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RASSEGNA STAMPA – Tare a caccia di un altro difensore. Rispunta Boly

Occhio a Geuvanio da Ilha das Flores, è il numero 11 del Santos, è finito nel mirino della Lazio. Un colpo «alla Felipe Anderson», un altro predestinato a Formello, un fantasista esterno classe 1992. Il direttore sportivo Tare lo ha individuato da qualche mese, si tratta di una pista segreta, in Brasile però se ne parla da giorni: operazione da 5 milioni di euro, contratto in scadenza 2017 e nessuna intenzione di rinnovare. Geuvanio ha voglia di grande calcio (nel 2015 ha collezionato 28 presenze, 6 gol e 4 assist), una settimana fa ha rifiutato un’offerta irrinunciabile dalla Cina, sogna l’Europa e soprattutto l’Italia. È un affare legato al futuro di FA10, difficilmente andrà in porto a gennaio, si lavora con discreto anticipo per la prossima stagione.

In difesa, dopo l’acquisto di Bisevac, potrebbe sbarcare a Roma anche un altro centrale. Interessano Cabral del Celta Vigo (mancino con passaporto comunitario) e Boly dello Sporting Braga: è un calciatore francese, si è messo in mostra durante il campionato portoghese, è seguito dai grandi club europei. Si tratterebbe quindi di un colpo interessante, l’indiscrezione era stata lanciata prima di Natale dal quotidiano Abola, ha trovato qualche conferma con il passare dei giorni. Tutto però dipende dal futuro di Gentiletti: l’argentino vorrebbe restare, la società invece preferirebbe mandarlo in prestito per sei mesi, nelle ultime ore è spuntato il Verona di Del Neri.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Cabral resta in prima fila

Pioli ha chiesto un altro difensore a Lotito per completare il mercato invernale della Lazio. La posizione di Santiago Gentiletti resta in bilico: ha ricevuto offerte da Estudiantes e Boca Juniors, sta meglio rispetto a Natale, quando aveva manifestato dei dubbi ai suoi dirigenti. L’argentino ora si sente meglio e si prepara al rientro. Un centrale potrebbe arrivare lo stesso anche se bisognerà trovare uno spazio nei 25 e andrà tenuto sotto osservazione la situazione di Ravel Morrison, che spinge per tornare in Inghilterra. Il ds Tare cerca un difensore centrale mancino o ambidestro, abituato a muoversi sul fronte sinistro. Nei giorni scorsi è stato accostato alla Lazio l’argentino Gustavo Cabral, in scadenza con il Celta Vigo. È un ottimo difensore, ha 30 anni, era stato lanciato da Simeone ai tempi in cui allenava il River Plate. Può lasciare la Liga a gennaio, a meno che non rinnovi, ma la trattativa vive una fase di stallo. Cabral può agire all’occorrenza come terzino sinistro.

Piace Ervin Zukanovic, 28 anni, bosniaco, ex Chievo e ora alla Samp. Chissà che Lotito non ne abbia parlato con Ferrero nel recente incontro milanese. È un jolly difensivo, non a caso Tare lo aveva trattato quando pensava di dover sostituire Radu. Prima Zenga e ora Montella lo utilizzano da difensore centrale. È un titolare, difficile da strappare ora alla Samp, ma è un nome da tenere in considerazione. Nel Milan ha appena ritrovato spazio Cristian Zapata, un altro dei milanisti in scadenza, ma il colombiano predilige muoversi sul centro-destra. Era titolare all’Olimpico sabato sera, lo assiste Federico Pastorello, un agente Fifa assai vicino alla Lazio.

Fonte: Il Corriere dello Sport

Un giorno in più di riposo per i biancocelesti

Dopo il successo di Firenze il tecnico Stefano Pioli ha concesso un giorno in più di riposo ai suoi giocatori. I biancocelesti quindi torneranno al lavoro martedì. Domani al centro sportivo di Formello si raduneranno solo i giocatori infortunati, tra cui Federico Marchetti (fresco di rinnovo fino al 2018) e Santiago Gentiletti. I due prima di tornare ad allenarsi sono attesi in clinica Paideia per gli ultimi accertamenti e se tutto andrà bene, come ci si aspetta, potrebbero tornare a disposizione già dalla prossima sfida di Bologna. Da valutare anche le condizioni di Stefan Radu, colpito ieri da un attacco di febbre.

Mencucci (ad Fiorentina): “La Lazio ha obiettivi diversi dai nostri, perdere ci può stare”

Nel day after della sconfitta casalinga contro la Lazio, in casa Fiorentina c’è poca voglia di parlare. A prendere la parola è stato l’amministratore delegato dei viola, Sandro Mencucci, che in un’intervista rilasciata al portale fiorentinanews.com, ha voluto dire la sua in merito alle critiche ricevute da una parte della tifoseria dopo la brutta battuta d’arresto di ieri. Queste le sue parole: “La maggior parte dei tifosi è cosciente del buono che sta facendo la squadra. Perdere contro la Lazio ci può stare, la critica è arrivata solo da una persona quindi non bisogna generalizzare”. L’amministratore delegato non ha apprezzato la protesta del post-partita, anche se isolata: “Siamo i primi a volere di più, ma non c’è niente da rimproverare alla proprietà. Una protesta isolata non può essere la piazza. La piazza è quella che va a vedere la Fiorentina a porte aperte il 2 di gennaio. Forse il calendario non ci ha agevolato visto abbiamo giocato mercoledì e poi sabato alle 18. Noi abbiamo altri obiettivi rispetto a quelli della Lazio, ma non drammatizziamo: abbiamo perso una partita

SERIE A – Il Napoli è campione d’inverno

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Con la cinquina rifilata al Frosinone questo pomeriggio allo Stadio Matusa, il Napoli si è laureato campione d’inverno. 1-5 il risultato finale per i partenopei, con le reti siglate da Higuain (doppietta), Raul Albiol, Hamsik e Gabbiadini. Di Sammarco l’inutile gol della bandiera dei ciociari. Negli altri campi domina il segno 2: solo vittorie esterne in questa atipica giornata di Serie A, con le vittorie del Palermo a Verona (0-1), del Genoa sul campo dell’Atalanta (0-2), del Chievo a Bologna (0-1) e dell’Empoli a Torino (0-1). Vittoria esterna anche per il Sassuolo che nel lunch match delle 12:30 espugna San Siro battendo l’Inter per 0-1 con un rigore di Berardi allo scadere. In attesa del posticipo di questa sera che vedrà impegnati i campioni d’Italia della Juventus a Genova contro la Sampdoria quindi, il Napoli è già matematicamente campione d’inverno. Un titolo prettamente simbolico, ma che comunque fa sorridere i partenopei: nelle ultime 12 stagioni infatti, la squadra che ha chiuso in testa il girone di andata  di Serie A si è laureata poi campione d’Italia. Storicamente su un totale di 81 occasioni la squadra campione d’inverno si è poi laureata campione per ben 56 volte, quasi il 70% dei casi. I tifosi napoletani, celebri per la loro scaramanzia, staranno sicuramente cominciando a fare gli scongiuri del caso…

Ravanelli svela il suo sogno nel cassetto…

L’ex centravanti biancoceleste Fabrizio Ravanelli ha dichiarato al portale stopandgol.net il suo sogno nel cassetto: “Nel tempo libero cerco di guardare più partite possibili, aspetto l’occasione giusta per allenare. La panchina della Lazio? Beh, sarebbe un sogno per me poter allenare un giorno i biancocelesti. È un grande club, mi piacerebbe tanto: sarebbe fantastico, senz’altro”.

Ag. Milinkovic-Savic: “Ora che si è sbloccato segnerà più spesso”

È un gol importante per lui e per la Lazio che nelle ultime tre partite ha conquistato 7 punti. Sergej ha giocato bene -ha dichiarato Kezman, agente di Milinkovic-Savic su Lalaziosiamonoi.it, come tutta la squadra, sono sicuro che questa rete possa essere decisiva per trovare ulteriore fiducia. Lui lavora sempre duro e questo è un premio. Sono contento per lui. Credo che da qui in poi possa anche essere più presente sotto rete, anche in Belgio dopo aver segnato il primo gol si è sbloccato e non si è fermato più”. Nessuna voglia di rivalsa nei confronti della Fiorentina che, in estate, era convinto di riuscire a strapparlo alla Lazio: “Non abbiamo nulla contro i viola. Quella di andare alla Lazio è stata una scelta pensata e della quale siamo convinti e felici. Ma abbiamo rispetto per la Fiorentina”.

RASSEGNA STAMPA – Fiorentina-Lazio 1-3: Milinkovic super, segna anche Felipe Anderson

Nella giornata in cui spegne 116 candeline, la ciliegina sulla torta della Lazio è una vittoria meritata in casa della Fiorentina, un successo che pesa e al tempo stesso rilancia le ambizioni della squadra biancoceleste. Pioli chiedeva una reazione ai suoi calciatori e la ottiene. Keita va in gol nel recupero del primo tempo, poi nei minuti conclusivi succede di tutto: Milinkovic-Savic segna il suo primo gol in Serie A proprio al Franchi, quello che poteva essere il suo stadio (ed esulta in polemica con i tifosi viola, che lo avevano fischiato per tutta la partita), poi Roncaglia riaccende le speranze viola; ma al 96′ è Felipe Anderson, partito dalla panchina, a fissare il risultato sul definitivo 1-3. Non sarà campione d’inverno la Fiorentina, che aveva l’occasione per scavalcare l’Inter e che ora invece può subire il sorpasso della Juventus.

SORPRESA ILICIC – La sorpresa dei minuti che precedono il fischio d’inizio è l’assenza di Ilicic nella Fiorentina: il giocatore non è al meglio, Paulo Sousa preferisce non rischiare e schiera Mati Fernandez con Borja Valero a supporto di Kalinic. Lazio confermata: Bisevac in panchina, la coppia centrale è composta da Hoedt e Mauricio. Fuori anche Felipe Anderson, Pioli preferisce Keita e Candreva sulle fasce. Djordjevic punta centrale.

Fonte : Il Corriere dello Sport

 

Lotito: “E’ la giusta celebrazione dei 116 anni. Vogliamo conseguire grandi traguardi”

L’importantissima vittoria di ieri al Franchi dei biancocelesti contro la Fiorentina è stata così commentata dal presidente Lotito, tramite un comunicato: “Quest’oggi (ieri) abbiamo celebrato al meglio i 116 anni della S.S.Lazio, conquistando una vittoria che dà morale per il futuro e che costituisce un’importantissima iniezione di fiducia per il gruppo, al quale faccio i miei più sentiti complimenti per la prestazione di livello offerta contro un avversario di tutto rispetto. Crediamo nelle nostre potenzialità e dobbiamo continuare a farlo con convinzione. Siamo ancora in corsa su tre fronti e faremo il possibile per migliorare i risultati raggiunti e conseguire traguardi ancor più ambiziosi rispetto allo scorso anno”

RASSEGNA STAMPA – 1-3: i biancocelesti sorprendono i viola

Dopo la capolista Inter a San Siro prima della pausa natalizia, la Lazio sconfigge anche la seconda della classe al Franchi, ovvero la Fiorentina che non cadeva in casa dal 25 ottobre scorso (1-2 contro la Roma). 3-1 per i biancocelesti questa sera, in una gara che ha dato il meglio nei 6’ di recupero finali. Nel primo tempo segna al 46’ Keita. Poi il recupero nel secondo tempo durante il quale Milinkovic-Savic sembra chiuderla con lo 0-2, ma una papera di Berisha su tiro di Roncaglia un minuto dopo tiene accese le speranze toscane. L’1-3 decisivo lo realizza proprio all’ultimo secondo Felipe Anderson.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Lazio bella da impazzire

La Lazio prende in prestito l’inno dell’Inter: «Pazza Lazio, amala». Dopo il blitz di San Siro contro la capolista Inter, la banda di Pioli espugna il Franchi, rifila tre gol alla seconda forza del campionato, la rivelazione Fiorentina, e risale in classifica. La decidono tre talenti cristallini, due ventenni e un ventiduenne, in mezzo una sfortunata «papera» di Berisha che aveva rischiato di riaprire una sfida che i biancocelesti hanno strameritato di vincere. Keita spacca la partita dopo un primo tempo da cineteca in cui manda al manicomio l’intera difesa viola, raddoppia Milinkovic-Savic, l’uomo più atteso, che tra i fischi zittisce il Franchi, poi la chiude Felipe Anderson da poco entrato.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Ottimo risultato ma non basta. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime cinque»

L’allenatore della Lazio Stefano Pioli ha dichiarato: «Abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma non basta, non abbiamo fatto ancora niente, siamo ancora indietro rispetto a quelli che sono i nostri obiettivi. Io devo pretendere queste prestazioni dalla mia squadra perché ne abbiamo le possibilità e le capacità. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nelle prime cinque del campionato, è molto difficile ma dobbiamo provarci».

Fonte : Il Messaggero

RASSEGNA STAMPA – Keita, una rete per vincere e restare in biancoceleste

Una rete per vincere e restare.  Strano il destino del giovane Keita: a settembre, quando sembrava sul punto di essere ceduto, realizzò il gol contro il Leverkusen che convinse tecnico e società a toglierlo dal mercato. Lo spagnolo, visto che non godeva di grande considerazione da parte di Pioli, aveva manifestato la volontà di andare in una squadra che gli garantisse maggiori spazi. Da allora, alla Lazio, la realtà nei suoi confronti non è cambiata di molto.La situazione si è praticamente ripresentata adesso, proprio alla viglia del mercato di gennaio.

Fonte : Il Messaggero

Bentornata euforia: la gioia dei giocatori biancocelesti sui social (FOTO)

Dopo Milano, tocca a Firenze. La Lazio nel giorno del suo 116esimo compleanno si fa un bellissimo regalo realizzando una nuova impresa al Franchi e permettendo così di chiudere in modo straordinario una giornata di festa per tutto il popolo biancoceleste. L’entusiasmo nato da questa importantissima vittoria non poteva non avvolgere gli autori di questa importantissima prestazione,  decisamente diversa dall’ultima uscita contro il Carpi: i giocatori biancocelesti infatti, non hanno esitato un secondo a esprimere tale gioia attraverso i social network. Al termine del match i calciatori hanno espresso tutta la loro gioia sui vari social network. Prima Djordjevic posta una foto della squadra sul pullman e su Instagram scrive: “Grande gruppo e grande vittoria per festeggiare un anniversario speciale”. Gli fa da eco Wesley Hoedt, autore di una buona prestazione: “Così festeggiamo i 116 anni della Lazio…con una grande vittoria!”, è stato il post dell’olandese. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Stefano Mauri: “Grande vittoria per festeggiare la nostra Lazio. Che bello vedere tanta gente in trasferta”. E infine gli eroi di giornata Milinkovic-Savic (“Contento per il mio primo gol in Seria A. Bravi ragazzi,continuiamo così! #forzalazio“) e Keita (“Non si poteva festeggiare meglio l’anniversario della Lazio con questa vittoria! 116 anni di storia! #gol #forzalazio #auguri”).
Di seguito vi riportiamo i post delle loro pagine Facebook e Instagram:

 

Grande vittoria per festeggiare la nostra S.S. Lazio….e che bello vedere tanta gente in trasferta! #116anni

Posted by Stefano Mauri – Pagina Ufficiale on Sabato 9 gennaio 2016

**Non c’è niente di meglio che festeggiare una data così importante con una grande vittoria! Tutto per voi, #Lazio!…

Posted by Mauricio33_oficial on Sabato 9 gennaio 2016

Cosi festeggiamo i 116 anni della Lazio! Con un grande vittoria! ⚽️⚪️ #insiemesiamopiuforti #Forzalazio

Posted by Wesley Hoedt on Sabato 9 gennaio 2016

Contento per il mio primo gol in Seria A Bravi ragazzi,continuiamo così! 💪💪💪🔵⚪️ #forzalazio

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

Non si poteva festeggiare meglio l’anniversario della Lazio con questa vittoria! 116 anni di storia! #gol #forzalazio #auguri

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

RASSEGNA STAMPA – Felipe Anderson: «Non so se a febbraio sarò ancora della Lazio»

«Contro il Carpi non siamo riusciti a fare il nostro gioco, perchè loro si chiudevano moltissimo. Ma già a San Siro, avevamo dimostrato il nostro valore. Questo è lo spirito. Quello di oggi è un regalo per i nostri tifosi. Per la Lazio. Se a febbraio sarò ancora della Lazio? Non lo so. Penso solo a fare bene».

Fonte : Il Messaggero

Uno storico canale televisivo rischia di chiudere!

Ogni tanto si sa, c’è bisogno di rifarsi il look. Questo vale per una persona, una casa….ed anche un canale televiso. Anche se il nome del sudddetto canale è MTV, con alle spalle oltre tre decenni di successi e di ascolti mozzafiato, arriva il tempo di dire basta, o almeno di rinnovare. Con l’acquisizione da parte di Sky Italia ed il conseguente passaggio sul canale numero 8 del satellite, era inevitabile un restyling importante, eppure la notizia fa scalpore. MTV, che nasce nel lontano 1982, è stato un fenomeno culturale talmente forte da “ribattezzare” una generazione come “MTV Generation”. Nato dalla splendida intuizione di unire tv a musica, ha passato gli ultimi anni a rinnovarsi ed innovarsi per continuare ad essere un canale all’avanguardia e proseguire la sua gloriosa storia. Pare non avercela fatta stavolta...Ancora non è ben chiaro che fine farà il canale che per 34 anni ha fatto ballare ed animato le feste di milioni di ragazzi, quello che è chiaro è lo stato d’animo di molti ex teenagers che con la chiusura di esso vedono un pezzo della propria adolescenza finire per davvero!

Astori: “L’unica cosa negativa è stato il risultato”

Al termine dell’incontro Fiorentina-Lazio ai microfoni è intervenuto il difensore viola Davide Astori. Queste le sue parole: “Una sconfitta non può scalfire l’euforia per quanto stiamo facendo e i tifosi lo hanno riconosciuto applaudendoci a fine partita. Abbiamo giocato come sempre facendo il nostro gioco, può andar male una volta ma alla lunga paga. Subire una rete al 45′ fa male a qualsiasi squadra, cambia il modo di giocare degli avversari. La Lazio è indietreggiata, noi nel tentativo di trovare il pari abbiamo concesso qualche spazio. Siamo riusciti a segnare ma siamo stati poco lucidi. Giocare il mercoledì e il sabato non è il massimo, richiede tanto impegno lo sanno tutti. Di questa partita butto via solo il risultato, non l’intensità e la voglia di conquistare i tre punti”.

Pradè: “Dispiaciuti per la sconfitta e per il dissidio tra il presidente e i tifosi”

In zona mista è intervenuto Daniele Pradè. Il dirigente ha commentato la sconfitta della Fiorentina e ha parlato anche del diverbio tra i tifosi viola e il presidente Andrea Della Valle avvenuto al termine dell’incontro. Queste le sue parole: “Abbiamo disputato un grande girone di andata, siamo felicissimi, ma stasera anche dispiaciuti. Dispiaciuti due volte: primo per aver perso e poi per il presidente Andrea Della Valle che all’uscita dallo stadio è stato accusato di non fare niente da 15 anni. Queste sono cose che fanno male. E’ vero che si tratta solo di una minoranza ma capisco anche l’amarezza del presidente, che è una persona che si impegna con il cuore e con tanti soldi. Per lui è un’amarezza grande. L’identità con questa città è talmente grande che non possiamo comprometterla per poche persone. Prendetelo come uno sfogo di tutti noi. La buona volontà ce la stiamo mettendo, abbiamo chiuso il girone di andata a 38 punti. Ci sta di perdere contro la Lazio prendendo una rete al termine del primo tempo. Ma la squadra ha reagito, abbiamo combattuto, e da questo dobbiamo ripartire domenica prossima. Peccato per l’infortunio di Badelj, vedremo nei prossimi giorni di cosa si tratta. Ma ci teniamo anche tutto ciò che abbiamo fatto di buono in questo girone di andata. Prima si diceva che l’allenatore doveva essere più coinvolto, ora con Sousa abbiamo trovato la situazione ideale. Le ambizioni di questa società corrono di pari passo con quelle del mister. Il calciomercato? Non mi sembra che le altre squadre abbiano fatto qualche movimento.  Un giocatore non arriva tanto per arrivare, deve essere una cosa studiata. Tutti sanno che Lisandro Lopez era il nostro vero obiettivo, è il segreto di Pulcinella. Avremmo potuto programmare tutto ma non che si infortunasse Luisao. Ma siamo vigili, tutti gli acquisti vengono fatti negli ultimi dieci giorni. A Milano mancherà Gonzalo che verrà squalificato ma ci sarà Tomovic, Alonso può giocare centrale. Abbiamo sempre detto che la coperta dietro era corta e stiamo cercando di rimediare, ho un rapporto quotidiano con direttori e proprietà. Ma vi posso assicurare che la società vuole fare le cose per bene. Capisco Andrea Della Valle, voleva parlare e raccontare, ma quando hai dietro gente che ti può dire certe cose non si può fare. Suarez? Bella domanda, ma non so se resta. Lui vorrebbe più spazio, vuole andare agli Europei, così come Rossi. Chiedono spazio, vedremo come comportarci sul mercato. Vedremo anche per l’infortunio di Badelj“.

De Martino: “Ecco cosa ci è accaduto al gol di Keita…”

De Martino è intervenuto al posto di Pioli nell’intervista su Lazio Style Radio: “Pioli è soddisfatto per la vittoria a Firenze, ma ancora amareggiato per il pari contro il Carpi. Comunque siamo ancora in corsa per tre fronti anche se in campionato dobbiamo recuperare tanti punti. La squadra è con il mister ma deve essere sempre concentrata come oggi. Vorrei far sapere che al primo gol della lazio siamo stati aggrediti verbalmente dalla tribuna. Qui a Firenze capita sempre. ma noi siamo stati ineccepibili e non abbiamo reagito alle provocazioni. Ma poi la cosa si è tranquillizzzata. Oggi abbiamo rivisto la Lazio vera quella di Milano contro l’Inter. E’ stata una gara perfetta. Infine soddisfatti per il gol di Milinkovic che ha segnato qui proprio a Firenze“.

Felipe Anderson: “Felice per la squadra e per i miei compagni”

Felipe Anderson a Lazio Style Radio si dice entusiasta per il gol e per la vittoria: “Bellissima partita e ringrazio Candreva per l’assist che mi ha permesso di segnare e chiudere la partita. Siamo stati bravi e abbiamo fatto una prestazione da grande gruppo unito. Quando stiamo bene possiamo battere chiunque. Lo abbiamo dimostrato anche contro l’Inter”. Nessuna domanda sul suo futuro e sul mercato. Il brasiliano è comunque apparso sorridente e sereno…