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ITALIA – SVEZIA – Buffon: “Siamo un bel gruppo. Conte un leader. Ibra? Da temere”

Insieme al CT Antonio Conte, era presente in conferenza stampa anche il capitano Gianluigi Buffon. Il portierone azzurro ha subito elogiato il mister: “Conte ci ha trasmesso una mentalità vincente. Il risultato è figlio della voglia che mettiamo in campo. Siamo un bel gruppo unito e speriamo di toglierci delle soddisfazioni“.

Poi sul match: “Ibra è sempre da temere, ma non c’è solo lui. La Svezia è una squadra compatta e la conosciamo. Confido nella difesa per fermarli“. Tra i difensori Bonucci sembra quello più in forma: “Leonardo sta facendo bene anche nelle vesti di regista della difesa. Ha buoni piedi e lo ha dimostrato contro il Belgio. Sicuramente non ci aspettavamo un avvio del genere, ma siamo felici. Speriamo di continuare così“.

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI ANTONIO CONTE

ITALIA – SVEZIA – Conte: “Non stravolgerò la formazione. Pellè è da ammirare”

Alla vigilia di Italia – Svezia, il CT Antonio Conte ha presentato il match durante la consueta conferenza stampa. Una vittoria, domani, potrebbe regalare gli ottavi alla Nazionale con un turno di anticipo. Ma il Ct non si fida della Svezia: “Contro il Belgio abbiamo interpretato alla grande il match. Non siamo stanchi, anche perchè abbiam disputato una sola gara. per questo non stravolgerò la formazione“.

Il pericolo numero uno è Zlatan Ibrahimovic: “Lui è un campione ed è talmente forte che ha dimostrato di poter giocare in ogni campionato europeo. E’ uno che fa la differenza e bisognerà fare molta attenzione. In qeusto Europeo ho visto tante partite equilibrate. Ogni gara è difficile da affrontare. Serve concentrazione, testa bassa e pedalare“. Sugli elogi alla Nazionale: “Troppo presto per i complimenti. Non abbiamo fatto nulla, abbiamo giocato solo una partita. Il nostro dovere è andare il più lontano possibile, poi tireremo le somme“.

Chiusura su Pellè: “Lo ammiro molto. La sua è una storia particolare perchè per affermarsi è dovuto andare all’estero. Ma ora la sua scelta è stata ripagata. Ha i mezzi tecnici e fisici per essere sempre decisivo“.

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI BUFFON

Milinkovic al Napoli? Arriva la risposta dell’agente

In giornata si era spara la voce dell’interessamento da parte del Napoli per il centrocampista laziale Milinkovic – Savic (LEGGI QUI). Pronta però è arrivata la risposta del talento serbo. Interpellato da lalaziosiamonoi, Kezman ha smentito categoricamente l’addio del suo assistito:

Non so come e da dove siano uscite queste voci. Milinkovic resterà alla Lazio anche la prossima stagione“. Niente Napoli e tifosi biancocelesti felici.

Orsi: “Con Bielsa si può tornare a sognare”

Per commentare l’arrivo di Bielsa sulla panchina biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Radio l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi. Queste le sue parole:

“Andiamoci piano, fino all’ufficialità con la Lazio non si può mai essere sicuri di niente. Zola restò due giorni in albergo in attesa. Se veramente Bielsa firmasse con i biancocelesti tra i sostenitori laziali tornerebbe quell’entusiasmo che permetterebbe all’ambiente di sognare”.

EURO 2016 – Inghilterra-Galles: gli inglesi piegano i rivali solo al 90′

Nella seconda giornata del Gruppo B una rete di Sturridge allo scadere di InghilterraGalles piega la squadra di Coleman e permette agli inglesi di ipotecare il passaggio del turno.

La squadra di Hodgson nel primo tempo subisce la rete del vantaggio del Galles grazie a Bale, che con una magistrale punizione realizza il suo secondo gol europeo. Nella ripresa Hodgson manda in campo Vardy e Sturridge e proprio i due subentrati mettono a segno le reti decisive.

IL TABELLINO

INGHILTERRAGALLES 2-1

Inghilterra (4-3-3): Hart, Walker, Cahill, Smaling, Rose, Alli, Dier, Rooney, Lallana (32′ st Rashford), Kane (1′ st Vardy), Sterling (1′ st Sturridge)

A disp.: Forster, Heaton, Clyne, Stones, Barkley, Bertrand, Milner, Henderson, Wilshere

All.: Hodgson

Galles (3-5-2): Hennessey, Chester, A. Williams, Davies, Gunter, Allen, Ramsey, Ledley (20′ st Edwards), N. Taylor, Bale, Robson-Kanu (30′ st J. Williams)

A disp.: Williams, Ward, King, G. Williams, Richards, Cotterill, Vokes, Collins, Vaughan, Church

All.: Coleman

Arbitro: Brych (Ger)

Marcatori: 42′ pt Bale (G), 10′ st Vardy (I), 45′ st Sturridge (I)

Ammoniti: Davies (G)

Espulsi: –

 

EUROWAGS – Tutti in Ucraina, da Angelina Petrova!

Ore 18, a Lione si sfideranno Ucraina – Irlanda Del Nord. Per i gialloblu, dopo la buona prova contro la Germania, nonostante la sconfitta, c’è la possibilità del pronto riscatto contro i modesti nord irlandesi.

Ma le nostre attenzioni sono rivolte a lei, Angelina Petrova. La modella ucraina, amante del calcio e tifosa del Metalurg, ci offre un belvedere ed uno spettacolo di fisico capace di far sciogliere anche la più fredda neve dell’Ucraina. Provare per credre. Fate le valigie e andiamola a trovare. FOTO!

ANGELINA PETROVA (UKR)

 

Una foto pubblicata da Angelina 📷ZP (@angelina__petrova) in data:

Germany, april 2016, ph @sachaleyendecker

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Desperate housewife🙎

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Garlini: “Bielsa tecnico esperto, ora dipende tutto dalle mosse della società”

Per parlare dell’arrivo di Bielsa sulla panchina biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex attaccante Oliviero Garlini. Queste le sue parole:

“L’allenatore argentino è esperto, è un tecnico che conosce bene il mondo del calcio, ha tutte le carte in regola per fare bene. Poi dipende anche dalla società, dai giocatori che gli metteranno a disposizione. Bielsa è un uomo di carattere, studia tutto nei minimi particolari, non ha bisogno di insegnamenti. Pratica un buon calcio, i tifosi finalmente vedranno qualcosa di buono. Il tecnico valuterà i giocatori biancocelesti per scegliere quali di questi riterrà idonei al suo gioco. Marchetti e Biglia sono giocatori fondamentali in questa squadra, non è facile trovare elementi così forti, poi bisogna vedere il contorno. Quando una società cambia allenatore nei giocatori scatta la curiosità e la voglia di mettersi in mostra. Bielsa è un tecnico che pretende il massimo dai suoi, sicuramente essere allenati da un personaggio così bravo e carismatico per i giocatori è uno stimolo a fare di più e meglio. Anche se l’allenatore avrà già una sua idea di gioco tutti possono partire alla pari. Non dovrebbe incontrare difficoltà nell’affrontare la Serie A. Il calcio è uguale per tutti, poi ci sono allenatori più bravi degli altri a dare forti motivazioni. Non tutti sul campo lavorano alla stesso modo ma tutti cercano di far capire ai propri giocatori che con la voglia e l’aggressività se la possono giocare con tutti. Candreva e Parolo in nazionale stanno facendo bene. Grazie alla loro qualità, quantità e forza fisica, si stanno mettendo in mostra”.

Con l’arrivo di Bielsa per il mercato si aprono nuovi scenari

A quanto pare, dopo le parole del ds Tare di ieri sera, Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio (si aspetta solo l’ufficialità).

Con l’arrivo del tecnico argentino per la società biancoceleste si potrebbero aprire nuovi scenari di mercato. Un giocatore che potrebbe intrigare non poco la dirigenza laziale potrebbe essere Florian Thauvin. Esterno offensivo che Bielsa conosce bene per averlo allenato nel Marsiglia nella stagione 2014/2015. Stagione alquanto soddisfacente per il giocatore ventitreenne, tanto da convincere il Newcastle a tirare fuori 18,5 milioni di euro per assicurarselo. Thauvin, lo scorso gennaio in prestito all’OM, è legato alla società inglese fino al 2020, ma la retrocessione della squadra di Benitez in Championship potrebbe anche convincerlo a guardarsi intorno e scegliere una nuova destinazione.

Bielsa chiederà rinforzi in grado di migliorare la rosa e uno dei reparti che ha bisogno di ritocchi è sicuramente la difesa. Tra i giocatori che potrebbero interessare la dirigenza biancoceleste potrebbe esserci Facundo Roncaglia. Tra pochi giorni si libererà a parametro zero dalla Fiorentina e, raggiungendo l’accordo sull’ingaggio e sulla durata del contratto, potrebbe essere un profilo da tenere in considerazione. Bielsa, tra l’altro, già l’estate scorsa quando era alla guida dell’Olympique Marsiglia cercò di accaparrarsi il 29enne difensore argentino. La trattativa non andò a segno e Roncaglia rimase in viola.

Ag. Fifa Anellucci: “Mi stupirei se la Lazio prendesse Bielsa, sarebbe una svolta epocale”

Dopo aver mostrato scetticismo nei giorni scorsi per Bielsa alla Lazio, l’agente Fifa Claudio Anellucci torna a parlare del tecnico argentino su cittaceleste tv: “Bielsa lo conosco da tanto tempo, lo conosco benissimo, mi ha sempre affascinato per il modo aggressivo di fare calcio. Mi stupirei in maniera positiva per la Lazio se prendesse un allenatore come lui. L’ultimo Cile non era così drastico nel suo modulo, è un allenatore molto intelligente e tira fuori dai giocatori il 101%, va allenare gli uomini. In Italia il calcio è ancora ai primi posti del calcio mondiale, sa fare calcio europeo”.

Poi sul mercato biancoceleste: “Personalmente Pavoletti non mi fa impazzire, non come titolare, lo stesso Immobile mi lascia molto perplesso, Bielsa vuole scegliere i giocatori e su questo dormiamo sonni tranquilli. La cosa mi stupisce, spero che non svanisca tutto, sicuramente mi stupirebbe che Lotito si sieda con Bielsa e faccia il mercato, ma anche che si alzi l’asticella sull’ingaggio dell’allenatore, sarebbe una svolta epocale”.

Infine Anellucci racconta alcuni aneddoti del passato: “Abbiamo avuto la fortuna di avere mandati per l’esclusiva con l’Italia. Mi ricordo le chiamate di Lotito per giocatori in prestito come Mascherano. Chiamò in Argentina dicendo che voleva un giocatore che non sapeva neanche il nome. Portai un giocatore giovane Uruguaiano di nome Cavani mi risposero dopo quattro ore di attesa: “Che ci facciamo di Cavani abbiamo Makinwa?”.  Abbiamo proposto anche il Kun Aguero, proprio perché io sono laziale per amore di questi colori. Finchè non vedo Bielsa a Formello non ci credo. Mi ricorda molto Mourinho nella gestione dei calciatori, riesce a convincere i giocatori a fare sacrifici. Lavora molto sulla parte fisica. Se la società ha fatto questo colpo, sarebbe fantastico. Loco significa che le sue idee sono al di sopra di tutto. Mihajlovic in confronto a Bielsa è un bambino delle elementari”.

Ct Argentina: “Biglia è sorprendente. Potrebbe giocare nel Barcellona o nel Real”

Forse a Roma non comprendiamo appieno le qualità di Lucas Biglia, giocatore straordinario che quando è in forma riesce ad accendere il gioco biancoceleste. Lo sa bene il ct dell’Argentina Gerardo Martino che sulle colonne de La Nacion ha riempito di complimenti il vice capitano biancoceleste:

“Lucas Biglia sorprende perché ha una lettura del gioco impeccabile e gioca bene a calcio. Ha un modo di essere così sereno, si assume la responsabilità di non fare troppo rumore, per questo la sua personalità è diversa da quella tipica del jet-set calcistico. Il centrocampo del Barcellona si può comporre con Biglia, Busquets e Iniesta. Quello del Real Madrid con Biglia, Modric e Kroos. La Juventus può giocare con Biglia, Pogba e Marchisio”.

Bastos e quella sciarpa anti-Lazio: “Fu una sciocchezza. Chiesi subito scusa al club biancoceleste”

I 6 mesi romani di Michel Bastos sono ricordati solo per un singolo episodio: quella indecorosa sciarpa mostrata alla Curva Sud durante la sua presentazione. Il terzino brasiliano fu oggetto di molte critiche per quanto fatto, anche se fin da subito apparve come una sciocchezza dettata dalla superficialità piuttosto che un mero gesto di scherno.

A spiegare l’accaduto è stato lo stesso Bastos al portale espn.uol.com.br: “Durante la mia presentazione con la Roma non sono stato molto fortunato, non avevo visto ciò che c’era scritto sulla sciarpa. Infatti quando la mostrai alla tifoseria, questa esplose ma non ne capii il motivo. Una volta rientrato negli spogliatoi il mio agente mi disse: ‘Cosa hai fatto?’. Gli risposi di non aver fatto niente di particolare, che avevo solo messo in mostra la sciarpa della Roma. Dopo aver visto il video ero sconcertato: rimasi chiuso a casa una settimana senza uscire e telefonai alla Lazio per scusarmi”. 

CALCIOMERCATO – De Laurentiis chiama Lotito: vuole il baby talento laziale

In attesa dell’ufficialità di Marcelo Bielsa che pare abbia firmato, da Napoli arriva la notizia di uno scambio di mercato tra Lazio e il club partenopeo. Secondo Radio Kiss Kiss Napoli, il patron azzurro De Laurentiis ieri avrebbe chiamato il suo amico e collega Claudio Lotito chiedendo informazioni su Milinkovic-Savic, talentino serbo che la scorsa stagione ha brillato a intermittenza. Ciò nonostante, le qualità del ragazzo sono indubbie e pare che Sarri l’abbia scelto per rinforzare il centrocampo.

La Lazio potrebbe chiedere in cambio Manolo Gabbiadini, che sicuramente lascerà Napoli, in cui è stato eclissato da Higuain. L’attaccante italiano è un vecchio pallino di Tare che più volte l’aveva corteggiato sia quando giocava nel Bologna sia quando giocava nella Sampdoria. Milinkovic potrebbe essere la chiave giusta.

INTANTO SALTA UN ALTRO OBIETTIVO DI MERCATO. LEGGI DI CHI SI TRATTA

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS – Sam Cooke (ENG), la star di Page 3 e musa di Smalling

Ore 15, si sfideranno Inghilterra e Galles. Quello che potrebbe essere considerato un derby a livello di Nazionale. Le due squadre del Regno Unito si daranno battaglia per comandare il girone. Rischia grosso l’Inghilterra dopo il pari beffa con la Russia.

Ma per i Tre Leoni arriva la spinta di Sam Cooke. La donna di Smalling, autentica star di Page 3, con il suo fisico pieno di curve, potrebbe facilmente distrarre gli avversari. Di sicuro distrae noi tifosi, soprattutto se diamo un’occhiata ai suoi “fantasiosi” calendari. Nel frattempo gustiamocela nelle seguenti FOTO.

SAM COOKE (ENG)

Lazio ci siamo: Bielsa ha FIRMATO!

Ultimissime dall’Argentina giungono a noi tramite Radiosei. Il segretario generale Calveri, partito ieri alle 21:45 da Fiumicino destinazione Buenos Aires, farà il suo ritorno nella Capitale sabato mattina alle 6:40 col contratto di Marcelo Bielsa firmato.Mentre El Loco si trasferirà a Roma la prossima settimana. Si attende solo l’ufficialità, ma salvo clamorosi ribaltamenti, Bielsa è il nuovo allenatore della Lazio.

LEGGI 10 CURIOSITA’ PAZZESCHE SU BIELSA

Svolta Guerrieri: è vicino ad un club di B

Dopo aver sfiorato la Serie A, il Trapani è pronto a riprovarci. La dirigenza granata è dunque già al lavoro per dotare la rosa dei giusti rinforzi. Primo fra tutti, un portiere: il brasiliano Nicolas Andrade, di ritorno dal prestito al Verona non ha infatti convinto fino in fondo e, secondo quanto rivela Lalaziosiamonoi, potrebbe essere sostituito dall’ex Lazio Primavera Guido Guerrieri, ansioso di confrontarsi con il calcio che conta dopo un anno all’ombra di Marchetti e Berisha.

È più di un anno e mezzo che i siciliani sono sulle tracce del ragazzo, che piace molto al direttore sportivo, Daniele Faggiano. I contatti tra le parti sono in fase avanzata, tanto che, scrive lo stesso portale, ci sarebbe già l’accordo tra il calciatore e il patron Morace. Che ora dovrà convincere la società biancoceleste: la quale si è convinta a mandare Guerrieri in prestito a farsi le ossa, ma pretende che abbia il posto da titolare, in modo che possa (finalmente) dimostrare il proprio valore. Sull’acquisto ci sarebbe anche l’ok del tecnico Cosmi, che lo conosce bene, avendolo visto all’opera con la Primavera della Lazio un anno fa.

La concorrenza però non manca, in Serie B (e non solo). Il portierino è infatti corteggiato da tempo dal Frosinone e anche la neopromossa Spal e la Ternana hanno mostrato interesse. Anche il Chievo ci aveva fatto un pensierino, ma si è trattata di una suggestione. L’intesa con il Trapani c’è dunque, adesso la palla passa alla Lazio. Dopodiché toccherà a Guido difendere il suo sogno. In granata o altrove.

Lazio, arriva Bielsa. E Spalletti sente già aria di derby

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C’è grande fermento in queste ore in casa Lazio per l’approdo in panchina di Marcelo Bielsa, tecnico argentino di valore ed esperienza internazionali, che, almeno stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe ad un passo dai biancocelesti. Intanto, in attesa dell’annuncio ufficiale, sul fronte dei rivali della Roma già si respira aria di derby: nel versante giallorosso del Tevere, infatti, c’è molta curiosità di assistere alla sfida che contrapporrà El Loco al ‘collega’ Luciano Spalletti. A testimoniarlo lo stesso allenatore romanista, che, ai microfoni di ‘SkySport’, ha così commentato: “Stimolato dalla presenza dell’argentino al prossimo derby? Il derby mi stimola sempre, a prescindere dai nomi”. L’eterna sfida targata 2016-2017 è già iniziata…

Adriano-Lazio potrebbe saltare: ecco perché

Potrebbe improvvisamente saltare quello che, fino a qualche settimana fa, veniva considerato il primo ‘colpo’ di mercato della nuova Lazio targata 2016-2017. L’operazione che dovrebbe portare all’ombra del Colosseo il terzino del Barcellona Adriano permane infatti da qualche giorno in una fase di stallo, al punto che le strade alla fine potrebbero andare definitivamente a dividersi. A rivelarlo l’edizione odierna de La Repubblica, secondo cui, visto il tardare dell’arrivo della firma, il brasiliano avrebbe confidato ad alcuni amici di ritenersi libero dall’impegno con i biancocelesti. Un vero e proprio colpo di scena, messo in atto dalla richiesta da parte della società che detiene il 30% del cartellino, che richiede un indennizzo per liberare il giocatore. Soldi che la Lazio, pur decisa a tenere fede all’accordo preso con Adriano, non vuole assolutamente pagare. E allora si inizia a guardarsi intorno, alla ricerca di possibili alternative: che, al momento, vanno da Ansaldi del Genoa a Contento del Bordeaux. I biancocelesti sfogliano la margherita dunque, e probabilmente lo stesso starà facendo il brasiliano. L’incertezza permane insomma, con una certezza però: che il finale di questa vicenda non sarà affatto lieto

Europei, azzurri al lavoro in vista della Svezia. Arbitrerà l’ungherese Kassai

Azzurri al lavoro sul campo del centro sportivo ‘Bernard Gasset’ di Montpellier.  Dopo il bel successo all’esordio con il Belgio, la squadra continua a preparare con la massima concentrazione il match con la Svezia, con la consapevolezza che venerdì a Tolosa (ore 15) un nuovo successo garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. E i tre punti avvicinerebbero l’Italia al primo posto del girone, che sarebbe assicurato qualora il Belgio non perdesse con l’Irlanda nell’altro incontro del Gruppo E in programma sabato a Bordeaux.

Come arbitro della sfida con la Svezia, la UEFA ha designato l’ungherese Viktor Kassai, che ha già diretto la gara inaugurale dell’Europeo tra Francia e Romania e che sarà assistito dai connazionali Gyorgy Ring e Vencel Toth. Gli ungheresi Tamas Bognar e Adam Farkas saranno gli arbitri addizionali, mentre come quarto ufficiale di gara è stato designato il francese Clement Turpin

Emanuele Filippini elogia Candreva e Parolo, colonne azzurre

Emanuele Filippini, ex centrocampista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Il calcio ora è diventato intensità e determinazione ma ci vuole sempre della tecnica. Con la determinazione, il cuore e la volontà si può fare la differenza, questi aspetti il popolo italiano li ha nelle sue corde. Queste qualità possono far sì che si giochi un buon torneo, non bisogna ora vivere sugli allori per questa prima vittoria. Conte saprà toccare le corde giuste per motivare i ragazzi. Per quello che si vede il Ct è bravissimo in questo, il gruppo sa quello che vuole e quello che li aspetta, sono determinati.

Candreva e Parolo hanno fatto un’ottima partita, hanno corso molto e si sono fatti trovare sempre pronti. Parolo a volte sembrava un veterano. Candreva è un po’ più abituato, ha giocato una fantastica partita.

Ho giocato con Candreva a Livorno, è un ragazzo calcisticamente intelligente, è bravo a leggere le situazioni e riesce a far un buon lavoro, quando viene puntato va in difficolta perché non è un difensore.

Bielsa è un allenatore di grande carisma e alla Lazio può portare la sua esperienza e trasmetterla al gruppo e al campionato italiano. Non sarà facile perché nella Serie A non ci sono partite semplici, devi stare sul pezzo tutte le domeniche”.

10 cose PAZZESCHE che (forse) non sai sul Loco Bielsa

Ormai ci siamo, sembra che Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio. In attesa dell’ufficialità, ecco una lista di 10 curiosità che probabilmente non conosci che gli sono valse il soprannome di Loco. Buona lettura.

1)A fine anni ’80, quando allenava le giovanili del Newell’s Old Boy in Argentina, usava un metodo singolare per analizzare i suoi giocatori durante gli allenamenti. Dato che il campo di allenamento era sprovvisto di tribune, Bielsa soleva arrampicarsi su un albero e prendere tutte le annotazioni tattiche su un blocco note che ogni qual volta cadeva era causa di interruzione dell’allenamento.

2)Nel 2004 dopo aver vinto l’oro olimpico con la selezione argentina composta da giocatori come Tevez, Burdisso e Mascherano e mentre tutta l’Argentina si aspettava che conducesse la Selecciòn ai mondiali del 2006, improvvisamente diede le dimissioni senza mai spiegarne il motivo. Stesso comportamento che ebbe un anno e mezzo fa quando lasciò l‘Olympique Marsiglia dopo la prima giornata di Ligue 1. Laconico il suo saluto:Il mio lavoro qui è finito. Me ne torno nel mio paese”. E tante care cose…

3)Nella sua prima conferenza a Marsiglia si scagliò contro la dirigenza rea di non aver accontentato le sue richieste di mercato e di aver fatto “scelte assurde”, come lui stesso le definì. Tare è avvisato.

4)Pare che durante gli allenamenti difensori e attaccanti si incontrino soltanto nelle partitelle, in quanto divide la squadra in due blocchi come si usa fare nel football americano. Oltretutto in ogni club che allena pretende di avere la chiave del centro di allenamento in modo da poter organizzare riunioni tattiche notturne col suo staff.

5)Si dice che a casa abbia una videoteca gigantesca contenente filmati di tutte le squadre del mondo e recentemente ha rivelato di aver visto più di 50mila partite. 

6)Ha una tenuta in campagna poco fuori Rosario con tanto di campo regolamentare e gestisce il suo personale come una squadra da calcio. Leggenda narra che una volta nel cuore della notte abbia svegliato cuochi, camerieri e anche i vicini per provare degli schemi tattici.

7)Bielsa è un maniaco del lavoro e vuole avere sotto controllo i suoi giocatori a 360°: alimentazione, dieta, peso, risultati dei test atletici e  disciplina. A Bilbao cacciò dall’allenamento Llorente solo perché poco attento.

8)E’ fedele al suo schema il 3-3-1-3, ma è convinto che nel calcio esistano in totale 28 moduli di gioco, né uno di più né uno di meno. E guai a contraddirlo…

9)Da giovane per poter leggere la cronaca di tutte le partite e non avendo i soldi per poter acquistare tutti i giornali, decise di gestire un’edicola nel centro di Rosario.

10)A 32 anni, divenuto neo allenatore delle giovanili del Newell’s Old Boys, decise di cercare nuovi talenti in giro per l’Argentina. Percorse 125mila km in 3 mesi a bordo di una Fiat 147. Fu nel distretto di Avellaneda che si imbatté in un 16enne sovrappeso che cercava di rubare dalla sua auto una stecca di cioccolata. Quel ragazzo era Gabriel Batistuta. Nel suo Argentina coast to coast scoprì anche Sensini e Balbo.

Fabrizio Piepoli