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CONFERENZA – Maran: “Il risultato ha premiato il nostro carattere”

Un Maran soddisfatto per il risultato è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro la Lazio, in cui il suo Chievo ha vinto per 0-1 grazie ad un gol di Inglese.

Vittoria forse immeritata?

Abbiamo fatto una partita di sofferenza, la Lazio voleva vincere a tutti i costi. Negli ultimi 10 minuti ci siamo alzati come squadra ed è arrivato il tiro di Cacciatore, poi il gol. Nell’arco della partita la squadra ha trovato coraggio. Tante volte avremmo meritato di uscire con qualcosa in più in alcune partite. Stavolta forse non meritavamo ma abbiamo vinto. Una bella prova di carattere, sono contento per i ragazzi. Il nostro atteggiamento ci ha premiato

Cosa restituisce al Chievo questa vittoria?

Sicuramente serenità per affrontare le gare con il piglio giusto. Oggi, anche per merito della Lazio, non siamo riusciti a fare ciò che volevamo. A fine primo tempo ho dovuto cambiare qualcosa. Siamo una squadra che ha bisogno di entusiasmo, se giochiamo impauriti le nostre qualità non emergono“.

Che vi siete detti con Inzaghi?

Gli ho detto che a volte capita di giocar bene ma di perdere. Sorrentino? Grande gara, è stato molto bravo. Oggi ha sfoderato una prestazione super“.

Inglese?

“Non riusciva nemmeno a respirare per quanta tosse aveva…è stato bravo a stringere i denti”.

 

LAZIO CHIEVO – Parolo: “La squadra è con Biglia. E’ il nostro leader”

Marco Parolo a fine partita ha commentato quanto accaduto a Biglia e ha spronato la Lazio a reagire già martedì contro l’Inter.

Così Parolo a Lazio Style Channel: “Spero che i bambini non l’abbiano visto perché è stato un gesto bruttissimo. Sottolineo che tutta la squadra era con Lucas, tutti l’hanno difeso perché per noi è un capitano e un leader, lotta su tutti i palloni e ci mette l’anima in campo. E’ giusto criticare ma nei modi e nei tempi giusti. Se qualcuno può recriminarci qualcosa oggi è che siamo stati scarsi a non segnare ma ci abbiamo messo impegno e cuore. Ci sta da mettere in conto anche la bravura del loro portiere e la palla che non voleva entrare. Siamo comunque consapevoli di aver fatto una buona prestazione, ripartiamo contro l’Inter.

E’ un momento in cui facciamo fatica a buttarla dentro, poi i portieri avversari fanno sempre miracoli. Ma se giochiamo così tutte le partite ne vinceremo tante. Abbiamo giocato bene, arrivando spesso a essere pericolosi. Abbiamo fatto quello che volevamo fare ci è mancata solo la finalizzazione. Anche due anni fa a gennaio perdemmo due gare di fila e poi siamo ripartiti. Sappiamo che questa squadra ha un’anima e ora ripartiamo contro l’Inter. Martedì sera sarà una gara difficile, loro sono in forma ma mi aspetto una reazione di squadra per fare una prestazione importante”.

LAZIO CHIEVO – Tare: “Purtroppo questo è il calcio”. Poi condanna l’attacco a Biglia…

Beffa finale per la Lazio, il gol del Chievo è una vera doccia fredda. Il ds Tare commenta così ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Analizzare una partite come oggi è difficile ma questo è il calcio. Fai una partita perfetta e non senza, anzi, prendi un gol al tempo di recupero. Questo dice tutto. In questo sport non devi mollare mai, devi cercare fino all’ultimo di dare il massimo. La cosa più importante è dare una risposta a quello che è accaduto stasera perché lo merita. Questo è un gruppo fantastico che ha dato tanto fino a questo momento e merita grande rispetto. Hanno fatto una grande partita e come tale deve essere giudicata“.

LITE BIGLIA TIFOSO

Sull’episodio della discussione Biglia-tifoso: “Per quanto riguarda Biglia ha l’appoggio totale della squadra società e di tutti. Quell’episodio allo stadio non deve succeder mai perché lui è il capitano! E’ il primo che viene e l’kltimo che va via da Formello. Si è sempre comportato in modo esemplare per questo porta la fascia e dobbiamo essere orgogliosi di avere un giocatore del suo livello alla Lazio. Capisco la rabbia dei tifosi ma non condivido quello che hanno fatto nei suoi confronti. Questi gesto lo condanno spero lo capiscano dobbiamo distinguere le cose giuste da quelle sbagliate”. Lazio sfortunata in alcuni episodi in un momento importante della stagione: “Sicuramente sì, ma io non sono del parere di piangersi addosso. L’importante è che la prestazione c’era e ha trovato qualcosa che ha impedito di portare a casa i tre punti il resto conta poco. Ora andiamo a Milano, dobbiamo fare gruppo e stare con la nostra gente e cercare di portare a casa una vittoria fondamentale. Dopo penseremo al Pescara”.  Sfida con l’Inter dopo 2 sconfitte: Ogni parta devi avere uno stimolo giusto. La cosa importante è che abbiamo questa partita dopo la sconfitta di oggi e questo è un bene perché la squadra può subito dare una risposta sul campo”. 

 

 

 

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Sconfitta ingiusta, ma questo è il calcio…”

Il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa al termine del match Lazio-Chievo, terminato con la sconfitta dei biancocelesti per 0-1.

3 punti persi per la Lazio…

Questo è il calcio. Abbiamo fatto 26 tiri senza riuscire a segnare, poi puntualmente alla prima occasione abbiamo preso gol. Dopo Torino ero rammaricato per aver sbagliato partita, stasera meritavamo invece di vincere. Abbiamo mostrato un buon calcio, forse dovevamo essere più cattivi in zona gol. Sorrentino ha parato di tutto. Adesso dobbiamo lasciarci la sconfitta alle spalle“.

Alla fine Lazio spregiudicata, lo rifaresti?

Non ci stavo a pareggiare dopo una partita del genere e abbiamo provato a inserire attaccanti per vincere. Non mi accontentavo dello 0-0. Sembrava destino…Questa sera è stata una sconfitta clamorosa“.

Azzardato rischiare troppo?

Abbiamo alzato le nostre linee, loro avevano solo Inglese in avanti. Lulic e Lombardi giocavano bassi. Credo che al di là di questo avremmo perso ugualmente. Se rigiocassi la partita farei le stesse scelte. Spero ci serva da lezione. Stasera ho fatto i complimenti ai ragazzi, gli ho detto di alzare la testa. Ci dispiace per noi e per i tifosi“.

Forse la società ha sbagliato il mercato?

Dopo una partita del genere non è giusto trovare alibi sul mercato. Se ci fosse stata giustizia non staremmo qui a parlare di questo e avremmo vinto 3-0. Con la Juve abbiamo perso meritatamente mentre nelle altre sconfitte ce la siamo sempre giocata. Giocando così penso che perderemo poche partite“.

Giulio Piras

 

 

Il club manager Peruzzi commenta il brutto episodio accaduto a Biglia

Dopo il brutto episodio accaduto a Biglia, il club manager Angelo Peruzzi è intervenuto su Lazio Style Radio per commentare quanto successo: “Abbiamo fatto un’ottima partita per 90′ e poi abbiamo concesso un’occasione e abbiamo subito. Fa parte del calcio. Dispiace dopo aver creato 10 palle gol. La squadra è dispiaciuta perché era sicura di poterla vincere ma non demoralizzata. Siamo consapevoli di aver fatto una buona gara a prescindere dal risultato. Ripartiamo dal nostro capitano, che è un uomo eccezionale con grandi doti e mi dispiace che uno pseudo tifoso l’abbia attaccato a fine partita. biglia ha uno spirito di abnegazione come nessuno in questa squadra. E’ il nsotro capitano e lo rimarrà, tutta la squadra lo segue. Dispiace per quanto accaduto ma il ragazzo è intelligente e capisce la situazione. Mi auguro finisca tutto qui”. 

LAZIO CHIEVO – Inzaghi: “Queste partite non devono capitare. Ora reagiamo…”

Lazio Chievo finisce 0-1. Una terribile beffa per la squadra di Inzaghi. Proprio il tecnico biancoceleste ha commentato così la gara ai microfoni di Mediaset Premium:

I numeri parlano di dominio Lazio ma vincono loro: “Questo è il calcio purtroppo. Siamo qui per parlare di una partita  persa. C’è dispiacere soprattutto per i ragazzi perché abbiamo fatto un’ottima partita con quasi 29 tiri, ma al di là dei numeri era una partita preparate bene e giocata bene. Purtroppo Il calcio e spietato e oggi lo è stato con noi. Ora dobbiamo essere bravi a mettercela alle spalle perché martedì c’è una partita importante in coppa con l’Inter e dobbiamo preparare nel migliore dei modi“. Sull’episodio di Biglia che avrebbe discusso con un tifoso: “Io sinceramente sono entrato dopo non visto nulla. Mi è stato riferito che ha avuto un diverbio con un tifoso. A volte capita anche se non dovrebbe capitare. Dobbiamo essere bravi a lasciarci alle spalle quello che è accaduto stasera”.  Ci si aspettava di già da Felipe Anderson a livello di personalità: “Io penso che abbia dato tutto. Si è impegnato, è stato in zona per fare gol, ha trovato un Sorrentino super ma questo è il calcio. Ha fatto una buona partita, poteva fare gol nell’occasione creata ma esistono i avversari e i portieri. Quello che mi rammarica è il risultato, sono partite che non devono capitare. Ora reagiamo. Il mio dovere è da domani mettercela alle spalle per preparare la partita con l’Inter“. Una lazio apparsa stanca. viene data la colpa al poco turnover: “No non penso. La Lazio è stata solo imprecisa e sfortunata. Abbiamo fatto un ottima gare ma il calcio non a sconti, speriamo anche noi un giorno di vincere una partita così”.

Poco dopo a Lazio Style Channel torna sulla discussione tra Biglia e il tifoso: “Penso che quello che è successo alla fine è qualcosa spiacevole tra l’altro Biglia è il nostro capitano e oggi è stato tra i migliori in campo. Però al di là di questo la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Purtroppo il calcio è spietato, non fa sconti. All’unico tiro importa abbiamo subito gol dopo averne fatti tanti noi. Ne abbiamo persa una così anche a Genoa  con la Samp e ne sono passate 23 da quella volta. Solo con la Juve abbiamo sbagliato la partita, se giochiamo con questa intensità ne sbaglieremo poche. Oggi dovevamo vincere ma andiamo via con una sconfitta. Ora lasciamocela alle spalle perché martedì c’è una partita importante. Come si riparte? Ho parlato con i ragazzi, gli ho detto di alzare la testa, di essere fieri della prestazione. Dispiace per il risultato ma sarà una sconfitta che ci fa crescere, perché su almeno una palla dovevamo essere più cattivi e fare gol, ora avresti vinto la partita”. Martedì gara importante contro l’inter. Diventa ancora più importante dopo la sconfitta di oggi: “Sarà una bella partita. Una gara secca in trasferta. La prepareremo bene in questi 2 giorni e sarà importante giocarla con il giusto spirito. Abbiamo visto anche oggi che il calcio è fatto di episodi, magari la prossima volta girerà per noi e vinceremo”. Sorrentino, Da Costa, Festa. Tutti fenomeni con la Lazio:  “Forse è colpa nostra. Troviamo portieri che si superano con noi. Oggi Sorrentino ha fatto un’ottima gara e ha aiutato il Chievo a vincere. Oggi peggio della sconfitta a Genoa con la Samp? Sì a livello di tiri ma anche lì facemmo un’ottima gara poi ne sono passate altre 23 e non sono più capitate. Con la voglia di stasera ne perderemo poche”. 

CLAMOROSO – Biglia aggredito a fine partita

Un brutto episodio è accaduto alla fine di Lazio Chievo, mentre i giocatori si dirigevano nello spogliatoio, un tifoso ha aggredito verbalmente Lucas Biglia. L’argentino ha risposto a muso duro e per poco non scavalcava la recinzione. Sono intervenuti i compagni di squadra che hanno fatto blocco intorno al loro capitano e la situazione si è temporaneamente tranquillizzata. In un secondo momento, all’uscita dallo spogliatoio, la discussione si è riaccesa sempre con lo stesso tifoso e a quel punto Tounkara che si trovava lì vicino è intervenuto per difendere il suo compagno. A quel punto il tifoso ha sputato in faccia all’argentino provocando la reazione dell’ex primavera che gli è saltato addosso. Alla fine sono intervenuti gli steward che hanno portato via l’uomo.

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il TABELLINO di LAZIO-CHIEVO 0-1

Il TABELLINO DI LAZIO-CHIEVO 0-1

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta (dal 83′ Lombardi), de Vrij, Hoedt, Radu (dal 75′ Luis Alberto); Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Djordjevic (dal 75′ Rossi), Lulic. A disp. Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Lukaku, Leitner, Murgia, Kishna. All: Simone Inzaghi

CHIEVO VERONA (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Spolli (dal 77′ Dainelli), Gobbi; Bastien (dal 79′ Rigoni), Radovanovic, Hetemaj; Birsa, De Guzman (dal 63′ Izco); Inglese. A disp. Seculin, Bressan, Sardo, Depaoli, Kiyine, Ngissah, Vignato. All. Rolando Maran

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna

Marcatori: 90′ Inglese (C)

Ammoniti: 30′ Milinkovic-Savic (L), 44′ Cacciatore (C), 70′ Izco (C), 84′ Lulic (L)

Espulsi:

 

CRONACA LAZIO CHIEVO – La Lazio non sfonda, Inglese la punisce. 0-1

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Scelte obbligate in attacco per Inzaghi, che sostituisce Immobile con Djordjevic e alza Lulic sulla linea degli avanti. Strakosha al posto dell’acciaccato Marchetti, mentre in difesa Hoedt affianca de Vrij. Maran lancia Inglese dal primo minuto al posto di Pellissier indisponibile, in un 4-3-2-1 molto difensivo.

LA LAZIO DOMINA MA NON COLPISCE

Partita lenta nelle prime fasi di gioco, con un Chievo ben messo in campo e impegnato a difendere senza nemmeno tentare ripartenze veloci. Dal decimo minuto la Lazio alza il pressing cercando di mettere alle strette gli scaligeri. Al 20esimo il primo squillo dei biancocelesti: cross di Lulic, su cui arriva Felipe Anderson che fa partire un insidioso tiro cross sul quale Djordjevic non arriva per un soffio.

SORRENTINO SUGLI SCUDI

Due minuti dopo è Parolo a impensierire Sorrentino con una precisa torsione su cross di Radu. La pressione della Lazio si fa più intensa e nel giro di 2 minuti arrivano 3 nitide palle gol. Sulla prima Sorrentino respinge bene il tiro di sinistro di Milinkovic-Savic. Sul successivo corner il portiere dei gialloblu è decisivo a respingere il colpo di testa di Parolo. Poi è Felipe Anderson che salta un paio di uomini, ma sul più bello si fa ipnotizzare dall’esperto portiere del Chievo che chiude la porta. La squadra di Inzaghi spinge e il Chievo si chiude nella propria metà campo. Proprio sul finire della prima frazione ancora un’occasione per la Lazio. E’ sempre Parolo e sempre sugli sviluppi dell’ennesimo corner battuto da Biglia, ma il suo colpo di testa termina a lato.

ASSEDIO LAZIO

La ripresa riparte sulla falsariga della prima frazione di gioco: la Lazio spinge e il Chievo si chiude. I biancocelesti non riescono tuttavia a rendersi pericolosi dalle parti di Sorrentino. Al 14esimo ci prova Biglia dai 30 metri ma il portiere dei veronesi si distende bene e respinge. 3 minuti dopo bella apertura di Felipe Anderson per Parolo. Il centrocampista mette in mezzo una palla su cui si avventa Lulic che spara però alle stelle da buona posizione. Primo cambio per il Chievo: esce un evanescente De Guzman ed entra Izco. Al 22esimo sale in cattedra Felipe Anderson, che porta a spasso mezza difesa scaligera e mette una gran palla filtrante per l’accorrente Parolo, il cui tiro viene respinto ancora una volta da Sorrentino. Si gioca in una sola metà campo.

DENTRO ROSSI, LUIS ALBERTO E LOMBARDI

Arrivano le prima mosse di Simone Inzaghi: dentro Luis Alberto e Rossi, fuori Djordjevic e Radu per una Lazio decisamente a trazione anteriore. Ultimi cambi per Maran: esce Spolli infortunato, entra Dainelli, poi Rigoni per Bastien. Al 37esimo prima  occasione per il Chievo, con un tiro a giro di Cacciatore che si spegne di poco a lato. Poi coast to coast di Lulic che parte in progressione e spara un insidioso tiro su cui si distende ancora Sorrentino. La respinta è raccolta da Felipe Anderson che elude l’intervento di due difensori e sfiora il gol con un bel destro a giro. Ultimo cambio anche per Inzaghi: fuori Basta e dentro Lombardi.

COME VOLEVASI DIMOSTRARE…

La Lazio non sfonda ed ecco che inaspettatamente arriva il gol del Chievo, all’inizio dei 5 minuti di recupero. Inglese che sfrutta una rapida ripartenza dei suoi e chiude con il piatto dal dischetto del rigore su assist perfetto di Gobbi. La reazione confusa della Lazio non porta il gol del pareggio. La partita termina con un incredibile 0-1 per i clivensi.

 

 

 

 

LAZIO-CHIEVO 0-1 – LE PAGELLE DI LAZIOCHANNEL.IT

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Ecco le pagelle di LAZIO-CHIEVO 0-1

LAZIO:

Strakosha s.v. – Schierato a sorpresa al posto di Marchetti febbricitante è praticamente uno spettatore non pagante. Peccato per la rete subita.

Basta 6 – Torna ad occupare la corsia di destra e lo fa senza defezioni. Giocatore affidabile e costante.  Dal 83. Lombardi s.v.

de Vrij 5,5 – Inoperoso per gran parte del match, si fa bucare all’ultimo minuto del match.

Hoedt 5,5 – Stesso discorso per il compagno di reparto.

Radu 6 – Attento e composto, anche lui durante i primi quarantacinque minuti partecipa alla sagra del gol mancato, senza però trafiggere Sorrentino. Dal 75′ Luis Alberto s.v.

Parolo 6 – A metà del primo tempo, complice una deviazione, per poco non beffa Sorrentino. Anche nella ripresa cerca con insistenza la rete ma una volta Gobbi e una volta l’insuperabile Sorrentino, gli negano la gioia del gol.

Biglia 5 – Il Capitano della Lazio non è più lo stesso. Bisogna ammetterlo. Son due le cose: o è fuori forma o se ne vuole andare. Al 40′ su pressing di Bastien perde un pallone che poteva costargli caro. Nella ripresa invece ci prova dal limite ma anche a lui Sorrentino dice no.

Milinkovic-Savic 6 – Abbastanza attivo in un centrocampo un po’ troppo sotto tono, dopo essere stato ammonito per proteste al 32′ ci prova con un potente sinistro deviato in corner da Sorrentino. Cala fisiologico nel secondo tempo, ed è lui quello che perde palla  a centrocampo dando il via al gol degli ospiti.

Felipe Anderson 6,5 – è suo il primo squillo del match al 19′ ma il suo destro al volo attraversa tutta l’area senza essere indirizzato da nessuno. Al 33′ è bravissimo nello slalom individuale ma ancora una volta è incerto davanti la porta. Nella ripresa (68′) bellissimo il taglio in profondità per Parolo che per un niente sfiora il gol del vantaggio. Al 82′ con un gran tiro a giro sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino.

Djordjevic 5 – Al posto di Ciro Immobile fermo per squalifica, la differenza c’è e si vede. Per rispetto, non aggiungiamo altro. Dal 75′ Rossi s.v.

Lulic 6 -Scodella diversi palloni nell’area gialloblu senza però mai trovare il giusto compagno per la deviazione vincente. A pochi minuti dalla fine anche lui sfiora il gol della vittoria.

All. Inzaghi 5 – Con Immobile squalificato spinge Anderson più in avanti. La mossa è azzeccata ma per sfortuna e imprecisione la palla non vuole oltrepassare Sorrentino. Nella ripresa sbaglia a schierare tutti attaccanti, non capendo che oggi non “era aria”.

 

CHIEVO

Sorrentino 7,5 – Il Migliore. Molto attento sulle conclusioni di Parolo, Milinkovic e Anderson durante la prima frazione. Nella ripresa meno impegnato, ma comunque sempre attento.

Cacciatore 6,5 – Controlla Lulic con la forza dell’esperienza. Ammonito sul finire del primo tempo, salterà il prossimo match contro l’Udinese. A dieci minuti dal fischio finale per poco non sigla il gol vittoria per il Chievo.

Gamberini 6,5 – Dopo il gol all’andata, anche oggi disputa una buona gara e mai falloso negli interventi in scivolata.

Spolli 6,5 – Puntuale in alcuni interventi del primo tempo, anche nella ripresa – finche non si fa male – gioca una buona gara. Dal 77′ Dainelli s.v.

Gobbi 7 – Cerca spesso con il suo sinistro la profondità per l’unica punta Inglese. Al 60′ provvidenziale la respinta sul tiro di Parolo ed è suo l’assist per la rete di Inglese.

Bastien 5,5 – Il giocatore del Belgio non offre la giusta copertura sul versante destro. Dal 79′ Rigoni s.v.

Radovanovic 6,5 – Affidabile sulla linea mediana, costringe gli avversari a cercare fortuna sulle corsie esterne.

Hetemaj 5,5 –  Il capitano dei clivensi, perde troppi palloni nella parte nevralgica del campo, lasciando troppi spazi alle ripartenze di Felipe Anderson. Meglio nella ripresa.

Birsa 5,5 – Per nulla in mostra durante i primi quarantacinque minuti, al 64′ prova il guizzo di testa ma la sfera non c’entra nemmeno lo specchio della porta. Prezioso nella fase finale del match.

De Guzman 5,5 – Canadese naturalizzato olandese ci prova sul finire della prima frazione ma senza fortuna. Dal 63′ Izco 6 – Un difensore buono per stringere i denti nell’ultima mezz’ora del match.

Inglese 6 – L’unica punta a disposizione del mister non struscia un pallone. Almeno fino al novantesimo…

All. Maran 6,5 – Alle prese con molte defezioni, la formazione che scende all’Olimpico gioca il solito calcio pratico e senza troppi fronzoli. Alla fine è anche fin troppo fortunato…

 

Arbitro Fabbri 6,5 – Un primo tempo molto corretto da ambo le parti, stessa cosa dicasi nella ripresa.

 

LAZIO CHIEVO – Sorrentino nel break: “La Lazio ci sta schiacciando”

Nell’intervallo di Lazio Chievo Stefano Sorrentino ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

Queste le parole di Sorrentino: “Purtroppo non è finita, mancano 50 minuti. Loro spingeranno di più e noi nella ripresa dovremo essere bravi a coprirci e a ripartire. La Lazio ci sta schiacciando troppo dietro e per noi diventa dura ripartire”.

PRIMA DELLA PARTITA IL DS TARE HA PARLATO DEI RINNOVI DI BIGLIA E KEITA>>>CLICCA QUI

Tare: “Il rinnovo di Biglia è quasi fatta, per quello di Keita invece…”

Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il ds della Lazio, Igli Tare, che ha dato importanti novità sulle questioni rinnovi.

Igli Tare, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium:” Abbiamo perso contro la Juventus, abbiamo sbagliato l’approccio, ormai è acqua passata. Oggi è fondamentale come lo saranno anche quella col Pescara e col Milan. In questo percorso dobbiamo mettere in conto anche le sconfitte che a Roma si vivono come tragedie. Terzo posto? Non deve essere un problema il lottare per il terzo posto, si pensa partita per partita a fine stagione tireremo le somme”.

IL FUTURO DELLA ROSA

Quando viene interrogato poi sul mercato e i rinnovi:Biglia? Abbiamo avuto un incontro positivo con l’agente, c’è ottimismo. le assenze di Keita e Immobile sono importanti, a quelli che scendono in campo sono all’altezza. Oggi non ci sono alibi, che scende in campo deve essere all’altezza. Il Chievo è difficile da affrontare. La cosa più importante è capire come siamo a fine campionato, abbiamo delle idee chiare sul progetto, salutare vecchi giocatori esperti in merito di alcuni giovani guidati da alcuni esperti. Il Napoli ha fatto il salto di qualità quando ha raggiunto la Champions League. La cosa più importante per noi è tornare in Europa. Adesso è prematuro parlarne. Rinnovo Keita? Nessuno lo ha messo sul mercato, la società vuole rinnovare“.

ECCO LE PAROLE DI MURGIA

Cacciatore: “Dobbiamo dare il meglio di noi!”

Fabrizio Cacciatore, terzino del Chievo Verona, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, parlando della situazione della squadra veneta.

Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il terzino clivense Fabrizio Cacciatore. Ecco le parole del difensore:” Per noi è una partita importante visto le ultime sconfitte, proviamoci. Siamo un po’ delusi dagli ultimi risultati abbiamo perso le ultime 5, oggi dobbiamo ottenere il massimo“.

LAZIO CHIEVO – Murgia: “Siamo la Lazio! Dobbiamo vincere!”

Nel prepartita tra Lazio e Chievo Alessandro Murgia è stato intervistato in vista del match delle 18

Alessandro Murgia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, prima del match contro il Chievo Verona:” Mi aspetto una gara combattuta, dobbiamo riscattarci, e questa è la partita giusta per farlo. Siamo carichi, ma non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Il nostro obiettivo sono i tre punti. Quando entro do tutto me stesso per il gruppo la squadra e la maglia. In un gruppo si parla sia nelle sconfitte che nelle vittorie. Questo gruppo supera le sconfitte.”

Il giovane centrocampista è stato poi intervistato anche da Mediaset Premium: “Dobbiamo reagire dopo la Juve. Abbiamo preparato bene la partita, siamo consapevoli di quello che siamo. Pensiamo partita dopo partita. Vice-Biglia? Io penso solo a dare il meglio il mio ruolo lo sceglie Inzaghi.

INTANTO ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI

Lazio-Chievo – Sky e Mediaset, inquadrature a campo stretto

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Mancano meno di due ore al calcio d’inizio di Lazio-Chievo. Gara valevole per la terza giornata del girone di ritorno. Una partita molto importante per la formazione di mister Inzaghi che cerca i tre punti per continuare la corsa per accaparrarsi un posto in Europa e proteggere la quarta posizione.

CINCION CIAN LAZIO

Ma a tenere banco oggi non è tanto l’aspetto legato al campo, bensì agli aspetti che riguardano il marketing e l’iniziativa che ha fatto molto discutere i tifosi di fede biancoceleste. Infatti oggi, in uno stadio sempre più vuoto, la Lazio ha pensato bene di “regalare” un posto in Tribuna Tevere ai cittadini cinesi per celebrare il loro Capodanno. Un’iniziativa lodevole per i cittadini con gli occhi a mandorla,  che lascia un po’ di amore in bocca per i fedelissimi nati e cresciuti nella città eterna, che dovranno invece sborsare venti euro per una curva e quaranta per la tribuna laterale (quella centrale infatti costa sessanta).

NON E’ COLPA SOLO DI LOTITO

Ormai non è più solo la gestione del presidente Lotito ad allontanare i magnifici tifosi della Lazio dalla propria squadra. C’è un insieme di problematiche che si susseguono e si accavallano da ormai troppo tempo. L’Olimpico è diventato un impianto obsoleto, stravolto all’esterno con muri e divisori degni della URSS post conflitto mondiale, che hanno deturpato il progetto originario del Villaggio Olimpico. Va poi aggiunto l’inasprimento delle misure di sicurezza, con i Daspo e le barriere divisorie nelle due curve capitoline che forse – dati alla mano – non servivano. Infatti i primi prefiltraggi installati all’esterno dello stadio si sono rivelati una buona idea per contrastare il teppismo e la ressa all’entrata. Per non parlare poi dell’assenza di parcheggi e delle navette per i tifosi.

LA VITTORIA DELLA PAY TV

Ma la parte del leone in questa situazione aleatoria è lo straripante predominio delle pay-TV (che offrono un ottimo servizio, per carità). A causa dell’impasse infrastrutturale e della mancanza di progetti seri da parte di tutti i governi, ci hanno fatto passare completamente nel frigo del reparto macelleria: da calcio “spezzatino“, siamo passati a un calcio “macinato“. Stuprato del suo valore fondante, ovvero i tifosi che ormai non servono più al management che gestisce la nostra Lega.

LA RIFORMA DEL CAMPIONATO E L’INNO DI ALLEVI FISCHIATO DAI TIFOSI

Un campionato brutto, bruttissimo dove vince sempre e solo la Juventus. Con venti squadre partecipanti – di cui le ultime tre servono soprattutto per far incamerare punti alle big. L’introduzione dell’inno di Allevi, di fatto accentua l’opera di smembramento con il territorio e la fanbase.

IN CONCLUSIONE LAZIO CHIEVO E’

In conclusione Lazio-Chievo, di sabato alle ore diciotto, è la vittoria delle pay-TV e la sconfitta del tifoso. Tifoso che a differenza degli anni in cui si era più “umani” e forse anche più eticamente onesti, sapeva che fare l’abbonamento significava impegnarsi due volte al mese la domenica alle ore quindici.  Per fortuna che SKY e Mediaset Premium sanno fare il loro lavoro. E allora anche oggi dagli schermi delle nostre TV vedremo inquadrature in campo stretto che ci faranno vedere lo stadio pieno di tifosi festanti in mezzo a tanti tifosi. Con livelli audio impostati per dare il senso della bolgia. Basterebbe solo un po’ di zoom e rimettere l’audio sui giusti livelli per rendersi conto di quanto sia triste lo spettacolo offerto dalla S.S. Lazio.

Pioli su Gabigol: “Vi ricordate il primo anno di Felipe Anderson?!? Per i giovani…”

Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa, ed ha parlato di Gabigol, paragonandolo ad un suo ex giocatore: Felipe Anderson.

GABIGOL – FELIPE ANDERSON

Il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, è intervenuto in conferenza stampa. Tra le varie domande gliene è stata posta una su Gabigol:”Io credo che ci siano tanti esempi che ci dicono che per i giovani stranieri il primo anno di campionato non è mai semplice. È  giovane, di talento,  che però arriva da un Paese lontano, con una mentalità  diversa e quindi ha bisogno di tempo per inserirsi  con nuovi compagni, con una nuova lingua. Mi fa pensare a Felipe Anderson. Nella Lazio ha avuto le sue difficoltà e i suoi momenti difficili. Però non si è perso. Ha continuato a lavorare, ad aver fiducia, non si è demoralizzato e l’anno successivo ha avuto il palcoscenico che meritava. Io sono qui da poco ma Gabigol è già cresciuto tanto e così deve continuare a fare. Senza deprimersi se non verrà scelto e senza esaltarsi quando verrà messo in campo”.

INTANTO CORRENTI ORIENTALI SULLA LAZIO

Lazio ai cinesi? Sentite cosa dice l’ambasciatore cinese

Dopo l’iniziativa della società biancoceleste, che ha riservato uno spicchio di stadio agli spettatori cinesi, ecco che arrivano anche le parole dell’ambasciatore cinese a Roma.

Oggi alle ore 18 si terrà la partita di Campionato tra Lazio e Chievo Verona. La società biancoceleste, per il capodanno cinese, ha deciso di riservare uno spicchio di Tribuna Tevere proprio per i cinesi. In merito a questa iniziativa ha parlato l’ambasciatore cinese a Roma Aishan Zhang. Sarà presenta anche lui allo stadio ed ha dichiarato, al Corriere dello Sport: “Abbiamo accettato con piacere l’invito della Lazio, il capodanno cinese per noi è una festa di prima importanza, celebra l’unione della famiglia, i figli tornano a casa dai genitori, si cena tutti insieme. Il calcio italiano è molto popolare in Cina, lo è dal 1980, da quando nel nostro paese è stata trasmessa la prima partita di A. Certe iniziative sono un’opportunità per veicolare l’immagine delle società italiane tra i tifosi cinesi. Il popolo cinese ama le squadre italiane

FUTURO CINESE PER LA LAZIO

Interrogato poi su altre eventuali collaborazioni: “Rimarremo in contatto. Il  calcio italiano ha grandi appeal, è molto importante per favorire collaborazioni. Stesso trattamento di Inter e Milan? Se ci sarà l’occasione sì. Siamo all’inizio, prima non c’erano possibilità economiche, oggi sì“.

INTANTO SFUMA UN OBIETTIVO DI MERCATO

PRIMAVERA – La carica di Folorunsho e Petro nel prepartita

Prima del match del Campionato Primavera, hanno parlato Michael Folorunsho e Denis Petro, preparandosi così per sfidare il Napoli

Prima di passare ai fatti ecco le parole di Denis Petro e Michael Folorunsho. I due, ai microfoni di Lazio Style Channel, hanno commentato le loro impressioni prima della partita  contro il Napoli Primavera.

MICHAEL FOLORUNSHO

Il primo a parlare è il forte centrocampista Michael Folorunsho che ha così detto: “Sappiamo che il Napoli non ci regalerà nulla. Contro i partenopei le partite non sono mai facili. Da quando sono alla Lazio, ogni gara contro di loro è stata ostica, sono sempre state delle battaglie. Cercheremo, comunque, di portare a casa la vittoria. Sarà importantissimo approcciarci nel migliore dei modi alla partita, non dobbiamo concedere nulla agli avversari concretizzando, se possibile, ogni nostra opportunità. Daremo il massimo, solo così possiamo raggiungere i tre punti. Per me è un onore portare la fascia da capitano. Rossi per noi è molto importante, ma abbiamo dei giocatori importanti e possiamo far comunque bene. Il difficile sarà confermarci, restare tra le grandi. Dobbiamo dimostrare che non siamo lì per caso, ma perché abbiamo lavorato duramente fino ad ora”.

DENIS PETRO

Ed ecco che la parola passa poi al difensore slovacco, Denis Petro: “Ci aspetta una gara difficile. In casa loro è sempre difficile giocare, il Napoli è una squadra forte. Siamo venuti qui per vincere. Noi siamo una squadra forte, siamo uniti e mi aspettavo d’arrivare in posizioni d’alta classifica. Stiamo lavorando bene a livello difensivo. I risultati lo dicono.  A livello personale mi sto trovando molto bene, ho cambiato l’atteggiamento negli allenamenti e il lavoro mi sta ripagando”.

INTANTO TRA I GRANDI BRUTTE NOTIZIE PER INZAGHI

 

L’ex Roma Pruzzo punzecchia la Lazio per la gara contro il Chievo

Nonostante abbia lasciato la Roma da tanti anni, nelle vene di Roberto Pruzzo scorre ancora il sangue giallorosso. L’ex attaccante non perde occasione per punzecchiare la Lazio. Dopo averla attaccata per (a sua detta) essersi scansata contro la Juve, Pruzzo sottolinea come oggi per i biancocelesti sia una gara facile dato che il Chievo non ha più obiettivi.

Così Pruzzo a Radio Radio: “II Chievo fa parte di quelle squadre teoricamente già salve, può affrontare le emergenze di formazione nella maniera giusta. Può arrivare a 40 punti senza problemi, credo che la Lazio quest’oggi abbia l’occasione di tornare a correre. Deve farlo perché ci sono squadre in crescita, come la Fiorentina e l’Inter. Se l’obiettivo è quello di conquistare l’Europa League, la formazione di Simone Inzaghi deve tornare a vincere”.

Liverani: “Oggi bisogna vincere. Osserverò con attenzione la gara di…”

L’ex centrocampista biancoceleste è intervenuto come di consueto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia. Ha presentato il match che vedrà impegnata quest’oggi la Lazio di Inzaghi contro il Chievo di Maran.

LAZIO-CHIEVO: LIVERANI E UN OCCHIO DI RIGUARDO PER DJORDJEVIC

Sarò molto attento alla prestazione di Djordjevic. Il Chievo, dopo la Juventus, arriva da 5 sconfitte consecutive compresa la Coppa Italia, rappresenta un ostacolo importante. Sarà una gara difficile da interpretare, giocandola con pazienza. Anche i precedenti non sono bellissimi. Me la ricordo personalmente come una squadra spigolosa. Oggi sono anche esperti, i più anziani come media età della Serie A. Bisogna assolutamente vincere“.

LEGGI I CONVOCATI DI SIMONE INZAGHI PER LAZIO-CHIEVO