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LAZIO GENOA – I convocati di Inzaghi per la sfida di Tim Cup

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Genoa (ore 21:00) allo Stadio Olimpico di Roma.

Portieri

Marchetti, Strakosha, Vargic;

Difensori

Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti

Biglia, Felipe Anderson, Leitner, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti

Djordjevic, Immobile, Kishna, Lombardi, Rossi.

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Stefano Re Cecconi: “Grazie laziali!”

40 anni dopo è ancora vivido il ricordo di Luciano Re Cecconi, scomparso tragicamente perché sparato da un gioielliere. Contattato da Lazio Style Radio, il figlio Stefano ha voluto ringraziare i laziali per i tanti messaggi di commiato.

GRAZIE A TUTTI

Così ha parlato Stefano Re Cecconi: “Ringrazio tutti nonostante sia passato tanto tempo la gente ancora si ricorda. Il grande affetto dei tifosi della Lazio nei confronti della mia famiglia non è mai mancato e li porto sempre nel cuore”. Poi sulla sua lettera scritta al padre: “Non è facile scrivere una lettera indirizzata al proprio padre che verrà letta da tante persone. Io non sono un giornalista, non è stato semplice. Mi sono lasciato guidare dall’affetto che provo per i laziali, che sono la mia gente.

Papà ha dato gioia ed emozioni alle persone, si tratta di un privilegio per pochi. E sono felice che mio padre abbia fatto questo con i laziali. Ripeto, nella sfortuna sono stato fortunato: i lutti li hanno tutti. Nel mio caso è stato un lutto con una cassa di risonanza più fragorosa. La mia perdita e il mio dolore, fortunatamente, sono stati condivisi. Non riporta indietro nulla, ovviamente. Però è una cosa bella”.

LAZIO GENOA

Infine su Lazio e Genoa: “Se dovesse segnare il Genoa stasera, sarei contento se lo facesse Cataldi. Non posso dire che ho scambiato qualche parole con il padre di Danilo, ma mi ha fatto una bellissima impressione. Nella fila della Lazio mi piace Lulic, ho un debole per lui. A volte sbaglia molto ma dà sempre il massimo. Lo stimo. Con qualche Lulic in più in campo, qualche derby non l’avremmo perso… Ma non possiamo lamentarci”.

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CALCIOMERCATO – Asse Chelsea-Lazio. Gli inglesi tentano il (doppio) blitz

Arrivano folli notizie su un doppio blitz estivo. Secondo quanto riporta un portale inglese, il Chelsea sarebbe intenzionati ad un doppio bottino

L’INDISCREZIONE

Inglesi che provano a pungere in casa Lazio, in queste ore di mercato. In “trasferta” e in incognito dallo Stamford Bridge allo Stadio Olimpico, per osservare i prossimi colpi estivi. Un asse di mercato davvero interessante e che mette i brividi quello tra Chelsea e Lazio. Conte progetta e manda in spedizione per manovrare e tenere d’occhio i Felipe Anderson e Stefan de Vrij. L’obiettivo dei Blues è quello di rimandare il blitz in estate presentandosi a Formello con un’offerta bomba per Lotito.

INGLESI FOLLI

In Inghilterra, secondo quanto riporta il portale standard.co.uk, si parla di cifre sul piatto come 70 mln di euro per portarli entrambi a Londra. Per quanto riguarda la valutazione, è di 35 mln per uno. Antonio Conte è pronto ad accontentare le richieste di Lotito nonostante “l’indecenza” dell’offerta. Inutile dunque, ipotizzare una risposta della Lazio, in caso della follia del Chelsea.

CALCIOMERCATO – Kishna, Raiola ci prova. Altre piste per l’olandese

Tra le mura biancocelesti, si continua a parlare di mercato. Siamo quasi agli sgoccioli, e riportiamo una nuova pista legata a Kishna

 

IL GIOCATORE

Riccardo Kishna, per un’altra stagione sembra essere quel passo della gamba non fatto. Un’altra stagione sbagliata, inizio da titolare e ancora black out. Due presenze, con l’Atalanta dal primo minuto contro Atalanta e Chievo, nei primi sprazzi di campionato.

CALCIOMERCATO

Inevitabilmente per lui si accende il mercato, come già ribadito, le prime piste del giocatore sono legate all’interesse di due società, quali Galatasaray e Montpellier, ma arriva l’ennesima indiscrezione. Mino Raiola, agente dell’Olandese, secondo quanto riporta RaiSport, ha proposto (più volte) Kishna al Bologna. E’ un interesse nato già nelle lontane ore estive, e al tecnico rossoblu Donadoni, l’attaccante ora farebbe comodo. Non resta che qualche convinzione in più in casa Lazio, che prima di lasciar partire un altro esterno (con Keita impegnato in Coppa d’africa), si dovrà riflettere.

 

Liverani dice la sua, ecco le dichiarazioni dell’ex biancoceleste

Una settimana prolifica e piena di spunti in casa Lazio, il match contro il Genoa di Coppa Italia, Cataldi che fa ritorno all’Olimpico, la trasferta contro la Juventus di Allegri e ovviamente, il mercato. In esclusiva a Radiosei, l’intervento Fabio Liverani. L’ex centrocampista biancoceleste poi, da buon copresidente della società Nuova Tor Tre Teste, si è soffermato inizialmente sul settore giovanile. Ecco le sue dichiarazioni.

GIOVANILI

“Sta andando tutto bene, i ragazzi crescono e sono contento. Mi fanno crescere la voglia di allenare, è un bel progetto. Abbiamo ceduto anche Garofani, un portiere promettente, alla Juventus che lo aveva seguito da gennaio. I bianconeri sono l’eccellenza del settore, ma diamo giocatori a tante squadre di Serie A. Compresa la Lazio che ora è molto più attenta alle giovanili. Hanno preso da noi Spizzichino, Alia, Del Mastro, Spoletini e Mari. Sono più aperti ai dilettanti, la loro politica è cambiata. La scelta dei ruoli dipende dallo scouting. Spesso è più facile arrivare in prima squadra nelle squadre di seconda fascia. L’Atalanta ad esempio investe molto e alla lunga distanza ha ricavi importanti come per Gagliardini. È una questione di obiettivi e strategie”.

IL PUNTO

“Puntare sui giovani in Italia è stato più un obbligoceconomico. Tutte le squadre cercano di investire sui ragazzi italiani già in B e Lega Pro. Cataldi è andato al Genoa in prestito secco, l’unica soluzione che potesse accontentare tutti. Lui aveva bisogno di maggiore spazio, la Lazio crede molto in lui e il Genoa doveva prendere il sostituto di Rincon senza un esborso affrettato. Le due società hanno potuto decidere con più calma, in prospettiva sono state accontentate le esigenze di tutte le parti”. La Lazio si è privata però di un giocatore per l’immediato: “Con una partita a settimana, non ci sono tanti impegni. In sette giorni qualsiasi colpo può essere riassorbito e gli infortuni sono più recuperabili”. I biancocelesti non si sono ancora mossi in entrata: “A gennaio andare a migliorare l’organico per provare a raggiungere la Champions non è facile, serve forza economica e in questa sessione non si trovano giocatori adatti a costi ragionevoli. La Lazio proverà a fare il massimo, ma per la Champions è dura. Le vanno comunque fatti i complimenti, nessuno si aspettava questa classifica. Anche se conterà l’arrivo a maggio”.

RINNOVI E PROSPETTIVE FUTURE 

“Come rosa Napoli, Roma e Juventus sono superiori. Anche l’Inter sta rientrando e ha un ottimo organico. La Lazio è alla pari del Milan, se la può giocare con le altre. Il quinto o sesto posto credo sia la sua effettiva forza. Poi può fare meglio o peggio, contano tanti fattori. Non è facile però recuperare tanti punti”. Infine su Biglia e gli altri rinnovi: “Il problema contrattuale è relativo, io a differenza sua ero in scadenza. Un professionista come lui e un pilastro della Nazionale non può essere toccato da questa situazione, io giocavo e vivevo per quella maglia fino all’ultimo giorno. Ha avuto infortuni, spesso recuperati con troppa fretta. È un giocatore importante, di qualità: è lineare e dà molto equilibrio. Ha personalità e gioca bene la palla, poi solo la società e l’allenatore sanno di cosa c’è bisogno. Non credo sia una problematica soltanto di soldi, la Lazio è stata sempre vicina a Biglia. La fiducia della società ti spinge ad accettare un rinnovo. Se dovessi sceglierne uno? Vedo il lato tecnico, economico e l’età. Personalmente, da presidente terrei in ordine de Vrij, Keita e poi Biglia”.

Sky fa marcia indietro – Avanti Lazio

La piattaforma televisiva italiana, è ancora altalenante nei confronti della squadra biancoceleste

IL FATTO

I laziali, come sempre hanno fatto sentire la propria voce. Dopo il nostro articolo in cui si evince il solito accanimento di Sky, verso la nostra squadra del cuore, la nota emittente televisiva ha fatto un netto passo indietro.

SKY CAMBIA ROTTA

Lo spot in questione, proprio da ieri, è stato modificato. Ebbene si, nella reclame, non c’è più nessuna traccia delle immagini del quadro di Immobile, nessuna traccia nemmeno della Roma che esulta, bensì immagini dal vivo. Questa, è solo una rivincita. I laziali non ne possono più di media e processi mediatici, nè di esaltazioni o esasperazioni. Dunque, possiamo definirla, una piccola rivalsa…

 

Petrelli: “Lazio, che carattere contro l’Atalanta! Col Genoa no al turn over eccessivo…”

Alla vigilia della sfida di Tim Cup tra Lazio e Genoa di mercoledì sera, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 è intervenuto l’ex difensore biancoceleste Sergio Petrelli.

Nella gara contro l’Atalanta, i biancocelesti hanno ribaltato il risultato in una gara che sembrava dura da riprendere. C’è stato quel briciolo di buona sorte che a volte questa squadra non ha avuto. È un merito, la fortuna bisogna saperla prendere. Inzaghi ha fatto ancora una volta la sua parte.

Andare negli spogliatoi sullo 0-1 non avrebbe consentito alla squadra di tornare in campo con le certezze e la voglia che invece è rinata subito dopo aver ripreso la gara a pochi istanti dal 45’.

Ci sono squadre che della cattiveria ne fanno il verbo, ma sta riuscendo a trovare un bello standard di gioco. La squadra ha variato in corsa la disposizione in campo, merito di un allenatore che conosce bene i propri giocatori, il calcio e gli avversari. Passati alla difesa a 4, i biancocelesti hanno iniziato a macinare gioco, dimostrando di avere quel qualcosa in più dell’Atalanta, che aveva fatto bene anche con le grandi squadre. Battere gli orobici è stato un bel segnale, che la Lazio ha mandato a tutti.

Patric mi è piaciuto molto, quando viene chiamo risponde sempre benissimo. Inzaghi ha una buona rosa: gioca uno o gioca l’altro non ci sono differenze sostanziali.

Turnover in TIMCup? Io metterei sempre in campo i giocatori che stanno meglio. Danno garanzie e possono far vincere le partite. Non mi sembra il caso di stravolgere la squadra.

La Lazio può puntare alla Coppa Italia, è una competizione che ti può portare a disputare una finale, ti può far arrivare in Europa. Inzaghi deve mettere in campo la squadra migliore senza guardare al minutaggio. Ora ci sono rose allargate, i mister sono quasi costretti a far giocare chi è sceso meno in campo.

Ci sono i momenti nei quali l’attaccante non riesce a fare gol: colpisce un palo, l’azione sfuma, o il portiere compie una grande parata. Poi ci sono periodi più fortunati. Immobile deve continuare a giocare con la giusta voglia. Vederlo in campo è sempre un piacere, va su tutti i palloni e dà un bel segnale a tutti i compagni.

A Torino contro la Juventus io me la giocherei uomo contro uomo, attaccando senza tatticismi. È una partita che si può perdere ma se si vince può dare una spinta fortissima, anche pareggiare. Me la giocherei alla grande, anche perché la Juve ha dimostrato di non essere imbattibile. Domenica scorsa la Fiorentina ha fatto la sua prestazione stagionale migliore, ma la Viola è un gradino sotto alla Lazio. Dopo tanti anni di successi, magari ora i bianconeri stanno trovando qualche difficoltà. Restano però avversari moto ostici“.

Attenta Lazio, un titolarissimo entra in diffida

Galeotta fu la protesta contro il “permaloso” Pairetto.

DIFFIDA

Il giudice sportivo ha diffidato Ciro Immobile, ammonito domenica scorsa nella gara contro l’Atalanta. Il bomber del biancoceleste sarà squalificato per una giornata al prossimo cartellino giallo. Senad Lulic, invece, sconterà la sua squalifica domenica prossima contro la Juventus.

Roma, ora è possibile portare bici su bus e tram: ecco tutte le info utili

Buone notizie per gli amanti delle bici. La città di Roma viene incontro alle loro esigenze.

BICI SU BUS E TRAM DI ROMA

Da oggi sarà possibile trasportare la propria bici a bordo di bus e tram Atac. Le bici non pieghevoli saranno ammesse a bordo di bus e tram di 16 linee: 2, 3, 5, 8, 14, 19, 83, 118, 120F, 180F, 412, 673, 715, 772, 791 e 911.
Sul sito internet Atac è possibile consultare fasce orarie e avvertenze da rispettare.

Il trasporto di bici pieghevoli che non superino da chiuse le dimensioni di 110 x 80 x 40 cm, è consentito senza limitazioni di orari e tipologie di tram o bus. I possessori di abbonamento Metrebus usufruiscono gratuitamente del servizio di trasporto bici.
«Non ci fermeremo qui – ha scritto l’assessore Linda Meleo -.  Lavoreremo affinché la possibilità di portare a bordo le bici sia estesa al maggior numero di mezzi del trasporto pubblico».

EXTRA LAZIO – Louis Van Gaal dice addio al calcio

Louis Van Gaal ha deciso, dopo un lutto in famiglia, di smettere di fare l’allenatore, dando così l’addio al calcio.

Stamani Louis Van Gaal ha deciso di dire addio al calcio, smettendo di allenare. Alla base di questa decisione sembra esserci un lutto che ha colpito la sua famiglia, sarebbe venuto a mancare il marito della figlia. Queste sono le sue parole al Guardian: “Sono successe molte cose nella mia famiglia. Ho pensato inizialmente di prendermi un anno sabbatico ma credo proprio che non allenerò più.

VAN GAAL CALCIATORE

Noi tutti siamo abituati a vedere l’olandese seduto in panchina a dare indicazioni ai suo giocatori. Ma anche lui ne riceveva, infatti Louis era un difensore. Non ha mai sconfinato oltre la sua amata Olanda (eccetto una piccola parentesi belga) infatti, dopo aver militato nelle giovanili dell’Ajax,  è rimasto 2 anni con i Lancieri per poi passare al Telstar. Passa poi allo Sparta Rotterdam, dove colleziona 250 presenze e 28 reti, per poi concludere la sua carriera all’AZ Alkmaar.

VAN GAAL ALLENATORE

Ecco qui invece il Van Gaal che tutti conosciamo, l’allenatore che ha vinto ovunque fosse andato. Iniziando proprio come vice nell’AZ e nell’Ajax, per poi diventare titolare di quest’ultima. Con lui la squadra di Amsterdam vince 3 Eredivise una KNVB beker, 3 Supercoppe d’Olanda, una Coppa UEFA, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Sempre con i Lancieri ha lanciato giocatori del calibro di Van der Sar, i De Boer, Seedorf, Overmars, Davids e Kluivert.

FUORI DA L’EREDIVISE

Successivamente vola in Spagna per allenare il Barcellona e anche lì vince due volte la Liga una Copa del Rey e una Supercoppa Europea. Viene esonerato poi nel 2000. Nel luglio dello stesso anno diventa ct dell’Olanda ma viene esonerato per il mancato accesso ai Mondiali del 2002. Torna in blaugrana per un brevissimo lasso di tempo. Poi con l’AZ infatti vince il secondo campionato della storia della squadra di Alkamaar nella stagione 2008/2009. Allena poi Bayern e di nuovo l’Olanda per poi terminare con la sfortuna esperienza al Manchester United.

Magnocavallo: “Il segreto della Lazio è il gruppo”

Per parlare della gara con l’Atalanta e della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il doppio ex Giorgio Magnocavallo:

“Ho vissuto diverse annate sia con la maglia dell’Atalanta, sia con la casacca biancoceleste. Per la gara di domenica scorsa avevo pronosticato una bella sfida, si sono affrontate due squadre che hanno espresso un gran calcio.

La formazione bergamasca non ha giocato al meglio per dei meriti della Lazio. La vittoria della squadra di Inzaghi è stata legittimata dal campo, ma il gruppo di Gasperini avrebbe potuto fare qualcosa di più. Le assenze di Kessie e di Gagliardini si sono fatte sentire, Gomez non si è espresso nel migliore dei modi. I biancocelesti hanno disputato una buona gara.

La Lazio ha interpretato bene la partita, la difesa di Simone Inzaghi non ha quasi mai sofferto le avanzate bergamasche. L’Atalanta aveva messo in difficoltà tante squadre di vertice, contro i biancocelesti non c’è riuscita per meriti della formazione capitolina. Quest’anno la Lazio è riuscita a vincere entrambe le sfide disputate contro gli orobici, in passato non era sempre andata così bene.

I biancocelesti stanno facendo un grande campionato, è giusto che la fortuna aiuti la formazione di Simone Inzaghi. La Juventus è una squadra ferita, non sarà facile batterla a Torino. Contro la formazione di Allegri la Lazio potrebbe giocare anche con la difesa a cinque. Non c’è un calciatore migliore tra i biancocelesti, c’è un gruppo unito e compatto; è grazie a questo che la Lazio oggi può vantare una buona classifica”.

 

TIM CUP, Lazio-Genoa: i convocati di Juric

Sono 24 i calciatori convocati dal tecnico dei grifoni per la sfida di domani contro la Lazio allo Stadio Olimpico. Quarti di finale di Tim Cup

Portieri: Lamanna, Zima, Rubinho;

Difensori: Edenilson, Gentiletti, Izzo, Burdisso, Orban, Munoz, Brivio;

Centrocampisti: Cofie, Ntcham, Ocampos, Beghetto, Taarabt, Lazovic, Rigoni, Morosini, Laxalt, Cataldi, Ninkovic;

Attaccanti: Simeone, Pandev, Pinilla.

Lazio, Inzaghi è diventato grande

I ragazzi di Inzaghi stanno facendo un grande campionato. Rendiamo merito al tecnico biancoceleste che, nonostante tutte le difficoltà, sta facendo un campionato brillante.

INZAGHI NO LIMITS

Continua la favola calcistica di Simone Inzaghi. Raggiunti 40 punti in venti giornate (sarà contento chi parlava di salvezza ad inizio stagione). La classifica parla chiaro: quarto posto in classifica a soli 4 lunghezze dal secondo. I numeri della Lazio di Simone Inzaghi sono stellari, soprattutto prendendo in esame da dove si è partiti. Come 2 anni fa con Pioli, l’arma in più dei capitolini è il gruppo. Al di là delle grandi doti tecniche dei vari Anderson, Milinkovic, Immobile etc.
Inzaghi ha avuto la capacità di far sentire tutti importanti e tutti protagonisti. Vedi l’esultanza dopo il gol del vantaggio della Lazio contro l’Atalanta: ad abbracciare l’attaccante c’era anche Vargic che ancora deve esordire con la maglia della Lazio.
Patric si fa tutta la metà campo per correre ad abbracciare Immobile dopo che si è conquistato il rigore. Per noi romantici, che alle polemiche insulse e ai terrorismi psicologici preferiamo queste piccole cose, vedere così tanta unione è il massimo. Questi sono i dettagli che fanno la differenza. Questi sono gli aspetti su cui ci si deve concentrare.

SE HAI TESTA E CUORE PUOI SOLO MIGLIORARE 

Ciò che apprezza molto di questa Lazio poi è la voglia di “non mollare mai” come ha ribadito anche il giocatore-tifoso Patric. Un anno fa la partita di ieri (con in più un arbitro in stato confusionale) non l’avresti mai vinta. Certo, l’ideale sarebbe vedere la stessa rabbia agonistica contro le big del nostro campionato, il girone di ritorno darà nuove chance.
Difficile riuscirci proprio domenica contro la Juventus (visto che ha già perso con la Immobile esulta, alle sue spalle Milinkovic-SavicFiorentina ed è utopistico pensare che conceda il bis) ma sognare non costa nulla.
Al di là di ciò i dati ormai parlano chiaro: la Lazio è migliorata.
Sono ben 12 i punti in più rispetto al 2016. Tanti per la giovane Lazio di Inzaghi che è brava a venire fuori nei momenti difficili. Nelle ultime due giornate, poi, i biancocelesti sembrano aver finalmente realizzato uno dei buoni propositi del 2017: invertire la tendenza negativa dei secondi tempi. Con Crotone e Atalanta da due pari si è passati a due pesanti vittorie.
Per la quinta volta i biancocelesti hanno recuperato anche da una situazione di iniziale svantaggio. Se contro Chievo, Bologna, Torino e Napoli erano arrivati quattro pareggi, domenica è arrivata anche la rete del sorpasso e tre punti d’oro.

CERCASI CONFERME IN COPPA ITALIA

Con il successo contro l’Atalanta, Simoncino è salito a 52 punti conquistati in 27 gare di Serie A. La media è di ben 1,925 punti a match, ma è addirittura di due punti se si prende in considerazione solo questa stagione. Nessuno nella massima serie ha una media generale, relativa quindi a tutta la carriera, così alta. Il ko di ieri a Firenze ha fatto scendere Allegri a 1,913, cedendo lo scettro al tecnico biancoceleste. Dato che aggiunge ancora più pepe alla di domenica. Le due squadre infatti si sfideranno nel “lunch match” allo Juventus Stadium. Prima però c’è un importante turno di Coppa Italia da giocare contro il Genoa di Juric.

Marco Lanari

FORMELLO – Preview Lazio Genoa: sarà turnover ragionato. Dal 1′ Leitner?

Inzaghi pensa al turnover ragionato. Ecco le indicazioni della vigilia di Lazio-Genoa. Quarti di finale di Tim Cup.

VIGILIA TIM CUP

Con il Genoa sarà turnover. Il mister però è stato chiaro oggi in conferenza: “Cambierò qualcosa, abbiamo avuto partite ravvicinate ma non stravolgerò. Valuterò chi ha giocato bene e chi è stanco, dopo l’allenamento di domani si capirà”. Sarà un turnover ragionato quindi. Il mister ci tiene alla Coppa Italia ma al tempo stesso vuole far rifiatare qualche titolare e dare spazio a chi ha giocato meno. L’allenamento di oggi ha confermato le sensazioni di lunedì: si torna al 4-3-3.

TURNOVER

Si va verso il turnover totale in difesa: Strakosha ha dimostrato di essere all’altezza nei panni di vice-Marchetti, a lui i guantoni da titolare. Il pacchetto arretrato vedrà ricomporsi la coppia HoedtWallace, si è dimostrata affidabile quando de Vrij e Bastos erano ai box per infortunio. A sinistra è pronto Lukaku, ha smaltito la ricaduta alla caviglia destra, tornerà a occupare la fascia sinistra, con Basta dall’altra parte a chiudere il quartetto.

CENTROCAMPO

Il centrocampo è il reparto dove il mister nutre i maggiori dubbi: unico sicuro del posto è Alessandro Murgia. Il mister lo ha provato nel centrocampo a 3 sia da regista che da mezz’ala. Insieme a lui provati Milinkovic e Leitner, dovebbero agire ai suoi lati, anche se Lulic – squalificato per la partita con la Juve – potrebbe togliere il posto al tedesco, che cerca l’esordio nel blocco dei titolari. A meno che Inzaghi non decida di utilizzare il bosniaco come ala sinistra: in tal caso a rischiare sarebbe Kishna.

ATTACCO

Cambi anche in attacco. A parte il dubbio sull’out sinistro il resto del reparto avanzato è fatto.  Le altre due posizioni dovrebbero essere occupate da Djordjevic e Lombardi, con Rossi pronto ad entrare dalla panchina.

Queste le possibili scelte di Inzaghi, che, però, come ha affermato in conferenza stampa, potrebbe cambiare idea all’ultimo momento, con il mini allenamento previsto nella mattinata di domani.

 

Lopez: “I meriti sono tutti di Inzaghi. A Torino per vincere”

Per parlare dell’andamento e dei prossimi appuntamenti della squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel l’ex biancoceleste Antonio Lopez:

“L’Atalanta aveva già fatto vedere contro altre squadre di vertice il suo valore. La Lazio ha raggiunto una bellissima vittoria. La squadra biancoceleste è veramente competitiva. La rimonta effettuata è molto indicativa. I biancocelesti si sono approcciati mentalmente bene al match. Inzaghi è riuscito a portare a termine un capolavoro.

Immobile si doveva sbloccare, il gol è tutto per un centravanti. E’ entusiasta, è tornato in rete. Milinkovic bisogna sfruttarlo nell’area avversaria, ha delle doti pazzesche. Può garantire tanti gol ai biancocelesti, delle realizzazioni importanti per il campionato che sta conducendo la Lazio. Possiamo giocarcela con tutte le squadre; mancherà Lulic contro la Juventus ma abbiamo tanti giocatori validi che possono prendere il suo posto.

La Juventus non è più quella degli anni passati. E’ più facile oggi inserirsi tra le maglie bianconere, hanno sicuramente delle difficoltà. In casa la squadra di Allegri riesce ancora a dire la sua. Nel calcio non è mai detta l’ultima, non hanno ancora mai perso in casa, ma contro la Lazio potrebbe accadere. Allo Juventus Stadium i biancocelesti non devono rinunciare ad attaccare, non devono aver timore. Abbiamo un’ottima classifica e nulla da perdere. Se ce la giochiamo, abbiamo le carte in regola anche per fare risultato a Torino.

La squadra biancoceleste poteva avere qualche punto in più, la classifica sarebbe stata diversa e Inzaghi sarebbe stato a ridosso della Juventus. Il tecnico piacentino ci sa fare, ha ricompattato lo spogliatoio e i risultati ne sono la dimostrazione. Gran merito del rendimento della squadra è suo.

La Coppa Italia è importante, ma il tecnico piacentino concederà minutaggio a chi ha visto meno il campo finora. Ho sempre ammirato Cataldi, è un gran giocatore”.

 

Caressa denigra la Lazio: “Non è da Champions!”

Campionato combattuto nelle zone alte della classifica. Sono tante le squadre che sognano la Champions e tra queste anche la Lazio, protagonista di un ottimo cammino che le ha permesso di essere al passo con le grandi. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport il commentatore e co-direttore Fabio Caressa ha commentato così la corsa ai primi posti:

Non credo che la Lazio e le due milanesi abbiano tante possibilità di arrivare in Champions League perché Napoli e Roma sono più forti. Non do’ più di un 10% a testa per riuscirci. L’Inter è in grande ripresa ma non sarà sempre così. La squadra di Pioli è in crescita. Il tecnico sta lavorando bene ma qualche passo falso dovrà farlo da qui al termine della stagione. La Lazio? Allo Juventus Stadium nessuno passa, inoltre i biancocelesti perdono spesso gli scontri diretti. La squadra di Inzaghi deve puntare almeno a portare via un punto”.

Canigiani: “Ecco le due nuove iniziative”

Dopo aver presentato la nuova promozione, ovvero l’abbonamento dei 7 punti, il Responsabile del Marketing biancoceleste Marco Canigiani ha poi ribadito ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Per una particolare coincidenza, entrambe le nuove iniziative partiranno in occasione di Lazio-Chievo. Il nuovo mini-abbonamento (ripete nuovamente, ndr) rappresenta una speciale iniziativa mai realizzata prima. Avrà una validità certa di tre partite, ma la sua effettiva durata è collegata al numero di punti realizzati in casa dalla Lazio a partire proprio dalla sfida casalinga contro il Chievo. Si potrà quindi assistere alle gare all’Olimpico finché il gruppo di Inzaghi non avrà conquistato 7 punti. Se tale obiettivo verrà conseguito, l’abbonamento terminerà seconda la sua vita naturale. In caso contrario, quindi se la squadra non dovesse ottenere 7 punti in tre partite, tutti coloro i quali hanno sottoscritto l’abbonamento, potranno acquistare i biglietti nel medesimo settore dell’abbonamento al prezzo simbolico di 1€ finché non verrà conquistato il settimo punto. Si crea così una correlazione diretta con il rendimento della squadra: sarà uno stimolo in più sia per i tifosi che per i ragazzi di Inzaghi.

Anche la piattaforma che noi utilizziamo per la vendita dei tagliandi, ovvero TicketOne, a memoria non ricorda iniziativa di questo genere. Per noi si tratta di un’autentica sperimentazione, vedremo se potrà costituire una nuova forma di vendita anche per il futuro.

Sempre per Lazio-Chievo, in programma all’Olimpico il 28 gennaio prossimo, è in programma un’altra iniziativa: la data a noi non riporta nulla di particolare ma per la comunità cinese coincide con il loro Capodanno, la festa popolare più importante. La Lazio è sempre molto seguita in Cina, soprattutto in virtù delle due finali di Supercoppa italiana, disputate a Pechino e Shanghai. Abbiamo intrattenuto relazioni continue con la Cina, perché la Lazio possa sempre essere considerata come una delle squadre più famose d’Italia. Per tutti i cittadini cinesi sarà quindi riservato un settore della Tribuna Tevere al quale potranno accedere acquistando un biglietto a soli 5€. È un’iniziativa per consentire loro di festeggiare il Capodanno in modo diverso, vista la passione dei cinesi per il calcio. Tale evento è organizzato in totale collaborazione con l’ambasciata cinese. Oggi tanti giornalisti cinesi erano presenti alla conferenza stampa di mister Simone Inzaghi. La notizia sta già avendo un’importante eco in Cina, dove gli appassionati di calcio sono tantissimi.

È un mercato in continuo movimento, lo vediamo a tutti i livelli. La Cina sta sempre più focalizzando la sua attenzione sul mondo del calcio, anche noi vogliamo crearci uno spazio importante in questo mercato in continua espansione”.

CONFERENZA – Juric: “Come dimostrano i loro risultati affrontiamo una squadra di vertice”

Alla viglia del match di TIM Cup contro la Lazio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Genoa Ivan Juric:

“Scendiamo all’Olimpico per affrontare una squadra di vertice. La Lazio dispone di un organico che offre diverse soluzioni, con giocatori di ricambio all’altezza di titolari. Quella di Inzaghi è una rivale molto forte, come dimostrato dal rendimento e dalla striscia di risultati positivi ottenuti. In questo momento a livello di turn-over non abbiamo tante alternative. Cercheremo di fare qualche cambiamento, ma sempre nei limiti. Dopo la pesante sconfitta di Cagliari, il nostro obiettivo è ritornare a quella solidità di squadra che ha contraddistinto il nostro cammino nel girone di andata. Quando ritorneremo quelli e quando i nuovi arrivati si saranno inseriti anche il gioco tornerà a essere una nostra prerogativa. Dobbiamo restare compatti se vogliamo superare le difficoltà del momento”.

Giudice sportivo, tredici squalificati. Per Inzaghi…

Sono stai comunicati i verdetti del Giudice Sportivo. Tredici gli squalificati, mentre per Inzaghi solo ammonizione con diffida.

Il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, ha pubblicato le sanzioni inerenti alla 19sima giornata di Serie A TIM. Sono squalificati per la prossima giornata:

Capuano Marco (Cagliari),
Belotti Andrea (Torino),
Diousse El Hadji Assane (Empoli),
Kalinic Nikola (Fiorentina),
Lobo Silva Alex Sandro, Sturaro Stefano (Juventus),
Locatelli Manuel, Romagnoli Alessio
 (Milan),
Lulic Senad (Lazio),
Nunes Jesus Juan Guilherme (Roma),
Palladino Raffaele (Crotone),
Radovanovic Ivan, Spolli Nicolas (Chievo Verona),
E GLI ALLENATORI?

Squalifica per due giornate e ammenda di 5.000 euro per Gasperini Gian Piero (Atalanta) per “avere, al 33° del secondo tempo, protestato platealmente e reiteratamente nei confronti di una decisione arbitrale proferendo espressioni gravemente ingiuriose nei confronti del Quarto Ufficiale, nonché per avere, mentre abbandonava il recinto di giuoco, proferito ulteriori espressioni gravemente offensive nei confronti del Direttore di gara”.
Squalifica di una giornata a Oddo Massimo (Pescara) per “avere reiteratamente protestato con frasi irriguardose nei confronti degli Ufficiali di gara”.
Ammenda di 2.000 euro con diffida per Mihajlovic Sinisa (Torino) per “avere, al termine della gara, al momento dell’uscita dal recinto di giuoco colpito violentemente con una manata il tabellone utilizzato come sfondo per le interviste mandandolo in frantumi”.
Ammonizione con diffida per Inzaghi Simone
(Lazio) per  “avere, al 39° del primo tempo, protestato platealmente contro una decisione del Direttore di gara, assumendo un atteggiamento irrispettoso”

FOTO – Milinkovic stupisce tutti, non solo in Italia

Sergej Milinkovic-Savic è stato inserito in ben 2 Top11 del portale calcistico WhoScored, scopriamo insieme in quali.

Uno dei simboli della Lazio di Inzaghi è senza dubbio Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo, nato in Spagna, incarna la fisicità, la grinta che il tecnico piacentino vuole in tutti i suoi giocatori. Se poi ci aggiungi quel (bel) pizzico di tecnica che il gigante possiede ecco che tutto diventa più semplice.

IL SERBO TOP IN ITALIA…

Il suo talento non è rimasto nascosto, infatti il portale calcistico WhoScored.com lo ha inserito nel Top11 della Serie A, con una valutazione di 9.2 insieme a Perisic, Berardi e Strootman. Ma dei 4 è quello che ha la valutazione più alta di tutti. Secondo al solo Borriello autore di una doppietta contro il Genoa (9.5)

…E IN EUROPA

Con un punteggio simile era difficile che Milinkovic non fosse un top player anche fuori dall’Italia giusto? E infatti ecco che lo stesso portale lo inserisce nelle Top11 dei maggiori campionati europei. Stavolta i suoi compagni di reparto Antonio (West Ham), Marcos Alonso (Chelsea), e Davies (Everton) conquistando la medaglia di bronzo del centrocampo.