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Anticipo Serie A: il Milan batte il Chievo e sorpassa l’Inter

Il Milan continua a vincere: stavolta è il Chievo a pagare dazio a San Siro. Non mancano però le polemiche arbitrali così come dopo Sassuolo-Milan.

MILAN-CHIEVO 3-1

Tre punti importanti per il Milan che prosegue la striscia vincente. I rossoneri faticano più del dovuto contro il Chievo, che trova anche il pari. Bacca segna due reti e ne sbaglia una su rigore, mentre il sigillo dal dischetto è di Lapadula. Di De Guzman il momentaneo pari clivense. Il Milan momentaneamente è sesto in classifica: superata almeno per una notte l’Inter.

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BOLOGNA LAZIO – Pronto l’esodo dei laziali al Dall’Ara

I tifosi biancocelesti sono tornati allo stadio Olimpico per sostenere la squadra. Anche in trasferta i sostenitori della Lazio non faranno mancare il loro apporto alla squadra.

BOLOGNA-LAZIO: L’ESODO BIANCOCELESTE

La vittoria nel derby e gli ultimi risultati positivi in campionato hanno riacceso la passione dei tifosi biancocelesti, che non mancheranno per la gara Bologna-Lazio. Come riporta Il Corriere dello Sport, sono più di 700 i biglietti venduti per il settore ospite del Dall’Ara a stamattina. In totale i posti a disposizione sono 2500 e a questo punto quota 1000 dovrebbe essere raggiunta senza problemi.

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BOLOGNA LAZIO – I convocati di Donadoni: due i recuperi importanti

Il Bologna è reduce da una serie di risultati non troppo esaltanti. Donadoni per il match contro la Lazio recupera due pedine importanti.

BOLOGNA: I CONVOCATI

Di seguito l’elenco dei convocati di Roberto Donadoni per la gara di domani sera contro la Lazio.

Portieri: Da Costa, Mirante, Sarr.

Difensori: Helander, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Oikonomou.

Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Nagy, Pulgar, Rizzo, Taider, Viviani.

Attaccanti: Destro, Di Francesco, Krejcí, Petkovic, Sadiq, Verdi.

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CALCIOMERCATO – La Lazio ha in mano un portiere…italiano

La Lazio è alla ricerca di un nuovo portiere a cui affidare la porta al posto di Marchetti. L’asse Roma-Genova è caldo per Mattia Perin.

LOTITO-PREZIOSI: IL CALCIOMERCATO

Il titolare biancoceleste, Federico Marchetti, non offre più le garanzie degli scorsi anni. In questo momento sembra molto più affidabile Strakosha, che ha visto una crescita esponenziale nell’ultimo anno. Nel calciomercato estivo è dunque probabile che la dirigenza biancoceleste si cominci a guardare intorno alla ricerca di un nuovo numero uno. Il ds Tare sembra averlo trovato in Mattia Perin, portiere del Genoa attualmente ai box per un brutto infortunio. Perin rappresenta la prima scelta per il presidente Lotito. Secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbe già un accordo con il patron rossoblu Preziosi per un suo trasferimento a Roma già a partire dalla prossima stagione. Il suo trasferimento alla Lazio però dipenderà anche dalle sue condizioni fisiche, e da come Perin si riprenderà dall’intervento al ginocchio subito a gennaio e che ne ha compromesso la stagione.

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Spalletti dopo la “sveja” col Napoli ripensa al derby: “La Lazio non ha meritato nettamente”

Dopo la netta sconfitta nel derby, la Roma si ferma ancora in campionato. Il Napoli passa all’Olimpico per 2-1: ora per i giallorossi è a rischio il secondo posto. Spalletti in conferenza stampa ripensa anche al derby di mercoledì.

LE PAROLE DI SPALLETTI

Seconda sconfitta consecutiva per la Roma di Luciano Spalletti. Dopo il ko nel derby di Coppa Italia, i giallorossi si leccano le ferite anche al triplice fischio della sfida contro il Napoli. Al termine del match, il tecnico commenta il momento negativo in conferenza stampa: “Mercoledì non abbiamo perso in modo netto, non abbiamo fatto benissimo e loro sono stati bravi a sfruttare le loro qualità. Noi invece non ci siamo comportati di conseguenza sul livello di atteggiamento di squadra”.

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FORMELLO – Si torna al solito modulo: tanti i dubbi per Inzaghi

I giocatori biancocelesti si sono ritrovati a Formello per la consueta seduta pomeridiana. A quanto si è potuto vedere Simone Inzaghi dovrebbe tornare al solito modulo: il 4-3-3. Ancora fuori Marchetti e Patric, per entrambi lavoro a parte.

Al Dall’Ara a difendere la porta biancoceleste sarà ancora Strakosha. A destra in difesa ci sarà Basta, mentre sulla sinistra ballottaggio aperto tra Radu e Lukaku. Al centro la coppia de Vrij-Hoedt. Anche Bastos e Wallace, viste le loro prove nel derby, potrebbero scendere in campo dall’inizio. A centrocampo il trio Parolo, Biglia e Milinkovic. Davanti Felipe Anderson a destra, Immobile e Lulic a sinistra. Keita potrebbe tornare in panchina ma ancora niente è deciso. Le scelte definitive verranno prese soltanto domani, a poche ore dal fischio d’inizio.

Canigiani: “Da oggi si può prenotare il biglietto per il derby di ritorno”

Per parlare delle modalità di vendita dei biglietti per il derby di ritorno di Coppa Italia e dell’evento Renault Day è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il responsabile del marketing biancoceleste.

Queste le parole di Marco Canigiani:

“Da oggi chi effettuerà degli acquisti nei nostri Lazio Style potrà prenotare il biglietto per il derby di TIM Cup. Tutti coloro che in questi giorni compreranno prodotti ufficiali della Lazio avranno questa opportunità. Le date di vendita dei biglietti ancora non sono state ufficializzate.

L’iniziativa con Renault lo scorso anno aveva riscosso grande successo, per questo abbiamo replicato. Tutti i tifosi biancocelesti che faranno un test drive presso le concessionarie potranno vincere dei premi speciali. Dall’incontro con il giocatore alla possibilità di far parte di una squadra che giocherà una partita a Formello contro una selezione dell’azienda francese. Oppure la possibilità di vincere un tour guidato allo stadio prima di una partita. Tutti poi potranno partecipare all’evento Renault Day: trascorrere una giornata al centro sportivo di Formello”.

PRIMAVERA – Bonatti: “Ci mancano tre punti, avremmo dovuto gestire meglio la gara”

Al termine della gara tra Vicenza e Lazio Primavera è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Andrea Bonatti.

Le parole del tecnico biancoceleste:

Il rimpianto c’è, dovevamo gestire meglio il vantaggio. La mia squadra ha comunque offerto una prestazione incredibile. Ci mancano comunque i tre punti, abbiamo sprecato molte occasioni. Ci prendiamo questo risultato e andiamo avanti consapevoli del fatto che stiamo continuando a crescere partita dopo partita.

Per scelta personale non parlo mai di decisioni arbitrali. Non l’ho mai fatto, nemmeno dopo la gara di Genova. Sono stato allontanato solo perchè ho chiesto di aspettare l’ingresso in campo di un mio giocatore, ma non aggiungo opinioni personali. Bisogna concentrarsi su altro. Non sono pienamente soddisfatto, ma a livello di organizzazione stiamo maturando. Sotto questo aspetto mi ritengo soddisfatto, non lo sono invece per il risultato. Ci sono tanti stimoli per continuare a far bene.

Dobbiamo continuare a pensare al nostro percorso, senza guardare in casa delle altre concorrenti. L’approccio alla partita della squadra dimostra che i miei ragazzi hanno sempre avuto i piedi per terra. In 10 partite abbiamo raccolto 28 punti: oggi è mancata solo un po’ di decisione, ma abbiamo espresso calcio su un terreno molto difficile e abbiamo creato molte occasioni attraverso schemi provate in settimana. Alcune gare vanno chiuse o gestite in miglior modo. Ora andremo avanti con il nostro entusiasmo. Prepareremo la prossima partita, come sempre, consapevoli dei nostri mezzi”. 

MOMENTACCIO ROMA – PERSI DUE DERBY

Il Napoli trionfa all’Olimpico nel derby del Sud superando gli avversari per due a uno

BREAKING NEWS – è da poco terminato il primo anticipo della 27esima giornata della Serie A fra roma e napoli. All’Olimpico di Roma, la formazione di mister Sarri ha sconfitto per due reti a uno la rivale roma, rosicchiando così tre punti utili per tornare in corsa per il secondo posto. Le reti degli ospiti, una per tempo, portano la firma del giocatore del Belgio Mertens, che al 26′ e al 50′ ha realizzato due gol simili. Nel finale non serve a nulla la rete dell’olandese Strootman che accorcia le distanze con un bel tiro a botta sicura. Grazie a questa vittoria il Napoli sale a quota 57 punti mentre la roma rimane ferma a 59. Dopo la sconfitta di mercoledì sera contro la Lazio, altro passo falso per la roma di Spalletti.

PRIMAVERA – La Lazio si adagia e il Vicenza ne approfitta. Finisce 2-2.

La Lazio Primavera si ferma a 9 vittorie consecutive. Spreca troppo la formazione di Bonatti e permette la rimonta alla squadra di casa. Il risultato è di 2-2 con le reti di Bari e Rossi.

Ogni partita è fondamentale adesso per il raggiungimento delle Final 8. La Lazio oggi è ospite del Vicenza per una vera e propria prova di maturità per la squadra di Bonatti. Il mister oggi torna al 4-3-3 con il confermatissimo Adamonis tra i pali. Difesa a quattro con Spizzichino (di ritorno dalla convocazione con i grandi) e Petro sulle fasce. Al centro agiranno Miceli e Baxevanos (il greco confermatissimo dopo l’ottima prova di sabato scorso). A centrocampo out Folorunsho (intribuna per scelta tecnica), al suo posto Rezzi che affiancherà Bari e Bezziccheri. Il tridente d’attacco è composto da bomber Rossi come perno centrale, ai cui lati agiranno Al-Hassan e N’Diaye.

PRIMO TEMPO

Lo schieramento dei ragazzi di Bonatti sembra essere un 4-4-2 con N’Diaye e Bezzicheri centrocampo e con Rossi e Al-Hassan in avanti. Pronti via e la Lazio passa subito in vantaggio. Sul corner battuto da Miceli si inserisce Madiu Bari che insacca l’1-0 per i biancocelesti. I ragazzi di Bonatti continuano ad attaccare con Bezziccheri che al 13′ tenta un tiro a giro che spegne sul fondo. Al 16′ si fanno avanti i padroni di casa che con una punizione  da 25 metri impegnano Adamonis che risponde. Sei minuti dopo ci riprova il Vicenza ma il portiere lituano si fa trovare attento ancora una volta. Ci prova due volte Al-Hassan, al 28′ e al 31′ ma in entrambi i casi non trova la porta.

Continua l’assedio dei biancocelesti. Rossi che prima reclama un rigore, e poi (sull’ennesimo cross di Miceli) cerca la torsione di testa senza però trovare il bersaglio. Il primo ammonito arriva al 41′. Si tratta del terzino laziale Petro. Finisce così il primo tempo sul risultato di 1-0 per la Lazio.

SECONDO TEMPO

Iniziati i secondi 45 minuti con gli stessi 22 in campo. E come nella prima frazione alla Lazio bastano pochi minuti per passare in vantaggio. Immancabile la firma di Alessandro Rossi che insacca alle spalle di Pavan la rete del 2-0. Rossi protagonista successivamente di un’altra azione neutralizzata però dal portiere vicentino. Al 62′ ci prova Spizzichino che, col destro, non inquadra la porta. Il primo cambio biancocleste avviene al 69′ con Portanova che rileva Al-Hassan. Durante il cambio viene anche allontanato Bonatti per proteste. Proprio il neo entrato ci prova ma col piattone spara alto, vanificando la magia di Bari. Lo steso centrocampista cerca la doppietta personale successivamente, fallendo però. La seconda sostituzione per la Lazio vede uscire N’Diaye per Ceka. Intanto Portanova fallisce l’ennesima occasione. La Lazio spreca e il Vicenza ne approfitta, accorciando le distanze con Paiolo ora il risultato è 2-1. Al 95′ arriva la beffa. Il Vicenza pareggia con Okoli.

Finisce così il match la Lazio spreca moltissimo adagiandosi troppo sul doppio vantaggio e il Vicenza ne approfitta. Si ferma dunque a 9 la striscia di vittorie consecutive.

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Ferrero rimprovera la Roma per la prestazione nel derby

Massimo Ferrero ha parlato del derby di Coppa Italia vinto dalla Lazio per 2-0.

FERRERO RIMPROVERA LA ROMA

Mancavano ancora le sue parole. Non si è fatto attendere Massimo Ferrero che, ai microfoni di Centro Suono Sport, ha parlato del derby. Ecco le parole del patron blucerchiato: “La Roma ha giocato con la Lazio in modo pietoso. Comprarla sarebbe un sogno. Sto qui a Genova a fare scuola guida. Io sono nato a Testaccio, che devo fà? Ora il mio cuore è sampdoriano. Darò un premio in denaro alla squadra se batterà la Juventus. Asfaltiamo la Juve. Asfaltiamo sti juventini. Basta stronzate sulla vendita della Samp”. Dichiarazioni da vero e proprio romanista doc.

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CALCIOMERCATO – Tra lo Schalke 04 e Meyer è gelo. E la Lazio…

La Lazio fiuta il colpaccio per l’estate. Occhi puntati sul centrocampista dello Schalke 04, Max Meyer.

SCHALKE – MEYER: ERA GLACIALE

La società sta lavorando per migliorare la rosa della Lazio per la prossima stagione. Non solo cercando di mantenere i suoi gioielli (i rinnovi di Milinkovic e Strakosha sono imminenti) ma anche cercando di acquistare dei buoni elementi per la rosa. Uno di questi nomi e Maximilian Meyer, trequartista classe 95 in forza allo Schalke 04. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild, sembrerebbe che il giovane talento stia soffrendo molto il nuovo assetto tattico imposto dal mister Weinzierl. Ed è proprio per questo che il giovane trequartista non vuole rinnovare con il club di Gelsenkirchen. Tare aveva puntato il giocatore già da qualche settimana e, vista la richiesta di 15 milioni per il cartellino, si tratterebbe di un bel investimento da fare. Crediamo proprio sia giunto il momento di mettere le mani nel portafogli.

CONFERENZA – Donadoni: “Nel derby ho visto una grande Lazio”

Le parole del tecnico rossoblu Roberto Donadoni alla vigilia di Bologna Lazio, posticipo serale della 27^ giornata di campionato serie A Tim

Così Donadoni: “Ogni partita va giocata, chiaro che la Lazio l’altra sera per battere la Roma ha disputato un grande match. Proprio per questo dovremmo fare di più, dobbiamo andare in campo con questa coscienza e andare oltre il nostro solito perchè fino ad ora non è bastato. Più convinti in fase offensiva, perchè squadre come la Lazio subiscono poco. Lazio segna molto nei finali? Bisogna essere più lucidi nel finale, saper gestire i momenti del match”.

Su Destro: “Direi che non è al top, nel senso che è un problemino che qualcosa lascia sempre. E’ a disposizione, si è allenato in questi giorni. Tutti devono essere pronti, non solo lui. Abbiamo bisogno di tutti, in questo ultimo pezzo di campionato più siamo meglio è. Dobbiamo mettere in luce le nostre capacità per migliorarci e crescere”, si legge su tuttobolognaweb.it.

Sugli obiettivi: “Cerchiamo di fare più punti possibile. Giocarci ogni partita, e essere bravi a rendere la vita dura agli avversari. Se vogliono vincere devono sudare sette camicie. In questi momenti l’aspetto tattico è relativo, conta l’atteggiamento e questo sopperisce a tutti i moduli. Come vedi la Juve con il cambio modulo, viene fuori qualcosa che sembrava infattibile perché c’è stata disponibilità a fare un certo lavoro”.

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LAZIO PRIMAVERA – Mister Bonatti: “Col Vicenza è la gara più importante dell’anno”

Il mister della Lazio Primavera Andrea Bonatti ha presentato la sfida contro il Vicenza.

Così Bonatti alla radio ufficiale: “Questa è la partita più importante dell’anno. Questo perché c’è anche lo scontro diretto delle nostre inseguitrici quindi è necessario riuscire ad accumulare un ulteriore vantaggio. Vincere dopo tre mesi, a livello motivazionale, è sempre più difficile soprattutto quando hai a che fare con dei ragazzi giovani che non lo fanno esclusivamente per lavoro. È la sfida più importante, sono fiducioso che i ragazzi abbiano capito il messaggio che ho lanciato in questa settimana di allenamenti e mi auguro che mettano in campo la stessa adrenalina, concentrazione e lo stesso spirito che ci ha caratterizzato in questo percorso fino ad oggi.

Il Vicenza, a dispetto di quanto dice la classifica, ha delle ottime qualità tecniche. Ha completezza di movimenti, solidità di squadra, fisicità. È un avversario temibile, rispettabile e che all’andata ci ha manifestato esplicitamente il suo valore mettendoci in grande difficoltà. Probabilmente, dal punto di vista tattico, cambieremo qualcosa rispetto alle recenti apparizioni. Ma è un cambiamento minimo, questi ragazzi hanno raggiunto una maturità di partita in partita. Ho visto che hanno assorbito bene questa ulteriore variazione.

Baxevanos era disponibile già dalla sfida con la Samp ma non mi sembrava il caso di inserirlo dopo mesi di inattività. E’ un ragazzo che stimo. Con Sarac bisogna essere un pochino più prudenti perché ha subito un infortunio grave quindi non ci si può permettere di avere una ricaduta. Bisogna essere molto ponderati e valutare di giorno in giorno le situazioni e le valutazioni cliniche.

La soddisfazione è per il club e per i ragazzi che vedono premiati i loro sacrifici e messi in pratica gli insegnamenti che gli ho dato in termini di partecipazione, consigli di gioco e comportamentali”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Occhio al Bologna. Derby? I giocatori hanno sentito la spinta della Curva”

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato come di consueto nella conferenza stampa della vigilia di Bologna Lazio, 27^ giornata di serie A Tim.

Vincere il derby cosa vi ha dato in più?

“Abbiamo fatto un ottimo derby. L’ho detto ai ragazzi. Quello che era stato preparato in settimana è stato fatto sul campo. Abbiamo interpretato un’ottima partita con umiltà, proprio ciò che avevo chiesto. Abbiamo espresso un ottimo calcio per tecnica e aggressività, tutto quello che chiedevo in una patita del genere. La vittoria alza la nostra autostima. Io sono sempre stato convinto che potevamo vincere certe partite. E’ stato giusto godercela, sappiamo che ci sarà un ritorno apertissimo contro una grande squadra. Giovedì abbiamo fatto una giornata di festeggiamenti, ma da ieri testa solo al Bologna perché domani ci attende una gara difficile”.

C’è il rischio sbornia post-derby? Si è voltata pagina? 

“E’ quello che ho chiesto ai ragazzi. La squadra è giovane ma ho visto i ragazzi già concentrati. Siamo preparati ad affrontare un Bologna che gioca bene. Quello che sta facendo vedere in campo non rispecchia la classifica. Ad esempio col Genoa e col Milan meritavano di più. Ho messo in guardia i ragazzi ma sanno la pericolosità del Bologna”.

Il modulo del derby cambia le tue certezze?

“Io ragiono di partita in partita. Col 4-3-3 eravamo in crescendo, poi in base alle caratteristiche dell’avversario cambiamo di partita in partita. Con la Roma abbiamo giocato in un certo modo, ma ora possiamo decidere bene cosa fare perché ho giocatori versatili. Bisognerà fare delle scelte. Domani deciderò. Al di là dei moduli se approcceremo e interpreteremo ogni gara come mercoledì potremo crescere”.

Infermeria?

“Sono tutti convocati eccetto Patric che non ha recuperato e Marchetti influenzato. Con lo staff medico lavoriamo in un’unica direzione per raggiungere gli stessi obiettivi. C’è stima recicproca e ci confrontiamo quotidianamente”.

La vittoria del derby vi dà uno sprint per il campionato?

“Abbiamo il dovere di rimanere in alto come siamo dal 20 agosto. Dobbiamo pensare al Bologna, gara ricca di insidie, poi avremo il Torino. A Bologna servirà una gara tosta perché loro non ci regaleranno nulla”.

Quanto sente sua questa Lazio? Quant’è vicina questa Lazio dalla sua idea di Lazio?

“Mercoledì abbiamo fatto un’ottima gara come aggressività e approccio. E’ stata una partita perfetta. Io da questa estate sento la squadra mia perché so che i ragazzi sono disponibili, anche sul discorso del modulo. I ragazzi sono maturi e seguono lo staff. Il derby è alle spalle, dobbiamo pensare alle altre partite prima della gara del ritorno. Abbiamo fatto 7 mesi di sacrifici per rimanere in alto in classifica e vogliamo rimanerci”.

Immobile o Djordjevic?


“Dovremo fare delle valutazioni. Sono tutti disponibili eccetto Patric e Marchetti. Posso cambiare qualcosa perché non rientrano altri giocatori in difesa. Ho qualche dubbio se torneremo alla difesa a 4 o confermeremo quella a 3 come al derby. Sceglieremo domattina dopo l’allenamento”.

Domani turn over?

“Radu e Lulic potrebbero giocare però vedremo domattina come staranno anche gli altri. Per quel che riguarda mercoledì abbiamo dimostrato che abbiamo un grande gruppo perché c’erano giocatori che non giocavano da parecchio ma ero convinto che avrebbero fatto bene”.

Un commento sul Bologna e su Donadoni?

“Loro giocano bene. Hanno tanti giocatori di qualità soprattutto a centrocampo. Dovremo stare attenti e fare una gara concentrata perché il Bologna meriterebbe più punti in classifica. Hanno un ottimo allenatore che ha allenato anche la nazionale. All’andata si giocarono la partita mettendoci in difficoltà. Dipenderà tutto da noi., ma sono fiducioso perché i ragazzi sono concentrati”.

Cori razzisti?

“Mi era già stato chiesto alla fine del derby, io non ho sentito nulla forse per l’adrenalina della gara. Se sono stati fatti sono da condannare. Queste cose non dovrebbero accadere. E’stato bellissimo andare a festeggiare il derby coi nostri tifosi perché mercoledì la curva c’è stata vicina e i giocatori l’hanno sentita al loro fianco”.

Fabrizio Piepoli

 

 

Pinelli (Premium): “A Bologna sicuri Patric, Radu e Lulic ma rischiano due big”

Giornalista e bordocampista per Premium Sport, nonché tifoso laziale, Pietro Pinelli ha parlato del derby. Altresì ha ipotizzato la formazione che domani sera affronterà il Bologna.

Così Pinelli a Radiosei sul derby di ritorno di Tim Cup: “Non credo ci sia il rischio che adesso la Lazio possa subire un rilassamento, sarebbe davvero grave. Quello che voglio sottolineare è come alcuni calciatori presi da Tare fossero stati già giudicati negativamente. L’esempio di Milinkovic è chiaro e mi dispiace che adesso si parli di lui in chiave mercato. Penso a Wallace che in molti avevano definito scarso già in avvio di stagione”

Sulla gara di domani sera: “Contro il Bologna torneranno certamente gli squalificati di Coppa, quindi Patric, Radu e Lulic. Mi aspetto che un calciatore importante a centrocampo possa riposare, mentre non mi sorprenderei se Inzaghi dovesse scegliere di far tiare il fiato ad Immobile. Ha speso tantissimo nel derby ed è reduce da qualche problema di natura muscolare. Devo sottolineare l’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff medico nelle ultime settimane, a creato i presupposti per presentarsi al derby nella migliore condizione possibile”. 

Berisha: “A Bergamo sto bene, ma del futuro parleremo…”

Protagonista a Bergamo, per Etrit Berisha non c’è spazio per nient’altro. Nemmeno per il suo futuro…

“ALL’ATALANTA STO BENE, MA…”

È riuscito a ritagliarsi fin da subito un ruolo da protagonista con l’Atalanta dei miracoli, per di più con quei gradi di titolare che alla Lazio aveva potuto solo sognare. Confermare attese e premesse: Etrit Berisha tanto aveva chiesto e tanto ha ottenuto dalla sua stagione in prestito alla Dea. Del futuro ci sarà tempo per parlare, come lui stesso rivela al ‘Corriere Di Bergamo’: “A Bergamo sto bene, ma decideremo a fine stagione insieme ad Atalanta e Lazio. Prima c’è altro a cui pensare“.

IL SEGRETO DEL SUCCESSO

Il portiere albanese svela poi la ricetta del successo nerazzurro: “Il segreto sta in un mix di aspetti. Abbiamo giocatori di qualità. Ognuno ha la fiducia dei propri compagni. E ognuno sa cosa fare in campo, oramai abbiamo assimilato i movimenti che ci chiede Gasperini“.

Stadio, in settimana incontro Lotito-Raggi in Campidoglio: le novità

Rumors dal Campidoglio: Lotito in settimana dalla Raggi per lo stadio.

Mentre la bagarre sullo stadio di Pallotta e Parnasi continua a regalare colpi di scena, la prossima settimana – scrive Il Tempo – il presidente Claudio Lotito potrebbe incontrare in Campidoglio il sindaco Raggi per sottoporle il progetto dello stadio di proprietà della Lazio. Come noto, la priorità dell’imprenditore romano sono i terreni, di proprietà della famiglia Mezzaroma, siti al km 6,2 della via Tiberina. Il vertice potrebbe avvenire a partire da martedì prossimo 7 marzo, in quanto il giorno prima Lotito dovrà presenziare a Fiumicino per l’elezione del nuovo presidente Figc. Il sogno dei tifosi laziali è quello di ritornare al Flaminio – ipotesi rilanciata anche da una petizione online promossa da Andrea Severini, ex marito della sindaca capitolina -, ma Lotito da questo orecchio sembra proprio non volerci sentire. A meno che, riporta sempre il quotidiano di Piazza Colonna, non ottenga una compensazione per costruire sulla parte non vincolata dei 500 ettari sulla Tiberina. Il progetto, riporta inoltre Il Tempo, potrebbe prevedere inoltre una copertura a scomparsa, che permetterebbe dunque di superare uno dei vincoli legati all’attuale struttura dell’opera di Pier Luigi Nervi. Non solo: tutto l’investimento verrebbe donato alla Lazio, entrando nel patrimonio del club e segnando così una bella differenza con Tor di Valle, dove lo stadio sarebbe di proprietà di Pallotta e la Roma dovrebbe pagare l’affitto per l’utilizzo.

Derby, Spalletti ci crede: “All’andata non troppa differenza, al ritorno…”

Ci crede Luciano Spalletti. Nonostante lo 0-2 dell’andata, ci sono ancora 90′ per conquistare la finale di Coppa Italia. Nella conferenza stampa pre Napoli, il tecnico giallorosso ostenta quindi sicurezza in vista del derby di ritorno con la Lazio.

QUALCOSA DA DIRE, QUALCOSA DA FARE

Da quando faccio questo lavoro ho perso circa 200 partite e incassato 7-800 gol. Ogni volta che ho perso e ogni volta che ho subito gol ho avuto qualcosa da ridire. Nella prossima partita, ma pure nel derby, avrò qualcosa da dire alla squadra e i ragazzi avranno qualcosa da fare. Probabilmente non sarà facile, ma sicuramente non sarà impossibile“. Poi, sulla stracittadina di mercoledì: “L’ho rivista bene, tutta questa differenza che si è voluta far venire fuori non c’è, pur con un risultato che ci penalizza e che li avvantaggia per il ritorno, abbiamo fatto la partita e a lunghi tratti molto bene. Ci sarà qualcosa che sistemeremo per il ritorno“.

TATTICA, PERCENTUALI E FESTEGGIAMENTI

Abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano, anche se poi uno deve andare a giocare nella trequarti avversaria. Loro davanti con Felipe Anderson e Immobile hanno velocità e qualità e quando ricevono palla sono pericolosi, per questo dovevamo essere bravi nel tenere corte le distanze quando la Lazio ripartiva. Loro hanno giocato su questa situazione, all’inizio abbiamo fatto bene, col passare dei minuti un po’ meno e la Lazio ci ha attaccato ed è andata in vantaggio. Poi la partita si è sviluppata facendola sempre ma senza sfruttare ipotetici episodi importanti che nella ricerca siamo riusciti a crearci. Allora hanno ribadito nello stesso modo, vincendo un duello in velocità e fisico e portando il risultato al sicuro per quella partita. Ora dobbiamo solo guardare alla prossima sfida e fare tesoro degli errori commessi. Loro hanno il 70% di possibilità di passare il turno, noi solo il 30% a questo punto“. Infine sugli sfottò: “Loro hanno festeggiato, noi no. Fa parte dei giochi, della risultanza. Loro hanno mandato messaggi su tutti i telefoni, il mio è pieno dei messaggi di sfottò. Molti sono vintage, però è pieno. Il proprietario di casa mi ha detto di tutto, mi ha messo la cosina alla porta di casa, io al contrario non l’ho mai fatto. Va bene così, posso aggiungere che sono tanti e che non mi era successo che capitassero alla fine del primo tempo. Portiamo avanti i nostri numeri, si tenta di dire qualcosa sempre in considerazione di quello che abbiamo davanti. Io avrò da dire e i giocatori avranno da fare“.

Mancini story: “Io calciatore grazie a un dentista. Lazio? All’inizio mi trovai male ma poi…”

E’ stato uno dei protagonisti della Lazio del secondo scudetto, nonché uno degli allenatori più apprezzati nella Capitale. Parliamo dio Roberto Mancini, che è entrato di diritto nella storia della Lazio. Il Mancio ha lasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere dello Sport.

Questo uno stralcio dell’intervista di Mancini in cui parla dei suoi inizi: “E’ una storia divertente. Potrei dirle che passai con i rossoblù perché mia mamma un giorno doveva andare a Bologna da un dentista. Mio pare si organizzò in modo da andarci quando c’erano dei provini. Una volte le squadre facevano molti più provini durante l’anno, per i giovani che venivano da fuori. Quindi si organizza senza dire niente a mia mamma, perché mia mamma non voleva che io mi mettessi grilli calcistici per la testa. Non aveva tutti i torti: avevo tredici anni. Di nascosto”.

Sulla Lazio: “All’inizio mi trovai male perché venivo da Genova, ero abituato in una piccola città. Roma è troppo. Poi invece dopo sei mesi mi sono adattato benissimo. Trovai nella Lazio un club che stava costruendo una grande squadra e quindi andò benissimo”.