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Lazio, scordati Ben Arfa. Ecco il perchè…

Nei giorni scorsi si era parlato a più riprese di un interesse concreto da parte della Lazio per il fantasista Ben Arfa. Il giocatore, in forza al Nizza, sarebbe il giusto sostituto del partente Antonio candreva. Ma l’operazione è sempre risultata difficile agli occhi degli addetti ai lavori. Uno stipendio di circa 5 milioni, il prezzo del cartellino troppo alto.

Ed ora anche l’inserimento del Barcellona. Da quanto riportato da L’Equipe, il club blaugrana è fortemente interessato al calciatore. Anche il presidente del club francese ne ha parlato, dicendosi pronto ad accontentare il desiderio del calciatore di misurarsi in un grande club.

Ferrero su Lotito: “Ecco chi è il suo vero nemico”

Il presidente Claudio Lotito è sempre, nel ben e nel male, sulla bocca di tutti. Soprattutto su quella di Ferrero, Presidente della Sampdoria. Il vulcanico imprenditore cinematografico ha spiegato quale è il vero ed unico nemico di Lotito:

E’ lui stesso. Deve temere solo se stesso. Per il resto Lotito è un vulcano“. Queste le parole di Ferrero durante la presentazione del progetto per il nuovo centro sportivo della Sampdoria.

Fallimento Parma: anche la Lazio tra le società in causa con il club emiliano

Presentate al Tribunale di Parma dieci distinte citazioni nei confronti di squadre di Serie A e B. Due curatori fallimentari, Angelo Anedda ed Alberto Guiotto, come riportato da La Repubblica.it, puntano al recupero di crediti reclamati dopo il fallimento della società emiliana derivanti dalla cessione di alcuni calciatori.

Questo il comunicato ufficiale: “I curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e il dott. Alberto Guiotto, comunicano che il Fallimento Parma FC ha presentato al Tribunale di Parma dieci distinte citazioni nei confronti di altrettante squadre di calcio professionistiche di Serie A e di Serie B – per il recupero di crediti derivanti da cessione di calciatori. Tale recupero è consentito dallo scioglimento del rapporto associativo con la Lega Calcio serie A a seguito della revoca dell’affiliazione del Parma FC alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) intervenuta nel giugno 2015, e dalla conseguente inapplicabilità del meccanismo della stanza di compensazione gestito dalla Lega Nazionale Professionisti serie A (LNPA). Le società calcistiche convenute in giudizio sono S.S. Lazio, F.C. Internazionale Milano, A.C. Milan, U.S. Sassuolo Calcio, Cagliari Calcio, Atalanta Bergamasca Calcio, Genoa Cricket and Football Club, U.S. Città di Palermo, Frosinone Calcio e U.S. Latina Calcio. L’importo complessivo dei crediti reclamati dal fallimento Parma FC ammonta a circa 16 milioni di euro”.

CRONACA – Roma Tpl, rinviato lo sciopero ma non i disagi: blocco totale se non arrivano gli stipendi

Nonostante il rinvio dello sciopero di 4 ore – indetto per oggi dalle 8,30 alle 12,30 da parte delle sigle sindacali – i lavoratori della Roma Tpl continuano la loro agitazione per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, che da tre mesi non vengono corrisposti e, di pari passo, si verificano ai danni dei contribuenti ancora disagi sulle linee periferiche del trasporto pubblico cittadino.

Tutte le sigle sindacali, meno il Sul, dopo un vertice in prefettura, hanno rinviato lo sciopero previsto per oggi al 31 maggio su richiesta della commissione di garanzia. Ma, nonostante ciò, in mattinata dai depositi Tpl sono usciti pochissimi mezzi. Il sito muoversiaroma.it dell’agenzia per la Mobilità ha spiegato che “i problemi con il servizio Tpl sono iniziati questa mattina prima delle 8,30, con la cancellazione di alcune corse e linee, e potrebbero proseguire anche dopo le 12,30”.

I lavoratori da parte loro confermano che continueranno a protestare fino al prossimo martedì, giorno in cui la società ha promesso di pagare gli stipendi arretrati. Nel caso in cui la situazione non venga risolta i dipendenti, che nella notte tra mercoledì e giovedì si erano incatenati nel deposito di La Rustica, minacciano un blocco totale a oltranza del servizio.

Un francobollo celebrativo per i 110 anni del CSI (FOTO)

Oggi, venerdì 6 maggio, il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà un francobollo dedicato al Centro Sportivo Italiano, che celebra il 110° anniversario della sua fondazione. Il francobollo è stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca patinata neutra, autoadesiva e non fluorescente. In cinque colori e con una tiratura di un milione e duecentomila esemplari il francobollo ha un valore di € 0,95.

Il disegno è opera del bozzettista Gaetano Ieluzzo e raffigura dei ragazzi che svolgono una gara di staffetta su una pista che parte dalla Basilica di San Pietro a Roma. Nella parte a sinistra, in alto, è riprodotto il logo del Centro Sportivo Italiano. Completano il francobollo le legende “CENTRO SPORTIVO ITALIANO”, “110 ANNI DI EDUCAZIONE E SPORT”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”. A commento dell’emissione un bollettino illustrativo con un articolo firmato da Stefano Gobbi, Direttore Area Marketing CSI Nazionale.

Oggi nel giorno in cui verrà emesso lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Roma 47 utilizzerà l’annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane. Il francobollo e gli altri prodotti filatelici correlati saranno disponibili presso gli Uffici Postali abilitati, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Genova, Milano, Napoli, Torino, Trieste, Venezia, e sul sito www.poste.it.

De Cosmi: “Con il Carpi i biancocelesti dovranno approfittare delle loro ripartenze”

Per commentare l’incontro di domenica prossima tra i biancocelesti e il Carpi ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’allenatore della Lazio Women, Roberto De Cosmi:

“Nella gara con il Carpi la squadra di Inzaghi dovrà creare tanta densità in mezzo al campo. I biancocelesti dovranno essere bravi a non scoprirsi e a trovare allo stesso tempo gli spazi per colpire gli uomini di Castori in ripartenza. La Lazio vista in campo con l’Inter è stata una squadra che ha dimostrato, sotto ogni punto di vista, tutto il suo valore. Ha concesso poco agli avversari, a parte una palla scoperta nella prima parte di gara. Nella partita di Milano i biancocelesti sono stati bravi a ripartire e a creare tanta intensità nell’area nerazzurra sia con i centrocampisti che con gli attaccanti. Le due partite che mancano al termine del campionato sono importanti per capire l’identità e il valore della vera Lazio. Contro l’Inter gli uomini di Inzaghi hanno ritrovato atteggiamento, corsa, gamba e senso di responsabilità. Con il ritorno di tutti gli effettivi a disposizione e con la giusta mentalità, con un calcio semplice e pratico, la Lazio se la può giocare alla pari con tutti. Quella biancoceleste è una bella squadra. Anche se la stagione è stata al di sotto delle aspettative, per ciò che si è visto ultimamente, si può ben sperare per il futuro”.

CRONACA – Infastidisce una bambina e la nonna della piccola lo riempie di botte

A Castelmassa, in prov. di Rovigo, un uomo ultrasettantenne ha infastidito una piccola bimba di appena sei anni. L’anziano signore avrebbe allungato le mani sulla bambina in una piccola piscina gonfiabile condominiale all’aperto, dove i bambini delle case limitrofe si ritrovavano per giocare assieme.

La bambina era rimasta sola nell’acqua e l’anziano, dopo averla aiutata ad uscire dalla piscina, avrebbe iniziato a toccarla infastidendola. Ad accorgersi del fatto la nonna della piccola vittima che, una volta accortasi di quanto stava accadendo, si è scagliata come un’ossessa sul molestatore. Le grida e la furibonda reazione della nonna hanno attirato immediatamente l’attenzione degli altri vicini che si sono affacciati alle finestre e l’immediato intervento dei carabinieri. Dalle indagini svolte in seguito alla vicenda si è appurato che ci sarebbero stati in precedenza altri quattro diversi episodi di palpeggiamenti e così l’anziano è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale su minore di 14 anni. Ieri mattina al processo sono sfilati come testimoni la mamma, la nonna della piccola e un vicino di casa presente sul posto in quella giornata estiva del 2014.

L’ERBA DEL VICINO – CLAMOROSO Raiola: “Stavo per comprare la Roma! E Totti…”

Mino Raiola è un personaggio molto estroverso che adora attirare l’attenzione su di sè, e questa è una cosa nota a tutti.

Ma il retroscena svelato dal super procuratore in una lunga intervista rilasciata al mensile GQ ha dell’incredibile. L’agente tra gli altri Di Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e Paul Pogba, dopo aver parlato del presente e del futuro di alcuni dei suoi assistiti (“Pogba non andrà adesso al Chelsea“, “Se Balotelli avesse la testa di Ibra avrebbe vinto il Pallone d’Oro“),  ha infatti dichiarato che è stato in procinto di prendere la Roma: “Avrei potuto prendere la Roma prima di Pallotta“, le sue parole. Ma non è finita qui. Il retroscena infatti si fa ancora più fitto quando entra in ballo il nome del capitano dei giallorossi, Francesco Totti: “Se avessi comprato il club giallorosso, l’avrei rifondato partendo dall’allontanamento di Totti“.
Che siano battute prive di fondamento o solamente dei tentativi di Raiola di tornare, come a lui piace, al centro della ribalta?

 

ROMA 2024 – Pieno appoggio da parte di Forze Armate e Polizia

Dopo aver ottenuto per la candidatura di Roma 2024 alle Olimpiadi il forte sostegno da parte della Presidenza della Repubblica, del Governo, di Regione Lazio e del Comune di Roma, per il Comitato Promotore guidato dal Presidente Luca di Montezemolo arriva anche l’appoggio di Forze Armate e Polizia.

Nel corso di un incontro organizzato nella sede del Foro Italico i vertici delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Corpi Civili dello Stato hanno offerto il loro pieno appoggio oltre che con i loro atleti anche in termini di impianti sportivi (bellissime strutture sportive già omologate per le competizioni olimpiche che saranno fondamentali per gli allenamenti), di logistica e di trasporto, per organizzare in Italia la Grande Festa dello Sport. Presenti all’incontro anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, il vicepresidente del Comitato Luca Pancalli e la coordinatrice Diana Bianchedi.

Queste le parole di Luca Montezemolo: Dietro la sfida delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi ci sono le migliori componenti del Paese, del territorio, i municipi, le Università, le imprese, le scuole. Lavoriamo con tutti coloro che possono contribuire a costruire un dossier vincente da offrire al Cio e le forze militari e civili, che con i loro uomini e i loro impianti sono impegnate proprio sul terreno dello sport, sono preziose e imprescindibili”.

Al Presidente del Comitato Promotore ha fatto eco il Presidente del Coni Giovanni Malagò: “Pochi sanno che Roma è la prima città al mondo per il supporto agli atleti nella preparazione pre-gara, il nostro plus è la vicinanza degli impianti sul territorio. E tre quarti delle strutture di allenamento presenti nella Capitale appartengono ai gruppi sportivi militari e civili. Ecco perché voi siete parte della Squadra Italia che lavora per le Olimpiadi e perché c’è perfetta coincidenza  tra ambiente militare e candidatura”.

“Antonio Candreva non avrà problemi a trovarsi un’altra squadra!”

Candreva rimarrà alla Lazio?

Candreva-Lazio una storia destinata a terminare? Era fine gennaio e mi trovavo in centro per rinnovare la tessera professionale dell’Albo dei Giornalisti. Uscito dagli uffici dell’Ordine del Lazio, stavo prendendomi un caffè in piazza di San Lorenzo in Lucina, quando vidi una persona Molto vicina alla società – di cui teniamo nascoste le generalità per rispetto alla sua cordialità nei confronti di chi scrive – seduto al bar con altre due persone. Subito mi avvicinai al tavolo per scambiare due battute sullo stato di forma della nostra squadra del cuore. La conversazione fu amichevole e cordiale e non certo invadente come spesso capita quando un giornalista incontra un protagonista della nostra Serie A.

Candreva futuro incerto

Si parlò del più e del meno e la cosa che oggi siamo costretti a dire, anche perché il nostro lavoro ci impone di essere primi giornalisti al servizio dell’opinione pubblica, ancor prima che tifosi della nostra squadra, fu il fatto che il nostro personaggio affermò che “Antonio non avrà problemi a trovarsi un’altra squadra!“. Questa dichiarazione su Candreva fu una notizia che per troppo tempo è stata appositamente tenuta in riserbo dalla nostra redazione ma che ormai è giusto dare anche perché sempre più insistentemente si parla di un addio di Antonio dalla città eterna.

Una dichiarazione che sin da subito ci lasciò sbigottiti, con la speranza che la persona incontrata in un bar del centro storico, magari si stesse sbagliando. A distanza di due mesi però è anche doveroso da parte nostra informare i lettori di laziochannel.it di quella che potrebbe rivelarsi come una fonte molto attendibile.

D’altronde tutti sappiamo che la Lazio ha difficoltà nel fare quel famoso salto di qualità a cui i giocatori più talentuosi dell’organico biancoceleste ambiscono. Ora qui si parla di Candreva che giustamente vorrebbe un organico più competitivo e ambizioso per le sue abilità tecniche, ma quella che sta per arrivare, si preannuncia come un’estate di fuoco per il management della Società Sportiva Lazio. Oltre a Candreva, tiene banco anche il futuro di Lucas Biglia che di sicuro il prossimo anno vorrà giocare in un club supercompetitivo e non in una squadra che invece lotta per agguantare un posto in Europa League e quando le cose vanno male, ritrovarsi intorno alla decima posizione.

Cagni: “Inzaghi uomo giusto per un progetto a lunga scadenza”

Ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto un ex allenatore che conosce molto bene di Simone Inzaghi e suo fratello Pippo, colui che allenava il Piacenza negli anni in cui l’attuale mister biancoceleste e l’ex allenatore del Milan erano nel settore giovanile dei biancorossi, il grande Gigi Cagni.

Cagni ricorda bene quel periodo e i giovani Inzaghi che si apprestavano ad affacciarsi nel calcio che conta: “Quando io ero a Piacenza Pippo stava nella Primavera mentre Simone giocava negli Allievi ma un po’ lo ho allenato anche io, era un giovane di grande talento. Da piccoli non c’era paragone tecnicamente, Simone si vedeva che avrebbe fatto una grande carriera. Pippo nei 16 metri non sbagliava mai, aveva grande fame. Simone forse aveva meno carattere del fratello, gli infortuni non lo hanno aiutato. Quando aveva 15 anni sapeva tutte le formazioni delle squadre anche quelle che giocavano in Serie C, leggeva sempre la Gazzetta, guardava le squadre e gli allenatori, una vera e propria passione per il calcio fin da giovanissimo. Un difetto? Era tecnicamente molto forte e pensava di poter fare tutto con la tecnica, pensava di poter ottenere ogni cosa anche senza allenarsi molto e fare grossi sacrifici, ora l’avrà capito che non è così! (ride, ndr)”. Sulla possibilità di confermare Inzaghi sulla panchina biancocelste anche nella prossima stagione: “Dal di fuori non posso giudicare, se si vuole perseguire un obiettivo importante fin da subito è chiaro che devi prendere un allenatore di grande esperienza, se, invece, si vuole fare un progetto negli anni Inzaghi va benissimo. La cosa fondamentale è sostenere sempre l’allenatore, anche quando le cose non vanno bene. E’ normale che un allenatore giovane non vince tutto subito, l’esperienza è determinante in questo mestiere. Non bisogna fare lo sbaglio del Milan che lo scorso anno ha preso Pippo Inzaghi e ha preteso di vincere subito tutto”. Cagni ha anche parlato del sistema calcio italiano, un sistema visibilmente in crisi: “Tanti stranieri? Sono un allenatore italiano ma dobbiamo accettarlo, è un qualcosa che non si può più fermare. Si possono fare tutte le regole del mondo ma la verità è solo che chi comanda potrebbe cambiare il sistema, ma il nostro sistema non funziona. Ci sono tanti interessi che non c’entrano niente con il calcio, se non mettono un freno il nostro sistema non porterà più a qualcosa di buono. Lo dicono i risultati, il nostro calcio va peggiorando di anno in anno ma nessuno fa niente per cambiare le cose”.

Niente Europei per un grande talento della Premier

Continuano ad incrementarsi l’elenco dei giocatori importanti che a causa di lunghi stop saranno costretti a saltare l’attesissimo Europeo che si disputerà questa estate in Francia. Dopo Marchisio, Perin e Benzema (quest’ultimo però per motivi extra-calcistici), infatti, è il turno di un grande talento del calcio inglese: niente Europei anche per Alex Oxlade-Chamberlain: il centrocampistadell’Arsenal – riporta il protale Ansa.it – non farà parte della spedizione dell’Inghilterra dopo il secondo grave infortunio al ginocchio che lo terrà fuori dalle sei alle otto settimane.

Ho parlato con Alex e con i medici – le parole del tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger – e non vi è alcuna possibilità di vederlo in campo prima di luglio“. Oxlade-Chamberlain si era già infortunato lo scorso 23 febbraio durante l’incontro di Champions League con il Barcellona. Era vicino al rientro, ma un nuovo incidente lo ha costretto a fermarsi nuovamente e a dover rinunciare a Euro 2016.

MEDICINA – Roma: Inaugurazione mostra “I colori di Pegaso”

A Roma questa sera alle ore 18 nell’ambito degli eventi culturali  promossi dal Centro Nazionale Malattie Rare verrà inaugurata presso la Loft Gallery Spazio MatEr, via Ludovico Muratori 11, la mostra “I colori di Pegaso“.

La mostra sul tema delle malattie rare, organizzata in collaborazione con l’Associazione senza scopo di lucro MatEr-Movie, Art, Technologies & Research, sarà preceduta da una performance teatrale accompagnata da due brani eseguiti da due allieve della scuola S. Ganassi, partner dell’Istituto già im precedenza nel progetto “Con gli occhi tuoi“. Presente anche Elisabetta De Vito, candidata per il film “Non essere cattivo” come migliore attrice non protagonista agli ultimi David di Donatello, che nel corso della serata leggerà un brano tratto da Controvento.

Pulici: “Di Padre in Figlio rappresenta un’ancora di salvezza per tutti i tifosi laziali”

L’ex portiere della mitica Lazio del ’74, Felice Pulici è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua”, in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato, per parlare dell’evento del 23 maggio “Di Padre in Figlio“. Ecco le sue parole:

E’ davvero splendida questa iniziativa. Quando fu lanciata due anni fa da Pino Wilson e Giancarlo Oddi, per festeggiare il quarantennale del nostro primo Scudetto, mai ci saremmo aspettati una risposta tale da parte della gente. Credo che mai come in questo momento rappresenti un’ancora di salvezza per tutti i tifosi laziali. Sarà una serata di appartenenza, lazialità e amore. Tutto quello che manca in questo momento“.

SULLA SOCIETA’ – “Mi rammarica molto vedere l’atteggiamento mantenuto dalla dirigenza. Non viene colto nulla riguardo alle vere necessità del tifoso e ormai sembra chiaro un po’ a tutti che questa società non tenga conto della propria gente. Io non ci dormo la notte per questa cosa. Come si fa a non capire che una società come la Lazio è un patrimonio di tutti e non un bene di un singolo?“.

SUL LEICESTER –Premesso che quella del Leicester è una bellissima storia di sport, mi rammarica molto che ci sia stata tutta questa meraviglia e che non si sia fatto nemmeno un parallelismo con la nostra Lazio. Ho sentito paragoni con il Verona e con il Cagliari. Per carità, giusto, ma noi della Lazio degli anni ’70 abbiamo scritto una pagina simile se non più bella di quella inglese“.

FORMELLO – Le ultime dalle prove tattiche mattutine anti Carpi

Giornata di prove tattiche anti Carpi quella di oggi in casa Lazio. Mister Inzaghi è in dubbio se schierare Lulic da terzino o centrocampista: il bosniaco stamani è stato provato sulla linea mediana, sulla scia della buona prova offerta in quella posizione con l’Inter, anche se la risposta definitiva all’interrogativo dovrebbe arrivare solo domani. Confermato Lulic come mezzala al fianco di Biglia, resterebbe il ballottaggio per il ruolo di intermedio di destra: Parolo ha infatti recuperato dal trauma contusivo subito a Torino e si giocherà la maglia dal 1′ con Onazi, titolarissimo della gestione Inzaghi. Che dovrà invece fare a meno di Milinkovic, che questa mattina non si è allenato a causa della botta al ginocchio rimediata ieri ed è in dubbio per la trasferta in Emilia.

Lulic a centrocampo porterà inoltre Konko nuovamente sull’out difensivo sinistro, considerati anche i forfait di Radu (infortunato) e Braafheid (che anche oggi ha saltato la seduta). Sul versante opposto ci sarà Basta, mentre al centro, vista la squalifica di Gentiletti, il compito di affiancare Hoedt toccherà a uno tra Bisevac e Mauricio: il serbo stamattina si è riscaldato con i compagni, ma poi si è staccato e non ha preso parte alla partitella a campi ridotto. Domani effettuerà il provino decisivo: non dovesse farcela, spazio al brasiliano. In attacco, infine, per il posto accanto a Candreva Klose, è sfida a due tra Felipe Anderson e Mauri, con il primo ancora in leggero vantaggio. Non convocati invece gli infortunati De Vrij (che anche oggi ha svolto l’intero allenamento), Kishna e Matri.

Simeone: “La Lazio? Mi piacerebbe allenarla. In futuro…”

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Il prossimo 28 maggio con il suo Atletico Madrid potrà sognare, per la seconda volta in tre anni, di alzare al cielo la Champions League. A contendergliela, nella finalissima di San Siro, di nuovo il Real Madrid, contro cui lui e tutto il popolo dei Colchoneros potrebbero prendersi una bella rivincita dopo il ko del 2014. Ma per Diego Pablo Simeone, in un momento così importante e denso di tensione e carica agonistica, c’è spazio anche per pensare ad eventuali prospettive future. E proprio di esse ha parlato ai microfoni di ‘Radio La Red’, ribadendo il suo desiderio di tornare in Italia, magari anche sulla panchina di una squadra a lui molto cara: “Mi piacerebbe allenare l’Inter, la Lazio e l’Argentina, ma non ho fretta. In futuro si vedrà“. Poi sulla finalissima di Milano: “Non ci saranno favoriti, quindi abbiamo il 50% di possibilità di vincere. Le due squadre si conoscono molto bene a vicenda, ma il nostro obiettivo ora è vincere“.

La Nargi fa dietrofront: “Io e Matri più belli di Totti e Ilary”. E sulla gravidanza…

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Hanno fatto molto discutere tra i tifosi laziali le dichiarazioni rilasciate da Federica Nargi nel corso dell’intervista doppia con il compagno Alessandro Matri rilasciata al programma tv ‘Le Iene’ (“Chi è più forte tra Alessandro e Totti? Non tocchiamo Totti, è il re di Roma“). Ebbene, ieri sera è andata in onda l’intervista integrale, in cui l’ex velina si è, diciamo così, fatta perdonare: se infatti il capitano giallorosso ha vinto il confronto calcistico, su un altro aspetto a prevalere è stato l’attaccante biancoceleste. ‘‘Noi siamo più belli di Ilary e Totti”, ha detto la Nargi, che poi ha confessato: “Alessandro è più bello, anche se ho paura che quando smetterà il calcio possa ingrassarsi (ride, ndr)”. Tra i temi toccati anche la gravidanza della coppia: “Volevamo un figlio: sarà una femminuccia. Ad Alessandro l’ho detto con un pacchettino nel quale ho messo un ciuccio”. Spiazzante, infine, la risposta del numero 32 sul paragone con un gol importante: “Tra un gol in finale di Champions e avere un bambino, scelgo segnare in finale di Champions“.

TENNIS – Tutto pronto a Roma per gli Internazionali

Stanno per avere inizio a Roma gli Internazionali di tennis, uno dei più importanti e prestigiosi tornei dopo i quattro slam. Nella capitale è ormai tutto pronto da tempo e i tifosi sono in fermento per l’arrivo di tanti campioni del mondo.

A fare da cornice all’evento sono state organizzate diverse manifestazioni di contorno, legate sia al mondo del tennis che ad altro. A piazza del Popolo ad esempio, dove oggi alle 18,30 si terrà il sorteggio dei tabelloni principali maschile e femminile, è stato preparato un campo da tennis che verrà utilizzato per avviare i bambini e i ragazzi delle scuole verso questo sport. A disposizione dei giovani interessati ci saranno dei maestri federali, che saranno protagonisti anche di altre attività che coinvolgeranno tutto il pubblico.

Ma come detto non solo tennis in questa 74esima edizione degli Internazionali. Domenica prossima alle ore 15 presso lo stand Interproject, nell’ambito delle iniziative del Distretto turistico “Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia”, sarà protagonista il grande cinema. Grande attesa per l’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta. Inoltre, Tiziana Rocca, General Manager del Taormina Film Festival, insieme al sindaco di Taormina, Eligio Giardina, parlerà dell’importante rassegna cinematografica dell’edizione 2016.

RASSEGNA STAMPA – Lazio, il Barcellona ti soffia Ben Arfa?

Ben Arfa, irrompe il Barcellona. Il giocatore francese, in scadenza di contratto con il Nizza, si sarebbe incontrato con il club blaugrana nella scorsa settimana per cercare un accordo. Secondo l’Equipe Ben Arfa sarebbe il prescelto dalla società catalana per fare il ‘quarto’ del tridente Messi-Neymar-Suarez, e le negoziazioni sarebbero già a buon punto. Sul 29enne talento transalpino, autore di una stagione da record in Ligue 1 dopo anni di difficoltà, ci sono molti club europei e c’è anche la Lazio.

Fonte : Il Corriere dello Sport

 

RASSEGNA STAMPA – Keita e Felipe: vogliamo la Lazio

I giovani non vogliono andarsene, lo hanno ripetuto più volte, alla fine potrebbero anche restare. Keita e Felipe Anderson sognano un’altra chance, non hanno ancora terminato il loro percorso di crescita, considerano la Lazio una piazza importante. La strategia della società prevede diversi cambiamenti, la rivoluzione sarà quasi totale. Il senegalese però viene da una stagione positiva, il presidente Lotito lo valuta 25 milioni di euro, la scorsa estate ne ha rifiutati 20 dal Bayer Leverkusen. Keita un mese fa ha cambiato procuratore, è passato nella scuderia di Calenda, il rapporto è ottimo: «Mi sento di smentire le voci che sono uscite in questi giorni – ha dichiarato l’agente al sito lalaziosiamonoi.it – sono state accostate diverse squadre, dall’Atletico Madrid al Manchester City. Parliamo di un ragazzo molto giovane, è un classe ’95 che sta seguendo il suo percorso in una squadra importante come la Lazio. Non ho avuto contatti con nessuno, per giocare in un top club serve un background importante che il ragazzo si sta costruendo».

Con Inzaghi ha trovato continuità, il feeling è straordinario, Keita salterà il Carpi per squalifica, sarà presente contro la Fiorentina all’Olimpico: «È molto giovane, non ha giocato molte partite da titolare, deve ancora dimostrare tanto. È un ragazzo di talento – continua Calenda – questo non è in dubbio, ma è giusto che segua il suo percorso alla Lazio. Assisto tanti giocatori importanti in giro per il mondo, ma per un ragazzo così giovane diventa anche complicato gestire questo tipo di pressioni. È giusto che possa lavorare serenamente seguendo il suo percorso ed è il caso di gettare acqua sul fuoco su certe voci».

Fonte : Il Tempo