LAZIO Immobile — Nella giornata odierna il bomber campano ha detto la sua circa la situazione attuale e si è soffermato sulla decisione di posticipare ulteriormente gli allenamenti
LAZIO Immobile: “Mi trovo d’accordo con compagni e società. È assurdo che si possa andare a correre nei parchi ma non ci si possa allenare nel proprio centro sportivo. A Formello abbiamo sei campi e quattro ingressi separati, quindi potremmo anche non incontrarci mai. Per molti dei mie compagni questa situazione è ancora più difficile perché non tutti hanno avuto modo di far venire la famiglia in Italia. Credo che la gente abbia bisogno di distrarsi e noi vogliamo riprendere al più presto, ovviamente in sicurezza e con il permesso dello Stato. Non credo che si stia facendo polemica, vogliamo solo chiarezza, vorremmo comprendere meglio le ragioni di questa scelta. Se ci fossero le condizioni io ripartirei subito. Tanta gente vive un momento di crisi e come riaprono le attività così dovrebbe ripartire anche il calcio. Intorno a questo sport c’è gente che non guadagna come noi e senza lo svolgimento degli eventi va in difficoltà, parlo di giornalisti e di addetti ai lavori. Non ho mai detto nulla in merito sui social perché mi sarei sentito dire che spingevo per la ripartenza in quanto secondo in classifica e in lotta per la Scarpa d’Oro. Sono cose di cui non mi interessa, io voglio solo tornare a giocare perché questo è il mio lavoro. Avrei detto la stessa cosa anche se avessi fatto 5 gol. Io e la mia famiglia abbiamo rispettato tutte le indicazioni dello Stato e la squadra è pronta a giocare anche ogni 3 giorni con il caldo estivo. Non è una polemica ma il Governo deve essere chiaro”. Così Ciro Immobile ai microfoni di Lazio Style Radio.
GRAVINA CONTRO LO STOP AL CALCIO