Tra la tristezza generale dei tanti tifosi accorsi si è corso oggi il Gran Premio di Monza di Formula 1. Poco prima della partenza sull’autodromo è calato il silenzio per dedicare un minuto di raccoglimento alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. Di fronte ai tifosi raccolti in silenzio, meccanici, manager, piloti, tutti allineati in pista alle spalle del patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, quello dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, e quello della Ferrari, Sergio Marchionne. Il minuto di silenzio si è concluso con il volo delle Frecce Tricolori, al termine del quale è scattato l’applauso del pubblico.
Al termine della gara a trionfare è stato Nico Rosberg, giunto al traguardo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Podio per la Ferrari grazie al terzo posto di Sebastian Vettel. Quarto l’altro ferrarista Kimi Raikkonen.
Direttamente dal podio il ferrarista Sebastian Vettel ha ringraziato tutti i tifosi che lo acclamavano. Intervistato in inglese dallo speaker della corsa Vettel ha risposto in italiano: “Grazie, siete i migliori tifosi del mondo. Noi siamo la Ferrari“.
Ai microfoni di Sky è invece intervenuto il presidente della rossa Sergio Marchionne: “Se sono soddisfatto? Se la risposta è secca dico no, ma se penso da dove siamo partiti, dico sì. Il team era pronto a vincere qui, ma la Mercedes ha fatto una gara quasi impeccabile. Abbiamo dato il massimo. Il team c’è, abbiamo tutto, l’unico divario ora è aerodinamico. Ma se penso a come stavo a inizio stagione, ora mi sento meglio. Ora dobbiamo finire bene la stagione”.

La carriera si interrompe bruscamente perchè coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo, nata dalle esternazioni di Raffaella Zardo. Sabani viene scagionato e anche risarcito per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari. Torna in tv nel 1999 su Rete 4. Poi dal 2000 è su Canale 5 con “La sai l’ultima”. Nel 2002-2003 torna alla Rai per condurre “I fatti vostri”. Gigi Sabani si spegne improvvisamente a Roma il 4 settembre 2007 a causa di un infarto.
In seguito lavorò al fianco di grandi registi, come Ivo Chiesa, Giorgio Strehler e Luchino Visconti. Raggiunse l’apice della sua interpretazione drammatica con “Madre Coraggio” di Brecht nel 1970. Intanto si era affermata anche in tv come interprete di sceneggiati di grande successo. Gli ultimi anni li dedicò completamente al teatro. Dell’ultimo periodo sono da ricordare: “La brocca rotta” (1983), “Buonanotte mamma” (1984) e “Bussando alla porta accanto” (1986), spettacolo con il quale l’attrice diede l’addio alle scene perché colta da un improvviso attacco cardiaco che le impedì di riprendere a lavorare. Si spense il 24 febbraio del 1991.