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PREMIER LEAGUE – In attesa dei blues, tutte le inseguitrici non mollano

Ecco il punto della Premier League. Aspettando il Chelsea capolista tutte le inseguitrici non falliscono.

INSEGUENDO LA CAPOLISTA

Mentre il Chelsea di Antonio Conte sarà impegnata questa sera in casa del West Ham, le inseguitrici in Premier League non mollano. Partendo dal Tottenham. Gli Spurs vincono 3-2 contro l’Everton, grazie al solito Kane, autore di una doppietta e Alli. Per i Toffees di le reti sono di Romelu Lukaku e Enner Valencia (in estate vicino all’approdo alla Lazio). Con questa vittoria i londinesi vanno a -7 dalla capolista. Segue a ruota il Manchester City di Guardiola. I Citizens espugnano lo Stadium of Light di Sunderland con uno 0-2. Protagonisti della vittoria Sergio Aguero e Leroy Sané. I Padroni di casa sprofondano sempre più all’ultimo posto.

SCONTRO PER L’EUROPA

Scontro diretto per l’accesso in Europa tra il Liverpool di Klopp e l’Arsenal di Wenger. I Reds hanno surclassato i Gunners, orfani di Alexis Sanchez (in rotta con il manager francese) imponendosi per 3-1. In rete al 9′ minuto Firmino. Sul finire del primo tempo Sadio Mané raddoppia. Accorcia le distanze Danny Welbeck, ma al 91′ Georgino Wijnaldum chiude la pratica portando la sua squadra a +2 proprio dai Gunners (che però hanno una partita in meno). Rallenta il Manchester United che, contro il Bournemouth, passa prima in vantaggio con Marcos Rojo, per poi subire il pareggio su rigore da Joshua King. I Red Devils hanno l’occasione al 72′ di portarsi in vantaggio ma (incredibilmente) Zlatan Ibrahimovich sbaglia il tiro dagli 11 metri.

SCONTRO SALVEZZA

Duro la vinta anche in Premier anche per le ultime della classe. Oltre al già citato Sunderland, non se la passano tanto bene neanche le altre squadre in zona retrocessione. Partendo dall’Hull City che, in casa del Leicester, passa prima in vantaggio con Sam Clucas. Ma le Foxes di Shakespeare si scatenano e segnano con Christian Fuchs e Riyad Mahrez. La partita viene chiusa poi sul 3-1 con l’autogol di Tom Huddlestone. Ancora peggio il Middlesbrough che neanche riesce a segnare il gol della bandiera in casa dello Stoke City. I Potters la chiudono al primo tempo con una doppietta di Marko Arnautovic che condanna sempre più la squadra di Karanka al fondo classifica. Tira un sospiro di sollievo il Crystal Palace che, in casa del West Bromwich Albion, vince per 0-2 portandosi a  +3 dalla zona retrocessione. In rete Wilfred Zaha e Andros Townsend.

Spettacolo puro in quel di Watford, dove il match tra i padroni di casa e il Southampton regala la bellezza di 7 gol. Apre le danze Troy Deeney al 4′ minuto. Gli ospiti trovano prima il pareggio con Dusan Tadic e (su assist dello stesso serbo) il sorpasso con Redmond. Inizia la ripresa e dal 79′ in poi è spettacolo puro. In questo minuto c’è il gol del pareggio di Stefano Okaka. Passano 4 minuti e Manolo Gabbiadini sigla il 2-3. Tre minuti più tardi si ripete la coppia del secondo gol, ovvero assist di Tadic e doppietta di Redmond. Non si arrende il Watford che ci prova fino a trovare il gol al minuto 94 con (l’appena entrato) Doucoure. Che spettacolo la Premier League.

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Ferrero: “Presidente FIGC? Spero vinca Tavecchio. Lotito? Il suo peggior nemico è…”

Una giornata importante, per la Federcalcio. Oggi, infatti, si terrà all’Hilton Rome Airport a Fiumicino l’elezione del presidente di Figc. I votanti potranno scegliere tra i due candidati: il presidente in uscita, Carlo Tavecchio, e Andrea Abodi, dimissionario dal ruolo di dirigente della Lega serie B. Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha espresso la sua idea e ha parlato di Lotito.

Ai microfoni dell’Ansa, Ferrero ha parlato della presidenza per la FIGC e di Lotito:“Secondo me Abodi è in vantaggio. Se vincesse sarebbe un peccato, perché Tavecchio deve poter completare il suo programma. Mi auguro che il vincitore possa regalare concretezza al calcio e far ritornare alla gente la voglia di andare allo stadio per seguire lo sport più bello. Lotito? Lui è il peggior nemico di se stesso, e glielo dico da tanto…”.

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Gregucci: “Wallace, de Vrij e Bastos come Nesta, Mihajlovic e Stam”

L’ex difensore biancoceleste, Angelo Gregucci, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare la bella vittoria di Bologna.

Queste le parole di Gregucci: “I biancocelesti stanno avendo un rendimento impressionante, è un progetto che si sta consolidando. Ora però manteniamo un profilo basso, con giusti entusiasmo e serenità. La squadra ha dato prova di maturità e duttilità. I meriti sono di Inzaghi, ma anche del suo staff tecnico e atletico: la squadra gioca e ha intensità per tutta la gara. Ciò significa che si sta lavorando bene. Ci attendo momenti fondamentali per rendere fantastica una buona stagione.

L’Atalanta è una realtà di questa Serie A e noi l’abbiamo battuta sia all’andata e che al ritorno; le milanesi sono nella parte alta e ora tutte vedono il rush finale. Ci attende una settimana pulita. In Coppa Italia ancora non abbiamo fatto nulla, la Roma sarà veemente nel cercare di recuperare. Ad aprile conosceremo diversi verdetti. È il momento di restare concentrati.

Paradossalmente, la gara di ieri è iniziata malissimo perché abbiamo avuto quattro occasioni nei primi venti minuti e il risultato non doveva restare aperto: la squadra era in totale dominio, con una prestazione simile doveva stare 2-0. La partita doveva andare in ghiaccio.

Al di là dei moduli, è importante l’interpretazione dei giocatori che vanno in campo. Il quartetto difensivo composto da Wallace, Bastos, Hoedt e de Vrij è tra i più forti della storia, ai livelli di Nesta, Mihajlovic, Stam o Wilson e Oddi. Il centrocampo è tra i migliori della categoria. Il tridente è la ciliegia sulla torta di una buona squadra, che al suo interno ha tre o quattro elementi eccellenti. A ciò, aggiungiamo anche il valore di crescita dei giovani, calciatori che Inzaghi non li ha soltanto allenato ma ha letteralmente cresciuto.

È il momento di restare attento, sempre con rispetto dell’avversario; serve inoltre lucidità. Ieri al Dall’Ara i biancocelesti hanno avuto comportamenti da grande squadra. La Lazio è una squadra che può togliersi grandi soddisfazioni. Se una delle tre davanti dovesse sbagliare qualcosa, non siamo a distanze abissali. È tutto nelle nostre mani, andiamo avanti tutti insieme gara dopo gara.

La gestione della squadra in questo momento è in mano a un autentico fuori classe, che ha avuti grandi maestri da questo punto di vista.

Lunedì Immobile ritroverà il Torino e affronterà Belotti: per lui sarà un ulteriore stimolo. I giovani italiani si stanno facendo largo. Tifiamo per loro, ma domenica solo per Ciro! Sono contento, il movimento dei nostri calciatori si sta elevando.

Felipe Anderson può fare ancora di più. Ha il talento, la resistenze e tutte le qualità. Non sa nemmeno lui quanto è forte. Può fare di più dal punto di vista realizzativo, è fantastico in fase di assistenza. Spacca tutte le difese. Come talento è tra i profili mondiali più interessanti. Non deve accontentarsi. Può spingere ancora più in alto la sua asticella. Infine, parliamo poco di Milinkovic, perché lo stanno facendo tutti gli altri!”.

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FIGC – Oggi le elezioni per il nuovo presidente. E Lotito corteggia…Baldissoni

Avranno luogo oggi le elezioni per il nuovo presidente FIGC. E Lotito si raccomanda con Baldissoni…

FACCIA A FACCIA

Si giocherà fino all’ultimo voto l’elezione del nuovo presidente della FICG, con Carlo Tavecchio e Andrea Abodi che possono contare sull’appoggio di alcune forze in gioco. E proprio questo argomento è stato oggetto di un faccia a faccia tra Lotito e Baldissoni, dg della Roma. I due hanno parlato a lungo all’interno dell’hotel Hilton di Fiumicino. “È un suicidio andare contro. Perché a voi Tavecchio vi ha pure aiutato“, queste le parole del presidente della Lazio, riprese anche da tv e fotografi. La partita è aperta insomma. Chi la spunterà?

IL RETROSCENA – La Juventus si mangia le mani per Milinkovic: ecco perché

A suon di grandi prestazioni, si è conquistato il cuore dei tifosi della Lazio e un legame per diversi dei prossimi anni con la maglia biancoceleste. Ma in pochi sanno che, prima di approdare nella Capitale, Sergej Milinkovic Savic avrebbe potuto vestire la maglia della…Juventus.

IL RETROSCENA

La Juventus stravede per Milinkovic-Savic, questo ormai lo sanno anche i muri. E non deve stupire, alla luce delle prestazioni da top player sfornate a ripetizione dal classe ’95 . Dal gol nel derby di mercoledì all’assist per il raddoppio di Immobile di ieri sera, gli occhi bianconeri si fanno sempre più luccicanti e la corte per portarlo a Torino sempre più serrata. La Lazio lo ha capito e, per cautelarsi, al termine della stagione procederà con il rinnovo contrattuale del centrocampista. Il quale, dal canto suo, insegue anch’egli quest’obiettivo: si trova bene a Roma, vuole continuare a vestire questi colori. E la Juventus sembra sempre più destinata a doversi mangiare le mani, anche considerata la crescita continua ed esponenziale della valutazione del giovane ventiduenne: a lui, infatti, – riporta Calciomercato.com, i bianconeri erano interessati già prima della sua esplosione nel campionato italiano. Osservatori della Vecchia Signora sono infatti stati avvistati più volte in Tribuna in occasione delle apparizioni del ‘Sergente’ con le Nazionali giovanili e il Genk. Pareri positivi, cui tuttavia non ha fatto seguito niente di più concreto. E alla fine, dell’occasione mancata ha approfittato la Lazio.

Holloway (all. QPR): “Morrison confermato? Ecco cosa ne penso”

Il suo carattere gli ha fatto sempre passare i guai in carriera. Ma, se vorrà essere riconfermato dal Queens Park RangerRavel Morrison dovrà dimostrare di meritarselo, almeno sotto il profilo dell’impegno.

PARLA IL TECNICO

A ribadirlo anche il tecnico di Loftus Road, Ian Holloway: “Lui è uno dei miei ragazzi. Se non meritano il gelato, io non glielo compro. – le parole, riportate da ‘Westlondonsport.it’ – E’ ciò che insegno a tutti: devi meritare il tuo gelato. Con i miei quattro figli faccio così: possono anche fare i capricci, ma non lo avranno. Questa è la cosa più difficile, perché li ami a tal punto che vorresti dire loro “va bene, pazienza, andiamo”. Ma no, non lo avrai. Torna a casa, rifletti e prova a meritarne uno. Quindi, se Ravel non lavora duramente come gli altri, non giocherà. Mi piace molto il ragazzo, ma deve lavorare sodo e deve essere puntuale. In passato non è stato facile per lui. Quando sei talentuoso come lui, a volte è quasi una maledizione. Ma penso al mio gruppo, a come siamo: se riusciremo a essere coerenti con lui, vedremo il meglio che sa dare. Altrimenti, se ne tornerà alla Lazio. E’ molto semplice la cosa. Voglio che desideri davvero stare con noi“.

EDITORIALE – LA LAZIO VOLA CON UNA SQUADRA UNITA

Un momento d’oro per la Lazio di Inzaghi. Dopo la bellissima vittoria nel derby, la gara di Bologna non era così scontata come poteva sembrare.

Infatti ieri sera non è stata la solita Lazio. Gli uomini erano bene o male gli stessi del derby di coppa, e dopo la rete di Immobile, non si riusciva a chiudere il match. Per fortuna che il Bologna di Donadoni è una squadra troppo spuntata lì davanti. Infatti è dall’aprile del 1991 che non perdeva quattro partite consecutive in casa. Però sai, il calcio è strano e certe partite se non le chiudi, poi ti si ritorcono contro.

Per fortuna che nella Lazio giocano due campionicini. Uno è Super Ciro Immobile. Un attaccante abbastanza bravo con un grandissimo senso del gol. Per lui, nella sfida del Dall’Ara, è arrivata la quinta doppietta di questo campionato. Diciotto le reti segnate in questa stagione, di cui ben sedici in campionato. Un momento d’oro per un ragazzo generoso e pròdigo alla causa biancoceleste. Dopo quella nel derby, stasera è arrivata una fantastica doppietta che ha riportato la compagine capitolina al quarto posto.

La terza vittoria consecutiva in campionato è merito di tutti, perché come dice un vecchio adagio, “si vince in undici e si perde in undici”, ma ragazzi, Milinkovic-Savic è qualcosa di clamoroso. Un gran bel giocatore, altro che Strootman. Potenza fisica, classe sopraffina, reattività nei movimenti, inserimenti fra le linee, stacco di testa, ma soprattutto tanti, tantissimi passaggi smarcanti, che facilitano il compito dei compagni. Sergej è un ragazzo di carattere che sa sempre quello che deve fare, non si risparmia mai ed è uno a cui non devi rompere le scatole. Proprio come noi laziali. Insieme fino alla fine, al fianco del mister e dei ragazzi in campo.

Il direttore responsabile
Davide Sperati

 

ESCLUSIVA – INTERVISTA AL LAZIO CLUB NEW YORK

Ha fatto il giro del mondo l’esultanza degli associati al club, dopo il gol di Immobile nel derby di andata di coppa Italia giocato mercoledì scorso contro i romanisti. I tifosi della Lazio sono tanti e sparsi in tutto il mondo. Del resto non potrebbe essere altrimenti per una squadra così gloriosa come la Lazio, la prima compagine nata nella città di Roma. Laziochannel.it vicina ai veri laziali ha apprezzato e subito contattato “Uno dei Padri fondatori” del LAZIO CLUB NEW YORK per raccontarci la sua lazialità e come è nata questa idea di fondare un club dedicato ai colori biancocelesti nella grande mela.

Giovanni Bartocci classe ’79 nasce nel cuore di Roma e suo nonno era già Presidente del Lazio Club Ronciglione agli inizi dei primi anni ’90. Nonostante la lontananza, l’amore per la prima squadra della capitale italiana non è mai sopita anzi. “A Lazio-Chievo eravamo tanti a vedere la partita e allora, finalmente ci siamo decisi di aprire il Club. L’obiettivo è creare un punto di ritrovo dove riunirci per vedere la partite. Noi laziali, a differenza di alcuni (!) non ostentiamo con tute o sciarpe. Abbiamo un altro stile, meno appariscente ma non per questo meno innamorati!“.

Con un accento completamente romanesco, Giovanni ci racconta anche un altro simpatico aneddoto. “In onore della Lazio, che nasce grazie a nove padri fondatori, anche il Lazio Club New York Giorgio Chinaglia, nasce grazie a nove soci fondatori di cui io faccio parte. Gli altri fondatori sono, elencati in ordine casuale: i fratelli Francesco e Lorenzo Panella noti ristoratori; Francesco Secchiaroli ricercatore; Fabrizio Rafanelli architetto; Venazio Ciampa Pr, Adriano Quarra manager del turismo; Federico Salvitti esperto in comunicazione e Umberto Bonavita avvocato.

Il club nasce in puro stile goliardico non dimenticando l’ironia tipica del romano e la sua generosità. A tal proposito oltre al club sta per nascere anche una Compagnia No Profit che andrà a creare delle forme di collaborazioni con altre istituzioni simili. Come quella nata in onore di Giorgio Chinaglia, la Giorgio Chinaglia Foundation. Il figlio dell’ex attaccante della Lazio vive a Boston ma ci ha promesso che appena verrà nella Grande Mela verrà di sicuro a trovarci”. 

SEDE DEL CLUB

Il club ha luogo nel ristorante di Giovanni che si chiama “Via della Pace”, nel cuore dell’East Village. Dopo la prima gara ufficiale del club, ovvero Pescara-Lazio sono diverse le iniziative di questo gruppo di laziali newyorkesi. Sito, sciarpe, tessere e tanto altro per creare un punto di riferimento per i tifosi della Lazio.

“Siamo molto soddisfatti della Lazio di Simone Inzaghi che sta facendo un grande lavoro, al derby abbiamo festeggiato alla grande. Ci si è rotto anche il megafono(!). Ora non è finita ma dobbiamo continuare a giocare bene e con la giusta concentrazione”.

Giovanni è un laziale come noi di laziochannel.it e per questo merita tutto il nostro rispetto.

Battiamo le mani, ai veri laziali.

Davide Sperati 

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI DOPO BOLOGNA LAZIO>>>CLICCA QUI

 

BOLOGNA LAZIO – Helander: “Lazio superiore, per noi momento difficile”

Il difensore del Bologna, Helander, ha così parlato in zona mista, analizzando la sconfitta contro la Lazio

“LAZIO SUPERIORE”

Ci abbiamo provato, la Lazio è una buona squadra. Ci sono cose che dobbiamo fare meglio. Non si perde perché giochiamo a tre dietro. È una situazione difficile per noi e capisco la rabbia dei tifosi. Ora come ora ci manca anche la fortuna, è un momento difficile. Quando perdi diverse partite di fila viene meno la fiducia. Credo che le qualità in rosa ci siano, e ci sono anche le motivazioni, perché ci sono tanti giovani e anche altri giocatori che vogliono fare bene: in questo momento manca un po’ di fiducia. Come se ne esce? Dobbiamo vincere, non è facile ma è quello che serve per ritrovare entusiasmo. Bisogna continuare a lavorare sodo per migliorare“.

CONFERENZA – Donadoni: “La Lazio ha qualità straordinarie. Noi fatichiamo troppo a segnare”

Le parole di un amareggiato Roberto Donadoni, in conferenza stampa, al termine della sconfitta del suo Bologna contro la Lazio

“Dobbiamo avere più convinzione e più gusto nell’andare a chiudere determinate situazioni. Con gli avversari schierati è difficile sorprenderli. In casa facciamo fatica a fare risultato, l’eccessiva preoccupazione non fa esprimere al meglio il nostro potenziale. Che è inferiore a una realtà importante come la Lazio che comunque paga dazio in circostanze simili. Non è una questione tattica, piuttosto di atteggiamento. Stasera non trovo giocatori che non abbiano dato tutto. Poi si può discutere su tanti errori tecnici. La Lazio ha qualità fisiche e tecniche molto importanti, i due gol erano evitabili. Sono limiti da eliminare. Non era stasera la partita su cui fare ragionamenti: la Lazio è forte e pochi giorni fa ha battuto la Roma in modo straordinario. Se gli regali qualcosa ti punisce: Immobile ha fatto tre tiri e due gol. Non possiamo permetterci il lusso di sbagliare nulla contro calciatori di tale qualità. I ragazzi hanno faticato, sono distrutti per il risultato. Verdi? Può fare di più, pensavo che in quella posizione potesse limitare Biglia e trovare sbocchi interessanti

FOTO – Litigio tra Keita e Milinkovic: il senegalese getta acqua sul fuoco

La Lazio ha vinto meritatamente a Bologna grazie alla doppietta di un grande Immobile. Unico neo della serata è stato uno screzio antipatico tra Keita e Milinkovic-Savic verso il finale di partita. Inzaghi ha spiegato l’accaduto nel post partita.

Nuovo caso? No, Keita ha subito dissipato ogni possibile polemica postando una foto su Instagram abbracciato col compagno serbo e precisando: “Tutto ok tranquilli”.

 

Bravi ragazzi! +3 @sergej___21 tutto ok tranquilli!

Un post condiviso da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

CONFERENZA – Inzaghi: “Non ci poniamo limiti. Abbiamo vinto con merito”. Poi sull’infortunio di Biglia…

Le parole di un soddisfatto Simone Inzaghi, al termine del match vinto dalla Lazio contro il Bologna. Ecco come ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa

La Lazio ha sofferto, bisognava chiuderla prima?

“Avremmo potuto segnare un gol in più. Ma non ricordo parate di Strakosha, a parte lo scivolone di Biglia. E’ una grande vittoria, non era semplice dopo il derby. Abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale. Ho cambiato alcuni interpreti, il Bologna aveva ottenuto poco ma disputato buone gare. Abbiamo vinto con merito, e ci farà crescere“.

Può spiegare il cambio modulo in corsa?

“Avevo avvertito i ragazzi che il Bologna avrebbe potuto giocare a cinque. Avevamo i giocatori giusti per cambiare in corsa”.

Dove può arrivare questa Lazio? Ormai deve crederci…

“Ci manca qualche punto in classifica, abbiamo perso le ultime partite in casa. Fa parte della nostra crescita. Sono contento, la squadra è matura e ci segue. Durante la stagioe ce la siamo giocata con tutti. Tranne a Torino contro la Juve, dove abbiamo sbagliato partita”.

Biglia desta preoccupazione?

“E’ la conseguenza di una botta del derby, dovrà fare degli accertamenti”. 

E’ una squadra che crea molto ma spreca tanto. Come mai?

“Cercheremo di migliorare, dobbiamo farlo. Ma le ultime gare sono state ottime”.

BOLOGNA LAZIO – Strakosha: “E’ stata una bella partita, vittoria meritata”. Poi su Grigioni…

Al termine di Bologna-Lazio, partita vinta dai biancocelesti per 0-2 grazie ad una doppietta di Immobile, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Thomas Strakosha.

STRAKOSHA SODDISFATTO

Sono contento, è stata una bella partita. Abbiamo giocato bene e meritato la vittoria. Dò sempre il massimo in allenamento, e quando lo fai raccogli i frutti. Studiamo molto bene l’avversario, ma noi siamo la Lazio, non abbiamo paura di nessuno. Grigioni? Mi dice di star sempre concentrato, non mi ricordo mi abbia mai detto bravo (ride ndr), ma lo fa per il mio bene. Sapevamo che loro calciano molto bene e ci eravamo preparati a questo, cercando di evitare falli. Siamo una squadra unita, sia chi gioca che chi non gioca è felice lo stesso quando si vince. Adesso è importante riposarci, soprattutto di testa, poi da mercoledì ci rivedremo e cominceremo a pensare al Torino”

BOLOGNA LAZIO – Inzaghi: “Onore alla squadra. Ecco cosa è successo tra Keita e Milinkovic”

La lazio continua la striscia vincente mettendo a segno al Dall’Ara la terza vittoria consecutiva in campionato. Festeggia Simone Inzaghi, la Lazio scavalca l’Atalanta e si avvicina al Napoli.

INZAGHI A PREMIUM

Queste le parole di Inzaghi a Premium: “Stasera non era una gara semplice. incontravamo una sqaudra che aveva sempre giocato bene ma stasera ha trovato una grande Lazio. Onore ai ragazzi. Nel primo tempo avremmo dovuto chiudere con un gol in più ma Mirante ha fatto belle parate. Siamo stati bravi a gestire dopo il gol di Immobile, Strakosha non ha fatto una parata. Modulo? Ci aspettavamo il Bologna in un determinato modo, ma ho la fortuna di avere una squadra matura che può interpretare la partita in maniera diversa. Milinkovic e Keita? Non è successo nulla. Si sono detti una cosa ma poi a fine partita si sono abbracciati. Va tutto benissimo e speriamo vada avanti così”.

Su Milinkovic-Savic: “Sta dimostrando di crescere di partita in partita. L’anno scorso nelle ultime 7 partite lui veniva da un infortunio al polpaccio e io optai per altre scelte. Quest’anno l’ho visto con grande voglia e sacrificio. Gli cambio spesso ruolo ma sta avendo una crescita. Al di là di di Milinkovic tutta la squadra sta crescendo e ci meritiamo il quarto posto. Champions? Vogliamo rimanere in alto. Su 29 partite abbiamo perse solo contro la Juve allo Stadium ma le altre le abbiamo giocato bene. Mi soddisfa la crescita che vedo di partita in partita”.

Su Felipe Anderson: “E’ un grande talento che può giocare in tutte le posizioni del campo. E’ un ragazzo che si sacrifica e dà tanto per la squadra. A Empoli avevo Basta che aveva problemi e Patric era out e Wallace ha accettato di fare il terzino. Biglia ha sentito tirare il muscolo tibiale, speriamo che non sia nulla perché è importante non perderlo. Milinkovic e Strakosha non hanno nulla di preoccupante”.

INZAGHI ALLA RAI

Poi ai microfoni Rai Inzaghi ha continuato la sua disanima: “Abbiamo disputato un’ottima gara. Era una gara a rischio, non semplice perché mercoledì avevamo speso tanto. La squadra ha fatto un’ottima gara non concedendo nulla al Bologna eccetto quando è scivolato Biglia. L0 dissi dopo la gara col Milan che giocando così ne avremmo vinte tante. Così è stato. Ho giocatori importanti”.

Poi sullo screzio tra Milinkovic e Keita: “Sono cose che succedono in campo, hanno discusso su una palla non data. Sono cose normali quando si gioca, capitavano anche a me quando ero calciatore. Sono due valori aggiunti che devono continuare così. Biglia? Ha avuto un problemino a inizio campionato poi ne ha saltata solo una per squalifica. Quando è scivolato ha sentito una fitta al peroneo. Ha voluto continuare ma alla fine ho preferito sostituirlo con Murgia che ci può dare una grossa mano”.

Una Lazio forte nelle ripartenze: “Abbiamo questa capacità di farlo ma giochiamo a calcio molto bene. Nel primo tempo l’unico neo è che dovevamo fare un altro gol. Fare una partita del genere a Bologna è una grande cosa. Siamo una squadra matura. Mercoledì avevamo speso tanto fisicamente e mentalmente, dovevamo fare una grande partita oggi e l’abbiamo fatta. Siamo in un periodo positivo, ora un giorno e mezzo e di riposo e poi testa al Torino”.

Sul problema gol di Felipe Anderson: “E’ l’unico neo di una grandissima stagione. E’ stato importantissimo per noi, ha fatto 9 assist decisivi. E’ un ragazzo disponibile che gioca al meglio in ogni ruolo. Ultimamente è un po’ sfortunato ma credo che arriveranno i gol. Immobile? Ciro sta facendo una stagione straordinaria perché al di là dei gol fa un gran lavoro per la squadra. E’ un grandissimo giocatore e sono contento perché l’ho voluto fortemente”.

INZAGHI A LAZIO STYLE RADIO

Inzaghi ha poi parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: “Nel derby avevamo speso tanto a livello fisico e mentale, ed ero un po’ preoccupato. Ma la squadra ha fatto la gara che doveva fare, non concedendo nulla al Bologna. Questo significa che siamo una squadra matura. Volevamo vincere perchè non siamo appagati. Sapevamo che i 3 punti erano molto importanti a livello di classifica. Noi sapevamo che il Bologna avrebbe potuto giocare a 5, ma come ho già detto ho dei ragazzi splendidi e i ragazzi hanno saputo interpretare bene il cambio di modulo, vincendo in un campo di certo non semplice”.

Su Murgia: “ E’stato bravissimo e non era facile perchè eravamo ancora sullo 0-0. E’ entrato nel migliore dei modi e ci ha dato una grande mano. Vedere che i miei giocatori entrano in campo così convinti mi fa molto piacere”.

Sui tifosi: “Stiamo facendo molto bene anche grazie a loro. Nel derby sono stati straordinari e anche stasera erano in tantissimi. Per noi è motivo di grande orgoglio vederli contenti e vogliamo continuare così“.

Sul modulo: “Ho la fortuna di avere oltre a grandi giocatori, grandi uomini. Cambio spesso modulo e loro riescono sempre ad interpretarlo al meglio, per me questo è motivo di grande orgoglio“.

Serata tranquilla stasera…:”Stasera ero tranquillo perchè vedevo che la squadra giocava un buon calcio, avevamo la partita in mano. L’unico problema era che non riuscivamo a fare il secondo gol, anche se non abbiamo rischiato niente. Non ricordo una parata di Strakosha, anche se è stato bravissimo ogni volta che è stato chiamato in causa“.

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BOLOGNA LAZIO – Immobile: “Felice per me, la squadra e i tifosi!”

Queste le parole del migliore in campo Mediaset Premium, Ciro Immobile, intervenuto al termine della vittoriosa trasferta dei biancocelesti a Bologna. La partita è terminata 0-2 in favore degli uomini di Inzaghi grazie proprio ad una sua doppietta.

LE PAROLE DI IMMOBILE

Sono felice per me, la squadra e i tifosi. Dopo il derby dovevamo dare ancora una risposta in più. Abbiamo reagito bene e portato in casa 3 punti importantissimi. Le nostre avversarie vanno forte e noi non volevamo mancare l’appuntamento o farci trovare impreparati. Oggi gli ultimi 20 minuti ero vermanete stanco, si sono fatti sentire i residui del derby, ma era importante segnare e vicnere. Belotti? Sta facendo benissimo, sono felice per lui. Felice soprattutto perchè noi attaccanti italiani stiamo facendo molto bene“.

IMMOBILE A LAZIO STYLE RADIO

Questa è una risposta importante perchè il derby al di là di tutto ti toglie energie mentali e fisiche. Qualcuno poteva pensare che eravamo appagati. Gli altri vanno forte, dovevamo rispondere. In questi 3 giorni abbiamo preparato la gara contro il loro 4-3-3 e poi abbiamo cambiato in conseguenza al loro cambio di assetto. Ciò significa che il mister e lo staff hanno preparato la partita alla grande. Parlando con Radu dicevamo che noi subiamo gol molto difficilmente, questo perchè giochiamo compatti e le altre squadre faticano a trovare spazio. Adesso finalmente avremo un paio di giorni di riposo, è un bene giocare di lunedì contro il Torino, sarà una partita difficile ma vogliamo dare continuità ai nostri risultati. Adesso guai a guardare la classifica, bisogna andare avanti come stiamo facendo, come se fosse l’inizio del campionato. Keita, Sergej e Felipe sono giocatori diversi tra loro. Keita ha biosogno di spazi e io faccio un lavoro diverso per aprirglieli. Sergej ha qualità fisiche e tecniche incredibili, forse nemmeno lui sa quali sono…Al di là del partner che mi trovo l’importante è che abbiamo giocato alla grande. Ho lavorato tanto per dare un bal cambio di marcia nel 2017 dopo aver chiuso malino il 2016″.

 

 

CRONACA BOLOGNA LAZIO – Tortellini alla Immobile e Lazio al quarto posto

Dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia, la Lazio sale a Bologna per difendere il suo posto alla corsa all’Europa League. Inzaghi torna al 4-3-3 e sceglie Lulic al posto di Keita. Tornano Hoedt e Radu in difesa

SUBITO CIRO, MA TANTE OCCASIONI SPRECATE

I biancocelesti partoo con il piglio giusto. Dopo soli 9 minuti Ciro Immobile porta in vantaggio la Lazio. Ottimo cross di Lulic e colpo di testa del numero 17 per lo 0-1. Passa un solo minuto e lo stesso Immobile fallisce il raddoppio con un tiro a giro che si spegne sul fondo. Al minuto 20 è Felipe Anderson che, in contropiede a tu per tu con Mirante, si allunga troppo il pallone sprecando una ghiotta opportunità. La sagra dello spreco continua con Milinkovic che, dopo una triangolazione con Anderson, spara addosso a Mirante. Il Bologna non c’è e si rende pericoloso solo al minuto 42 co Petkovic. Biglia perde palla al limite dell’area, ma l’attaccante felsineo spara a lato. Si va al riposo sullo 0-1 Lazio.

ANCORA IMMOBILE

La ripresa vede una Lazio più guardinga prointa ad amministrare il vantaggio e ripartire in contropiede. Mirante al 62esimo dice no a Immobile. Girandola di cambi e dentro Keita e Murgia. Biglia esce per un problema al polpaccio. Immobile trova lo 0-2 su perfetto assist di Milinkovic. E’ il minuto 74 quando il numero 17 trafigge Mirante a tu per tu. Lazio amministra e vola al quarto posto. Vittoria pesante per 0-2.

Marco Corsini

PAGELLE DI BOLOGNA-LAZIO 0-2

BOLOGNA

Mirante 6 – Non può nulla sulla prima rete della Lazio. Bene l’uscita su Anderson al 20′ e l’intervento coi piedi su Savic cinque minuti dopo. Niente da fare sulla seconda rete di Immobile.

Krafth 5 – Più morbido delle sottilette, consente a Lulic troppi cross dal versante sinistro.

Maietta 4,5 – Il Centrale buca prima sul cross che spalanca la via del gol ad Immobile e poi è troppo largo sulla seconda rete laziale.

Oikonomou 5,5 – Sul centro destra, non appare molto sicuro.

Helander 6,5 – Prova a contrastare le giocate di Parolo dando anche una mano alla difesa. Uno dei migliori fra i felsinei.

Masina 6 – A sinistra devo marcare il velocissimo Anderson. Intelligente tatticamente, limita le giocate del brasiliano. Dal 77′ Krejci s.v.

Nagy 6 – In ombra nel primo tempo, gioca meglio durante la seconda parte del match.

Viviani 5 – Di fede giallorossa, ci prova con una punizione bassa intorno alla mezz’ora. Per il resto tanta fatica. Dal 74′ Pulgar 5,5.

Dzemaili 6 – Il centrocampista col vizio del gol, cerca spesso l’incursione per vie centrali senza però trovare il gol.

Verdi 5 – Il talentuoso trequartista del Bologna, non riesce mai a creare nulla di buono. Dal 61′ destro 5 – Anche lui non riesce più a trovare la via del gol .

Petkovic 5 – A posto di Mattia Destro, spreca la palla del pareggio sul finire della prima frazione. Nullo nella seconda frazione.

All. Donadoni 6 – Il suo Bologna manca di incisività, seppur ben messo in campo. Ancora sconfitto, il suo Bologna  è in crisi nera.

 

LAZIO

Strakosha 6 – Un piccolo rischio al 24′ quando dribbla Masina proprio davanti alla sua porta e poi ancora una pallaccia a Biglia che poteva costare il gol del Bologna. Ciò detto, non viene mai impegnato veramente.

Basta 7 – Una certezza dell’asse difensivo, presidia la sua zona di competenza in maniera eccelsa.

de Vrij 7 – Un muro invalicabile sulle palle alte, passeggia sugli attaccanti avversari.

Hoedt 7 – Dopo il turno di riposo nel derby di Coppa Italia, a Bologna gioca sempre pulito e in anticipo sui giocatori rossoblu.

Radu 7 – Anche lui fermo per squalifica durante il derby di Coppa Italia, gioca molto bene sulla corsia sinistra.

Parolo 6,5 – Solito motorino di centrocampo, tiene il ritmo nonostante i novanta minuti di mercoledì scorso.

Biglia 5,5 – Accusa la stanchezza postderby. Nel primo tempo perde due palloni clamorosi per fortuna senza conseguenze. Anche a inizio ripresa stecca qualche passaggio e il mister lo sostituisce. Dal 53′ Murgia 6 – Il vice Biglia, classe ’96, entra subito in partita giocando un convincente secondo tempo.

Milinkovic 7 – Uno dei protagonisti del match di mercoledì scorso, anche a Bologna gioca bene, seppur sprecando una ghiotta occasione al 25′. Fondamentale l’assist che vale la seconda rete che al mette al sicuro il risultato del Dall’Ara. Dal 80′ Wallace s.v.

Felipe Anderson 5,5 -A Bologna gioca di nuovo esterno destro e spreca una ghiotta occasione capitatogli a metà del primo tempo. Dal 67′ Keita 6 – Una ventina di minuti per tenere palla e gestire il pallone.

Immobile 8 – Il Migliore in campo. Grazie alla doppietta di Bologna, raggiunge quota 16 gol in campionato. Un bomber vero che sta facendo le fortune della compagine romana. Cala nel finale ma il suo cuore è grande.

Lulic 6 – Al posto di Keita, occupa la corsia sinistra. Gara senza infamia e senza lode.

All. Inzaghi 7 -I postumi del derby si son fatti sentire ma ciò nonostante l’avversario è poca roba di fronte al potenziale della sua formazione. Perfetto anche dal punto di vista tattico e per ciò che concerne le formazioni.

 

Arbitro: Russo 7 – Gara semplice da dirigere e senza episodi di particolare importanza.

IL TABELLINO DI BOLOGNA-LAZIO 0-2

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Krafth, Maietta, Oikonomou, Helander, Masina (dal 76′ Krejci); Nagy, Viviani (dal 74′ Pulgar), Dzemaili; Verdi (dal 61′ Destro), Petkovic. A disp. Da Costa, Sarr, Taider, , Donsah, Mbaye, Rizzo, Di Francesco, Sadiq. All. Roberto Donadoni

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia (dal 53′ Murgia), Milinkovic (dal 80′ Wallace); Felipe Anderson (dal 67′ Keita), Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Adamonis, Bastos, Lukaku, Mohamed, Crecco, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Russo della sezione di Nola

MARCATORI: 9′ Immobile (L), 74′ Immobile (L)

AMMONITI: 63′ Maietta (B), 72′ Dzemaili (B), 72′ Keita (L)

ESPULSI: —

BOLOGNA LAZIO – Ecco qual è il problema di Biglia

A inizio secondo tempo Lucas Biglia ha chiesto la sostituzione per un infortunio. Il giocatore è uscito dal campo dolorante. Al suo posto è entrato Murgia.

Pietro Pinelli, bordocampista di Premium Sport ha spiegato il motivo per cui Biglia è uscito dal campo. “Problema al polpaccio sinistro – ha spiegato il giornalista-. Gli è stata applicata una fasciatura e una borsa col ghiaccio sul polpaccio”. Speriamo che non ci sia lesione ma dagli accertamenti se ne saprà di più.

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BOLOGNA LAZIO – Immobile nel break tira le orecchie alla squadra

Il suo gol ha sbloccato la partita, ma Ciro immobile non è soddisfatto dell’esiguo vantaggio della Lazio contro il Bologna. Per questo nell’intervallo della partita ha rimproverato la squadra di essere poco cinica.

Queste le parole di Immobile a Premium Sport: “Sono rammaricato per i gol sbagliati. Potevamo stare 2 o 3 a 0. Dobbiamo essere più cattivi e incisivi. Il mister l’ha preparata bene. Stiamo giocando bene tatticamente ma ci manca un pizzico di cattiveria in più”.

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