La Lazio delude in Coppa Italia: riflessioni di Agostinelli
Il recente impegno di Coppa Italia testimonia il momento amaro della Lazio: dopo avere brillato all’Olimpico, la squadra non riesce a mantenere il ritmo e subisce una sconfitta dalla Juventus. I gol di Chiesa e Vlahovic consolidano la vittoria della Vecchia Signora nella semifinale d’andata.
Agostinelli analizza la prestazioni della Lazio
In una recente intervista radiofonica a TMW, Andrea Agostinelli condivide la sua opinione sulla performance della squadra di Tudor: “La Lazio ha iniziato il primo tempo con il giusto spirito. Tuttavia, nonostante un gioco superiore, non ha avuto successo con il gol. Quando i giocatori chiave non giocano al loro potenziale, tutto va storto”.
Immobile e i suoi problemi di rendimento
Riguardo Immobile, Agostinelli ha commenti decisi: “Immobile ha avuto una grande carriera, merita un applauso. Tuttavia, quando le cose non vanno bene, va riconosciuto. Sta all’allenatore scegliere i giocatori che possono dare più speranze di vittoria e quindi fará le sue valutazioni. Al momento, Immobile è sullo stesso livello di Castellanos, prestazioni sotto tono lo vedono come uno tra gli altri. Non ci sono scuse, se si domanda perché non inizia subito il match, dobbiamo ricordare che l’allenatore sa ciò che fa.”
Il declino dei “senatori” della Lazio
Parlando dei cosiddetti “senatori” della squadra, Agostinelli accenna ad un certo rilassamento mentale: “In passato, la Lazio aveva uno degli attacchi più temuti del campionato, oggi è chiaramente posizionata nella metà destra della classifica. Questo dipende meno dalla tattica, ma più dalle loro prestazioni. Alcuni giocatori sembrano essersi acomodati mentalmente. Forse il lungo contratto di Luis Alberto ha un ruolo in questo, come il crollo improvviso di Immobile. Più che la tattica, è la mancanza di contributo significativo individuale che incide sulla squadra. La Lazio possiede giocatori tecnicamente eccellenti, ma manca di continuità per essere davvero competitiva”.
