Nuovo appuntamento con la consueta rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Gonzalez (Atlas), Vinicius ( Zurigo), Lombardi (Ancona), Rozzi (Robur Siena), Filippini (Pro Vercelli), Crecco (Modena), Elez (Aarhus), Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha (Salernitana), Perea (Troyes), Minala (Bari).
SERIE B
Oikonomidis, Prce, Ronaldo, Tounkara, Pollace, Strakosha: la Salernitana agguanta il pareggio allo scadere sull’ostico campo del Novara. Decisiva la rete di Gatto che permette ai granata di ottenere un prezioso punto nella difficile corsa salvezza. Si rivede dal primo minuto Ronaldo, che, al rientro dal brutto infortunio al ginocchio, si posiziona in cabina di regia, mostrando buona geometrie ma un evidente ritardo di condizione. Sostituito al 60esimo minuto. Al rientro dalla doppia sfida con la Nazionale australiana, Oikonomidis siede in panchina per tutti e 90 i minuti di gioco, così come Tounkara e Strakosha. Non convocato Pollace, così come il lungodegente Prce.
Filippini: 1-1 per la Pro Vercelli nella sfida salvezza tra le mura amiche contro il Modena. Si rivede finalmente Filippini, che entra in campo al 57esimo minuto al posto di colui che lo ha relegato in panchina in questi ultimi due mesi e mezzo, Mammarella. Prova mediocre per l’esterno ex Bari, ma comunque un’iniezione di fiducia in vista dello sprint finale di campionato.
Crecco: dopo varie partite in campo dal primo minuto, questa volta solo briciole di partita per il centrocampista classe ’95, che nel pareggio esterno del Modena sul campo della Pro Vercelli, entra in campo solo al minuto 90 i sostituzione di Nardini.
Minala: sarà impegnato stasera il Bari nella sfida playoff del San Nicola contro il Cesena. Il camerunense sarà out dalla lista dei convocati, alle prese con un problema al tendine d’Achille, come dichiarato in settimana dal suo agente.
LEGA PRO
Lombardi: rientro col botto per Cristiano Lombardi, che, dopo oltre un mese di assenza per la rottura della quarta falange del piede destro, entra in campo al minuto 65 al posto di Parodi, decidendo una sfida bloccata sull’1-1 con un gol all’89esimo. Non ci poteva essere rientro migliore per l’attaccante esterno, le cui qualità torneranno molto utili ai marchigiani in questo finale di campionato in cerca di un posto nei playoff.
Rozzi: Siena corsaro sul campo dell’Arezzo: 0-1 il risultato finale del derby toscano. Solo panchina però per Antonio Rozzi, in un periodo decisamente negativo.
LIGUE 1
Perea: con la sconfitta interna per 0-1 contro l’Angers, la 22esima stagionale, il Troyes è matematicamente retrocesso in Ligue2 a 6 giornate dal termine del campionato. Non partecipa all’ennesima sconfitta El Coco Perea, che non risulta nella lista dei convocati.
PRIMERA DIVISION Messico
Alvaro Gonzalez: dopo ben 4 sconfitte consecutive torna a fare punti l’Atlas, che pareggia per 2-2 in rimonta sul campo del Tigres. Solo panchina per El Tata Gonzales.
ALKA SUPERLIGAEN Danimarca
Elez: solita, solida prova al centro della retroguardia dell’Aarhus per Josip Elez, nel pareggio interno dei suoi contro l’Hobro per 1-1. 90 minuti attenti e precisi per il difensore croato.
SUPER LEAGUE Svizzera
Vinicius: vitoria sonante, la seconda consecutiva, per lo Zurigo, che abbatte per 4-0 il St. Gallen allontanandosi ormai quasi definitivamente dalla zona calda della classifica. Si rivede Vinicius, che dopo due panchine consecutive, entra in campo al minuto 59 al posto di Brunner, partecipando positivamente alla goleada dei suoi.
Giulio Piras

e al presidente per il fatto che lo stesso aveva da poco tempo salvato la Lazio dal fallimento, o come ama tanto dire lui, di aver preso questa squadra al funerale e averla portata in condizione di coma irreversibile, al fine di migliorare tale condizione, ebbene questa fetta di tifoseria tanto paziente non esiste più. Dopo 12 anni di gestione, oggi 4 aprile 2016, questo club grazie al suo presidente, sta attraversando il suo momento più basso. Dal 2004 ad oggi ha portato il tifoso laziale a sperare di non perdere il derby con troppi gol di scarto, ha portato la Lazio a terminare la sua stagione tra fine marzo ed inizio aprile, ha portato la Lazio a stazionare in classifica sotto il Sassuolo, ha fatto diventare questo club una fase transitoria per i giocatori d’alto livello. Come in ogni famiglia che si rispetti, dove ogni figlio apprende dal genitore come affrontare la vita di tutti i giorni, ogni squadra rispecchia quello che è l’operato del suo presidente e di cosa trasmette quest’ultimo, grazie a ciò la Lazio è divenuta in pochi anni una squadra MEDIOCRE e il motivo per cui si definisce mediocre questa squadra e chi l’ha costruita si può capire attraverso il significato della parola stessa= chi dimostra o ha capacità limitate; chi non eccelle e non possiede i requisiti necessari per realizzare certi compiti.
E’ riferito anche a chi dovrebbe costruire una grande squadra in sede di calciomercato, cioè il direttore sportivo Igli Tare, che lavorando 365 giorni l’anno come dichiarato dalla stes

