Cresce la tensione tra le due Coree in seguito alla decisione, da parte del governo di Seul, di sospendere le attività industriali nella zona del Kaesong. “Una pericolosa dichiarazione di guerra“, così l’ha definita Pyongyang ai microfoni dei media nordcoreani. In realtà, stando a quanto annunciato dal Ministro dell’Unificazione sudcoreano, si tratterebbe di una misura volta a provare la Corea del Nord dei fondi normalmente utilizzati per sviluppare la propria tecnologia nucleare. Fondi che ammonterebbero a 616 miliardi di won (circa 457 milioni di euro), tanto Pyongyang ha ricavato dal complesso industriale co-gestito con Seul a partire dal 2003.
Leicester, 5 sterline sulla squadra del cuore data a 5.000. La vincita potenziale è storica
Uno su tutti un tale Leigh Herbert, 39 anni di professione falegname, che di recente e visti i risultati della squadra comandata (egregiamente) da Claudio Ranieri, sta preoccupando i bookmakers più degli altri. Il perché è presto detto, Leigh ha sborsato 5 sterline, questa estate, puntando tutto sulla vittoria del campionato del suo club del cuore, dato a 5.000. Evento che allora era considerato improbabile, e che adesso non lo è più vista la cavalcata trionfale della squadra.
RASSEGNA STAMPA – Zero goal in tre partite, Pioli prova a spiegare la sterilità dell’attacco
Per riportare punti in cascina, oltre al rientro del centrocampista con più qualità, Lucas Biglia, servirà una grande prova dell’attacco biancoceleste, che sta attraversando una “vera” e propria crisi difensiva. Zero gol e appena tre tiri nelle ultime tre partite.
A riguardo il tecnico Stefano Pioli si è espresso in maniera chiara ed approfondita: “Se c’è una cosa che non ci manca è proprio il gioco sulle fasce. Lo dicono i dati, la Lazio è una delle squadre che crossa di più. Ci manca l’attacco alla porta, la scelta giusta al momento giusto. Il calcio è movimento, dobbiamo muoverci un po’ meglio, con tempi di gioco migliori. Stiamo segnando poco con il centravanti, l’inserimento dei centrocampisti era un nostro punto di forza nella passata stagione, ci servirebbe una lucidità superiore nelle giocate finali”.
Potrebbero essere determinanti gli apporti di Matri e Mauri: “Anche l’anno scorso sembrava che la squadra non concretizzasse, ci stiamo lavorando, tre partite senza segnare per una squadra come la Lazio rappresentano un dato negativo. Mi aspetto di avere dei risultati, per quello che abbiamo fatto in questi tre giorni e per il tipo di giocatori che sceglierò”.
RASSEGNA STAMPA – Pioli fa il punto sulla partita di stasera. Affluenza negativa “record”
Lo stadio Olimpico deserto è ormai cosa nota a Roma e in Italia. I motivi li conosciamo tutti e sono svariati. Contestazione o no, stasera la Lazio dovrà provare a risollevarsi dopo le ultime prestazione certamente non entusiasmanti (due pareggi e una sconfitta, nelle ultime tre partite giocate).
Stadio semi-vuoto, vista la squalifica della Curva e dei Distinti Nord, e pubblico, questa sera inferiore ai 10.000.
Il tecnico Stefano Pioli presso il Corriere dello Sport fa il punto della situazione: “Che l’ambiente non sia ideale è sotto gli occhi di tutti. Ci sono le nostre responsabilità, ma preferisco giocare sempre in uno stadio pieno, anche polemico e critico ma capace di dare stimoli, piuttosto che in uno stadio semi-vuoto come succederà con il Verona per le decisioni prese”
Poi replica al tecnico Del Neri che aveva dichiarato che fosse meglio giocare con la Curva chiusa per evitare i fischi: “Del Neri lo conosco e l’ho seguito, guidavo la Primavera del Chievo quando allenava la prima squadra. Cercherà di mettere in campo ogni possibile strategia vincente”.
Poi riguardo al Verona il tecnico di Parma aggiunge: “L’imperativo è far bene, quindi vincere, anche se troveremo un Verona in buone condizioni e che vorrà giocare una grande partita, è un momento non semplice, malgrado la classifica, malgrado non si sia vinto nelle ultime partite, tutti hanno lavorato con grande convinzione”.
Sulla formazione da schierare: “Schiererò la formazione migliore”, dubbi su Antonio Candreva: “Credo sia a disposizione. Vedremo”.
Torna Lucas Biglia, basterà?
Dopo tanti infortuni e sfortuna, Lucas Biglia, metronomo e capitano della Lazio torna a disposizione di Mister Pioli per la sfida di questa sera contro il Verona. Come riportato dal Messaggero, il centrocampista argentino si è ristabilito dopo l’infortunio occorso nella gara di Coppa Italia contro la Juventus il 20 Gennaio scorso.
Difficile credere nella rincorsa per un posto in Europa. I problemi non sono “soltanto” nei punti da recuperare, ma nell’approccio “molle” della squadra viste le ultime partite. Prima di tutto ritrovare la “verve” e la “cattiveria agonistica“, poi vincere, allora potremo pensare ad una rimonta, prima no.
RASSEGNA STAMPA – Radu chiude alla Romania: «Scelta definitiva»
Intervistato dal sito romeno Gazeta Sport, il difensore della Lazio Stefan Radu chiude definitivamente la porta alla sua Nazionale: «Dico no alla Nazionale. Il presidente della Federazione Burleanu ed un suo vice mi hanno contattato nuovamente. Io ci ho pensato ancora ma sono risoluto. I due dirigenti sono venuti in Italia per me , hanno provato a convincermi ma non ci sono riusciti. A quasi 30 anni non sono più un ragazzino, quindi preferisco pensare solo al club. Non posso dividermi su due fronti, la Serie A è un campionato molto impegnativo».
Fonte : Il Corriere dello Sport
RASSEGNA STAMPA – Pioli: ”Europa ancora possibile, ma ora serve una vittoria”
Nel disastroso avvio di stagione della Lazio, c’è un dato negativo in particolare che è diventato una costante: l’assenza di vittorie in trasferta. Finora è successo solo 4 volte di vincere lontano dall’Olimpico, una in Europa League contro il Rosenborg, e altre tre in campionato. Una di queste è stata proprio la trasferta a Verona contro l’Hellas, gara centrale del filotto di tre vittorie consecutive (il più lungo della Lazio in questo campionato) tra la quinta e la settima giornata. Un ricordo positivo, insomma, con il quale Pioli cerca di avvicinarsi alla delicata sfida contro la squadra di Delneri, che tra le altre cose non vince in trasferta da quasi un anno (0-1 il 20 aprile scorso a Firenze): “Il nostro obiettivo è fare bene e vincere la partita, anche se troveremo un avversario in buone condizioni e che vorrà fare una grande prestazione”.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – L’imperativo di Pioli: “Battere il Verona”
“L’imperativo è fare bene e vincere contro l’Hellas Verona”, Pioli non vuole pensare ad altro risultato per la Lazio che domani affronta i gialloblù allo stadio Olimpico. Nonostante la classifica, il tecnico biancoceleste è ancora convinto di centrare l’obiettivo stagionale: “La squadra crede ancora nell’Europa e vuole giocarla anche l’anno prossimo. Siamo partiti con grandi ambizioni per dare continuità ai risultati della scorsa stagione, ci crederemo finché la matematica non dirà il contrario”. Poi Pioli analizza la gara contro la squadra di Delneri: “Questo è il momento in cui dobbiamo raccogliere punti se vogliamo avere la possibilità di migliorare la nostra classifica. La partita di domani riveste un ruolo fondamentale per questo, battiamo l’Hellas Verona. Credo di avere ancora una squadra viva”. L’Olimpico comunque sarà deserto perché alla contestazione contro la società e la protesta contro la divisione delle curve, si aggiunge la squalifica della curva e dei distinti Nord per i cori razzisti nei confronti di Koulibaly durante Lazio-Napoli del 3 febbraio.
Fonte : Il Tempo
RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Credo nella squadra e nell’Europa. Biglia sta bene e domani giocherà»
Il giovedì è il giorno dell’Europa. E proprio in questo inedito giorno per il campionato la Lazio cerca l’ultimo appiglio per non perdere il treno per il quinto posto. I biancocelesti, complice l’inizio del Sei nazioni di rugby, domani affrontano il Verona. Vincere con l’ultima in classifica per non far scorrere i titoli di coda sul proprio campionato è il diktat che il tecnico Pioli ripete fino alla noia: «Imperativo fare bene quindi dobbiamo vincere. Troveremo un avversario in condizione ma dobbiamo ottenere i 3 punti».
La squadra ci crede? «Si, per come i miei giocatori stanno lavorando si. Stanno lavorando con grande dedizione, attenzione e voglia»
Turn over. «E’ vero abbiamo solo un terzino destro, ma la partita di domani è importante e schiererò la formazione migliore»
Candreva. «Sta bene, si sta allenando e credo tornerà a disposizione»
Attaccanti. «E’ un dato oggettivo Stiamo segnando poco con i centravanti, ma anche altri calciatori come i centrocampisti dovrebbero garantirci più gol per come giochiamo. Dobbiamo avere una lucidità migliore nelle giocate finali».
Fonte : Il Messaggero
Higuain su Juventus-Napoli:”Una partita che tutti vorrebbero giocare. Spero di far gol…”
“Sono tranquillo, gioco al calcio da 10 anni e so che questo è un derby, una grande partita di quelle che tutti vogliono giocare: spero di far gol per aiutare la squadra a stare più in alto possibile“. E’ un Gonzalo Higuain sereno, quello che prepara il big-match contro la Juventus, in programma sabato sera, a Torino. L’attaccante argentino ha parlato della lotta-scudetto. “Dipende da noi – ha detto – dobbiamo stare calmi, non esagerare con l’euforia, che può far male e stare con piedi per terra“. Il sogno è il terzo scudetto che farebbe entrare Higuain nell’Olimpo dei tifosi azzurri, al fianco di Maradona. “Sarebbe una cosa magnifica – ha spiegato il Pipita -. Diego ha fatto tanto qui a Napoli, avvicinarmi a quello che ha fatto lui sarebbe magnifico“.
Maltempo in tutta Italia per i prossimi 7 giorni: pioggia, neve e vento forte
L’Italia è entrata in una fase decisamente molto perturbata. Una serie di perturbazioni scorrerà sull’Italia almeno fino a martedì 16 febbraio. La redazione web del sito www.iLMeteo.it prevede che “le piogge e le nevicate interesseranno quasi tutte le regioni italiane. Oggi il tempo migliora al Nord e ultime piogge interesseranno l’Appennino centrale e le coste tirreniche di Campania e Calabria, anche con qualche temporale. Le perturbazioni atlantiche si susseguiranno sull’Italia giorno dopo giorno, accompagnate da venti impetuosi di Libeccio, Scirocco e Maestrale, e intervallate da brevi pause asciutte o soleggiate“.
“Le regioni più colpite- informano gli esperti- risulteranno la Toscana, il Lazio, l’Umbria, la Campania, la Calabria e le due isole maggiori, dove le piogge risulteranno particolarmente diffuse e anche intense, mentre la neve scenderà sopra gli 800/1300 metri. Il Nord sarà parzialmente colpito dalle piogge, soprattutto venerdì“.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte che “domenica una nuova perturbazione colpirà il centro-sud ancora con tanta pioggia e neve in Appennino sopra i 1300 metri. Ma non è finita qui. Lunedì l’ennesima perturbazione colpirà gran parte d’Italia nel corso del pomeriggio e sera, mentre martedì 16 tutto il Paese sarà inglobato in una circolazione depressionaria che porterà piogge diffuse, ma soprattutto un calo termico con neve in Emilia Romagna sopra i 200 metri e localmente fino in pianura. Dal 17 dovrebbe aumentare la pressione con tempo un po’ più stabile e più soleggiato“.
Fonte: Adnkronos
L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio fai attenzione a un Verona insidioso…
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Contro i biancocelesti Del Neri ha intenzione di confermare la squadra che ha tenuto testa all’Inter. A cominciare dal modulo, il classico 4-4-2, suo marchio di fabbrica. Ci sarà solo un cambio in vista della sfida dell’Olimpico: al posto dello squalificato Marrone spazio a Greco, in coppia con Ionita in mezzo al campo. Pertanto davanti a Gollini, il quartetto difensivo sarà composto da Gilberto, Moras, Helander e Pisano. Possibile però anche lo slittamento di Helander nel ruolo di terzino con Bianchetti a fare coppia con Moras. A centrocampo pesa appunto l’assenza di Luca Marrone per squalifica, autore di 3 assist nella gara contro i nerazzurri. Perdita importante ma che il mister dei scaligeri conta di riuscire a colmare il vuoto schierando davanti alla difesa Ionita e Greco (ex Roma). Per quanto riguarda Romulo non è in condizione per partire dal primo minuto ma non è escluso un suo impiego a partita in corso. Sugli esterni, invece, ci saranno il velocissimo Wszolek e Fares, che dovranno essere bravi a servire la coppia d’attacco formata da Toni e Pazzini.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Gollini; Gilberto, Moras, Helander, Pisano; Wszolek, Greco, Ionita, Fares; Toni, Pazzini. A disp. Panchina: Coppola, Marcone, Bianchetti, Samir, Romulo, Checchin, Furman, Emanuelson, Jankovic, J.Gomez. All. Luigi Del Neri
Indisponibili: Souprayen. Viviani, Siligardi, Rebic, Albertazzi
Squalificati: Marrone
Diffidati: Moras, Pazzini, Souprayen
Marco Lanari
Lazio-Hellas Verona, i convocati di Pioli
Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro l’Hellas Verona (ore 20:45) allo Stadio Olimpico di Roma. Tornano Kishna, dopo un lungo infortunio, Biglia e Matri, dopo due turni di squalifica. Non recuperano Radu e Bisevac. Ecco l’elenco completo:
Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;
Difensori: Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Kishna, Lulic, Mauri, Milinkovic, Morrison, Onazi;
Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.
Calori: “Lazio, punta all’Europa League”
Un suo gol in quell’indimenticato ed indimenticabile Perugia-Juventus ha regalato il secondo scudetto alla Lazio. Alessandro Calori fa, senza alcun dubbio, parte della storia biancoceleste. L’ex allenatore del Novara e del Brescia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, dicendo la sua sul momento dei capitolini. Ecco le sue parole: “E’ difficile puntare ad un piazzamento valido per l’Europa in campionato. Rispetto allo scorso anno, alcuni giocatori cardine, come Felipe Anderson, sono venuti meno. In più è mancata continuità. Il Verona giovedì non avrà nulla da perdere e deve dare il tutto per tutto. I biancocelesti dovrebbero puntare sull’Europa League. In Europa c’è meno tatticismo e, con la velocità che ha la Lazio nel ribaltare l’azione e la qualità dei suoi esterni, potrebbe fare bene e ritrovare entusiasmo”.
Lo storico marchio italiano verso il Sol Levante
Il gruppo giapponese Asahi è pronto ad offrire 3,5 mld di dollari (circa 3,1 mld di euro) per rilevare da SabMiller i marchi Peroni e Grolsch. L’indiscrezione è riportata dal quotidiano Nikkei che la definisce “la più grande acquisizione oltreoceano” per il produttore giapponese di birra. La cessione, per SabMiller, è contestuale al piano di fusione con Anheuser Busch, un deal che dovrebbe creare il più grande produttore mondiale di birra, tale da avere una quota pari a quasi il 30% del mercato globale.
FONTE: ADNKRONOS
CLAMOROSO! Mourinho verso una big europea?
Dopo la rescissione con il Chelsea, Josè Mourinho è stato accostato a numerose panchine. L’ultima indiscrezione ha però davvero del clamoroso. Infatti, secondo quanto riportato dal Daily Mail, il portoghese avrebbe già un accordo per la prossima stagione con il Manchester United. Lo Special One al posto di Van Gaal e pronto a duellare nuovamente con Guardiola, ingaggiato dai rivali del City: è questa la bomba che arriva da Oltremanica. Se corrisponde a verità lo scopriremo solo vivendo.
Radu fa una scelta di vita…
Il difensore biancoceleste Stefan Radu ha dato l’addio per l’ennesima volta alla Nazionale del suo paese. Per risalire alla sua ultima apparizione bisogna risalire al 2013 ma da allora il giocatore non si è mai pronunciato ufficialmente sulla questione. Ora però, intervenuto ai microfoni di Gazeta Sport, ha dichiarato la sua posizione: “É difficile ma dico no alla Nazionale. Dopo che sono stato contattato dal presidente della Federazione Burleanu e da un suo vice ci ho pensato, ma ora sono convinto. I due dirigenti sono venuti in Italia per cercare di convincermi ma non ce l’hanno fatta, oltre che con me hanno parlato anche con Lobont e Tatarusanu. Non sono più giovane, ho quasi 30 anni, preferisco pensare solo al club. La Serie A è un campionato che impegna molto, non posso impegnarmi su due fronti”.
Seric: “Vargic? Bel colpo per la Lazio!”
I suoi trascorsi nella Lazio non sono certamente tra i migliori ricordi dei tifosi biancocelesti: Anthony Seric fu uno dei primi acquisti dell’era Lotito ed ora, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera di procuratore. L’ex fluidificante sinistro è stato contattato dal portale LaLazioSiamoNoi per parlare del neo portiere biancoceleste Vargic, in arrivo a giugno: “Ivan Vargic è stato un bel colpo. Non sono un grande esperto di portieri, ma è considerato tra i migliori in Croazia. Alla Lazio era stato offerto anche Kalinic, ma alla fine è arrivato Vargic. Non farà brutta figura né a livello umano né calcistico“.