Lutto davvero triste ed inatteso nel mondo del cinema: a soli 55 anni, è morta Karina Huff, la bionda attrice inglese, icona delle commedie italiane deli anni ’80. La notizia è apparsa in questi minuti sul profilo Facebook della Huff (vero nome Carrina Corona Elizabella), dove un amico ha pubblicato un emozionante messaggio: “Carrina Huff, mia carissima e bellissima amica. Ora sei libera e con gli angeli. Ora comincerai a splendere lassù. Mi mancherai immensamente. Ti amo tesoro“. Era molto amata, nonostante non apparisse in pubblico da tempo. La bionda attrice di origine britannica se n’è andata dopo una lunga lotta contro il tumore al seno (scoperto nel 2008), che sembrava vinta solo qualche anno fa. La Huff era nata a Londra il 1º gennaio 1961.
Biondissima, occhi azzurri, Karina ebbe una certa notorietà in Italia proprio grazie alle pellicole di Carlo Vanzina
: nel 1982 la sua bellezza anglosassone, nel ruolo di Susan, conquistava svariati personaggi nella commedia cult “Sapore di Mare” (e nel relativo seguito di un anno dopo), mentre nella versione “invernale” “Vacanze di Natale” era l’americana Samantha fidanzata di Christian De Sica. Dal 1980 al 1985 conduce Popcorn, il primo programma musicale della Fininvest andato in onda su Canale 5. Nel dicembre 1981 fu sulla copertina di Playboy, dove veniva indicata come la rivale di Heather Parisi, mentre, al culmine della fama
apparve, nel marzo 1984, sempre senza veli, sulla rivista Playmen. Nel 1988 è lei a ballare la sigla finale del serial cabarettistico Zanzibar, in cui poi compare nella parte di Eva, un’avventrice in perpetua attesa del fidanzato Raul che non arriverà mai in nessuna delle 41 puntate del programma. Dopo qualche altra apparizione in pellicole di diverso genere ha abbandonato il mondo del cinema. Nel 1999 ha partecipato alla trasmissione tv Meteore. Nel 2008 ha scoperto di avere un tumore al seno dal quale si è curata. Al suo fianco il figlio Alex, all’epoca 15enne. Poi è torna in Inghilterra, dove ha iniziato a insegnare letteratura Inglese. Ha di nuovo combattuto e vinto un’altra lotta contro il tumore. Nel 2013 era comparsa nella trasmissione ‘Pomeriggio 5’ di Barbara D’Urso per raccontare la storia della sua malattia, convinta di avercela fatta grazie all’amore del figlio.La sua ultima apparizione sulla tv italiana.


di consueto per quegli anni, le due squadre si schierarono a specchio con un ultraoffensivo 2-3-5, in cui gli esterni facevano l’elastico sulla rispettiva fascia di competenza. Formazione Lazio: Serventi; Maranghi, Levi; Zucchi, Faccani, Grasselli; Cella, Saraceni, Consiglio, Fioranti, Raffo. Formazione Roman: Talamone; Cosimi, Grassi; De Lellis, Buratti, Bechis; Marchesi, De Giuli, Meille, Rovida, Donati. In perfetto stile linguistico d’epoca il commento, obbiettivo, dell’ignoto giornalista del suddetto quotidiano:

Il 21 aprile verrà festeggiato il 2769° compleanno di Roma. Per commemorare la ricorrenza della nascita della città diversi incontri verranno organizzati dai vari centri culturali romani: convegni, laboratori didattici e rievocazioni storiche per rivivere la fondazione della città. Quattro le giornate – dal 21 al 24 aprile – che saranno dedicate alla quattordicesima edizione del “Natale di Roma“, organizzato dal gruppo storico romano.
Il tutto però inizierà il 16 aprile quando, tramite un concorso che si terrà nella sede del gruppo storico romano, verrà scelta la ragazza che interpreterà la “Dea Roma”. La prescelta guiderà il corteo di domenica 24 aprile. Quest’anno all’evento parteciperanno anche altre associazioni, chatters e due associazioni di cavalli che faranno una rappresentazione il 21 aprile.
Grande la partecipazione delle scuole cittadine: dalle 9 alle 16 del 21, 22 e 23 aprile nel Castrum del Circo Massimo saranno allestiti dei banchetti dove i rievocatori illustreranno la bellezza, la medicina, la scuola, le stoffe e le tattiche e le tecniche di combattimento delle legioni romane. Il tutto accompagnato da incontri con scrittori che hanno raccontato la nascita di Roma e gli spettacoli sui gladiatori.
Alle 15 del 21 aprile avverrà il “Tracciato del solco“ e di seguito la “Festa della Palilia“, ricostruzione della cerimonia religiosa per purificare le greggi e i pastori. Il 23 aprile, presso il Circo Massimo, si terrà un convegno organizzato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma dal titolo “Le costruzioni nell’antica Roma all’epoca dell’imperatore Claudio”. Il 24 aprile si svolgerà il corteo – 2000 i rievocatori di 45 associazioni provenienti dall’Italia e dall’estero – che, partendo dal Circo Massimo, arriverà davanti la statua di Giulio Cesare per deporre la corona. Alla partenza del corteo in testa ci saranno un centinaio di motociclisti con i loro chatter. Al pomeriggio la ricostruzione della battaglia di Cartago, epilogo della conquista della Britannia. Infatti il tema di questa edizione è il periodo dell’imperatore Claudio.
Per spiegare il significato e l’importanza della manifestazione romana è intervenuto il presidente del Gruppo Storico Romano, Sergio Iacomoni: “Il 21 Aprile è la nostra festa. Quello che ci lega è la romanità, essere appartenuti a Roma e, stranamente, gli unici che non sono consapevoli di questa cosa sono proprio i romani. Lo slogan di quest’anno è “Io festeggio il Natale di Roma”, ci siamo accorti che a Roma è pieno di gente con orgoglio romano, che va ritrovato. Partecipate a questa festa perchè è un’occasione unica e non ci sono altre possibilità. I bambini li sognano i gladiatori, come gli americani”. 