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Inizio dell’era Tudor a Formello, domani prevista doppia seduta di allenamento

Oggi, 19 Marzo 2024, la squadra della Lazio si gode il suo ultimo giorno di riposo prima di iniziare la nuova era sotto la guida di Tudor. Il neo tecnico ha assegnato alla squadra una doppia seduta di allenamento a Formello per il giorno seguente.

A seguito, ecco la dichiarazione pubblicata direttamente sul sito ufficiale della Lazio: “Da domani comincerà ufficialmente la preparazione della Lazio in vista dell’imminente incontro di campionato che la vedrà opposta alla Juventus.” I dettagli della programmazione prevedono che i giocatori si ritroveranno al Centro Sportivo di Formello per la seduta mattutina alle 11:00, mentre la sessione pomeridiana avrà luogo alle 17:00. Fonte

Sora Calcio, l’incredibile vicenda per le felpe “Diffidati”

Un comunicato ufficiale del club bianconero del Sora ha rivelato che un considerevole numero di tifosi è a rischio Daspo, una sanzione che comporterebbe la chiusura delle porte degli stadi per un periodo di anni. La società ha espresso solidarietà ai propri sostenitori e ha spiegato che le accuse sono legate alla loro astensione dal tifo durante un incontro di calcio del campionato di Eccellenza Laziale contro la Vigor Perconti, avvenuto il 12 febbraio 2023. In quell’occasione, i tifosi hanno scelto di non entrare nel settore dello stadio, rimanendo pacificamente all’esterno.

La serie A ricorda Joe Barone

Le accuse ai tifosi bianconeri

Le accuse sembrano derivare dall’astensione dal tifo durante un incontro di calcio contro la Vigor Perconti, avvenuto il 12 febbraio 2023, durante il quale i tifosi del Sora hanno deciso di non entrare nel settore dello stadio, rimanendo pacificamente all’esterno. Tuttavia, il divieto d’ingresso delle felpe e delle sciarpe recanti la scritta “Diffidati” potrebbe aver sollevato preoccupazioni tra le autorità di controllo.

Il club del Sora Calcio 1907 esprime l’auspicio che queste circostanze vengano chiarite al più presto nelle sedi competenti, al fine di evitare l’adozione di provvedimenti restrittivi nei confronti del tifo organizzato. La società sottolinea che tali provvedimenti potrebbero arrecare danni d’immagine non solo alla stessa società, ma anche alla città di Sora, che non è mai stata associata al fenomeno del tifo violento.

Tuttavia, secondo quanto emerso da fonti vicine alle Forze dell’Ordine, questa decisione avrebbe portato all’avvio di un procedimento per l’identificazione dei tifosi e quindi alla valutazione di un provvedimento che potrebbe precludere loro la partecipazione alle manifestazioni sportive, il cosiddetto DASPO. La situazione evidenzia un disaccordo tra i tifosi e le autorità di controllo riguardo alla protesta pacifica e alla sua conseguente valutazione da parte delle istituzioni competenti.

Il comunicato ufficiale del Sora Calcio

Con il presente comunicato la società A.S.D. Sora Calcio 1907 vuole esprimere tutta la sua vicinanza ai tifosi, a cui è stata data comunicazione di avvio di un procedimento amministrativo. Preliminarmente desideriamo complimentarci con loro, per l’apporto costante e incondizionato che hanno sempre espresso nei confronti della squadra. Segnatamente, nel corso degli ultimi anni, si sono distinti per comportamenti leali e di solidarietà; non hanno mai causato multe e/o ammende alla Società ed hanno sempre tenuto un comportamento rispettoso del regolamento d’uso dello stadio Tomei. Per quanto sopra, apprendiamo con sommo stupore, che un cospicuo numero di tifosi (frequentatori del settore curva nord), è sotto indagine e rischia di essere colpito dal divieto di accesso alle manifestazioni sportive.Le accuse sembrerebbero essere legate ad una astensione dal tifo, generata dal divieto d’ingresso di felpe e sciarpe, recanti la scritta “Diffidati”, in occasione dell’incontro di calcio contro la Vigor Perconti (risalente al 12.02.2023). In quell’occasione, i suddetti tifosi avrebbero deciso di non entrare nel settore, restando all’esterno dello stadio, in maniera assolutamente pacifica e senza mettere a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. Il nostro auspicio è che suddette circostanze vengano chiarite quanto prima nelle competenti sedi, al fine di evitare l’adozione di provvedimenti e misure restrittive nei confronti del tifo organizzato del Sora Calcio 1907, i quali potrebbero causare anche un danno d’immagine oltre che alla società anche a tutta la Città di Sora, che mai è stata legata al fenomeno del tifo violento.

Sora
I tifosi del Sora Calcio

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Riproduzione riservata

Ricordo della Serie A per la morte di Joe Barone, dirigente della Fiorentina

La Lega di Serie A ha espresso le sue condoglianze attraverso un comunicato ufficiale, per la scomparsa di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Joe Barone è deceduto all’età di 57 anni.

Il comunicato della Lega Serie A recita: “Esprimiamo il nostro profondo cordoglio e ci uniamo al dolore della famiglia, a Rocco Commisso, alla squadra e a tutto il personale della ACF Fiorentina per la scomparsa improvvisa del Direttore Generale Joe Barone”.

Lorenzo Casini, il Presidente di Lega Serie A, ha riconosciuto l’importanza della figura di Barone per il calcio italiano, dichiarando: “Il calcio italiano perde una figura dirigenziale di grandissimo spessore. Joe nei suoi anni alla guida della Fiorentina ha dimostrato passione, competenza e una visione che hanno permesso alla società e alla squadra di conseguire importanti risultati sia sul campo, sia gestionali, tra cui l’inaugurazione del Viola Park.

Casini ha inoltre elogiato il suo spirito di lavoro e la sua mentalità imprenditoriale, dicendo: “Joe era un grandissimo lavoratore, che ha portato in Serie A e nel calcio italiano lo spirito imprenditoriale americano e la capacità di pensare in grande. Era generoso e sempre pronto a lottare per il bene del sistema. Ci mancherà davvero molto”.

Questo messaggio è stato condiviso anche su Instagram dalla Lega Serie A. Le profonde condoglianze e il senso di perdita sentito dalla comunità calcistica italiana sono palpabili in queste parole.

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Di Livio su Lazio: “Tudor è un perfezionista, ecco come dirigerà la squadra”

Angelo Di Livio, ex centrocampista della Juventus, conosce bene Igro Tudor per aver condiviso con lui lo spogliatoio durante la stagione 1998/1999, quando Tudor si era appena unito al club. Di Livio ha descritto Tudor come un professionista assoluto, pieno di energia e con grande voglia di lavorare.

In un’intervista rilasciata a Radiosei, Di Livio ha condiviso la sua visione sul nuovo ruolo di Tudor come allenatore della Lazio “Tudor adesso è allenatore, è molto perfezionista e ha voglia di rimettersi in gioco in Italia, me lo ha detto poco tempo fa”.

Secondo Di Livio, la squadra biancoceleste ha fatto la scelta giusta affidando la guida tecnica a Tudor e ha dato le sue previsioni sulle possibili mosse tattiche dell’allenatore “Dovrà essere aiutato dai giocatori e dalla società, è da capire come vorrà giocare. Non penso possa andare sul 3-5-2 dato che la squadra è costruita per il 4-3-3: farà un passo per volta”.

Di Livio spiega inoltre che, essendo un ex calciatore, Tudor sa bene come entrare nella mente dei giocatori “c’è un momento di nervosismo nella Lazio, ma a Frosinone con quell’abbraccio hanno dimostrato compattezza”. Ha espresso fiducia nel fatto che Tudor rimarrà in grado di dare un’identità chiara alla squadra, proprio a partire dalla prossima stagione.

Per quanto riguarda la scelta operata dalla Lazio, Di Livio ha ritenuto la mossa molto positiva “E’ un allenatore giovane, che ha fatto diverse esperienze all’estero e desta molta curiosità” ha dichiarato. Ha immaginato Tudor, caricato a pieno e pieno di entusiasmo per questa nuova opportunità “Per me la Lazio ha fatto molto bene, Tudor non è una scelta di ripiego. Non è ancora una certezza, ma è uno che ha tanta fame e voglia di far bene”.

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“Un fallimento il progetto di Sarri alla Lazio, mentre Tudor è un buon allenatore”

Il giornalista di SkySport, Luca Marchetti, è intervenuto recentemente a TMW Radio per parlare della situazione in casa Lazio. Si è concentrato sulle ultime turbolente settimane della squadra biancoceleste, segnate dalle dimissioni dell’ex allenatore Maurizio Sarri e l’arrivo del nuovo tecnico Igor Tudor.

Marchetti ha discusso del controverso addio di Sarri, affermando: “Su questa vicenda si è parlato forse anche troppo. Le sue dimissioni rappresentano il fallimento di un progetto che poteva essere molto importante”. Il giornalista ha anche sottolineato l’importanza delle vicende societarie all’interno del club, in particolare il cambio alla direzione sportiva.

Prima c’era Tare, ora no. Il direttore sportivo non acquista solo i giocatori, ma è anche parte importante nella gestione del gruppo” ha commentato Marchetti, sottolineando l’importanza di questa figura all’interno della squadra.

Tuttavia, nonostante le difficoltà, Marchetti vede positivamente l’arrivo del nuovo allenatore Igor Tudor. “Tudor è un buon allenatore e stava aspettando una situazione interessante. Sicuramente, per dare una scossa, c’era bisogno di un cambiamento importante”, ha dichiarato il giornalista riferendosi al nuovo corso della Lazio.

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Sette Squalificati dal Giudice Sportivo: Lazio e Juve tra le Squadre Interessate

Dopo la 29^ giornata della Serie A, il Giudice Sportivo ha deciso di squalificare per un turno di gara effettivo sette calciatori. Tra le prossime partite, ci aspetta il confronto tra Lazio – Juve, e entrambe le squadre dovranno affrontare la mancanza di un giocatore. Per la Juventus, Vlahovic sarà assente a causa di un rosso, mentre per la Lazio sarà Pellegrini a mancare, a seguito di un giallo rimediato a Frosinone. Di seguito sono elencate le motivazioni ufficiali.

Corrispondenti alla categoria dei calciatori espulsi, abbiamo solo una squalifica. Vlahovic Dusan della Juventus ha ricevuto una doppia ammonizione per proteste rivolte agli ufficiali di gara, portando alla sua squalifica per una giornata di torneo effettiva.

Per quanto riguarda i calciatori non espulsi, avremo sei giocatori assenti per la prossima giornata di campionato. Il calciatore Warren Pierre Bondo del Monza è stato squalificato per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, avendo già ricevuto la quinta sanzione come diffidato.

Anche Martin Erlic del Sassuolo e Lorenzo Pellegrini della Roma risentiranno di una squalifica simile per comportamento scorretto in campo, avendo ricevuto entrambi la loro quinta sanzione.

Al Milan, Theo Bernard F. Hernandez dovrà osservare una giornata di sospensione per condotta non regolamentare in campo, avendo raggiunto la decima sanzione.

La stessa sorta tocca a Youssef Maleh dell’Empoli e Luca Pellegrini della Lazio, entrambi squalificati per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e avendo raggiunto la quinta e la decima sanzione rispettivamente.

Fonte

Calciomercato Lazio, Simeone segue Tudor ? Il pensiero del giocatore

Calciomercato Lazio, Simeone segue Tudor ? Svelate le prime indiscrezioni.

Il primo nome nella lista per l’attacco della prossima stagione è Simeone come vi abbiamo svelato in esclusiva nei giorni scorsi.

Come riporta il CDS Il centravanti del Napoli, Cholito Simeone già precedentemente allenato a Verona, dove il calciatore ha realizzato 17 gol, avrebbe già dato l’ok a Tudor per un eventuale trasferimento in estate.

Tudor e la promessa a Lotito : svelato il retroscena

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Tudor ed il retroscena sulla promessa con Lotito.

Come riporta Il Messaggero riguardo la cena di ieri sera a Formello. Presenti all’evento erano Lotito, Fabiani e il neo tecnico della Lazio, Igor Tudor.

Nel secondo paragrafo si descrive come l’ex allenatore di Verona e Marsiglia abbia fatto una promessa significativa a Lotito :

Tudor si impegnerà a guidare la Lazio alla qualificazione per una competizione europea nella prossima stagione. Ciò potrebbe avvenire attraverso un posizionamento favorevole in campionato o tramite la vittoria della Coppa Italia, che è l’obiettivo primario del club.

 

Sosta Nazionali, chi parte e chi rimane : i biancocelesti impegnati

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Sosta Nazionali, chi parte e chi rimane : i biancocelesti impegnati.

Igor Tudor si prepara ad iniziare la sua nuova avventura alla guida del Lazio. Tuttavia, il tecnico non avrà a disposizione sei dei suoi calciatori che sono stati chiamati dalle rispettive squadre nazionali.

Questi includono:

  • Zaccagni, chiamato dal ct Spalletti
  • Hysaj dall’Albania
  • Marusic dal Montenegro
  • Isaksen, alla sua prima chiamata con la nazionale danese.
  •  Matias Vecino con l’Uruguay
  • Matteo Guendouzi convocato all’ultimo minuto dalla Francia.

Zaccagni giocherà con l’Italia contro il Venezuela, incontro fissato per giovedì 21 marzo alle 22:00. Seguirà una partita contro l’Ecuador la domenica successiva, il 24 marzo alle 21:00.

Anche Hysaj sarà impegnato in due partite. La prima è prevista per il 22 marzo alle 20:45 contro il Cile, mentre la seconda sfida sarà contro la Svezia il 25 marzo alle 19:00.

Per quanto riguarda Marusic, giocherà contro la Bielorussia il 21 marzo alle 19:00. La seconda partita sarà contro la Macedonia del Nord il 25 marzo alle 18:00.

Isaksen prenderà parte a due incontri con la Danimarca. Il primo sarà contro la Svizzera il 23 marzo alle 20:00, mentre il secondo contro le Isole Faroe avverrà il 26 marzo alle 20:15.

Guendouzi invece giocherà Sabato 23 Marzo alle ore 21:00 contro la Germania e contro il Cile il 26 Marzo alle ore 21:00.

Infortunio Rovella, Tudor sorride ecco quando farà il suo ritorno in campo

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Infortunio Rovella, Tudor sorride ecco quando farà il suo ritorno in campo.

Il centrocampista della Lazio, Rovella, sembrerebbe pronto a fare il suo ritorno in campo Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport.

Il calciatore è stato costretto a uno stop dovuto a una pubalgia cronica che l’ha praticamente obbligato a fermarsi. Ci sono state diverse occasioni in cui si è cercato di riunirlo al resto della squadra, incluso nell’ultima partita contro il Frosinone.

Tuttavia, alla fine si è deciso di non correre di preparare il suo ritorno in campo dopo la sosta.

Tudor può risvegliare l’attacco della Lazio ? Il dato incoraggiante sul nuovo tecnico

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Tudor può risvegliare l’attacco della Lazio ? Il dato incoraggiante sul nuovo tecnico.

Un nuovo capitolo è appena iniziato per la Lazio dopo le dimissioni di Sarri che hanno aperto la strada a Igor Tudor come nuovo allenatore della squadra biancoceleste.

Un vento di cambiamento soffia a Formello, con l’arrivo dell’allenatore croato. Tudor porterà con sé nuove idee e schemi tattici innovativi che potrebbero rivoluzionare il gioco della Lazio (LEGGI QUI).

Tudor dovrà sicuramente lavorare alla manovra offensiva che con Sarri nelle ultime settimane si era indebolita, con i biancocelesti che tiravano poco in porta. C’è un dato estremamente positivo legato alla fase offensiva di Tudor :

  • Secondo quanto riportato da Opta, durante la sua esperienza con Verona, dal settembre 2021 al maggio 2022, solo Inter (75), Lazio (68) e Napoli (68) hanno segnato più gol della squadra del Verona in Serie A. In 35 partite, la squadra scaligera è riuscita a innalzare il conto delle reti fino a 62, stando alla pari con Milan e Atalanta.

Lazio, svelato lo staff di Tudor

Lazio, svelato lo staff di Tudor

L’era Tudor alla Lazio ha avuto inizio ieri. Il nuovo allenatore è arrivato a Roma nel tardo pomeriggio ed è stato subito immortalato con la sciarpa simbolica del club, prima di essere accompagnato al centro sportivo di Formello.

Il Cds riporta le scelte del tecnico croato riguardante il suo staff :

Al suo fianco, Ivan Javorcic, suo vice, e Giuseppe Maiuri, match analyst e collaboratore tecnico.

Allo staff tecnico si aggiungono i preparatori atletici Fonte – già parte dello staff di Inzaghi e Sarri – e Fugalli, promosso dalla squadra Primavera biancoceleste, almeno per la durata della stagione in corso. Enrico Allavena, match analyst sotto contratto con il club, collaborerà con loro.

Lutto nel calcio italiano : addio a Joe Barone, direttore generale della Fiorentina

Lutto nel calcio italiano : addio a Joe Barone, direttore generale della Fiorentina.

Il calcio italiano è in lutto per la perdita di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. La notizia scioccante che nessuno avrebbe mai voluto sentire è stata annunciata: Joe Barone non ce l’ha fatta. Il tragico evento si è verificato dopo un malore che Barone ha avuto prima della partita tra Atalanta e Fiorentina. La conferma è arrivata dal comunicato ufficiale del club toscano.

 

Salernitana, ufficiale out Liverani : annunciato nuovo allenatore

Salernitana, ufficiale out Liverani : annunciato nuovo allenatore.

C’è un nuovo volto sulla panchina della Salernitana, attualmente in difficoltà nella classifica del campionato di Serie A.

Fabio Liverani non sarà più l’allenatore della Salernitana. La sua gestione è durata poco più di un mese, essendo stato assunto l’11 febbraio per sostituire l’ex allenatore Filippo Inzaghi.

Contemporaneamente, la squadra campana ha annunciato il nuovo allenatore che sarà responsabile fino alla fine del campionato di Serie A in corso. Questo è quanto riportato nel comunicato ufficiale: “L’U.S. Salernitana 1919 ha deciso di rimuovere dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Fabio Liverani e il suo staff. Mentre ringraziamo lui per il lavoro svolto, la società gli augura il meglio nella sua futura carriera. Inoltre, abbiamo assegnato la guida tecnica della prima squadra al Sig. Stefano Colantuono.”

 

Infortunio Patric, svelata la data del rientro, Tudor sorride

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Infortunio Patric, svelata la data del rientro, Tudor sorride.

Notizie positive arrivano in casa Lazio riguardanti le condizioni di Patric. Il giocatore che è stato fermo dopo la sconfitta contro il Bologna  ha superato i problemi fisici che lo hanno afflitto in queste settimane ed è pronto a reintegrarsi nel gruppo.

Secondo quanto riportato dal CDS, Tudor avrà a disposizione Patric per la partita del 30 marzo in campionato contro la Juventus all’Olimpico.

Caos in Turchia, il Fenerbahce valuta il ritiro dal campionato

Caos in Turchia, il Fenerbahce valuta il ritiro dal campionato.

Il recente incontro di Süper Lig tra Trabzonspor e Fenerbahce è stato caratterizzato dal caos. Durante il match, i tifosi locali hanno invaso il campo, dando origine a una rissa violenta con i giocatori della squadra ospite.

Il Fenerbahce ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha espresso la possibile considerazione di ritirarsi dal campionato.

Il consiglio di amministrazione del club ha riportato di aver convocato un’assemblea straordinaria per il 2 aprile. L’ordine del giorno prevede una discussione sulle misure da adottare in seguito agli eventi accaduti durante la partita giocata il 17 marzo 2024, nonché sulle recenti vicende del calcio turco. Queste opzioni includono il potenziale ritiro della loro prima squadra dal campionato in corso.

Ex giovane promessa del calcio sbarca su Only Fans : le cifre folli guadagnate per delle foto

Ex giovane promessa del calcio sbarca su Only Fans : le cifre folli guadagnate per delle foto.

Miguel Guerrero, l’ex portiere del Velez ed ex giovane promessa di Siviglia e Cordoba, si è recentemente aperto un account su Only Fans.

Nell’arco di soli sei mesi dall’attivazione dell’account, Guerrero ha già guadagnato oltre 80 mila euro, più 10 mila persone si sono iscritte al suo canale e pagano per vedere le sue foto come riporta La Lazio siamo noi.it

Bonanni sorpeso da Lotito : “Immobile…questo mi aspettavo da lui”

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Bonanni sorpeso da Lotito : “Immobile…questo mi aspettavo da lui”.

Intervistato da TMW, Bonanni ha analizzato la situazione della Lazio. La sua attenzione si è focalizzata principalmente su Immobile e Lotito

Immobile? Dalla mia prospettiva, lo porterei sicuramente all’Europeo. È un giocatore fondamentale. Nonostante stia attraversando un periodo difficile, deve essere capace di concentrarsi esclusivamente sul suo lavoro. È arrivato il momento di mostrare il suo lato caratteriale. La situazione alla Lazio non è delle migliori, ma ha l’età adeguata per capire che non tutti i tifosi la pensano allo stesso modo. Mi hanno sorpreso le parole di Lotito riguardanti l’aggressione a Immobile. Sono rimasto deluso dal fatto che Lotito non abbia espresso solidarietà al suo capitano“.

LA NOSTRA STORIA Alessandro Nesta: mai dimenticato, sempre rimpianto

Il 19 marzo 1976 nasce a Roma il capitano biancoceleste più amato dai tifosi della Lazio: Alessandro Nesta. Figlio di un ferroviere e di una casalinga, entrambi originari di Collevecchio.

La storia calcistica di Nesta nasce un pomeriggio del 1984. Quando il padre Giuseppe portò il fratello maggiore Fernando a una scuola calcio. Sentendosi escluso il figlio minore esplose in un pianto ininterrotto. Il papà dovette tirare fuori altre 30.000 lire per iscrivere anche il piccolo Alessandro, 8 anni appena. Sin da subito il giovane mise in mostra doti non comuni suscitando l’interesse di vari addetti ai lavori. Tra questi Francesco Rocca, scout della Roma, che lo segnalò al presidente Dino Viola. Quest’ultimo presentò un’offerta di 10 milioni di lire per accaparrarsi quel giovane talento. Un’enormità per quei tempi e quella età. La cosa sembrava fatta ma il papà, laziale da sempre, rifiutò l’offerta. Telefonò alla Lazio e chiese se il ragazzo potesse sostenere un provino.

Alessandro Nesta, i primi passi

L’occasione si presentò al campo di San Basilio. Tra trecento bambini ad appena 9 anni il giovane Alessandro Nesta superò l’esame al primo colpo. A inizio della carriera prima di diventare quel grande difensore che tutti conosciamo alla Lazio giocò anche attaccante e centrocampista. Il suo migliore amico era un certo Marco Di Vaio. I primi problemi si presentarono quando in una sola stagione crebbe di ben 22 centimetri. L’eclatante sviluppo portò infiammazioni alla spina dorsale e alle ginocchia e scompensi alle anche. Superati i problemi torna a giocare. Nel 1993 è aggregato alla prima squadra. Il 13 marzo 1994 a pochi giorni dal suo 18º compleanno Dino Zoff lo fa esordire in Serie A.

L’inizio di Alessandro Nesta con la prima squdra

L’allenatore friulano lo butta nella mischia al posto di Casiraghi nel corso di un Udinese-Lazio terminato 2-2. Nel frattempo si divide con la Primavera, con la quale vince il campionato nella squadra guidata da Mimmo Caso. L’anno successivo gioca undici gare mentre l’anno dopo ancora arriva a ventitré diventando anche titolare inamovibile. Al termine della stagione inoltre si guadagna la convocazione di Arrigo Sacchi per gli Europei in Inghilterra. Riconosciuto come il miglior difensore italiano e punto fermo della Lazio stellare di Cragnotti e della Nazionale. Nella stagione 1997/98 grazie a un suo gol rivelatosi decisivo i biancocelesti vincono la Coppa Italia battendo il Milan.

Pochi giorni dopo la conquista del trofeo nazionale deve però cedere il passo all’Inter che si impone sui biancocelesti nella finale di Coppa UEFA giocata a Parigi. A fine campionato arriva la convocazione per i Mondiali di Francia. Alessandro Nesta gioca le prime due gare ma contro l’Austria subisce un grave infortunio al ginocchio. Stop che lo costringe a stare fuori per sette mesi. L’anno seguente, a causa del grave incidente riportato, salta quasi metà stagione. Nonostante le ancora scarse condizioni di forma torna sul terreno di gioco al fianco dei compagni dando il via alla rincorsa scudetto che sfumerà solo all’ultimo turno di campionato, complice anche il clamoroso calo della squadra romana. Nella stessa stagione però riesce a conquistare la Coppa delle Coppe, vinta a Birmingham contro il Real Mallorca, e ad agosto a Montecarlo la Supercoppa Europea vinta contro i campioni d’Europa in carica del Manchester United.

Alessandro Nesta, le gioie più grandi con la Lazio

La maggiore soddisfazione giunge l’anno successivo quando la Lazio dopo una meravigliosa cavalcata conquista Scudetto e Coppa Italia. Anche la stagione seguente al trionfo in patria inizia nel migliore dei modi. Infatti la Lazio vince ai danni dell’Inter la sua seconda Supercoppa Italiana. In seguito a causa dei gravi problemi finanziari della società capitolina, nell’estate del 2002, passa al Milan. Nesta è costretto così a lasciare la società che lo ha visto crescere ed affermarsi ad alti livelli. Lascia i biancocelesti nonostante debba ancora ricevere uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro che poi per metà verrà convertito in azioni del club biancoceleste. Il 31 agosto quando viene annunciata la sua cessione, nel corso di una gara amichevole con la Juventus, nella capitale si verificano violenti scontri fra Forze dell’Ordine e tifosi biancocelesti.

Ma ormai le strade del capitano più amato dai sostenitori laziali e la società romana si sono divise e Alessandro Nesta lascia la Lazio dopo nove stagioni in maglia biancoceleste. Comunque, a parte la parte finale del suo rapporto con la Lazio, ha scritto pagine importanti della storia della società romana che con lui in campo ha vinto lo Scudetto nel 1999/00, 2 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe una Supercoppa Europea, un Trofeo Città di Saragozza, un Trofeo di Amsterdam, un Campionato Primavera e un Campionato Giovanissimi. Anche una volta passato al Milan non sono terminati i successi raccolti dal nostro campione.

Le gioie di Nesta con il Milan

In rossonero sono arrivati una Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Campionati Italiani, 2 Supercoppe UEFA, 2 Champions League e una Coppa del Mondo per club. A luglio 2012 passa al Montréal Impact, squadra canadese della Major League Soccer, dove raggiunge Bernardo Corradi, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari. Il 7 novembre 2013 annuncia l’addio al calcio giocato.

A novembre 2014 viene ingaggiato dal Chennaiyin, in Indian Super League, allenato da Marco Materazzi. In tutto gioca tre partite prima di ritirarsi definitivamente. A febbraio 2014 entra a far parte dello staff tecnico del Montréal Impact come consulente principalmente con il ruolo di analista video delle partite della squadra e degli avversari. Il 31 agosto 2015 diventa allenatore dei Miami FC nella NASL. A novembre 2017 si dimette. Il 14 maggio 2018 diviene responsabile tecnico del Perugia. Inoltre il 12 luglio 2000 è stato nominato Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana. Il 23 ottobre 2006 ha ricevuto il Collare d’oro al Merito Sportivo. Il 12 dicembre 2006 è stato nominato Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana.

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ESCLUSIVA | Tudor ha scelto Simeone come post Immobile ? Svelata la posizione del Napoli

ESCLUSIVA | Tudor ha scelto Simeone come post Immobile ? Svelata la posizione del Napoli.

Con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Lazio, il calciomercato nella Capitale in estate si accenderà di nuovi riflettori.

Il Presidente Lotito, noto per la sua astuzia nel gestire le trattative, si troverà ora di fronte alla necessità di accontentare il tecnico croato su alcune richieste specifiche per rafforzare la rosa biancoceleste.

Giorni fa, la nostra redazione LazioChannel.it aveva riportato in esclusiva l’interesse di Tudor per Giovanni Simeone (LEGGI QUI L’ESCLUSIVA), talentuoso attaccante argentino attualmente in forza al Napoli. La connessione tra il tecnico e il giocatore risale ai tempi in cui entrambi militavano nell’Hellas Verona, dove Tudor ha già avuto modo di apprezzare le qualità dell’attaccante.

LA POSIZIONE DEL NAPOLI

Oggi, ulteriori conferme in merito giungono a rafforzare la trattativa. Fonti esclusive raccolte dalla nostra redazione confermano che il Napoli sarebbe aperto a una cessione di Simeone e avrebbe fissato un prezzo di partenza che oscilla tra i 18 e i 20 milioni di euro.