FORMELLO – Al via le prove tattiche anti Spal: tutto dipende da…Leiva

A circa 48 ore dal debutto in campionato contro la Spal, fervono i lavori per la Lazio in quel di Formello.

Simone Inzaghi fa scattare questa mattina le prime prove tattiche. Privo di Keita, che non si è mai visto al Centro Sportivo in questa settimana (e, salvo clamorosi colpi di scena, non vi farà più ritorno), oltre che di Lukaku e Felipe Anderson: per il belga resta qualche possibilità di accomodarsi almeno in panchina, mentre il brasiliano dovrebbe dare forfait e rientrare per la seconda giornata con il Chievo. In dubbio anche Leiva, che oggi ha lavorato a parte (corsa leggera) insieme al preparatore atletico Bianchini. Solo nella rifinitura di domani si saprà se tornerà a disposizione in tempo o se lo staff tecnico preferirà non rischiarlo, per evitare il rischio di un infortunio muscolare dopo l’affatticamento accusato nel post gara in Supercoppa con la Juve.

MODULO E INTERPRETI

Il modulo, secondo le indicazioni emerse da Formello, resterà il 3-5-2 visto domenica scorsa. In caso di forfait, a dare il cambio all’ex Liverpool potrebbe essere Palombi, provato in mattinata in coppia con Immobile, con Luis Alberto arretrato in regia e Parolo e Milinkovic come mezzali. Il giovane attaccante, visto anche il ritardo di condizione di Caicedo, spera in una chance, che avrebbe luogo ad un anno esatto dall’esordio di Lombardi con l’Atalanta.

Se invece Leiva recupera, probabile che venga confermata la formazione vista contro la Juve).

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Ma in alternativa, oltre all’opzione Palombi, Inzaghi potrebbe decidere di infoltire il centrocampo puntando su Murgia, avanzando dunque Milinkovic sulla trequarti a supporto di Immobile. Meno probabile invece l’ipotesi Di Gennaro, schierato in allenamento comunque come regista in una delle due squadre. Visto l’avversario di turno, però, non si esclude che il tecnico possa lanciarsi su una situazione più offensiva. In difesa resta in vantaggio la linea che ha affrontato la Juve: Wallace e Radu ai lati di de Vrij, con Basta e Lulic sugli esterni. Anche se non perdono la speranza di una maglia dal 1′ nemmeno Bastos (rientrato dalla squalifica) e Hoedt.

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