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Non solo la Lazio. Tutta la Serie A all’insegna del capodanno cinese

Il 28 gennaio si è festeggia il capodanno cinese: da oggi siamo ufficialmente nell’anno del Gallo. Che il calcio cinese sia in tremenda ascesa è davanti agli occhi di tutti. Solo negli ultimi mesi sono tantissimi i campioni, più o meno giovani, sottratti a suon di milioni al calcio europeo. L’immenso successo che ha questo sport nel colosso asiatico è diventato una strategia di marketing per le società italiane.

NON SOLO LA LAZIO

Ha fatto discutere la decisione della società capitolina di vedere ai membri della comunità cinese i biglietti della tribuna Tevere a soli 5 euro. Ma non sono solo i biancocelesti aver festeggiato il capodanno cinese. I nuovi proprietari dell’Inter infatti hanno distribuito in tutto lo stadio i classici biscotti della fortuna. Visto il 3-0 al Pescara, questi hanno ottenuto il loro risultato. Sul sito del Milan invece è apparso una video intervista dove i calciatori hanno tentato di rispondere ad alcune domande sulla festività asiatica. Qui invece il risultato non è stato dei migliori. La Juventus si è limitata al classico video di auguri evitando brutte figure per i giocatori. Il Napoli sembra essersi adoperato al massimo con sconti per curva e distinti e banner pubblicitari di auguri al San Paolo. Inoltre nella sfida contro il Palermo la squadra partenopea indosserà delle divise “edizione limitata” con auguri e scritte. Insomma se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. E dalla Serie A si prova a rispondere al fuoco cinese con il marketing.

L’ANNO DEL GALLO

Il Gallo è uno dei 12 animali dello zodiaco cinese. Le caratteristiche primarie di chi è nato sotto questo segno sono la lealtà e la puntualità, tipiche del gallo. Ogni segno è accompagnato da uno dei 5 elementi che ruotano ogni anno. Questa volta infatti è il turno del Gallo di fuoco. L’ultima volta era successo 60 anni fa, nel 1957.

PRIMAVERA – Zappalà: “Ci siamo ripresi i punti persi all’andata immeritatamente”

La Lazio Primavera ieri ha superato lo scoglio Napoli imponendosi per 2-1 in casa partenopea. Tre punti molto importanti conquistati soffrendo che confermano la squadra biancoceleste in vetta alla classifica. Per parlare del successo ottenuto è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Gianluca Zappalà.

“Abbiamo conquistato i punti persi all’andata. Avevamo perso immeritatamente, era la gara che volevamo rigiocare. La gara è stata preparata al meglio, volevamo giocare in questo modo. Riuscendoci, siamo riusciti a vincere e a portare i tre punti a casa.

Non abbiamo concesso molto ai partenopei, ma non avevamo neanche creato molto prima del vantaggio del Napoli. Lo svantaggio era immeritato, ma nel secondo tempo siamo scesi in campo con un altro piglio. Il gol subito allo scadere ci ha dato qualcosa in più per guardarci negli occhi e dirci: ‘No, oggi non possiamo perdere’.  C’è stata una grande reazione da parte dei ragazzi, in questo modo abbiamo conquistato tre punti importantissimi. Questa partita era una partita fondamentale per la nostra stagione, un crocevia.

Rossi è il nostro finalizzatore, ha fatto tanti gol. Si sta allenando ed è con la prima squadra, ma noi dobbiamo continuare al meglio il nostro campionato. I ragazzi hanno gioco anche per lui, per non far sentire la sua assenza”.

Ciro Immobile sul podio dei calciatori più decisivi della Serie A

Il suo compito è quello di essere decisivo e Ciro Immobile sta rispondendo alla grande. L’attaccante napoletano nella squadra biancoceleste è sempre protagonista. Quando è assente come ieri con il Chievo Verona la squadra di Inzaghi stenta più del dovuto.

A quanto riportato da gianlucadimarzio.com per il momento Higuain è il giocatore più decisivo per le sorti della propria squadra. La Juventus grazie ai 14 gol dell’argentino ha conquistato 15 punti. Alle spalle del bianconero Edin Dzeko e Mauro Icardi: 14 i punti portati alle cause di  Roma e Inter dai due. In terza posizione, assieme a Perisic,  il laziale Ciro Immobile (11 punti). Questi i criteri di valutazione: un punto per ogni rete che ha garantito il pareggio, due per quella che spezza l’equilibrio e 3 se, oltre al gol decisivo per la vittoria, il marcatore ha segnato quello che fino a quel momento valeva il pareggio.

La Lazio è Shock, la Roma è Schick – i Risultati della Serie A

I risultati della Serie A Tim

Sono da poco terminate le gare valevoli per la terza giornata di ritorno della Serie A Tim. Dopo la sconfitta della Lazio contro il Chievo (0-1; 90′ Inglese) e la vittoria dell’Inter contro il Pescara (3-0; 23′ D’Ambrosio, 43′ Joao Mario 73′ Eder), giocate ieri, oggi alle 12:30 si è disputata TorinoAtalanta terminata in parità (1-1; 15′ Iago Falque, 67′ Petagna).

Le gare di oggi, giocate alle ore quindici, sono state contraddistinte da diversi colpi a sorpresa. Oltre alla Juventus che ha rispettato il pronostico battendo il Sassuolo (0-2; 9′ Higuain, 25′ Khedira) a tenere banco sono state le sconfitte di Roma e Milan. La prima è uscita sconfitta da Marassi contro la Samp (3-2 ; 5′ Peres, 21′ Praet, 67′ Dzeko, 71′ Schick, 74′ Muriel), mentre il Milan di Montella è stato sconfitto in rimonta contro l’Udinese (2-1; 8′ Bonaventura, 31′ Thereau, 73′ De Paul). Pareggio pirotecnico in FiorentinaGenoa (3-3; 17′ Ilicic, 50′ Chiesa, 57′ Simeone, 60′ Hiljemark, 62′ Kalinic, 86′ Simeone) e in Cagliari- Bologna (1-1; 65′ Destro, 92′ Borriello). In coda poker del Crotone contro l’Empoli (4-1; 24′ Stoian , 39′ Mchedlidze, 56′, 91′, 92′ Falcinelli). In attesa di NapoliPalermo che si disputerà questa sera alle ore 20.45.

PRIMAVERA – Napoli-Lazio 1-2: le parole dei protagonisti

La Lazio Primavera vince ancora e continua la sua corsa in testa alla classifica del girone. I ragazzi di Bonatti si sono imposti per 1-2 sul difficile campo del Napoli. La squadra partenopea, passata in vantaggio nella prima parte di gioco, nella ripresa si è dovuta piegare al micidiale uno-due biancoceleste. Uno-due firmato da Ceka e Al-Hassan. Proprio i due marcatori sono intervenuti ai microfoni di Lazio Style Channel.

LE PAROLE DI CEKA

Il commento del terzino sinistro Irlian Ceka:

“Quello di ieri contro il Napoli è stato un gol importante, abbiamo ripreso la partita e poi abbiamo vinto. Il primo è sempre il più bello, me lo ricorderò per tutta la vita! Nella ripresa abbiamo affilato gli artigli. Nel primo tempo abbiamo giocato con personalità e con il giusto atteggiamento. Ma nel secondo siamo stati anche un po’ più fortunati negli episodi, l’abbiamo sbloccata e poi abbiamo vinto. Al break il mister ci ha detto di continuare come stavamo facendo, di rimanere sempre equilibrati. La fascia sul braccio è un segno. Noi siamo una grande squadra composta da grandi ragazzi e ci aiutiamo l’uno con l’altro. Ora ci dobbiamo allenare bene in settimana e dare il massimo sabato per dimostrare che siamo una grande squadra e che non abbassiamo la concentrazione. Il lavoro durante la settimana è costante, è arrivato anche il gol e lo dedico alla mia famiglia che è sempre al mio fianco”.

LE PAROLE DI AL-HASSAN

Il commento dell’attaccante:

“La vittoria contro il Napoli è stata difficile ma molto importante, con questo successo siamo primi in classifica. Abbiamo lottato su ogni pallone, fino alla fine, e abbiamo vinto. Siamo cresciuti tanto, il mister ci ha dato una bella carica nello spogliatoio e abbiamo messo in campo quello che ci aveva detto. Oggi non ho giocato benissimo, avrei potuto fare di meglio ma ho segnato e questo è stato importante per la squadra. Abbiamo vinto e questo mi rende davvero felice. Non perché ho segnato ma perché abbiamo portato a casa 3 punti importantissimi. Il campionato diventa sempre più difficile, dobbiamo affrontare squadre che stanno sotto a noi in classifica ma che non regalano niente, dobbiamo dimostrare che siamo più forti. Il gol lo dedico a mio padre, che non c’è più, ma mi ha sempre trasmesso una grandissima forza”.

 

Eder: “Le prossime gare con Lazio e Juventus sono difficili ma siamo pronti”

Dopo la gara vinta dall’Inter con il Pescara è intervenuto ai microfoni il nerazzurro Eder. Nel 3-0 finale rifilato alla squadra di Oddo anche la sua firma. Intervenuto a Inter Channel l’attaccante ha fatto il punto sulla squadra di Pioli e sui prossimi impegni della compagine meneghina.

LE PAROLE DI EDER SULLA GARA DI IERI

“Credo che quello di questa sera sia stato il gol più veloce della mia carriera. L’importante però è aver vinto un’altra partita non semplice. Sono contento, il gruppo ha giocato ancora alla grande. E’ normale che in una grande squadra come la nostra ci sia tanta concorrenza. Durante la settimana mi impegno al 100% per farmi trovare pronto. Perisic è un grande giocatore, ora sta facendo bene e il tecnico preferisce lui. Ma io non mi do per vinto e tento di ritagliarmi le mie possibilità. Ripeto comunque che l’importante è la squadra, solo dopo vengono i singoli”.

SUI PROSSIMI IMPEGNI

“Arriviamo bene alle sfide con Lazio e Juventus. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo ma ci sentiamo pronti. Il nostro obiettivo è andare avanti in coppa e scendere in campo contro i bianconeri senza alcun timore. Durante la settimana ci prepareremo nel miglior modo possibile per onorare al meglio i due impegni. Su Gabigol se ne sentono tante, ma so quanto sia difficile arrivare qui dal Brasile. Negli ultimi mesi è migliorato molto, si allena bene. Ora deve continuare così. Le qualità ci sono, se l’Inter ha puntato su di lui qualcosa vorrà pur significare. Sarà il futuro dei nerazzurri”.

Ritorno in campo sfortunato per Juan Sebastian Veron

Juan Sebastian Veron è tornato in campo all’età di 41 anni con la maglia dell’Estudiantes. Il suo desiderio è giocare ancora la Copa Libertadores. Alla terza partita però, subito problemi per il centrocampista.

GUAI MUSCOLARI

Juan Sebastian Veron, tornato a giocare con l’Estudiantes a 41 anni, è sceso in campo venerdì notte nella partita contro il San Lorenzo. Una partita valida per il “Torneo de Verano”. La Brujita, ha però dovuto abbandonare il campo al 30′ per via di uno strappo al bicipite femorale della gamba sinistra. Secondo quanto riportato in Argentina, i tempi di recupero si aggireranno sulle 3 settimane. Il giocatore perciò si perderà la prima di campionato contro il Velez, in programma il 5 febbraio. Per Veron si trattava della terza partita dopo il ritorno sui campi da calcio, avendo giocato 45 minuti nell’amichevole contro il Bahia e altrettanti in quella contro lo Sport Boys. Brutta tegola per il centrocampista argentino, certi problemi muscolari però, erano preventuvabili…

Serie A – Il risultato del lunch match Torino-Atalanta

Si è da poco concluso il lunch match della terza giornata di ritorno della Serie A Tim. All’Olimpico di Torino è pareggio 1-1 tra i padroni di casa granata e l’Atalanta di Gasperini.

PARI GIUSTO

Un tempo per parte, con i granata di Mihajlovic autori di un ottimo primo tempo premiato dalla rete di Iago Falque. Secondo tempo con un’Atalanta più arrembante, che ha preso campo sfruttando una migliore condizione fisica. Il pareggio dei bergamaschi è arrivato grazie a Petagna, giunto alla quinta rete stagionale. Con questo risultato l’Atalanta si porta a 39 punti, mentre il Torino sale a quota 31. Da segnalare al termine della gara il saluto della Curva Maratona al centrocampista Giuseppe Vives, che dopo 6 anni lascia i granata per andare alla Pro Vercelli. Le lacrime del giocatore hanno accompagnato gli applausi e i cori dei suoi tifosi.

Keita fuori dalla Coppa d’Africa, ma a testa alta. E in Senegal lo incensano…

E’ terminata ieri con la sconfitta ai calci di rigore patita contro il Camerun, l’avventura del Senegal e di Keita in Coppa d’Africa. Una manifestazione che ha visto comunque protagonista il talento biancoceleste. Le sue prestazioni non sono passate inosservate in patria…

APPLAUSI DAL SENEGAL

Il prestigioso sito Senego.com ha elogiato Keita: “Se c’è un calciatore che merita la maglia del Senegal è Keita, che ci dà grande speranza per il futuro del calcio senegalese. Dall’inizio alla fine della competizione ha dimostrato desiderio, coraggio, regalando anche giocate spettacolari. Ha detto ai tifosi, alla squadra e all’allenatore di fidarsi di lui e non ha deluso. Siamo orgogliosi di quello che ha fatto, avrà di fronte a sé una grande carriera. Questo ragazzo merita l’adeguata attenzione”.

IL COMMENTO SOCIAL DEL CLASSE ’95

Intanto il senegalese ha voluto commentare tramite il proprio profilo Instagram le prestazioni dei suoi, sicuro di un pronto riscatto dei Leoni nell’immediato futuro. Ha lanciato un messaggio emblematico: “Orgogliosi di questo gruppo, torneremo più forti”.

 

Fier de cette équipe,on reviendra plus fort! #allezlions🙏🏾💪🏾🇸🇳❤

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Diaconale: “I tifosi devono sostenerci, non aggredirci”. Poi sul Flaminio e Biglia…

Il direttore della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, è intervenuto su Gold TV nella trasmissione “Quelli di Meeting”. E’ stato interpellato sul burrascoso finale di partita di Lazio-Chievo e tante altre questioni.

SUI FATTI ACCADUTI AL TERMINE DI LAZIO-CHIEVO

Ne ho letto di tutti i colori, quello che è successo ieri è un film ahimé già visto. Una squadra domina la partita e alla fine viene beffata in contropiede. Nel calcio può capitare. Nella Lazio però diventano dei drammi insuperabili. Un minimo di buon senso e di controllo in più potrebbe aiutare. La Lazio è una squadra molto giovane che ha bisogno del sostegno dei propri tifosi e non ha certo bisogno di essere aggredita”.

LE SUE PAROLE SULLO STADIO VUOTO

Ho fatto questo discorso sullo stadio che mi sta garantendo insulti da tutte le parti e anche delle aggressioni che trovo profondamente ingiustificate. Ritengo di aver detto una banalità. Se si ama una squadra e i propri colori bisogna sostenerla, non creare un clima insostenibile attorno all’oggetto della propria passione. Altrimenti questo diventa masochismo oppure ci si può vedere un pizzico di malafede da chi fa il professionista della contestazione o della polemica“.

RIPORTARE I TIFOSI ALLO STADIO

A Roma ci troviamo di fronte ad un problema strutturale, con uno stadio come l’Olimpico bellissimo architettonicamente parlando, ma che non garantisce uno spettacolo adeguato per la visione del calcio da parte dei tifosi. L’Olimpico è costruito secondo criteri non più attuali. Un altro problema è l’accesso allo stadio. Ci sono state questioni di sicurezza, ma è un dato di fatto che la famiglia che vuole andare allo stadio deve parcheggiare lontanissimo, sobbarcandosi un lunga camminata magari al freddo d’inverno o negli orari più strani, come le 18 del pomeriggio di sabato ieri”.

IL FLAMINIO

Nei confronti del Flaminio ho un approccio di tipo realistico. Se ci sono ostacoli insormontabili bisogna pensare ad un’altra soluzione, perché a volte non si sa di cosa si parla dal punto di vista delle esigenze pratica. Il problema è semplice: il Flaminio così com’è non può essere riqualificato, va abbattuto e ricostruito secondo criteri moderni.

LAZIO-CHIEVO

Fino a quando vivevo all’esterno della società nutrivo anch’io questo sospetto. Ora conoscendo dall’interno la situazione posso garantire che tutti sono attaccati alla maglia. Il problema è un altro: per avere una squadra che abbia la giusta dose di cattiveria sportiva ci vuole una maturazione da parte dei giocatori che questi ragazzi devono ancora conquistare. Poi bisogna fare i conti con circostanze favorevoli o del tutto sfavorevoli come è accaduto ieri, col portiere del Chievo che ha parato l’impossibile”.

LA LAZIO E GLI ARBITRI

Anche ieri la Lazio è uscita fuori penalizzata dall’arbitraggio. La squadra è stata senz’altro penalizzata dagli episodi ma purtroppo fa parte del gioco. L’arbitro deve interpretare velocemente tutti gli aspetti del gioco, poi bisogna valutare se c’è un accanimento o meno”.

IL RINNOVO DI BIGLIA E LE CONSEGUENZE…

Sicuramente se si alimenta tensione in maniera parossistica alla fine trovi sempre qualcuno che si fa portatore di questa tensione. Può capitare, ci vorrebbe un po’ di buon senso in più. Faccio un appello al senso di responsabilità e al realismo. Faccio un appello a chi lavora nella comunicazione, che deve svolgere il suo lavoro come meglio crede ma con grande responsabilità. Le trattative private devono far concordare interessi che non è facile mai combaciare. Il fatto che la Lazio abbia un capitano che è arrivato a piangere dopo una sconfitta è una garanzia di attaccamento alla maglia. Soprattutto se arriva da un giocatore abituato a giocare con Messi in Nazionale, un elemento di grande prestigio per la Lazio stessa”.

Guess who’s back? Il trionfo di Roger Federer agli Australian Open

Roger Federer si aggiudica gli Australian Open di tennis, primo Slam della stagione. La vittoria al termine di una finale epica contro il suo rivale storico Rafael Nadal. Per lo svizzero si tratta del 18esimo successo in un torneo del Grande Slam.

PARTITA EPICA

Ci sono voluti 5 set e oltre 3 ore e mezza di gioco per determinare il vincitore di questi spettacolari Australian Open. Federer, al rientro dopo 6 mesi di stop, ha avuto la meglio sul rivale spagnolo al termine di un match di altissimo livello. Nel quinto set il campione svizzero ha recuperato da 0-2, siglando il break decisivo nel corso dell’ottavo gioco. Una grandissima finale, una grandissima ed emozionante partita. Una grandissima pagina di tennis.

FORMELLO – Ripresa pre-Inter, un’assenza (e una speranza) per Inzaghi

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Dopo lo 0-1 interno di ieri contro il Chievo, la Lazio già questa mattina (ore 10.30) ha ripreso gli allenamenti nel centro sportivo di Formello.

È GIÀ ANTIVIGILIA DELL’INTER

I biancocelesti devono archiviare in fretta il rammarico per il ko: tra circa 48 ore infatti avrà luogo la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia, contro l’Inter dell’ex Pioli (reduce da 9 vittorie consecutive tra campionato, Europa League e Coppa Italia). Al lavoro, sul terreno del “Fersini”, ci sono i calciatori non scesi in campo ieri pomeriggio, insieme a quelli subentrati nel corso del secondo tempo: Patric, Wallace, Bastos, Lukaku, Vinicius, Gonzalez, Murgia, Leitner, Lombardi, Kishna, Luis Alberto, Immobile e il baby Rossi. Per il resto del gruppo, invece, in programma la consueta seduta di scarico in palestra.

INFERMERIA

Unico assente Federico Marchetti, che nemmeno oggi ha preso parte agli allenamenti a causa della forte influenza che l’ha colpito nella giornata di venerdì. Dopo la mancata convocazione per il match di ieri, il portiere rischia dunque seriamente di dover dare forfait anche per la trasferta in terra di Milano. Al lavoro questa mattina, insieme al preparatore Grigioni, c’erano dunque Strakosha, Vargic e il portierino della Primavera (classe ’97) Adamonis. Inzaghi, intanto, può sorridere per il rientro di Keita dalla Coppa d’Africa, dopo che il suo Senegal ieri sera è stato eliminato nei quarti della competizione dal Camerun. L’attaccante rientrerà a Roma tra oggi e domani e il tecnico spera di averlo già contro i nerazzurri: non si esclude nemmeno che possa addirittura convocarlo e portarlo in panchina. Comunque, solo domani si saprà con maggiore certezza se la sua disponibilità sarà per la sfida di martedì o per quella di domenica prossima con il Pescara. Infine, piccola curiosità: ad assistere ai lavori all’interno del centro sportivo i ragazzi della Torino Club Gallarate, la scuola calcio di Marco Parolo.

Biglia-Lazio, rinnovo (finalmente!). I dettagli

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Dopo mesi d’ansia e di tira e molla, è arrivata finalmente la bella notizia che tutto il popolo biancoceleste aspettava: il matrimonio tra la Lazio Lucas Biglia proseguirà anche nei prossimi anni.

I DETTAGLI

L’accordo per la permanenza del capitano nella Capitale sarebbe stato trovato fino al 30 giugno del 2021, sulla base di un ingaggio di 2,8 milioni più bonus. Adesso manca soltanto l’annuncio ufficiale, che dovrebbe arrivare entro la metà della settimana prossima, quando a Roma sbarcherà anche l’agente del Principito Enzo Montepaone per mettere fine, con il sospirato nero su bianco, alla telenovela più lunga ed estenuante della stagione biancoceleste.

COPPA ITALIA – Inter, la carica di Pioli e Joao Mario per la Lazio

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Con il 3-0 ottenuto ieri sera sul Pescara a San Siro, l’Inter trova la settima vittoria consecutiva e supera la Lazio, battuta 1-0 dal Chievo, al quarto posto in classifica. E proprio i biancocelesti saranno i prossimi avversari degli uomini di Pioli, nella sfida che martedì sera, sempre in quel di Milano, metterà in palio la semifinale di Coppa Italia. Un obiettivo che il tecnico parmense non vuole assolutamente farsi sfuggire.

“IN CAMPO GLI UOMINI MIGLIORI”

Metterò in campo la squadra migliore per passare il turno. La formazione potrebbe non essere la stessa di questa sera, ma manderò in campo comunque una squadra competitiva perché la Lazio arriverà a Milano con decisione e volontà perché è una partita importante anche per loro”, le parole del mister nerazzurro nella conferenza stampa post-Pescara.

LE PAROLE DI JOAO MARIO

Cui si è aggiunta inoltre anche una considerazione di Joao Mario sempre riguardo la sfida di martedì sera: “Settimana speciale, ora pensiamo a vincere con la Lazio e ad andare avanti in Coppa Italia”.

Primavera, le parole di mister Bonatti dopo la vittoria della Lazio a Napoli

Al termine della partita vinta in casa del Napoli dalla Lazio Primavera, mister Andrea Bonatti ha commentato il risultato finale ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Questo campo non ci ha permesso d’esprimere le nostre trame di gioco. C’era grande pressione da parte degli avversari. Abbiamo utilizzato le armi giuste per portare a casa la sfida, abbiamo meritato di vincere. Abbiamo subito gol in una fase delicata dell’incontro, ma in seguito ho avuto la sensazione di poterla ribaltare. Sono contento anche per Al-Hassan che ha segnato. Complimenti ai miei ragazzi perché hanno raggiunto una vittoria molto importante.

Negli spogliatoio ho detto ai miei che dovevamo adeguarci all’andamento della gara e di mettere la giusta aggressività in campo. Nel primo tempo ci sono state delle leggerezze, ma i ragazzi sono rimasti tranquilli. Sapevo che se avessimo messo in campo le stesse componenti agonistiche l’avremmo vinta: così è stato.

Vivo il gruppo. Alessandro Rossi ha delle qualità acrobatiche e tecniche utili ad ogni squadra. Sono contento della sua crescita e di quella dei suoi compagni che si sono ben integrati all’interno del collettivo. Questa gara è stata una prova di maturità e siamo molto felici per la vittoria”.

FORMELLO – Lazio in campo. Obiettivo Inter per archiviare il Chievo

Non c’è tempo per sfogare la rabbia, i biancocelesti questa mattina scendono subito in campo a Formello per preparare i quarti di finale di Coppa Italia contro l’inter di Pioli e Candreva.

ALLENAMENTO MATTUTINO

La Coppa Italia per reagire immediatamente. Questo è l’augurio del Ds Tare. Biancocelesti subito in campo per preparare la seconda sfida contro l’Inter di Pioli e Candreva. Ci sono soli due giorni per preparare la trasferta di Coppa Italia.  In palio ci sarà l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, dove ci potrebbe essere la possibilità di un doppio derby contro la Roma.

CAMBI DI FORMAZIONE

Tornerà a disposizione Immobile dal turno di squalifica. Da valutare le condizioni di Federico Marchetti alle prese con la febbre. Strakosha si tiene pronto, potrebbe toccare nuovamente a Strakosha difendere i pali della Lazio. Dietro possibile rilancio di Wallace dal 1′ al posto di Hoedt. Patric insidia a destra la maglia di Basta, per il resto la formazione è praticamente fatta. In caso di 4-3-3 Felipe Anderson, Immobile e Lulic comporranno il tridente d’attacco, Parolo, Biglia e Milinkovic la linea mediana. A meno che Inzaghi non decida di cambiare modulo e passare alla difesa a 3: in questo caso guadagnerebbe posizioni Bastos e Lulic si muoverebbe come esterno di centrocampo.

 

Sorride Inzaghi: l’acquisto più importante di gennaio non arriva dal calciomercato

Arrivano buone notizie per Inzaghi e per la Lazio dalla Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Gabon.

Il Senegal di Keita è stato infatti battuto ai calci di rigore dal Camerun. Decisivo l’errore del giocatore del Liverpool Mane. I tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi con il punteggio di 0-0. Un risultato che sicuramente non soddisferà Keita e compagni, ma che farà felice Inzaghi, che potrà presto tornare ad avere a disposizione il talento classe ’95.

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LAZIO CHIEVO – Inglese: “Non meritavamo di vincere, ma avevamo bisogno dei 3 punti…”

Sorrentino salva, Inglese ringrazia: morale della favola 3 punti immeritati per il Chievo di Maran. Anche i clivensi ne sono consapevoli, infatti l’autore del gol vittoria nel post partita ai microfoni di Sky, ha commentato:

“Oggi giocata una rande partita in fase difensiva, abbiamo provato a ripartire, poi è arrivato anche il gol. La Lazio meritava di più, abbiamo concesso poco, tutte seconde palle. Questa è una vittoria giusta che ci fa sperare. Io sono stato poco bene, qualche infortunio, ho dato tutto e sono contento per il gol. In emergenza questi 3 punti valgono tanto, a volte abbiamo perso in malo-modo, oggi dovevamo ripartire”.

FOTO – Mamadou Tounkara chiede scusa ai tifosi della lazio

Dopo la bruciante  sconfitta patita contro il Chievo Verona per una rete a zero (gol di Inglese al novantesimo), il clima in casa Lazio è di nuovo diventato rovente. Un tifoso ha sputato addosso a Biglia innescando la reazione di Tounkara.

LA LITE

Tounkara ieri sera su Instagram ha scritto una lettera di scuse. Ma procediamo con ordine. La seconda sconfitta consecutiva ha creato diversi malumori fra gli uomini di mister Inzaghi, il presidente Lotito, ma soprattutto fra i tifosi. Quest’ultimi delusi da un atteggiamento societario che non riesce a far decollare la Lazio nelle zone alte della classifica. A peggiorare le cose è stato soprattutto quanto accaduto al triplice fischio dell’arbitro Fabbri. Un uomo si sarebbe accanito contro Lucas Biglia, reo di non giocare più col piglio giusto per la situazione del rinnovo. Da quello che si apprende, il tifoso avrebbe addirittura lanciato uno sputo nei confronti del centrocampista argentino.

LA REAZIONE DI TOUNKARA

La scena, vista anche da altri spettatori presenti in Tribuna, ha suscitato la reazione di Tounkara. L’ex primavera si è scagliato contro il tifoso per difendere Biglia. Momenti di puro nervosismo, al limite di un provvedimento amministrativo. Infatti dalle immagini trasmesse dalle TV, si vede chiaramente che il tesserato della Lazio scaglia anche un colpo verso il tifoso laziale. Ecco allora che, con un grande senso di responsabilità, Tounkara chiede scusa a tutti per quanto accaduto. La Lazio è il bene supremo. Capiamo il tifoso, capiamo Tounkara. AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate sui social network:

 

La moviola di Lazio-Chievo: Fabbri irritante, da rivedere due contatti in area clivense

Irritante e permaloso: semplicemente Fabbri

LA MOVIOLA

La partita del direttore di gara Fabbri nel match dell’Olimpico tra Lazio e Chievo è stata a dir poco irritante. In verità il fischietto di Ravenna è stato ininfluente ai termini del risultato, ma è l’atteggiamento a far innervosire (e non poco) i giocatori biancocelesti. Durante la prima frazione di gara però la Lazio reclama un presunto calcio di rigore.

PRIMO TEMPO

Al 22′, su cross di Felipe Anderson, Gamberini deviala sfera in calcio d’angolo: il brasiliano chiama il fallo di mano, ma il direttore di gara e l’addizionale decidono di proseguire con il calcio d’angolo. Al minuto 30′, emergono i primi segni del nervosismo biancoceleste causato dall’arbitro di Ravenna: viene fischiato un fallo inesistente a Milinkivoc-Savic che nella furia del momento accusa Fabbri di fischiare ogni volta che un giocatore gialloblu fa un urlo.
Il permaloso Fabbri decide così di ammonire il serbo per eccesso di proteste: l’arbitro, tuttavia, è sembrato prevenuto nei confronti del giocatore biancoceleste.

SECONDO TEMPO

Al 65′, contrasto corpo a corpo tra Milinkovic e Cacciatore: il serbo va a terra ma la punizione è per il Chievo. Forse non c’erano gli estremi per un calcio di rigore, ma la decisione è errata: il difensore clivense allarga irregolarmente il braccio. Al 77′, Luis Alberto prova a scodellare un pallone in area: il tocco di Gamberini a liberare è con la spalla, giusto non sanzionare l’intervento con la massima punizione dagli 11 metri.