AGGIORNAMENTO ore 12.45 – Ritorno in campo in grande per Juan Sebastian Veron: la ‘Brujita’ si è presentata ai tifosi dell’Estrella de Berisso nella duplice veste di presidente-giocatore, segnando all’81’ il gol che è valso alla formazione argentina la vittoria nel match contro il San Lorenzo de Villa Castells. Una rete che gli è valsa la standing ovation del pubblico, che ha sfidato anche la pioggia per vederlo in azione.
Ennesimo ritorno in campo per Juan Sebastian Veron. La Brujita, indimenticato campione biancoceleste degli anni d’oro cragnottiani, a quarantuno anni suonati torna a indossare ancora una volta gli scarpini.
L’ex laziale scenderà in campo contro il San Lorenzo de Villa Castells. Gara prevista alle 15:30 (ora locale) ma, come riporta eldia.com, in realtà in programma sabato scorso e rinviata a causa delle cattive condizioni climatiche. Ottimo pretesto per rinviare la sfida di una settimana e favorire in questo modo la presenza di Veron, precedentemente impegnato con questioni dirigenziali relative all’Estudiantes di cui è presidente.

La carriera si interrompe bruscamente perchè coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo, nata dalle esternazioni di Raffaella Zardo. Sabani viene scagionato e anche risarcito per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari. Torna in tv nel 1999 su Rete 4. Poi dal 2000 è su Canale 5 con “La sai l’ultima”. Nel 2002-2003 torna alla Rai per condurre “I fatti vostri”. Gigi Sabani si spegne improvvisamente a Roma il 4 settembre 2007 a causa di un infarto.
In seguito lavorò al fianco di grandi registi, come Ivo Chiesa, Giorgio Strehler e Luchino Visconti. Raggiunse l’apice della sua interpretazione drammatica con “Madre Coraggio” di Brecht nel 1970. Intanto si era affermata anche in tv come interprete di sceneggiati di grande successo. Gli ultimi anni li dedicò completamente al teatro. Dell’ultimo periodo sono da ricordare: “La brocca rotta” (1983), “Buonanotte mamma” (1984) e “Bussando alla porta accanto” (1986), spettacolo con il quale l’attrice diede l’addio alle scene perché colta da un improvviso attacco cardiaco che le impedì di riprendere a lavorare. Si spense il 24 febbraio del 1991.