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L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con il Crotone per iniziare al meglio il 2017. Questo è l’imperativo di Inzaghi

Finalmente si ricomincia. Per quanto la magia delle festività natalizie sia impareggiabile, la gioia del campionato che riprende è qualcosa di unico, soprattutto quando riguarda la nostra Lazio. Domani i biancocelesti tornano finalmente a casa, lo Stadio Olimpico. Avversario di turno questa volta è  il Crotone di Nicola. Ultimo avversario del girone di ritorno, il primo del 2017. Inutile dire che è importante vincere per iniziare al meglio il nuovo anno. C’è la voglia di ripartire dopo l’ultima scontata di Milano contro l’Inter che ha rischiato di far rinnegare tutto il lavoro fatto. Appunto…ha rischiato. Guai infatti a farsi prendere dal disfattismo cronico che spesso e volentieri sappiamo tirar fuori ad arte (neanche Shakespeare saprebbe fare tragedie migliori). Bisogna solo pensare a ripartire, con umiltà ed intelligenza. Obiettivo: partire subito con i tre punti. Questo è l’imperativo in casa LazioInzaghi, sta lavorando per migliorare la squadra in vista del prossimo impegno di campionato. Vincere per cancellare le delusioni per ritrovare il sorriso. E poi si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. La Lazio arriva al giro di boa a 34 punti, con la possibilità di girare a 37 (se dovesse battere il Crotone). Numeri importanti, dati che nessuno avrebbe mai previsto. Lazio da terzo posto? La strada intrapresa sembra essere quella giusta. La banda Inzaghi ha lavorato molto. È ripartita da Auronzo, tra lo scetticismo generale dell’ambiente. I biancocelesti stanno raccogliendo quando seminato. Nessuno gli ha mai regalato nulla. Immobile e compagni hanno combattuto per ottenere le 10 vittorie in campionato. Non sono state frutto del caso. Hanno sudato per conquistare i 34 punti attuali in classifica. Incassando critiche e rispondendo sul campo. Una dopo l’altra. Da veri atleti, da grandi uomini. E pensare che a inizio anno in pochi avrebbero pensato di vedere questa squadra così in alto. Dopo il mancato arrivo di Bielsa, i tifosi erano giustamente scesi in piazza per manifestare tutta la loro disapprovazione per una campagna acquisti ancora una volta mediocre. Il “ripiego” Inzaghi invece, ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza di una panchina così importante come quella biancoceleste. Ci si aspettava quindi la solita stagione mediocre, l’ennesima. Invece sia il mister, che i giocatori in campo – compresi i nuovi arrivati – stanno impressionando tutti per i risultati finora ottenuti. In caso di vittoria contro il Crotone la Lazio finirebbe la prima parte del campionato con 37 punti, ovvero 2 punti di media a partita. Con un tale rendimento anche nel girone di ritorno, la Lazio finirebbe il campionato con 74 punti. La Champions League è possibile, i numeri parlano chiaro.

LAZIO IMBATTUTA AL RIENTRO DALLA SOSTA DAL 2013 – I biancocelesti non perdono nella prima gara di gennaio da ben quattro stagioni: Lazio-Carpi 0-0, Lazio-Sampdoria 3-0, Lazio-Inter 1-0, Lazio-Cagliari 2-1.
L’ultima sconfitta al rientro dalla sosta natalizia è datata 7 gennaio 2013, quando la formazione capitolina venne sconfitta 4-0 dal Siena in Toscana. All’Olimpico, invece, l’undici con l’aquila sul petto è imbattuto (nella prima partita dopo le feste) dal 13 gennaio 2008. Quel giorno una doppietta di Borriello ammutolì il popolo laziale e rese inutile il gol dell’iniziale vantaggio di Mauri.

Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica del prossimo avversario dei biancocelesti: il Crotone di Nicola

Marco Lanari

LE QUOTE DI LAZIO CROTONE – Calabresi senza speranza

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match Lazio – Crotone. Inutile dirlo che i biancocelesti hanno il favore del pronostico. Per i bookmakers sarà una sfida a senso unico. basta vedere il segno 1 quotato solamente a 1.27, con l’X a 5.75 e addirittura il 2 dato in lavagna a quota 11.

Per gli “squali” non sembrano esserci speranze. Si prevede addirittura una goleada dei ragazzi di Inzaghi, visto che il 3-0 è dato a 7.5 e le varie opzioni OVER sono bassissime: dall’1.12 dell’over 1.5 al 3.70 dell’over 4.5. A 2.75 è dato già il gol laziale entro i primi 15 minuti; 3.10 nella prima mezz’ora. Facendo tutti gli scongiuri possibili, per la Lazio dovrebbe essere una domenica del tutto tranquilla.

Lotteria Italia, Roma resta a secco di premi per l’edizione 2016

La provincia di Roma si conferma leader nella vendita dei biglietti della Lotteria Italia (1,2 milioni di tagliandi, il 14,5% del totale nazionale), ma per l’edizione 2016 resta a secco di premi di prima categoria. Nelle ultime dieci edizioni, riferisce Agipronews, solo nel 2013 non è stato centrato neanche un premio di prima categoria nella Capitale, mentre solo grazie alle vincite di prima fascia il montepremi tornato a Roma è stato di oltre 20 milioni di euro. Lo scorso anno nella capitale finì il terzo premio da 1,5 milioni di euro, mentre due anni fa venne centrato il colpo grosso da 5 milioni di euro.

Ecco il nuovo social network del calcio

Ogni giorno che passa nasce un nuovo social che permette alla gente di essere in contatto con i più svariati “mondi virtuali“. Da Facebook, a Twitter, passando per Instagram, ora ecco nascere il social del calcio. Ebbene si, anche il nostro sport preferito avrà una sua piattaforma dedicata. O meglio già esiste, esattamente da novembre. E’ nato Dugout (in inglese “panchina“), che permette di vendere il proprio marchio, club o calciatore che sia.

Quesa piattaforma si differenzia dalle altre per via dei guadagni. Infatti qui sono molto più alti per gli utenti, poichè il ricavato andrà per metà al giocatore/club e per metà all’azienda. A differenza di Facebook e Twitter da cui si ricava veramente poco. All’estero è già molto diffuso, in Italia solamente Juventus, Milan e Roma sono iscritte. Tra i calciatori più seguiti, nemmeno a dirlo, c’è Neymar. Dogout per il futuro ha in mente anche la trasmissione in diretta delle partite. Insomma una nuova frontiera per il calcio e una nuova fonte di guadagno per i calciatori.

CALCIOMERCATO – C’è il sì di Djordjevic al Lione. Le ultime

AGGIORNAMENTO ORE  20:00 – Secondo quanto riporta l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio sul proprio sito Filip Djordjevic avrebbe già trovato l’intesa sul contratto con il Lione. Ora la palla passa alla Lazio, che come avevamo scritto stamattina vorrebbe 8 mln per lasciar partire il suo attaccante. L’offerta dei francesi è ferma a 5 mln, magari si potrebbe trovare l’accordo sui 6 mln. Intanto il serbo ha fatto sapere ai biancocelesti che quella del Lione è l’unica destinazione gradita. Quindi no al Crotone e ad altri club minori che si erano interessati nelle ultime ore.

Dalla Francia parlano di una nuova richiesta di Lotito al Lione per Djordjevic di 8 mln. Inizialmente la valutazione dell’attaccante si aggirava intorno ai 5 mln, ma il patron capitolino capendo l’interesse del club francese ha alzato l’asticella. Non è la prima volta che Lotito si comporta in questo modo. Con la speranza che a tirare la corda non si spezzi.

Regalia: “Lazio attenta: Calabresi offensivi ma equilibrati in campo”

Parla Carlo Regalia, ex ds biancoceleste nelle stagioni tra l’87 e il 92 ai microfoni di Lazio Style Radio riguardo la sfida di domenica:“La Lazio dovrà sopperire a tre assenze molto pesanti. Sono calciatori che sono stati decisivi per la buona classifica della squadra di Simone Inzaghi. I biancocelesti possono comunque battere il Crotone. La squadra calabrese, nonostante la classifica, ha espresso finora un buon gioco. La formazione biancoceleste ha qualcosa in più ed, inoltre, sarà motivata dalla classifica e dal tifo dell’Olimpico – sulle gare successive invece – La Lazio dovrà sfruttare gli impegni casalinghi. Giocare in casa è un vantaggio, i tifosi aiuteranno la squadra. L’impegno in Coppa Italia sarà importantissimo; bisognerà giocare la sfida contro il Genoa al meglio, senza fare turnover”.  Partita complicata anche se il Crotone ha conquistato solo 9 punti:”Nel campionato italiano non ci sono squadre cuscinetto. Il Crotone vorrà mantenere la categoria, da questo obiettivo saranno stimolati e, allo stesso tempo, la Lazio dovrà essere grintosa per godere ancora d’una buona classifica”. Infine sul mister:”Inzaghi dovrà valorizzare i punti di forza della squadra, i suoi non dovranno sbilanciarsi troppo. Il Crotone, d’altro canto, è una formazione che vuole sempre far gioco. I calabresi non rinunciano mai alla fase offensiva, sono un gruppo molto equilibrato in campo”.

RINNOVO BIGLIA – Le ultimissime

News sulla questione del rinnovo nel centrocampista argentino da Sky Sport. Si parla di una telefonata di poche ore fa tra l’agente del calciatore e il Presidente Lotito durante la quale le due parti si sarebbero molto avvicinate, con il numero uno laziale che avrebbe alzato ulteriormente l’offerta economica per andare incontro alle richieste del giocatore. La nuova proposta di accordo sarebbe fino al 2020 con la possibilità di allungare di due anni ulteriori, sono previsti anche i bonus richiesti da Lucas Biglia. Enormi passi avanti fatti tra società e giocatore che si appresta a rimanere a Roma per almeno altri 3 anni.

Garlini: “Domenica scendere in campo con la grinta di sempre”

Parla l’ex attaccante biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio sulla sfida di domenica contro il Crotone:Le difficoltà sono sempre dietro l’angolo ci dovrà essere umiltà e mentalità giusta. Il Crotone verrà all’Olimpico per giocarsi la partita, i biancocelesti dovranno avere pazienza; la gara si potrebbe sbloccare anche all’ultimo minuto. La formazione calabrese vorrà portare a casa un risultato positivo, la squadra di Inzaghi non deve aver fretta di fare gol”. Le sfide contro le squadre che puntano alla salvezza non sono mai così facili come suggerisce la classifica e una Lazio non al completo dovrà trovare le giuste armi:”I più giovani avranno un’occasione per mettere in difficoltà Inzaghi e per farsi trovare pronti. Dovranno scendere in campo con cattiveria e con la voglia giusta di vincere. La Lazio dovrà valutare e leggere bene la partita nei primi minuti di gioco. I biancocelesti dovrebbero mantenere il più a lungo possibile il possesso palla per trovare poi i giusti inserimenti. Immobile potrebbe sbloccarsi, gli manca molto il gol”. Crotone al completo contro una Lazio con più di un out importante:”Nella Lazio saranno assenti Keita, Felipe Anderson e Lulic; sono tre giocatori molto importanti che stavano facendo benissimo nell’ultimo periodo. La squadra, complessivamente, ha sbagliato pochissimo; bisogna togliersi il cappello davanti a questi ragazzi. Gli uomini di Inzaghi possono migliorare in ogni reparto. Il tecnico piacentino ha trovato gli equilibri giusti nonostante abbia cambiato spesso il sistema di gioco. La Lazio non deve pensare d’aver già vinto contro il Crotone, sono queste le gare da vincere. Scendere in campo con troppa sicurezza non gioverebbe. Bisogna scendere in campo con la grinta di sempre, ci deve essere voglia e determinazione. L’allenatore dovrà motivare al meglio i suoi, dovrà stimolarli affinché possano rendere al massimo domenica. Inzaghi ha in mano la squadra, ha una gran voglia di continuare a far bene. Sta facendo un grandissimo campionato”.

Lopez: “Approcciare al meglio la sfida per ripartire alla grande”. Ed elogia Inzaghi…

Per presentare la gara di domenica tra Lazio e Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex centrocampista biancoceleste Antonio Lopez:

“La Lazio tornerà in campo dopo un po’ di tempo. C’è un ampio divario tecnico tra Lazio e Crotone, ma i biancocelesti devono approcciarsi al meglio alla sfida. Sarebbe una delusione non riprendere il campionato al meglio. Il risultato del match sarà molto importante. La sfida contro i calabresi sarà l’occasione giusta per vedere all’opera giocatori meno utilizzati nelle prime 18 giornate, soprattutto i giovani. Sono partite da affrontare nel migliore dei modi. E’ assurdo fare a meno di calciatori come Keita, la sua assenza peserà. Immobile è stato sfortunato, diversi portieri avversari si sono esaltati contro di lui. Per lui il gol è tutto, non vede l’ora di sbloccarsi. Ho vissuto lo spogliatoio con attaccanti che hanno vissuto momenti simili. I compagni devono aiutarlo, in questo modo il numero 17 ritroverà la via del gol. Contro l’Inter la squadra biancoceleste ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo. Non siamo riusciti a concretizzare, bisognava essere più cattivi sotto porta. Mentalmente la Lazio deve essere più presente per esser considerata una grande squadra. Senza Inzaghi non avremmo svolto una prima parte di stagione a questi livelli. Il tecnico piacentino conosce bene i suoi ragazzi e, inoltre, fa parte da tempo dell’ambiente. E’ il momento che i giovani calciatori biancocelesti giochino una partita come quella contro il Crotone. Lombardi, e gli altri giovani talenti della Lazio, in campo danno il 130%. Bisogna dar merito ad Inzaghi. La squadra, negli ultimi anni, non è mai stata così tanto forte potenzialmente. Il gruppo lo scorso anno si era sfasciato, Inzaghi ha svolto un lavoro enorme ricostruendo lo spogliatoio”.

CROTONE – Trotta: “Cercheremo di approfittare delle loro assenze ma non sarà facile”

Per parlare della gara di domenica tra Lazio e Crotone è intervenuto sulle colonne de Il Messaggero il ventiquattrenne attaccante della squadra calabrese Marcello Trotta, arrivato in prestito dal Sassuolo.

Trotta, tra Sassuolo e Crotone, festeggia un anno in serie A, come lo giudica? “Rispetto alla serie B cambia tanto, c’è più qualità e molti calciatori hanno spessore internazionale”.

Il calcio inglese è davvero così lontano dal nostro? “Epiù spettacolare e fisico. C’è molta intensità, viene premiato lo show, al posto della tattica. Per un attaccante ci sono più spazi“.

Domenica all’Olimpico ci sarà Lazio-Crotone. Come ci arrivate? “Ci stiamo preparando bene. Abbiamo fatto un mini-richiamo di preparazione. Dobbiamo fare più punti nel 2017. Dal punto di vista personale, invece, sto bene. Spero di aiutare la squadra, segnando qualche gol”.

Come mai il ritiro a Roma anticipato? “Non è stata una punizione. Siamo arrivati in anticipo per ‘cambiare aria’ e per ritrovare serenità. Credo che ci abbia fatto bene”.

Alla Lazio mancheranno Keita, Felipe e Lulic. Può essere l’occasione giusta per fare punti? “Cercheremo di sfruttare le loro assenze, ma hanno altri giocatori validi. Non pensiamo, però, che sia più facile. La Lazio è una squadra compatta, che gioca un buon calcio e crea tante occasioni”.

Ci sarà però Immobile: “Che ha caratteristiche diverse dalle mie. Come faccio sempre, cercherò di rubare anche a lui qualche segreto”.

 

Mirra: “Sarà Inzaghi a dover fare la differenza”

Per parlare della gara di domenica tra i biancocelesti di Inzaghi e il Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex difensore biancoceleste Vincenzo Mirra:

“Contro il Crotone la Lazio potrebbe affrontare delle insidie. La formazione calabrese va presa con le molle, la gara si deciderà sotto un piano mentale. Inzaghi deve fare la differenza; quando ci sono queste soste e si incontrano al rientro squadre non di vertice, il rischio è quello di non riuscire a tornare in campo con la giusta attenzione. Il tecnico e il suo staff dovranno trasmettere concentrazione sufficiente alla squadra. Il tridente biancoceleste composto da Keita, Felipe Anderson e Immobile deve essere sempre in campo. Domenica Inzaghi adotterà nuovamente il 4-3-3, nonostante le assenze di Felipe Anderson e Keita. Se allenassi una squadra medio-piccola, sarei contento di affrontare una grande dopo la sosta: l’attenzione da parte di quest’ultima potrebbe mancare. La Lazio deve avere una sua identità di gioco, in questo modo la squadra può diventare una formazione importante. Nelle sfide contro le grandi la squadra biancoceleste è mancata fisicamente; nei 90 minuti non si può giocare sempre con la stessa intensità, i ragazzi dovrebbero essere più cinici nei primi tempi per sopperire ai cali fisici, che sono fisiologici, dei secondi tempi. La Lazio crea molte occasioni da gol, potrebbe concretizzare di più. Immobile ha realizzato gol impensabili, ha avuto un inizio di stagione fantastico. Vive per il gol, se giocherà con serenità tornerà presto al gol”.

Coppa d’Africa – Keita e gli altri “italiani” pronti alla competizione

Manca poco ormai all’inizio – il 14 gennaio – della competizione più importante del continente nero, la Coppa d’Africa. Le squadre che a Gabon si contenderanno il prestigioso trofeo saranno diciotto. Al torneo che sta per cominciare prenderanno parte quindici calciatori africani che giocano nei nostri campionati di Serie A e uno in B. La rappresentativa africana con il maggior numero di giocatori ‘italiani’ è l’Algeria (Ghoulam del Napoli, Mesbah del Crotone e Taider del Bologna). Due difenderanno i colori del Ghana: il centrocampista del Torino Acquah e quello dell’Udinese Badu. Con il Senegal ci saranno il laziale Keita e il napoletano Koulibaly. Con il Mali Molla Wague dell’Udinese, Gaspé del Genoa con il Togo. Nella Costa d’Avorio, detentrice del titolo e tra le favorite alla vittoria finale, c’è l’atalantino Kessié. Nell’Egitto presente il giallorosso Salah. Il napoletano El Kaddouri e il centrale juventino Benatia faranno parte della rosa del Marocco. Un altro bianconero, Lemina, scenderà in campo con i padroni di casa del Gabon. Infine, l’attaccante dell’Avellino Idrissa Camarà, convocato dalla Guinea-Bissau. Nella scorsa edizione a trionfare è stata la Costa d’Avorio che nella finale ha battuto ai calci di rigore (8-9) il Ghana. Per dire quando potremo rivederli in campo nei nostri campionati è troppo presto ma il nostro augurio è che il loro cammino proceda spedito fino al termine della competizione. A quanto riportato dalle colonne de Il Tempo tutte le gare della competizione potranno essere seguite in diretta su Fox Sports.

 

Il Responsabile del Marketing Canigiani sulle iniziative biancocelesti

Per presentare le prossime iniziative societarie è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il Responsabile del Marketing biancoceleste Marco Canigiani:

“Fino alle ore 15:00 di domenica, giorno di Lazio-Crotone, sarà valida l’iniziativa ‘Regala la Lazio, la Lazio ti regala lo stadio’. Chi effettuerà acquisti presso i Lazio Style, con una spesa minima di 30-50€, riceverà in omaggio uno o due biglietti per la gara dell’Olimpico. Lunedì ci sarà l’inaugurazione del nuovo Lazio Style Official Store di Roma Est; per l’occasione abbiamo organizzato una serie di attività che si svolgeranno a partire dalle 16, poi arriveranno anche i calciatori ai quali i tifosi potranno richiedere foto e autografi. Da domani in edicola con il Corriere dello Sport uscirà in abbinato il libro “Uomini della Storia”, questa è un’opera editoriale che descrive tutte le formazioni della Lazio dal 1900 ad oggi attraverso foto e statistiche”.

 

CALCIOMERCATO – Porta “girevole” in casa Lazio

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la Lazio sembrerebbe intenzionata a sostituire Federico Marchetti a giugno. Al suo posto per la porta, sempre secondo il quotidiano sportivo, arriverebbe Marco Sportiello, attualmente all’Atalanta ma scalzato da Etrit Berisha. Proprio il portiere albanese, di proprietà della Lazio, potrebbe essere la moneta di scambio per arrivare al giovane italiano.

CALCIOMERCATO – Mamma li turchi…su El Ghazi

La Lazio dovrà fare a meno di Keita per un periodo di tempo ancora indefinito (che potrebbe non essere limitato alla Coppa d’Africa), allora la società ha pensato di rimpiazzarlo con El Ghazi, esterno dell’Ajax. Ma non solo la Lazio, anzi non solo l’Italia (visto l’interessamento anche della Roma), ma dalla Turchia è arrivata l’indiscrezione di un interessamento da parte del Besiktas per l’ala olandese di origine marocchina. Si prospetta un mercato lungo e con molte sfide per la Lazio, chissà quante ne vincerà…

CALCIOMERCATO – Visite mediche galeotte per Alfaro

Era solo di ieri la notizia che voleva Emiliano Alfaro in procinto di trasferirsi all’Universidad de Concepción. Ebbene oggi si è recato ad effettuare le visite mediche, non passandole a causa di una lesione cartilaginea del ginocchio destro. L’ex biancoceleste non sarà quindi il secondo rinforzo, dopo l’arrivo del centrocampista Jorge Luna, in vista dell’imminente torneo di clausura.

FORMELLO – Si va verso il 4-3-3, ma chi sono gli interpreti?

Nel gelo di Formello, ecco che Inzaghi richiama all’ordine la rosa che, dopo un riscaldamento in palestra, scende in campo per un torello a due squadre e una fase di skip. Nel mezzo dell’allenamento molto lavoro tattico per poi concludere il tutto con una partitella a campo ridotto. Ancora assente Djordjevic, fermato da un attacco influenzale, al suo posto nuovamente il giovane Alessandro Rossi, che farà parte dei convocati per domenica proprio in sostituzione del serbo.

MODULO – C’è una certezza nei pensieri di Inzaghi ed è il modulo, il 4-3-3, con il quale la Lazio ha brillato non poco. Uno dei dubbi maggiori è: chi schierare ai lati di Immobile? In questo periodo si potrebbe parlare di “Una Poltrona per Due”, ma ora possiamo definire il dilemma di Inzaghi come “Due Maglie per Tre”. Infatti sono tre i giocatori in ballottaggio per due maglie Luis Alberto, Kishna e Lombardi. In vantaggio sembrano essere lo spagnolo e l’ex Primavera a discapito dell’olandese che potrebbe comunque essere un ottima alternativa a partita in corso.

DIFESA E CENTROCAMPO – Per quanto riguarda la mediana, Milinkovic ha smaltito l’infortunio ed è disponibile per la partita contro il Crotone ed affiancherà Biglia e Parolo. Per il pacchetto arretrato tornerà Radu che si opporrà a Basta, mentre al centro l’unico sicuro del posto è de Vrij, al suo fianco aperto il ballottaggio tra Hoedt, Wallace e Bastos, col brasiliano leggermente in vantaggio. Nella seduta di domani verranno esauditi gli ultimi dubbi.

Maffei: “Mi auguro almeno due innesti. Keita? Meglio cederlo”

Il noto giornalista e sostenitore biancoceleste, Fabrizio Maffei, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per parlare del mercato invernale della squadra di Inzaghi.

Maffei vorrebbe degli innesti dal mercato invernale: “Mi auguro che nel mercato di gennaio arrivassero almeno un paio di giocatori. Intanto un attaccante, che possa essere affiancato a Immobile e che possa sostituire Keita, e poi un centrocampista. Zaza? Come faccio a dire di no, ma si può anche cercare qualcosa di meno, come Paloschi e il Papu Gomez. Due giocatori più facili da acquistare per la Lazio”. Poi su Keita, la situazione più spinosa in casa Lazio: “Keita sarebbe meglio cederlo a gennaio, anche se ho letto che ci sarà un altro tentativo della società. La Coppa d’Africa può dare un certo lustro al giocatore. Io penso che sia nata una collaborazione tra Tare e Mendes, bisogna approfittarsene“.

ESCLUSIVA – Inzaghi ha scelto il nome dell’attaccante per gennaio

La ruota del calciomercato inizia a girare sempre più velocemente, tutte le squadre cercano rinforzi per gennaio per trovare lo sprint decisivo per il girone di ritorno. Tutte meno che la Lazio, che sembra immobile sia nelle operazioni in entrata che quelle in uscita.

La questione Keita tiene banco in casa Lazio, il rinnovo non arriva e il senegalese pare stia già preparando le valigie. A questo punto diventa importante cercare di monetizzare già a gennaio onde evitare di svendere il giocatore in estate. Non solo Keita, la Lazio sta cercando in tutti i modi di piazzare Djordjevic, il cui ingaggio di 1,2 mln grava non poco sulle casse societarie.

LA SCELTA DI INZAGHI

Se dovesse sbloccarsi il mercato in uscita arriverebbero quei soldi utili per acquistare a gennaio. Sono tanti i nomi che circolano in orbita Lazio, ma secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, Inzaghi avrebbe fatto un nome su tutti quale priorità di mercato. Si tratta di Alberto Paloschi, attaccante scuola Milan, che un anno fa veniva acquistato per 10 mln dallo Swansea. Da quel momento è iniziata la parabola discendente del giocatore che in Inghilterra ha collezionato soltanto 10 presenze, mentre all’Atalanta si è visto chiuso da Petagna. Proprio nel momento di maturazione dopo 5 ottime stagioni al Chievo, Paloschi ha visto la sua carriera subire una brusca frenata. La Lazio potrebbe rilanciare la sua carriera, proprio come ha fatto con Ciro Immobile.

TRATTATIVA COMPLICATA

Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 5 mln, ma la Lazio ha sempre la preziosa carta Berisha da potersi giocare. L’albanese è considerato ormai un titolare inamovibile per Gasperini ed è molto probabile che gli orobici puntino al riscatto in estate. La pratica potrebbe velocizzarsi inserendo nell’operazione Berisha. Tuttavia, l’operazione rimane complicata. In primis perché come succitato la Lazio vuole vendere prima di acquistare e quindi molto dipenderà dalla partenza di Djordjevic e poi perché l’Atalanta ha già dato Pinilla al Genoa (in prestito con obbligo di riscatto in estate). Difficile che si privi di un altro attaccante a gennaio a meno che non vada in porto Miguel Borja, attaccante 23enne colombiano dell’Atletico Nacional che il club di Percassi segue da tempo.

Fabrizio Piepoli

Il Trapani prende Pigliacelli…e Guerrieri?

Il Trapani di Alessandro Calori sta perfezionando il primo acquisto per il mercato invernale: si tratta di Mirko Pigliacelli, portiere del Pescara scuola Roma che arriverà in Sicilia in prestito.

I siciliani blindano così una porta troppe volte violata dagli avversari in questo difficilissimo girone di andata che ha relegato la squadra che era di Serse Cosmi all’ultimo posto solitario del campionato cadetto. Una porta più volte violata, dicevamo, a causa anche delle mediocri prestazioni offerte dall’attuale numero 1, Guido Guerrieri, in prestito dalla Lazio. Il giovane portiere romano ha trovato molte difficoltà nella sua prima vera avventura da professionista, dopo una stagione trascorsa come terzo portiere in biancoceleste. Un Guerrieri che quindi molto probabilmente verrà relegato al ruolo di secondo portiere, situazione che potrebbe risultare assai deleteria per un giovane desideroso di riscatto e di confermare quanto di buono aveva dimostrato negli anni trascorsi in Primavera. Prestazioni che avevano portato il classe ’96 ad essere considerato uno dei migliori prospetti nel ruolo a livello mondiale. La Lazio studia le contromosse, non vuole vedere il suo gioiellino seduto in panchina per i prossimi 5 mesi. La stima di Calori c’è, come ha confermato lo stesso mister in settimana (“È normale che le critiche possano averlo messo in difficoltà, ma il ragazzo sta capendo la situazione, ha una grande professionalità e una grande voglia di lavorare”).

Vedremo nelle prossime ore come si potrà evolvere la situazione.