Sul fronte del mercato, si parla ormai da qualche mese di un interesse della Lazio è interessata a Jonathan Cafù del Ludogorets. I biancocelesti vorrebbero tentare un assalto in occasione della pausa del campionato bulgaro, in programma dal prossimo 14 dicembre, ma gli ostacoli non mancano: in primis, la cifra da sborsare per portarsi a casa l’esterno brasiliano, ben 12 milioni di euro. E poi, immancabile, la concorrenza, che conta vari club, soprattutto in Inghilterra. Su tutti, il Leicester di Claudio Ranieri, ma non solo.
Secondo quanto riporta sportal.bg, infatti, tra le squadre interessate ci sarebbe anche l’Aston Villa. Il club che milita in Championship avrebbe messo seriamente nel mirino il giocatore, tanto da aver mandato degli emissari ad assistere alla sfida di Champions League andata in scena ieri sera fra Ludogorets e Basilea per visionarlo da vicino. La Lazio dovrà dunque giocare d’astuzia e muoversi in anticipo se vorrà battere le avversarie e conquistare il cartellino del classe ’91.

Valore triplicato dunque, per giunta spendendo meno di tutte le altre big per l’allestimento. E il merito va all’exploit di Milinkovic, al ritorno di Felipe, alla consacrazione di Keita, alla nuova luce di Immobile, che si sono uniti alla classe e al talento di de Vrij e Biglia. E questa è soltanto la base: dietro le quinte, infatti, ci sono tanti giovani pronti a fare impennare ogni valuta.
campionato e solo il palo contro il Genoa gli ha impedito di interrompere il digiuno. Mai in carriera gli era capitato di arrivare ancora a digiuno di gol alla 13° giornata (il record negativo è di 12 giornate). Nel primo anno a Roma ci era riuscito 10 volte, al secondo le reti realizzate sono scese a 3, ma non è difficile ipotizzare che possa sbloccarsi anche quest’anno portando il numero dei marcatori biancocelesti a quota 14. Per ora Parolo si concentra a dare il massimo per aiutare la Lazio, tanto fortunatamente i gol non mancano, poi quando sarà possibile entrerà ben volentieri anche lui nel gabellino dei marcatori. Va riconosciuto in ogni caso il grande merito a mister Inzaghi, capace di far un gioco che, seppur qualcuno continua a ritenere non esaltante, è in grado di portare a segno tanti giocatori diversi. Se qualcun altro vuole aggiungersi alla festa del gol ben venga…