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FOLLIA ULTRA’ – Trenta tifosi aggrediscono due calciatori dopo la sconfitta

Il calcio è lo sport più popolare al mondo. Lo sport che ti fa scordare i problemi e la routine settimanale. Ma quello che dovrebbe essere solo un gioco, uno svago, sta degenerando oltre ogni limite

ULTRA’ AGGREDISCONO CALCIATORI

Il grave episodio di violenza è accaduto a Catanzaro. Dopo che nella scorsa settimana tifosi del Napoli vandalizzarono l’automobile del giornalista della Gazzetta dello Sport, i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di una caccia all’uomo. Le prede sono state i calciatori Gomez e Leone. Il Catanzaro è uscito sconfitto dal match contro il Melfi ed i due tesserati sono finiti nel mirino della tifoseria.

L’AGGRESSIONE

30 tifosi contro 2 calciatori. Nel parcheggio antistante lo stadio, gli ultrà hanno minacciato e aggredito i due malcapitati giocatori. Aggressione fisica e verbale che poi è sfociata con atti di vandalismo nei confronti dell’auto di Gomez. La polizia, intervenuta sul posto ha raccolto la denincia di Gome z e Leone. La Questura ha aperto un’inchiesta. Informato anche Damiano Tommasi, presidente dell’AIC.

SETTORE GIOVANILE – Week end positivo per le giovani aquile della Lazio

Un fine settimana più che positivo per i colori biancocelesti. Le giovani aquile nelle rispettive categorie hanno portato a casa risultati soddisfacenti. Una sola sconfitta, in Under 16

UNDER 16: Lazio-Chievo Verona 1-2

Lazio classe 2001 è subito costretta ad inseguire, i gialloblu passano in vantaggio nei primi minuti di gioco con la rete di Bellamoli. Negli ultimi minuti di gioco la partita si mette in salita per le aquile di mister Alboni. Nicodemo subisce un colpo al viso ma il direttore di gara la spedisce sotto la doccia anzitempo per qualche parola di troppo. La squadra capitolina è costretta a giocare con un uomo in meno. Il Chievo sfrutta al meglio un contropiede e sigla il gol dello 0-2. Nei minuti di recupero, i biancocelesti accorciano le distanze con la rete di Daniele Napolitano, ma non c’è più tempo per agguantare il pari e la partita termina in favore del Chievo Verona. Questa volta il cuore della Lazio classe 2001 non basta.

UNDER 15: Lazio-Chievo Verona 2-2

La sfida casalinga del ‘Gentili’ con il Chievo Verona finisce 2-2. Il capitano Damiano Franco sigla la sua doppietta personale e regala un punto alla squadra di mister Girini. Al 16’ è il Chievo a passare in vantaggio con Anyihah. Il numero tre biancoceleste in semi rovesciata fa 1-1. All’11’ della ripresa è ancora il numero 9 del Chievo a portare i suoi in vantaggio. Ad un minuto dal triplice fischio finale arriva il gol del 2-2 definitivo.

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE: Campus Eur-Lazio 0-1

Le giovani aquile classe 2003 di Andrea Cardone vincono di misura nella trasferta contro il Campus Eur. La Lazio trova il vantaggio al 12’ del primo tempo con Castigliani ed il gol del numero 10 biancoceleste è sufficiente ai ragazzi di mister Cardone per strappare i tre punti e continuare a mantenersi ben saldi al secondo posto della classifica.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI: Lazio-Santa Lucia Calcio 2-0

Tornano alla vittoria i Giovanissimi Provinciali di Angelo Iervolino, la Lazio classe 2003 dopo due sconfitte consecutive torna a sorridere. Nella sfida casalinga del ‘Melli’ i biancocelesti si impongono 2-0 sul Santa Lucia Calcio. Nel primo tempo gonfia la rete per il momentaneo vantaggio Del Proposto, nella ripresa chiude i giochi Aiudi per la vittoria definitiva. Le giovani aquile tornano a volare.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE P: SFF Atletico-Lazio 0-19

I ragazzi classe 2004 di Tommaso Rocchi affondano l’SFF Atletico mettendo a segno 19 gol. Le giovani aquile già al termine dei primi 35 minuti di gioco si trovano in vantaggio per 4-0, nella ripresa dilagano per il risultato finale di 19-0. Una Lazio sempre più irraggiungibile inanella la 17^ vittoria consecutiva.

PALERMO ROMA – I giallorossi tornano alla vittoria ma il Palermo recrimina per una svista arbitrale

Dopo tre sconfitte, la Roma si ritrova vincendo 3-0 sul campo del Palermo.

Decisive le reti di El Shaarawy nel primo tempo, del neo-entrato Dzeko e di Bruno Peres nella ripresa. Sullo 0-0 annullato un gol di Nestorovski, favorito da una clamorosa papera di Szczesny, per un fuorigioco che le immagini chiariranno non esserci. Giallorossi che si riportano davanti al Napoli al secondo posto, sempre a -8 dalla Juve capolista.

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L’imprenditore Vacchi – Le donne, i tatuaggi e lo stile di vita Enjoy

Un imprenditore di successo, pieno di carica ed energia. Gianluca Vacchi è uno che si gode la vita grazie anche a una filosofia di vita Enjoy. I soldi vanno di pari passo col successo, ma non tutti poi si godono la vita come fa l’industriale bolognese, re del Packaging con l’azienda di famiglia Ima (leader dell’automazione industriale).

Vacchi, bolognese classe ’68 ha rilasciato un’intervista a Gazzetta parlando della sua vita fatta di social, amici Vip ma tanta, tanta passione per quello che fa. Dopo aver fatto ballare mezza Italia, con il tormentone “Balla per me, balla balla”, Vacchi anche e sopratutto alla sua vita Social, è diventato famosissimo.

Marco Borriello e l’ex laziale Bobo Vieri sono amici stretti e spesso si scambiano citazioni sui social e condividono le vacanze estive. Enjoy non è stato soltanto un libro di successo, ma sopratutto è filosofia di vita che parte da lontano. “Mi hanno chiamato anche ad Oxford per spiegarglielo. Il ritmo ce l’ho nel sangue. Mi sono messo sotto per imparare a fare il dj, studiando con umiltà. Ora faccio le serate, ma ciò che più mi riempie di gioia è parlare con i ragazzi, spiegare che la vita è una sola e va vissuta. Ma  sempre in modo sano e allegro. Senza mai mancare di rispetto a nessuno. Passerei ore a parlare con i ragazzi” .

L’AMICO DEI CAMPIONI

Vacchi in questi giorni è tornato alla ribalta perché dopo la gara di Champions League fra Napoli e Real Madrid è stato invitato in hotel niente meno che da Cristiano Ronaldo e Marcelo. Una serata piacevole a parlare di diversi argomenti. Vacchi, pur frequentando diversi campioni del mondo del calcio, non sembra molto interessato alla materia :

“Da ragazzo mi piaceva molto e tuttora amo il suo spettacolo. Ho apprezzato molto Gazzoni Frascara al quale sono molto legato da un rapporto importante. Ho per giunta tatuata anche una sua frase sul mio costato ‘A Gianluca, amico vero, nella tempesta e nella gioia. Con affetto Giuseppe’. Purtroppo per lui è finita male ingiustamente e da lì mi sono un po’ disamorato”. Vacchi dichiara di non tifare per nessuna squadra, “Apprezzo molto lo stile Juventus. Una società che fa le cose per bene e infatti vince. Così come apprezzo la filosofia del Real Madrid”.

VITA PRIVATA

La popolarità e l’alto tenore di vita portano anche tante donne ma Vacchi ormai sta bene: “Sono fidanzato con Giorgia Gabriele da tre anni e mezzo, ma è chiaro che la notorietà porta indotto e incuriosisce. Ma proprio sulle ragazze vorrei aggiungere una cosa al popolo dei social. Quando vi piace una donna, guardatela negli occhi e ditele che volete darle un bacio. Niente emoticon, la sincerità vince. L’empatia e l’approccio umano sono fondamentali”. La prossima sfida di Gianluca Vacchi è quella di diventare papà, continuando a predicare la sua filosofia di vita. Enjoy Gianluca Vacchi!

 

Rambaudi: “Lazio sospinta dall’entusiasmo. Il limite del Torino? Mihajlovic…”

Le parole di Roberto Rambaudi sulla Lazio, sulla gara di domani contro il Torino e su Sinisa Mihajlovic, tecnico dei granata.

Rambaudi a Radiosei: “La Lazio ha superato l’esame di maturità a Bologna interpretando bene la gara dall’inizio alla fine senza subire nulla e sfruttando al meglio le qualità dei propri giocatori. Bravo Simone a cambiare tatticamente in base anche alla squadra affrontata. E’ una squadra giovane con ampi margini di miglioramento che crescerà sicuramente. Bisogna continuare così. A livello fisico è stato fatto un ottimo lavoro ma la vittoria del derby ha dato energie triple. Chi perde il derby crolla, chi vince vive di adrenalina pura. Si è aperta una crisi in casa Roma. I giallorossi sono un’ottima squadra che gioca un bel calcio, ma ha sempre avuto problemi in fase difensiva. Ultimamente sembrava migliorata ma poi nei momenti di difficoltà sono uscite le lacune”.

Su Salas: “Ho vissuto con lui un annetto circa alla Lazio. E’ un bravo ragazzo, simpatico, una bella persona. Pur non avendo un gran fisico era un attaccante tecnicamente molto forte e che vedeva la porta come pochi. Leggeva prima degli avversari la palla. Come Immobile? Ciro è un generoso, uno che lotta sempre in campo, ma Salas era più forte tecnicamente”.

Sul Torino: “Il campionato del Toro è strano, sta evidenziando problemi di continuità nell’arco dei 90′. Non puoi chiedere molto di più. Hanno grande potenziale offensivo ma discontinuo. Deve trovare equilibrio anche Sinisa. Lui è propositivo come atteggiamento, ma a volte alza un po’ troppo la voce. Questo non forma l’equilibrio. Sinisa è un ottimo allenatore ma deve cambiare il modo di porsi. In fase difensiva la squadra lascia a desiderare. Attacco? Belotti è un grandissimo, Ljajic talento ma discontinuo come Keita. Iturbe non mi piace. Iago Falque è un buon esterno ma non ha grandi colpi. Per una squadra medio alta il Torino ha un centrocampo e un attacco forte”.

FORMELLO – Col Torino si cambia il modulo ma non gli uomini

Squadra che vince non si cambia. Fedele al detto il tecnico Simone Inzaghi contro il Torino non cambia. Contro il Toro l’allenatore piacentino riproporrà la stessa formazione che nello scorso turno ha espugnato Bologna. Cambierà però il modulo. O almeno queste sembrano essere le indicazioni che giungono da Formello. Marchetti non recupera a causa di un nuovo fastidio al ginocchio e non sarà neanche convocato.

In porta verrà confermato Strakosha. In difesa sulla destra Basta è favorito su Patric. Al centro agirà la coppia de Vrij-Hoedt, mentre sarà Radu a occuparsi della corsia sinistra. A centrocampo il trio Biglia-Parolo-Milinkovic, con quest’ultimo libero di svariare tra la mediana e la trequarti. Sulle fasce Felipe Anderson e Lulic. In avanti Immobile unica punta. Keita ancora in panchina. Il senegalese probabilmente subentrerà solamente a gara in corso.

Under 17 – Manolo Portanova convocato dal CT Emiliano Bigica

Diciassette gli azzurrini convocati per la fase élite di qualificazione degli Europei Under 17 in Olanda. La Nazionale esordirà nel torneo il prossimo 14 marzo contro la Bielorussia. Tra i ragazzi chiamati dal CT azzurro Emiliano Bigica anche il diciassettenne Manolo Portanova, centrocampista della Lazio Primavera di Andrea Bonatti. Questo l’elenco dei convocati presente sul sito ufficiale della FIGC.

PORTIERI: Carnesecchi (AC Cesena), Gemello (Torino FC);

DIFENSORI: Anzolin (Vicenza Calcio), Bellanova (AC Milan), Bettella (FC Internazionale), Candela (Spezia Calcio), Corbo (Spezia Calcio), Gilli (Torino FC);

CENTROCAMPISTI: Biancu (Cagliari Calcio), Caligara (Juventus FC), Nicolussi Caviglia (Juventus FC), Portanova (SS Lazio), Rizzo Pinna (Atalanta BC), Vignato (AC Chievo Verona), Visconti (FC Internazionale);

ATTACCANTI: Merola (FC Internazionale), Pellegri (Genoa CFC).

SERIE A – I risultati finali della 27esima giornata

Fuochi d’artificio nella gara più importante del 27° turno di campionato. L’Inter a San Siro si impone sull’Atalanta per 7-1. I nerazzurri di Pioli con i tre punti conquistati si portano da soli al quarto posto a 54 punti. Uno più della Lazio che scenderà in campo nel posticipo con il Torino. Gli altri finali: Chievo-Empoli 4-0, Fiorentina-Cagliari 1-0, Napoli-Crotone 3-0, Pescara-Udinese 1-3, Sassuolo-Bologna 0-1. Stasera Palermo-Roma, domani Lazio-Torino.

Chievo Verona-Empoli 4-0: 23′ Inglese, 42′ Pellissier, 76′ Birsa, 92′ Cesar;
Fiorentina-Cagliari 1-0: 92′ Kalinic;
Inter-Atalanta 7-117′, 23′ rig., 26′ Icardi, 31′, 34′ Banega, 42′ Freuler (A), Gagliardini 52′, 67′ Banega;
Napoli-Crotone 3-0: 32′ rig., 70′ Insigne, 66′ ri. Mertens;
Pescara-Udinese 1-3: 20′ Zapata, 50′ Jankto, 55′ Thereau, 82′ Muntari (P);
Sassuolo-Bologna 0-1: 58′ Destro.

ITALIA – Tre biancocelesti nella lista del commissario tecnico Ventura

Si avvicina il momento delle convocazioni per Giampiero Ventura. Sabato il tecnico annuncerà i calciatori che verranno convocati per il doppio impegno di fine anno contro Albania e Olanda. Una settimana di tempo per scegliere i nomi da inserire nella lista dei convocati. Non mancheranno sorprese tra gli azzurri. Come riportato da la Gazzetta Sportiva non dovrebbe esserci Simone Zaza. Presente invece Manolo Gabbiadini. L’attaccante ex Napoli sta facendo benissimo con il Southampton. Spazio a Verdi del Bologna. In difesa, in attesa di Chiellini, dovrebbe trovare posto Leonardo Spinazzola. Tre i biancocelesti convocati dal tecnico.

QUESTA LA LISTA DEI PROBABILI CONVOCATI

PORTIERI: Buffon, Donnarumma, Marchetti;

DIFENSORI: Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, D’Ambrosio (o De Sciglio), Romagnoli, Rugani (o Astori), Spinazzola, Zappacosta;

CENTROCAMPISTI: Bernardeschi, Candreva, De Rossi, Gagliardini, Marchisio, Parolo, Verdi (o Politano o Sansone), Verratti;

ATTACCANTI: Belotti, Eder, Gabbiadini (o Zaza o Pavoletti), Immobile, Insigne.

Fiore: “Torino crocevia per la Lazio, ma occhio a Belotti e a…”

L’ex biancoceleste Stefano Fiore è stato interpellato dalla redazione di torinogranata.it per dire la sua sul monday night di Serie A tra Lazio e Torino.

LAZIO IN FORMA

Le motivazioni in questo momento premiano la Lazio, che ha obiettivi più concreti e più esaltanti. Con il Torino deve approfittare del calendario per mantenersi davanti alle proprie avversarie dirette. La gara con i granata è un crocevia importante per i biancocelesti in questo momento molto delicato e anche decisivo della stagione. In più c’è il discorso della Coppa Italia che prosegue con il derby dell’andata vinto. C’è un’onda d’entusiasmo che soffia dalla parte della Lazio, però, si tratta di una partita che, come si era visto all’andata, può essere caratterizzata da molti capovolgimenti di fronte“.

BELOTTI

La Lazio parte favorita e questo lo dice la classifica e poi gioca in casa. Non si può comunque escludere nessun esito poiché il Torino è una squadra importante. Ha un attaccante, Belotti, che in questo momento è il più forte in Italia dal punto di vista realizzativo. Inoltre ha un allenatore, Mihajlovic, che conosce bene l’ambiente laziale“.

Lazio-Torino: i convocati di Sinisa Mihajlovic per la sfida di domani

Sono 24 i giocatori convocati dal tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, per la gara di domani sera contro la Lazio. Fuori Avelar e Obi.

LA LISTA COMPLETA

Portieri: Hart, Padelli, Cucchietti

Difensori: Ajeti, Barreca, Carlao, Castan, De Silvestri, Molinaro, Moretti, Rossettini, Zappacosta

Centrocampisti: Acquah, Baselli, Benassi, Gustafson, Lukic, Valdifiori

Attaccanti: Belotti, Boye’, Falque, Iturbe, Ljajic, Maxi Lopez

 

LEGGI LE PAROLE DI MIHAJLOVIC IN CONFERENZA

Serie A Tim – Il risultato a sorpresa del derby emiliano Sassuolo-Bologna

Si è da poco concluco il lunch match della 28esima giornsata della Serie A Tim. La sfida vedeva di fronte Sassuolo e Bologna, in un derby dal sapore emiliano.

LA PARTITA

Una gara noiosa nella prima frazione di gioco, con olti errori in fase di costruzione da una parte e dall’altra. Il Sassuolo ci prova, ma Berardi appare poco ispirato e negli ultimi 20 metri manca sempre lo spunto decisivo. Il Bologna è messo bene in campo da Donadoni e si difende con ordine. La svolta avviene al 13esimo del secondo tempo: Di Francesco apparecchia per Dzemaili dopo uno slalom. Lo svizzero confeziona un cioccolatino per Destro, che da due passi non può proprio sbagliare. Il Sassuolo prova a pareggiare, inserendo Ragusa, Missiroli e Iemmello, ma gli attacchi dei neroverdi sono disordinati e inconcludenti. Il Bologna si chiude bene e riparte in contropiede, riuscendo a conservare il vantaggio fino alla fine. Con i 3 punti ottenuti i felsinei agganciano proprio il Sassuolo a quota 31 punti. Sono ben 16 le lunghezze di vantaggio dal Palermo terzultimo.

COPPA ITALIA – Chi va in Europa League? Capiamo il regolamento

Manca poco meno di un mese alle semifinali di ritorno di Coppa Italia. Al momento le squadre favorite per la finalissima dello Stadio Olimpico sono Juventus e Lazio. Oltre alle tifoserie dei club vincenti anche altre squadre italiane avranno gioito per il 3-1 dei bianconeri al Napoli e del 2-0 dei biancocelesti alla Roma. Sicuramente almeno quelle in lizza per un piazzamento in Europa League.

Infatti per comprendere quali compagini parteciperanno alla seconda competizione europea per club bisogna controllare il regolamento della Coppa Italia sull’Europa League. La regola di base è: la squadra vincitrice della Coppa Italia partecipa all’Europa League per la stagione successiva.

LA DOMANDA

Quali squadre tra le semifinaliste della Coppa Italia mirano a raggiungere l’Europa League passando dalla vittoria della Tim Cup? Non la Juventus che ha già un piede nella prossima Champions. La Roma salvo sorprese dovrebbe chiudere nei primi tre posti. Stesso discorso per il Napoli, in lotta con i giallorossi per il secondo posto. Quindi alla Lazio, ora quarta in classifica, la vittoria della Coppa Italia assicurerebbe un posto in Europa League.

Se a fine stagione i biancocelesti dovessero mantenere questa posizione, secondo il regolamento della Coppa Italia, diventerebbe fondamentale il sesto posto della Serie A. Al momento occupato dall’Inter ma ambito anche da Atalanta, Milan e Fiorentina.

REGOLE COPPA ITALIA GENERALI

Queste le regole più importanti della Coppa Italia, turno per turno fino alla finale. Tali regole rimarranno in vigore fino alla stagione 2017/2018.

Primo turno eliminatorio: gare di sola andata
Secondo turno eliminatorio: gare di sola andata
Terzo turno eliminatorio: gare di sola andata
Quarto turno eliminatorio: gare di sola andata
Ottavi di finale: gare di sola andata. Entrano in tabellone e giocano in casa le squadre ‘Teste di Serie’
Quarti di finale: gare di sola andata. Giocano in casa le squadre che hanno la posizione di ingresso nel tabellone contrassegnata dal numero più basso
Semifinali: gare di andata e ritorno. Giocano in casa la gara di ritorno le squadre che hanno la posizione di ingresso nel tabellone contrassegnata dal numero più basso.

REGOLE CHE STABILISCONO CHI VA IN EUROPA LEAGUE TRAMITE LA COPPA ITALIA

– Si qualifica per l’Europa League chi vince la Coppa Italia, a patto che nessuna delle due squadre finaliste sia qualificata alle coppe europee tramite il campionato (in finale due squadre piazzate dal sesto posto in giù in campionato). Ipotesi da scartare per questa edizione vista la momentanea classifica delle probabili finaliste (Juve 1°, Roma 2°, Napoli 3°, Lazio 4° in campionato);

– Finale di Coppa Italia tra due squadre già certe della qualificazione in Champions o Europa League. Cosa succede in questo caso? Cosa prevede il regolamento della Coppa Italia, quello dell’Europa League e della Lega in questa circostanza? Nel caso due formazioni arrivino nella finalissima dell’Olimpico di Tim Cup con la qualificazione nelle coppe europee in tasca (tramite il campionato) ecco che andrà in Europa League la squadra che arriva sesta in classifica;

– La seconda casistica prevede, invece, che se la vincitrice della Coppa Italia sia già qualificata in Europa (Champions o Europa League) tramite campionato e l’altra finalista perdente finisse dal settimo posto in giù in Serie A, allora per l’accesso in Europa League non scatterebbe il ripescaggio della finalista perdente, bensì della migliore esclusa dalla zona Europa League in campionato (la squadra finita sesta).

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani come una finale. Immobile o Belotti? Vi dico che…”

L’allenatore  della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Torino. La partita, valida per il 28esimo turno della Serie A Tim, si giocherà domani sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico.

Mihajlovic ha detto: “Affrontiamo la squadra più in forma del momento…”

Si, siamo in forma, abbiamo ottenuto risultati importanti. Però dobbiamo confermarci. Affrontiamo una grande squadra, allenata molto bene da un bravissimo allenatore. Il Torino è una buonissima squadra. Nel girone di ritorno ha perso qualche punto, ma a livello di organico è ben costruita. Hanno il capocannoniere del torneo, dovremo fare attenzione. Dovremo fare la partita giusta, con grande determinazione. Ho visto i miei concentrati, voglio il 100% da tutti perchè per noi è una partita importantissima. Vogliamo rimanere in alto“.

La Lazio vuole provarci per la Champions?

Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Ho chiesto ai ragazzi di giocare come se fosse una finale. La classifica è corta e le altre non mollano. Sarà una grande lotta fino alla fine. Noi abbiamo l’obbligo di fare la partita giusta. Io ho grande fiducia“.

Momento topico della stagione?

Sicuramente, momento decisivo. Per questo voglio che la gara di domani sia interpretata nella maniera giusta. Domani è importantissima per il nostro futuro, siamo in alto e vogliamo rimanerci“.

Sorpreso dalla maturità della squadra?

No, avevo tanta fiducia nel gruppo già dal ritiro. Sapevo i giocatori che avevo a disposizione, avevo la loro disponibilità già dallo scorso anno. Stiamo ottenendo ottimi risultati, ma adesso dobbiamo farci trovare pronti“.

Keita come sta?

Keita ha avuto un permesso concordato con la società, poi ha avuto un brutto taglio al piede che non gli ha permesso di allenarsi. Lo staff medico è stato bravissimo a rimetterlo a posto. Sarà sicuramente convocato, poi vedremo se giocherà dall’inizio o a partita in corso“.

La gara di andata contro il Torino è stata importante?

Si, molto. Andammo a Torino senza giocatori importanti, mancavano Radu, Biglia, Milinkovic e de Vrij…Lì secondo me disputammo un’ottima gara, i giocatori che avevano giocato meno dimostrarono di essere da Lazio e che la Lazio è un grande gruppo. I meriti dell’ottima stagione che stiamo facendo vanno attribuiti al gruppo. Un gruppo coeso. L’allenatore fa delle scelte, ma sempre con grande onestà. Ognuno sa che può essere chiamato in causa e tutti danno il 100%“.

Immobile vs Belotti

Sono i due attaccanti italiani più forti del momento, infatti sono titolari della Nazionale. Mi piace tantissimo Belotti, un giocatore che fa reparto da solo e fa tanti goal. Però non lo cambierei con Immobile, ci sta dando tanto a livello di reti, prestazioni e gruppo. E’ un leader, è sempre il primo ad incitare nei momenti no. Il giocatore lo conoscevo già, per questo l’ho voluto, però mi ha sorpreso molto come persona, ha grandissimi valori“.

La situazione infermeria? Marchetti?

Marchetti ha avuto quel problema al ginocchio, poi ha provato a rendersi disponibile subito, ma complice anche l’influenza probabilmente per domani non sarà convocabile. Appena si rimetterà al 100% tornerà tra i pali. Andiamo avanti con Strakosha, che dà grandi garanzie. Un ragazzo in crescita, che sta lavorando molto bene. Thomas ha aspettato il suo turno ed è stato bravo. Anche Vargic sta crescendo, per quanto riguarda i portieri sono fiducioso. Marchetti comunque è il titolare“.

Modulo?

L’importante è l’interpretazione. Con Lulic in campo possiamo cambiare modulo anche in corsa. La Lazio nelle ultime 7 partita ne ha vinte 6 e pareggiata una, cambiando spesso modulo. Quindi credo che conti l’interpretazione e l’umiltà. Lavoriamo tanto e ogni giocatore lavora in funzione dell’altro. Domani è una partita complicata e dobbiamo interpretarla come una finale“.

Come sta Basta? Patric?

Patric è tornato in gruppo e ha lavorato bene, Basta è in un ottimo momento, a Bologna ha fatto molto bene. Entrambi ci danno garanzie, vedremo dopo l’allenamento di oggi. Ripeto, domani non sarà semplice, il Torino farà di tutto per renderci la partita difficile“.

Giulio Piras

 

 

CALCIOMERCATO – La Lazio sfida il Liverpool per Talisca

Anderson Souza Conceição noto come Talisca è il nuovo obiettivo in casa Lazio, almeno stando ai media inglesi.

La Lazio starebbe seguendo con attenzione le prestazioni dell’attaccante del Besiktas Anderson Talisca. Autore finora di 9 reti in 21 presenze con la maglia dei turchi. Sul brasiliano classe 1994 ci sarebbero anche gli occhi del Liverpool. Il ragazzo è un trequartista centrale, ma capace di giocare anche ala destra e seconda punta.  Veloce, abile nell’uno contro uno e con un ottimo fiuto per il gol. In patria è stato paragonato al connazionale Rivaldo. Il giocatore potrebbe arrivare in biancoceleste per sostituire Keita, sempre più in rotta con la società (leggi qui cosa ha combinato qualche giorno fa).

FOTO – Lotito fotografato al ristorante mentre dorme

Dopo lo spettacolo di Max Giusti, Lotito si è recato al ristorante. Tuttavia, dopo la cena si è lasciato andare a una pennichella sulla sedia del ristorante. Vedere per credere.

A riportare foto e notizia è il Messaggero, che scrive: “Era già da un pezzo passata la mezzanotte quando Lotito, dopo aver cenato ai tavoli esterni del ristorante nella via della Dolce Vita, non ha retto alla stanchezza e si è abbandonato su una sedia per una pennichella “composta”. Una scena che non è sfuggita a un tifoso, che passava lì per caso. Un romanista o un laziale? Ah, saperlo…”.

Lotito dorme

 

La Lazio dice definitivamente addio al Flaminio. Ecco cosa diventerà

Lo stadio Flaminio rifiorirà ma non per la Lazio, bensì per il rugby femminile e per le giovanili.

La Fir è pronta a investire «40 milioni per acquistare e modernizzare» il Flaminio. La Gazzetta dello Sport nel dorso romano riporta le dichiarazioni del presidente della Federazione Rugby, Alfredo Gavazzi, a L’Equipe. La Fir dovrebbe partecipare al bando di assegnazione dell’amministrazione capitolina. «Sarà la base per rugby femminile, Seven e le giovanili». Non per il Sei Nazioni: «Serve un impianto da almeno 50.000 posti, la Nazionale resta all’Olimpico».  Il Comune di Roma e il Coni hanno trovato l’accordo: 15 milioni di euro per la ristrutturazione.

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Benassi e Iturbe in coro: “Lazio squadra in forma ma vogliamo vincere”

Alla vigilia del match contro la Lazio, il centrocampista del Torino Marco Benassi e Juan Iturbe sono intervenuti in conferenza stampa dallo stadio Olimpico Grande Torino. 

Queste le parole di Benassi: “La Lazio avrà grandi motivazioni ma anche noi abbiamo le nostre, a partire dal fatto che affronteremo una squadra che è in un buon periodo di forma. Inoltre, vogliamo dare continuità alla prestazione positiva messa in campo nell’ultima giornata contro il Palermo. Infine, vogliamo invertire il nostro trend in trasferta. Belotti ha sempre tanta foga agonistica, non molla mai, una palla persa la tramuta in un’occasione da gol. Tutto questo lo contraddistingue dagli altri attaccanti. Siamo amici, è sereno e pensa solo a quello che deve fare in campo”.

Queste le parole di Iturbe: “Quando sono arrivato qui a Torino non ero così in forma come avrei dovuto. Ho lavorato tanto, piano piano per raggiungere questo ritmo di gioco. Sappiamo che non è facile giocare a un livello alto. Devo ancora crescere e lavorare tanto, perché appunto non è facile. Con l’aiuto di staff e mister, però, penso di poterci arrivare. E al contempo di aiutare la squadra. Obiettivo? Fare bene in questa parte finale, per tornare a essere quello che ero a Verona. Nessuno si dimentica di giocare a calcio. In questi due mesi voglio rialzarmi con tutto e magari riuscire a fare qualche gol”.

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CONFERENZA – Mihajlovic: “Bravo Inzaghi! Lazio squadra da Champions”. Poi su Belotti e Immobile

Il tecnico del Torino FC Sinisa Mihajlovic ha incontrato oggi i media presso la sala conferenze per presentare la sfida di domani contro la Lazio.

Queste le parole di Mihajlovic riprese dal sito ufficiale: “Domani affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato, che sta lottando per un posto in Champions League. Mi aspetto di vedere un bel Toro che riparte dai progressi fatti nelle ultime sfide. Faccio i complimenti ad Inzaghi per il bel lavoro che sta svolgendo. E’ una squadra con molta qualità, che può sia fare la partita che giocare in ripartenza. In questo campionato abbiamo sempre faticato fuori casa e sarebbe bello invertire la tendenza domani anche se sappiamo che sarà una sfida difficile. Se giochiamo da Toro siamo però consapevoli che possiamo metterli in difficoltà”.

ITURBE E MOTIVAZIONI

 Su Iturbe: “Quando è arrivato non era nelle migliori condizioni fisiche. Ora sta decisamente meglio. So quello che mi può dare perché ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti. Per me è importante che scenda in campo sereno e mostri le sue qualità”. Sulle motivazioni:Per quanto riguarda la nostra stagione i nostri obiettivi restano i soliti: fare più punti rispetto all’andata e il record di punti da quando se ne assegnano 3 per la vittoria. Penso che ogni giocatore deve trovare le motivazioni giuste in ogni match: io davo il massimo quando c’erano gare importanti, perché mi piaceva. Quando invece c’erano squadre di livello inferiore, le affrontavo con meno concentrazione. Noi non possiamo permetterci questo: se facciamo così le perdiamo tutte, dobbiamo sempre essere al 110%. Dobbiamo cercare di fare il massimo e fare bene: non sempre ci riusciamo, magari per merito degli avversari, raramente per approccio sbagliato. Ma i conti facciamoli alla fine, perché con tanti cambiamenti e difficoltà abbiamo fatto una delle migliori stagioni del Torino: penso che alla fine per i punti che faremo, punti in classifica e giovani lanciati credo che alla fine sarà una stagione positiva”.

IMMOBILE E BELOTTI

Sui due bomber del momento: “Immobile e Belotti sono due ottimi centravanti, ma mi tengo stretto il Gallo che è il migliore. Il modulo che stiamo adottando credo valorizzi più le caratteristiche di Belotti. Con loro due in avanti avremmo dovuto anche cambiare sistema di gioco”. Sugli altri biancocelesti:La Lazio ha tanti giocatori di qualità come Immobile, Keita, Anderson, Milinkovic, Lulic, Parolo. Ci sono molti giocatori forti che hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Li conosciamo bene, dobbiamo essere bravi noi a renderli il meno possibile pericolosi. Mi aspetto sicuramente una bella gara, aperta, in cui tutte le squadre giocano per vincere.”

L’ex bomber azzurro Luca Toni sentite cosa dice su Immobile e Belotti

E’ stato uno dei centravanti italiani più forti degli ultimi anni. Parliamo di Luca Toni, campione del mondo con la Nazionale nel 2006. Due volte capocannoniere della serie A, una volta della Bundesliga e vincitore della Scarpa d’oro nel 2006. Insomma, uno che di gol se ne intendi.

Per questo motivo Toni, incalzato da Sky Sport su Immobile e Belotti ha detto: “Sono gli attaccanti più forti in questo momento. Ciro ha sempre fatto bene. All’estero non si è riuscito a imporre, evidentemente l’aria dell’Italia gli fa bene perché qui fa sempre gol. Belotti è cattivo, ha sempre voglia di fare gol, mi piace. E’ l’attaccante più forte perché vuole sempre migliorarsi. Anche adesso che potrebbe montarsi la testa. E’ un bell’esempio per quegli attaccanti che fanno la metà dei suoi gol e già si montano la testa. Ci prova sempre, lotta, fa gol in tutte le maniere. Mi piace anche come ragazzo perché è umile. Il Torino ha una bella fortuna”.

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