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LAZIO Felipe Anderson day: la società dà il bentornato al brasiliano

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LAZIO Felipe Anderson day: tutto pronto per celebrare il secondo matrimonio tra i biancocelesti e l’ex gioiello del Santos.

LAZIO Felipe Anderson Day. Dopo tre anni di distanza, i due piccioncini sono vicini a dirsi di nuovo sì. Per la gioia del mercato estivo dei capitolini, giunto in pochi giorni al terzo (e sicuramente non ultimo) colpo. Il brasiliano si trova ora nella Capitale, dove si è già sottoposto al classico rituale delle foto ufficiali. Sciarpa biancoceleste al collo (a dispetto delle temperature bollenti), la sua prima immagine da laziale 2.0 è già comparsa sui canali social della società. Accompagnata dalla dolcezza fatta messaggio: “Che bello vederti di nuovo a Roma”.

Per il suo acquisto, a titolo definitivo, la Lazio ha dovuto sborsare 3 milioni, oltre al 50% di una futura cessione. Un affare, se si pensa che dalla vendita al West Ham aveva incassato la bellezza di 38 milioni. Ma soprattutto una gioia per mister Sarri, accontentato con un elemento che stima e in grado di far funzionare a dovere il suo 4-3-3. Adesso per il brasiliano visite mediche, firma sul contratto (quadriennale) e poi stasera via ad Auronzo. Per mettersi subito al lavoro al suo progetto: tornare grande, insieme alla sua Lazio.

E ANCHE LUIS ALBERTO VERSO IL RITORNO

Lazio torna Luis Alberto, Sarri : “Attendiamo scuse se sarà necessario”

Lazio torna Luis Alberto, dopo il tira e molla dei giorni scorsi, mercoledì si aggregherà al gruppo ad Auronzo e Sarri in conferenza è chiaro

Lazio torna Luis Alberto, da Mercoledì il centrocampista spagnolo si aggregherà al gruppo nel ritiro di Auronzo. Come riporta il Corriere Dello Sport, Luis Alberto avrà prima un incontro con Tare per chiarire le idee sul suo futuro. Una cessione appare come una operazione difficile visto il cartellino del giocatore e la durata del contratto, inoltre Lotito non fa sconti. Arrivato ad Auronzo incontrerà il nuovo mister Sarri che in conferenza è stato chiaro e ha spiegato la forza del gruppo e dove fosse necessario si attende delle scuse da parte del giocatore.

https://youtu.be/wJfBjQaLq08
SARRI SU LUIS ALBERTO

SFOGO IMMOBILE DOPO LA VITTORIA DELL’EUROPEO

Immobile si sfoga contro i critici: “Voi parlate, io vinco”

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Immobile si sfoga contro i critici. L’attaccante approfitta della gioia per la vittoria di Euro 2020 per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

Immobile si sfoga contro i critici. Al bomber non sono andati giù gli eccessivi giudizi negativi che hanno accompagnato le sue prestazioni negli ultimi tempi. E forse quelle lacrime versate a vittoria sancita sono state una liberazione anche in questo senso. Il trofeo alzato al cielo è stato per lui il coronamento di un anno da record, conquistati come solo lui sa fare: a suon di gol. Per questo, è deciso a scacciare via dal suo cospetto qualsiasi cosa possa in qualche modo rovinarglielo.

Un proposito che ha messo in atto nel corso di un botta e risposta sui social con la moglie Jessica. Alla quale ha ribadito di aver realizzato un sogno, “contro tutto e tutti“. Poi, dopo aver passato in rassegna il suo palmares nell’ultimo anno (che comprende anche la Scarpa d’Oro), ha concluso con un colorito ma eloquente “attaccatevi al c**** tutti“. Troppa era però la rabbia accumulata in questi mesi e Ciro ha voluto disfarsene con un ulteriore ‘story’. Dove ha ribadito quanto vinto “in nemmeno un anno“, servendosene per spedire un messaggio forte e chiaro: “Voi continuate a parlare, io intanto vinco“. E per concludere un consiglio, in napoletano: “Magnatev u limone“.

INTANTO LUI E I LAZIONALI SUL TETTO DEL MONDO

I lazionali sul tetto del mondo

Da immobile a Correa passando per Acerbi, i lazionali sul tetto del mondo. Europei e Coppa America parlano Lazio

I lazionali fanno gioire i tifosi dei propri paesi e anche un pò la Lazio. Da Immobile ed Acerbi freschi vincitori degli Europei con la Nazionale italiana battendo l’Inghilterra ai calci di rigore a Correa vincitore della Coppa America con la sua Argentina che in finale ha battuto il Brasile. Se per Immobile è una rivalsa dopo le tante critiche, per lui 2 gol nella competizione.

immobile

Per Acerbi è un’affermazione a livello europeo, dove il pilastro della difesa biancoceleste ha mostrato le sue doti ai migliori attaccanti d’Europa.

acerbi

Discorso diverso per Correa, il suo futuro è in bilico e le sue prestazioni potrebbero aver convinto Sarri a tenerlo in squadra, oppure in ottica cessione hanno fatto schizzare il valore del suo cartellino.

correa

MILINKOVIC VUOLE RIMANERE A LUNGO

LAZIO AURONZO Milinkovic: “Mi sento un leader. Spero di restare a lungo”

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Intervenuto dal ritiro della Lazio Auronzo Milinkovic si carica la squadra sulle spalle in vista della prossima stagione. Che, assicura, non sarà l’ultima in maglia biancoceleste.

LAZIO AURONZO Milinkovic, ai microfoni di ‘LSC’, ha rivelato che le sue condizioni al momento sono buone, anche se vuole aspettare le evoluzioni dei prossimi giorni. Ha poi manifestato la sua contentezza per l’andamento di questi primi giorni di ritiro, che, dice, era ansioso di intraprendere. A destargli piacere, rivela, soprattutto il fatto di aver subito iniziato a lavorare con il pallone: “Così non si corre tanto“, ammette.

Poi sul 4-3-3, rivela di non essere preoccupato per i cambiamenti che gli porterà: “Farò ciò che mi chiede il mister“, assicura. Il 3-5-2 di Inzaghi lo ha portato a livelli top di rendimento e per questo lo giudica il suo preferito. Ammette tuttavia di essere pronto a migliorare ancora con il nuovo modulo. Assicura che continuerà a fare la sua parte il Sergente, nonostante Sarri gli abbia rivelato che privilegerà il gioco “palla a terra“.

Una lunga militanza nella Lazio la sua: 7 anni, che hanno cambiato inevitabilmente il suo modo di sentirsi all’interno della squadra. “Ora sono più leader“, dice. E i compiti, rivela, sono aumentati, soprattutto nei riguardi dei giovani e dei nuovi. Ma lui non si sottrae e soprattutto non nasconde l’intenzione di proseguire l’impegno “ancora per molto“. A caccia di nuovi obiettivi, tra cui il record di gol: “Ci proverò“, assicura.

Come tutti, auspica poi un ritorno dei tifosi sugli spalti: “Spero che ce ne siano molti nella prossima stagione – dice – All’Olimpico non li vediamo da un anno e mezzo. E anche qui ad Auronzo ce ne sono pochi“. Infine a chi lo paragona ad Hamsik risponde che le similitudini ci sono, ma, ammette, un livello come il suo non si raggiunge se non con tanto lavoro.

INTANTO SVELATA LA TERZA MAGLIA

TERZA MAGLIA LAZIO Total black e maglia bandiera (VIDEO)

Presentata anche la terza maglia Lazio, dopo il grande successo della prima in versione “green”. Ai tifosi già piace

Dal “green” della prima, al total black della terza in attesa della seconda che sarà presumibilmente bianca. La terza maglia Lazio è stata presentata ai tifosi tramite i canali social ufficiali grazie ad uno splendido video che ne illustra le caratteristiche. Colletto e bordi celesti, logo con l’aquila stilizzata e la stessa aquila della maglia bandiera sullo sfondo delle maniche. Un richiamo al passato mantenendo l’eleganza del nero. Ai tifosi già piace e sui social non si aspetta altro che la messa in vendita della “third“.

VIDEO DI PRESENTAZIONE

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1413936289695535112?s=20

LUIS ALBERTO E’ UN CASO, LA LAZIO RIFLETTE SUL DA FARSI

Luis Alberto Lazio – Passo indietro o cessione? É Rebus

Luis Alberto Lazio, un binomio più che mai attuale in casa biancoceleste. Un caso destinato a far discutere, alla luce della mancata presenza dello spagnolo al raduno di Formello in vista della partenza per Auronzo. La sensazione è che l’esclusione (momentanea) dal ritiro possa portare con sé diversi significati. Ieri, nel corso della conferenza di presentazione, Sarri ha sottolineato l’importanza di chiarire la situazione ponendo l’accento sulla necessità di un passo indietro da parte del giocatore.

VOCI DI MERCATO

Nelle ultime ore, intanto, stanno circolando numerose voci di mercato secondo le quali, su Luis Alberto ci sarebbe l’interesse di Juventus e Milan. Come riportato oggi da Il Messaggero, i rossoneri sarebbero pronti a inserire nella trattativa Alessio Romagnoli come contropartita. Il prezzo fissato da Lotito si aggira intorno ai 50 milioni e, allo stato attuale, risulta inverosimile una decisione del patron di fare sconti sul cartellino.

I rumors però si starebbero facendo sempre più insistenti e, in casa bianconera, circola l’ipotesi di una trattativa in cui la Juve potrebbe giocare la carta Bernardeschi. Anche in questo caso, pero, a farla da padrone sarà la volontà del club, con cui lo spagnolo ha un contratto fino al 2025. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.

Luis alberto lazio
Luis alberto lazio

AL VIA IL RITIRO AD AURONZO

Ritiro Auronzo, primo giorno di lavoro per la Lazio di Sarri (Foto)

Ritiro Auronzo – Al via l’avventura di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio. La squadra è partita questa mattina da Roma in direzione Venezia, dove è atterrata intorno alle 11.00. Quindi il trasferimento sotto le 3 cime di Lavaredo poco prima delle 14.00 e la sistemazione in hotel. In veneto i biancocelesti rimarranno fino a mercoledì 28 luglio, quando si concluderà la prima fase della preparazione estiva. Questo pomeriggio, alle 17.30, è in programma il primo allenamento sotto la guida del neo tecnico.

LA LISTA DEI CALCIATORI

Presenti, al primo giorno di ritiro, 26 giocatori, in attesa dei nazionali e di Luis Alberto, ancora un rebus dopo la mancata presenza a Formello in vista della partenza per Auronzo. In attesa di ulteriori sviluppi, la preparazione della Lazio è iniziata senza lo spagnolo. Sabato 17 luglio, proprio contro la squadra locale, in programma il primo dei 4 test amichevoli in calendario. Di seguito la lista dei convocati:

Portieri: Reina, Strakosha, Adamonis, Alia

Difensori: Lazzari, Fares, Durmisi, Luiz Felipe, Hjsay, Patric, Vavro, Radu, Marusic

Centrocampisti: Milinkovic-Savic, Cataldi, Escalante, Leiva, Jony, Bertini, Akpa-Akpro, Troise, Shehu

Attaccanti: Caicedo, Muriqi, Moro, Adekanye

ritiro auronzo
Ritiro Auronzo, Milinkovic-Savic e Cataldi
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, persone in piedi e attività all'aperto
Ritiro Auronzo, l’arrivo di Leiva

Giornalisti Rai positivi

Giornalisti Rai positivi. Tra questi il telecronista Alberto Rimedio

Tra i giornalisti Rai positivi al Covid-19 figura anche Alberto Rimedio. La voce che ha accompagnato, in telecronaca, i successi azzurri a Euro 2020 fin dalla prima partita non potrà dunque raccontare la finale tra Inghilterra e Italia. Subito sono state attivate le procedure di sanificazione del centro tecnico di Coverciano (di cui è stata disposta la chiusura) e, contestualmente, la Rai sta monitorando il giro di tamponi in programma. Allo stato attuale pare possa essere Stefano Bizzotto, tra le voci storiche dello sport italiano, a raccontare la finale di Wembley.

giornalisti rai positivi
Alberto Rimedio

PRESENTAZIONE SARRI

SARRI Figure di merda vietate in Europa. “Meglio scoppiare a marzo”

Tanti i temi trattati nel corso della conferenza di presentazione tenutasi questa mattina a Formello. Tra questi, anche le ambizioni della Lazio a livello internazionale. A proposito dell’Europa League, per Maurizio Sarri figure di merda vietate: “Meglio scoppiare a marzo che fare figure di merda in Europa“. Una posizione netta che testimonia quanto il neo tecnico biancoceleste abbia le idee chiare in vista della prossima stagione.

Dopotutto Sarri ha avuto modo di abituare i media e l’opinione pubblica a un linguaggio colorito, che coincide con un profilo senza peli sulla lingua e senza giri di parole. La Lazio di Sarri mira a diventare grande sia in Italia che in Europa e, allo stato attuale, è lecito che il neo allenatore porti alla luce le proprie idee.

sarri figure di merda
Sarri figure di merda

visite mediche per hjsay

Lazio Presentazione Sarri – I biancocelesti accolgono il post Inzaghi

Lazio Presentazione Sarri – Prime parole da biancoceleste del tecnico toscano.

Lazio Presentazione Sarri – In casa biancoceleste quest’oggi va ufficialmente in archivio la (lunga) parentesi Inzaghi e si apre una nuova era. A tagliare il nastro sarà il diretto protagonista, pronto per una nuova avventura dopo l’anno sabbatico post Juventus. L’appuntamento è fissato per le 12, nella cornice della sala stampa del centro sportivo di Formello. Sarà qui che il Comandante, dopo l’assaggio dalle telecamere di Sportitalia, parlerà per la prima volta da allenatore della Prima Squadra della Capitale. Non resta quindi che gustarsi le sue (certamente importanti) dichiarazioni. Eccole qui di seguito.

Tare: “Siamo molto contenti di fare questa presentazione. Prima però voglio ringraziare mister Inzaghi per il lavoro svolto, gli facciamo gli auguri. Sarri è stato grande opportunità di fare il salto, un banco di prova per cercare di portare tra noi allenatore di grandissima esperienza, che rispecchia lo spirito della Lazio. gli do il benvenuto e spero di gioire insieme tante volte

Sarri: “Io non vedo dualismo con Mourinho, è un gran bel personaggio, ha vinto più di me. Poi nel derby faremo di tutto per venire a capo della partita. Vorrei squadra che si sacrifica in settimana per divertirsi la domenica. Penso ci siano pressuposti. Ho intravisto in questa società la possibilità di tirare fuori le mie caratteristiche e giocare il calcio che mi piace. Era un momento in cui avevo bisogno della Lazio. Il tempo è questione imponderabile. La stagione di una squadra va valutata nella competizione più lunga. Vedremo di limitare le difficoltà che arriveranno. Mercato? Con Tare abbiamo fatto lista di ruoli e di caratteristiche. A me piacerebbe domani partire con la lista definitiva, ma so che è impossibile, sono pronto a soluzioni diverse. Immobile? Mancini lo mette sempre dentro, quindi è contento. Sul profilo offensivo e difensivo mi sembra di buon livello. Da allenatore lo valuto a prescindere dal gol fatto. Io adatto alla Lazio? E’ la Lazio come società che è adatta a me. Giocare un buon calcio è l’attuazione di una filosofia, è un percorso lungo e non semplice. L’obiettivo numero uno è divertirsi, a partire dall’allenatore, che lo trasmette alla squadra e poi a chi guarda. Non concepisco vincere giocando male. Luis Alberto? Non ha risposto alla convocazione, è un problema societario. Aspetto che arrivi, parli e chiarisca, altrimenti ci dovrà chiedere scusa. Felipe Anderson? Se non credessi di rilanciarlo, non ne avrei avallato l’acquisto. Speriamo di creargli le condizioni per togliere i difetti e mantenere i pregi, per essere più continuo. Ma si parla di un giocatore con potenzialità feroci. Lo vedo sempre tra le linee, negli ultimi 25-30 metri. I tifosi ancora non li ho visti, sono contento siano felici del mio arrivo. La pressione rientra nella normalità. Quando sono stato fermo, il calcio non mi è mancato, la settimana sì, la partita no. Se la pandemia andrà meglio e si rivedranno i tifosi, la situazione diventerà più positiva e mi darà più voglia di allenare. Modulo? Non sono integralista. L’obiettivo è partire col 4-3-3, poi c’è l’evoluzione. Vediamo gli esterni a disposizione, vediamo il mercato e la soluzione più facile che propone. Gli interni sono da tutelare, perchè è un modulo dispendioso per loro. Servono soluzioni alternative in zona gol agli attaccanti, che li supportino nei momenti di scarsa prolificità. Primo anno lo possiamo anche considerare di costruzione. Lazio da scudetto? Nel post lockdown non è stato un fatto di preparazione fisica, poi il calendario è una variabile imprevedibile. I calendari sono folli, non aiutano. Le Nazionali devono fare le categorie, così da ridurre il numero delle partite e incidere sugli infortuni e la qualità delle partite. Adesso parte un ciclo diverso, vogliamo rimanere competitivi e migliorare fortemente. La Lazio mi voleva per quattro anni, io ho voluto un periodo più corto, per via delle energie che avrò. Europa League è un torneo difficile, perchè si gioca giovedi e ci sono trasferte più lunghe. Per giocarla serve una vastità di rosa infinita. La stanchezza non dipende dal turnover, se c’è è perchè l’ambiente è stanco. Preferisco scoppiare a marzo che fare figuracce in Europa. Social? Sono un anti social, non ci ha portato un grande cambiamento come rapporti social. Lotito? Spero di non avere scintille e di avere un buon rapporto anche con lui. La Lazio più cara che ricordo è quella di Maestrelli, di cui ho conosciuto anche i familiari. Integralista della difesa a quattro? Non aspetto le squadre perchè m’annoio. Lazzari? Con la sua accelerazione non avrà problemi. Marusic anche ha una buona gamba. Peruzzi? Ci ho parlato, è un personaggio importante per la Lazio, spero di ritrovarlo perchè può darci una mano. Correa? Potrebbe fare l’attaccante a sinistra. Glielo chiederò se quando torna dalla Coppa America avrà deciso di restare. Per il resto, tutte le altre scelte dipenderanno dal mercato. Centrocampo? Leiva ha caratteristiche da incontrista, Milinkovic ha qualità difensive e un impatto fisico non indifferente. L’importante sono i movimenti, poi se uno è incontrista puro non c’è problema”.

E A ROMA RITROVERA’ UN SUO FEDELISSIMO

LAZIO Hysaj fa le visite: vicina l’ufficialità dell’approdo in biancoceleste

Lazio Hysaj fa le visite. L’atto rituale precederà l’inizio della sua nuova avventura nella Capitale.

Lazio Hysaj fa le visite. L’ultimo step prima di poter correre a riabbracciare il suo mentore Maurizio Sarri. I due si ritroveranno dopo le stagioni condivise in quel di Napoli, nel medesimo ruolo: il toscano in panchina, l’albanese sull’out destro difensivo. Non prima però di aver conosciuto l’andamento dei test, cui il giocatore si sta sottoponendo in questi minuti presso il Lazio Lab di Formello. Se, come si crede, sarà positivo, si passerà alla seconda fase del programma. Il classe ’94 raggiungerà infatti nel pomeriggio la Paideia, per un’altra serie di esami.

In caso di nuovo buon esito, nulla potrà più frapporsi tra lui e il nero su bianco. Che arriverà su un contratto di quattro anni, ognuno dei quali gli garantirà un ingaggio di 2,5 milioni. A quel punto, sarà definitivamente sancito il suo addio al Napoli. Dopo 6 stagioni, condite da 222 presenze e 1 gol (tra campionato e coppe). Alla Lazio approderà invece a parametro zero: lo scorso 30 giugno è scaduta infatti la sua intesa con i partenopei, che non hanno ritenuto opportuno rinnovarla, consentendo all’albanese di svincolarsi.

MA INTANTO NELLA LAZIO C’E’ UN ‘CASO’ LUIS ALBERTO

Lazio verso Auronzo con il caso Luis Alberto

A poche ore dall’avvio ufficiale della nuova stagione, in casa Lazio scoppia l'(ennesimo) caso Luis Alberto.

L’era Sarri comincia con il caso Luis Alberto. Della serie, “il buongiorno si vede dal mattino”. Per il tecnico neanche il tempo di sistemarsi nella nuova casa che si trova già alle prese con un problema. E non certamente con un problema da poco. Lo spagnolo avrebbe dovuto far parte del gruppo presente ieri all’avvio del raduno. Attendevano anche lui all’Isokinetic per iniziare a testare il suo livello atletico. E invece, come si suol dire, ha marcato visita.

A sorpresa, ma non troppo. Non è infatti la prima volta che il numero 10 si perde in atteggiamenti poco consoni. Con Inzaghi in panchina, si è sempre chiuso un occhio (a volte anche tutti e due). Ma adesso che a guidare la squadra c’è un nuovo allenatore, le cose potrebbero andare diversamente. Tanto che già si vocifera di una sanzione in arrivo dalla società, a cui questa diserzione, com’era naturale, non è andata giù. Tanto più con un ‘Comandante’ come il toscano al timone.

Al momento ci sono poche notizie certe, sia su quando lo spagnolo tornerà a disposizione che sul motivo della mancata presentazione. A questo proposito, era circolato di una richiesta di prolungare le vacanze causa eccessivo stress da impegni stagionali. In realtà, si teme che dietro ci sia il mercato, con (ancora una volta) la tentazione di emigrare verso altri lidi. Nuovi sviluppi sono attesi a breve, anche perchè anche la dirigenza della Lazio si sta dando da fare per trovare un accordo. Il tempo a disposizione però non è moltissimo: tra 2 giorni infatti si parte per Auronzo. Vedremo se con o senza il Mago.

INTANTO INDIVIDUATO IL SOSTITUTO DI MATRI

Luca Toni Lazio, contatto. Prenderà lui il posto di Matri?

Luca Toni Lazio contatto! L’ex attaccante della nazionale italiana potrebbe diventare il nuovo collaboratore della società biancoceleste.

Dopo l’addio di Matri, potrebbe essere Luca Toni il nuovo collaboratore di Igli Tare. I due hanno avuto diversi incontri nel centro sportivo di Formello e chissà se, oltre il rapporto di amicizia che li lega, si sia parlato anche di lavoro. D’altronde fra i due la stima non manca e in virtù dell’addio di Matri, tutto lascia pensare che Toni, potrebbe diventare il nuovo collaboratore di Igli Tare. Si conoscono dai tempi di Brescia, quando entrambi militavano nella stessa squadra.

Luca Toni visto a Formello
Luca Toni e Igli Tare ai tempi del Brescia

Luca Toni Lazio

Visto a Formello (con tanto di foto) L’indiscrezione potrebbe celare un’importante novità per la Lazio. Potrebbe essere anche soltanto una visita di cortesia all’amico Tare, visto che Toni sta a Roma anche per gli impegni professionali con la Rai, ma le lunghe chiaccherate con il ds albanese sono state diverse e distribuite su più giorni.

Dopo Alessandro Matri, che lo scorso settembre era diventato collaboratore del direttore sportivo, anche per Toni ci sarà una collaborazione con la Lazio, oppure i due si sono visti più volte nel quartier generale biancazzurro per parlare di qualche operazione di mercato?

ITALIA SPAGNA Chiesa: “Il mio gol è merito di Immobile”

All’indomani di Italia Spagna Chiesa, autore del gol momentaneo vantaggio, ha elogiato Ciro Immobile

Al minuto sessanta gli Azzurri erano passati in vantaggio sulle Furie Rosse. Un gol molto bello con lo juventino ancora goleador. Ma al termine di Italia Spagna Chiesa ha voluto mettere le cose in chiaro sul merito della rete. Un’azione in contropiede che ha visto la partecipazione di Ciro Immobile.”Ho fatto un bel gol che ricorda quelli fatti da mio padre. Sono orgoglioso di me stesso. Immobile non va criticato, corre come un matto e si mette al servizio della squadra. Metà del mio gol è merito suo, tenendo palla al limite dell’area“. Anche Pistocchi in soccorso di King Ciro: “Nell’azione dl gol la sua profondità ha portato all’errore della difesa spagnola, il merito del gol è anche suo“.

FELIPE ANDERSON ALLA LAZIO, CI SIAMO

Salernitana in Serie A – Ufficiale: la FIGC accetta il trust

Adesso è ufficiale: Salernitana in Serie A. La fumata bianca è arrivata questo pomeriggio dopo che la Figc ha accolto il trust del club campano. La società ha rispettato tutte le condizioni imposte dal Consiglio Federale che ha dunque espresso parere favorevole, alla pari della Covisoc, sull’effettiva partecipazione della Salernitana al massimo campionato.

IL CALVARIO

Un calvario iniziato poco dopo la promozione ottenuta sul campo che, lo scorso 29 giugno, sembrava poter condannare il club alla luce della prima bocciatura del trust da parte della FIGC. Nell’ultima settimana però si è lavorato meticolosamente per fare in modo che la proposta venisse accolta e, nella giornata odierna, è arrivato l’ok all’iscrizione in Serie A. Concretizzata dunque l’uscita di scena di Lotito che, pertanto, non è più legato alla Salernitana.

Salernitana in serie a
Salernitana in Serie A

FELIPE ANDERSON, FIRMA VICINA

Felipe Anderson alla Lazio, ci siamo: in arrivo la firma

E’ in dirittura d’arrivo l’operazione per il ritorno di Felipe Anderson alla Lazio: le ultime.

Felipe Anderson alla Lazio, parte seconda. Il film si accinge ad uscire in sala, a tre anni di distanza dalla fine del primo capitolo. Ma soprattutto in tempo per il primo atto della nuova era Sarri. Proprio l’allenatore toscano, che tanto stima il brasiliano, lo avrà con sè già dal ritiro di Auronzo. Anche se, secondo quanto rivela Il Corriere dello Sport, non proprio dall’inizio. Il nero su bianco, che indiscrezioni davano già per oggi, potrebbe infatti essere rinviato di qualche giorno. Nessun problema tuttavia con il WestHam, con cui l’intesa è ormai piena: 3 milioni subito, cui si aggiungerà il 50% di una futura cessione.

Alla base del ritardo ci sarebbero alcuni dettagli del contratto (fino al 2026), che necessitano di una limatina. In particolare, l’attenzione si concentra sul compenso dell’ex Santos: circa 4 milioni, che i biancocelesti vorrebbero rateizzare in 4-5 anni. Ci si lavorerà in queste ore, in un incontro previsto con il procuratore di Anderson, Kia Joorabchian. La sensazione tuttavia è che l’affare alla fine andrà in porto. Troppa la voglia delle parti di ritrovarsi e di tornare a volare insieme il più in alto possibile. Ancora un pò di pazienza dunque e poi il sogno diverrà finalmente (di nuovo) realtà.

INTANTO PARTE OGGI LA NUOVA STAGIONE BIANCOCELESTE

Visite mediche per la Lazio di Sarri. Squadra attesa in Paideia

Sta per prendere forma la Lazio di Maurizio Sarri. In attesa di capire cosa riserverà il mercato, in casa biancoceleste si inizia già a pensare al ritiro estivo. Il primo passo, però, coincide con le visite mediche, in programma presso la clinica Paideia tra domani e giovedì 8 luglio. Fondamentale verificare le condizioni della squadra prima della partenza per Auronzo di Cadore.

Sotto le 3 cime di Lavaredo i ragazzi di Sarri arriveranno sabato 10 luglio, con permanenza fissata fino a mercoledì 28. I biancocelesti saranno attesi, in Veneto, da una serie di amichevoli per testare le condizioni atletiche in vista della stagione. Intanto, però, l’appuntamento è per domani pomeriggio in Paideia per le visite mediche di rito.

visite mediche

LE PRIME PAROLE DI SARRI

Dichiarazioni Sarri a sportitalia – “Sono stato vicino alla Roma”. “Lazzari rimarrà alla Lazio?” Sarri si irrita

Dichiarazioni Sarri a sportitalia

Le dichiarazioni Sarri a Sportitalia sono una gran bella notizia. Le parole del nuovo tecnico della SS Lazio sull’emittente televisiva hanno suscitato un grande interesse. Collegato dalla sua abitazione toscana, intervistato dal suo amico giornalista Alfredo Pedullà, il nuovo mister della società romana è apparso in splendida forma. Vestito con una camicia blu abbinata a un pantalone chiaro, dal suo divano, è apparso disponibile e tranquillo.

Sarri prime parole a Sportitalia

Dopo 332 giorni dall’ultimo giorno con la Juventus, mister Sarri parla di nuovo come neo tecnico della Lazio del presidente Claudio Lotito, autore di un vero e proprio colpaccio. Dopo la storia finita male con Simone Inzaghi, il presidente poteva soltanto prendere un mister bravo e titolato come Maurizio Sarri.

Sarri ha parlato su sportitalia di tanti aspetti: dall’esperienza con la Juventus, al calcio brillante espresso a Napoli. Del suo contatto con la Roma, dei suoi giocatori migliori e, solo in minima parte, della Lazio.

Fra pochi giorni inizierà la stagione e i tifosi non vedono l’ora di vedere di nuovo le squadre al lavoro. In tutto questo tempo cosa ha fatto Maurizio Sarri?

Il mister risponde che “In questo periodo ho letto tantissimo, sono stato con la famiglia. Ho visto tante corse ciclistiche. Io vengo da una famiglia di ciclisti. Ho visto tanto calcio, ma non tantissimo. Alla fine è stato un anno molto particolare. Vedere gli stadi vuoti mi ha fatto tanta tristezza” .

Sarri sulla Juventus: “Ronaldo è una multinazionale”

Poi si parla di calcio, e in modo particolare della sua esperienza alla Juventus, di Dybala, del Napoli e di Jorginho. I giudizi su Ronaldo “E’ una multinazionale”, e i complimenti a Dybala “E’ un campione”. Alla domanda di Pedullà, su chi è adesso il nuovo Sarri, il tecnico non ha dubbi “De Zerbi”.

Sarri contro Mourinho

Alla domanda su Mourinho alla Roma, Sarri afferma che “E’ solo roba giornalistica. Alla fine è Lazio – Roma. Sono le squadre che giocano e che contano più degli allenatori”. “Quanto è stato vicino alla Roma?”, “Non ci ho mai parlato direttamente, ma sentendo i miei agenti ci sono stato vicino.

Sarri sul modulo 4-3-3

Importanti, anche in ottica Lazio, le dichiarazioni su chi allenerebbe fra Insigne e Callejòn. Sarri, riempiendo di complimenti i due giocatori, risponde così “Se mi serve stabilità Callejòn, se mi serve talento Lorenzo Insigne.

Il 4-3-3 sarà il nuovo modulo della Lazio? Sarri afferma che sicuramente serviranno due esterni alti (“Non ce li abbiamo”), però poi non è quello il problema. Per anni ho giocato con il 4-3-2-1 e altri moduli, ma dicono sempre che sono un’integralista. In realtà, ho utilizzato tanti moduli diversi. L’unica cosa che posso dire è che non giocherò mai con la difesa a 3“.

Sarri su Lazzari

Inevitabile poi il riferimento a un uomo chiave della Lazio come Lazzari. Criscitiello dallo studio chiede al mister, “Ma allora con la difesa a 4, Lazzari rimarrà alla Lazio?” Sarri si irrita un poco e chiede al conduttore di non fargli domande sulla sua nuova squadra. Adesso mi stai facendo parlare troppo della Lazio, mentre io vorrei farlo nella conferenza stampa ufficiale”.

Il giornalista gli chiede “Per la prima volta, almeno sulla carta, gli allenatori di Roma, sono più importanti di quelli di Milano.” Sarri risponde secco: “Hai detto bene tu, sulla carta. Per me è importante soltanto lavorare duramente durante la settimana per divertirsi poi la domenica. Io cerco un’esperienza gratificante, non solo dal punto della classifica, ma proprio dal punto di vista personale. Se mi diverto io, poi si divertono i giocatori. Se i giocatori si divertono, poi si divertiranno anche i tifosi”.

L’intervista termina fra battute sul vizio del fumo e tanti complimenti a un mister che viene dal calcio dilettantistico. Un mister bravo e fortunato, un teorico del calcio che si è fatto da solo, senza nessuna raccomandazione. Speriamo che farà bene anche con la nostra Lazio. In attesa della prima conferenza stampa ufficiale, stasera – grazie a Sportitalia – abbiamo quantomeno capito di più il carattere di un uomo diverso dagli altri. Un personaggio che potrà far bene anche nella sua esperienza alla guida della Lazio. Daje Mister, buon lavoro!

Dichiarazioni Sarri a Sportitalia - le prime parole del nuovo tecnico della Lazio.
La grafica di sportitalia per l’esclusiva

Felipe Anderson Lazio – Il post social conferma l’affare (FOTO)

Per Felipe Anderson Lazio vuol dire casa. Dopotutto lo è stata per 5 anni, dal 2013 al 2018, stagioni nelle quali il brasiliano ha totalizzato 177 presenze complessive (tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa, Preliminari di Champions ed Europa League). Il fantasista classe ’93 ha realizzato 34 reti in maglia biancoceleste, maglia che, stando alle recenti evoluzioni del mercato, sembra destinato a indossare nuovamente.

L’INDIZIO SOCIAL

La notizia era nell’aria da alcune settimane e, al netto di un’ufficialità ancora non arrivata, nella giornata odierna il giocatore ha pubblicato un post su Facebook a testimoniare una trattativa in dirittura d’arrivo. Il brasiliano, di proprietà del West Ham e in prestito al Porto nell’ultima stagione, arriverà praticamente a costo zero e, gli inglesi, percepiranno il 50% dell’incasso su un’eventuale futura rivendita. Allo stato attuale tutto lascia pensare che il ritorno di Felipe Anderson alla Lazio possa concretizzarsi a breve. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.

felipe anderson lazio
Felipe Anderson Lazio

SARRI, LE PRIME PAROLE