella mia stanza Cucchi e mi chiese se potesse iscriversi e così fu. La sua lazialità fu premiata il giorno dello Scudetto quando in pochi sapevano della sua fede laziale. E’ un grande personaggio“.

LO STADIO DELLA ROMA

L’ex direttore di Radio Rai Giubileo ha poi concluso parlando dello stadio della Roma: “Vi siete resi conto che la questione dello stadio della Roma è diventata internazionale, addirittura? Voglio solo ricordare che, quando qualche anno fa, Lotito tirò fuori i terreni sulla Tiberina, il Comune gli disse ‘no’ e basta. Tant’è che cominciò a pensare a Valmontone. Io non capisco perché alla Lazio si dice ‘no’ e basta, per la Roma c’è voluto tutto un movimento di pensiero e nemmeno si è arrivato a dire ‘no’. Hanno fatto una speculazione, ma questi sono affari loro. Un Comune vero dovrebbe suggerire i terreni dove costruire entrambi gli stadi, per entrambe le compagini”.

LAZIO – MENDES, L’ASSE DI CALCIOMERCATO E’ PIU’ CHE CALDO. GUARDA CHE NOMI>>>CLICCA QUI

 

Lazio-Mendes, asse caldo. Ecco tutti i nomi in orbita Lazio

Che il super procuratore portoghese Jorge Mendes sia un nome vicino alla dirigenza biancoceleste è cosa nota. Lo dimostrano l’affare Wallace e quello (poi sfumato) El Ghazi. Adesso però si pensa già al mercato estivo, e nella scuderia di Mendes ci sono molti giocatori appetibili per la società di Lotito.

ATTACCO

E’ una vera e propria girandola di nomi quella che viene stilata nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport. A partire dal reparto offensivo, in cerca di alternative ad Immobile e soluzioni per un eventuale partenza di Keita a fine stagione. Tiquinho Soares è un attaccante brasiliano del Porto, già a segno 4 volte in 3 partite. Valutazione di 15 milioni. C’è poi il nuovo gioiello di casa Monaco, Kylian Mbappè. Definito il nuovo Henry, è andato a segno martedì contro il Manchester City in Champions League. A soli 18 anni vale già oltre i 10 milioni e la sua valutazione è destinata a salire vertiginosamente. Nel Principato c’è anche Thomas Lemar, esterno d’attacco appena ventunenne, con un valore ancora al di sotto dei 10 milioni di euro.

CENTROCAMPO E DIFESA

Per il centrocampo da non sottovalutare le piste che portano a Ruben Neves, gioiello del Porto classe ’97 e già accostato alla Lazio in passato dal quotidiano A Bola, e a Danilo, mediano dello Standard Liegi. Infine per il reparto difensivo il nome caldo sembra essere quello di Jemerson, anche lui in forza al Monaco.

Tanti i nomi per il mercato estivo, poche le certezze. Una cosa è sicura: l’asse Lazio-Mendes è più di una semplice voce…

ECCO LA VERITA’ SUL RINNOVO DI KEITA