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Rocchi: “Lazio tra le prime del campionato per potenziale offensivo. Che bravo Immobile!”

Fresco vincitore del derby alla guida della Lazio giovanissimi provinciali fascia B, l’ex capitano biancoceleste Tommaso Rocchi ha raccontato: “Sono contento per come sta andando questa esperienza – ha confessato il tecnico veneziano ai microfoni di Lazio Style Radio – Mi piace molto. Il derby è una partita a se, per quanto siamo giovani c’è sempre una rivalità corretta. Poi sulla prima squadra: “Immobile è partito alla grande. E’ un giocatore importante perché ha fiuto per il gol ed è un giocatore che ama attaccare gli spazi. La cosa positiva è vedere il gruppo unito: è stato uno di quei discorsi che ho maggiormente affrontato con i miei ragazzi. La Lazio è tra le prime per potenziale offensivo”.

FORMELLO – Seduta di scarico per i biancocelesti. Inzaghi rivede la luce con Biglia e Bastos

Consueta seduta di scarico in palestra per i ragazzi di Inzaghi che hanno giocato ieri nella bellissima vittoria contro il Cagliari. Ordinaria seduta di allenamento per coloro che invece non sono scesi in campo o sono entrati nel secondo tempo. La bella notizia è che tra coloro che hanno svolto una parte della seduta con il gruppo ci sono anche Biglia e Bastos (oltre a Morrison, aggregato a sorpresa) dopo di che hanno svolto con il preparatore atletico Bianchini lavoro differenziato con il pallone. Inzaghi non vede l’ora di convocarli e per questo parlerà il prima possibile con lo staff medico. Si capiranno le sensazioni del calciatore, si valuteranno le risposte dei nuovi accertamenti strumentali, potrebbero avvenire direttamente nel centro sportivo di Formello grazie ai nuovi macchinari arrivati. E’ assai probabile che il capitano non venga rischiato con il Sassuolo per rientrare in pianta stabile insieme a Bastos nella partita con il Napoli. Perfettamente recuperato  Milinkovic-Savic, già tornato tra i convocati con il Cagliari. Il serbo ha smaltito il risentimento muscolare ai flessori. La ripresa è fissata per domani pomeriggio, scatteranno le prime prove tattiche anti Di Francesco.

Il Presidente dell’Osservatorio Daniela Stradiotto: “Le barriere verranno tolte quando i tifosi si mostreranno maturi”

Durante la presentazione del terzo rapporto “Calciatori sotto tiro” dell’Aic Daniela Stradiotto, Presidente dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, è tornata a parlare delle barriere allo stadio Olimpico:

“Stiamo facendo un percorso con le due squadre capitoline che va oltre il superamento delle barriere dello stadio Olimpico. Quelle prese finora non sono norme vessatorie, quando i tifosi daranno prova di essere maturati sotto l’aspetto della legalità le barriere saranno tolte. Ma una divisione resterà sempre perché le scale non possono essere usate come posto, il tifoso si deve sedere nel posto assegnato. Il modello è lo Juventus Stadium di Torino. Negli altri impianti del nostro paese le difficoltà sono diverse e molteplici ma le norme per l’accoglienza e la sicurezza ci sono, sono i comuni e le società a doversi adeguare. Quando questo adeguamento non viene riscontrato bisogna intervenire con misure di estremo rigore. Stiamo parlando di 11mila persone che si facevano forza in gruppo e che facevano quello che volevano, c’era una sorta di immunità, si spacciava e c’era molta delinquenza. E’ per questo motivo che è subentrata la necessità di dividere la curva per creare una via di fuga”.

LAZIO SOCIAL – Patric elogia Felipe Anderson, Marchetti…il gruppo

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Grandissimo entusiasmo ieri sera per la roboante vittoria ottenuta contro il Cagliari da una Lazio giovane e spensierata, che pare entrare in campo con lo scopo di divertirsi ma soprattutto di divertire il proprio pubblico. E in effetti molti, sempre di più giornata dopo giornata, sono i giovani ai quali il progetto di valorizzazione messo in atto da mister Inzaghi sta concedendo lo spazio necessario per mettersi in mostra. Tra essi, in particolare, il terzino spagnolo Patric, uno che lo scorso anno veniva criticato apparentemente senza un reale motivo e che invece nella stagione in corso, da alcune partite a questa parte, sta sfornando prestazioni davvero di ottimo livello. Certo, la condizione della squadra lo aiuta, ma la sicurezza e la personalità di certo non gli mancano e stanno cominciando a mostrare i propri segni in maniera sempre più rilevante. E proprio per questo, ieri, al termine del match, il numero 4 ha voluto esprimere la sua felicità, postando due foto sul proprio profilo Instagram. La prima corredata da un post in cui si complimenta con il “fratellino”, Felipe Anderson: “Sono contento per te, te lo meriti tutto“. La seconda invece, in cui è ritratta la squadra, a dimostrazione di quanto il legame tra questi ragazzi e la voglia di trovare il giusto equilibrio tra i reparti sia sempre più forte.

@f_andersoon lo meriti fratellino mio, sono molto contento per te 👏🏼👏🏼

Una foto pubblicata da patric (@patric6) in data:

E una dedica ai compagni arriva anche da Federico Marchetti, si è unito al terzino pubblicando sul proprio profilo Twitter una foto del gol di Felipe Anderson, accompagnata dal seguente messaggio: “Grandissima vittoria ieri… grande gruppo!”. Insomma, la Lazio è bella e piace, anche a sé stessa.

Lukaku di nuovo nei guai con la giustizia in Belgio. E un deputato lo attacca…

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Nuovi guai con la giustizia in Belgio per Jordan Lukaku. Il terzino biancoceleste è stato infatti chiamato nuovamente in causa dai magistrati del suo paese per risolvere alcuni sospesi legati ad una multa presa per eccesso di velocità. Questa volta a citarlo è stato Peter D’Hondt, giudice presso il tribunale di Dendermonde, il quale ha spiegato che non si stanno ancora effettuando i rilievi sul numero di cellulare del giocatore per determinare se era lui o meno a guidare la sua E40 per recarsi all’allenamento con l’Oostende. Lukaku, come riporta demorgen.be, dovrà dunque chiarire il motivo per il quale guidava troppo veloce nel tratto di stradra compreso fra Erpe-Mere e Wetteren.

Una querelle davvero infinita insomma per il terzino, sulla quale ha voluto dire la sua anche il deputato belga Jean-Marie Dedecker, in passato allenatore della Nazionale di judo, il quale, nel corso del programma sportivo settimanale Actua-Sport sul canale fiammingo ActuaTV, è intervenuto sulla questione degli atleti che commettono infrazioni alla guida e superano i limiti di velocità: “Ad uno come Jordan Lukaku bisognerebbe dare un triciclo anziché una macchina. Se infrangi la legge puoi essere considerato un teppista del traffico. Ma io sono l’ultima persona che può giudicare questa situazione: bisogna conoscere bene le carte, cosa è accaduto, quando è accaduto e valutare tutte le circostanze. Penso comunque che questi sono tutti ragazzi giovani e che guadagnano un sacco di soldi, ma hanno tre cellule cerebrali e meno cervello di un cespo di lattuga“.

Lazio-Paideia, si lavora al rinnovo dopo il ‘caso’ Villa Mafalda

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Clima di tensione tra la Lazio e la clinica Paideia, dopo che martedì scorso lo staff medico biancoceleste aveva deciso di far effettuare a Basta Milinkovic dei controlli presso un’altra clinica, ovvero Villa Mafalda. Un cambio di programma spiegabile con il fatto che tra i collaboratori della struttura di Parco Nemorense figura anche il nuovo medico sociale dei capitolini, dott. Fabio Rodia, ma che avrebbe indispettito la Paideia, tanto che ieri sera quest’ultima sarebbe andata molto vicina a rifiutarsi di prestare il proprio servizio ai giocatori di Inzaghi in occasione del match contro il Cagliari. Alla fine, fortunatamente, è prevalso il buon senso e il ‘caso’ è rientrato.

Una soluzione per evitare altre incomprensioni in futuro andrà però trovata in breve tempo e, proprio a questo proposito, come rivela l’edizione odierna di Leggo, in settimana avrà luogo un incontro tra i vertici della struttura del Fleming e il patron biancoceleste Lotito, nel corso del quale si discuterà il rinnovo del contratto in esclusiva, in scadenza il prossimo giugno, con la clinica che da anni si occupa di curare i giocatori biancocelesti e lo stesso club.

TEMPI BELLI – Wild, young & free

Il terremoto fa tremare terra e certezze, difficile pensare davvero al calcio quando sistematicamente da due mesi c’è un pezzo di Italia che perde tutto e non trova pace. Una giornata di campionato si è comunque disputata e in casi come questi l’unico rifugio è quello di pensare al futuro, nel calcio come nella vita.

Mai come quest’anno, la Lazio sta dando spazio a un gruppo di ragazzi che sembra già pronto per i grandi palcoscenici. La portata di quanto sta accadendo forse non viene ancora del tutto compresa. Anche perché delle anomalie ci sono: basti pensare a Lombardi, che arrancava in Lega Pro con la maglia dell’Ancona, e a Thomas Strakosha che non era riuscito ad imporsi come titolare a Salerno in Serie B, scalzato da Terracciano. Il primo ha stupito tutti timbrando subito il cartellino con il gol a Bergamo, il secondo si è dimostrato un vice-Marchetti affidabile come il connazionale Berisha non era mai stato negli anni precedenti.

A Torino lo splendido gol di Murgia e l’esordio di Prce hanno solo aggiunto dei tasselli ad una squadra che, oltre a Keita, presenta altri tasselli giovanissimi. Col vantaggio di non fare le Coppe, le pecche di inesperienza possono essere coperte dall’entusiasmo. Si è visto contro il Cagliari, le occasioni da gol non sono mancate ai sardi, ma alla fine lo straripante entusiasmo della Lazio ha fatto, eccome, la differenza.

Dopo una stagione sin troppo grigia, era forse l’entusiasmo a mancare in casa biancazzurra: quel pizzico d’incoscienza capace di esaltare i tifosi. La difesa è il simbolo di questa trasformazione: disastrosa e di età avanzata con Mauricio, Gentiletti e Bisevac, giovane ed efficace come non mai con Wallace, Bastos, De Vrij e Hoedt. Young, wild & free: si può vivere alla giornata ma con un occhio sempre teso al futuro, il modo migliore per reagire ad ogni avversità.

Fabio Belli

250 volte Stefan Radu

Gara speciale quella di ieri sera contro il Cagliari per Stefan Radu. Il difensore laziale ha raggiunto le 250 presenze in maglia biancoceleste, di cui molte con la fascia di capitano al braccio. Dal gennaio 2008, anno in cui è arrivato a Formello, ha messo insieme 197 presenze in Serie A, 17 in Coppa Italia, 34 tra Champions ed Europa League e 2 in Supercoppa italiana, e realizzato 6 reti di cui una in questo campionato contro il Pescara, rete che ha messo fine a un digiuno in Serie A che durava da Lazio-Sassuolo del febbraio 2014. Nella classifica di tutti i tempi in casa Lazio il romeno si trova al ventesimo posto a una sola presenza da Governato fermo a 251.

FLORENZI SHOCK – Rottura del crociato: salta il derby

Uscito dal campo in lacrime, Florenzi aveva presupposto il peggio dopo l’infortunio rimediato durante Sassuolo Roma, tant’è che aveva bisbigliato a Spalletti: “Mister mi sono rotto il crociato“. La prima diagnosi dello staff medico della Roma aveva fatto filtrare ottimismo, ma gli esami strumentali di stamattina hanno confermato le paure di Florenzi: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il terzino giallorosso sarà operato già oggi e dovrebbe stare fermo 4 mesi.

CAGLIARI LAZIO – Padoin sminuisce la prestazione della Lazio

Su cagliaricalcio.com, il centrocampista rossoblu Simone Padoin ha commentato la brutta sconfitta contro la Lazio: “Domenica era mancata la prestazione e il risultato è stata una logica conseguenza; la prestazione contro i biancocelsti c’è stata, la Lazio non ci ha messo sotto dal punto di vista tattico. Abbiamo pagato a carissimo prezzo errori e ingenuità che in A non è possibile commettere perché qui ti puniscono subito. Forse le scorie del ko di domenica si sono fatte sentire perché ci siamo un po’ sfaldati quando la gara si è fatta più difficile. Dobbiamo risollevarci subito, ricaricare le pile sotto il profilo fisico, mentale e caratteriale. Lunedì ci aspetta il Palermo e sarà una partita da non sbagliare”.

FORMELLO – Alle 11 la ripresa. Finalmente tante buone notizie per Inzaghi

Serviva una prova maiuscola, una prova che permettesse alla Lazio di riprendersi ciò che ingiustamente le è stato sottratto nelle ultime 2 partite…e così è stato. Stavolta niente rimpianti: i ragazzi di Inzaghi demoliscono con un netto 4-1 il Cagliari di Rastelli. Non c’è tempo però per festeggiare, un altra partita si prospetta subito all’orizzonte: c’è la sfida con il Sassuolo da preparare.

La ripresa è fissata per oggi alle 11. Osservato speciale è il capitano Lucas Biglia. Incredibile ma vero, può tornare per la sfida con il Sassuolo: l’argentino in settimana ha ripreso ad allenarsi in gruppo durante le esercitazioni di possesso palla (evitando i contrasti). Nonostante  le peggiori ipotesi prospettate dai media, l’argentino migliora a vista d’occhio. Potrebbe rientrare nella lista dei convocati per la sfida con i neroverdi (massimo ci sarà sicuramente con il Napoli per poi rispondere alla convocazione dell’albiceleste), deciderà Inzaghi. Altra assenza “lunga” scongiurata è quella di Bastos, per lui però bisognerà attendere ancora un’altra settimana. L’angolano punta il Napoli, l’ultimo match prima della sosta. Acciaccato Parolo: ieri il centrocampista biancoceleste dopo esser stato sostituito contro il Cagliari si è seduto in panchina con la borsa del ghiaccio sul ginocchio a causa di una botta rimediata durante il match. Verrà valutato in questi giorni, comunque non dovrebbe essere in dubbio. Recuperato completamente invece Milinkovic-Savic: il gigante serbo era già a disposizione ieri con il Cagliari, ma Inzaghi. Sta bene anche il grande Ciro Immobile: l’attaccante napoletano aveva un piccolo affaticamento ieri ma è riuscito a recuperare alla grande e la doppietta è una bella prova. Andrà comunque dosato perché tre partite in una settimana non sono facili per nessuno.

 

 

GIRO D’ITALIA 2017 – Nord, Sud e isole. Ecco la centesima edizione del Giro

Edizione numero 100 per il giro d’Italia. La storica manifestazione ciclistica italiana toccherà, da Nord a Sud, tutta l’Italia, isole comprese. Un giro che accontenta tutti e allo stesso tempo darà del filo da torcere a i corridori: salite, discese, sprint, cronometro. Insomma c’è tutto l’occorrente per vivere con gusto la centesima edizione.

Ci sarà l’Etna, primo severo esame dopo quattro giorni di gara e anche il tosto Blockhaus dopo una settimana e il leggendario Stelvio che la corsa affronterà addirittura due volte. E’ il primo Giro da presidente di Rcs per Urbano Cairo, che debutta paragonando le imprese dei ciclisti ammirati da bambino con l’ultima impresa imprenditoriale: “Quelle salite erano troppo pesanti… era più facile scalare la Rizzoli“. Si inizierà il 5 maggio 2017 con la tappa Alghero – Olbia. Si terminerà il 28 maggio 2017 con la cronometro Monzao – Milano. Le tappe saranno 21, per un totale di 3572 Km.

CRONACA LAZIO CAGLIARI – Immobil(e) Dream lancia i biancocelesti. Poker servito al Cagliari

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ROMA – Turno infrasettimanale per la Serie A. La Lazio affronta all’Olimpico il Cagliari, reduce dalla cinquina rimediata tra le mura amiche contro la Fiorentina. Di contro, i biancocelesti, cercano quella vittoria che manca da due giornate, complice pareggi che avrebbero meritato di essere vittorie. Inzaghi recupera Radu e conferma Patric. Rastelli si affida a Borriello.

KEITA C’E’– I biancocelesti scendono in campo con il piglio giusto e la determinazione necessaria per portare a casa il risultato. Ed è già dopo 6 minuti che si capisce l’andamento del match: contropiede magistrale architettato da Lulic, sugli sviluppi di un corner sardo, che crossa per Keita che in diagonale trafigge Storari. 1-0 Lazio. Il Cagliari non ci sta e sfiora il gol del pareggio con Borriello, su un’uscita orribile di Marchetti e con Melchiorri che spara alto da buona posizione.

CI PENSA CIRO – Ma nel momento migliore dei sardi, si illumina la stella di Ciro Immobile. il bomber nel giro di 5 minuti sigla una doppietta. Al 23esimo si procura e realizza un calcio di rigore per il 2-0. Al 28esimo sfrutta un pasticcio difensivo avversario per poi trovarsi a tu per tu con Storari trafiggendolo con un colpo sotto. Si chiude il primo tempo sul 3-0 Lazio.

GLORIA PER FELIPE, “BANDIERA” PER IL CAGLIARI – Nella ripresa i ritmi sono blandi. Lo scarto di 3 reti rende meno godibile il match. Il Cagliari è rassegnato e cerca di alzare la testa al 60esimo, ma Borriello manda fuori il calcio di rigore. Girandola di cambi e dentro i baby Murgia, Lombardi e Leitner. Al 79esimo gloria per Felipe Anderson. Il brasiliano scarta 4 avversari per poi depositare con un piatto rasoterra alle spalle di Storari. All’87esimo arriva il gol della bandiera per i rossoblu. Ceppitelli devia di testa e complice la deviazione di Wallace, trafigge Marchetti. Lazio al quinto posto e finalmente ritorna alla vittoria. 4-1 il risultato finale.

Marco Corsini

CONFERENZA – Rastelli sotto shock: “Eravamo partiti bene ma di colpo ci siamo trovati sotto di 3 gol”

In conferenza stampa l’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha commentato la brutta sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio: “Oggi ha pesato la brutta sconfitta di domenica contro la Fiorentina. Ho difficoltà ad analizzare questa gara: all’inizio abbiamo avuto occasioni importanti ma ci siamo ritrovati di colpo sotto di tre gol. Abbiamo commesso troppi errori che non ti puoi permettere contro una squadra come la Lazio. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e abbiamo creato qualche occasione da gol. Siamo una buona squadra e la classifica non è negativa, dobbiamo fare tesoro degli errori delle ultime due gare e farne tesoro”.

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Lazio votata all’attacco. Vi spiego perché a inizio stagione cambiavo spesso modulo”

Un soddisfatto Simone Inzaghi ha commentato in conferenza stampa la bella vittoria della Lazio contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Quali sono le cose che ti sono piaciute di più? Quali sono i margini di miglioramento della squadra?

“Sono contento che abbiamo fatto un’ottima gara, è stato il prosieguo di Bologna e Torino, con la differenza che stasera abbiamo vinto come avremmo meritato di vincere le precedenti. Questa è una squadra che gioca bene, che si diverte, ci godiamo la vittoria e domani penseremo al Sassuolo che ha perso stasera e si vorrà rifare. Dobbiamo dar seguito a questa vittoria cercando di vincere già domenica, non sarà facile ma cercheremo di farlo. Poi avremo un’altra settimana per recuperare qualche giocatore importante. Per un allenatore è motivo d’orgoglio vedere che quelli che hanno giocato meno danno il massimo in campo”.

Lazio votata all’attacco? 

“Sì, a inizio campionato avevo optato su un altro modulo per crescere fisicamente perché il 4-3-3 ti sbilancia e non eravamo al massimo atleticamente. Adesso lo siamo, tutti si sacrificano, anche i tre davanti”.

Parolo come sta?

“Ha preso una botta a fine primo tempo, ha stretto i denti perché è un giocatore generoso. Gliel’ho chiesto io di resistere perché volevo vedere come andava il primo quarto d’ora del secondo tempo per non ripetere la gara di Bergamo.Domani vedremo ma spero di non dover rinunciare a lui”.

Dove può arrivare questa Lazio?

“Dobbiamo continuare a giocare così e a vincere. Dobbiamo migliorare la classifica, continuando a divertirci sapendo che tutti si sentono coinvolti. Tranne Vinicius, hanno giocato tutti, tutti remano nella stessa direzione. C’è una bella atmosfera ma stiamo attenti al Sassuolo che l’anno scorso ha vinto qui. Sassuolo e Napoli saranno due banchi di prova impegnativi”.

Questa Lazio come quella di Pioli?

“Spero di sì, spero di poter fare una buonissima stagione e coinvolgere la gente intorno a noi. A Torino c’erano tanti tifosi, è stato emozionante vederli numerosi nel settore ospiti. Dopo questa bella prestazione mi auguro che domenica ci sarà uno stadio importante, vogliamo battere il Sassuolo davanti a un gran numero di gente”.

Col Sassuolo sarà la sfida più complicata?

“La terza partita è quella più dispendiosa. Penso di recuperare Milinkovic, poi vedremo la situazione di Bastos e Biglia. Arriviamo da un tour de force, ma al di là degli uomini che recupereremo cercheremo di fare una gran partita col Sassuolo e non sarà semplice”.

Fabrizio Piepoli

 

LAZIO CAGLIARI – Patric entusiasta: “Era importante chiudere la gara subito. Mi sento un titolare”

Su Lazio Style Radio Patric ha raccontato il suo escursus in biancoceleste: “Cataldi, Murgia e Lombardi mi insegnano il romano. All’inizio quando Danilo mi parlavo gli dicevo “sì va bene” ma non capivo niente (ride, ndr). Ho lavorato sodo fin dal primo giorno che sono arrivato a Roma. Ringrazio il mister ma anche Pioli con cui ho lavorato tanto. Oggi abbiamo fatto una bella prestazione, ma domenica c’è un’altra partita, bisogna continuare a fare bene. Siamo contenti di come stiamo giocando e lavorando, c’è un bello spirito di gruppo. Sembra facile, ma non lo è. Volevamo chiudere la partita subito e ce l’abbiamo fatta ora guardiamo al Sassuolo. Fraseggio corto con Keita? Ci è venuto così, non ce l’eravamo preparati. Prestazione perfetta? Abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, ma abbiamo sbagliato in occasione del gol. Io, Wesley e Federico eravamo incazzati. Quando giochi contro le grandi squadre queste distrazioni le paghi. Devi stare concentrato fino al 90′, ma per il resto siamo contenti”.

Fermatosi in zona mista con i giornalisti, il terzino biancoceleste Patric ha elogiato la squadra dopo il 4 a 1 al Cagliari: “L’importante è partire bene, il gol è arrivato nei primi minuti, la partita andava chiusa subito, non come il Bologna. Se non segnavamo era un problema, siamo contenti, ora pensiamo alla prossima. Io sono felice per la fiducia di Inzaghi, lo ringrazio, spero di fare sempre belle prestazioni.. Io lotto sempre per la maglia da titolare, grazie al mister che mi ha schierato in campo. Sento molto la partita, non mi rendo conto delle esultanze, non mi rendo nemmeno conto. Noi dobbiamo fare il meglio possibile, se ci alleniamo bene possiamo giocarcela con tutti. Io sono migliorato, tatticamente e difensivamente. Al Barcellona si gioca molto bene, qui è tutto diverso, con le diagonali ed altro. Ho capito tanto, sono migliorato ma dovrò farlo ancora. Io titolare? Sono ottimista, lavoro tanto, mi vedo titolare in questa Lazio. Voglio questo posto”.

LAZIO CAGLIARI – Felipe Anderson: “Siamo una squadra, ci diamo fiducia uno con l’altro! Felice per il gol”

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’autore del quarto gol biancoceleste, Felipe Anderson, tornato al gol dopo una lunga assenza nella vittoria per 4-1 sul Cagliari.

Stasera primo gol stagionale per il brasiliano: “Sono molto contento, il gol mi darà fiducia per la prossima partita, per provare ancora queste giocate, ma l’importante è che la squadra stava vincendo, anche se non segno l’unica cosa importante è che la squadra vinca“. Giocate in modo corto e compatto: “La squadra deve sempre essere corta, io e Keita abbiamo la forza di tornare. Parolo, Senad e Danilo fanno un grande lavoro avanti e indietro. Questo è frutto del nostro lavoro quotidiano. Davanti con Keita e Ciro stiamo iniziando ad avere l’intesa giusto, possiamo ancora migliorare“. Un gol che ci voleva: “Questo gol è un inizio, sto lavorando forte insieme a tutta la squadra, siamo sulla strada giusta e continuiamo così per migliorare. Siamo solo alla decima giornata e come dico sempre l’importante è che la squadra vinca“. Un Felipe altruista: “Sono un giocatore che gioca per il gruppo, spesso mi dicono di giocare più da solo e provare più giocate, ma io ascolto sempre il mister. Lavoro in base al risultato della squadra e devo ancora imparare molto e crescere in fase difensiva“. Il brasiliano sembra cambiato rispetto alla scorsa stagione: “La cosa più importante è avere la fiducia del mister e dei compagni, e quella in sè stesso. Vedo un gruppo unito e motivato, i giovani stanno facendo benissimo, si sono inseriti alla grande. Siamo una squadra, ognuno dà fiducia all’altro, questo è importante“. Spesso il numero 10 cambia fascia con Keita: “Con Keita ci scambiamo spesso posizione, se ci fermiamo in una sola posizione diventiamo prevedibili“. Felipe sta tornando quello di due anni fa”: “Quest’anno mi sento più forte in tutto, anche nella mia sfera personale, per questo dico che questo sarà un anno migliore. Sto imparando da ciò che ho sbagliato per fare in modo che questo sia un grande anno“.

LAZIO CAGLIARI – Inzaghi: “Godiamoci la prestazione, ma abbiamo ancora margini di miglioramento”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine della gara vinta nettamente dalla Lazio sul Cagliari per 4-1. Vittoria che, dopo la decima giornata, proietta i biancocelesti al quinto posto solitario nella classifica della Serie A Tim.

Inzaghi è apparso chiaramente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi giocatori: “Credo che abbiamo proseguito sulle ottime prestazioni delle ultime gare. Stasera è arrivata anche la vittoria e siamo molto contenti per questo, ci giodiamo questa ottima prestazione. Vogliamo continuare a fare bene così, pensando già a domenica, arriverà il Sassuolo e vogliamo un’altra vittoria. Immobile? Ieri aveva un problemino, ma stamattina stava bene ed era convinto di poter giocare. Al di là di Ciro, che è il finalizzatore del nostro gioco, siamo contenti di tutta la squadra, stiamo lavorando bene nonostante l’emergenza. La mia soddisfazione è vedere tutti i giocatori, anche quelli meno impiegati, lavorare così bene“. La Lazio è a soli 2 punti dal terzo posto: “Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di migliorarci. I ragazzi stanno lavorando benissimo, fin dal ritiro, e secondo me la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento“.

Inzaghi è poi intervenuto a Lazio Style Channel. Un primo pensiero alle popolazioni colpite dalle nuove scosse di terremoto nel Centro Italia: “Mi dispiace tantissimo. Ho saputo che le scosse sono state avvertite anche qua. Speriamo che non si verifichino ulteriori scosse nella notte, sarebbe molto grave. Sono molto dispiaciuto. Andando ad Amatrice abbiamo toccato con mano la situazione, abbiamo visto una popolazione distrutta, spero non si verifichino le stesse cose“. Tornando al calcio giocato: “Son contento per la prestazione, ma questa c’era stata anche nelle ultime partite. Stasera è arrivata la vittoria, sono contento che i 3 davanti abbiamo segnato, ma soprattutto per tutta la squadra che voleva a tutti i costi questi 3 punti. Ora pensiamo al Sassuolo, domenica ci aspetta una partita importante“. Su Ciro Immobile: “Ciro in questo momento è in stato di grazia, speriamo possa continuare così. Io l’ho apprezzato dal primo giorno, si è calato subito alla grande in questa nuova sfida e a Roma non è semplice per nessuno. Speriamo possa rimanere ancora a lungo e possa segnare ancora tanti gol“. Sulla squadra: “Questa squadra ha ancora margini di miglioramento. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 3-0 e ho chiesto massima attenzione ai ragazzi. Siamo stati bravi a gestire la gara e amministrare la palla, siamo cresciuti molto anche in questo“. Sul tridente d’attacco: “Stano facendo molto bene, come anche gli altri quando entrano. Sono contento del gruppo: anche se in emergenza non sentiamo la mancanza dei grandi assenti e questo per me è motivo di grande orgoglio“. C’è rammarico per i punti persi: “Si ma nel calcio non bisogna mai guardarsi indietro, ormai è il passato, la classifica non cambia. Stasera godiamoci questa vittoria e da domani pensiamo al Sassuolo“.

LAZIO CAGLIARI – Immobile: “Complimenti al mister e alla squadra. Vi spiego perché sono uscito”

Dopo la roboante vittoria contro il Cagliari, ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato l’autore della doppietta Ciro Immobile: “Sono felice di aver vinto dopo due pareggi. Una bella vittoria davanti al nostro pubblico, abbiamo fatto una grande partita”. Immobile con l’ottava rete stagionale si avvicina al primo posto nella classifica marcatori che vinse già due anni fa con la maglia del Torino:All’epoca inizia a segnare più tardi. Sono felice del supporto della squadra e della gente. Voglio solo andare avanti e fare bene”.

Una vittoria arrivata dopo due pareggi che avrebbero meritato miglior sorte: “Il risultato di Torino è giusto ma di quello col Bologna abbiamo da rimuginare. Oggi siamo stati bravi a sfruttare tutto, complimenti al mister che ha preparato la gara in pochi giorni e a tutta la squadra perché abbiamo fatto un’ottima gara. Penso a fare gol per la Lazio, non penso a quanti ne farò. Affaticamento? E’m normale dopo 3 gare in una settimana. Ero un po’ preoccupato, ma poi ho lavorato coi fisioterapisti e ce l’ho fatta a giocare oggi. Sono uscito per precauzione dato che domenica si rigioca”.

Intervenuto anche su Lazio Style Radio, il numero 17 biancoceleste ha innanzitutto parlato del terremoto: “L’importante è che non ci siano state vittime”. Poi sulla partita: “Sono contento che mi riesce tutto quello che proviamo in allenamento. Venivamo da due pareggi di cui quello col Bologna immeritato. Oggi non c’è stata partita. Il mister l’ha preparata benissimo, sono contento dei miei gol ma ancor di più che ha segnato Felipe. In campo ci divertiamo perché siamo giovani e abbiamo un mister giovane, vogliamo tutti migliorare. Ora giochiamo per il compagno, siamo cresciuti da questo punto di vista. Sapevamo che era importante vincere oggi perché abbiamo un’altra partita casalinga domenica. Ci godiamo questo momento e non meritavam0 di pareggiare anche oggi perché abbiamo giocato bene le scorse gare. Faccio i complimenti alla squadra e al mister, era una gara difficile ma ci siamo divertiti e abbiamo divertito il pubblico. Obiettivo? Va di pari passo con la squadra, l’attaccante segna quando va bene la squadra. Ogni campionato è diverso dall’altro, a Torino sono partito male ma poi sono diventato capocannoniere. Non sarà facile ripetermi perché in Italia ci sono tanti campioni. Ringrazio i compagni che mi mettono sempre in condizione di segnare. Mobilità? Non mi piace stare fermo ad aspettare la palla, mi piace giocare coi compagni e mi riesce bene perché sono circondato da giocatori forti. Proviamo molto in allenamento i movimenti offensivi, io cerco di sfruttare le mie caratteristiche. 8 gol? E’ difficile fare pronostici a inizio campionato. Sono arrivato in ritardo di condizionea causa dell’Europeo, ma ho sentito fin da subito la fiducia del mister e dell’ambiente che mi ha accolto benissimo nonostante venissi a sostituire un campione”. 

IL TABELLINO DI LAZIO-CAGLIARI 4-1

Ecco il tabellino di

Lazio-Cagliari 4-1

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Wallace, Hoedt, Radu; Cataldi, Parolo (dal 66′ Murgia), Lulic (dal 81′ Leitner); Felipe Anderson, Immobile (dal 72′ Lombardi), Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Basta, Prce, Vinicius, Kishna, Milinkovic-Savic, Djordjevic, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Bittante, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru (dal 67′ Capuano); Isla (dal 55′ Dessena), Tachtsidis, Padoin; Barella; Melchiorri, Borriello (dal 75′ Giannetti). A disp. Rafael, Colombo, Pisacane, Salomon, Munari, Di Gennaro, Sau. All. Massimo Rastelli

Arbitro: Domenico Celi  della sezione di Bari

Marcatori: 6′ Keita (L), 23′- 28′ Immobile (L),  79′ Felipe Anderson (L), 87′ Wallace (L) aut.

Ammoniti: 22′ Ceppitelli (C), 29′ Wallace (L), 41′ Tachtsidis (C), 41′ Keita (L), 79′ Dessena C)

Espulsi: —