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TENNIS – Trionfo italiano a Dubai

Si è giocata oggi la finale del WTA Premier di Dubai, incontro che vedeva la nostra Sara Errani impegnata contro Barbora Strycova. La Strycova, per raggiungere la finale, ha battuto nell’ordine Pironkova, Goerges, Ivanovic e la francese Garcia, mentre l’azzurra ha sconfitto Zheng, Shvedova, Brengle e Svitolina. Per la tennista ceca è stata la prima finale a livello Premier, mentre per la nostra connazionale è stata la quarta. I precedenti tra le due finaliste raccontano di un 5-1 in favore della nostra Errani, ma sul cemento le due giocatrici sono uno pari, con la Strycova vincente a Stoccarda 2008 e la Errani vittoriosa a Tokyo 2010. Le altre quattro vittorie di Sara sono state conquistate una sul sintetico, due su terra ed una su erba. Per la nostra Sarita questa è stata la diciannovesima finale, mentre per la ceca è la quinta finale, di cui una sola vinta. L’ultima finale disputata dalla Errani risale a Bucarest dell’anno scorso, in luglio, partita persa contro la Schmiedlova mentre, sempre contro la stessa avversaria, risale l’ultimo successo dell’azzurra al torneo di Rio dell’anno scorso.

La finale odierna ha visto la nostra Sara Errani prevalere 6-0 6-2. Risultato dovuto ad una giornata perfetta della nostra atleta e di una molto sottotono per la ceca. Il primo set è un monologo dell’azzurra. Anche il secondo set, leggermente più combattuto, ha visto la Errani grande protagonista. Per la Strycova una giornata da dimenticare, mentre per la nostra tennista una grande prova. La Errani, grazie al successo conseguito – il nono in carriera – da lunedì prossimo salirà al numero 17 della classifica generale femminile.

Le parole di Sara Errani al termine dell’incontro: “Sono felice per me, per la mia famiglia, per il mio team. Lei può fare tante cose in campo ma ho cercato di essere concentrata su ogni punto. Ho provato a non pensare troppo a quello che stava succedendo. Soprattutto alla fine ero molto nervosa. È davvero incredibile essere qui”.

Il pronostico di Klose su Juventus – Bayern Monaco

L’attaccante Miroslav Klose in settimana ha avuto modo di riabbracciare un suo connazionale, ovvero Kroos, in virtù della trasferta del Real Madrid all’Olimpico contro la Roma. Ora la prossima settimana potrebbe incrociare in Italia i suoi ex compagni del Bayern Monaco. Il tedesco, al portale sport1.de, ha voluto dare consigli al suo vecchio club su come affrontare la Juventus: “Sicuramente non sarà una partita facile per nessuna delle due squadre. Fare gol alla Juventus è molto difficile perchè hanno una grande organizzazione difensiva. Il Bayern dovrà avere pazienza e pressare molto“. L’ultima volta che si incontrarono vinsero agevolmente i tedeschi: “Ora le cose sono cambiate, la Juventus è migliorata e lo scorso anno è arrivata in finale di Champions. Sarà un bel match tutto da seguire“. Queste le parole dell’attaccante  tedesco.

Frosinone-Lazio, i convocati di Pioli

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Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro il Frosinone (ore 18:00) allo Stadio Matusa di Frosinone.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Bisevac, Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Kishna, Lulic, Mauri, Milinkovic, Morrison, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

Mattia: “Vittoria importante. Ora testa all’Empoli, dobbiamo vincere!”

Al termine della vittoriosa trasferta di Frosinone, il capitano della Lazio Primavera, Simone Mattia, è intervenuto ai microfoni di LazioStyleChannel. Un Mattia visibilmente soddisfatto per lo 0-3 inflitto ai ciociari: “La vittoria di oggi ha un significato importante. Vuol dire che stiamo tornando, ci voleva. L’anno scorso sono rientrato in questo campo dopo l’infortunio, una settimana prima della Supercoppa. Da lì sono iniziate tutte le nostre vittorie. È un campo fortunato. Non meritavamo di uscire dalla Coppa Italia e questa vittoria è importante perché ci dà una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi”. Sabato sfida decisiva contro l’Empoli, che precede i biancocelesti di un solo punto in classifica: “Stiamo tutti lì in classifica, ogni partita può essere decisiva. Dobbiamo ottenere i tre punti che in questo momento sono fondamentali”. Poi su Petro, entrato nei minuti finali: “Mi sono trovato bene, è un bravo ragazzo che si impegna. Io provo a parlare con lui anche se ha ancora difficoltà con la lingua. Ma ci darà una mano. Ho cambiato parecchi compagni di reparto, però ci stiamo trovando bene e stiamo crescendo tanto. Ci stiamo conquistando le Final Eight, stiamo andando alla grande dobbiamo continuare così”.

Farris: “Dato il massimo, ora recuperiamo i punti persi nel girone d’andata”

  • Al termine della vittoriosa trasferta sul campo del Frosinone, partita terminata con un secco 0-3, il vice allenatore della Lazio Primavera, Massimiliano Farris, è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio. Un’ottima prestazione per i giovani biancocelesti, giunti alla quarta vittoria di fila: “E’ un periodo dove abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, i ragazzi mettono in campo tutto quello che prepariamo durante la settimana, abbiamo lasciato troppi punti nel girone d’andata, ora bisogna recuperarli tutti. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo dimostrato sul campo che non ci sono punti di svantaggio rispetto al Frosinone. I ragazzi stanno bene, corrono, hanno grinta e sono stati bravissimi nel riuscire, dopo la Coppa Italia, a trasformare la rabbia in prestazioni e punti. Si stanno delineando buone situazioni e buoni cambi come alternative. Abbiamo ottenuto il massimo dimostrando il nostro valore”. Nonostante alcune assenze importanti la squadra ha sfoderato una prestazione egregia: “Oggi mancava Matosevic, causa febbre da stamattina, abbiamo provato a recuperarlo in albergo, ma aveva difficoltà durante il riscaldamento e abbiamo deciso di schierare in campo Borrelli che ha fatto molto bene il suo compito. Poi mancava Quaglia, mentre Dovidio non stava benissimo”. Adesso non bisogna fermarsi: “Sette punti non sono pochi, Roma e Palermo faranno la loro corsa fino in fondo, dobbiamo cercare di riaccorciare le distanze sull’Empoli. La squadra ha perso maturità e consapevolezza, quando si rimescolano le carte è tutto incerto, però chi ha giocato, e chi è subentrato, ha fatto bene, come sempre”. Poi sui singoli: “Ennali è stato penalizzato da un punto di vista emotivo, oggi era la sua prima partita da titolare, e dal campo sintetico che non esalta le sue qualità, oggi ha avuto alti e bassi. Sta lavorando e crescerà da un punto di vista tecnico. Ieri nelle nostre idee c’era Petro titolare, ma mancando Matosevic e Quaglia, Dovidio ci dava più garanzie, alla fine la scelta si è rivelata quella giusta, quando è entrato ha fatto una buona gara e ci ha aiutato molto. Manoni è il jolly, è un ragazzo che ha grandissima forza atletica con un discreto piede, deve maturare l’attenzione nei novanta minuti, si è rivelato un giocatore fondamentale, messo in più posizioni, non ci ha mai deluso“.
 
 

CONFERENZA – Stellone: “Domani sarà una battaglia, noi giocheremo per vincere”

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Alla vigilia del match del Matusa tra Frosinone e Lazio, in programma domani alle ore 18, il tecnico dei ciociari Roberto Stellone è intervenuto nella conferenza stampa di rito. Come riportato da Tuttofrosinone.com, il tecnico è apparso fiducioso: “Giocheremo con il 4-3-3, Russo verrà sostituito da Ajeti e poi forse faremo qualche altro cambio ma non andremo a stravolgere molto rispetto alla gara contro l’Empoli”. La Lazio è un avversario temibile: “Anche se non dovesse giocare Biglia, la Lazio davanti alla difesa ha qualità. Dovremo essere bravi e cercare di limitare il loro centrocampista basso. Sono valutazioni che dovremo fare comunque in campo. I tanti cross che fanno? Spiccano in quella statistica ma in molte altre. Come squadra ha qualità e spinta sui terzini e sugli esterni. Dovremo essere bravi non solo a marcare l’attaccante centrale nei cross ma attenzione anche al centrocampista che si inserisce”. Sarà una gara tutt’altro che semplice per i ciociari: “È una gara difficile. La Lazio anche nell’ultimo periodo è in salute. Viene da una gara giocata molto bene su un campo difficilissimo. Adesso non so chi farà riposare ma dovremo pensare a limitarli, cercare di contrastarli e cercare di colpirli dove magari hanno qualche punto debole. Sicuramente loro cercheranno di giocare, è una loro caratteristica. Cercheremo di essere bravi ad andarli a prendere quando saremo belli stretti nei reparti. Comunque quella di Pioli è una formazione che per certi versi concede qualcosa dietro. Giocheremo per vincere, vogliamo sfruttare quelle occasioni che ci capiteranno. Sarà una gara importante per la classifica, anche in considerazione della nostra importante prossima gara a Genoa. Adesso comunque testa solo alla Lazio. Noi ce la giocheremo, non partiamo battuti. Sarà una battaglia”.

Lo sci si tinge di azzurro: doppietta Paris-Fanchini

Giornata memorabile per lo sci azzuro questo sabato 20 febbraio: l’azzurro Dominik Paris in 1.58.38 ha vinto la discesa di cdm di Chamonix, un successo che fa il paio con quello ottenuto da Nadia Fanchini a La Thuile con una doppietta storica per l’Italia dell’alta velocita’. Per l’altoatesino di 26 anni e’ il quinto successo in carriera a cui si aggiungono altri otto podi ed un argento mondiale. Alle spalle di Paris si è piazzato lo statunitense Steven Nyman in 1.58.73 e terzo lo svizzero Beat Feuz in 1.58.77.
Nadia Fanchini ha vinto in 1.24.80 la discesa 2 di cdm di La Thuile dopo essere arrivata terza nella discesa 1 di ieri. Per la 29enne azzurra è il secondo successo in carriera, il primo in discesa dopo la vittoria di 8 anni fa in supergigante a Lake Louise. Per l’Italia c’e’ anche l’eccellente terzo posto di Daniela Merighetti terza in 1.25.52: a 34 anni è il sesto podio in carriera con una vittoria, due secondo e 3 terzi posti. Due azzurre sul podio in discesa sono una rarità per l’Italia.

FONTE:ANSA

Primavera, Frosinone-Lazio 0-3: quarta vittoria di fila con i magnifici tre

Rossi, Palombi, Calì: i magnifici 3 della Lazio Primavera infliggono il primo dispiacere casalingo al Frosinone di Coppitelli e regalano alla squadra di Simone Inzaghi la quarta vittoria consecutiva in campionato e rendono i play off sempre più vicini. L’Empoli quarto è lontano solo una lunghezza, il Frosinone terzo due ma è la continuità raggiunta dai biancocelesti a indurre all’ottimismo.

EUROGOL ROSSI – Un vero e proprio scontro diretto per l’alta classifica, al quale il Frosinone si è presentato rimaneggiato per le espulsioni subite nell’ultimo match di Palermo. Mancava soprattutto il gioiello Volpe, mentre la Lazio ha messo in campo il tridente pesante con Rossi, Palombi ed Ennali. E proprio Rossi ha avuto la grande occasione per il vantaggio dopo un quarto d’ora, così come Palombi un minuto dopo. Sono stati i grandi riflessi del portiere di casa Faiella a negare il gol ai biancocelesti. Rete che è arrivata comunque al 20′, con una spettacolare acrobazia da fuori area.

BIS PALOMBI – Il Frosinone probabilmente non si aspettava un’apertura di gara così aggressiva da parte della Lazio, che contro il Latina una settimana prima aveva sofferto non poco per trovare il giusto ritmo. La reazione ciociara non arriva col portiere Faiella che deve anzi lasciare spazio a Kucich per infortunio. La Lazio continua a condurre le danze, Folorunsho va vicino al raddoppio che arriva al 39′ grazie ad una conclusione con il contagiri di Palombi, perfetto a chiudere un’azione orchestrata da Rossi ed Ennali.

SIGLILLO CALI’ – Il primo tempo si chiude con Ennali e soprattutto Murgia che mancano due ghiottissime occasioni per il tris. Nella ripresa il Frosinone appare ferito e prova ad alzare i toni agonistici di un match estremamente corretto nel primo tempo. Nel giro di 10′ Pedrazzini da una parte e Folorunsho dall’altra rimediano un cartellino giallo. La Lazio abbassa dunque i ritmi per evitare di far prendere alla gara una piega poco conveniente. Lo stesso Folorunsho, a rischio seconda ammonizione, viene sostituito da Calì, e nel finale proprio Calì, ben imbeccato da Palombi, mette il sigillo ad una partita sostanzialmente dominata dai biancocelesti dall’inizio alla fine. Un segnale evidente della forza ritrovata di un gruppo che ora può fortemente credere nella post season.

Fabio Belli

IL TABELLINO 

FROSINONE-LAZIO 0-3

Marcatori: 20′ Rossi (L), 39′ Palombi (L), 89′ Calì (L)

Frosinone (3-5-2): Faiella (21′ Kucich); Guglielmi, Gargiulo, Pedrazzini; Toti, Cigliano (75′ Tribelli), Ranelli, D’Alena, Trillò; Trani, De Sanctis (65′ D’Aguanno). A disp. Contucci, Matrone, Calcagni, Pugliese, Modesti. All. Federico Coppitelli.

Lazio (4-3-3): Borrelli; Manoni, Mattia, Dovidio (82′ Petro), Germoni; Murgia, Rokavec, Folorunsho (72′ Calì); Palombi, Rossi, Ennali (55′ Beqiri). A disp. Matosevic, Cotani, Antonucci, Cardoselli, Sarac, Bezziccheri, Bernardi, Impallomeni, Lazzari. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Robilotta (sez. Sala Consilina).

Assistenti: Della Vecchia-Mansi

NOTE. Ammoniti: 44′ Rossi (L), 53′ Folorunsho (L), 56′ Pedrazzini (F), 77′ Toti (F)

CRONACA – Roma: arrestati due spacciatori, uno è minorenne

Nonostante la giovane età possono già vantare un discreto curriculum criminale. Sono due giovani pusher, un giovanissimo di 14 anni ed un altro appena maggiorenne, sorpresi all’opera dagli agenti della Polizia di Stato in due distinte operazioni. Il 14enne è stato pizzicato nel pomeriggio di ieri nelle adiacenze di un complesso di case popolari a Primavalle dagli agenti del Commissariato di zona, impegnati nei consueti servizi antidroga. Nonostante la giovane età non è stato semplice per i poliziotti avere ragione del 14enne. Sorpreso a cedere alcune dosi di hashish, il 14enne al momento del fermo ha cominciato ad inveire contro gli agenti cercando di aizzare i presenti contro di loro, iniziando poi a spintonarli per guadagnarsi la fuga. Il suo tentativo comunque non ha avuto successo, ed il giovane è stato bloccato. Dal successivo controllo è risultato detenere una cinquantina di dosi di marijuana pronte per essere smerciate, oltre ad un bilancino di precisione, un block notes ove era riportata la contabilità della vendita dello stupefacente ed altro materiale idoneo al confezionamento delle dosi. Benchè giovanissimo, il ragazzino era già ben noto ai poliziotti, che circa un mese fa lo avevano denunciato per rapina a mano armata nei confronti del titolare di un negozio di alimentari. Stavolta è scattato l’arresto ed il successivo trasferimento in un centro di prima accoglienza.

Appena maggiorenne l’altro giovane arrestato, questa volta a San Basilio. Anche in questo caso gli agenti del Commissariato di zona erano appostati in una delle vie più colpite dal fenomeno dello spaccio quando hanno visto tre giovani confabulare tra di loro e, intuendo fosse in atto una compravendita di droga, hanno deciso di intervenire. I tre alla vista dei poliziotti sono fuggiti, ma dopo un breve inseguimento quello ritenuto il pusher del gruppo è stato bloccato. Da un immediato controllo è stato trovato in possesso di 11 grammi di marijuana, 20 di hashish e di una dose di cocaina. Anche per lui è scattato l’arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

SPETTACOLO – La Carrà torna a The Voice of Italy insieme a 3 nuovi coach

Raffaella Carrà torna a ‘The voice of Italy’. Il talent show targato Raidue riparte il 24 febbraio prossimo in prima serata con tre nuovi coach: Dolcenera, Emis Killa, Max Pezzali. Quattordici puntate per tornare alla ricerca di talenti, partendo solo dalla voce. A condurre questa quarta edizione ci sarà ancora Federico Russo, mentre nei panni della V-Reporter ci sarà Angelina. Il programma, inoltre, sarà seguito in diretta anche da Radio2 Rai con ‘The Voice of Radio2’. Oltre i quattro coach, novità anche nello svolgimento delle quattro fasi della gara, durante la quale i talenti si esibiranno dal vivo con un’orchestra che eseguirà la grande musica italiana e internazionale.

Fonte: AdnKronos

VIDEO – Choc a Roma: raccapriccianti scoperte in una casa di cura

Scene raccapriccianti quelle che si sono ritrovate i poliziotti del commissaiato Lido di Roma. Entrati in una casa di cura abusiva all’Infernetto, quello che si è manifestato davanti ai loro occhi era pari ad una scena di un film dell’orrore: anziani rinchiusi in una stanza sporca e umida e con la presenza di tracce di escrementi. Tali ritrovamenti sono avvenuti solo dopo un controllo in una casa di cura regolarmente autorizzata, ma una porta chiusa a chiave ha subito insospettito gli agenti. Come riportato da adnkronos infatti, questa chiave non era altro che una via d’accesso alla struttura del tutto abusiva. Dopo aver provato a far resistenza per qualche minuto, i gestori hanno lasciato che gli agenti entrassero e l’incredulità si è palesata anche sui volti dei poliziotti. Sui diciannove anziani che erano gli ospiti della struttura, 9 si trovavano nella parte abusiva. Questi di età compresa tra i settanta e i novant’anni, sono stati affidati ai propri familiari ad eccezione di uno che, senza famiglia, è stato collocato tramite gli assistenti sociali del Comune di Roma in un’altra struttura sanitaria. All’interno della struttura, posta poi sotto sequestro, al momento del controllo, non è stato trovato nessun medico e personale infermieristico ed inoltre la guardia di finanza sta verificando la posizione di alcuni lavoratori trovati senza contratto di lavoro. I funzionari della Asl hanno sequestrato oltre 35 kg di derrate alimentari non tracciate e in parte anche scadute. 

 

#OSTIA. #SEQUESTRO DI PERSONA E ABBANDONO DI INCAPACE. CASA DI CURA ABUSIVA SEQUESTRATA ALL’#INFERNETTO DALLA #POLIZIADISTATO. DENUNCIATI I GESTORI. Sequestro di persona, abbandono di incapace e somministrazione di medicinali da parte di personale non qualificato e senza titolo: sono questi i reati per i quali sono stati denunciati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Lido di Roma i gestori di una casa di cura abusiva nella zona dell’infernetto. La “scoperta” è stata fatta durante un controllo amministrativo effettuato in una casa di cura regolarmente autorizzata; ad insospettire gli agenti è stata però una porta chiusa a chiave che altro non era un “passaggio” in una adiacente struttura risultata del tutto abusiva.Dopo una breve resistenza, i gestori hanno aperto questa porta e i poliziotti si sono trovati davanti scene raccapriccianti. Alcuni anziani sono stati infatti trovati chiusi a chiave all’interno di un’altra grande stanza umida e sporca, mentre sul pavimento venivano rinvenute tracce di escrementi.All’interno della struttura – posta poi sotto sequestro – al momento del controllo, non è stato trovato nessun medico e personale infermieristico.Gli investigatori hanno richiesto la collaborazione di personale della ASL RM D – S.p.r.e.s.a.l. ( Sicurezza negli ambienti di lavoro ), S.i.a.n. ( Sicurezza e igiene degli alimenti e nutrizione) e, per gli aspetti di specifica competenza, del II Gruppo della Guardia di Finanza.I funzionari della ASL RMD hanno contestato violazioni sulla sicurezza sul lavoro nonché sequestrato , con obbligo di distruzione, oltre 35 kg di derrate alimentari non tracciate e alcune anche scadute.La Guardia di Finanza sta verificando la posizione di alcuni lavoratori trovati senza contratto di lavoro. In totale diciannove erano gli ospiti della struttura, 10 dei quali collocati nella casa di cura autorizzata, mentre 9 in quella abusiva.Questi ultimi, di età compresa tra i settanta e i novantanni, sono stati affidati ai propri familiari ad eccezione di uno, il quale senza famiglia, è stato collocato tramite gli Assistenti sociali del Comune di Roma in altra struttura sanitaria. Roma, 20 febbraio 2016

Pubblicato da Questura di Roma su Sabato 20 febbraio 2016

EUROPA LEAGUE – La Lazio chiede più rispetto all’UEFA…

Il gol di Milinkovic-Savic di giovedì è sicuramente importante perchè da ai biancocelesti un buon vantaggio per la sfida di ritorno, ma lascia comunque un certo rammarico a causa alcuni torti arbitrali dell’arbitro inglese Michael Oliver a danno proprio della Lazio. Il direttore di gara inglese, infatti, si è reso protagonista di una prova negativa, ricca di episodi ampiamente rivedibili che si sommano ad altri che hanno già in passato penalizzato i biancocelesti: Muslera che entra a valanga su Matri, Olcan che ‘para’ di gomito il passaggio di Klose…insomma, oggi il vantaggio verso i turchi è semplicemente “buono” ma poteva essere “notevole“. E’ vero anche il Galatasaray potrebbe recriminare una spinta di Konko in area che poteva costare caro, ma questo non fa altro che testimoniare ancora di più la negativa direzione di gara dell’arbitro inglese.  Le scelte arbitrali di Galatasaray-Lazio che non sono andate giù alla società biancoceleste. Per questo come riportato oggi da ‘Il Corriere dello Sport’la Lazio avrebbe richiesto ai dirigenti della UEFA maggiore rispetto e attenzione, soprattutto dagli arbitri e dai guardalinee. Rabbia comprensibile visto che è ancora indelebile il ricordo degli “sfortunati episodi” che costarono ai biancocelesti (allora guidati da Petkovic) l’eliminazione dall’Europa League nella stagione 2012/2013.

CONFERENZA – Pioli: “Dobbiamo avere continuità per 95 minuti”. Poi sulle gerarchie…

Tra la trasferta di Europa League terminata 1-1 e il ritorno in casa di giovedì prossimo contro i turchi del Galatasaray, la Lazio non può perdere di vista il campionato visto che, per recuperare posizioni, dovrà lasciar meno punti possibili per strada. Alla vigilia della gara contro il Frosinone, il mister biancoceleste Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa.

Cosa porta da istanbul?

“Certezza di una squadra che ha fatto bene, ma che deve continuare a dimostrare”.

Come gestirà il doppio impegno?

“Ho ampia scelta, e schiererò una squadra competitiva per una gara importante come quella di domani”.

Momento decisivo della stagione?

“Recuperare 7 punti dalla sesta in classifica, noi ci crediamo alla rimonta, dobbiamo fare più vittorie possibili. Non dipende solo da noi, ma anche lo scorso anno c’erano momenti negativi e dobbiamo risalire credendoci”.

Basta e Bisevac come stanno?

“Stanno meglio tutti e due e saranno disponibili per domani”.

Le condizioni di Gentiletti?

“Ha un percorso diverso, sta facendo delle cure che non lo fanno allenare con la squadra, non conosco i tempi di recupero”.

Abbondanza in attacco?

“Cercherò di schierare i giocatori che possano far bene domani, valuterò bene le condizioni perché ho ampia scelta”.

Vede nel gruppo le motivazioni della scorsa stagione per riuscire nella scalata in classifica?

“Sanno che valiamo di più di quanto dimostrato, c’è meno serenità perché siamo più indietro e lo scorso anno c’era più fiducia intorno a noi. Normale esser sotto pressione, ma è vero che la stagione non è finita e possiamo dimostrare di poter fare bene”.

Esistono gerarchie? 

“No, nella Lazio tutti sono in concorrenza per tutti i ruoli, scelgo sempre dalle condizioni dei giocatori e anche dalla partita che si va ad affrontare”.

Teme per l’ambiente caldo di Frosinone?

“Faranno di tutto per metterci in difficoltà, ma noi faremo la nostra partita e dobbiamo giocare con continuità per tutti i 95 minuti”.

Rissa a Roma: tre ragazzi feriti, uno è grave

La movida romana porta, dalla notte appena passata, brutte notizie per alcuni ragazzi frequentatori della vita notturna capitolina. A seguito di una lite avvenuta fuori da un locale di Testaccio,  un ragazzo romano di 24 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo, dopo esser stato accoltellato. Come riportato da adnkronos, La vittima ha riportato questa ferita alla schiena, e il 24enne è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico. Due ragazzi di 25 e 26 anni si sono presentati al pronto soccorso con ferite più lievi, ma dichiarando di averle subite durante lo stesso episodio. I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire le dinamiche del caso.

‘Gala’: mister Denizli verso l’esonero, a sostituirlo un ex romanista?

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Sarebbe ormai giunta al capolinea l’avventura di Mustafa Denizli sulla panchina del Galatasaray. Il pareggio casalingo di giovedì nell’andata dei sedicesimi di Europa League contro la Lazio non ha riscosso molto consenso nell’ambiente del club giallorosso, come hanno dimostrato i fischi di cui i tifosi hanno subissato la squadra al termine della partita. Tra i ‘colpevoli’ è stato individuato, come di consueto in questi casi, il tecnico, che, come riportano diversi media turchi, nelle prossime ore potrebbe essere sollevato dal suo incarico. Ad avvalorare questa ipotesi un retroscena svelato dal portale ‘fotospor.com’, secondo il quale ad assistere al match con i biancocelesti sulle tribune della Telekom Turk Arena sarebbe stato anche un assistente di Rudi Garcia. Che sia dunque l’ex allenatore della Roma il sostituto di Denizli? Vedremo. Intanto il suo nome non è l’unico tra i papabili per il timone del ‘Gala’: sulla lista ci sarebbe infatti anche quello dell’ex Real Bernd Schuster.

Frosinone-Lazio, ecco le disposizioni della Questura per i tifosi biancocelesti

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Mancano poco più di 24 ore a Frosinone-Lazio e dalla Questura del capoluogo ciociaro sono arrivate, tramite un comunicato, le disposizioni di prevenzione in vista del massiccio numero di tifosi biancocelesti che invaderà gli spalti dello stadio Matusa. Di seguito il testo della nota:

Scenderà di nuovo in campo alle 18 di domenica il Frosinone Calcio per affrontare la Lazio. Saranno 2000 i tifosi laziali che riempiranno la curva sud: tutti dovranno essere residenti nella Provincia di Roma, fidelizzati SS Lazio ed in possesso del tagliando d’ingresso per non incorrere nelle sanzioni previste dall’ordinanza prefettizia che ne vieta la trasferta. La ridotta distanza tra le due città ed i molteplici collegamenti offriranno ai sostenitori ospiti la possibilità di scegliere tra diversi mezzi di trasporto. Proprio in ragione della vicinanza delle due città interessate all’evento i sostenitori ospiti utilizzeranno perlopiù auto e minibus per raggiungere lo stadio Matusa. Per la circostanza è stato predisposto un idoneo servizio per la loro accoglienza prevedendo quale area di ricompattamento quella della ex Permaflex, adiacente all’uscita del casello A/1 da dove partiranno i previsti servizi di navetta per il trasferimento degli stessi all’impianto sportivo.

Analoghi servizi di navetta sono stati predisposti all’esterno della Stazione Ferroviaria in ragione dell’arrivo di un considerevole numero di supporters a mezzo treno. Ribadito il divieto di vendita di alcolici e superalcolici negli esercizi pubblici all’interno ed in prossimità dello stadio, con estensione, per questa volta, anche al bar della Stazione Ferroviaria, con obbligo di consumare tutte le altre bevande in bicchieri di plastica. Semaforo rosso anche per gli ambulanti itineranti per tutta la giornata di domenica ed obbligo per i “ paninari”, autorizzati, di non collocare a terra tavoli, sedie e ombrelloni che potrebbero determinare situazioni di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

La squadra della Lazio arriverà solo domenica mattina all’Hotel Bassetto dove soggiornerà poche ore prima della gara, circostanza questa che determinerà una nutrita presenza di tifosi, simpatizzanti o semplici curiosi. Anche questa volta sono stati predisposti mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica, per garantire la corretta viabilità su un’arteria stradale ad alta densità di traffico presidiando tutte le intersezioni ed assicurando pericolosi attraversamenti pedonali sulla predetta direttrice viaria. Tutto è stato predisposto per agevolare il trasferimento dei tifosi ospiti verso l’impianto sportivo in piena sicurezza avendo per la circostanza predisposto un servizio preventivo per intercettare eventuali tifosi che dovessero con largo anticipo sull’orario della gara arrivare in città. Tutto è stato delineato perché l’attesa manifestazione sportiva possa offrire una serena competizione agonistica nel rispetto di quelle regole necessarie a garantire l’ordinato vivere civile”.

MERCATO – La Roma su un ex Primavera. E su Ventura e le piste turche…

Sembra deciso il destino di Mustapha Seck, che non rinnoverà il contratto in scadenza a fine stagione e a giugno sarà dunque libero di cercarsi una nuova sistemazione. Chiuso in biancoceleste dai recenti rinnovi di Radu e Braafheid, dice addio dunque, dopo tre anni comunque positivi, il terzino senegalese, che a sorpresa potrebbe però restare nella Capitale. Secondo quanto rivela ‘lalaziosiamonoi’, la Roma sarebbe infatti pronta ad abbracciarlo, anche se al momento la trattativa è ben lontana dalla chiusura. Il ragazzo piace molto ai giallorossi, allettati dal suo status di svincolato, ma lui, dal canto proprio, non sembra avere ancora le idee chiare: al momento si allena con la Lazio Primavera e solo a maggio dovrebbe sciogliere le riserve sul suo futuro. Questo perché, prima di prendere una decisione, vuole pensarci bene, vagliando bene tutti i pro e i contro: innanzitutto quelli relativi alla permanenza in giallorosso di Sabatini, che è un suo grande estimatore e che la prossima estate potrebbe lasciare la Capitale. In secondo luogo, la possibilità di restare alla corte di Spalletti (e di non essere dirottato altrove in prestito, il che non riscuoterebbe molto consenso ai suoi occhi). Terzo, le altre offerte, che non gli mancano, in particolare dalla Premier e dalla Bundesliga, campionati che lo affascinano e che ne metterebbero maggiormente in risalto le caratteristiche. Insomma, ci sarà parecchio da pensare nei prossimi mesi per l’esterno, che è pronto a prendere il volo che lo porterà via da Formello verso una nuova avventura.

Come quella che avrebbe potuto essere in biancoceleste per Giampiero Ventura: come lo stesso tecnico del Toro ha rivelato, infatti, in passato Fiorentina, Juventus e appunto Lazio lo avrebbero contattato per offrirgli la panchina. Un interessamento che, almeno per quanto riguarda i biancocelesti, appare un’autentica novità: su di esso, Ventura non ha voluto svelare ulteriori dettagli, ma è probabile che sia avvenuto prima dell’arrivo di Petkovic o, più plausibilmente, di Pioli.

Dal mercato presente e passato a quello futuro: dopo il pareggio con il Galatasaray, Igli Tare è rimasto altre 36 ore a Istanbul con il segretario generale Calveri. Il motivo, si sospetta, una pista di mercato da seguire lontano dai riflettori, probabilmente uno dei tanti nomi ‘turchi’ che circolano in orbita Lazio: da Denayer, difensore centrale classe ’95, a Donk, centrocampista centrale 29enne, entrambi in campo giovedì sera, passando per Van Persie, che, dopo la rottura con il tecnico del Fenerbahce, vorrebbe abbandonare la Super Lig, e Caner Erkin, centrocampista classe ’88 già nel mirino di diverse big europee

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio, con il Frosinone non puoi permetterti di sbagliare

Archiviata la sfida di Europa League, in casa Lazio è già tempo di rituffarsi sul campionato. Giovedì i biancocelesti hanno dimostrato che SANNO ESSERE UNA SQUADRA. Una squadra che se si mette in testa di essere brutta, sporca e cattiva può contrastare ogni avversità:  un ambiente caldo come quello turco, un campo difficile come quello del Galatasaray, ma sopratutto può vincere se stessa, reagendo alla grande all’ennesimo svantaggio iniziale. Una Squadra con la S maiuscola, e si sa…quando hai una Squadra niente è precluso. Purtroppo le avversità hanno impedito di tornare a casa con una vittoria, ma un pareggio con gol in trasferta è comunque un buonissimo risultato che da un discreto vantaggio per la gara di ritorno dove, sinceramente, questo Galatasaray non può e non deve fare paura. Per la partita di ritorno di Europa League però bisognerà aspettare ancora qualche giorno, perchè l’immediato futuro dice che è ora di pensare al campionato, e nello specifico al “rigeneratoFrosinone di Stellone. I gialloblù, dopo la bella vittoria in trasferta ad Empoli, cercano al Matusa la seconda vittoria di fila contro la Lazio, ma fino ad ora i ciociari non sono mai riusciti ad ottenere due successi consecutivi. Hanno bisogno di punti per inseguire il sogno della salvezza, e anche se sulla carta la sfida sembra essere proibitiva i ragazzi di Stellonefrosinone (come detto più volte dalla dirigenza gialloblù) vogliono cominciare a fare punti anche con le big, come la Lazio. I biancocelesti d’altro canto necessitano di punti per inseguire un obiettivo completamente diverso, la qualificazione europea, e sanno benissimo che non possono più permettersi di sbagliare. Vincere domenica al Matusa darebbe anche ulteriore carica di energia per la sfida di giovedì. Non resta che aspettare domenica pomeriggio allora, e vedere se la Lazio cadrà nell’ennesimo tabù (quello di non vincere mai al ritorno da una trasferta europea) o dimostrare che finalmente ha imparato la lezione e che sa come tornare ad essere la (ormai famosa) squadra che era capace di far sognare ad occhi aperti i suoi tifosi.

STATISTICHE, PRECEDENTI & CURIOSITA’ –  

  • Nella gara di andata, terminata 2-0 per i biancocelesti, la Lazio ha registrato il suo record in questo campionato di tiri (29) e di tiri nello specchio (11).
  • La Lazio ha un tabù da sfatare: nelle ultime 4 trasferte europee la Lazio, nella sfida successiva in campionato, ha perso tre volte (Chievo, Napoli e Roma, rispettivamente dopo essere tornati dalla Germania, dall’Ucraina contro il Dnipro e dalla Norvegia con il Rosenborg) e pareggiato una (in casa contro la Sampdoria a seguito del viaggio a Saint-Étienne).
  • Contro il Verona nell’ultimo turno, la Lazio è tornata a vincere dopo tre giornate senza successi (2 pareggi, 1 sconfitta) e senza alcun gol segnato.
  • Il Frosinone ha raccolto 6 punti nelle ultime 3 partite, dopo che ne aveva collezionati 2 nelle precedenti 8.
  • La Lazio però in trasferta non perde da cinque partite e ha pareggiato le ultime tre gare lontano dall’Olimpico, le ultime due a reti inviolate.
  • La Lazio è la squadra che ha battuto più calci d’angolo in questa Serie A (170), il Frosinone quella che ne ha concessi di più agli avversari (188).
  • Si sfidano la squadra che ha segnato più gol nell’ultimo quarto d’ora di gioco (14, la Lazio) e quella che ne ha subiti di più in questo parziale di gara (13, il Frosinone).
  • Leonardo Blanchard, difensore centrale del Frosinone, è di gran lunga dentro la rosa canarina il miglior colpitore di testa. Oltre il 70% dei duelli lo vede vincitore. Blanchard è seguito da Diakité e Bertoncini (non più al Frosinone) e successivamente da Daniel Ciofani (vince il 60% dei duelli).
  • Candreva contro il Verona ha realizzato il 10° gol della Lazio con giocatori subentrati, un record in questa Serie A: il Frosinone è la squadra che ne ha subiti di più (8) con giocatori avversari entrati a gara in corso.
  • Solo il Frosinone (14) ha subito più gol da palla inattiva della Lazio (13) in questo campionato.
  • Con la doppietta all’Empoli, Daniel Ciofani ha raggiunto Federico Dionisi a quota sette gol in campionato: i due hanno segnato insieme 14 dei 26 gol totali del Frosinone, il 54%.
  • Keita, in gol nell’ultima giornata e a segno nella gara di andata, è ad un solo gol dal suo primato di reti in un singolo campionato di Serie A (cinque gol nel 2013/14).
  • Djordjevic non segna da 625 minuti in Serie A: il suo ultimo gol è datato 4/10/2015, contro il Frosinone.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Come già anticipato ieri dalla nostra redazione: un problema al flessore della coscia destra costringere Stellone a fare a meno di Russo: al suo posto pronto Ajeti. Il tecnico romano ha intenzione di confermare per dieci undicesimi la formazione che ha vinto a Empoli con il tridente TonevCiofani (smaltita la febbre che gli ha impedito di allenarsi mercoledì e giovedì) Dionisi e con Frara a centrocampo.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Leali; Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Sammarco, Frara, Gori; Tonev, Dionisi, Ciofani  A disp. Bardi, M. Ciofani, Pryima, Carlini, Gucher, Kragl, Crivello, Chibsah, Longo, Paganini, Soddimo. All. Roberto Stellone

Squalificati: –
Indisponibili: Russo
Diffidati: Blanchard, Dionisi, Paganini, Sammarco

Marco Lanari

SS Lazio Nuoto, contro il Sori per vincere

Partita delicatissima quella che la Lazio Nuoto disputerà contro il Sori quest‘oggi alle ore 16 in trasferta. Contro i liguri, che occupano l’ultimo posto in classifica, ci si giocherà la salvezza. Infatti i biancocelesti dovranno vincere per allontanarsi dalla zona calda. La carica arriva anche da Formiconi e da Maddaluno che vogliono la vittoria “senza scuse, dando tutto quello che si ha“. Buone notizie arrivano per mister Formiconi, che avrà a disposizione tutta la rosa,a nche il capitano Colosimo, che ha recuperato dal problema ad un dito. La salvezza passa per la Liguria…

Di seguito la lista dei convocati: Radic (P), Ferrante, Colosimo (C), De Vena, Charuto, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, Lapenna, Maddaluno, Mele, Vespa (P)

Campionato Serie A1 maschile 16^ Giornata (3^ di ritorno)

Sori, sabato 20 febbraio

Piscina Comunale, ore 16:00 R.N. SORI – S.S. LAZIO NUOTO

Arbitri: Lo Dico e Pascucci

Delegato: De Meo

Altro lutto nel mondo della letteratura: addio al grande Umberto Eco

La cultura italiana è in lutto. È morto lo scrittore, filosofo e semiologo Umberto Eco. Aveva 84 anni. Tra i suoi successi letterari ‘Il nome della rosa‘ e ‘Il pendolo di Focault‘. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. La morte del filosofo è avvenuta alle 22.30 di ieri sera nella sua abitazione. Eco, era nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932.

Ci ha lasciato Umberto Eco. Un gigante che ha portato la cultura Italiana in tutto il mondo. Giovane e vulcanico fino all’ultimo giorno“. Questo il messaggio di cordoglio su Twitter del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. E sempre da Twitter arriva anche il cordoglio di Roberto Saviano, che cita l’ultima frase de ‘Il nome della rosa‘: “Nomina nuda tenemos. Addio, Professore“. “Che tristezza la notizia della morte di Umberto Eco. Un grandissimo intellettuale e scrittore, una persona unica e speciale. Mancherà tanto“. Così l’ex ministro Giovanna Melandri.

Da Le Monde al New York Times, passando per la Frankfurter Allgemeine, la morte di Umberto Eco è sulla prima pagina dei siti dei principali quotidiani del mondo: “I suoi libri erano al tempo stesso storie avvincenti ed esercizi filosofici ed intellettuali“, scrive il Washington Post“, mentre Le Monde sottolinea che “Il nome della rosa” ha assicurato a Ecouna notorietà quasi universale“.

Per il New York Times era “un accademico da best seller che navigava in due mondi” e il Guardian lo descrive come “scrittore di best seller, e gigante della filosofia e il mondo accademico“. “Morto Umberto Eco, l’erudito che amava le enciclopedie“, scrive l’argentino El Clarin. Ma a ricordare Eco sono anche mondi più lontani. “E’ morto Umberto Eco, l’autore che ha incuriosito, fatto scervellare e deliziato i lettori di tutto il mondo“, scrive in India l’Hindustan Times.

Fonte: Andkronos