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LAZIO Acerbi stamane in Paideia: le condizioni in vista dell’Atalanta

LAZIO Acerbi stamane in Paideia: le condizioni in vista dell’Atalanta.

LAZIO Acerbi stamane in Paideia. Il centrale biancoceleste si è recato questa mattina nella clinica di riferimento biancoceleste per dei controlli. I medici hanno infatti voluto nuovamente valutarne il polpaccio, infortunato prima della partita con il Genoa. Le sue condizioni comunque non sembrano preoccupare: il rientro in gruppo dell’ex Sassuolo è previsto infatti per l’inizio della prossima settimana. Fortunatamente il campionato ha subito uno slittamento a causa del coronavirus: ‘Ace’ potrà dunque approfittarne e lavorare con calma per tornare al più presto a disposizione di Inzaghi. Il tecnico, insieme al resto dell’ambiente Lazio, lo aspettano in campo domenica 15 marzo contro l’Atalanta: il suo apporto sarà infatti fondamentale in una partita che scriverà una pagina importante sulle ambizioni della squadra biancoceleste.

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Agnelli tuona: “Giusto che l’Atalanta sia in Champions e la Roma no?”

Agnelli tuona riportando alla luce un evento che ha sempre fatto discutere: in Champions è giusto che vadano solo le squadre più forti e che abbiano sempre partecipato?

Andrea Agnelli ha suscitato qualche critica dopo aver parlato delle coppe europee e di chi dovrebbe parteciparne e chi invece, farsi da parte. Agnelli tuona, ecco le sue parole:

“Stiamo parlando di come dare la possibilità al maggior numero di club di crescere, migliorare e diventare grandi. Oggi abbiamo posizioni dominanti. Si può parlare del fatto che in questo momento nei grandi paesi, hai l’accesso automatico alle competizioni. Io nutro grande rispetto per quello che l’Atalanta sta costruendo e facendo, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione a livello sportivo è riuscita a ottenere l’accesso alla massima competizione europea per club. Per voi è giusto? Basti pensare alla Roma che nelle ultime stagioni ha sempre contribuito a mantenere il ranking dell’Italia, ora ha avuto una brutta stagione ed è rimasta fuori con tutto quello con ne consegue a livello economico. Ritengo che bisogna difendere gli investimenti e i costi”.

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LAZIO LOTITO PORTA TUTTI A CENA

Immobile con la Champions avrai un bonus nel tuo contratto

Immobile con la Champions si vedrà aumentare il proprio stipendio per un accordo siglato nel 2018

Immobile con la Champions potrebbe arrivare a guadagnare di più. In questo momento in casa Lazio si parla più che altro di Scudetto, ma l’obbiettivo primario rimane sempre la qualificazione in Champions League. I biancocelesti provano ad accederci da anni e finalmente sembra che l’obbiettivo sia a un passo visto i 17 punti di differenza che la separano dalla Roma quinta in classifica. Non sarebbero contenti solo i tifosi di questo obbiettivo, ma anche Ciro Immobile ne troverebbe giovamento, il suo contratto stipulato nel 2018 infatti segna che qualora la Lazio si qualificasse in Champions, il suo contratto salirebbe dagli attuali 3.2 milioni a 3.6 milioni fissi a stagione. Rimarrebbe comunque il calciatore più pagato in rosa, in più riceverebbe il bonus di squadra per la qualificazione, oltre i bonus legati ai gol realizzati e il sogno premio del caso dello scudetto…

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LAZIO Lotito porta tutti a cena fuori

LAZIO Lotito porta tutta la squadra, compreso lo staff a cena fuori per una serata di spensieratezza

LAZIO Lotito porta tutti a cena – In questo momento la Lazio si trova in testa alla classifica, finché domenica non si giocherà Juventus-Inter. Se la squadra bianconera non dovesse vincere, i biancocelesti rimarrebbero primi in classifica. Domenica la Lazio non giocherà per lasciar posto ai recuperi e il presidente Lotito, ha deciso di portare l’intera squadra, compreso lo staff e dirigenza a cena fuori. Alle ore 20.30 si sono riuniti e poi hanno dato il via alla cena in un noto locale di pesce nella zona Prati. Mancano anche poche partite alla fine del campionato e bisogna rimanere tutti uniti verso un unico obbiettivo.

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Carlo Galli

LA NOSTRA STORIA Carlo Galli nasce a Montecatini Terme, in prov. di Pistoia, il 6 marzo 1931. Inizia a giocare sotto la guida dello zio. La sua prima squadra è il Cascina 1948/49.

A 17 anni Carlo Galli raggiunge lo zio che nel frattempo è passato ad allenare le giovanili del Palermo. In Sicilia gioca due campionati di serie A. Il campionato dopo passa alla Roma che tenta di tornare in serie A dopo la retrocessione che ha fatto conoscere alla Capitale la serie cadetta per la prima volta. In giallorosso gioca cinque stagioni. Nel 1956 passa al Milan in cambio di quaranta milioni di lire. Con i rossoneri vince uno scudetto al primo anno e uno nel terzo. A Milano resta fino al 1961. Nella stagione 1961/62 si trasferisce all’Udinese. L’anno dopo passa al Genoa. Alla fine del campionato resta disoccupato e smette di giocare. A settembre del 1963 la Lazio, su suggerimento del giornalista Remo Gherardi, grande tifoso laziale, prova a contattare Galli. Il giocatore accetta e per pochi milioni, raccolti dal facoltoso ristoratore di fede laziale Comm. Baldi, giunge a Roma. Galli in biancoceleste diventa il faro della squadra.

A Natale il presidente Miceli, in segno di stima, gli propone un contratto e la cifra è lasciata in bianco. Galli restituisce l’assegno al dirigente affermando che il regalo l’aveva fatto la Lazio a lui riportandolo nel mondo che più amava. Nel corso della sua carriera ha militato nella nazionale militare di calcio dell’Italia e nell’Italia B. Con questa vince l’edizione 1950-1953 della Coppa del Mediterraneo. Con la Nazionale maggiore gioca tredici partite partecipando anche ai Mondiali in Svizzera. Terminato di giocare diventa direttore sportivo della Lazio fino al 1970/71. Opera come scopritore di talenti. È lui che intuisce le grandi possibilità di un attaccante italo-gallese di nome Giorgio Chinaglia e lo segnala alla Lazio. Nel frattempo apre una agenzia ippica con Nello Governato e Ferruccio Mazzola e una sala corse a Montecatini. A Roma era detto ‘Carletto’ o ‘Testina d’oro’. In maglia biancoceleste resta per tre campionati.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Romolo Alzani

LA NOSTRA STORIA Romolo Alzani nasce a Roma il 6 marzo 1921. Acquistato su segnalazione di Fulvio Bernardini dalla Mater.

Ha iniziato nei ‘boys’ dell’Alba Audace. Romolo Alzani passa poi nelle squadre giovanili della Roma, dove militò dal 1934 al 1938. Nella stagione 1938/39 passa in prestito al Rimini. Nel campionato 1940/41 fa parte della prima squadra giallorossa ma senza esordire. Negli anni del conflitto mondiale gioca nell’Ala Littoria e nella Mater. La Lazio lo prelevò nella stagione 1945/46. Gioca in biancoceleste per dieci anni diventando uno dei più importanti giocatori della storia della Lazio. Nel 1955/56 chiude la carriera con il Foligno. Appesi gli scarpini al chiodo diventa allenatore federale (istruttore NAGC-FIGC). Guida molte rappresentative nazionali. Dalla fine degli anni ’60 al 1986 è selezionatore della Nazionale della Lega Dilettanti. Nel 1975/76 vince ‘Il Seminatore d’Oro’ per la Lega Dilettanti. È deceduto a Roma il 3 ottobre 2002.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere Amedeo Coraggio

LA NOSTRA STORIA Amedeo Coraggio nasce a Roma il 6 marzo 1893. Ha giocato nella Lazio come attaccante dal 1911 al 1915 disputando 18 gare e segnando 18 reti.

Amedeo Coraggio è arrivato alla squadra biancoceleste grazie a una delle leve che la Società organizzava a Piazza d’Armi. Fu notato da Ancherani e, poiché era molto veloce, fu schierato all’ala. Giunse per due volte a disputare la finale nazionale nel 1913 e nel 1914. Oltre che in attacco giocava anche come centrocampista. La sua carriera ebbe termine perché chiamato alle armi all’inizio della Prima Guerra Mondiale.

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VIDEO Andrè Anderson goal da cineteca in allenamento

VIDEO Andrè Anderson segna un goal da antologia nell’allenamento odierno a Formello. Che sia di buon auspicio per il finale di stagione del brasiliano?

VIDEO Andrè Anderson show nell’allenamento di questa mattina a Formello. Il brasiliano ha segnato un goal “alla Del Piero” rientrando sul destro e facendo partire un gran tiro a giro sotto al sette. Un goal da cineteca che ha chiuso la partitella e l’allenamento sottolineato dalle urla dei compagni. Qui il video pubblicato dal profilo Instagram ufficiale della Lazio.

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LAZIO Formello — Assenti nove giocatori: prosegue la riabilitazione di Lulic

LAZIO Formello — Gestione totale degli allenamenti in casa biancoceleste: lo stop del campionato per la capolista consente a Simone Inzaghi di sfruttare i giorni in più che separano la Lazio dalla trasferta di Bergamo. Pertanto, nella seduta mattutina la lista degli assenti è stata lunga quasi quanto quella dei calciatori regolarmente in campo (dopo il lungo riscaldamento in palestra). All’allenamento odierno, infatti, non hanno preso parte Proto, Luiz Felipe, Leiva (oggi pomeriggio controlli al ginocchio in Paideia), Jony, Acerbi, Marusic, Lukaku, Luis Alberto e Lulic. A parte il bosniaco, alle prese in Svizzera con il percorso riabilitativo post-operazione alla caviglia, dovrebbero tornare tutti in gruppo a partire dalla prossima settimana.

CORONAVIRUS La Coppa Italia slitta in estate?

CORONAVIRUS La Coppa Italia slitta in estate? Incredibile proposta per il recupero delle due semifinali.

CORONAVIRUS La Coppa Italia slitta in estate? La diffusione dell’infezione ha gettato nel caos tutto il nostro paese. 3000 le persone colpite e ripercussioni incalcolabili sull’economia. Per far fronte, il governo ha disposto la chiusura scuole, cinema e teatri fino al 15 marzo. A subire danni è stata però anche la più importante industria italiana: il calcio. A tal proposito, non sono mancati in questi giorni polemiche e veleni sulle gare non disputate: ben dieci, di cui 8 che dovrebbero essere recuperate a porte chiuse tra sabato e mercoledì prossimi. Interessate dai rinvii anche le semifinali d’andata di Coppa Italia Juventus-Milan e Napoli-Inter. E i problemi non sono stati pochi: di queste quattro squadre, tre dovranno infatti affrontare le competizioni europee. Metterci anche le gare della Coppa nazionale intaserebbe ulteriormente un calendario già molto fitto. Per questo, vari quotidiani hanno proposto di disputare le due gare e la finale in un mini torneo estivo. Un’idea che violerebbe il regolamento, ma che risolverebbe almeno uno dei problemi. Colloqui in merito sono previsti nei prossimi giorni, si attendono sviluppi.

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SERIE A Ecco la prossima giornata e quando si giocherà Juventus Inter

SERIE A Ecco la prossima giornata di campionato, che finalmente ha deciso cosa fare dopo i problemi relativi al Coronavirus

SERIE A Ecco la prossima giornata di campionato – Si è arrivati a una conclusione: porte chiuse fino al 3 aprile. Non solo la decisione delle porte chiuse, ma si è scelto anche quali partite verranno disputate nel prossimo weekend, ecco la disposizione:

Sabato 7 marzo ore 20.45 Sampdoria – Verona

Domenica 8 marzo 12.30 Milan – Genoa

Domenica 8 marzo 15.00 Parma – Spal e Sassuolo – Brescia

Domenica 8 marzo 18.00 Udinese – Fiorentina

Domenica 8 marzo 20.45 Juventus – Inter

Quindi la Lazio nel prossimo weekend, non scenderà in campo ma l’intera giornata di campionato slitterà alla prossima tra il 14 e 15 marzo, i biancocelesti scenderanno in campo il 15 marzo alle ore 15.00 contro l’Atalanta.

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Nuovo calendario Serie A ecco quando giocherà la Lazio

Nuovo calendario Serie A – E’ arrivata l’ufficialità delle porte chiuse per tutte le gare fino al 3 aprile, in questo modo il campionato potrà andare avanti

Nuovo calendario Serie A – Nella prossima giornata, verranno recuperate le partite della 26ima giornata che nel weekend scorso non sono state giocate a causa del Coronavirus; tra queste non c’è la Lazio. Infatti i biancocelesti giocando a porte aperte, hanno già vinto la loro partita contro il Bologna e avranno una settimana in più per riposarsi. Il calendario così, slitterà di una settimana rispetto, ecco quando giocherà la Lazio e quali saranno le partite a porte chiuse.

Le partite a porte chiuse saranno 2 per la Lazio, dovrà giocare senza tifosi nella trasferta di Bergamo, contro l’Atalanta in programma domenica 15 marzo alle ore 15.00. Mentre il secondo match a porte chiuse sarà casalingo e vedrà ospitare la squadra di Iachini, la Fiorentina. In questo caso la Lazio non avrà dalla sua la spinta della tifoseria ma questa sarà l’unica partita in casa in cui si giocherà a porte chiuse. La gara si dovrebbe giocare sabato 21 o domenica 22, è ancora da decidere.

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LE PAROLE DEL PAPà DI PATRIC

Massimo Ghini: “La sospensione? Non mi dispiacerebbe, la Lazio non sarebbe prima”

Massimo Ghini è un attore italiano e un grandissimo tifoso della Roma, spesso nei suo film interpreta ruoli citando la sua squadra

Massimo Ghini – Tra pochi giorni, uscirà il suo nuovo film “La Volta Buona”, ma a causa del Coronavirus, che nella giornata di ieri ha chiuso tutte le scuole e le Università in tutta Italia, sembrava che, potesse posticipare l’uscita nei cinema (in alcune parti del Nord, chiusi), invece così non è. Infatti il 12 marzo uscirà nelle sale il suo nuovo film, ha confermato questo a Libero, in più ha parlato della Lazio e dei rinvii:

“I rinvii li reputo una grande str*****a. Praticamente hanno annullato e ri annullato le partite di Serie A e invece quelle di Serie B sono state giocate. Tra l’altro hanno avvertito male le società, all’ultimo minuto. Comunque al di là di questo, non sarei affatto dispiaciuto se spospendessero in campionato, questo sarebbe l’unico modo per risolvere il problema della Lazio che è prima in classifica“.

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Patric il tutto fare della Lazio, parla il papà: “La scelse subito”

Patric il tutto fare della Lazio – In questa stagione, lo spagnolo sta scavalcando tutte le gerarchie e spesso viene chiamato per giocare da titolare

Patric il tutto fare della Lazio – Nelle passate stagioni veniva usato come ultima risorsa utile, arrivato come esterno destro, alla Lazio ha cambiato ruolo. Inzaghi infatti, avendo a disposizione già due laterali destri, ha deciso di impiegarlo come terzo di difesa ottenendo fin da subito ottimi risultati. Ma in quest stagione Patric sta trovando sempre più conferme partendo spesso da titolare. E’ arrivato anche il primo gol con la maglia biancoceleste, la sua è stata una grande crescita, in più può garantire diversi ruoli.

A parlare è il papà Ambrosio Gabarron:

“Quando arrivò l’offerta della Lazio fummo molto felici. Era la soluzione migliore, bellissima città e ottima squadra, arrivarono tante proposte ma scegliemmo subito i biancocelesti, non c’era nulla su cui riflettere e aspettare. Da bambino tifava Real Madrid, poi ovviamente è arrivato il passaggio al Barcellona e in quel momento è il suo si è diviso. Le prime maglie che ricevette in regalo da me furono di Raul e Xavi. Sono orgoglioso di lui, l’ho visto combattere sin da piccolo per ottenere il suo sogno. In più lo ha raggiunto rimanendo se stesso, non è mai cambiato con gli anni”.

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UFFICIALE SERIE A TIM A PORTE CHIUSE

E’ arrivata l’ufficialità con il decreto emesso poco fa. la Serie A si svolgerà a porte chiuse

Lo ha confermato poco fa il Ministro Spadafora. La Serie A si svolgerà a porte chiuse fino al 3 aprile, poi verranno prese altre decisioni a seconda dell’evolversi della situazione Coronavirus.

…sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico…

NEL FRATTEMPO PAPA’ZANIOLO BACCHETTA I TIFOSI DELLA LAZIO

Papà Zaniolo ai laziali: “Gli insulti? Li ha presi bene”

Ogni volta che si parla di Zaniolo si ritorna sul solito argomento degli insulti o sfottò dei laziali al centrocampista giallorosso. Anche il padre è intervenuto sulla vicenda

Per Zaniolo i tifosi della Lazio stanno diventando un’ossessione. Anche quando, come in questo periodo, non viene “filato” dai tifosi biancocelesti, in casa del centrocampista di Fonseca sembra essere all’ordine del giorno chiamarli in causa. E così, dopo le dichiarazioni della mamma, ecco qelle del papà Igor. Il padre di Nicolò, in un’intervista rilasciata a Rete Sport, si è soffermato sui cori e striscioni passati nei confronti del figlio: “Gli insulti li ha presi bene, per lui sono come medaglie. E’ romanista dentro e in campo ha dimostrato di avere grande maturità. Il problema è fuori dal rettangolo di gioco, in cui ancora è un bambino“. Infine il padre ha confermato che Zaniolo non recupererà in tempo per l’Europeo.

FORMELLO, LUIS ALBERTO NON C’E’ E VOLA IN SPAGNA A CURARSI

LAZIO FORMELLO Torna uno spagnolo, ne escono due: il report

LAZIO FORMELLO Seduta pomeridiana per i ragazzi di Inzaghi che si sono ritrovati alle ore 15 al Fersini. Iniziale riscaldamento atletico, poi esercitazioni sul possesso palla. Successivamente, lavoro incentrato sulla forza. Infine via alla fase tecnica: esercitazioni sul 3vs2 e partitelle a tema a squadre.

TORNA PATRIC OUT JONY

Assente Jony, ieri uscito dal campo per un problema alla caviglia, mentre torna in gruppo Patric. Oltre all’esterno sinistro non si vedono in campo Lulic, Luis Alberto (in Spagna per il problema all’inguine), Marusic, Lukaku e Acerbi. Il centrale italiano, visto il probabile slittamento di Atalanta-Lazio, avrà più tempo per recuperare dal problema al polpaccio che lo ha afflitto nel riscaldamento di Genoa-Lazio. Inzaghi pesca dalla Primavera anche oggi e aggrega al gruppo il giovane Falbo. Domani la ripresa fissata alle ore 11. 

INTANTO IL CODACONS CHIEDE RIMBORSO PER I TIFOSI>>>LEGGI QUI

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SERIE A Codacons: “Porte chiuse? I tifosi vanno rimborsati”

 “È chiaro che in caso di limitazioni al pubblico per gli incontri calcistici, chi è in possesso di biglietti e abbonamenti ha diritto al rimborso, al pari di quanto sta avvenendo per biglietti aerei e pacchetti vacanza non usufruiti a causa del coronavirus. Nella fattispecie, le società dovranno restituire agli utenti la parte di abbonamento allo stadio non goduta, proporzionale al numero di partite disputate a porte chiuse, e rimborsare integralmente i singoli biglietti. A fronte di un pagamento da parte dei consumatori non sarà resa la controprestazione oggetto del contratto. Qualora le società calcistiche rifiutassero di disporre rimborsi in favore dei tifosi, scatterà nei loro confronti una maxi-class action promossa dal Codacons per conto di migliaia di utenti danneggiati nei loro diritti fondamentali”. Questo il comunicato del Codacons alla luce della possibilità che i prossimi incontri si disputino a porte chiuse.

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori: l’ex bomber biancoceleste è stato protagonista di un divertente siparietto all’interno del programma di Italia1.

Scherzo de Le Iene a Beppe Signori. L’ex attaccante della Lazio, insieme con la moglie Tina, gestisce infatti un Bed and breakfast all’interno della sua casa, nel centro storico di Bologna. A turbare la serenità e la tranquillità dell’attività è intervenuto proprio il programma di Italia 1. Che, con la complicità proprio di Tina, ha inviato nel B&B un finto super recensionista “Michelin”: Favre. Dopo averlo riconosciuto, la coppia si è messa subito all’opera per strappargli un buon voto su Booking. Ad un certo punto però, mentre era tutto indaffarato a riparare un problemino in bagno, Signori si è accorto di uno strano atteggiamento da parte della moglie. Messaggini, note vocali, lettere “ambigue”: tutto inviato proprio al recensionista. Il quale alla fine è stato scoperto dallo stesso attaccante sul divano del B&B insieme a Tina, entrambi svestiti e in atteggiamenti intimi. “Chiamo la Polizia”, ha urlato a quel punto Signori, incredulo. Il bomber ha poi immortalato la scena e infine rinchiuso in camera l’amante della moglie. Fortunatamente, a salvare il povero Fabre, sono arrivate tempestive le telecamere delle Iene. Signori ha potuto così tirare un sospriro di sollievo, non prima di aver mandato tutti ‘cortesemente’ a quel paese.

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Lazio buone notizie da Lulic recupero e rinnovo per il capitano

Lazio buone notizie da Lulic, il bosniaco è più vicino al rientro e in più, sta per rinnovare il suo contratto con i biancocelesti

Lazio buone notizie da Lulic – L’esterno è out da circa un mese dopo essersi sottoposto a un’operazione in artoscopia alla caviglia. Da mesi, Lulic, giocava con un forte dolore e spesso scendeva in campo con delle infiltrazioni per non sentire il dolore, però 3 settimane fa, non ce l’ha più fatta e di comune accordo con la società, hanno optato per l’intervento. Senad ora si trova in Svizzera dove sta seguendo un percorso riabilitativo; in più, si è sottoposto nuovamente a un piccolo intervento per eliminare un’infezione alla caviglia.

In queste 3 settimane, non ha potuto poggiare il piede a terra, perciò ha perso tono muscolare e ha iniziato subito la riabilitazione per tornare al meglio, di comune accordo con lo staff della Lazio. Non c’è ancora una data certa per il suo rientro, ma visto che la situazione sta andando per il meglio, il capitano, potrebbe rientrare per Aprile aiutando così la squadra nella volata finale. Una volta rientrato dall’infortunio, per lui ci sarà anche il rinnovo di contratto, già, Senad Lulic rimarrà alla Lazio a vita, per lui è presto un rinnovo fino al 2021. A breve arriverà l’ufficialità.

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