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ROMA LAZIO Conferenza Fonseca: “Ecco come giocheremo”. Poi commenta lo striscione su Zaniolo

ROMA LAZIO La conferenza del tecnico giallorosso Paulo Fonseca a poco più di 24 ore dalla Stracittadina. Gara in programma alle ore 18.

ROMA LAZIO Conferenza di Fonseca da Trigoria

Dopo l’allenamento l’abbraccio tra tifosi e squadra a Trigoria, che segnale è e quanto coraggio dà?

È bellissimo per noi vedere questo appoggio dei nostri tifosi romanisti. Sono molto contento di vedere questo appoggio e sostegno dei nostri tifosi, è importantissimo per noi. In tutti i momenti hanno dato sempre un sostegno importante, noi dobbiamo lottare per loro e fare una buona partita perché loro meritano il nostro impegno”.

Come sta la squadra? Qualche giocatore recupera? 

“Perotti e Pastore non sono in condizione per iniziare la partita ma saranno in panchina. È una buona notizia per noi. La squadra sta bene, è fiduciosa e motivata. Abbiamo le condizioni per fare una buona partita”.

Ipotesi terzini e modulo?

Giocheremo con la difesa a quattro. Se giocano Spinazzola, Santon, Kolarov, Florenzi? Valuteremo”.

Quali sono condizioni di Kluivert? 

Sta meglio rispetto all’ultima partita. Con queste situazioni di Perotti e Zaniolo è tutto più difficile. Kluivert è stato infortunato, si è allenato solo pochi giorni e dopo ha giocato 90′. Era molto stanco dopo la partita e per un giocatore infortunato a lungo non è facile giocare novanta minuti. Ha giocato con la Juve perché non avevamo altre soluzioni, non ha fatto una buona partita. Ho parlato con lui, era molto stanco con la Juve. Abbiamo recuperato questa settimana, domani possiamo vedere un Kluivert diverso rispetto a quello che abbiamo visto con la Juve”.

Cristante dovrebbe giocare la terza partita in dieci giorni, è pronto o sta pensando di alzare Mancini mediano come fatto in passato? Quanto peserà l’infortunio di Diawara?

Per Diawara sono ottimista, i prossimi giorni saranno decisivi. Non abbiamo bisogno di fare l’intervento adesso, dobbiamo vedere i prossimi giorni. Sta migliorando, potrebbe non esserci bisogno dell’operazione, ma sono io che sto parlando ed è quello che credo io. Ho parlato con lui oggi, mi ha detto che sta molto meglio di ieri. I prossimi giorni sono molto importanti per vedere se abbiamo bisogno di intervento o no. Domani giocherà Cristante: è vero che non è nella condizione ideale per fare tre partite di fila, ma in questo momento non abbiamo altre soluzioni. Se Mancini gioca come centrocampista non è la stessa cosa di Cristante, cambierei due settori, difesa e centrocampo. Credo che non dobbiamo cambiare molto la squadra in questo momento, per questo giocherà Cristante”.

Qualche anno fa un tesserato della Roma disse che il derby di Roma non si gioca ma si vince.

Questa frase è interessante, ma credo che il derby lo vinca chi lo gioca meglio. Se giochiamo una partita e speriamo nella fortuna, la possibilità di perdere è molto alta. Capisco questa idea, ma una squadra che domina la partita, che ha iniziativa e che ha coraggio è sempre la più vicina a vincere. Poi non succede sempre, ma io credo in questo”.

Sulla fascia di Kolarov agirà Lazzari, sta pensando a qualche mossa in particolare?

“Domani vedremo”.

La Roma in campionato ha vinto 11 partite, delle prime nove in classifica ha battuto solo il Milan, le altre vittorie dalla decima in giù. Si aspettava di essere più avanti nei big match?

La mia intenzione è sempre la stessa, giocare per vincere. Qui in Italia è sempre difficile vincere qualche partita, contro Spal o Juve. Per me la cosa più importante è avere un’ambizione e un coraggio per giocare sempre per vincere, contro Juve, Spal o Lecce. È vero che abbiamo perso queste due partite con la Juve, ma sono molto orgoglioso del coraggio della mia squadra e dei miei giocatori. Abbiamo perso, è vero, ma la squadra è stata una squadra con identità, che gioca, che attacca, che crea situazioni, contro la Juve. Questa è la cosa per me più importante“.

La Lazio è più forte della Roma? Poi un commento sullo striscione poco simpatico nei confronti di Zaniolo?

Per me chi l’ha fatto non è un tifoso di calcio, è un qualcosa di inaccettabile. Chi l’ha fatto non ama questo sport. La Lazio è al terzo posto, noi siamo al quarto ma pensiamo di avere il dovere di dimostrare anche noi il nostro valore”.

Ha parlato di identità e coraggio, quale sarà il comportamento della linea difensiva?

Se ne abbiamo possibilità, il comportamento sarà lo stesso. Mi piace difendere molto lontano dalla nostra porta. Se avremo questa possibilità lo faremo. A volte l’altra squadra è molto forte e ci obbliga a difendere più basso, ma la prima intenzione è difendere alti in campo”.

Florenzi e Pellegrini sentono la partita come tifosi, la pressione può essere un problema? La Roma punterà sull’Europa League?

Ho in testa solo la gara di domani con la Lazio. Dopo la partita con la Juve ho sentito tutti i giocatori motivati, ho parlato di pressione ma una volta qui la maggiore pressione è quella che ci mettiamo noi stessi. Tutti sappiamo quanto è importante questa partita, forse Florenzi e Pellegrini la sentono di più ma io ho sentito tutti sereni, equilibrati e con fiducia”.

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ROMA LAZIO Probabili formazioni – Inzaghi con i titolari, Fonseca sceglie Santon

ROMA LAZIO Probabili formazioni — In vista del derby della Capitale, in programma domani alle 18.00 all’Olimpico, Simone Inzaghi recupera due pedine fondamentali per il proprio scacchiere.

Luis Alberto e Joaquin Correa (per lui uno spezzone già contro il Napoli), sono infatti tornati a disposizione del tecnico piacentino. Entrambi partiranno titolari così come Luiz Felipe nel terzetto difensivo. Di seguito i probabili schieramenti:

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Ünder, Pellegrini, Kluivert; Dzeko. A disp.: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Fazio, Cetin, Spinazzola, Florenzi, Bruno Peres, Pastore, Perotti, Kalinic. All.: Paulo Fonseca

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Vavro, D. Anderson, Minala, Berisha, Parolo, A. Anderson, Jony, Caicedo, Adekanye. All.: Simone Inzaghi

Inzaghi suona la carica: “Nel derby i pronostici non contano. Diamo tutto per i nostri tifosi”

Come si gioca e come si vince il derby?

Siamo consapevoli di cosa rappresenti questa partita per noi e per i tifosi, qualcosa di molto importante. Ci arriviamo delusi e arrabbiati per quanto successo martedì, abbiamo perso ma non meritavamo. Abbiamo parlato, ci prendiamo la prestazione ma dispiace essere usciti da una competizione a cui tenevamo”. 

Andare a +10 dalla Roma sarebbe un gap incolmabile?

Sarebbero 3 punti pesantissimi, da qui alla fine ci attendono 19 finali da vivere una dopo l’altra. Questa gara è importante e va oltre la classifica”.

La Lazio può anche pareggiare?

No, non si possono fare questi calcoli. Un derby bisogna giocarlo per vincerlo . Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso, l’allenatore è preparato, ha messo in campo squadre competitive nonostante gli infortuni”. 

Questo il derby più importante?

Tutti sono stati importantissimi e naturalmente lo è anche questo. Dopo il derby ci saranno altre 18 partite, tutte le stracittadine regalano un’emozione particolare, da calciatore e da allenatore. La cosa importante è che i giocatori siano pronti, tutti l’hanno già giocato e conoscono il valore di questa sfida. Dobbiamo essere lucidi, gli episodi possono capovolgere la gara da un momento all’altro”. 

Formazione stabilita?

In testa ho qualche idea ma mancano ancora due allenamenti. Correa sta meglio, ma Caicedo è stato bravo e non mi ha fatto sentire la sua assenza. Immobile viene da quattro partite di fila da 90 minuti. Parolo è stato uno dei migliori a Napoli, in difesa ho varie soluzioni. A destra purtroppo mancherà ancora Marusic e questo mi crea un po’ di problemi in ottica rotazione. Lazzari ha giocato tante partite consecutive, cercherò di fare le scelte migliori”.

Ha più da perdere la Lazio o la Roma?

Tutti abbiamo da perdere, ma sappiamo che ci saranno altre 18 gare dopo questa. Vincendo faremmo un bel passo in avanti, ma si tratta comunque di una partita a sé, i pronostici si azzerano. Alla squadra ho chiesto di rimanere lucida. La cosa importante è dare tutto per noi e per i nostri tifosi”.

Correa e Luis Alberto?

Ieri hanno svolto un lavoro totale con la squadra e ho avuto le risposte che cercavo. A ogni modo manca ancora un allenamento”.

Preoccupato dal troppo ottimismo?

Nei derby i pronostici si azzerano, sappiamo quanto siamo cresciuti ma la preoccupazione è sui miei giocatori, rispetto al 30 agosto abbiamo delle certezze in più. Non dovremo temere nessuno, ma avere rispetto per una squadra che si trova in un ottimo momento. In campionato la Roma è reduce dall’importante vittoria di Marassi sul Genoa”.

Questo derby può aprire nuovi scenari per la classifica?

Questa è una partita importantissima, ma come ho detto dopo ce ne saranno altre. Dobbiamo rimanere concentrati e capire i momenti della gara, probabilmente avremo la partita in mano noi, ma ci saranno dei momenti in cui invece dovremo soffrire. All’andata ci sono stati momenti positivi per entrambe le squadre”.

Sui tifosi?

“Sappiamo che domani i tifosi saranno presenti, purtroppo giochiamo in trasferta ma ci saranno 18-20 mila persone che ci spingeranno a fare bene. Alla fine speriamo di festeggiare”.

Quale errore non bisogna commettere nell’approccio alla gara?

“Quella di domani è una gara particolare, abbiamo giocatori che vestono questa maglia da tanti anni e giocatori nuovi che hanno già affrontato il derby d’andata. Questa settimana di preparazione è stata un po’ diversa, entrambe le squadre hanno giocato in settimana. Ho chiesto solo di mantenere la concentrazione. Questo match porta tante pressioni, dovremo sempre essere dentro la partita e lucidi sulle scelte di possesso e non possesso”.

Che messaggio devono dare le squadre? Cosa cambia rispetto all’andata?

La prima cosa che mi auguro è che sia uno spettacolo. Lo stadio sarà pieno, dovremo offrire una bella prestazione. Sulle differenze rispetto all’andata le squadre hanno acquisito certezze, la Roma era da poco con un nuovo allenatore, poi Fonseca ha preso la squadra in mano e adesso anche i giallorossi hanno una classifica importante. Dovremo capire quando la Roma ci verrà a prendere o ci aspetterà come all’andata. Dovremo farci trovare pronti in entrambe le situazioni”. 

LAZIO Radu nella storia del derby: domani aggancia un big biancoceleste

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Lazio Radu nella storia del derby: domani aggancia un big biancoceleste.

Lazio Radu nella storia del derby. Non c’è giocatore che più del romeno conosca le emozioni che si provano nelle ore che conducono al fischio iniziale della stracittadina. Quel sano e pungente brivido lungo la schiena e quell’adrenalina nelle vene, che spinge le gambe a dare più del limite fisico previsto. Sintomi che Stefan domani proverà in campo per la 19esima volta. In altre 10 occasioni le ha invece vissute dalla panchina, o dalla tribuna. Quando l’arbitro darà inizio ai giochi, il romeno aggancera’ Piola nella speciale classifiche delle presenze in un derby. In testa c’è Wilson (23), seguito da Favalli (21), Puccinelli (21) e Negro (20). Radu attualmente occupa l‘undicesima posizione nella classifica generale, che prende in considerazione anche i giocatori della Roma. Il romeno però non vuole fermarsi: è deciso a scalare scalare l’Olimpo biancoceleste, per porsi tra mostri sacri e vette irraggiungibili. Con le sue 366 presenze è quarto nella storia: solo 10 lunghezze lo separano dal terzo gradino del podio. Domani compirà il primo passo, per gli altri ci sarà tempo.

Roma Lazio Fonseca: “L’andata non mi è piaciuta. Domani voglio vincere”

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Roma Lazio Fonseca, tecnico dei giallorossi, ripensa alla gara d’andata e carica i suoi in vista della partita di domani.

Roma Lazio Fonseca intervistato dalla Rai: “Vorrei che la mia Roma assomigliasse a un Mustang, un cavallo coraggioso. Non mi è piaciuto il primo derby, specialmente per l’atteggiamento. Abbiamo giocato senza grande ambizione e questo non va bene. Spero di vedere altro domani. E ovviamente di portare a casa un buon risultato: se vinceremo sarò soddisfatto, altrimenti no. Ogni giorno, anche ieri, i tifosi mi fermano per strada per chiedermi di vincere questa partita. So quanto sia speciale il derby per i romanisti e voglio regalare loro una gioia. La Lazio viene da un filotto di vittorie consecutive e ha dimostrato di essere una grande squadra, ma per me conta soprattutto ciò che sapremo fare noi“.

LA NOSTRA STORIA Il pioniere biancoceleste Renato Grasselli

LA NOSTRA STORIA Renato Grasselli nasce a Roma il 25 gennaio 1894. Fa parte dei titolari dal 1912.

Gioca diverse partite in prima squadra sebbene giochi soprattutto nella squadra rincalzi. Nel 1913 Renato Grasselli parte per Parigi e gioca nel Racing Club di Francia. Tornato a Roma nel 1914 viene inserito titolare nella formazione della stagione 1914/15.

Il 12 novembre 1914 parte per la guerra come soldato semplice dell’81° Fanteria Brigata Torino, la brigata dei romani che pagò un tributo di sangue altissimo. Risulta inviato in convalescenza per quattro mesi. Nel 1928 si sposa con Enrichetta Flosatti e risulta residente a Parigi. Muore a Roma 23 febbraio 1976.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Pio Maneschi

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Pio Maneschi nasce a Secondigliano (NA) il 25 gennaio 1898. Era soprannominato ‘Er braciola’.

In formazione nel Campionato romano di 2^ categoria del 1916. Pio Maneschi gioca con i biancocelesti per otto stagioni come centrocampista e attaccante. Nei campionati 1924/25 e 1926/27 gioca con l’Alba per poi tornare alla Lazio nella stagione 1927/28. Muore a Roma il 16 maggio 1970.

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Chinaglia ricordato da Cucchi: “Lo chiamai e mi salutò a Tor di Quinto. Indimenticabile”

Chinaglia ricordato da Cucchi nel giorno in cui Long John avrebbe compiuto 73 anni. Un’icona della Lazio, un emblema della storia biancoceleste.

Chinaglia ricordato da Riccardo Cucchi. Su Twitter ecco il post del giornalista ex Rai: “Avrebbe compiuto 73 anni oggi e sarebbe stato felice del bel momento della Lazio. Un giorno lo chiamai da lontano, attaccato alla recinzione, mentre si allenava a Tor di Quinto. Lui alzò la testa e mi salutò. Ero solo un ragazzo, lui era Chinaglia. Indimenticabile”.

DERBY ROMA LAZIO Il piano della Questura

DERBY ROMA LAZIO La Questura di Roma ha tenuto oggi pomeriggio il tavolo tecnico per la sicurezza dell’evento. Previsti 60mila spettatori. Questi i dettagli.

DERBY ROMA LAZIO Il Vicario della Questura di Roma, Rossella Matarazzo ha illustrato le misure di sicurezza per la Stracittadina che si disputerà domenica 26 gennaio alle ore 18 allo Stadio Olimpico. Previsto il pubblico delle grandi occasioni: saranno infatti circa 60mila gli spettatori presenti all’Olimpico. L’apertura dei cancelli è prevista per le 15:30, ma potrebbe essere anticipata in caso di un forte afflusso di tifosi.

LE DIRETTIVE

I supporter delle 2 squadre sono invitati ad arrivare allo stadio secondo le tradizionali direttrici: Ponte Milvio per i laziali e Ponte Duca D’Aosta/Ponte della Musica per i romanisti. 5 ore prima dell’evento gli agenti provvederanno a sgomberare i veicoli in sosta nel quadrilatero compreso tra lo stadio, lungotevere M.llo Diaz, via Antonino di San Giuliano e via Macchia della Farnesina. Vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro da 3 ore prima dell’inizio dell’incontro e sino a 2 ore dopo il termine dello stesso. Per il controllo dell’applicazione dell’ordinanza “anti vetro”, per contrastare i fenomeni del bagarinaggio e dei parcheggiatori e venditori abusivi, sarà presente una task force composta da Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Roma Capitale.

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QUI ROMA Fonseca nel Derby sorpresa a centrocampo?

QUI ROMA Meno due giorni al Derby capitolino e anche dall’altra parte del Tevere Fonseca e i giallorossi si preparano ad una delle partite più attese dell’anno.

QUI ROMA Mancano solo due giorni al Derby della Capitale. I giallorossi di Fonseca continuano con le prove tattiche in vista della sfida di domenica all’Olimpico. Il tecnico portoghese dovrà fare i conti con le assenze: alla lista formata dai lungodegenti Zaniolo, Mkhitaryan e Zappacosta, si è aggiunto anche Diawara. Problema centrocampo dunque, considerando che anche Pastore (rientrato parzialmente in gruppo al pari di Perotti), sarà out contro la Lazio.

MANCINI IN MEDIANA?

Nella testa di Fonseca, più che utilizzare Cristante, sembra farsi largo l’ipotesi di spostare Mancini a centrocampo al fianco di Veretout. Un ruolo che il centrale ex Atalanta ha già interpretato in alcune partite del campionato in corso. Con l’avanzamento di Mancini, in difesa dentro uno tra Fazio e Cetin al fianco di Smalling. Doppio ballottaggio sulle fasce, dove Santon e Spinazzola insidiano Florenzi e Kolarov. Nessun dubbio in avanti, con il trio Under-Pellegrini-Kluivert a supporto di Dzeko. La rifinitura di domani scioglierà gli ultimi dubbi.

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LAZIO SPAL — Biglietti in Monte Mario con il 50% di sconto

In occasione di Lazio-Spal, in programma sabato 2 febbraio alle 15.00 all’Olimpico, Sky ha riservato a tutti i suoi clienti da più di un anno la possibilità di acquistare fino a quattro biglietti in tribuna Monte Mario con il 50% di sconto. Per usufruire della promozione, è necessario andare sulla pagina Sky Extra, richiedere i quattro codici promozionali, andare sulla pagina d’acquisto dei tagliandi e inserire i codici negli appositi campi. Ogni codice è valido per l’acquisto di un solo biglietto. Quindi si potrà accedere all’acquisto dei biglietti per la tribuna Monte Mario a soli 30 euro.

ROMA LAZIO Di Canio: “Il derby non si pareggia. Inzaghi da scudetto”

ROMA LAZIO Di Canio: “Un derby non si può pareggiare, meglio perderlo nel tentativo di fare la storia. Esistono due modi per tornare da una battaglia: con la testa del nemico o senza la propria. Ogni palla è una guerra, diversa da quella di ogni domenica. Alcuni allenatori, anche per distaccarsi e per evitare di mettere sotto pressione i giocatori, parlano di una partita uguale a tutte le altre e sempre con tre punti in palio. Il derby invece vale molto di più, soprattutto nella vita di tutti i giorni. Quando tu esci e vai dal fruttivendolo o in edicola, che tu sia della Roma o della Lazio, respiri un’atmosfera particolare. Credo che valga non solo per Roma ma anche per altre città, in Italia soprattutto.

Mi aspetto un grande derby. Per la Roma è importante per mantenere la posizione in classifica e continuare a inseguire la Champions, e ne ha tutte le possibilità anche se ritengo l’Atalanta quella più forte tra le squadre in corsa. I giallorossi possono inoltre fermare una Lazio lanciatissima e questo per loro sarà uno stimolo in più. Qualcuno mette in dubbio il sogno Scudetto della squadra di Inzaghi, ma se vince anche questa partita, il recupero contro il Verona e continua con questo ritmo in campionato senza la fatica delle coppe, allora qualcuno potrebbe davvero crederci. La Roma ha dunque due obiettivi: vincere per sé e per fermare la Lazio”. Così Paolo Di Caio ai microfoni di Fanpage.it.

FORMELLO LAZIO Rientrato anche l’allarme Strakosha: nel derby ci sarà

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FORMELLO LAZIO Rientrato anche l’allarme Strakosha: nel derby ci sarà.

FORMELLO LAZIO Rientrato anche l’allarme Strakosha. Continuano a fioccare le buone notizie in casa biancoceleste nell’antivigilia del derby. Il portiere albanese negli ultimi giorni aveva preoccupato non poco, oltre che per il fastidio al gomito (datato), per una botta al ginocchio rimediata a Napoli in Coppa Italia. Guai che però non gli faranno dare forfait per la sfida più attesa: sarà lui a difendere i pali dell’aquila contro i giallorossi. Il ritorno di Thomas sul campo si unisce alla conferma delle liete novelle di ieri: il recupero e la totale disponibilità sia di Luis Alberto che di Correa. Se però per lo spagnolo non c’erano dubbi, sul Tucu qualche incertezza ancora permane. Alla fine però dovrebbe essere lui il partner di Immobile in avanti. L’argentino sembra avere un buon vantaggio su Caicedo, che comunque non ha perso ancora del tutto le speranze.

Ai box ci sono invece Cataldi (stiramento al polpaccio destro) e i lungodegenti Marusic e Lukaku. Da valutare André Anderson, assente per il secondo giorno di fila. A Formello si stanno svolgendo le prove tattiche: prevista per domani pomeriggio la rifinitura, che precederà il ritiro nel centro sportivo. Pochi i dubbi per Inzaghi. Su tutti, quello in difesa tra Luiz Felipe (favorito) e Patric. Sicuri invece di un posto nel reparto arretrato Acerbi e Radu. A centrocampo Lazzari e Lulic giostreranno sulle fasce, in mezzo Leiva sarà affiancato da Milinkovic e Luis Alberto. Gli uomini giusti per l’obiettivo giusto: la dodicesima vittoria consecutiva.

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ROMA LAZIO Sicurezza – Capitale blindata per il Derby

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ROMA LAZIO Sicurezza – Capitale blindata per il Derby.

ROMA LAZIO SICUREZZA – Manca ormai pochissimo, circa 48 ore, alla tanto attesa stracittadina. Previsti non meno di 60mila spettatori presenti sugli spalti dello Stadio Olimpico. Inevitabili dunque i disagi alla circolazione e al traffico, così come le restrizioni nella zona dell’impianto. Per fronteggiare la delicata situazione, la Questura si sta preparando ad emettere il piano Sicurezza. Circa duemila gli agenti schierati per gestire l’afflusso e il deflusso delle due tifoserie. Particolare attenzione sarà data dagli investigatori ai punti di possibile incontro, pub e non solo. Già dalla mattina, inoltre, nelle strade antistanti lo stadio si procederà alle rimozioni delle auto in sosta. Per evitare possibili contatti, sarà allestito anche un blocco all’altezza del Bar River. Attese intanto per la giornata di oggi le ordinanze antivetro e antialcol.

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LAZIO LULIC – Tornerà a giocare con la Bosnia per gli Euro 20

LAZIO LULIC – E’ arrivata da poco la notizia che vede Senad tornare nella proprio Nazionale dopo la decisione di ritirarsi

LAZIO LULIC – L’esterno bosniaco ha deciso di comune accordo con la Nazionale della Bosnia, di tornare a combattere per il proprio popolo in vista degli spareggi a Euro 20. Servirà anche il suo aiuto, così il capitano della Lazio dopo essersi ritirato nei mesi scorsi, cambia idea. Ecco l’annuncio ufficiale della federazione bosniaca

“Il calciatore della Lazio Senad Lulic ha deciso di tornare nella Nazionale della Bosnia e di mettersi a disposizione del ct Dušanu Bajeviću per le gare di spareggio a Euro 20 contro l’Irlanda del Nord. Lulic ha giocato 57 partite segnando 4 gol”.

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LE PAROLE DI ORSI

Lazio Marione continua: “Immobile? Meglio Dzeko. Non hanno nessuno”

Lazio Marione continua a far parlare di sé a pochi giorni dal derby

Lazio Marione – Pochi giorni fa, lo speaker romanista di Radio Centro Suono aveva creato caos nei giorni scorsi quando prima di Napoli Lazio, augurò a Immobile la rottura del Perone, invece poi, nella partita tra Juve Roma a farsi male seriamente è stato Diawara. Però questa volta, lo speaker ha annunciato di non aver assolutamente paura della Lazio perché non la reputa una squadra forte (nonostante venga da 11 vittorie consecutive), ecco le sue parole:

“La Lazio non c’ha nessuno. Cosa penso di Immobile? Ritengo Dzeko molto più forte. Poi hanno Milinkovic che lo spacciano da campione, prima lo volevano tutti e ora non lo vuole più nessuno, mi tengo Pellegrini tutta la vita. Questi non so nessuno. Perché invece i portieri? Ne vogliamo parlare? Non scherziamo nemmeno. Lo spagnolo Luis Alberto o Kluivert? lui ha solo più esperienza ma non è per niente più forte”.

Queste le sue parole che invece esprimono tanta paura e timore da parte del popolo giallorosso, anche perché la Lazio e questi giocatori hanno ampiamente dimostrando sul campo di essere superiori e noi speriamo che domenica faranno vedere di cosa sono capaci anche a Marione e la Roma.

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LAZIO Fernando Orsi: “Finirà in pareggio, risultato perfetto per tutti”

LAZIO Fernando Orsi ex portiere della Lazio ha detto la sua sul derby della Capitale

LAZIO Fernando Orsi commenta così il derby che si avvicina tra le due squadre romane al Corriere dello Sport:

“Secondo me, finirà in un pareggio. Questo è un derby molto importante, poi a differenza della partita di Coppa Italia, in questo caso bisognerà considerare la classifica. Almeno questo è il risultato che vedo vedo. Questo risultato andrebbe bene a entrambe, permetterebbe di lasciare la stessa distanza per i punti Champions, quindi durante la partita il pensiero alla classifica sicuramente ci sarà. Mi aspetto una partita bloccata e molto tattica perché vengono entrambe da una sconfitta in Coppa Italia e perdere anche il derby lascerebbe un grande segno. Milinkovic lo reputo il vero asso di Inzaghi.

Lazio Mauri: “La Roma adesso è equilibrata rispetto l’andata”

Lazio Mauri è stato il capitano della Lazio e ha giocato moltissimi derby sapendo cosa si possa provare entrando all’Olimpico in quella giornata

Lazio Mauri – Segnò in un derby e sa cosa vuol dire avere la pressione di questa partita. Mauri ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport sul prossimo derby:

“Non ho mai visto una Lazio così forte, però il derby è diverso, in questa partita spesso vince chi non parte favorito e la Roma rispetto all’andata è più equilibrata“.

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LA NOSTRA STORIA Il difensore Orlando Tognotti

LA NOSTRA STORIA Orlando Tognotti nacque a La Spezia il 24 gennaio 1909. Difensore, dopo gli esordi passa al Genoa da cui nel 1929 lo preleva la Lazio.

Orlando Tognotti era soprannominato ‘Maccarese’. Nomignolo affibbiatogli in quanto nel 1930 a differenza dei compagni di squadra che passarono l’estate in luoghi più o meno dispendiosi lui preferì passare le vacanze alla Magliana. Gioca tre stagioni con la Lazio. Nel 1933 viene ceduto alla Ternana.

Nel 1936, diventato allenatore, guida le squadre minori dell’Ascoli. A Terni diviene proprietario di un noto bar cittadino. Durante i campionati di guerra allena varie squadre romane tra cui l’Albatrastevere e il Poligrafico. Nella stagione 1947/48 allena la Lazio. La stagione successiva viene sostituito alla 10^ giornata di campionato da Mario Sperone. È deceduto a Roma il 7 marzo 1963.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere svizzero Oscar Frey

LA NOSTRA STORIA Oscar Frey nasce a Basilea il 24 gennaio del 1883. Inizia a giocare centrocampista nell’Excelsior Basilea per poi trasferirsi in Italia nel Mediolanum.

Nel 1903 Oscar Frey passa al FC Lyon in Francia. Dopo aver giocato nell’Olympique Marseille nel 1905 torna in Italia nella squadra riserve della Juventus, che in quell’anno si aggiudicò la Seconda Categoria. Nel 1906 arriva alla Lazio. Nei primi anni del secolo fece arrivare a Roma dall’Inghilterra le norme ufficiali del Football. Nel 1908 torna a Torino per giocare con la società granata. Nel 1909 fece ritorno alla Juventus. Muore a Torino il 9 gennaio del 1951.

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