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E’ bello tornare ad essere Felipe…

Il gioco di parole che campeggia come titolo di questo approfondimento è tra i più scontati che si possano fare parlando di Felipe Anderson. Quello che sta facendo invece il nostro FA10 è qualcosa di tutt’altro che scontato grazie al cielo. “Questa sarà la migliore stagione della mia carriera” aveva dichiarato Felipe in conferenza stampa. Per molti scettici queste erano soltanto parole che presto si sarebbe portato via il vento e invece mai dichiarazioni furono più profetiche, almeno fino ad ora numeri alla mano: 5 assist nei primi 9 turni di campionato. E il gol? Finalmente ieri, alla decima giornata, è arrivato anche quello e che gol…spettacolo all’ennesima potenza:  un gol in grado di scaldare il cuore dei tifosi e mettere in ombra quelli dei compagni Keita e Immobile. Felipe ha saltato gli avversari come birilli, a tratti sembra quello di due stagioni fa. Uno slalom che ha fatto brillare gli occhi a tutti.

Dopo un inizio in sordina, ha cominciato a carburare via via sempre meglio, merito anche di Mister Inzaghi che gli ha dato quella fiducia e quell’importanza di cui un ragazzo emotivo ha bisogno per rendere al meglio. Il brasiliano, d’altronde, è uno dei pochi in grado di spaccare una partita con le proprie giocate, di proporre prodezze che, come quella di ieri sera, valgono il prezzo del biglietto. Inzaghi lo aveva detto: “Deve stare tranquillo perché il gol arriverà e deve mantenere la stessa intensità nelle due fasi perché ci può far fare quel salto di  qualità che cerchiamo”…missione compiuta! L’obiettivo ora è solo uno, mantenere lo stesso rendimento nel prosieguo della stagione. Solo allora Inzaghi avrà potrà sognare davvero, intanto si coccola il suo piccolo campioncino come non mai. Nessuno si offenda se nel frattempo, chi lo ha adorato fin dal primo primo giorno con la maglia biancoceleste continua ancora per un po’ a sognare, tanto per rimettere i piedi per terra c’è sempre tempo.

Marco Lanari

10 cose da fare in caso di terremoto

Il terremoto continua a mettere paura alle popolazioni italiane. Ieri, alle 19:11, è stata registrata una nuova (e purtroppo molto forte) scossa di terremoto di magnitudo 5.4 sulla scala Richter a soli 9 chilometri di profondità, nel Centro Italia, con epicentro nella provincia di Macerata, tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci, è stata avvertita a Roma, l’Aquila, Perugia, Terni e addirittura Firenze e Napoli. Inevitabile la paura e l’allarme tra la popolazione romana. Premettendo che un sisma non è prevedibile, è fondamentale essere pronti a reagire correttamente in caso di scosse. Ecco allora le 10 cose da fare in caso di terremoto:

  1. Cerca riparo nel vano di una porta, sotto una trave o vicino una parete portante – in caso di terremoto è importante proteggersi sotto elementi della casa che possano rappresentare un luogo sicuro;
  2. Fai attenzione agli oggetti e alle cose che potrebbero colpirti, come intonaco, controsoffitti, vetri, mobili – durante un terremoto le scosse rischiano di far cadere gli oggetti;
  3. Riparati sotto un tavolo – oggetti pesanti e vetri potrebbero crollare, per questo ripararsi sotto un tavolo aiuta a ridurre il rischio di essere colpiti;
  4. Evitare le scale e l’ascensore – durante le scosse le scale potrebbero franare e l’ascensore potrebbe bloccarsi;
  5. In auto, evitare i ponti, i terreni franosi e le spiagge – potrebbero crollare o insorgere tsunami;
  6. All’aperto, evitare costruzioni e linee elettriche – potrebbero crollare;
  7. Stare lontano da impianti industriali – potrebbero verificarsi incidenti;
  8. Evitare i bordi dei laghi e delle spiagge – si potrebbero verificare onde di tsunami;
  9. No alla curiosità – restare nelle zone colpite ad osservare la situazione rischia di disturbare i soccorsi e mettervi in pericolo;
  10. Limitare l’uso del telefono e dell’auto – lasciare le linee libere aiuta ad evitare che si intasino, così come le strade

NAPOLI LAZIO – Trasferta vietata ai residenti nel Lazio

Dalle ore 10 di domani, venerdì 28 ottobre, saranno messi in vendita i biglietti per l’anticipo della 12esima giornata di Serie A in programma sabato 5 novembre alle ore 20.45 Napoli-Lazio.

I biglietti potrenno essere acquistati negli abituali punti vendita autorizzati.

In attesa di ricevere determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, saranno osservate le seguenti limitazioni:

-Chiusura settore Ospiti;
– Divieto di acquisto ai Residenti nella Regione Lazio;
– Sospensione di tutti i programmi di fidelizzazione;
– Disabilitazione dei punti vendita presenti nella Regione Lazio.

In attesa delle indicazioni dell’Osservatorio, divieto di acquisto dei tagliandi ai residenti della Regione Lazio

Questi i prezzi:

SETTORE Prezzo
Tribuna Posillipo Euro   45
Tribuna Nisida Euro   38
Distinti Euro   25
Tribuna Family Euro   15
Curve Euro   18

Ridotto Tribuna Family: Euro 5

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card, è possibile acquistare anche on line.

Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito di Listicket qui.

Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card (Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away (Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.

Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card e/o Fan-Away, che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.

Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

https://biglietteria.listicket.com/utilizzatori/indexdigitali.php

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.

Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.

Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.
La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card (sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

SETTORE GIOVANILE – Ecco il programma del weekend

La scorsa settimana le squadre del Settore Giovanile biancoceleste hanno sfiorato l’en plein, sono state conquistate 6 vittorie mentre è arrivata una sola sconfitta. Gli aquilotti vogliono continuare la striscia positiva anche in questo ultimo fine settimana di ottobre che si divide tra sabato 29 e domenica 30. Questa settimana non scenderà in campo la Primavera di Bonatti mentre l’Under 16 ed Under 15 ospitano l’Hellas Verona, mentre è scontro d’alta quota per l’Under 17 di mister Fratini impegnata sul campo del Bologna. Scendono in campo anche le categorie più giovani. Di seguito il programma completo riportato sul sito ufficiale biancoceleste:

– PRIMAVERA, Girone A 6^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

SOSTA

CLASSIFICA (6^ Giornata): 16 Hellas Verona,13 Lazio,12 Sampdoria,12 Milan,10 Latina,10 Fiorentina,10 Spal,9 Napoli,7 Cesena,7 Vicenza, 5 Spezia, 4 Perugia,4 Brescia, 0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016 LAZIO-VICENZA

– UNDER 17, Girone B 8^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

BOLOGNA-LAZIO

Domenica 30 Ottobre ore 11, campo ‘Cavina 1’ – Via Biancolelli 36 (Bologna)

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Milan, 18 Bologna,16 Lazio,16 Atalanta,14 Cesena,13 Inter,  9 Brescia,9 Chievo Verona,6 Hellas Verona,6 Udinese,6 Vicenza,3 Cagliari,2 Cittadella,1 Spal.

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 LAZIO-INTER

– UNDER 16, Girone B 8^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-HELLAS VERONA

Domenica 30 Ottobre ore 14:45, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Atalanta,18 Inter,18 Cesena,15 Lazio,13 Brescia,12* Milan,11 Udinese, 10 Hellas Verona,7 Bologna, 5* Cagliari, 4 Chievo Verona, 3 Vicenza, 2 Cittadella, 1 Spal.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO

– UNDER 15, Girone B 8^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-HELLAS VERONA

Domenica 30 Ottobre ore 12:45, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (7^ Giornata): 21 Atalanta,19 Inter, 15 Milan,14 Cesena,12 Lazio, 12 Bologna,11 Chievo Verona,9 Hellas Verona,9 Udinese,8 Spal,7 Cagliari, 5 Brescia,0 Vicenza,0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 3^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-VIGOR PERCONTI

Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (2^ Giornata): 6 Lazio,4 Campus Eur, 6 Ostiamare, 6 Ladispoli,4 Vigor Perconti, 3 Urbetevere, 2 Lupa Roma,2 Rieti, 1 Atletico Kick off, 1 Accademia Calcio Roma, 1 Giardinetti,1 Grifone Monteverde,0 Atletico Fiumicino, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: RIETI-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 3^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

ANIENE CALCIO-LAZIO

Domenica 30 Ottobre ore 12, campo ‘Stella Mattutina’ – via Empolitana 233 (Tivoli)

PROSSIMO TURNO: 30/10/2016: ANIENE CALCIO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 3^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-CITTA’ DI CIAMPINO

Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016: OTTAVIA-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 3^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

CALCIO TUSCIA-LAZIO

Domenica 29 Ottobre ore 17, campo ‘CUS’ – via San Camillo de Lellis snc (Viterbo)

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: LAZIO-REAL AURELIO

Facco euforico: “Questa Lazio mi piace tanto. Vorrei rigiocare la partita con il Milan…”

Finalmente si respira aria di gioia attorno alla Lazio. La bella prestazione dei ragazzi di Inzaghi contro il Cagliari sta entusiasmando tutto il tifo biancoceleste e molti addetti ai lavori finalmente. Tra coloro che sono rimasti particolarmente affascinati dalla prova di ieri c’è anche l’ex giocatore biancoceleste Mario Facco intervenuto ai microfoni di  Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900:

I tre punti sono sempre fondamentali, lo sono anche le prestazioni. Bisogna vincere, ma se giochi bene è ancora meglio. Senza fare troppi paragoni, se vediamo la vittoria che abbiamo fatto in casa con l’Empoli e questa vittoria di ieri, io credo che i 3 punti sono uguali ma una soddisfazione diversa. Questa Lazio mi piace mi diverte, la vedo con piacere. E’ organizzata e pur avendo giocatori importanti infemerferia ci sorprende eravamo tutti preoccupati ma stanno facendo il loro dovere con equilibrio, poi c’è quel tesoro davanti…Io penso che la Lazio ha uno dei tridenti più forti del campionato“.

Questa Lazio ha margini di miglioramento: “Può fare tanto, può migliorare. Nelle prime partite tralasciava questo tesoro (l’attacco ndr) facendo delle strategie rinunciatarie, ma ora c’è da dire bravo a Inzaghi che ha capito che certe situazioni e non ha fatto fare un lavoro abnorme ai nostri giocatori, specialmente Keita ed Anderson. Questo attacco cambia glie equilibri in campo, poi se aggiungi un buon centrocampo e una difesa che fa la sua parte viene una buona rpestazioe e un ottimo risultato”.

L’intelligenza di Inzaghi nel trovare la soluzione giusta: “Che inzaghi sia stato intelligente sicuramente sì. Io non l’ho mai criticato il suo arrivo, ma non approvavo la sua strategia. Ha usato quella strategia della difesa a 3 perché la squadra non era pronta fisicamente, ma se non era pronta a livello fisico non puoi far fare ad Anderson tutta la fascia. E’ stato bravo a portare a chi sapeva offendere a fare il suo lavoro, la squadra ha risposto bene è riuscito a rivalutare questa squadra, infatti prima non tiravamo in porta adesso le occasioni si sprecano perciò bravo ad Inzaghi a rivedere le sue strategie e a riportare la squadra ad un certo livello fisico e ritrovare un gruppo affiatato che ha dei ampi margini di miglioramento”.  

Confronto Lazio di Inzaghi con la prima Lazio di Pioli. Una rischiava molto ed era molto bella a vedersi questa invece è più prudente ma i numeri sono gli stessi e dimostra che si può arrivare a Dama in 2 modi diversi: “Questa squadra mi diverte come quella di Pioli infatti, ma adesso paragonarle è prematuro. Se quando finisce il campionato e siamo in Champions allora sì. Adesso posso dire solo che mi piace e mi diverte e mi piacerebbe oggi riafforntare il Milan, quella partita non mi va giù con più coraggio ed equilibrio tu quella partita non al perdevi. La squadra di oggi non è inferiore al Milan anche se sta affrontando un buon periodo a parte la partita col Genoa. Questa Lazio migliora di partita in partita. Il Milan mi è rimasto qui, non tanto il pareggio con il Torino o con il Bologna ma quella partita con il Milan tu oggi non la perderesti o comunque la giocheresti in molto più offensivo invece lì abbiamo rinunciato, abbiamo aperto bene il campo ma abbiamo rinunciato ad attaccare il Milan”.

Un parere su Wallace e Patric: “Wallace è da rivedere, non mi ha entusiasmato, non mi sembra veloce. C’è da vederlo con i giocatori rapidi però si è inserito bene, con lui in campo la Lazio non ha perso e questo è un buon biglietto da visita. Patric è migliorato ma anche lui è da rivedere quando incontra avversari più seri che lo impegneranno molto in fase difensiva. Sentivo che eravamo stati troppo severi con lui, ma lui è un anno e mezzo che è qui e non potevamo dire che era da Lazio, adesso lo è e lo ammettiamo con onestà intellettuale. Sicuramente sta bruciando le tappe però per prendere la laurea deve vedersela con avversari all’altezza della situazione. Per adesso mi ha sorpreso più di tutti sicuramente”. Infine su Anderson: “Anderson adesso fa la differenza e possiamo dire che la Lazio ha uno tra i migliori attacchi del campionato. E’ un giocatore fondamentale abbiamo visto che è un giocatore trainante e quando questi giocatori girano ne beneficia tutta la squadra. Noi siamo in questa posizione senza il nostro miglior difensore ed eravamo disperati adesso invece sembrerebbe che tutto sommato anche con l’infermeria piena possiamo fare risultato e questo è positivo.Con questa Lazio sono sempre stato severo ma la squadra va motiva con critica costruttiva per avere  un miglioramento”. 

FIFA 17 vs. Jessica: la competizione tra i due amori di Immobile fa il giro del web

Da un po’ di tempo è iniziata una simpatica “guerra” tra i due grandi amori del bomber biancoceleste Ciro Immobile: sua moglie Jessica Melena e…FIFA 17. Lo testimoniano i video pubblicati dalla moglie stessa, scatenato le tante risate degli amanti dei social.

🙈🙈🙈🙈🙈

Un video pubblicato da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

Questa simpatica “lotta” per l’amore di Ciro ha sconfinato fuori dai confini nazionali, scatenando l’ironia dei media di mezza Europa. Da Mundo Deportivoal Mirror, da Marca al SunRecitano tutti nello stesso modo: “Immobile ignora la sua splendida compagna per giocare a FIFA 17“. Ma c’è apprezza questo amore per il famoso gioco della PS4 ed proprio la EA Sports, che attraverso il suo account ufficiale ha commentato così: “Vai Ciro!“. Tra coloro che sono molto divertiti da questa vicenda c’è anche il “compagno di squadra” Ravel Morrison che tramite il proprio profilo Twitter ha contribuito alla diffusione del video della moglie di Ciro. Come finirà questa simpatica guerra del cuore? Lo scopriremo nelle prossime puntate. Male che vada ci sarà FIFA 18 l’anno prossimo :-D…

Manfredini: “Felice per Inzaghi, con lui anche Immobile sta crescendo”

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex Christian Manfredini:

“Sono felice per Inzaghi, sapevo che avrebbe fatto bene. La Lazio ha provato a cambiare guida quest’estate prendendo un tecnico esperto che avrebbe potuto riportare l’entusiasmo in una piazza delusa ma, una volta saltato, hanno fatto bene a puntare ancora su Simone. Adesso la Lazio sta raccogliendo i frutti godendosi un momento davvero positivo. Immobile dopo qualche stagione deludente in biancoceleste sta rilanciandosi alla grande. Quella laziale è la piazza giusta per lui, non è una delle grandissime ma neanche una squadra debole. Immobile sta crescendo con la formazione di Inzaghi. Con il Cagliari è stato un caso che i gol siano venuti da tutti e tre gli attaccanti ma Inzaghi è stato bravo a puntare su di loro. Poche squadre possono vantare calciatori come Keita, Anderson e Immobile e questo il tecnico biancoceleste lo sa. In campionato credo che i primi tre posti siano già occupati ma la Lazio può lottare per l’Europa League. Ora sono quinti, è prematuro dirlo, ma con il lavoro e tanta abnegazione potrebbero puntare anche a posizioni migliori”.

Borriello: “Il rigore sbagliato un errore che brucia”

L’attaccante cagliaritano Marco Borriello, ex giallorosso, protagonista ieri sera contro la Lazio di una prova incolore nel corso della quale ha anche sbagliato un rigore ha espresso tutto il suo rammarico per l’occasione sprecata e per la bruciante sconfitta subita: Fa male uscire dal campo sconfitti, è frustrante non prendere la porta da undici metri. L’unico metodo che conosco per risollevarsi è continuare ad allenarsi duramente”, queste le parole espresse tramite il proprio profilo Instagram dall’attaccante rossoblu.

Brutta avventura per Lukaku: truffato a Roma

Nella sua nuova avventura romana sembra esserci un nuovo inconveniente per Jordan Lukaku. A quanto riportato dal portale voetbalbelgie.be l’avvocato del difensore Lieven Van Caenegem sostiene che il terzino biancoceleste sia incappato in una brutta storia. Il legale di Jordan ha dichiarato che Romelu Lukaku, fratello del neo giocatore laziale, avrebbe versato 10mila euro per affittare un appartamento nella capitale. Appartamento dove però il terzino non sarebbe mai entrato. Infatti, dopo il pagamento della somma i truffatori sarebbero spariti lasciando il giocatore con un palmo di naso costringendolo a restare in hotel, dove sembra ancora risieda.

Lopez: “Grande gruppo con un trio fantastico”

La Lazio dei giovani continua a stupire. Il gruppo effervescente di ragazzi sapientemente guidati da Simone Inzaghi anche ieri sera nell’incontro con il Cagliari ha dato spettacolo per la felicità di tutti i tifosi biancocelesti. Tra i tanti anche l’ex centrocampista biancoceleste Antonio Lopez che per parlare della squadra capitolina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3:

“La Lazio mi ha fatto una splendida impressione perchè finalmente mi sta facendo divertire come accadeva due anni fa. Non solo ci stanno facendo divertire ma in più si è recuperato quei giocatori che lo scorso anno avevano avuto qualche problema. In questa stagione tutti i giocatori si stanno riprendendo. Bisogna ringraziare Bielsa per aver deciso di non venire più a Roma. Si parlava di lui e c’era sempre l’ipotesi di ripiego Inzaghi. Non mi è piaciuto in quel periodo il trattamento riservato a Simone, che dopo il tracollo di Pioli si era dimostrato bravo a risollevare le sorti dei biancocelesti. Visti i risultati ottenuti finora è stata una fortuna che il tecnico argentino non sia arrivato. Inzaghi oltre a ottenere buoni risultati è l’artefice della costruzione di un grande spogliatoio che, secondo me, è una cosa fondamentale in una squadra. Inoltre ha saputo riportare ai loro livelli giocatori come Cataldi e Felipe Anderson. I risultati non mentono. Quello biancoceleste è un gruppo favoloso, si vede quando esultano e la scioltezza con la quale giocano, soprattutto Felipe Anderson. Fosse arrivato Bielsa, non avrebbe puntato su tutti questi giovani, Inzaghi invece, come la società, ci ha creduto. Sono anni che i giovani vengono trascurati e questa può essere una nuova strada da perseguire. Le squadre esperte non mi piacciono, sono i giovani che devono scendere in campo. Inzaghi viene dal settore giovanile e conosce bene i suoi ragazzi. La cosa più importante tra i calciatori è l’affiatamento. Inzaghi è una persona intelligente, ha studiato a fondo la sua squadra fino a trovare la quadratura giusta. Anche se nelle prime giornate si puntava a un metodo di gioco diverso e su Djordjevic io ho sempre sperato che puntasse sul tridente Anderson-Immobile-Keita. Secondo me questi tre sono il trio delle meraviglie, chi non vorrebbe averli? Sono sempre in grado di creare difficoltà agli avversari, quando partono sono imprevedibili e difficili da contenere. A gestire la squadra in assenza di Biglia deve essere Cataldi perché non mi piace vedere Parolo alla regia. Domenica con il Sassuolo la Lazio è favorita, in questo momento sta meglio della squadra di Di Francesco, inoltre hanno più entusiasmo, i risultati aiutano a crescere e la prestazione di ieri sera con il Cagliari fa ben sperare. Ieri nell’intervista del dopo partita ho visto un Felipe Anderson felice. Per esperienza posso dire che quando vinci non vedi l’ora che si rigiochi presto per vincere di nuovo e per mostrare il valore della squadra. La Lazio ha un grande potenziale. Patric è un ragazzo che lotta sempre e ha entusiasmo. Inoltre ancora sono assenti de Vrij e Biglia, con loro in campo la squadra biancoceleste può lottare alla pari con il Napoli e con le altre avversarie della Juventus. Nella Roma c’è Dzeko che è bravo e in splendida forma. I giallorossi hanno una bella squadra ma la Lazio è più completa e quadrata. Inoltre la squadra di Spalletti ha dato dimostrazione di essere fragile in difesa mentre la Lazio è più affidabile. A Roma si dà subito il giudizio a giocatori che appena arrivati non rendono al massimo. Bisogna ambientarsi in questa città non facile da vivere. Abbiamo un potenziale enorme e quando staranno bene i leader di questa squadra andrà ancora meglio. Penso che Inzaghi sia soddisfatto di questa rosa. Tutti gli attacchi della Serie A sono molto forti, ma Keita, Anderson e Immobile possono far male a qualsiasi squadra. Il Presidente ha portato dei giocatori a Roma che potevano stare in grandissimi club. Immobile in particolare è un ottimo calciatore. Io non cambierei la squadra in vista del Sassuolo. Non è una gran fatica fare due gare di fila, il recupero ci sarà. Credo che anche Inzaghi non cambierà niente. Dopo una prestazione del genere bisognerebbe dare fiducia a questa squadra che ha giocato in scioltezza contro il Cagliari. Spero che il trio offensivo venga rischierato anche contro il Sassuolo“.

 

Cannavaro: “Vogliamo fare risultato contro la Lazio”. L’ex Roma Mazzitelli: “Match speciale per me”

Il centrocampista del Sassuolo Luca Mazzitelli, cresciuto nelle giovanili della Roma, ha parlato della sfida di domenica contro la Lazio: “Ora ci prepareremo per la partita di Roma con la Lazio, un altro match speciale per me, speriamo di tornare a fare risultato”. Dello stesso avviso Cannavaro:Si torna in campo domenica, e l’obiettivo di tutti noi è quello di fare risultato a Roma con la Lazio”. 

LAZIO CAGLIARI – Dessena mastica amaro: “Avremmo meritato di più”

Daniele Dessena non può essere contento dopo la debacle all’Olimpico contro la Lazio: “Quando perdo, sto male – dice il capitano rossoblù su cagliaricalcio.com Oggi abbiamo pagato a caro prezzo gli errori individuali, ma secondo me avremmo meritato di più. Sappiamo però che dobbiamo fare meglio, siamo una neo promossa e dobbiamo salvarci: non va bene prendere 9 gol in 2 partite. Non è colpa solo della difesa, giochiamo in 11 e ci si difende in 11″.

 

Liverani esalta la Lazio: “Bella e brava. Il tridente offensivo è letale. Unico neo Wallace”

Fabio Liverani ha elogiato la squadra biancoceleste dopo il 4 a 1 contro il Cagliari: Bella e brava la Lazio di Inzaghi nella partita vinta contro il Cagliari ieri sera che ho avuto il piacere di vedere direttamente dalla tribuna dello Stadio Olimpico. Il tridente Felipe-Immobile-Keita è stato semplicemente letale, ma non posso non considerare le nefandezze della fase difensiva della compagine sarda. Sono convinto che Rastelli aveva avvertito i suoi, evidentemente, complice la scarsa qualità dei singoli e del reparto arretrato tutto, qualcosa non ha funzionato, dato che nella prima mezz’ora la Lazio ha segnato 3 gol a campo aperto! Perdipiù, i rossoblu avevano subito 5 gol dalla Fiorentina solamente 3 giorni prima”.

Queste le parole dell’ex regista laziale a Radio Incontro Olympia che poi ha continuato la sua disanima sul tecnico piacentino: “Sono felice per Simone, tecnico giovane, preparato ed intelligente, giusto che la società alla fine abbia puntato su di lui concedendogli il tempo necessario. L’unica novità negativa è rappresentata da Wallace. Il brasiliano, nonostante l’investimento effettuato per portarlo a Roma, ha confermato che può essere considerato il quarto centrale, gli altri tre sono almeno di una spanna superiori al numero 13 laziale. Al contrario, sono da notare gli evidenti progressi di Patric, che un anno dopo si sta dimostrando all’altezza dei suoi compagni. A proposito di giovani, l’estrema soddisfazione è stata osservare il futuro biancoceleste in campo nel secondo tempo, ovvero Cataldi, Murgia, Lombardi. Senza dimenticare Anderson e Keita, che l’allenatore è riuscito perfettamente a stimolare e loro ben rispondono mettendosi completamente a sua disposizione. Seppur nell’errore di aver procurato il calcio di rigore, mai avevo visto il numero 14 della Lazio rincorrere l’avversario fino alla propria area di competenza. Ripeto, brava Lazio, hai la classifica che ti meriti!”.

Rocchi: “Lazio tra le prime del campionato per potenziale offensivo. Che bravo Immobile!”

Fresco vincitore del derby alla guida della Lazio giovanissimi provinciali fascia B, l’ex capitano biancoceleste Tommaso Rocchi ha raccontato: “Sono contento per come sta andando questa esperienza – ha confessato il tecnico veneziano ai microfoni di Lazio Style Radio – Mi piace molto. Il derby è una partita a se, per quanto siamo giovani c’è sempre una rivalità corretta. Poi sulla prima squadra: “Immobile è partito alla grande. E’ un giocatore importante perché ha fiuto per il gol ed è un giocatore che ama attaccare gli spazi. La cosa positiva è vedere il gruppo unito: è stato uno di quei discorsi che ho maggiormente affrontato con i miei ragazzi. La Lazio è tra le prime per potenziale offensivo”.

FORMELLO – Seduta di scarico per i biancocelesti. Inzaghi rivede la luce con Biglia e Bastos

Consueta seduta di scarico in palestra per i ragazzi di Inzaghi che hanno giocato ieri nella bellissima vittoria contro il Cagliari. Ordinaria seduta di allenamento per coloro che invece non sono scesi in campo o sono entrati nel secondo tempo. La bella notizia è che tra coloro che hanno svolto una parte della seduta con il gruppo ci sono anche Biglia e Bastos (oltre a Morrison, aggregato a sorpresa) dopo di che hanno svolto con il preparatore atletico Bianchini lavoro differenziato con il pallone. Inzaghi non vede l’ora di convocarli e per questo parlerà il prima possibile con lo staff medico. Si capiranno le sensazioni del calciatore, si valuteranno le risposte dei nuovi accertamenti strumentali, potrebbero avvenire direttamente nel centro sportivo di Formello grazie ai nuovi macchinari arrivati. E’ assai probabile che il capitano non venga rischiato con il Sassuolo per rientrare in pianta stabile insieme a Bastos nella partita con il Napoli. Perfettamente recuperato  Milinkovic-Savic, già tornato tra i convocati con il Cagliari. Il serbo ha smaltito il risentimento muscolare ai flessori. La ripresa è fissata per domani pomeriggio, scatteranno le prime prove tattiche anti Di Francesco.

Il Presidente dell’Osservatorio Daniela Stradiotto: “Le barriere verranno tolte quando i tifosi si mostreranno maturi”

Durante la presentazione del terzo rapporto “Calciatori sotto tiro” dell’Aic Daniela Stradiotto, Presidente dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, è tornata a parlare delle barriere allo stadio Olimpico:

“Stiamo facendo un percorso con le due squadre capitoline che va oltre il superamento delle barriere dello stadio Olimpico. Quelle prese finora non sono norme vessatorie, quando i tifosi daranno prova di essere maturati sotto l’aspetto della legalità le barriere saranno tolte. Ma una divisione resterà sempre perché le scale non possono essere usate come posto, il tifoso si deve sedere nel posto assegnato. Il modello è lo Juventus Stadium di Torino. Negli altri impianti del nostro paese le difficoltà sono diverse e molteplici ma le norme per l’accoglienza e la sicurezza ci sono, sono i comuni e le società a doversi adeguare. Quando questo adeguamento non viene riscontrato bisogna intervenire con misure di estremo rigore. Stiamo parlando di 11mila persone che si facevano forza in gruppo e che facevano quello che volevano, c’era una sorta di immunità, si spacciava e c’era molta delinquenza. E’ per questo motivo che è subentrata la necessità di dividere la curva per creare una via di fuga”.

LAZIO SOCIAL – Patric elogia Felipe Anderson, Marchetti…il gruppo

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Grandissimo entusiasmo ieri sera per la roboante vittoria ottenuta contro il Cagliari da una Lazio giovane e spensierata, che pare entrare in campo con lo scopo di divertirsi ma soprattutto di divertire il proprio pubblico. E in effetti molti, sempre di più giornata dopo giornata, sono i giovani ai quali il progetto di valorizzazione messo in atto da mister Inzaghi sta concedendo lo spazio necessario per mettersi in mostra. Tra essi, in particolare, il terzino spagnolo Patric, uno che lo scorso anno veniva criticato apparentemente senza un reale motivo e che invece nella stagione in corso, da alcune partite a questa parte, sta sfornando prestazioni davvero di ottimo livello. Certo, la condizione della squadra lo aiuta, ma la sicurezza e la personalità di certo non gli mancano e stanno cominciando a mostrare i propri segni in maniera sempre più rilevante. E proprio per questo, ieri, al termine del match, il numero 4 ha voluto esprimere la sua felicità, postando due foto sul proprio profilo Instagram. La prima corredata da un post in cui si complimenta con il “fratellino”, Felipe Anderson: “Sono contento per te, te lo meriti tutto“. La seconda invece, in cui è ritratta la squadra, a dimostrazione di quanto il legame tra questi ragazzi e la voglia di trovare il giusto equilibrio tra i reparti sia sempre più forte.

@f_andersoon lo meriti fratellino mio, sono molto contento per te 👏🏼👏🏼

Una foto pubblicata da patric (@patric6) in data:

E una dedica ai compagni arriva anche da Federico Marchetti, si è unito al terzino pubblicando sul proprio profilo Twitter una foto del gol di Felipe Anderson, accompagnata dal seguente messaggio: “Grandissima vittoria ieri… grande gruppo!”. Insomma, la Lazio è bella e piace, anche a sé stessa.

Lukaku di nuovo nei guai con la giustizia in Belgio. E un deputato lo attacca…

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Nuovi guai con la giustizia in Belgio per Jordan Lukaku. Il terzino biancoceleste è stato infatti chiamato nuovamente in causa dai magistrati del suo paese per risolvere alcuni sospesi legati ad una multa presa per eccesso di velocità. Questa volta a citarlo è stato Peter D’Hondt, giudice presso il tribunale di Dendermonde, il quale ha spiegato che non si stanno ancora effettuando i rilievi sul numero di cellulare del giocatore per determinare se era lui o meno a guidare la sua E40 per recarsi all’allenamento con l’Oostende. Lukaku, come riporta demorgen.be, dovrà dunque chiarire il motivo per il quale guidava troppo veloce nel tratto di stradra compreso fra Erpe-Mere e Wetteren.

Una querelle davvero infinita insomma per il terzino, sulla quale ha voluto dire la sua anche il deputato belga Jean-Marie Dedecker, in passato allenatore della Nazionale di judo, il quale, nel corso del programma sportivo settimanale Actua-Sport sul canale fiammingo ActuaTV, è intervenuto sulla questione degli atleti che commettono infrazioni alla guida e superano i limiti di velocità: “Ad uno come Jordan Lukaku bisognerebbe dare un triciclo anziché una macchina. Se infrangi la legge puoi essere considerato un teppista del traffico. Ma io sono l’ultima persona che può giudicare questa situazione: bisogna conoscere bene le carte, cosa è accaduto, quando è accaduto e valutare tutte le circostanze. Penso comunque che questi sono tutti ragazzi giovani e che guadagnano un sacco di soldi, ma hanno tre cellule cerebrali e meno cervello di un cespo di lattuga“.

Lazio-Paideia, si lavora al rinnovo dopo il ‘caso’ Villa Mafalda

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Clima di tensione tra la Lazio e la clinica Paideia, dopo che martedì scorso lo staff medico biancoceleste aveva deciso di far effettuare a Basta Milinkovic dei controlli presso un’altra clinica, ovvero Villa Mafalda. Un cambio di programma spiegabile con il fatto che tra i collaboratori della struttura di Parco Nemorense figura anche il nuovo medico sociale dei capitolini, dott. Fabio Rodia, ma che avrebbe indispettito la Paideia, tanto che ieri sera quest’ultima sarebbe andata molto vicina a rifiutarsi di prestare il proprio servizio ai giocatori di Inzaghi in occasione del match contro il Cagliari. Alla fine, fortunatamente, è prevalso il buon senso e il ‘caso’ è rientrato.

Una soluzione per evitare altre incomprensioni in futuro andrà però trovata in breve tempo e, proprio a questo proposito, come rivela l’edizione odierna di Leggo, in settimana avrà luogo un incontro tra i vertici della struttura del Fleming e il patron biancoceleste Lotito, nel corso del quale si discuterà il rinnovo del contratto in esclusiva, in scadenza il prossimo giugno, con la clinica che da anni si occupa di curare i giocatori biancocelesti e lo stesso club.

TEMPI BELLI – Wild, young & free

Il terremoto fa tremare terra e certezze, difficile pensare davvero al calcio quando sistematicamente da due mesi c’è un pezzo di Italia che perde tutto e non trova pace. Una giornata di campionato si è comunque disputata e in casi come questi l’unico rifugio è quello di pensare al futuro, nel calcio come nella vita.

Mai come quest’anno, la Lazio sta dando spazio a un gruppo di ragazzi che sembra già pronto per i grandi palcoscenici. La portata di quanto sta accadendo forse non viene ancora del tutto compresa. Anche perché delle anomalie ci sono: basti pensare a Lombardi, che arrancava in Lega Pro con la maglia dell’Ancona, e a Thomas Strakosha che non era riuscito ad imporsi come titolare a Salerno in Serie B, scalzato da Terracciano. Il primo ha stupito tutti timbrando subito il cartellino con il gol a Bergamo, il secondo si è dimostrato un vice-Marchetti affidabile come il connazionale Berisha non era mai stato negli anni precedenti.

A Torino lo splendido gol di Murgia e l’esordio di Prce hanno solo aggiunto dei tasselli ad una squadra che, oltre a Keita, presenta altri tasselli giovanissimi. Col vantaggio di non fare le Coppe, le pecche di inesperienza possono essere coperte dall’entusiasmo. Si è visto contro il Cagliari, le occasioni da gol non sono mancate ai sardi, ma alla fine lo straripante entusiasmo della Lazio ha fatto, eccome, la differenza.

Dopo una stagione sin troppo grigia, era forse l’entusiasmo a mancare in casa biancazzurra: quel pizzico d’incoscienza capace di esaltare i tifosi. La difesa è il simbolo di questa trasformazione: disastrosa e di età avanzata con Mauricio, Gentiletti e Bisevac, giovane ed efficace come non mai con Wallace, Bastos, De Vrij e Hoedt. Young, wild & free: si può vivere alla giornata ma con un occhio sempre teso al futuro, il modo migliore per reagire ad ogni avversità.

Fabio Belli