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Klopp punta sul marchio tedesco per ripartire: pronta l’offerta per un campione del Mondo

Il sogno di portare a casa l’Europa League è sfumato sul più bello, ma il “Mago” Klopp non vuole arrendersi, anzi, è pronto a ripartire più che mai. Secondo quanto riportato dal quotidiani brittannico “The Sun“, infatti, il tecnico del Liverpool sogna il doppio colpo dalla Germania.

Klopp vorrebbe riportare sotto la sua guida Super Mario Gotze, allenato ai tempi del Borussia Dortmund ed il difensore del ColoniaJonas Hector. La valutazione del terzino tedesco s aggira in torno agli 8 milioni di euro, mentre per Gotze si parla che i Reds abbiano offerto 20 milioni di sterline.

Finale FA Cup – Crystal Palace-Manchester United, ecco come è finita

Si è giocata a Wembley questo pomeriggio la finale di FA Cup tra Crystal Palace e Manchester United.

Ad aggiudicarsi la coppa è stata la squadra di Van Gaal che, solamente ai tempi supplementari, è riuscita ad aver la meglio sugli avversari. Eroe dei Red Devils è Lingard, autore della rete della vittoria realizzata nell’extra time. I 90′ regolamentari si erano conclusi 1-1, per via delle reti di Puncheon per il Crystal e di Juan Mata per lo United. Quello conseguito oggi è il dodicesimo successo della squadra di Manchester nella competizione. Risultato che salva, ma solo in parte, la stagione. Stagione che avrebbe dovuto essere quella del riscatto e del ritorno alla vittoria in Premier ma non tanto soddisfacente per i risultati ottenuti.

Il Tabellino

Crystal Palace (4-2-3-1): Hennessey; Ward, Dann (dal 93′ Mariappa), Delaney, Souarè; Jedinak [C], Cabaye (dal 71′ Puncheon); Zaha, McArthur, Bolasie; Wickham (dall’85’ Gayle)

Manchester United (4-1-4-1): De Gea; Valencia, Smalling, Blind, Rojo (dal 65′ Darmian); Carrick; Mata (dall’89’ Lingard), Fellaini, Rooney [C], Martial; Rashford (dal 71′ Young)

Arbitro: Clattenburg
Marcatori: Puncheon 78′, Mata 81′, Lingard 110′
Ammoniti: Smalling (M), Rojo (M), Mata (M), Dann (C), Delaney (C), Rooney (M), Fellaini (M), McArthur (C), Lingard (M)
Espulsi: Smalling (M)

Giorgia Meloni visita il Flaminio – Foto

Oggi intorno all’ora di pranzo, il candidato sindaco al comune di Roma Giorgia Meloni, insieme a una delegazione composta da Andrea Signorini – candidato alla presidenza del II municipio – più Paolo Bravaccini detto Grintino, candidato al comune di Roma con la lista civica “Con Giorgia”, insieme ad altri esponenti dello staff della Meloni, hanno fatto un sopralluogo allo Stadio Flaminio per accertare e verificare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo stato di completo abbandono e degrado in cui versa la struttura realizzata da Nervi e che a più riprese e da più parti, è stata etichettata come un grande esempio di architettura italiana e più volte battezzata come la casa dei laziali. Laziochannel.it ringraziando il candidato al Comune di Roma Paolo Bravaccini meglio conosciuto come Grintino, vi posta le foto esclusive fatte stamattina. Guardate che scempio.

Torneremo a Giocare al Flaminio!

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Ecco la Tribuna Autorità!
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I cinque cerchi olimpici sono in difficoltà…
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Tribuna VIP
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Giorgia Meloni e Paolo Bravaccini “Grintino”
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Servizio a 5 stelle
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L’interno dello Stadio Flaminio
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Un po’ di prato all’inglese
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Che amarezza ragazzi!
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Gol!
Paolo Bravaccini al lavoro con i colleghi

COPPA ITALIA – Ecco la vincitrice del trofeo

Va alla Juventus l’edizione 2015-2016 della Coppa Italia. Nella finalissima dello Stadio Olimpico, i bianconeri si impongono 1-0 sul Milan, grazie alla rete messa a segno al 110′ da Alvaro Morata. La formazione di Max Allegri centra così per il secondo anno consecutivo l’accoppiata scudetto-Tim Cup, primo club nella storia del calcio italiano a riuscire nell’impresa, mentre per i rossoneri, autori comunque di un’ottima prova, sfuma il sogno Europa League, cui accederà il Sassuolo.

Squinzi attacca Lotito: “Condiziona il calcio italiano”

C’è decisamente tanta “sfiducia” (per usare un eufemismo) nei confronti del presidente biancoceleste Lotito. La contestazione di tifosi della Lazio, dei tifosi della Salernitana e ora anche i presidenti delle squadre di A cominciano a non tollerare i comportamenti del patron biancoceleste. Uno di questi è il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi. Il presidente dei neroverdi  ha preso parola durante un convegno organizzato dalla Mapei a Varese e si è scagliato contro il presidente Lotito:

“Non mi convince il modo in cui il calcio italiano è strutturato.  In particolare non mi convince come un gruppo di presidenti lo gestisce attraverso una rete di alleanze. Ci sono dei presidenti che condizionano troppo questo sport. Faccio un nome per esempio, Claudio Lotito.

 

EUROPEI DI NUOTO – La Pellegrini nella storia

La campionessa italiana Federica Pellegrini ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei di Londra nella finale dei 200sl. E’ la prima volta che un nuotatore italiano vince per quattro volte consecutive un campionato europeo.

Con l’oro di Londra la Pellegrini si inserisce di diritto tra le leggende del nuoto continentale: infatti oltre a lei solo il russo Aleksandr Popov, l’ungherese Katinka Hosszu, l’ucraina Jana Klochkova e la polacca Otylia Jedrzejczak sono riusciti a salire sul tetto d’Europa per quattro volte di fila nella stessa competizione.

L’atleta veneta, raggiunta dai microfoni di Raisport, ha esternato tutta la sua felicità per il successo ottenuto: “Sono contenta. Ero arrivata a Londra fuori-forma, non mi sentivo ancora in grado di lottare con le altre, come spero invece possa accadere a Rio. Mi sto allenando duramente per poter essere competitiva al pari delle mie avversarie. Poi come andrà andrà. Per ora non mi interessano né i tempi né le medaglie. La delusione subita nella staffetta mi ha aiutato, mi ha trasmesso più cattiveria. Non volevo fare i 200, ho voluto mettermi alla prova e vedere come mi sarei comportata contro avversarie che potevano avere una condizione migliore della mia. E’ andata sicuramente bene. Prima di questa medaglia ero già soddisfatta del lavoro svolto perché durante la settimana ho nuotato tanti 100 metri, con andature al limite. Anche il tempo nella staffetta mista era buono. Questa vittoria è stata la ciliegina sulla torta. La considero la mia quinta medaglia perché anche se nel 2008 agli Europei di Eindhoven, sono stata squalificata in semifinale la sento come una mia vittoria, diciamo pure che me la hanno rubacchiata”.

Non solo Pellegrini però. Infatti, gli azzurri Andrea Mitchell D’Arrigo, Filippo Magnini, Luca Dotto e Gabriele Detti si sono aggiudicati la medaglia di bronzo, arrivando terzi alle spalle di Olanda e Belgio, un solo centesimo davanti alla Polonia, quarta. Con il piazzamento ottenuto gli uomini della staffetta 4X200 stile libero, hanno staccato il pass olimpico.

FORMAZIONI UFFICIALI DI MILAN-JUVENTUS

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Juventus finalissima della Tim Cup 2016

MILAN: Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Poli; Honda, Bacca, Bonaventura. Allenatore: Cristian Brocchi

JUVENTUS: Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri

 

Klose: “Il mio futuro? Deciderò nei prossimi giorni”

E’ stato uno degli addii più agro-dolci che il popolo laziale possa ricordare. Peccato per l’ennesima polemica del tutto evitabile che ha finito per inferocire ancora di più i tifosi biancocleesti, già scossi da un’annata a dir poco orribile. Le parole dell’altro giorno del Ds Tare non hanno avuto l’effetto sperato di chiudere le polemiche, anzi ha finito per avvicinare il popolo al campione tedesco Miroslav Klose. Il sipario ormai è calato, e il Re deve cercare un nuovo teatro per lui. Neanche dirlo sono tante e da tutto il mondo le proposte per il 37enne tedesco, le più allettanti a livello economico vengono da America, Cina e girava voce anche di un’importantissima offerta anche dall’India (6 milioni di euro per 6 mesi), ma quest’ultima ipotesi è stata categoricamente smentita dal diretto interessato ai microfoni de “LaLaziosiamonoi“: “No, non mi risulta. Io e il mio manager non abbiamo ancora parlato con nessuno. Nei prossimi giorni decideremo”.

Klose lo ha ribadito sempre: vuole tornare a casa e così sarà. In pole ci sarebbe l’Eintracht Francoforte, ma il Re vuole prima attendere l’esito dello spareggio salvezza tra la squadra di Francoforte e il Norimberga. Si parla anche di un interesse del Wolfsburg che potrebbe acquistarlo per completare il pacchetto offensivo con l’uomo dei record, l’attaccante più importante della storia del calcio tedesco. Nonostante ormai la Lazio rappresenti il passato, i tifosi gli augurano comunque un futuro ancora roseo e ancora ricco di soddisfazioni. Insomma, comunque vada sarà un successo…perché c’è Miro Klose.

OLTRECONFINE – Anche Mazzarri in Premier ma il suo primo pensiero è per i laziali…

AGGIORNAMENTO ORE 19:30 – Il neo tecnico del Watford ha ufficializzato il suo trasferimento in Inghilterra ai microfoni di Radio Incontro Olympia nella trasmissione “La Lazio siamo noi”, tenendoci in particolare anche a ringraziare i tifosi della Lazio: “Yes, è fatta con il Watford. Saluto e ringrazio i tifosi laziali che gradivano il mio nome per la panchina biancoceleste per la prossima stagione. Crepi il lupo…”. 

Se si continua così invece di Premier League, potremmo tranquillamente chiamarla Serie A Parallela. Il motivo? La Premier League sta diventando la terra degli allenatori italiani. Così dopo Ranieri, fresco vincitore con il Leicester, Guidolin che ha salvato lo Swansea, Conte che allenerà il Chelsea, ecco che anche il Watford della famiglia Pozzo avrà il suo manager italiano.

Walter Mazzarri ha firmato un contratto che lo legherà al Watford. Dopo un anno sabbatico e dopo la disastrosa esperienza con l’Inter, il tecnico livornese è pronto a vivere la sua prima esperienza all’estero. Per rilanciarsi ha scelto il club di Pozzo, sperando che sia l’inizio di una nuova carriera.

Protagonisti inaspettati al Giro d’Italia 2016 (VIDEO)

Scena da film al Giro d’Italia. In un tratto in discesa della quattordicesima tappa, tra Alpago e Corvara, due meravigliosi cavalli si sono resi protagonisti affiancando i ciclisti impegnati lungo i tornanti dolomitici.

I due animali, si trovavano al pascolo, e al passaggio dei corridori si sono lanciati al galoppo sull’asfalto. Le immagini sono state riprese dall’auto del team Lampre Merida che le ha caricate sulla propria pagina Facebook:

https://www.youtube.com/watch?v=_NWbdbdkNT8

Contatto Lazio-Oddo, le parole del tecnico del Pescara

AGGIORNAMENTO: A smentire quanto riportato questa mattina da Tuttomercato è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay lo stesso tecnico ed ex giocatore biancoceleste Massimo Oddo. Queste le sue parole: Il Milan non mi ha mai contattato, tanto meno la Lazio“.

Asse molto attivo in queste ore quello tra la Lazio e il Pescara. Sono diverse le operazioni di mercato che coinvolgono la società biancoceleste e quella abruzzese, attesa a breve dai playoff per la promozione in serie A. Secondo quanto riporta ‘Tuttomercatoweb‘, oltre a quello, ormai noto, dell’attaccante Gianluca Lapadula, nel mirino dei capitolini sarebbe finito, per quanto concerne la panchina, anche il profilo di Massimo Oddo, che farebbe così ritorno a Formello da allenatore dopo l’esperienza da giocatore, capitano della squadra, nel 2006. Portando inoltre con sè il talentuoso difensore Michele Fornasier. I contatti tra le parti sono continui e non si esclude che alla fine il rilancio della Lazio parta proprio da un tris d’assi in salsa pescarese.

Guardia di Finanza in azione a Torino: arresti e prodotti di calcio sequestrati

La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto tre imprese che producevano abbigliamento, sciarpe e cuscini falsi con i marchi delle più importanti squadre di calcio italiane ed europee, in particolare della Juventus. I finanzieri hanno individuato un giro di affari illeciti, con merce contrafatta che se immessa sul mercato avrebbe dovuto fruttare circa due milioni di euro. Protagonisti dell’illecito tre ditte produttrici e una società di import-export situate nelle province di Torino, Perugia e Brescia.

Gli articoli sequestrati dai militari dell’arma sono stati 85mila, venti macchinari industriali, sei apparati informatici, cliché e file dei marchi registrati. La merce veniva prodotta, per far fronte alla richiesta dei tifosi, in occasione dei principali eventi sportivi. Fra la merce messa sotto sequestro sono stati trovati articoli per la vittoria dello scudetto della Juventus e della finale di Coppa Italia in programma a Roma questa sera. Undici le persone denunciate con l’accusa di “produzione e immissione in commercio di articoli falsi”.

Roma, aggrediti militanti vicino Colle Oppio e un pullmino diretto al concerto di Casapound (VIDEO)

Mattinata ai limiti della correttezza quella di oggi nella Capitale dove erano in programma il corteo di Casapound e un sit-in organizzato dall’Anpi proprio per contrastare l’azione degli antagonisti.

A quanto denunciato dalla sezione di Gioventù Nazionale di Colle Oppio una trentina di estremisti di sinistra si sono resi protagonisti di un’aggressione ai danni di due militanti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia: I due giovani stavano transitando su via Cavour a bordo di un motorino, quando sono stati improvvisamente fermati e aggrediti da trenta individui armati di caschi e bastoni“. Secondo il responsabile giovanile di Colle Oppio e dirigente di Gioventù Nazionale Roma, Francesco Todde, è stato “un atto vile e intollerabile reso ancora più grave dagli appelli che in queste ore giungono da alcuni candidati a sindaco, come Stefano Fassina, che invece di affrontare i problemi della Città, invitano a scendere in Piazza all’Esquilino per dare vita a fantomatici ‘presìdi antifascisti’. Queste sono le conseguenze dei deliri di chi semina odio, di chi vorrebbe riportare Roma nel far west degli anni ’70 e offre copertura politica alla violenza dei centri sociali. Ma noi non ci facciamo intimidire e non indietreggiamo di un millimetro, continuando a svolgere le nostre attività nell’interesse esclusivo di Roma e dei romani”.

Nel secondo episodio invece un gruppo di antagonisti ha preso d’assalto un furgone diretto al concerto di Colle Oppio in programma dopo la manifestazione di CasaPound. Gli antagonisti hanno spaccato a colpi di mazze e caschi i finestrini del pullmino, che poi fortunatamente è riuscito a sfuggire a retromarcia ed ad allontanarsi. Di seguito il video dell’assalto al furgone:

Moto GP – E’ pole italiana nel Gran Premio del Mugello!

Sono da poco terminate le prove ufficiali del Gran Premio d’Italia, sesta prova del campionato mondiale Moto Gp, dal circuito del Mugello, in Toscana.

E’ un Valentino Rossi su Yamaha scatenato quello che va a prendersi la pole position sulla pista di casa, mettendo in fila Maverick Vinales e Andrea Iannone, velocissimo con la Ducati. Solo quarta la Honda di Marc Marquez, che precede l’altra Yamaha ufficiale del capofila del mondiale Jorge Lorenzo ed Alex Espargaro. Sesto Dani Pedrosa, poi Bradley Smith e Danilo Petrucci. Male Andrea Dovizioso sull’altra Ducati ufficiale, fuori dalla top ten.

GABRIELE DE BARI SENTENZIA SU IGLI TARE!

W Gabriele De Bari

Ormai è palese, evidente, scontato. Tutti in casa Lazio si domandano come sia possibile continuare in questo modo. Anche giornalisti molto esperti e quotati come Gabriele De Bari, giornalista del Messaggero, non le manda a dire e, senza troppi fronzoli dice la sua sull’operato del direttore sportivo della Lazio Igli Tare.

Senza peli sulla lingua.

Intervenuto in mattinata su Radio Incontro Olympia da Elisa Di Iorio, in modo molto schietto il giornalista dice quello che gran parte della tifoseria della Lazio ha ormai capito da diverso tempo. “Tare ormai è come un presidente, fa il bello e il cattivo tempo. Nessuno lo caccia nonostante continui a portare giocatori scrausi come Kakuta, Postiga, Pereirinha, Perea. Porta bidoni su bidoni, non è un direttore sportivo! Fa il mister, il presidente, insomma fa tutto lui. Io ho una mia idea riguardo come mai non venga rimosso dalla società, ma non la posso dire in radio. In qualsiasi società seria, quando un dirigente fa degli errori, viene rimosso dalla carica, mentre qui alla Lazio, nessuno fa nulla. Anche ieri sulla vicenda Klose, lui e De Martino si sono fatti l’intervista da soli, come Gigi Marzullo, uno faceva la domanda e l’altro diceva la risposta”. 

Una dichiarazione lucida di quanto sta accadendo all’interno della Lazio, dove si sta toccando il fondo per via di una gestione che purtroppo non riesce a far decollare il brand della Lazio.

Finalmente un ritiro di due settimane!

Un buon ritiro estivo

Come già scritto ieri la Lazio dovrebbe partire alla volta di Auronzo di Cadore venerdì 8 luglio e restare nella località bellunese fino a sabato 23. Spesso ci ritroviamo a scrivere tante cose che non vanno bene in casa Lazio, ma stavolta dobbiamo “gioire” per un ritiro che seppur non al massimo delle sue potenzialità, comunque raggiunge un lasso di tempo pari a due settimane, il minimo sindacabile per poter parlare di un ritiro ben fatto. Insomma finalmente una buona notizia in un clima di apatia generale. Per fare un esempio di quanto sia importante il ritiro estivo per affrontare bene una stagione, ricordiamoci del ritiro dello scorso anno, dove la Lazio restò sulle Tre cime di Lavaredo soltanto per dieci giorni e con una miriade di amichevoli troppo ravvicinate, una attaccata all’altra (non dimentichiamoci che addirittura fu disputata una gara contro l’Anderlecht che si giocò in Belgio, all’indomani dell’amichevole giocata ad Auronzo contro la formazione biancorossa del Vicenza).

Ancora peggio fu l’anno precedente con Petkovic in panchina. Il ritiro fu sempre di quindici giorni (10- 25 luglio), ma poi dal 27 luglio al 4 agosto gli uomini di Petkovic andarono in Cina, per poi tornare a Roma per preparare la gara del 18 agosto contro la Juventus per la Supercoppa Italiana per rimediare una cocente sconfitta per 4-0.

Insomma quest’anno, senza coppe nazionali e senza preliminari di Champions e Europa League, la Lazio potrà avere tutta la calma del caso per potersi preparare al meglio in vista di quella che dovrà essere una grande stagione. Una stagione che vedrà la Lazio OBBLIGATA a tornare in Europa. Non importa se in Champions League o in Europa League. Quello che deve essere fondamentale è che la Lazio deve tornare a Volare. Lotito e Tare sanno cosa fare. Daje!

Per la panchina spunta anche un ex giocatore biancoceleste. E su Reja dt…

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Si è parlato molto in questi giorni della possibilità di un ritorno di Edy Reja alla Lazio in veste di direttore tecnico. Ebbene, oggi è stato proprio il diretto interessato a commentare le voci, queste le sue parole:

Lunedi o martedì incontrerò la dirigenza dell’Atalanta per parlare ed eventualmente pianificare il nostro futuro ancora insieme. Perchè, se dalle nostre comuni vedute dovessimo arrivare ad un accordo, ci sarebbero buone probabilità che io resti a lavorare a Bergamo. La Lazio? Al momento sono solo voci. Molti mi chiedono di ritornare a Roma, dove però, oltre al presidente Lotito, ci sono già anche Tare e Simone Inzaghi, e in più, fino a prova contraria, sono ancora un allenatore. Nessuno mi ha ancora chiamato per offrirmi il ruolo di Direttore di un’Area Tecnica“.

Intanto, sul fronte della panchina, sarebbe spuntata la candidatura di Roberto Di Matteo, ex giocatore biancoceleste (dal 1993 al 1996) e tecnico di Schalke e Chelsea (con cui ha vinto la Champions League). Secondo quanto rivela l’emittente britannica ‘SkySports’, si troverebbe proprio in queste ore a Roma per parlare con i dirigenti biancocelesti. Tare starebbe dunque sondando anche la sua disponibilità per guidare la Lazio nella prossima stagione. Ulteriori sviluppi in tal senso sono attesi per i prossimi giorni.

TENNIS – Sei gli azzurri al Roland Garros: Fognini testa di serie

Sono sei gli atleti azzurri che parteciperanno al torneo maschile del Roland Garros che prenderà il via domenica prossima a Parigi. Infatti, il ritiro dell’ucraino Oleksandr Dolgopolov, numero 30 Atp e 28esima testa di serie, permette a Thomas Fabbiano di essere ripescato come lucky loser nel main draw. Il pugliese, attualmente numero 118 del ranking, affronterà al primo turno lo spagnolo Feliciano Lopez, numero 23 Atp e 21 del seeding; tra i due tennisti non c’è alcun precedente. Sorteggio non troppo fortunato per gli italiani, questi gli abbinamenti in cartellone:

Fabio Fognini, n.34 Atp, rientrato tra le teste di serie per il forfait del francese Gael Monfils (numero 14 Atp), dovrà affrontare lo spagnolo Marcel Granollers, numero 58 Atp e due volte al quarto turno a Parigi (2012 e 2014): il bilancio tra i due vede il ligure in vantaggio per 5-3. Fognini al Roland Garros vanta i quarti del 2011 ed è stato sorteggiato dalla parte del tabellone di Rafa Nadal (n.4) per un eventuale terzo turno;

Andreas Seppi, numero 41 del ranking mondiale, reduce dai quarti di finale a Nizza, debutterà contro il lettone Ernests Gulbis, numero 76 Atp, che è avanti per 5-1 nei confronti diretti ed è stato semifinalista del torneo parigino nel 2014; l’unico successo dell’italiano risale al lontano 2008. In dieci partecipazioni Seppi vanta come miglior risultato gli ottavi raggiunti nel 2012;

Paolo Lorenzi, attualmente numero 50 Atp, nelle cinque precedenti apparizioni parigine non è mai riuscito ad andare oltre l’incontro di esordio,incontrerà l’argentino Carlos Berlocq, numero 126 Atp e giunto quattro volte al secondo turno nel torneo.

Simone Bolelli, numero 116 Atp, dovrà vedersela con il giapponese Kei Nishikori, numero 6 della classifica mondiale e quinta testa di serie. A Parigi il tennista italiano ha raggiunto il terzo turno nel 2008 e l’anno scorso. Il giapponese ha vinto i due precedenti con il bolognese (atteso al rientro dopo un infortunio al ginocchio) al quinto set.

Matteo Cecchinato, numero 124 nel ranking, dovrà vedersela con l’australiano Nick Kyrgios, numero 19 del ranking e 17 del seeding, per un testa a testa inedito.

Emozione Lazio e Federsupporter si schierano contro Lotito

Iniziativa clamorosa quella di Emozione Lazio, il nuovo gruppo di tifosi laziali, e Federsupporter. Domani sul Corriere dello Sport ci sarà una pagina acquistata per rivolgere un appello ai piccoli azionisti.

Scopo dell’iniziativa è quello di trovare un punto d’incontro comune per poter contrastare il  dominio assoluto del presidente, Claudio Lotito. Messaggio chiaro sulla posizione della piazza nei confronti del gestore della società capitolina. L’appello è rivolto ai piccoli azionisti della Lazio – possessori del 33% delle azioni sul mercato – a prendere posizione con l’intento di iniziare una azione di contrasto a quella che è la gestione societaria da parte di Lotito.

Emozione Lazio, dopo una prima fase di studio su come muoversi e dopo aver tracciato le linee guida per una strategia vincente, si è così pronunciata. A fronte della crisi che attanaglia da tempo il mondo Lazio sono ancora una volta i tifosi a schierarsi e a scendere in campo.

Nel titolo dell’appello Emozione Lazio e Federsupporter fanno ricorso ad una citazione storica, quella che il maggiordomo di Luigi XVI° fornì all’ultimo sovrano assolutista di Francia la mattina dopo la presa della Bastiglia: Si tratta di una rivolta? si informò il monarca al momento del risveglio. NO, MAESTA’, NON E’ UNA RIVOLTA: E’ UNA RIVOLUZIONE…“.

Brindisi, abusa di un 12enne e il padre della vittima lo riduce in fin di vita

A Brindisi un 19enne, fingendosi una ragazza, avrebbe adescato tramite un profilo “fake” su Facebook un ragazzino di 12 anni. Il ragazzo maggiorenne gli aveva dato appuntamento nel parco Cesare Braico di Brindisi, dove per tre volte avrebbe abusato di lui. Una volta accortosi di quanto successo il padre della vittima lo ha aggredito a colpi di martello riducendolo in fin di vita.

Questi i motivi per cui il 19enne Simone Perrino, accusato di pedofilia, e il padre del bambino sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Per il secondo l’accusa è di lesioni. I fatti si sarebbero svolti nell’agosto scorso. Le indagini sono state condotte dai poliziotti della Squadra mobile e dai colleghi della polizia giudiziaria della Procura. I due fascicoli sono confluiti in un’unica richiesta di arresto. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 19enne sarebbe riuscito a contattattare il minore tramite il social e i due si sarebbero dati appuntamento nel parco pubblico della cittadina pugliese. Tre gli incontri avvenuti, durante i quali le violenze sarebbero state consumate con la promessa di incontrare successivamente la donna del falso profilo Facebook. A marzo, la madre della vittima, ha scoperto tutto leggendo le chat del figlio e ha subito sporto denuncia in Procura. Il padre invece avrebbe voluto farsi giustizia da solo. Ha così mandato Perrino in ospedale con gravi fratture alla calotta cranica. Il ragazzo però avrebbe detto agli agenti di essere stato aggredito da un gruppo di extracomunitari. Nel frattempo è stato sottoposto a un delicatissimo intervento di Neurochirurgia alla testa ma non sarebbe in pericolo di vita.