Home Blog Pagina 2310

LAZIO FIORENTINA – Cataldi:”Andremo a Milano per fare la partita”

Cataldi nel dopo gara ai giornalisti nella mixed zone:“Nel secondo tempo ci siamo abbassati, quindi per i nostri centrali non era facile accorciare, comunque è stata una vittoria meritata. Questo gruppo ha fatto bene, si è vista una squadra motivata e forte quindi la classifica dice questo. Abbiamo giocato una buona ora poi la stanchezza e la difficoltà ci ha costretto a soffrire tanto, ma questa capacità è stata la nostra forza.”. Poche ombre e tante luci per una Lazio attenta come la vuole Inzaghi:”Cerco di dare il meglio quando chiamato in causa perchè sento molto questa maglia e voglio il massimo per i compagni e la gente che ci sostiene. Dentro lo spogliatoio si parla ma non si guarda la classifica, bensì partita dopo partita. Da domani testa all’Inter: a Pioli devo tanto, è stato lui a credere in me anche i primi 6 mesi in cui non ho giocato. Sono contento per quello che ho vissuto, con Bernardeschi siamo cresciuti insieme e gli faccio tanti complimenti per aver vestito la fascia da capitano”.

Mentre ai microfoni di Lazio Style Channel si vede un Cataldi sicuro di se e di questa Lazio:”L’atteggiamento non si sbaglia mai quando ci si allena bene. Cerchiamo di portare in partita quello che facciamo, questa volta ci siamo riusciti”. Il giovane centrocampista contento per il risultato ma testa già a Milano:”Con l’Inter  sarà una gara difficile, è una grandissima squadra. Non hanno fatto vedere fin ora tutto quello che possono fare. Noi andremo lì a fare la partita perchè possiamo farla ovunque, Siamo un’ottima squadra“. A Milano la Lazio incontrerà Pioli:“Sono contento di ritrovarlo. E’ una grande persone ad un grande allenatore: gli auguro il meglio – puntualizza ridendo – dopo la sosta“. Infine, in un futuro non troppo lontano, si immagina con Murgia pilastri del centrocampo: “Penso sia il sogno di tutti. Ale è un grande ragazzo e diventerà un gran calciatore, spero di rappresentare il futuro con lui – del gruppo della primavera non vuole lasciare indietro nessuno – Anche Lombardi e Rossi danno sempre tutto, tanti ragazzi che possono fare bene e sentono loro la maglia da anni, c’è un progetto della società che funziona e funzionerà ancora.Una Lazio under 23 che da tanto e potranno dare ancora di più.” 

LAZIO FIORENTINA – Radu: “Grazie a Inzaghi siamo una squadra!”

L’autore del gol Stefan Radu ha commentato la vittoria della Lazio contro la Fiorentina su varie emittenti tv.

Così Stefan Radu ai microfoni di Premium Sport: “Il mio gol ci ha permesso di finire la gara in tranquillità. Abbiamo sofferto tantissimo nel secondo tempo. Grazie alla parata sul rigore di Marchetti la partita non si è aperta prima. Le vittorie sofferte sono più belle, ma speriamo di soffrire meno la prossima volta. E’ importantissimo non sbagliare, ma non possiamo sempre giocare benissimo. Ricordo contro l’Empoli che non abbiamo giocato bene ma abbiamo vinto. Nessuno ricorda la partita ma i 3 punti sono stati utili. Ora ci aspetta una partita difficile a Milano contro un’Inter in forma dopo il cambio di allenatore. Champions? No, non ne parliamo. Siamo contenti di essere a un punto dalla Roma, nella zona Europa. Inzaghi? Prepara tutte le partite, lui e lo staff stanno a Formello dalla mattina alla sera, studiando gli avversari e inoltre il mister lavora tanto sulla testa. Ha creato un gruppo, si vede in ogni partita in cui ognuno lotta per l’altro. Anti Juve? Noi non abbiamo sofferto tantissimo contro Juve, Milan e Roma. Abbiamo perso queste partite, ma senza mai soffrire. Dobbiamo essere più attenti e concentrati contro le grandi squadre”.

Poi ai microfoni di Lazio Style Channel, il terzino ha proseguito la sua disanima: “Nel secondo tempo abbiamo sofferto tantissimo. Dobbiamo ringraziare Marchetti che non ha fatto riaprire la partita nei primi minuti della ripresa, altrimenti sarebbe stata più dura. Non siamo stati bravi a concretizzare le ripartenze. Gol? Mi sono lanciato in avanti, anche se non ce la facevo più perché ero molto stanco. Ho tirato con la testa bassa sperando che andasse bene. Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla. Nel secondo tempo siamo calati ma c’è anche il merito della Fiorentina. Dobbiamo lavorare su questo aspetto perché nei primi 15′ della ripresa soffriamo sempre ma il sacrificio della squadra porta sempre a vincere le partite”. 

Fabrizio Piepoli

CONFERENZA – Sousa: “Meritavamo il pareggio. Nel secondo tempo noi superiori”

Amareggiato Sousa dopo la sconfitta contro la Lazio. La sua Fiorentina non ha saputo sfruttare le occasioni da gol, complice anche un ottimo Marchetti. Di seguito le dichiarazioni più importanti rilasciate in conferenza stampa:

“Sono soddisfatto della reazione dei ragazzi. Abbiamo avuto varie occasioni ma non siamo riusciti a concretizzare. Dovevamo sfruttare al meglio le occasioni in quella parte di partita in cui eravamo superiori. La squadra nella seconda frazione è cresciuta, e credo che meritava il pareggio. Fisicamente la squadra sta bene e siamo un collettivo che sa reagire. Sicuramente dobbiamo migliorare per avere maggiore continuità”.

LAZIO FIORENTINA – Inzaghi: “Tomovic andava espulso. Vi spiego perché ho tolto Felipe”

Simone Inzaghi a Premium Sport: “Nella prima ora non abbiamo concesso nulla. Siamo stati bravi a guadagnarci il rigore in cui Tomovic andava espulso. Poi è subentrata la stanchezza, è uscita la Fiorentina ma alla fine la vittoria è meritata. Dobbiamo lavorare per non avere cali nell’ultima mezzora come è accaduto oggiLa Fiorentina l’abbiamo studiata bene, loro giocano a 4 ma sviluppano a 3 per questo ho optato per la difesa a 3 e i miei difensori hanno fatto un’ottima partita. Felipe ha giocato bene poi è calato fisicamente, per questo l’ho tolto considerando anche che tra 3 giorni si rigioca e inoltre lui è diffidato. La partita sarebbe finita con l’espulsione di Tomovic, poi un episodio ha cambiato la partita, Sousa ha inserito forze fresche, noi siamo calati, ma alla fine abbiamo portato a casa 3 punti importanti”.

Su Immobile ancora a secco di gol: “Si vivono dei periodi così. A me è piaciuto anche stasera perché ha lottato fino alla fine, il terzo gol è stato merito suo. Per questione di cm a inizio giornate tirava e segnava, ora i suoi tiri finiscono alti. L’ho detto anche in conferenza, non sono preoccupato perché lui è sempre pericoloso. Ciro è un trascinatore e sono contento di averlo nel gruppo. Calo nella ripresa? Esistono anche gli avversari. La Fiorentina ha una buona squadra, l’anno scorso a metà stagione era in vetta al campionato, quest’anno ha meno punti perché ha pagato l’Europa League. Abbiamo giocato bene per 60′ poi abbiamo avuto un calo. Ora recuperiamo energie, mercoledì affronteremo l’Inter e vogliamo giocarcela”.

Infine su lazio Style Channel, il tecnico biancoceleste è tornato sull’episodio del rigore: “Tomovic era già ammonito, col secondo giallo sarebbe stato espulso e la partita sarebbe finita. Giocavamo contro una grande squadra e abbiamo sofferto gli ultimi 20 minuti, ma la vittoria è meritata. L’anno scorso avevamo giocato contro i viola e sapevamo come giocavano, i 3 centrali hanno fatto un’ottima gara. Abbiamo dominato il primo tempo in cui avremmo meritato il triplo vantaggio. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo, la Fiorentina aveva qualità in avanti con l’inserimento di Zarate ma li abbiamo contenuti bene. Andamento da top nel primo tempo? Sono numeri che vanno analizzati. Siamo contentissimi delle 17 partite disputate benissimo, ne mancano ancora due al giro di boa e cercheremo di giocarle al meglio. Contro l’Inter sarà una gara difficile in cui affronteremo una squadra con una grandissima scelta di giocatori. Hanno perso punti sia per il cambio di allenatore sia per l’Europa League, ma noi andremo a Milano a fare il nostro gioco. Tanti gol? Si affrontavano stasera due squadre con tantissima qualità. Ci sono state tante occasioni da gol, due rigori e 4 gol. E’ stato un bello spot per il calcio. Scelta difensori? Sono contento di avere questo imbarazzo. Wallace ha fatto benissimo a Genova ma stasera ho preferito partire con Bastos. Hoedt ha fatto 7 grandi partite ma poi col rientro degli altri è finito in panchina. Ora cercheremo di recuperare Djordjevic e Parolo per Milano e poi farò le mie scelte. Modulo? Domani con calma analizzeremo e con tranquillità sceglieremo. Peccato avere solo un giorno per preparare una partita così importante perché domani sarà seduta di scarico per chi non ha giocato. Ma non sarà così solo per noi ma anche per l’Inter”.

LAZIO FIORENTINA – Marchetti profetizza: “Se non molliamo ci divertiremo!”

Federico Marchetti ai microfoni di Premium Sport ha commentato la vittoria dei suoi contro la Fiorentina: “Rigore parato? Fa piacere aver dato una mano ai miei compagni ma questa è una vittoria di gruppo. Continuiamo il percorso iniziato questa estate. Sapevamo che vincendo oggi avremmo dato un grande segnale soprattutto perché il Milan sabato ha perso punti. Siamo contenti di questa vittoria. I margini di miglioramento sono tanti perché la squadra è giovane, se non molliamo ci divertiremo. La gente sta tornando allo stadio, dandoci una grossa mano”.

CRONACA LAZIO FIORENTINA – Un tris che vale oro. E il secondo posto è a un punto…

ROMA – Posticipo serale per la Lazio. I biancocelesti affrontano all’Olimpico la Fiorentina di Sousa. Per i ragazzi di Inzaghi la ghiotta occasione, in caso di successo, di scavalcare il Milan e di portarsi a -1 dal secondo posto. Cambio di modulo per la Lazio: 3-5-2 con Bastos e Cataldi al posto di Wallace e Basta. Di contro Sousa deve rinunciare a Borja Valero e si affida al 4-2-3-1.

KEITA TORNA AL GOL – La Lazio parte bene con il suo centrocampo a 5, avendo il predominio sui Viola nel mezzo del campo. Keita, libero di spaziare in fase offensiva, è un’autentica spina nel fianco per la retroguardia toscana. Al nono minuto Tatarusanu dice no a Bastos, con un ottimo riflesso su colpo di testa ravvicinato. Immobile spreca al 22esimo. Ma un minuto più tardi, al 23esimo, la Lazio passa in vantaggio. Felipe parte da lontano sulla destra, serve Milinkovic che taglia al limite dell’area, il quale prolunga per il Keita che, incrociando di destro, infila Tatarusanu. Quinto cento per il senegalese, che non segnava da Napoli – Lazio. Lazio – Fiorentina 1-0.

BIGLIA DI RIGORE – La Fiorentina prova a reagire e si affida a Bernardeschi. Il giovane talento impensierisce Marchetti con un destro da fuori, ma troppo centrale per creare seri pericoli. Sul finire del terzo minuto di recupero ecco il raddoppio laziale. Al minuto 48, Milinkovic ruba caparbiamente un pallone per poi venire steso da Tomovic. Dal dischetto il capitano Biglia sigla il 2-0 con il quale si va al riposo.

MARCHETTI DECISIVO – La ripresa si apre subito con un calcio di rigore per la Fiorentina. Ilicic però si fa ipnotizzare da Marchetti che devia il rigore in corner. Lo stesso portiere vince il confronto a distanza con Bernardeschi, parando tutti i tiri del giovane attaccante. Ma c’è Zarate che riapre il matchal 64esimo, in mischia, approfittando di un errore difensivo della retroguardia biancoceleste. Siamo al minuto 64.

PRIMA SI SOFFRE, POI RADU LA CHIUDE – La Lazio accusa il colpo e la Fiorentina sfiora il pari in varie occasioni ma Marchetti la tiene a galla. Sanchez segna di mano ed il pari Viola viene giustamente annullato. La sofferenza termina al 9oesimo quando, in contropiede, Radu trafigge Tatarusanu, su assist di Immobile: Lazio – Fiorentina 3-1. Vittoria preziosissima della Lazio che vola al terzo posto e ad un solo punto dalla Roma seconda.

Marco Corsini

LAZIO-FIORENTINA 3-1 – Le PAGELLE

Le pagelle di

LAZIO-FIORENTINA 3-1

LAZIO

Marchetti 7,5 – Dopo un primo tempo senza interventi di rilievo, al primo minuto della ripresa neutralizza il rigore di Ilicic, che avrebbe consentito alla Fiorentina di rientrare nel match. Non può far nulla per evitare la rete di Zarate.

Bastos 7 – Osservato speciale, torna in campo dopo quasi tre mesi di assenza. Sfiora il gol di testa dopo appena otto minuti di gioco e per tutto il primo tempo non sbaglia un movimento. Perfetto anche nella ripresa.

de Vrij 7 – Sempre ben posizionato, amministra con estrema semplicità, il lavoro dei suoi compagni di reparto.

Radu 7,5 – Nasce centrale e si vede. Quando si tratta di difendere, lui c’è sempre. Si toglie anche lo sfizio di realizzare la terza rete che chiude, in maniera inequivocabile, il match dell’Olimpico.

Anderson 6,5 – Come spesso capita in questi ultimi tempi, da un suo acuto  arriva il primo gol dei pionieri capitolini. Sacrificato troppo alla fase difensiva, mette poco in mostra le sue caratteristiche principali. Dal 76′ Wallace s.v.

Cataldi 6 – Il più delicato della linea mediana, è bravo nei raddoppi di marcatura. Tanta corsa fino alla fine. Dal 83′ Murgia s.v.

Biglia 7 – Bene il ritmo. Bene il frangiflutti. Molto bene il rigore del due a zero. Forse un po’ ingenuo sul rigore causato a inizio ripresa.

Milinkovic 7 – Ispiratissimo, è lui che serve l’assist per Keita per poi procurarsi il rigore del due a zero. Eccellente anche nel difendere la zona mediana.

Lulic 6 – Nei primi quindici minuti perde ben tre palloni, ma ha un cuore grande come una casa. Abile soprattutto nel far girare il pallone, lotta a centrocampo fino all’ultimo minuto.

Immobile 6,5 – Non segna ma fa segnare. Nel primo tempo si rende protagonista con un gran taglio per Keita, e spesso costringe due marcatori della Fiorentina per tenerlo buono. Nella ripresa lotta come un leone e generosamente serve un assist fondamentale al rumeno Radu che ringrazia.

Keita 7,5 – Prima un gol di rapina che spezza il match, poi una serpentina che regala il rigore a Biglia. Keita Baldé Diao c’è e merita il rinnovo. Dal 67′ Kishna 6 – Ritorna a farsi vedere nelle zone dell’Olimpico schierandosi esterno sinistro nel 4-5-1 di Inzaghi.

All. Inzaghi 8 – Nel gelo dell’Olimpico la sua Lazio scalda i cuori del pubblico pagante. Azzeccata la scelta di Bastos e della difesa a tre, vince il duello tattico contro il collega Sousa. Dopo la rete di Zarate toglie Keita inserendo Kishna. Propone un 4-5-1 che regge sino alla fine. Con l’ennesima vittoria fra le mura amiche, regala alla Lazio la terza posizione (in coabitazione col Napoli a 34 punti), superando il Milan a 33.

 

FIORENTINA

Tatarusanu 6 – Bravissimo in apertura nell’intercettare il colpo di testa di Bastos, non può far nulla per evitare le tre reti della Lazio.

Tomovic 4 – In generale è una serata non felice. Prima si fa sorprendere dalla rapidità di Keita che realizza l’uno a zero, poi allo scadere del primo tempo, frana su Milinkovic consentendo a Biglia di realizzare il penalty del due a zero. Il signor Irrati lo grazia dal secondo giallo che ci stava tutto. Dal 46′ Cristoforo 6 – Entra per sostituire il compagno di squadra apparso nettamente fuori condizione.

De Maio 6 – Schierato centrale, a turno, ha in consegna Keita e Immobile. Gioca una buona gara, attenta e disciplinata.

Astori 6 – Sempre molto attento da un punto di vista tattico, non perde mai la lucidità.

Olivera 6 – Schierato basso a sinistra limita le giocate di Anderson. Al 41′ scodella un interessante spiovente per Bernardeschi che spreca.

Sanchez 6,5 – Lotta alla pari contro Milinkovic, per poi ripiegare anche sulle sfuriate di Anderson. Regge bene anche durante i secondi quarantacinque minuti.

Vecino 6 – Poteva fare di più per contrastare in tackle Keita sulla rete dell’uno a zero. Nella ripresa lotta fino all’ultimo.

Tello 5 – Sul versante destro non crea mai nulla d’interessante. Leggermente meglio nella seconda frazione. Dal 80′ Chiesa s.v.

Ilicic 5 – Nella prima frazione gioca sulla trequarti cercando di dare fantasia alla manovra degli ospiti, collaborando spesso anche alla fase di ripiego. Purtroppo sbaglia la più grande opportunità che la Fiorentina ha per accorciare le distanze. Il rigore concesso dopo appena un minuto della ripresa e parato da Marchetti, pesa quanto un macigno. Dal 58′ Zarate 6,5 – L’ex giocatore della Lazio entra realizzando subito il gol del due a uno.

Barnardeschi 5,5 – L’estro della squadra toscana ha la palla giusta per pareggiare il conto delle reti, ma il suo colpo di testa termina fra le braccia di Marchetti. Ci prova anche nella ripresa, ma il suo sinistro dal limite è fuori bersaglio.

Kalinic 5 ,5- Dopo sessantacinque minuti di buio, una sua giocata propizia la rete della Fiorentina. Troppo poco per uno del suo calibro. Nel finale ci prova anche con la mano ma l’arbitro di linea è attento e consiglia a Irrati di annullare la rete.

All. Sousa 5,5 – Dopo la sconfitta patita contro il Genoa, stasera ci si aspettava di più dalla sua formazione. Sbaglia l’assetto tattico, concedendo alla Lazio l’uomo in più a centrocampo. Rimedia allo sbaglio Tomovic, inserendo nella ripresa Cristoforo. Dopo il rigore sbagliato da Ilicic, fa entrare Zarate che centra subito il punto che accorcia il doppio svantaggio.

 

Arbitro: Irrati 5 – Al 45′ poteva fischiare fallo su un doppio intervento ai danni di Keita. Poi sulla spallata fra Tomovic e Milinkoivc, assegna il penalty ma non sanziona col giallo il difensore toscano che, già ammonito, doveva essere espulso. Discutibile il rigore concesso alla formazione ospite. Nel finale è ben consigliato dall’arbitro di linea, nell’annullare il gol del pareggio alla Fiorentina per un fallo di mano di Sanchez.

 

 

Il TABELLINO di LAZIO-FIORENTINA

Ecco il tabellino di

LAZIO-FIORENTINA 3-1

LAZIO  (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (dal 76′ Wallace), Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi (dal 83′ Murgia), Lulic;  Immobile, Keita (dal 67′ Kishna). A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Lukaku, Luis Alberto, Lombardi, Rossi. All. Simone Inzaghi.

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic (dal 46′ Cristoforo), De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Bernardeschi, Ilicic (dal 58′ Zarate), Tello (dal 80′ Chiesa); Kalinic.  A disp: Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Maistro, Babacar, Perez. All. Paulo Sousa.

Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia

Marcatori: 23′ Keita (L), 45′ Biglia (L), 65′ Zarate (F), 90′ Radu (L)

Ammoniti: 26′ Tomovic (F), 49′ Olivera (F), 56′ Bastos (L), 75′ Bernardeschi (F)

Espulsi: —

LAZIO FIORENTINA – Biglia chiama il cambio modulo a Inzaghi

E’ successo durante la partita Lazio Fiorentina, capitan Biglia si è girato verso la panchina e ha gridato a Inzaghi: Giochiamo con la difesa a 4!”. Detto fatto perché il tecnico piacentino ha seguito il consiglio del suo capitano inserendo Wallace al posto di un evanescente Felipe Anderson che non ha gradito molto questa sostituzione polemizzando col vice Farris. A rivelarlo è stato Pietro Pinelli bordocampista per Premium Sport.

LAZIO FIORENTINA – Keita nel break: “Per fortuna abbiamo sbloccato subito. L’esultanza? Beh…”

Nell’intervallo di Lazio Fiorentina, l’autore del gol biancoceleste Keita ha commentato la prima frazione di gioco ai microfoni di Premium Sport: “Il 2 a 0 è un buon risultato. Stiamo riuscendo a fare il nostro gioco, per fortuna abbiamo sbloccato subito le marcature. Le parole alle telecamere? Erano dedicate a una persona. Chi sa sa…”

LAZIO FIORENTINA – Tare: “Nessun calcolo oggi, dobbiamo vincere”. Poi sul mercato…

Quando ormai manca una manciata di minuti all’inizio del match tra Lazio e Fiorentina, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole:

Oggi importante vincere: “Assolutamente sì. Dobbiamo dare continuità alla classifica. Il Napoli ha vinto, noi ora dobbiamo rispondere e fare una grande prestazione contro una Fiorentina in salute.  Dobbiamo dare continuità poi penseremo a mercoledì“. Queste ultime due partite sono la prova della verità per capire se si può andare in Champions: “Io lo dico da tempo…i conti si fanno verso Marzo, ci sono ancora altri 3 mesi dove noi siamo chiamati in causa per fare tanti punti poi a Marzo faremo una somma per vedere di che pasta siamo fatti. L’importante è dare continuità. A questa squadra nessuno gli ha dato credito, noi abbiamo fatto tutto questo oggi grazie ad Inzaghi. Dobbiamo portare entusiasmo e la gente ci sta dando seguito“. La Lazio ha subito molto nei secondi tempi, i giovani devono crescere: Penso che dividendo le partite in 2 tempi la Lazio nei primi tempi è la migliore in Europa per gol subiti invece un neo della squadra è il secondo tempo. Non è una questione fisica ma un calo di concentrazione. Lo stiamo analizzando, sappiamo che una squadra giovane ha margini di miglioramento importanti ma la cosa importante è avere la capacità di giocare partite importanti soprattutto con le grandi squadre. Come abbiamo visto ieri…il gap con la Juve è importante e dobbiamo lavorare tanto ancora”. Infine su Keita e il mercato: “Se spessi cosa succederà da qui a un mese sarei felice (ride ndr) ma per il bene di questa società faremo un’analisi con l’allenatore e vedremo cosa è andato bene e cosa no e cosa fare sul mercato. Non sottovalutate il fatto che giochiamo solo una competizione, la squadra è competitiva, ci sono giocatori che aspettiamo come Luis Alberto che può dire qualcosa a alla squadra e al campionato“. 

LAZIO FIORENTINA – Tomovic: “Con la giusta cattiveria e personalità possiamo vincere”

A pochi minuti dall’inizio del match tra la Lazio e la Fiorentina il giocatore viola, Tomovic, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

Lazio-Fiorentina è sempre una sfida dai tanti gol: “(Ride ndr) Vediamo cosa succede. La Lazio è in ottima forma ma noi dobbiamo fare risultato. Sicuramente sarà una bella partita sotto tutti i punti di vista, spero che il pubblico si diverta”. I viola non si sono mai fermati fino ad ora a livello fisico: “E’ il nostro lavoro. Dobbiamo fare così e pensare alle partite che vengono. Stasera è una gara difficile. Come ho già detto la Lazio è in forma ma noi vogliamo usare la cattiveria e la personalità giusta e vogliamo fare risultato”. 

LAZIO FIORENTINA – De Vrij: “Sfida importante per noi. Siamo pronti!”

A meno di un ora dall’inizio del match il giocatore biancoceleste, Stefan de Vrij, ha rilasciato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM le seguenti parole:

Sfida complicata ma affascinante: “Sì è una sfida importante per noi. Sarà una bella partita perché entrambe le squadre vogliono giocarsela e noi abbiamo fiducia di vincerla“. Vincere oggi per arrivare sereni a mercoledì contro l’Inter: “Sì, però questa sera ci concentriamo in questa partita perché è importante. Sappiamo cosa fare, il mister ci ha preparato bene e secondo me siamo pronti“. A Genoa ha giocato benissimo: “(ride ndr) Speriamo di giocare bene pure questa sera. Io sono pronto e carico e non vedo l’ora di entrare in campo“.

 

 

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Fiorentina

Queste le formazioni ufficiali di LazioFiorentina, 17ma giornata di Serie A Tim. Roma, domenica 18 dicembre ore 20:45, Stadio Olimpico:

LAZIO  (3-5-2): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi, Lulic;  Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Wallace, Lukaku, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Kishna, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Leitner, Djordjevic
Squalificati: Parolo
Diffidati: Felipe Anderson

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Astori, Olivera; C. Sanchez, Vecino; Bernardeschi, Ilicic, Tello; Kalinic.  A disp: Dragowski, Lezzerini, Diks, Milic, Cristoforo, Maistro, Chiesa, Babacar, Perez, Zarate All. Paulo Sousa.

Squalificati: Salcedo, Badelj
Indisponibili: Toledo, Borja Valero, Hagi, G. Rodriguez
Diffidati: –

Arbitro: Irrati (Sez. di Pistoia)
Assistenti: Preti – Tegoni
IV Uomo: Longo
Addizionali: Mazzoleni – Maresca

Pescara – Oddo a un passo dall’esonero

Dopo l’ennesima debacle interna del Pescara (0-3 con il Bologna), la società abruzzese è pronta a sollevare dall’incarico il tecnico Massimo Oddo. A quanto riportato da Calciomercato.com si attende oramai solo l’ufficialità dell’allontanamento dell’ex biancoceleste. Circostanza che potrebbe verificarsi tramite l’esonero da parte della società, ma non è detto che non sia lo stesso allenatore a presentare le dimissioni.

SERIE A – I risultati finali

Sabato 17

Empoli-Cagliari 2-0 (8′, 72′ Mchedlidze)
I toscani tornano alla vittoria grazie alla doppietta del georgiano Mchelidze e al rigore di Joao Pedro parato dal suo portiere. Il Cagliari si conferma peggior difesa e rimane inchiodato a 20 punti.

Milan-Atalanta 0-0
Dopo un primo tempo equilibrato gran ripresa dei rossoneri che pressano gli avversari senza però riuscire a segnare. Al 47′ la migliore chance con il palo di Antonelli.

Juventus-Roma 1-0 (14′ Higuain)
Gara decisa da un gol del Pipita Higuain nel primo tempo: la squadra di Allegri soffre nel finale ma allunga in classifica ortandosi a +7 dai giallorossi.

Domenica 18

Sassuolo-Inter 0-1 (2’st Candreva)
La squadra di Pioli si impone al Mapei Stadium grazie al gol di Candreva. Il tecnico emiliano perde Joao Mario e Felipe Melo, entrambi espulsi, che salteranno la gara del prossimo turno con la Lazio.

Chievo-Sampdoria 2-1 (9′ Meggiorini, 41′ Pellissier, 45′ st Schick)
Il Chievo centra la seconda vittoria consecutiva grazie al sigillo di Meggiorini ed al penalty realizzato da Pellissier, che arriva a quota 101 reti in Serie A. La Sampdoria conferma evidenti limiti quando gioca lontano da Marassi. Di Schick la rete nel finale della Sampdoria.

Napoli-Torino 5-3 – (Mertens 13′, 18 e 22′ pt, Belotti 13′ st (T), Chiriches 25′ st, Rossettini (T) 30′ st, Mertens 35′ st, Iago Falque (T) rig. 39′ st)
Partita spettacolare al San Paolo di Napoli dove la squadra di Sarri si impone sui granata di Mihajlovic. Grande protagonista il belga Mertens autore di ben 4 gol.

Pescara-Bologna 0-3 (7′ Masina, 41′ Dzemaili, 12′ st rig. Krejci)
Donadoni torna alla vittoria dopo un mese grazie a due gol nel primo tempo e a un rigore nella ripresa che condannano gli abruzzesi, in dieci dal 16′, alla nona sconfitta nelle ultime 10 gare.

Udinese-Crotone 2-0 (43′ pt, 16′ st Thereau)
I friulani superano la squadra di Nicola con un gol per tempo del francese e centrano la terza vittoria di fila (dopo Bologna e Atalanta). Espulso Cordaz.

Genoa-Palermo 20,45

Lazio-Fiorentina 20,45

 

 

MONDIALE PER CLUB – Trionfo spagnolo a Yokohama

Si è disputata a Yokohama, in Giappone, la finale del Mondiale per Club tra il Real Madrid e i nipponici del Kashima Antlers. Ad aggiudicarsi il prestigioso torneo sono stati gli spagnoli che si sono imposti al termine dei tempi supplementari per 4-2 (1-2 al 45′, 2-2 al 90′). Protagonista assoluto Cristiano Ronaldo, autore di tre reti di cui una su calcio di rigore. Quello conquistato oggi dal Real Madrid è il quinto successo nel trofeo tra Coppa Intercontinentale e Mondiale per club.

Lazio-Fiorentina: tutte le sfide e i duelli del match

Questa sera ci sarà il big match tra La Lazio di Inzaghi e la Fiorentina di Sousa, posticipo della 17ma giornata di Serie A. Una partita che promette grande spettacolo da ambo le parti. I biancocelesti cercano continuità dopo la bella vittoria di Marassi mentre i viola cercano il riscatto dopo la bruciante sconfitta di giovedì contro il Genoa. Il match di questa sera cela delle sfide individuali che renderanno il match ancora più interessante:

INZAGHI VS. SOUSA –  Inzaghi vuole la rivincita sul portoghese. Quel 4-2 subito in casa l’anno scorso, anche se era l’ultima di campionato, non è stato affatto digerito da mister Inzaghi. Non solo perché era il Klose-day e sarebbe stato bello chiudere l’avventura di Miro con la maglia della Lazio con una vittoria, ma sopratutto perché per un pelo quella sconfitta ha rischiato di costare la panchina a Simonicino. Fu una delle più brutte partite della Lazio quel giorno segnò l’inizio della girandola di potenziali allenatori che si sono susseguiti nell’estate biancoceleste, a cominciare da Jeorge Sampaoli, che proprio a metà maggio sbarcò a Fiumicino per parlare con Tare. Stasera i suoi possono avere un bel vantaggio, visto che i toscani giovedì hanno giocato il recupero di campionato.

IMMOBILE VS. KALINIC – Le rispettive difese avranno molto da sudare questa sera con 2 bomber di livello come il napoletano ed il croato. Ciro inoltre ha una voglia matta di fare gol ai viola visto che oltre all’Empoli è l’unica squadra della Serie A a cui non ha ancora segnato e con cui non ha mai vinto: “Non ho mai segnato alla Fiorentina. Mi ricordo che l’anno in cui ho vinto la classifica marcatori non ho nemmeno giocato: all’andata ero infortunato, al ritorno ero squalificato. Speriamo di sfatare questo tabù”. Una buona occasione per interrompere il digiuno che ormai dura da un mese e mezzo anche se Ciro non sta vivendo la voglia di gol come un’ossessione, l’importante è che vinca la Lazio, se poi avviene tramite i suoi gol ben venga. Dall’altra parte c’è la Fiorentina si aggrappa al suo bomber croato . Anche se la Fiorentina ha tanti buoni giocatori che possono essere una potenziale minaccia (vedi Vecino che dopo la doppietta dell’anno scorso potrebbe aver preso gusto a segnare alla Lazio) oggettivo che il pericolo più grande sia il centravanti viola.  Al contrario del suo avversario Immobile, il croato sta vivendo un ottimo momento a livello reliazzativo (non ha segnato con il Genoa giovedì perché Sousa lo ha voluto far rifiatare in vista della Lazio). Speriamo non si confermi proprio contro la Lazio.

DE VRIJ VS. ASTORI – Due difensori diversi, due persone diverse. Le cui vite però si sono incrociate alcuni anni fa: la prima ha tenuto fede ai patti nonostante le richieste di grandi club come il Manchester United e rispondendo con un semplice: “No grazie”; l’altro ha fatto un ignobile sgarbo appena la seconda squadra della capitale lo ha cercato.  “Alla fine è stato meglio che la Roma abbia acquistato Astori, altrimenti non avremmo mai preso De Vrij”. Tutti i laziali hanno pensato almeno una volta questo. E come dargli torto. L’olandese, nella prima stagione capitolina, è stato decisivo per la qualificazione alla Champions della squadra di Pioli. Poi l’infortunio ed un’annata vissuta ai margini. La sua assenza è pesata tanto, fin troppo. Da Pioli ad Inzaghi. Ora è tornato il muro insuperabile. Un difensore moderno, tatticamente impeccabile e con una tecnica da centrocampista. Il popolo biancoceleste se lo coccola e ringrazia Sabatini. Il viola invece ha visto sciogliersi come neve al sole i suoi sogni di gloria giallorossi, si vede che non ha studiato bene la loro storia…”Chi la fa l’aspetti caro Astori”.

FELIPE ANDERSON VS. BERNARDESCHI – Sono i talenti più puri di Lazio e Fiorentina. I giocatori a cui i tifosi si aggrappano per dare una svolta al match e questa sera saranno l’uno contro l’altro. Fantasia, determinazione e gioventù al servizio di Inzaghi e Sousa. Il brasiliano, per la gioia dei suoi compagni, sta prediligendo gli assist ma non gli dispiacerebbe tornare a fare gol. Il giovane italiano cerca la continuità necessaria per rendersi indispensabile agli occhi del Ct Ventura e confermare quanto di buono l’Italia intera sta dicendo di lui. Insomma saranno due osservati speciali che renderanno ancora più spettacolare la sfida di questa sera.

MAURO ZARATE – Questa sera allo Stadio Olimpico ci sarà anche lui, seppur in panchina. Il grande ex della partita sarà lui…quel ragazzo che nei suoi anni biancocelesti ha fatto letteralmente sognare un intero popolo. Purtroppo il matrimonio con la società biancoceleste ed i suoi tifosi è finito nel peggiori dei modi ma “Maurito” conserva comunque dolci ricordi di Roma anche perché non puoi non avere dolci ricordi del luogo in cuoi oltre ad aver avuto grandi soddisfazioni da calciatore…hai anche conosciuto l’amore della tua vita.

MILINKOVIC SAVICCLICCA QUI

Pioli punta la Lazio: “Ci è davanti in classifica, vogliamo vincere!”

Il tecnico nerazzurro Stefano Pioli in conferenza stampa post Sassuolo Inter ha parlato della prossima gara di mercoledì contro la Lazio, sua ex squadra: “La vittoria in trasferta mancava da settembre, non tutte le situazioni sono al massimo ma ho visto spirito di sacrificio nei giocatori, voglia di vincere partite importanti. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita, visto che per noi sono tutte importantissime. La Lazio è davanti a noi e sarebbe importante accorciare la classifica”.

PROBABILI FORMAZIONI di SS Lazio-Fiorentina

News LazioInzaghi ha intenzione di coprirsi maggiormente con la difesa a 3 (che in fase difensiva diventa a 5). Contro la Sampdoria de Vrij ha dimostrato di essere in condizione, difficile quindi rinunciarvi. All’olandese verrà affiancato Radu e Bastos, di ritorno in campo dopo quasi 3 mesi. Wallace di conseguenza si siederà in panchina. Non preoccupano le condizioni di Marchetti, né di Biglia che sono tornati ad allenarsi regolarmente e domenica partiranno titolari. Accanto all’argentino giocherà Milinkovic-Savic e Cataldi, che approfitterà della squalifica di Parolo per rilanciarsi. Turno di riposo per Basta, gli esterni saranno Felipe Anderson e Lulic. In avanti coppia d’attacco Immobile-Keita, con l’italiano a caccia di gol dopo 5 giornate di astinenza. Convocato anche il giovane Rossi

News Fiorentina: si parte con le certezze. Tatarusanu in porta e Nikola Kalinic in attacco. Squalificato Salcedo, torna arruolabile Tomovic che partirà dal 1′ in difesa. Assenza per squalifica anche a centrocampo: Sousa dovrà fare a meno di Badelj (era diffidato ed è stato ammonito giovedì con il Genoa). Forfait di Borja Valero. In attacco recuperato Babacar dall’influenza che lo ha tenuto fuori contro Sassuolo e Genoa.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Fiorentina, 17ma giornata di Serie A TimRoma, domenica 18 dicembre ore 20:45, Stadio Olimpico:

LAZIO  (3-5-2) – Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi, Lulic;  Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Hoedt, Patric, Wallace, Lukaku, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Kishna, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Indisponibili: Morrison, Leitner, Djordjevic
Squalificati: Parolo
Diffidati: Felipe Anderson

FIORENTINA (3-4-2-1) – Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Tello, Sanchez, Vecino, Milic; Bernardeschi, Ilicic; Kalinic. A disp: Lezzerini, Dragowki, De Maio, Olivera, Diks, Cristoforo, Maistro, Perez, Babacar, Zarate, Chiesa. All. Paulo Sousa

Squalificati: Salcedo, Badelj
Indisponibili: Toledo, Borja Valero, Hagi
Diffidati: –

Arbitro: Irrati (Sez. di Pistoia)
Assistenti: Preti – Tegoni
IV Uomo: Longo
Addizionali: Mazzoleni – Maresca