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Bielsa, il dg del Lille: “Ecco perché ha scelto noi e non la Lazio”

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Il dg del Lille commenta il prossimo arrivo in panchina di Marcelo Bielsa e attacca la Lazio.

“HA SCELTO NOI PERCHÉ…”

È stato ufficializzato ieri il ritorno in Ligue 1 di Marcelo Bielsa, che, a partire dal prossimo luglio e fino al 30 giugno del 2019, siederà sulla panchina del Lille. In attesa di risolvere la questione con la Lazio relativa all’accordo sancito e mai sottoscritto la scorsa estate, il tecnico argentino rientra dunque al timone di un club dopo due stagioni di stop. Del suo secondo sbarco in Francia ha parlato il direttore generale dei ‘Dogues’, Marc Ingla: “Noi parliamo la stessa lingua che parlano Marcelo Bielsa e Gerardo Lopez: è lo spagnolo, la lingua del calcio. Abbiamo avuto molte discussioni per raggiungere un accordo e soddisfare le aspettative di ciascuno. Il nostro progetto è differente da quello della Lazio. L’allenatore gestisce le prime squadre, cerca di promuovere la formazione dei giovani e di definire i bisogni in un contesto generale di progetto sportivo. Credo che a volte in un club la decisione più importante sia proprio quella presa dal proprio allenatore“.

Kishna al bivio: 12 milioni di motivi per rinascere

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Alla rinascita del Lille non si accompagna quella di Ricardo Kishna, ala olandese in prestito al club francese dalla Lazio.

FUORI DAI GIOCHI

Ritrova il sorriso dopo tre ko di fila, il Lille. Il neo tecnico Passi – subentrato in settimana al posto dell’esonerato Collot – bagna l’esordio sulla panchina dei transalpini con una vittoria. Decisivo il gol di El-Ghazi per piegare il Caen, che non riesce a sfruttare il vantaggio dato dalla superiorità numerica in seguito all’espulsione al 63esimo di Soumaoro. Nella gioia però non c’è spazio per Ricardo Kishna, escluso anche dalla lista dei convocati. Come riportato da L’Equipe, infatti, l’ex tecnico del Marsiglia ha preferito lasciare a casa l’esterno in prestito dalla Lazio, chiamando al suo posto i giovani Mendyl e Arcus Terrier. Kishna non sarebbe infatti ancora al top della forma, oltre a mostrare scarsa motivazione nel corso degli allenamenti. L’ex Ajax dovrà dunque rimboccarsi le maniche e darsi da fare seriamente, altrimenti sembra alquanto improbabile che il Lille possa tenere fede al proposito di versare nelle casse della Lazio ben 12 milioni (mica uno!) per riscattarlo a fine stagione.

LEGA SERIE A – Oggi l’assemblea per l’elezione del presidente: ecco l’uomo di Lotito

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Avrà luogo quest’oggi l’assemblea che dovrà eleggere il prossimo presidente della Lega Serie A, ma probabilmente la decisione finale sarà rinviata alle prossime sedute.

IL MOTIVO

Al momento infatti l’unico candidato in ballo è il numero uno uscente Maurizio Beretta, che può contare sull’appoggio di Lotito e di un gruppo di società medio-piccole. Il patron della Lazio – riporta La Gazzetta dello Sport – spera di arrivare a 14 voti, ma, allo stato attuale, non ci sono abbastanza adesioni perchè Beretta sia riconfermato già oggi. Lotito però non si arrende e sembra intenzionato a fare tutto il possibile per arrivare al più presto ad una soluzione ed evitare l’intervento della Figc. Per riuscirci, il patron biancoceleste dovrà battere la concorrenza di Juve, Milan, Inter, Roma, Napoli e Fiorentina, la cui bozza di riforma è stata sottoposta nei giorni scorsi al vaglio delle società. La proposta prevede un presidente di rappresentanza con funzioni politiche, un amministratore delegato che si occupi dello sviluppo del prodotto e un consigliere delegato alla parte sportiva, tutti e tre consiglieri federali. Anche in questo caso, sembra peró pressoché impossibile che si riescano a racimolare 14 voti ed è per questo che al momento il rinvio sembra l’unica soluzione. Anche perché sul banco c’è la proposta di cambiamento della riforma avanzata da Cagliari, Sampdoria, Torino e Bologna, oltre al problema, che riguarda tutti, relativo all’articolo 19, che stabilisce i criteri di ripartizione dei proventi tv. Insomma tanti temi in ballo e poco tempo a disposizione.

Baby biancocelesti, i risultati del week end. Primavera di Bonatti da record, l’Under 16 sorride

Il riassunto del fine settimana del settore giovanile biancoceleste, 6 punti totali. Record per Bonatti 

Un week end esattamente spaccato in due per il settore giovanile della Lazio: due vittorie e due sconfitte. Esulta la Primavera che passa sul campo della Sampdoria e si gode i record e ancora il primo posto in solitaria, a quattro lunghezze dalla Fiorentina. Sorride pure l’Under 16 che vince contro la Spal. Sconfitte invece l’Under 17 e Under 15.

PRIMAVERA 

Un sabato entusiasmante e record per la Lazio che ai aggiudica l’importante match contro la Sampdoria e mantiene la vetta in solitaria allungando sulla Fiorentina, seconda a quattro punti dai capitolini. A segno Bezziccheri e Cardoselli che regalano a Bonatti l’ottava vittoria consecutiva (pari merito con Bollini). Una giornata da incorniciare e una cavalcata da proseguire. Prossimo turno, a Formello contro il Brescia.

UNDER 17

Nonostante alcuni nuovi innesti continua il momento negativo della formazione di Fratini. Dopo l’amaro pareggio amaro con il Vicenza, arriva una brutta sconfitta casalinga. Al campo ‘Melli’ festeggia il Cagliari che batte i biancocelesti (di misura per 2-1). Fini sblocca il match al 17’, l’ex Tor Di Quinti Peguiron firma la reazione biancoceleste. Poco dopo però Gagliano chiude la pratica. Prossimo turno, in trasferta in casa del Brescia.

UNDER 16

La Lazio di Alboni dopo circa quattro mesi torna alla vittoria. Lo fa in trasferta contro la Spal, penultima del raggruppamento. A segno De Angelis che insacca la sfera nei minuti di recupero. Tre punti importanti che regalano alla Lazio l’unica gioia della giornata.Prossimo turno, a Formello contro l’Inter.

UNDER 15

Un’altra brutta tegola per la formazione di Girini, che incassa la seconda sconfitta consecutiva contro i ferraresi della Spal. I biancocelesti costruiscono ma non finanzino e alla fine arriva la beffa dei padroni di casa che conquistano i tre punti.Prossimo turno, a Formello contro l’Inter.

 

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Klopp: “Il Liverpool tratta già..”. Anderson nella lista

L’allenatore dei Reds e quelle dichiarazioni che lasciano intendere che il Liverpool è già pronto per il mercato estivo. Anderson nel suo focus

 

KLOPP LANCIA IL SASSO

Il mercato invernale ha chiuso da poco i battenti, ma quello estivo è già sulla bocca di tutti. In particolare su quella dell’allenatore del Liveropool Jurgen Klopp, che ai microfoni del quotidiano della città inglese Echo, dichiara: “Siamo in trattativa con diverse persone. Calciatori, agente, staff. In ogni caso non sono state prese decisioni in questo momento”. Ci sono state inoltre delle dichiarazioni sul tecnico dei reds e l’inviato del giornale James Pearce, che per il momento non possiamo sapere.

TRA GLI “ITALIANI” C’E’ UN LAZIALE

Nella sua wish list e nella sua analisi sui diversi movimenti, c’è il nome di ben quattro “italiani”. E sono: Belotti (Torino), Bernardeschi (Fiorentina), Mertens (Napoli) e il biancoceleste Anderson. Nonostante Luglio sia lontano ma il calciomercato è già verso il mare, ad ogni modo non resta che aspettare per assistere alle coerenze tra voci e realtà.

 

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Anderson, messaggio ad Inzaghi: “Giocare ala è una missione”

La sincerità ed il punto della situzione di Felipe Anderson, dalla vita personale al rapporto con mister Simone Inzaghi

A CUORE APERTO

Felipe Anderson resta nel suo paese, al centro delle attenzioni mediatiche. Il giocatore di Inzaghi, ai i microfoni di Globoesporte, tocca altri argomenti della sua vita presente, dalla Lazio alla musica dell’amico Hungria:“La musica di Hungria mi riporta molto alla mia infanzia. Siamo cresciuti in un contesto povero all’interno di città che non offrivano molte risorse. Abbiamo dovuto correre entrambi tantissimo e lottare molto, ottenendo aiuti dove possibile, per essere in grado di realizzare i nostri sogni. Ora siamo entrambi sulla strada giusta, quella che ti dà la gioia di vivere e ti permette di osservare un futuro promettente. Io in particolare sono nato a Brasilia ma cresciuto nell’hinterland, presso il piccolo centro di Santa Maria. È un posto povero, umile come la mia famiglia. Un posto che ancora oggi lotta per crescere. Hungria viene da lì vicino e siamo diventati per questo grandi amici tenendoci sempre in contatto. Lui è un esempio di chi ha fatto passi in avanti con molto sacrificio”.

SULLA LAZIO E SU INZAGHI

Anderson poi, passa parlare della stagione calcistica in corso: “Il mio gioco è rimasto lo stesso, si è semplicemente ampliato. In alcune partite ho svolto anche un lavoro di marcatura dell’avversario. Io mi sento meglio a giocare in attacco ma il tecnico sa che può contare su di me, sulla mia forza e la mia velocità. Credo di essere migliorato molto nella fase difensiva. Lui mi ha dato questa nuova missione, quella di giocare ala, e mi sta bene. Spero di continuare così per aiutare i miei compagni”. Manca ormai davvero poco al derby. Inzaghi non potrà contare su Radu, Lulic e Patric, che sia un messaggio?

Milan, Montella vs Europa: “Siamo in vantaggio rispetto a… “

Europa: le parole di Vincenzo Montella dopo la vittoria del Milan, di misura ai danni della Fiorentina.

MONELLA VS EUROPA. E SUI BIANCOCELESTI..

Dopo la vittoria del Milan nel posticipo contro la Fiorentina, Vincenzo Montella dice la sua. Le lunghezze dei rossoneri di distanza dai biancocelesti, restano ancora tre. Ecco le parole del tecnico rossonero nel dopo gara con i toscani, facendo anche alla corsa verso l’Europa: “Una vittoria che ci riempie d’orgoglio, contro una squadra forte che ci ha fatto soffrire. Tre punti che ci mantengono sulla scia per l’Europa. Negli scontri diretti siamo in vantaggio con Lazio e Fiorentina, mentre dobbiamo ancora giocare contro Inter e Atalanta. Abbiamo cinque Nazionali italiani infortunati, ma non se ne parla molto. Faccio i complimenti ai giocatori che oggi ci hanno permesso di vincere”, dichiara ai microfoni di Mediaset Premium.

 

LA NOSTRA STORIA – Lo scugnizzo biancoceleste: Ciro Immobile >>> CLICCA QUI!

TEMPI BELLI – Io so che tu sai che io so

Una bella vittoria ad Empoli era quello che ci voleva in un momento in cui bisognava recuperare fiducia, dopo la strage di palle gol fatta contro Chievo e Milan. Il contorno però in casa Lazio spesso è sempre meglio del piatto principale: basta mettersi comodi e gustarsi le scene.

La domanda del giorno è: chi è il procuratore di Keita? Facile, verrebbe da dire, Calenda, che viene tacciato anche di avere simpatie verso l’altra squadra. Che è un po’ come dire che il fratello di una soprintendente che mette un vincolo è tifoso di una squadra rivale di un’altra. Ridicolo, no? Eppure è stato detto anche questo.

Da #famostostadio a #firmamostocontratto il passo è breve. Tare fa il prezioso, il superiore o il disinteressato, fate voi, dicendo di non sapere neanche chi è, il procuratore di Keita. Di sicuro non sta nel Raggio magico del club biancoceleste: la frecciata è evidente, la procura di Calenda sta per scadere e la speranza, neanche troppo celata, è che la Lazio possa sedere a trattare ‘sto benedetto di contratto con un agente meno ostile, come ad esempio quel Mendes molto vicino al club negli ultimi tempi, anche se difficilmente porterà mai Cristiano Ronaldo con sé.

Dal vincolo alla clausola rescissoria: se sulla questione stadio la Lazio resta alla finestra, per la serie va avanti tu che a me viene da ridere (ed effettivamente stanno ridendo in parecchi), Calenda decide di entrare in azione mettendo in campo una delle armi di distruzione di massa dei tempi moderni: Twitter. “Un direttore sportivo dovrebbe sapere chi è il procuratore di un proprio giocatore.” Lui sa chi è, Tare lo sa? Forse sì, ma fa finta di non sapere: un po’ come chi ha fatto finta di non sapere che a Tor di Valle c’erano tanti di quei problemi che forse sarebbe stato meglio scegliere un’altra area: ma quando i nodi vengono la pettine, in Italia tutti cadono sempre dalle nuvole.

Io so che tu sai che io so: Calenda sa che Tare sa bene che la sua procura è in scadenza ma non sa se sarà rinnovata. Quello lo sa solo Keita. Se a Roma saranno edificati nuovi stadi, quello invece lo sa solo Nostro Signore: in un gioco di bluff e di vicende che si intrecciano, bisogna capire che ha il punto in mano e chi no. Vale sempre la stessa regola: se non hai capito ancora chi è il pollo, allora vuol dire che sei tu.

Fabio Belli

Sconvolgente quanto accaduto a 3 laziali ieri a Empoli

Erano andati a Empoli per vedere la Lazio, ma 3 tifosi laziali hanno rischiato grosso ieri sera. I tre, studenti e di buona famiglia, sono stati vittime di un’imboscata.

A denunciare l’accaduto a cittaceleste.it è il padre di uno dei ragazzi, il dottor G., docente di urologia alla Sapienza: “Mio figlio e i suoi due amici, dopo la partita, sono andati a un pub, ma sono subito stati invitati a uscire perché non graditi in quanto laziali. Purtroppo si trattava di un’imboscata. Appena messo piede fuori dalla porta sono stati aggrediti da 10 energumeni, che li hanno presi a pugni e calci”.

L’epilogo poteva essere tragico ma fortunatamente i ragazzi se la sono scampata: “A un certo punto sono riusciti a scappare in macchina e sono rientrati di corsa a Roma alle 2 di notte. Ho portato Michele al pronto soccorso, c’è un grosso ematoma e l’infrazione di una costola. Stiamo decidendo se inoltrare la denuncia. Ciò che mi dà più fastidio è che dei ragazzi vengano pestati in maniera così violenta. Sono stati ingenui, dovevano chiamare subito la polizia e non uscire dal locale”. Forse l’Osservatorio temeva qualcosa del genere e per questo motivo aveva dato lo stato di massima allerta.

Delneri avvisa: “Contro la Lazio dovremo cambiare mentalità”

L’Udinese perde in casa contro il Sassuolo e perde anche due pedine importanti per la gara contro la Lazio. Delneri se la prende con la squadra che, a sua detta, raggiunta la salvezza, ha mollato la presa.

Queste le parole di Delneri in conferenza stampa: “Da martedì dovremo lavorare per preparare la gara contro la Lazio. Servirà più coraggio e più applicazione. Dobbiamo cambiare mentalità. Rispettando la maglia che portiamo e riprendere la marcia giusta per non buttar via quello che finora abbiamo creato. Cercheremo da qui alla fine di rastrellare i punti che ci mancano”.

L’Udinese perde due titolari in vista della gara contro la Lazio

Dopo la vittoria contro il Milan, l’Udinese non ne ha più vinta una. Anche oggi in casa ha perso contro il Sassuolo.

Domenica prossima l’Udinese volerà a Roma dove affronteranno la Lazio, reduce dalla vittoria di Empoli. I bianconeri però dovranno fare a meno di Hallfredsson e De Paul, entrambi squalificati. Anche la Lazio, però, dovrà fare a meno di Biglia squalificato. Da valutare de Vrij, che ieri non ha giocato, Milinkovic-Savic e Basta usciti malconci dal Castellani e in dubbio per la gara di domenica.

MILINKOVIC MIGLIOR GIOVANE D’EUROPA>>>CONTINUA A LEGGERE

Bielsa firma per il Lille. Ma la Lazio cosa fa? Le ultime dall’avvocato Gentile

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Nuova avventura in panchina per Marcelo Bielsa, dopo il mancato accordo con la Lazio. Ma l’avvocato della Lazio Gentile tuona a lalaziosiamonoi.it.

L’ACCORDO

Marcelo Bielsa torna a sedersi in panchina: il tecnico argentino diventerà infatti tra pochi mesi il nuovo allenatore del Lille. A comunicarlo lo stesso club francese, che, in una nota sul proprio sito ufficiale, annuncia l’avvenuto accordo per affidare al ‘Loco’ le redini della squadra a partire dal prossimo 1° luglio e per le successive due stagioni. Bielsa sostituirà dunque l’attuale tecnico Franck Passi e farà il suo ritorno in Ligue 1, dopo l’avventura targata 2014/2015 alla guida del Marsiglia, seguita poi dall’accordo con la Lazio mai tramutatosi in realtà e ricco di polemiche.

IL COMMENTO

A commentare per primo l’arrivo di Bielsa è stato il dg del Lille: “Bielsa è uno dei tecnici più rispettati ed influenti al mondo. La nostra scelta certifica le ambizioni che possiede questa società. Abbiamo sempre pensato che Marcelo fosse il profilo migliore per idea di calcio, rigore e professionalità con cui costruire i successi futuri del Lille“.

LA REAZIONE DELLA LAZIO

Gentile ha spiegato che la Lazio non può impedire a Bielsa di firmare per un’altra squadra ma che ha comunque fatto richiesta di risarcimento per “avere impostato una serie di investimenti che poi sono cambiati perché il nuovo allenatore ha avuto delle esigenze diverse“. La richiesta verrà inviata una volta ultimata la traduzione degli atti.

Cari “Roma fa schifo”, prima di infangare la Lazio, informatevi…

Sabato 18 febbraio, ore 23.55. Dalla pagina ufficiale Facebook dell’account “Roma fa schifo”, viene pubblicato un post riguardante la vicenda dello Stadio della Roma. A tal proposito viene fatta una “menzione” poco felice nei confronti della Lazio

ECCO IL POST DELLA DISCORDIA DI “ROMA FA SCHIFO” CONTRO LA LAZIO

Che combinazione bizzarra. Il vicepresidente della Società Sportiva Lazio è precisamente omonimo (e anche nato nella stessa data) del fratello della soprintendente che ha affossato con un pronunciamento insensato e surreale il progetto di Stadio della Roma. Ironia della sorte proprio eh…

Questo il testo del post pubblicato dalla pagina che denuncia e rende conoscibile i problemi della città Eterna, (da oggi un po’ meno credibile e un po’ più faziosa). Il riferimento del post è rivolto al Vice Presidente della Polisportiva S.S. Lazio, Federico Eichberg. I meno attenti potrebbero non capire. Ecco che la nostra redazione cerca di far chiarezza sul post infelice e dichiaratamente scritto da un tifoso della roma. Infatti c’è un membro della famiglia Eichberg anche alla Sovrintendenza. Maria Eichberg è colei che da circa due anni è alla guida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma. La Soprintendenza ha posto dei vincoli sulla zona di Tor Di Valle a causa della tribuna dell’Ippodromo, dichiarata opera architettonica che deve restare visibile e lasciata libera da opere in elevato.

LAZIOCHANNEL DIFENDE LA LAZIO

ROMA FA SCHIFO, TI SPIEGHIAMO ALCUNE COSE L’insinuazione che porterebbe un membro di fede laziale a negare lo Stadio della Roma, è alquanto, priva di senso e senza nessun briciolo di fondatezza. Infatti, l’eventuale nulla osta con conseguente avvio dei lavori dello stadio, sarebbe un vantaggio anche per la S.S. Lazio. Motivo? Lotito ha in mente la costruzione di un nuovo stadio di proprietà per i biancocelesti. Il progetto, archiviato da alcuni anni, potrebbe tornare in auge grazie anche ai soldi della Macron e… al via libera dello stadio di Tor di Valle. Ebbene si, Claudio Lotito sta solo aspettando che accada questo, per avere “un precedente” a suo favore, la strada spianata e la burocrazia a suo vantaggio. Quindi, cari “Roma fa Schifo”, la vostra insinuazione non ha modo di esistere.

Cordialmente,

Laziochannel.it

Milinkovic sul podio: miglior giovane centrocampista d’Europa

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Il biancoceleste Sergey Milinkovic-Savic è il miglior giovane centrocampista in Europa.

Il centrocampista laziale sulla lista stilata dal sito inglese Whoscored.com si trova in vetta davanti a Rabiot (PSG) e Alli (Tottenham). La graduatoria è stata stilata prendendo in esame i giocatori che hanno disputato almeno 15 gare in campionato. Il laziale per ora ha giocato 23 gare, realizzando 4 gol e fornendo 5 assist. Il suo punteggio è di 7,42. Completano la lista Skhiri del Montpellier, Dahoud del Borussia Monchengladbach e Weigl del Borussia Dortmund.

Tutti contro De Laurentiis: i tifosi partenopei si schierano con Sarri (FOTO)

L’attacco lanciato dal presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis al tecnico della squadra campana Maurizio Sarri dopo la gara di Champions con il Real Madrid non è andato giù ai sostenitori napoletani.

I tifosi del Napoli, alla luce dei fatti, si sono schierati apertamente a favore dell’allenatore e la risposta ammette poche repliche. La conferma arriva dal Bentegodi di Verona dove i tifosi giunti nella cittadina veneta hanno esposto uno striscione alquanto loquace: De Laurentis buffone“.

FORMELLO – Biancocelesti a riposo: si riprende martedì pomeriggio

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Dopo la bella vittoria di Empoli il tecnico Simone Inzaghi ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi. I biancocelesti torneranno al Centro Sportivo di Formello martedì pomeriggio.

La ripresa dei lavori è infatti fissata per le ore 15:00. Il tecnico biancoceleste dovrà iniziare a preparare la prossima gara contro l’Udinese. Partita in programma domenica 26 febbraio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico. Dubbi a centrocampo per l’allenatore piacentino. L’argentino Lucas Biglia, per via del cartellino giallo comminatogli da Rizzoli ad Empoli, nei prossimi giorni verrà fermato dal Giudice Sportivo.

FOTO – L’ex procuratore di Keita contro Tare

Dopo le parole rilasciate ieri dal ds biancoceleste Igli Tare riguardo il contratto di Balde Diao Keita arriva a stretto giro di posta la replica dell’ex procuratore del calciatore. Ai microfoni dei cronisti presenti al Castellani Tare parlando dell’attaccante senegalese aveva dichiarato: Non so chi sia ora il suo procuratore.

Dopo poche ore è però arrivata la secca replica di Roberto Calenda. L’ex procuratore di Keita sul proprio profilo Twitter ha scritto questo messaggio:

Tutti i risultati della Serie A – Il Boemo è tornato!

Dopo le vittorie di Atalanta, Lazio e Inter, rispettivamente contro Crotone (1-0), Empoli (1-2) e Bologna (0-1), si sono da poco concluse le gare della domenica pomeriggio.

I Risultati della Serie A 25^ GIORNATA – 19/02/2017

ATALANTA-CROTONE 1-0 (48′ Conti)

EMPOLI-LAZIO 1-2 (67′ Krunic, 68′ Immobile, 80′ Keita)

BOLOGNA-INTER 0-1 (81′ Gabigol)

CHIEVO-NAPOLI 1-3 (31′ Insigne, 38′ Hamsik, 58′ Zielinski, 72′ Meggiorini)

PESCARA-GENOA 5-0 (5′ Orban (A), 19′ Caprari, 31′ Benali, 81′ Caprari, 86′ Cerri)

SAMPDORIA-CAGLIARI 1-1 (6′ Isla, 22′ Quagliarella)

UDINESE-SASSUOLO 1-2 (7′ Fofana, 69′ Defrel, 78′ Defrel)

ROMA-TORINO ORE 18:00

MILAN-FIORENTINA ORE 20:45

 

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LA RISPOSTA DI CIRO IMMOBILE A NAINGGOLAN

 

 

Il punto del Direttore – buona vittoria ma l’Empoli è pur sempre una squadra scarsa

Vincere fa sempre bene, soprattutto quando i tre punti arrivano da una gara giocata in trasferta. Vincere alza il morale facendo aumentare l’autostima. La Lazio tiene il passo dell’Atalanta – vincente ieri in casa contro il Crotone – e dell’Inter che poco fa ha battuto il Bologna per una rete a zero grazie alla rete di Gabigol. Immobile e Keita (forse troppo criticato) regalano emozioni, mentre Biglia e Parolo chiamando la squadra sotto al settore ospiti, ne regalano altre allo stesso modo importanti. I tifosi della Lazio ci sono e sono una valanga. ma non sono merce da sfruttare. Delusi da chi li ha definiti spacciatori e prostitute, disertano in massa l’Olimpico. “Finalmente” però, domenica la nostra Lazio giocherà alle ore quindici nel deserto del Sahara, ma la voglia di amarla c’è sempre. Tornando al campo e all’analisi tecnica, dobbiamo essere felici per quanto visto ieri sera, ma bisogna rimanere coi piedi ben saldi a terra. La vittoria, sopratutto quando arriva in rimonta, è sempre più gratificante ma l’Empoli è una squadra da serie B, non dimentichiamocelo. Diciassettesima in classifica, precede solo il Palermo, il Crotone e il Pescara di mister Zeman. Soltanto cinque vittorie con appena quindici gol fatti. Ieri marcare El Kaddouri; Pucciarelli e Big Mac Maccarone è stato un gioco da ragazzi. Nella vita nessuno ti regala niente e il calcio si sa, a volte è strano. Rimediare al gran gol di Krunic non è stato facilissimo, ma la Lazio è stata brava a trovare subito la forza di pareggiare per poi trovare il gol decisivo con il grande Keita, un ragazzo molto intelligente e voglioso di far bene. Dopo il match contro i Friulani ci sarà la gara di andata della semifinale di coppa Italia contro i rivali cittadini. Lì dovremo dimostrare di essere all’altezza della situazione, pur riconoscendo il valore degli avversari. Un doppio confronto che potrà dirci di più su questa squadra. Esagerato fomentarci oggi dopo la vittoria contro l’Empoli, giusto invece se riuscissimo a raggiungere la finale della Coppa Nazionale. Fratelli laziali facciamo sì che il destino ci trovi sempre forte e degni. Avanti Lazio

Il direttore

SERIE A – Il goal che non ti aspetti…Il risultato di Bologna-Inter

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Si è conclusa da pochi minuti Bologna-Inter, lunch match del 25esimo turno di Serie A Tim. Gara terminata con un sofferto 0-1 in favore dei nerazzurri. Decisivo il goal di Gabriel Barbosa, meglio conosciuto con il nome di Gabigol.

PARTITA EQUILIBRATA

Al Dall’Ara va in scena una partita molto equilibrata, con poche occasioni nella prima frazione di gioco. Un primo tempo in cui si combatte molto a centrocampo, con l’Inter che attacca ed il Bologna che difende e prova a ripartire sfruttando la forza fisica di Petkovic in avanti. Buone prove di Gagliardini e Perisic tra i nerazzurri.

RIGORE NEGATO E IL GOL CHE NON TI ASPETTI…

Nel secondo tempo l’Inter alza il baricentro cercando il goal che gli consentirebbe di rimanere in scia per un posto in Europa. Ci provano Perisic, Eder e Palacio senza successo. Poi recrimina il Bolgona per un discusso fallo da rigore non fischiato per un intervento al limite dell’area di Eder. Rigore evidente e negato. Quindi girandola di cambi, di cui uno decisivo. E’ infatti di Gabriel Barbosa il goal che decide il match. Il brasiliano deposita a porta vuota un invitante assist di D’Ambrosio. L’ultima occasione è per Torosidis, che a tempo scaduto si fa ipnotizzare da Handanovic. Inter che con i 3 punti aggancia l’Atalanta al quarto posto superando la Lazio in classifica.