In attesa di conoscere il nuovo allenatore, sono state fissate le date delle visite mediche dei giocatori della Lazio in clinica Paideia nei giorni 4, 5, 6 e 7 luglio a partire dalle 8 del mattino. Le vacanze sono finite, inizia il prologo della prossima stagione.
Biava: “Per il gioco di Bielsa servirà una difesa rapida e abile nell’ uno contro uno”. E su Immobile…
L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava ha parlato ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’, queste le sue dichiarazioni.
Su Bielsa: “C’è attesa per l’annuncio. Si tratta di un allenatore di livello internazionale e penso che la gente laziale sarà contenta se dovesse arrivare. Anche perché il suo ingaggio fa capire che la società è intenzionata a fare quel salto di qualità che magari è mancato nelle scorse stagioni”.
Sulla difesa, che avrà un ruolo chiave nel tipo di gioco adottato dal tecnico argentino: “Certo, se uno vuole giocare all’attacco, è necessario che abbia una difesa brava nell’uno contro uno. Come quella che aveva Petkovic, che aveva una mentalità europea, attaccava e quindi in difesa non poteva sbagliare nulla. Anche Pioli il primo anno ha fatto bene, perché aveva de Vrij che riusciva a tenere bene la retroguardia. Poi senza l’olandese sono sorte le difficoltà. Con Petkovic non è stato facile, perché molto spesso mi trovavo in situazioni di uno contro uno, mentre con Reja tutti giocavamo dietro la linea della palla e si ripartiva. Adesso Bielsa giocherà con la difesa a tre, vedremo”
Su Radu, che il Loco potrebbe impiegare come centrale sinistro: “Con la difesa a 3 il suo ruolo naturale è il centrosinistra. È perfetto perché è bravo a marcare a uomo. La difesa quest’anno dovrà essere rapida e brava nell’uno contro uno. L’ideale sarebbe un reparto che si completa, come il trio della Juventus, è da loro che bisognerà prendere esempio se si vuole giocare a tre dietro. Bielsa conoscerà parecchi giocatori, anche da campionati esteri, e conosce il gioco, dunque sceglierà giocatori adatti in caso a quello che vuol proporre”
Sulle fasce: “Lì la Lazio è messa bene: ha Lulic, Candreva e gli altri, che sanno sia attaccare che difendere. Basta? Mi piaceva anche quando era all’Udinese, non era così scarso in fase difensiva. È maturato da quando è alla Lazio, magari anche grazie all’aiuto del mister (Pioli, ndr) con cui ha fatto un grande lavoro”.
Capitolo Nazionale: chi saranno i prossimi difensori azzurri?: “Ora come ora non ce ne sono molti: penso a Rugani, che sta imparando dal trio difensivo juventino, ma anche a Tonelli e Romagnoli. Si spera che si riesca a sfornare giocatori validi, che in passato l’Italia ha sempre avuto”
Su Italia-Germania: “Credo che l’Italia possa far bene. Certo, il tabellone è duro, ma visto lo spirito di ieri bisogna essere fiduciosi. Loro sono i campioni del Mondo, sono fra i più forti. Sono più simili all’Italia rispetto alla Spagna e possiamo metterli in difficoltà. Penso che sarà una gara equilibratissima, risolta da una giocata di qualche campione”.
Un occhio al mercato: si parla di Djimsiti dell’Atalanta: “E’ bravo, ma ha giocato veramente poco, scendendo in campo solo dopo che l’Atalanta ha raggiunto la quota salvezza. Se ne parla bene, però: è giovane e può solo che migliorare. Gli consiglio di restare all’Atalanta per maturare per poi fare il salto dopo. In una piazza come Roma rischierebbe di bruciarsi: le qualità ci sono”.
Sui giovani, che Bielsa potrebbe valorizzare: “Me lo auguro, perché la Lazio ha giocatori giovani come Keita, Felipe Anderson e Cataldi. Se riesce a valorizzare i giovani può essere un vantaggio per la Lazio”.
Sui difensori migliori visti a Euro 2016: “Di centrali, guardando in giro, mi tengo i miei dell’Italia. Se devo dire proprio un nome, guarderei Barzagli. Ci ho giocato insieme a Palermo e sa fare tutto, parla poco ma è un trascinatore. Per i giovani è un esempio”.
Infine, un giudizio su Immobile: “È un giocatore fastidioso. Gioca molto sulla linea del fuorigioco e, se i biancocelesti vogliono fare un gioco propositivo, potrebbe trovare delle difficoltà. Se trova squadre chiuse dietro potrebbe fare fatica. Ma se ha campo diventa devastante in velocità”.
CALCIOMERCATO – Per Immobile c’è un’unica via. Intanto spunta un interista
Ciro Immobile in pole per l’attacco della Lazio targata 2016-2017: è questa la decisione del presidente Lotito, in accordo con Bielsa. Il patron vuole puntare tutto sul centravanti del Siviglia, rientrato dal prestito al Torino. E non solo per il suo valore sotto il profilo tecnico-tattico, ma anche perché, viste le norme Figc da poco entrate in vigore, c’è bisogno di immettere in rosa calciatori italiani. La dirigenza biancoceleste sta dunque stringendo continui contatti con l’entourage del giocatore, che avrebbe già comunicato la propria preferenza per la destinazione capitolina. L’operazione potrà, però, concretizzarsi solo attraverso un prestito con diritto di riscatto. È su questa formula che Lotito e Tare punteranno tutto, dopo che dal Siviglia è arrivato un ‘no’ all’offerta di 9 milioni cash. Il patron biancoceleste conta dunque di convincere il club andaluso proponendo un prestito, magari oneroso, con successivo riscatto fissato a 11 milioni di euro, un po’ sul modello di quanto avanzato dal Torino a gennaio.
Per la difesa, invece, è spuntato un altro dei fedelissimi di Bielsa: si tratta di Gary Medel, un giocatore che da sempre piace all’argentino, il quale nella Nazionale cilena lo ha spesso impiegato da difensore centrale con modalità d’impostazione, ruolo in cui potrebbe utilizzarlo anche alla Lazio. La trattativa con l’Inter non si presenta però tra le più facili: i nerazzurri infatti non intendono fare sconti e, dopo averlo preso a 8 milioni più bonus, per privarsi del giocatore ne chiedono non meno di 12. Una cifra importante, che potrebbe però essere limata se Lotito accettasse di inserire nella trattativa il cartellino di Candreva, da tempo nel mirino dei milanesi.
CALCIOMERCATO – L’Ag. di Pellè chiude alla Lazio
L’agente di Graziano Pellè, Ramualdo Corvino, ha chiuso all’eventualità di un arrivo del suo assistito in biancoceleste. Anzi, a volerla dire tutta, ha chiuso all’eventualità di un ingaggio del giocatore in una società italiana.
L’attaccante del Southampton sta disputando un buon Europeo con l’Italia di Conte, le sue prestazioni non sono passate inosservate e su di lui si sono posate le attenzioni di diverse big d’Europa come confermato dall’agente ai microfoni di Sportitalia: “Graziano mi ha detto che è contentissimo del momento e delle emozioni che sta vivendo. In questo momento pensa solo all’Europeo cercando di dare continuità a questo periodo d’oro. Nella prossima stagione vederlo giocare nel campionato italiano sarà veramente difficile perchè ha ricevuto molte offerte sia da squadre di Premier League che di Bundesliga”.
Biglia: addio alla Nazionale e sì alla Lazio? Due ipotesi al momento concrete…
La terza sconfitta consecutiva in una finalissima di una grande competizione per Nazionali ha avuto l’effetto di un terremoto in Argentina. Sono ben cinque le colonne dell’Albiceleste che hanno anticipato la possibilità di lasciare la Nazionale dopo la delusione della sconfitta ai rigori contro il Cile. Le parole di Leo Messi hanno fatto rumore, ma anche Aguero, Higuain e Mascherano starebbero meditando l’addio. E anche Lucas Biglia: per il centrocampista laziale si aggiunge lo shock di aver sbagliato il rigore decisivo, quello che ha permesso subito dopo a “El Gato” Silva di portare la Coppa America in Cile.
Biglia potrebbe dire addio all’Argentina ma non alla Lazio. Al momento la garanzia per il biondo centrocampista si chiamerebbe Marcelo Bielsa: il tecnico lo conosce bene e vorrebbe costruire la sua nuova Lazio attorno a lui. Questo porta alla trattativa per il rinnovo: per trattenere Biglia la Lazio sarebbe pronta a mettere sul piatto tre milioni di euro all’anno, ovvero l’ingaggio più alto mai pagato ad un giocatore durante l’era Lotito. Ci sarà da discutere, ma al momento Lucas Biglia sembra più lontano dall’Albiceleste che dalla Lazio.
Fabio Belli
CALCIOMERCATO – Lazio, altro no per Candreva ma spunta una maxi offerta del Napoli. Le parole dell’agente
Secondo quanto riportato da Sky Sport, sarebbe andato a vuoto l’ennesimo tentativo dell’Inter per Antonio Candreva. Lotito ha rigettato anche l’ultima offerta di 18 mln più bonus, la richiesta è sempre di 25 mln. Cifra che, però, pare voglia soddisfare il Napoli. Stando a quanto riporta l’esperto di mercato Gianluca di Marzio sul proprio sito, De Laurentiis avrebbe messo sul piatto 22 mln + bonus. Una cifra davvero ghiotta che, se confermata, difficilmente Lotito rifiuterebbe. Va, però, convinto Candreva, che da un mese flirta con l’Inter.
Per commentare la situazione è intervenuto il procuratore del giocatore, Federico Pastorello, che dai microfoni di Sky Sport ha messo il presidente biancoceleste davanti alla realtà dei fatti: “Lotito conosce la volontà di Candreva. La Lazio è proprietaria del suo cartellino e spetta al presidente decidere se è il caso di venderlo e a quale cifra, ma Lotito sa bene e deve tener conto anche dei desideri del mio assistito”.
Fabrizio Piepoli
CALCIOMERCATO – Lazio sul terzino del Chelsea Baba Rahman? Ecco la risposta dell’agente
Ieri era rimbalzata dall’Inghilterra una maxi offerta della Lazio di 15 mln per il terzino del Chelsea Abdul Baba Rahman. Il giocatore, sebbene molto giovane, può già vantare una discreta esperienza internazionale avendo giocato nel suo paese, nel Greuther Furth in Bundesliga e ora nella Premier con i londinesi. Inoltre, il ragazzo ha disputato due incontri con il Ghana Under 20, segnando una rete ed entrando anche a far parte dei convocati per il Mondiale di categoria del 2013. L’anno scorso ha preso parte alla Coppa d’Africa con la Nazionale maggiore, giocando in totale sei partite.
Tuttavia il prezzo offerto dai biancocelesti pareva troppo alto, pertanto la notizia puzzava di falso. Per fare chiarezza lalaziosiamonoi.it ha contatto l’agente di Baba Rahman che ha prontamente confutato la notizia: “Non è arrivata alcuna offerta e non ci sono stati contatti né con me né con il club. Baba resterà al Chelsea!“
MUSICA – Concluso il Coca Cola Summer Festival: ecco la hit dell’estate
Terminato a Roma il Coca Cola Summer Festival. La manifestazione canora tenutasi a piazza del Popolo e condotta da Alessia Marcuzzi ha visto trionfare il Dj francese Kungs con quella che sarà la hit della prossima estate: “This Girl”.
I fan del programma però non si sono mostrati d’accordo con l’esito della manifestazione e lo hanno esternato tramite dei twitt seguiti dall’ashtag #CocaColaSummerFestival. Tante le polemiche seguite alla serata ma la canzone di Kungs nel Regno Unito è un vero tormentone e, nei prossimi giorni, scopriremo se lo potrà diventare anche qui da noi. L’evento verrà trasmesso in televisione a partire dal 4 luglio su Canale 5.
Coppa America – La Top 11 della manifestazione
Si è conclusa la Coppa America. A trionfare, ancora una volta ai rigori, è stato il Cile che ha liquidato in finale l’Argentina con il risultato di 4-2, mettendo a segno così una doppietta nei confronti dell’Albiceleste sconfitta in finale anche nella scorsa edizione.
Per Messi la quarta sconfitta in una finale con la nazionale argentina, la terza in tre anni. La maledizione della “Pulce”, mai vincente con la Nazionale, continua e alla sconfitta subita nel 2014 ai Mondiali con la Germania e a quella già citata del 2015 si aggiunge ora l’ennesima delusione. Tanto che il pluricampione ha annunciato di voler dire basta alla squadra del suo paese.
Il Premio di Miglior Giocatore del Torneo è stato assegnato al cileno Alexis Sanchez. Oltre a tre giocatori argentini della Top 11 fanno parte ben otto cileni. Questi i premi assegnati.
Miglior giocatore: Alexis Sanchez (Cile)
Miglior portiere: Bravo (Cile)
Capocannoniere: Vargas (Cile)
Top 11 (4-3-3): Bravo (Cile); Isla (Cile), Otamendi (Argentina), Medel (Cile), Beausejour (Cile); Vidal (Cile), Mascherano (Argentina), Aranguiz (Cile); Messi (Argentina), Vargas (Cile), Sanchez (Cile).
SOCIETA’ – Litorale romano da scartare per Goletta verde
Si è chiusa l’indagine di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al controllo ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque del nostro paese.
L’indagine, realizzata anche grazie al contributo del Coou (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) e il sostegno dei partner tecnici Nau e Novamont, è stata illustrata domenica mattina a Ostia da Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde, e Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio. Presenti anche il capitano di Fregata Fabio Rivolta, della Capitaneria Roma Fiumicino, Cristiana Avenali, consigliere regionale Lazio, Maurizio Gubbiotti, commissario straordinario di RomaNatura, e Elisabetta Studer, presidente del circolo Legambiente Litorale Romano.
“Cariche batteriche elevate, con un giudizio di ‘fortemente inquinato’, per tutti i dieci punti monitorati dai tecnici di Legambiente lungo le coste della provincia di Roma. Una situazione peggiorata rispetto allo scorso anno che impone immediati interventi di adeguamento del sistema depurativo ed evitare che scarichi inquinanti continuino a finire a mare, danneggiando l’ambiente ma diventando anche un pericolo per la stessa salute dei bagnanti. Un mare in forte sofferenza, come dimostrano i dati del dossier Mare Monstrum dell’associazione ambientalista: con 5,3 infrazioni per ogni chilometro di costa, la regione Lazio balza al terzo posto in Italia nella classifica del mare illegale dopo Campania e Sicilia”, questo il duro esito degli esami svolti.
Come spiegato da Goletta Verde “la fotografia dei campionamenti effettuati sul litorale della provincia di Roma è senz’altro peggiore dell’estate 2015. Tre i punti che rientravano nei limiti nel 2015 sono risultati con cariche batteriche elevate: a Cerveteri presso la foce del fosso Zambra e a Ladispoli presso la foce del Rio Vaccina e quella del fiume Statua. Non sono da meglio gli altri campionamenti che risultano ancora fortemente inquinati come lo scorso anno: a Fiumicino (alla foce del fiume Arrone a Fregene); a Roma – Ostia (alla foce del fiume Tevere e alla foce del canale al cancello n.1); a Pomezia – Torvajanica (alla foce del canale Crocetta, alla foce del canale Orfeo e alla foce del Rio Torto) e a Ardea (alla foce del fosso Grande)”.
I reati ai danni del mare laziale scoperti dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto nel corso del 2015 sono stati ben 1920 e sono cresciuti del doppio rispetto all’anno scorso quando erano stati 972. La maggior parte riguardano le infrazioni legate alla cementificazione che sono cresciute del triplo in confronto all’anno precedente: 514 contro le 175 del 2014, 555 le persone denunciate e 156 i sequestri, nella fattispecie abusivismo edilizio costiero. I litorali sono puntellati da distese di villini sorti senza autorizzazioni in barba alle regole edilizie, al paesaggio e alla qualità dei manufatti.
Inoltre i tecnici di Goletta Verde “solo nel 60% dei casi hanno avvistato i cartelli di divieto di balneazione obbligatori per legge”. Oltre ad essere stato rilevato un elevato inquinamento batterico tutti i punti monitorati sono “accumunati da una notevole presenza di rifiuti plastici e, in particolare, di rifiuti da mancata depurazione che, buttati impropriamente nel water e non venendo bloccati dagli impianti di depurazione malfunzionanti finiscono in mare e sulle spiagge. Parliamo, ad esempio, di assorbenti, blister e cotton fioc”. Il record, già consolidato, spetta alla spiaggia Coccia di Morto a Fiumicino, “sede di accumulo dei rifiuti provenienti dal Tevere, è la spiaggia che registra il più alto numero di rifiuti a livello nazionale: oltre 5500 rifiuti in 100 metri. Dei rifiuti rinvenuti, il 67% è imputabile alla cattiva depurazione, con la presenza di ben 3716 cotton fioc in soli 100 metri di spiaggia”.
ITALIA-SPAGNA, LE PAGELLE: Parolo da leggenda su Iniesta, Buffon e Pellé monumentali
Sembra schiarirsi il futuro di Pioli, grazie a Montella
Il Milan sta vivendo una situazione di caos generale. Tra i punti che necessitano di chiarimento c’è sicuramente quello di chiarire chi sarà il nuovo allenatore dei rossoneri alla luce della rinuncia di Brocchi che non ha convinto a pieno la società. Secondo Sky Sport, Vincenzo Montella sembra essere il prescelto. L’addio di Montella aprirebbe le porte di Stefano Pioli alla Samp (in lotta con Giampaolo per guidare i blucerchiati).
L’ex allenatore della Lazio è ancora sotto contratto con i biancocelesti fino al 2018, dovrebbe così rescindere e liberarsi. Lotito non aspetta altro per evitare così di dover pagare due allenatori contemporaneamente.
Dalla Francia: svolta Lazio-Alessandrini
AGGIORNAMENTO DEL 27/06 ore 22:00 – In Francia sono sicuri: c’è la svolta nella trattativa Lazio-Alessandrini. Secondo quanto riportato dal portale Foot365 i biancocelesti, dopo essersi visti rifiutare una prima offerta di 5 milioni di euro, avrebbero rilanciato con una proposta tra i 7 e gli 8 milioni. Cifra che sembra soddisfare i francesi. La società avrebbe inoltre avviato i contatti con l’entourage del calciatore, ma l’accordo non dovrebbere essere complicato da trovare visto che l’ingaggio di Alessandrini è di circa 1 milione di euro.
E’ sempre più imprevedibile il mercato biancoceleste. In attesa dell’ufficializzazione di Bielsa (dovrebbe avvenire massimo entro martedì), la società biancoceleste è alla continua ricerca di giocatori che possono adattarsi al gioco de “El Loco” e i suoi pupilli restano in cima alla sua lista o almeno così sembra.
Secondo Sky Sport infatti (e confermato anche da Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale), la Lazio si sarebbe avvicinata molto a Romain Alessandrini del Marsiglia. Bielsa lo conosce molto bene avendolo avuto a disposizione nella stagione 2014-15. Esterno offensivo destro (ma può giocare anche a sinistra) classe ’89, otto gol nell’ultima stagione all’Olimpique, che ha bisogno di monetizzare per risanare le casse del club. Bielsa potrebbe utilizzarlo nel suo schieramento con la Lazio in ambedue i ruoli. Il suo costo si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Il giocatore e il Marsiglia avrebbero dato il loro assenso all’operazione e sarebbero disposti a trattare con il club di Lotito, l’affare potrebbe concludersi in tempi brevi. Si parla già di un accordo tra i bialcocelesti e il giocatore per il trasferimento a Roma. Prima di iniziare qualsiasi tipo di approccio con la società transalpina, tuttavia la Lazio dovrà prima, appunto, ufficializzare il nuovo tecnico. Una formalità, ma di questi tempi non si sa mai e solo dopo dare l’affondo deicsivo alle operazioni preparate (si spera). Alessandrini quindi potrebbe essere il primo acquisto “loco” della Lazio.
CONFERENZA – Conte: “Sono molto contento per i miei giocatori, lottano per questa maglia”
In conferenza stampa Antonio Conte ha parlato della bellissima vittoria della sua Italia contro i campioni d’Europa della Spagna. Una rivincita fantastica. Queste le sue parole:
Sull’Italia brutta, sporca e cattiva:
“Barzagli definisce la difesa con bello brutto e cattivo, sono loro tre. Poi sono bravi a giudicare alcune cose, io spero di offrire un calcio propositivo“.
La titanica sfida contro la Germania:
“Per me c’è un verbo che non tradisce, ed è lavorare. Alle volte riesci ad avere risultati insperati, l’ho sempre fatto nella carriera da calciatore. Continuo a farlo anche da tecnico, ci vorrà un’impresa super straordinaria. Non dobbiamo colmare la sete di vittoria, quella di stupire per poi far parlare di noi. Da domani dovremo far fronte a diverse situazioni e trovare un rimedio”.
De Rossi:
“Le sue condizioni le valuterò nelle prossime ore, ora non so con esattezza le percentuali. Giochiamo sabato, oggi lunedì. Abbiamo quattro giorni per recuperarlo. E poi io voglio che sia al 100%, in questi giorni farò valutazioni e troverò nuove soluzioni, un po’ adattate però… cercheremo di trovare una soluzione a un suo eventuale forfait”.
Sui km percorsi dai suoi ragazzi:
“Una volta il mio preparatore atletico mi ha proposto il gps per misurare un po’ quanti km percorro e a che intensità. Mi serve per mantenermi in forma, anche perché durante il nostro allenamento non riesco, non c’è tempo. Dopo una prestazione del genere era giusto elogiarli. Grande prestazione sotto tutti i punti di vista. Da domani mattina pensiamo alla Germania, ci sono diversi problemi ma siamo pronti. C’è morale e c’è entusiasmo”.
Dieci giorni di recupero:
“Abbiamo sicuramente lo svantaggio di un giorno di recupero in meno, la Germania ha giocato ieri. Noi rigiocheremo sabato, adesso permetteteci di gioire fino a domattina per questa impresa. Dietro c’è tanto lavoro e tanto sudore. Da domani pensiamo alla Germania, ripeto che ci hanno battuto 4-1 e dopo quella partita la fiducia è scesa molto in basso“.
Sulle qualità tecniche:
“Il lavoro che facciamo è quello di mettere i calciatori nelle migliori condizioni di sfruttare le migliori caratteristiche. Abbiamo fatto un determinato lavoro per farvi capire alcune dinamiche e situazioni. Ogni tanto ci chiedono perché ci alleniamo. Lo facciamo per cercare di fare meglio rispetto all’avversario. Sono contento soprattutto per i ragazzi, tutti quanti giocano, tutti quanti usciamo sudati. In questo biennio ci siamo qualificati con una giornata prima della Croazia. Siamo arrivati ed eravamo primi dopo due partite, primi nel girone. Ora la Spagna… Merito loro“.
La Spagna:
“Non li battiamo da più di vent’anni, noi siamo molto contenti che sia accaduto in una gara da dentro o fuori, un match senza domani. Per la Spagna non c’è, per noi Sì. Sono molto contento per i calciatori, lo ribadisco, hanno meritato. I ragazzi sono veramente bravi, hanno piacere di lottare per questa maglia. La più bella soddisfazione al di là di vincere o perdere la partita“.
Il suo futuro:
“Le partite le prepariamo sempre in maniera maniacale. Bisogna avere meno problemi possibili durante la partita. Seguiamo fase di attesa, di pressione. Il mio futuro… Avete sentito gli stessi calciatori, sono un animale da campo. Io mi affeziono alle persone, con chi e dove lavoro. Però ti rendi anche conto quando vuoi fare altro. Ho preso la mia decisione. Farò un’esperienza all’estero ma è inevitabile che l’Italia mi rimanga nel cuore. Spero un domani di risedermi su questa panchina, l’emozioni dell’Italia non le dà nessuno“.
Ai quarti sarà Germania-Italia:
“Veniamo da un 4-1, a marzo, per chi se lo fosse dimenticato, in terra tedesca. Affrontiamo la squadra più forte dell’Europeo. Questa è un’impresa, la prossima servirà titanica. Dovremo recuperare, avremo la squalifica di Thiago Motta anche perché De Rossi ha preso un colpo all’anca. Abbiamo perso per strada Candreva, è una corsa a ostacoli, ma sappiamo anche che nelle difficoltà ci cementiamo ancora di più. Ora ci godiamo la vittoria, poi penseremo alla Germania. Livello superiore a tutte“.
Sulla bellissima vittoria contro la Spagna:
“Una delle più forti al mondo, in assoluto, possiede giocatori di grandissimo livello, non solo quelli in campo ma pure fuori. Momento florido per loro, per il secondo anno consecutivo vincono la Champions e l’Europa League, per due anni c’è stata una finale spagnola. Calcio in salute e ci deve comunque riempire d’orgoglio“.
Conte indica la strada giusta da percorrere:
“Io ho sempre detto che noi, fin dall’inizio della mia carriera in nazionale, abbiamo un’unica strada per toglierci delle soddisfazioni. E’ quello di essere club, una squadra che fa un campionato. Non possiamo essere selezione, è un momento non facile per il calcio italiano a livello di talenti. Non potendoci rifugiare, dobbiamo fare i club. Ho cercato di fare una battaglia per far capire alcune cose, penso che siamo una squadra, ma lo siamo stati anche con Irlanda, Svezia o Belgio. Sono contento per i calciatori, è da più di un mese che lavoriamo in maniera intensa per cercare di fare qualcosa di bello e sorprendere. In parte ci siamo riusciti“.
Pellè: “Dedico il gol al popolo italiano. Grazie di cuore per il vostro calore”
Ecco le parole dell’autore del secondo gol Pellè che ha certificato l’accesso ai quarti di finale di Euro 2016:
Partita bellissima e santo Buffon: “Stiamo dimostrando il lavoro di squadra, Gigi (Buffon n.d.r.) si fa trovare sempre pronto nei pochi tiri che concediamo, il suo valore lo conosciamo tutti, lo ringraziamo siamo stati bravi a raddoppiare. Sapevamo che dovevamo lavorare tanto, quindi questi sono sacrifici che portano soddisfazioni meritate”. Durante la partita ha toccato tantissimi palloni: “Fa parte del mio lavoro, i miei compagni si aspettano tanto da me. devo sempre aiutare nelle difficoltà le sponde bisogna aspettarsele da uno alto e grosso come me, non posso non farle. Sono contento di fare quello che si aspettano tutti, poi essendo il centravanti cerco anche di fare gol. I gol sempre nel finale? Da un lato è bello, dall’altro Io ci ho provato subito ma De Gea anche in Premier mi fa i miracoli. Glie l’ho detto e si è messo a ridere, al secondo tentativo ho fatto gol. La dedica? Sarò sincero, i tifosi, li sentiamo vicini, ringrazio il popolo italiano perché sembra che non ce ne accorgiamo ma noi lo apprezziamo e ci rendiamo conto che l’Italia è vicina a noi, le critiche ci stanno ma lo dico con il cuore grazie agli italiani e al popolo italiano noi come squadra percepiamo molto il vostro calore“
Giaccherini: “Vittoria meritata, ringraziamo anche Buffon”
Le parole di Giaccherini a fine partita ai microfoni Rai:
“E’ stata una partita bellissima e l’Italia ha meritato di vincere. Queste sono partite dove è difficile fare pronostici perchè sono partite secche. Ma oggi abbiamo meritato perchè c’è stata una prestazione importante. L’1-0 a fine primo tempo ci è andato anche stretto. Poi nella ripresa ci siamo abbassati troppo e la Spagna è venuta fuori. Ringraziamo anche Buffon che aha fatto una parata strepitosa. Ho corso 13 Km oggi e sinceramente non mi sarei mai fermato“.
Chiellini: “Volevamo la rivincita. La Germania? Dovremo fare qualcosa di straordinario…”
Al termine del triplice fischio. Uno degli eroi della bellissima vittoria contro la Spagna, Giorgio Chiellini, ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di Rai uno:
“Vienna, Kiev, Portalesa, avevamo delle rivincite da prenderci e avevamo qualcosa di più dentro quest’oggi. Ce la siamo tirata troppo per le lunghe, dovevamo chiuderla prima e abbiamo sofferto ma avevamo un santo dietro (Buffon n.d.r) che ha preso tutto. Se lo aspettavano che li avremmo aggrediti, però stavamo bene, avevamo sensazioni positive e volevamo la rivincita dopo anni che dominavano loro. Adesso ci godiamo in parte questa sera ma manca ancora tanto, mancano due settimane, pensiamo di partita in partita. Ora viene il bello. La Germania? Siamo 2 grandi squadre, loro sono favoriti. Ci hanno mazzolato a marzo, dovremo fare qualcosa di straordinario, più di stasera se no non basterà a Bordeaux“
Conte: “Ragazzi straordinari, abbiamo dimostrato il nostro valore. Ora testa alla Germania”
E’ un Conte felicissimo quello che si è presentato ai microfoni dela Rai a bordo campo. Tanta grinta ed elogi ai suoi calciatori:
“Ho sempre detto che questi ragazzi hanno dentro un qualcosa di straordinario. Abbiamo dimostrato che l’Italia c’è e che non siamo solo catenaccio. Nonostante le assenze abbiamo offerto un’ottima prestazione. Iniesta ha detto che gli ricordiamo metà Barcellona e ciò significa quanto siamo apprezzati da chi capisce di calcio. Dispiace per Thiago Motta che salterà la Germania. Ora cercheremo di recuperare energie e giocatori. Con la Germania servirà una prestazione ancora migliore. Siamo felicissimi e questi ragazzi si meritano ogni elogio possibile“.
Poco dopo ai microfoni di Radio Rai 1 ha replicato:
“Sapevo che i ragazzi avevano qualcosa dentro per poter fare quello che hanno fatto. Siamo contenti perché abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo creato tanto contro una delle squadre più forti al mondo. E’ stata una buonissima prestazione. Sono contento perché questa è una squadra che gioca a calcio. Abbiamo una buona organizzazione difensiva e offensiva, spesso si pensa che l’Italia sia solo difesa ma non è così perché non alleno il contropiede. Ho fatto l’applauso ai ragazzi perché hanno fatto qualcosa di bello e sono molto contento. Stiamo da più di un mese insieme e mi hanno sempre dato tutto e nonostante gli imprevisti riusciamo sempre ad alzare la soglia e a superare l’ostacolo. Onore a loro, sono dei ragazzi straordinari e dei buoni calciatori “
CRONACA – Gioca l’Italia? …e nella capitale si guastano gli autobus. Utenti infuriati
Sarà anche una spaventosa coincidenza ma ancora una volta quando scende in campo l’Italia ci sono problemi per gli utenti dell’Atac a Roma.
A quanto testimoniato da numerosi utenti del servizio pubblico si sono verificati molti problemi a causa delle lunghe attese alle fermate dei bus, soprattutto in periferia. Ora, come detto, sarà anche semplicemente frutto del caso ma il fatto che i problemi si verifichino proprio in concomitanza con gli incontri degli azzurri fa pensare male. E infatti a chi su twitter si rivolgeva al servizio Info Atac per avere spiegazioni riguardo i disagi, la risposta era che la causa è una riduzione corse per «indisponibilità mezzi per guasto». Mah, questa è l’Italia, o che ci faccia gioire o che ci faccia soffrire… quindi, che ognuno tragga le proprie conclusioni.
Schweinsteiger: “Italia o Spagna è uguale, l’importante sarà come giochiamo noi”
La Germania nel suo ottavo di finale ha superato la Slovacchia e ora è in attesa della vincente della sfida tra Italia e Spagna. Il centrocampista tedesco Bastian Schweinsteiger, come riportato da Calciomercato, ha così parlato della prossima gara:
“Sono due squadre che giocano in maniera diversa, incontrare una o l’altra è la stessa cosa, non ho preferenze. Dipenderà tutto da come giocheremo noi. Conosciamo sia le caratteristiche dell’Italia che quelle della Spagna, sappiamo i loro punti di forza e quelli deboli. Assisteremo alla partita con più attenzione per avere una analisi più approfondita. Ieri abbiamo fatto una buona prestazione ma anche nell’incontro con la Polonia, forse la miglior squadra incontrata, abbiamo giocato bene. Dobbiamo essere più concreti sotto porta e in altri aspetti ma, comunque sia è arrivato il momento di dimostrare il nostro valore se vogliamo arrivare lontano”.