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EURO 2016 – Italia Svezia, Giaccherini: “Vittoria meritata, squadra con grandi attributi”

Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’azzurro Emanuele Giaccherini. Il giocatore del Sunderland, dopo l’ennesima buona prestazione personale, ha così commentato la vittoria sulla Svezia:

“L’obiettivo di raggiungere gli ottavi lo abbiamo centrato. Prima dell’inizio della competizione nessuno poteva pensare a un risultato simile. Abbiamo dimostrato che abbiamo i co******. Sapevamo che la partita di oggi sarebbe stata più difficile rispetto alla prima con il Belgio, gli svedesi si sono chiusi bene. Nel primo tempo non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, eravamo contratti dall’importanza della gara ma abbiamo preso fiducia e nel secondo siamo usciti fuori e abbiamo meritato di vincere”.

EURO 2016 – Italia Svezia, Eder: “Ottavi giusto premio per le fatiche sostenute”

Mattatore di serata con la sua rete che ha dato l’accesso agli ottavi per l’Italia, Eder a fine partita ha parlato ai microfoni di Sky “Sapevamo che non sarebbe stato facile contro la Svezia. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo sfruttando le fasce. Tre punti davvero importanti. Il gol è merito di tutta la squadra. Questa qualificazione agli ottavi è il giusto premio per aver faticato durante la preparazione”.

 

EURO 2016 – Rep. Ceca-Croazia: FORMAZIONI UFFICIALI

Alle 18, a Saint Etienne, per il girone D dell’Europeo si sfidano Republica Ceca e Croazia. E’ la prima volta che le due Nazionali si incontrano in una gara che non sia un’amichevole. Cechi e croati si sono affrontati due volte finora, il bilancio sorride alla Croazia (1 vittoria e 1 pareggio).

La Repubblica Ceca in 20 partite disputate in un grande torneo internazionale non ha mai pareggiato un incontro (9 vittorie, 11 sconfitte). Agli Europei ha perso sei delle ultime nove gare giocate (3 le vittorie). L’ultimo pareggio raccolto in un grande torneo è datato 1996 (Europeo d’Inghilterra, 0-0 con la Francia e poi vittoria 6-5 ai rigori).

La Croazia è una squadra ricca di talenti che potrebbe rivelarsi la sorpresa di questo Europeo 2016. Ha vinto cinque delle ultime otto partite giocate nei gironi di una fase finale di un Europeo, per il resto due pareggi e una sconfitta. La nazionale dello juventino Mandzukic e di Modric parte con il favore dei pronostici.

REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Cech, Kaderabek, Hubnik, Sivok, Limbersky, Rosicky, Plasil, Krejci, Skalak, Lafata, Darida. All. Vrba

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic, Srna, Vida, Corluka, Strinic, Badelj, Rakitic, Perisic, Modric, Brozovic, Mandzukic. All. Cacic

EURO 2016 – Conte: “Risposta importante da parte del gruppo”

Dopo il successo con la Svezia che ha regalato agli azzurri il pass per gli ottavi degli Europei ai microfoni della Rai è intervenuto il Ct italiano Antonio Conte. Questo il suo commento:

“Partita dura e difficile, nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, loro sono stati bravi a chiudersi e ad anticiparci. Noi però non gli abbiamo concesso neanche un’occasione. Potevamo passare in vantaggio anche prima, le occasioni le abbiamo avute. Parolo ha colpito una traversa, abbiamo fatto un gol, è stata una vittoria meritata. Sapevamo che ci avrebbe aspettato una gara tosta ma posso solo essere contento dei ragazzi. In partenza nessuno avrebbe detto che ci saremmo qualificati agli ottavi dopo due gare, prendiamo convinzione di questo. Esserci riusciti è una risposta importante data da tutto il gruppo. Ho visto un po’ d’ansia nei ragazzi, specie nel primo tempo, e anche un po’ di nervosismo. Il passato non si dimentica facilmente, e quello che successe due anni fa ancora brucia. Oggi i ragazzi sono stati bravi a soffrire, tenere botta e colpire quando ne hanno avuto l’occasione”.

EURO 2016 – Italia-Svezia: gli azzurri conquistano gli ottavi

L’Italia di Conte batte la Svezia per 1-0 e si qualifica agli ottavi degli Europei. Due partite due vittorie e gli azzurri volano a 6 punti nel gruppo E guadagnandosi il passaggio alla seconda fase della competizione.

A Tolosa, dopo una partita dura e combattuta con poche occasioni da gol, decide un grandissimo gol di Eder all’88’. Una rete pesantissima quella del’attaccante nerazzurro che fa decollare il gruppo di Antonio Conte verso gli ottavi di Euro 2016. La Svezia resta ferma a 1 punto. Per Ibrahimovic e soci le ultime speranze restano legate alla gara finale con il Belgio.

IL TABELLINO

ITALIA-SVEZIA 1-0

ITALIA (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Candreva, Parolo, De Rossi (dal 29′ s.t. Motta), Giaccherini, Florenzi (dal 39′ s.t. Sturaro), Eder, Pellè (dal 15′ s.t. Zaza)

A DISP.: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, De Sciglio, Darmian, El Shaarawy, Bernardeschi, Insigne, Immobile

ALL.: Conte

SVEZIA (4-4-2): Isaksson, Johansson, Granqvist, Lindelof, Olsson, Larsson, Kallstrom, Ekdal (dal 34′ s.t. Lewicki), Forsberg (dal 34′ s.t. Durmaz), Guidetti (dal 40′ s.t. Berg), Ibrahimovic

A DISP.: Olsen, Carlgren, Augustinsson,Wernbloom, Jansson, Zengin, Kujovic, Lustig, Hiljemark

ALL.: Hamren

ARBITRO: Kassai (Ung)

MARCATORE: Eder al 43′ s.t.

NOTE: Ammoniti De Rossi (I), Buffon (I), Olsson (S).

Accordo Candreva-Inter? L’ag. Pastorello smentisce tutto ma…

AGGIORNAMENTO ORE 17:10 – Una cosa è certa, nel calciomercato nulla è sicuro fino alla fine nel bene e nel male. Smentite e controsmentite si susseguono incessantemente. Questa mattina sono rimbalzate alcune dichiarazioni del suo agente Federico Pastorello circa una trattativa in stato avanzato con i neroazzurri, ma il manager ha chiarito la situazione del suo assistito ai microfoni de “Lalaziosiamonoi”: Sono voci prive di fondamento, non ho mai detto quelle affermazioni. Smentisco l’accordo con il giocatore, prima si devono mettere d’accordo i due club“.  Un virgolettato che smorza un po’ i toni, ma non cambia la sostanza: Candreva è il principale indiziato a lascare la Lazio, anche se i tifosi biancocelesti sperano nel primo miracolo dell’ormai neo allenatore biancoceleste Bielsa nel convincerlo a rimanere sotto la sua gestione. Una cosa è certa: non sarà facile accontentare le pretese del presidente Lotito. Servono almeno 30 milioni di euro per aggiudicarsi l’esterno della Nazionale. Le pretendenti non mancano: dall’Inter, al Napoli, dal Chelsea al Milan. Ormai ritirato l’Atletico di Madrid che poche ore fa ha annunciato l’acquisto di Gaitan del Benfica. Sarà un’estate lunga e difficilmente ci saranno sviluppi prima della fine degli Europei. Il tormentone Candreva è solo all’inizio, tenetevi forte e armatevi di pazienza.

Si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Antonio Candreva lontano da Roma e dai colori biancocelesti. Anche se il nuovo tecnico, Marcelo Bielsa, continua a spingere per una permanenza del giocatore a Formello è lo stesso calciatore ad aver preso la decisione di provare una nuova esperienza in un’altra piazza.

Il presidente Lotito, in cerca dei soldi necessari per operare sul prossimo mercato, non ha nessuna intenzione di opporsi a una tale eventualità. Su Candreva c’è l’Inter, l’interesse dei nerazzurri è concreto ma per adesso, come conferma anche Pastorello, l’agente del giocatore, a FcInter1908.it non c’è ancora nessuna intesa tra le parti: “Stiamo cercando l’accordo ma per ora non ci siamo riusciti. In questo momento non ho idea delle tempistiche dell’operazione”. Ma sull’esterno biancoceleste non c’è solo l’Inter, all’interesse del club milanese si è aggiunto anche quello del Napoli e di una nuova pretendente: “C’è anche il Napoli e credo presto anche il Milan“, aggiunge Pastorello. Candreva è sul mercato, gli acquirenti si scatenano e Lotito gongola.

Keita-Real Madrid molto vicini

Voci di mercato riportano di un Keita Balde Diao in procinto di lasciare la capitale per fare ritorno in Spagna, e più precisamente, nel Real Madrid.

A quanto riportato da mundodeportivo.com l’entourage dell’attaccante biancoceleste già avrebbe raggiunto l’accordo economico con la squadra madrilena. Keita sarebbe stato richiesto espressamente da Zinedine Zidane, che vorrebbe avere il calciatore sin dalla preparazione precampionato per poter decidere se tenerlo in maglia blaugrana o se mandarlo in prestito in qualche altra squadra della Liga per farlo giocare con una certa continuità.

EURO 2016 – La versione di Pogba sul gesto dell’ombrello

Avrebbe dovuto essere una delle stelle degli Europei ma finora Paul Pogba ha tradito le aspettative. In campo lo juventino è nervoso. Dopo il gol di Payet, contro l’Albania, si è reso protagonista di quello che è sembrato a tutti un gesto offensivo nei confronti della tifoseria rivale. Il centrocampista francese si è sfogato facendo il gesto dell’ombrello.

Per dare la sua versione dei fatti il giocatore ha rilasciato una nota in cui ha dichiarato: “Voglio dire sinceramente, e molto fermamente, che qualunque sia l’interpretazione data alle immagini non è stata mai mia intenzione protestare o prendermela con qualcuno. Ero follemente felice per questo risultato e mi sono girato verso la tribuna dove sapevo si trovavano mia madre ed i miei fratelli. Ho fatto la mia abituale esultanza, braccio in aria e pugno in alto. Niente di più, niente di meno”.

EURO 2016 – Italia Svezia, le formazioni ufficiali

Squadra che vince non si cambia, o quasi. Ed ecco quindi che oggi alle 15 Conte ha schierato contro la Svezia 10/11 della squadra che lunedì ha battuto il Belgio. Poker juventino confermatissimo in difesa; in cabina di regia ancora De Rossi preferito a Thiag0 Motta, circondato da Parolo e Giaccherini. Sulla sinistra confermatissimo Candreva dopo l’ottima prestazione contro i belgi impreziosita da un assist, mentre a destra gioca Florenzi al posto di Darmian apparso impacciato nella prima uscita. In attacco Conte punta ancora sulla velocità di Eder e sul fiuto del gol di Pellè.

ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 7 Candreva, 18 Parolo, 16 De Rossi, 23 Giaccherini, 8 Florenzi, 9 Pellè, 17 Eder. (12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 2 De Sciglio, 4 Darmian, 10 Thiago Motta, 14 Sturaro, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 11 Immobile, 20 Insigne, 7 Zaza). All.: Conte

SVEZIA (4-4-2): 1 Isaksson, 14 Lindelof, 4 Granqvist, 3 Johansson, 5 Olsson, 7 Larsson, 8 Ekdal, 9 Kallstrom, 6 Forsberg, 20 Guidetti, 10 Ibrahimovic. (12 Olsen, 23 Carlgren, 13 Jansson, 17 Augustinsson, 15 Hiljemark, 16 Wernbloom, 18 Lewicki, 21 Durmaz, 22 Zengin, 11 Berg, 19 Kujovic). All.: Hamren. Arbitro: Kassai

CALCIOMERCATO – Lapadula martedì firma a Roma… ma per il Napoli. Lo conferma Sebastiani

“A Gianluca interessa il progetto e non i soldi” aveva detto il suo agente qualche settimana fa. Evidentemente quello dei partenopei è il progetto che più solletica l’interessa di Lapadula e poco importa che potrebbe fare una stagione in panchina all’ombra di Higuain (Gabbiadini docet). A conferma che la trattativa è ormai in dirittura d’arrivo, il patron del Pescara Sebastiani ha detto a Studio Sport su Italia 1: “Secondo me va al Napoli”. Il giocatore, comunque, ascolterà telefonicamente anche Gasperini e Di Francesco per rispetto, ma la scelta pare ormai fatta. Martedì la firma dovrebbe avvenire proprio a Roma sotto gli occhi del presidente De Laurentiis.

Fabrizio Piepoli

Bielsa: ecco quando arriverà la firma e lo sbarco a Roma

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I tifosi laziali (per ora) possono solo immaginare l’arrivo a Formello di Marcelo Bielsa. Sì, perché la tanto sospirata firma dovrebbe arrivare oggi, visto che il viaggio di ritorno di Calveri da Buenos Aires è previsto per questa sera. Il segretario ieri, alle 20.30 locali (le 23.30 in Italia) ha cenato a Rosario sino a mezzanotte e mezza: con lui, al tavolo, il tecnico argentino e, al telefono, Lotito, da Tolosa, di nuovo al seguito dell’Italia, ma con la testa in Argentina. Per il patron “Bielsa è pronto”, come ha assicurato su Twitter un tifoso svedese immortalatosi con lui. Il quale, da buon scaramantico, avrebbe preferito evitare di mettere nero su bianco proprio venerdì 17. Vabbè, soprassediamo anche a questo, purché il nero su bianco arrivi davvero.

Sotto questo aspetto, c’è tantissimo ottimismo in casa Lazio, dove ci si è esposti oltremodo anche con il ds Tare (“Siamo vicinissimi”, le parole all’Equipe), ma, come si dice, guai a dire gatto se non ce l’hai nel sacco, soprattutto con un tipo come il “Loco”. Comunque, dopo la benedetta firma, per Bielsa ci sarà tra l’altro da sbrigare in patria alcune questioni personali, che, secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste, ne ritarderanno lo sbarco a Roma a non prima di fine giugno (forse addirittura inizio luglio), giusto in tempo per ambientarsi un paio di giorni, fare le visite col suo staff e partire per il ritiro di Auronzo di Cadore. Dettagli dunque, che non dovrebbero impedire alla Lazio di abbracciare (finalmente) il tecnico argentino.

Minala svela: “Lasciare Latina non è stata una mia scelta. Ora voglio fare bene alla Lazio”

Il futuro di Joseph Minala è avvolto nel mistero. Di sicuro c’è solo che tra un paio di settimane tornerà nella Capitale per conoscere il suo futuro:Sono convinto di aver fatto la scelta giusta con il Latina – dichiara il camerunense ai microfoni di lalaziosiamonoi.it –. Sono stato bene, poi piano piano mi si è riaperta una ferita che mi ero procurato in Nazionale e ho fatto fatica. Ho sempre messo il massimo impegno e stretto i denti, ma a volta il dolore mi impediva di allenarmi al meglio. Inoltre sono stato penalizzato da un episodio in allenamento (un litigio con un compagno, ndr). Il Latina è stato il mio rammarico, qui avrei voluto proseguire la stagione. La società conosce la situazione, a volte le persone parlano di me senza sapere nulla. Io ho sempre rispettato gli altri e fatto il mio dovere poi, nonostante il grande affetto che provo per la società, quella di tornare a Bari non è stata una mia scelta. E tutte le componenti coinvolte nella trattativa ne erano a conoscenza”. Sul futuro: “Vorrei riprendermi la Nazionale e provare a dimostrare il mio valore nella Lazio, la mia società d’appartenenza. Spero che mi accompagni anche una buona forma fisica, ormai l’infortunio è alle spalle”.

CALCIOMERCATO – Per l’attacco, si pensa ad un ‘pupillo’ di Bielsa

Marcelo Bielsa non è ancora arrivato (lo farà tra qualche giorno, dopo la firma sul contratto) e il fermento in casa Lazio ha già raggiunto livelli stellari. Ne sono una testimonianza i tantissimi nomi che sono stati accostati in queste ore al club capitolino in base all’approdo del tecnico argentino: ultimo in ordine di tempo quello di Fernando Llorente, che El Loco ha già allenato ai tempi del Bilbao e di cui era considerato un vero e proprio pupillo. Secondo quanto rivela l’edizione odierna di Tuttosport, il centravanti spagnolo potrebbe liberarsi a costo zero dal Siviglia (con cui la Lazio ha in atto, sempre per il reparto avanzato, un discorso anche per Ciro Immobile) e la società biancoceleste potrebbe farci seriamente un pensierino per il dopo Klose. La trattativa tuttavia non è delle più semplici, un po’, come già accaduto in altri casi, a causa dell’elevatore ingaggio percepito dall’ex juventino, un po’ per la concorrenza del Middlesbrough, con cui il Siviglia, secondo la stampa iberica, avrebbe una trattativa in fase molto avanzata, pare addirittura vicinissima alla conclusione.

Cataldi, l’ag: “La Lazio ci punta molto, vuole farne una bandiera”. E su Bielsa…

Vuole il riscatto Danilo Cataldi. Che, dopo una stagione con la Lazio tra molti bassi, mitigati in parte solo dai primi due gol messi a segno con la prima squadra, cercherà ora di rilanciarsi sotto la guida del nuovo tecnico Bielsa. Sarà dunque ancora colorato di biancoceleste il futuro del 22enne centrocampista romano, come ha confermato il suo agente, Roberto De Fanti, ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’:

Abbiamo rinnovato fino al 2020. La Lazio punta molto su Danilo, vuole farlo diventare una bandiera per il futuro e lui ha voglia di far bene in biancoceleste. Bielsa? Una soluzione interessante, anche se bisognerà capire quale sarà il suo approccio al campionato italiano, che resta un torneo molto difficile. È una scommessa, come del resto qualsiasi allenatore straniero che arriva in Italia. È chiaro, il suo curriculum parla per lui, ma dovrà essere comunque bravo a capire il gioco della serie A“.

Ultimatum della Lazio ad Adriano

La trattativa tra Adriano e la Lazio non si sblocca, tutto continua a procedere in una fase di stallo che non aiuta certamente a delineare una conclusione positiva della situazione.

Il brasiliano non firma e la dirigenza biancoceleste, stanca di aspettare, ha lanciato un ultimatum al Barcellona. A quanto riportato dal sito spagnolo sport.es il club romano avrebbe annunciato alla società blaugrana che se entro 24 ore non verrà presa una decisione defitinitiva sul brasiliano i biancocelesti si tireranno ufficialmente fuori dalla trattativa.

VIDEO – Ecco il video che condanna Pogba clamorosamente censurato da Bein Sports

“Paul non ha assolutamente fatto alcun gestaccio, bisogna finirla con certe idiozie. Evidentemente qualcuno prova piacere a farsi pubblicità con il suo nome”. Così ieri pomeriggio Mino Raiola, agente di Paul Pogba, aveva difeso il suo assistito dalle accuse rivoltegli dalla stampa di un suo presunto gestaccio indirizzato alla tribuna d’onore dopo il 2 a 0 della Francia sull’Albania. Le parole del procuratore italiano però sono state smentite dalla prova video.

L’emittente tv Bein Sports, che in Francia detiene i diritti dell’Europeo, aveva il video compromettente del gestaccio di Pogba ma non l’ha mai mostrato a causa di un’email in cui veniva chiesto ai giornalisti di non diffondere il video per evitare polemiche con lo staff e i giocatori della nazionale. Una sorta di censura preventiva che però non è servita dato che poi l’email è stata diffusa dal quotidiano Le Parisien, mentre il video è stato messo online da un account belga. La federazione francese ci ha fatto davvero una bruttissima figura, così come Pogba.

Adesso tutti si aspettano una punizione da parte della federazione francese al fantasista della Juventus, dato il codice etico applicato dalla nazionale (chiedere info a Benzema). Il sottosegretario allo sport Thierry Braillard che pur ammettendo di non aver visto in diretta il gesto dell’ombrello di Pogba, ha precisato: “Se ha fatto quel gesto, va condannato”. A Euro 2012 Nasri dopo aver simbolicamente zittito i giornalisti portandosi l’indice alla bocca dopo un gol all’Inghilterra, venne prima sanzionato e poi squalificato per 3 gare, ma tutto questo avvenne solo dopo la competizione. Chissà se a Pogba riserveranno lo stesso trattamento.

Fabrizio Piepoli

MOTO Gp – Presto un museo dedicato a Valentino Rossi

La Moto Gp è attualmente ferma. Le gare infatti, dopo due settimane di pausa, riprenderanno domenica 26 giugno ad Assen. Intanto però arriva una bella notizia che renderà certamente felici molti tifosi di Valentino Rossi. Il “Dottore” – come Jorge Lorenzo – aprirà un suo museo.

A confermare la notizia ai microfoni di Motor Sport Magazine è stato lo stesso pluricampione emiliano che ha annunciato: “Sto organizzando un museo con tutta la mia roba. Ci stiamo lavorando da quattro o cinque anni e ora siamo arrivati molto vicini alla fine, siamo al 90%. La parte destinata ai trofei è molto grande e bella con tante coppe importanti e tutto il resto, sono molto felice. Spero nei prossimi anni di poter aprire un buon museo per i tifosi”.

CRONACA – Incendi in Sicilia: molte persone evacuate, 50 bambini intossicati

Il forte vento di scirocco sta “infiammando” la Sicilia. Grossi disagi si sono verificati nel Palermitano, dove diversi incendi hanno sfiorato le zone abitate e più di cento persone sono state fatte evacuare.

A Monreale, in un asilo nido, una cinquantina di bambini sono stati portati in ospedale perchè rimasti intossicati dal fumo di un incendio partito da Monte Caputo. Una ragazza rimasta intrappolata nella propria villa avvolta dal fuoco è stata tratta in salvo. Disagi e code anche sull’autostrada A20 Palermo-Messina. Le temperature, che hanno superato i 40 gradi, e il forte vento di scirocco hanno alimentato le fiamme anche nei Comuni di Collesano, Bisaquino, Terrasini e Gratteri.

A Palermo sono stati evacuati alcuni palazzi. Fiamme si sono sviluppate in più punti della città. La protezione civile ha emesso un avviso per rischio incendi e ondate di calore per “temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione”. A causa di un altro incendio divampato nel rione Brancaccio sono state evacuati i residenti di un intero palazzo. Una famiglia è rimasta bloccata nello stabile e non riesce a uscire. Le fiamme hanno avvolto diverse auto e anche alcuni pali della luce. Una nube fitta di fumo ha avvolto le strade del Villaggio Santa Rosalia.

L’intossicazione da fumo dei bambini dell’asilo nido “Il Girasole” di Monreale, invece, è stata dovuta all’incendio sviluppatosi a Monte Caputo. Le condizioni dei piccoli non sarebbero gravi. A causa degli incendi diverse abitazioni sono state danneggiate dal fuoco.

Per via di un incendio tra Carini e Cinisi l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo è rimasta chiusa per alcune ore in entrambe le direzioni. Fiamme anche sulla Palermo-Catania (A19) negli svincoli tra Villabate e Bagheria e nel tratto tra Casteldaccia e Altavilla Milicia. Oltre all’autostrada A20 Palermo-Messina è stata chiusa anche la statale 113 tra Lascari e Cefalù. Nel primo dei due comuni sono state evacuate alcune abitazioni, una casa di riposo e le scuole.

La Prefettura di Palermo ha istituito un’unità di crisi per gli incendi che si sono sviluppati in provincia. Presenti sul posto i vertici di Vigili del Fuoco, forestali, 118, protezione civile oltre ai responsabili di polizia, carabinieri e guardia di finanza.

Numerosi incendi anche in provincia di Messina nei comuni all’interno del Parco dei Nebrodi: Santo Stefano di Camastra, Capo d’Orlando e Torrenova. A Santo Stefano la situazione è particolarmente grave nelle contrade Tudisca e Torrazza, con i residenti costretti ad evacuare le loro case.

CALCIOMERCATO – L’ag. di Alessandrini strizza l’occhio alla Lazio. E con l’OM…

Romain Alessandrini è più di un semplice pensiero per Lotito e Tare. Mentre si attende solo l’ufficialità dell’arrivo del “LocoBielsa, la Lazio intanto cerca di sddisfare le esigenze di mercato del suo nuovo allenatore. Tra i giocatori richiesti c’è appunto Romain Alessandrini, centrocampista esterno (può giocare sia da ala destra che sinistra) classe ’89 che in due anni col Marsiglia ha collezionato 57 presenze condite da 11 reti e 8 assist. Lui e Bielsa si sono incontrati proprio all’OM, e ora il tecnico albi-celeste vorrebbe sfruttare le caratteristiche del calciatore (molto rapido e tecnico e con un gran tiro dalla distanza) anche alla Lazio. D’altro lato, al giocatore non dispiacerebbe affatto ritrovare il suo ex allenatore e a confermarlo è l’agente italiano di Alessandrini, Stefano Salvini, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Lazialità.it:

Il rapporto é ottimo e il calciatore può essere realmente un innesto importante per la Lazio. Ha l’esperienza giusta e la maturità per fare molto bene anche in Italia“. Dalle parole del procuratore arrivano conferme di contatti tra le parti: “Con la Lazio, per ora, c’è stata una chiacchierata interlocutoria. Il giocatore anni fa aveva parlato col Torino; adesso un’esperienza in Italia in un club importante sarebbe assolutamente gradita, a maggior ragione con la presenza di un allenatore (Bielsa per l’appunto, ndr) che lo conosce già bene“. Prosegue parlando del suo assistito e della trattativa: “C’è stato un colloquio con la Lazio, non ancora con Bielsa. Se si prenderebbe sulle spalle la responsabilità di sostituire Antonio Candreva? Quello che posso dire, è che sicuramente al calciatore non manca la personalità“. Spazio infine a un giudizio su Bielsa: “Non ci sono dubbi; oltre ad essere un tecnico molto preparato, ma d’altra parte lo era anche il suo predecessore, è un allenatore che si distingue per essere un grande motivatore“.

La Lazio in realtà pero, sembra essere andata ben oltre la semplice “chiacchierata interlocutoria”. Prosegue infatti Lazialità.it che i biancocelesti avrebbero parlato con il Marsiglia e avrebbero trovato un accordo sulla base di 5,5 milioni di euro per il cartellino del giocatore.  Il tutto verrà intensificato solo dopo che verrà uffcializzato Bielsa che vorrà essere accontentato con altri nuovi acquisti (e non solo lui lo vuole…)

EURO 2016 – La Polonia resiste alle offensive tedesche

E’ terminata Germania – Polonia, gara valevole per il Gruppo C degli Europei 2016. A Saint Denis, un’ ordinata Polonia ha resistito alle sterili offensive della Germania. I campioni del Mondo sono stati meno brillanti rispetto al match d’esordio. Anzi, i polacchi hanno sfiorato anche il vantaggio con Milik, ma la goffagine dell’attaccante ha reso vane le speranze per i biancorossi.

Di contro Low deve preoccuparsi per l’astinenza di Muller. Manca un vero e proprio attaccante alla Germania. Forse è ora di lanciare Mario Gomez. Goetze e Draxler non brillano. L’unico vero tiro è stato di Ozil nella ripresa, ma Fabiancki si è fatto trovare pronto. Termina 0-0, e le due Nazionali volano in testa a quota 4 punti.