Home Blog Pagina 1370

FIORENTINA LAZIO PAGELLE 2-0 Squadra spenta e senza idee, Champions un miraggio

Fiorentina Lazio pagelle. Sconfitta pesantissima per 2-0 in ottica Champions League

Ecco i voti dei biancocelesti al termine della gara del Franchi. Fiorentina Lazio pagelle. Un 2-0 che allontana la squadra dal quarto posto

Fiorentina Lazio pagelle

Fiorentina Lazio pagelle della difesa

  • REINA 5.5- Incolpevole sul primo gol di Vlahovic. Sul raddoppio poteva fare di più. Non è più il portiere che trasmetteva sicurezza come fino a qualche mese fa.
  • MARUSIC 6.5 – Magistrale e fondamentale il suo intervento in scivolata nei primi minuti che sventa il contropiede di Vlahovic che era diretto in porta. E’ il più attento del pacchetto arretrato.
  • ACERBI 5.5 – Sbaglia malamente in occasione del gol Viola. Il suo rilancio sbilenco dà il via all’azione avversaria e non riesce poi a tamponare l’avversario. Si prende un giallo per una trattenuta su Vlahovic. Oggi il leone è apparso poco concentrato.
  • RADU 5.5 – Poco preciso sui cross dalla trequarti e commentte un errore che fortunatamente non è costato caro alla Lazio: un retropassaggio, non il primo stagionale, errato. Nella ripresa si prende un giallo per un intervento scomposto. Dal 74′ MURIQI s.v.

Fiorentina Lazio pagelle del centrocampo

  • LAZZARI 5.5 – Serata no per il motorino biancoceleste. La freccia ex Spal non si è messa in moto nella serata toscana. Dal 63′ PEREIRA 4.5 (IL PEGGIORE)– Tanto fumo e niente arrosto, il brasiliano viene ricordato sul tabellino solo per il cartellino rosso ricevuto
  • MILINKOVIC 6.5 (IL MIGLIORE)- E’ il più pericoloso della squadra laziale, colui che si è arreso per ultimo. Nella seraata no degli attaccanti, è lui che crea le occasioni da gol, ma trova sulla sua strada un grande Dragowski che gli dice di no su un ravvicinato colpo di testa. Poi offre una palla al bacio a Correa che fallisce un gol clamoroso.
  • LEIVA 5.5 – Anche il brasiliano è stato “vitttima” di un approccio alla gara errato che ne ha compromesso la sua prestazione. Ammonito per un brutto fallo su Ribery, salterà il prossimo match contro il Parma. Dal 63’CATALDI 5.5 Il suo ingresso non si nota, non cambia le cose.
  • LUIS ALBERTO 5.5 Il Mago oggi non ha fatto magie. Poco incisivo e non aiutato dai movimenti degli attaccanti. Fatica a trovare gli spazi giusti e le verticalizzazioni. Nella ripresa sparisce completamente dal gioo. Dal 74′ AKPA AKPRO s.v.
  • LULIC 5 – Purtroppo il capitano è il peggiore in campo nelle file biancocelesti. Mai propositivo sulla fascia sinistra, dove la Lazio ha giocato comunque molto poco. Non dà sostanza al centrocampo. Sul gol di Vlahovic lui e Radu potevano fare di più. Dal 63′ LUIZ FELIPE 5.5 Rientra dopo un lungo intervento e si prende la puntualissima ammonizione. Si fa anticipare da Vlahovic in occasione del 2-0

Fiorentina Lazio pagelle dell’attacco

  • CORREA 5.5 – Poteva indirizzare la gara a favore dei biancoceelsti. Invece il suo piattone sotto porta è stato ribattuto dal guantone di Dragowski. L’argentino è andato troppo mollo su quel pallone che poteva cambiare la storia della gara. Non riesce a dialogare come si deve con Ciro e non si rende mai incisivo
  • IMMOBILE 5.5 – Pescato puntualmente in fuorigioco, una, due tre volte. King Ciro non riesce a trovare il guizzo vincente ma anche lui soffre la maledetta serata del Franchi, amncando l’appuntamento crocevia per la Champions.

Fiorentina Lazio pagella dell’allenatore

  • ALL. INZAGHI 5.5 – I suoi ragazzi sono apparsi come non consapevoli dell’importanza della gara. Ora il cammino verso il quarto posto si fa arduo e troppo in salita. Brutto ko per come è maturato.

Fiorentina Lazio pagella degli avversari

  • FIORENTINA VOTO 7 – La squadra di Iachini ha fatto la partita che voleva. Squadra compatta in difesa e contropiede poi il bomber Vlahovic ha fatto la differenza con la doppietta che vale quasi la salvezza.

LUIZ FELIPE TORNA IN LISTA, FUORI HOEDT

LAZIO Reina: “Vivo per il calcio. Futuro? Mi piacerebbe allenare”

LAZIO Reina – Il portiere biancoceleste ha ripercorso la propria carriera e parlato dei suoi progetti per il futuro

LAZIO Reina: “Fin da piccolo ho avuto una grande passione per il calcio. Sono andato via di casa a 13 anni per seguire il mio sogno, è stata dura ma ne è valsa la pena. Vivo per il calcio, ho dato tutto per questo sport e mi ritengo un privilegiato per aver potuto fare quello che più amo. Quando sei un calciatore tante volte lasci posti in cui sei stato bene e lasci persone con cui hai avuto un rapporto, ma ovunque vai trovi persone che ti vogliono bene. Futuro? Mi piacerebbe fare l’allenatore. Con mia moglie abbiamo in mente di tornare in Spagna, abbiamo una casa a Madrid e dei progetti di vita”. Così Pepe Reina ai microfoni di Lazio Style Channel.

Salernitana verso la Serie A, ma la festa può essere a rischio

0

Salernitana verso la Serie A, ma la festa può essere a rischio: la situazione.

Salernitana verso la Serie A. I campani sono vicinissimi ad un traguardo atteso 23 anni: complice il 2-0 rifilato ieri alla capolista Empoli, sono infatti saldi al secondo posto, a quota 66 punti. 2 in più del Monza terzo, tenuto in corsa dal 3-0 ottenuto sul campo del Cosenza. Ora agli uomini di Castori basterà una vittoria, lunedì in quel di Pescara, per conquistare la matematica certezza del salto di categoria. Per la festa, tuttavia, saranno costretti ad aspettare ancora qualche giorno. Tutta colpa di…Claudio Lotito. Sì perchè il patron della Lazio è anche co-proprietario della Salernitana. Lo è attraverso una società, la Omnia Service Srl, ufficialmente intestata al figlio Enrico ma di fatto gestita da lui. L’altro proprietario è invece Marco Mezzaroma, amministratore della Morgenstren Srl e soprattutto cognato di Lotito. In base alle norme vigenti, la Salernitana non potrebbe dunque partecipare alla Serie A: l’articolo 16 comma 1 del Noif stabilisce infatti che due club che partecipano allo stesso torneo professionistico non possano avere lo stesso proprietario, direttamente o indirettamente. Lotito quindi, per evitare che i granata siano esclusi dalla Serie A, dovrà vendere a terzi la società. Non potrà infatti nè far valere l’intestazione al figlio nè tantomeno cederla a Mezzaroma, in quanto entrambi personaggi a lui riconducibili. Un’operazione che il patron biancoceleste dovrà espletare entro e non oltre 30 giorni dal conseguimento della promozione. Che altrimenti sarà annullata: con buona pace dei tifosi campani e dei loro già complicati rapporti con il presidente.

LA NOSTRA STORIA ‘Flavio Bucci’ Biava compie gli anni

L’8 maggio 1977 nasce a Seriate, in prov. di Bergamo, l’ex giocatore della LazioGiuseppe Biava. Difensore cresciuto nelle giovanili del Leffe. Nel 1995 si trasferisce all’Albinese (ora Albinoleffe) dove rimane cinque stagioni.

GLI INIZI

Passa alla Biellese per tornare subito dopo all’Albinoleffe, dove resta fino alla fine del 2003 contribuendo alla conquista della serie B. Nel gennaio 2004 passa al Palermo. Con i rosanero conquista la promozione in Serie A. L’anno successivo arriva la qualificazione alla Coppa UEFA. Obiettivo raggiunto per la prima volta nella storia della società palermitana. Alla fine della stagione 2007/08 viene ceduto al Genoa. Conquista subito la fiducia dell’allenatore Giampiero Gasperini e viene schierato titolare per tutta la stagione. A inizio febbraio 2010 viene acquistato dalla Lazio con cui firma un contratto biennale.

L’AVVENTURA BIANCOCELESTE

All’inizio della stagione successiva diventa pedina inamovibile dello scacchiere biancoceleste guidato da Edy Reja. Le sue ottime prestazioni alla corte del tecnico friulano gli valgono nella stagione 2012-13 il rinnovo del contratto per un altro anno. Il rapporto con la Lazio prosegue così di anno in anno fino a maggio 2014. Biava è uno degli eroi della indimenticabile e meravigliosa serata di Coppa Italia del 2013, quando i biancocelesti si aggiudicarono il torneo vincendo la finalissima contro gli eterni rivali giallorossi grazie alla rete di Senad Lulic. Dopo quattro anni e mezzo trascorsi nella capitale annuncia il suo addio ai biancocelesti ringraziando tutti per l’affetto dimostrato nei suoi confronti.

A luglio del 2014 firma un contratto con l’Atalanta. Nel 2016 viene nominato responsabile dell’area tecnica del Cenate Sotto, squadra del suo paese natale, che milita in Seconda Categoria. Nell’estate 2016 firma un contratto con la società bergamasca del Pontisola per andare a guidare la squadra Juniores nazionale.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Ultime notizie Lazio – Inzaghi: “Con Fiorentina fondamentale per la classifica”

Ultime notizie Lazio – Il mister della Lazio Simone Inzaghi ha rilasciato delle brevi dichiarazione prima del match di domani sera che vedrà la sua Lazio in visita a Firenze.

Il mister Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di oggi, tenutasi alla vigilia del match contro la Fiorentina. Ecco le sue parole: “Quella di domani è una gara importantissima. Servirà una partita da grande squadra, perché per noi è fondamentale per la classifica“. Importante il ritorno in rosa di Luiz Felipe; per il suo rientro è stato Wesley Hoedt a essere tolto dalla lista dei 25 giocatori. “Ora siamo più coperti al centro della difesa, ha dichiarato Inzaghi ai microfoni di Lazio Style Radio, “ho dovuto fare una scelta tecnica. Ringrazio Hoedt per la stagione che ha fatto, si è sempre allenato bene ed è sempre stato disponibile“.

Fiorentina-Lazio, Iachini: “La Lazio è forte, ci sarà da lottare”

Le parole del mister della Fiorentina alla vigilia del match di domani

Fiorentina-Lazio. Alla viglia del match il mister dei viola, Beppe Iachini, ha rilasciato alcuni commenti: “Dobbiamo farci trovare pronti, la Lazio è forte, lavora assieme da tempo e ha giocatori esperti e di qualità. Insomma, ci sarà da lottare anche se il mio gruppo ha mostrato di avere lo spirito giusto”. E se la Fiorentina no vince in casa da metà febbraio, Iachini non smette di sperare in una svolta: ”Bisogna invertire la rotta e per riuscirci dovremo disputare la partita perfetta”. Il pensiero va ai due ataccanti che si fronteggeranno domani in campo, Vlahovic e Immobile, 19 gol finora per entrambi: ”Sono due attaccanti forti ma è presto per fare paragoni . Immobile è un giocatore maturo che segna con regolarità da anni, Dusan è ancora molto giovane, il suo percorso è appena all’inizio, l’augurio è che continui come sta facendo”.

Il commento sull’arrivo di Mourinho a Roma

Iachini ha poi speso alcune parole sull’arrivo di Mourinho sulla panchina giallorossa: “Sono contento del ritorno in Serie A di Josè Mourinho”. E’ un grande allenatore e un grande personaggio del nostro calcio . Non posso che fargli un grosso in bocca al lupo’ lo stimo e ho un bel rapporto con lui. Vedremo se lo affronterò“, ha dichiarato.

Ufficiale, Luiz Felipe torna in rosa, fuori Hoedt

Notizie Lazio. Luiz Felipe Ramos torna nella rosa dei biancocelesti. È ufficiale: oggi infatti il calciatore brasiliano si è allenato a Formello. A sorpresa chi dovrà restare fuori sarà Wesley Hoedt, e non Musacchio, giocatore che non ha mai sembrato convincere troppo l’allenatore Simone Inzaghi. Luis Felipe potrebbe essere schierato già domani sera nel match contro la Fiorentina.

Acerbi tra Europeo e…Immobile: “Vinciamo insieme”

0

Acerbi tra Europeo e…Immobile. Le parole del difensore della Lazio e della Nazionale ai microfoni di Sky Sport.

Acerbi tra Europeo e…Immobile. Sulla rassegna iridata, al via il prossimo 11 giugno proprio allo stadio Olimpico: “Sono tutte squadre toste e ognuna vorrà fare bella figura, come si conviene in una simile competizione. Saranno tutte quindi avversarie molto temibile. Il girone sarà equilibrato. Noi però conosciamo la nostra forza e ciò che abbiamo fatto per arrivare a questo punto e vogliamo andare il più avanti possibile. Tutto il gruppo ha voglia di andare in Nazionale e stare insieme. Il mister e lo staff ci hanno fatto capire che è una cosa molto importante, sono stati fondamentali per farci andare in Nazionale con la massima felicità. E’ un gruppo formato ed è questo che fa la differenza. Ci sono tante nazioni forti, ma anche noi siamo in lizza per portare a casa la Coppa, perchè abbiamo dimostrato di giocare bene. Giochiamo semplice, come ci chiede Mancini, e i giocatori di livello hanno piena libertà“. “Non vediamo l’ora – aggiunge – di fare un grandissimo Europeo con questi, che sono giocatori ma anche uomini. Personalmente proverò grande emozione, grande adrenalina e grande voglia di giocare per far sì che questo sogno si avveri. Daremo tutto per portare a casa un grandissimo risultato“. Sul compagno in biancoceleste e in azzurro: “E’ il mio amore (ride). Parlarne è riduttivo, sappiamo quanto sia importante per la Lazio e per la Nazionale. E’ un grandissimo attaccante e da lui ci si aspetta sempre che faccia 40 gol all’anno. Ma è anche una grandissima persona. Anche lui non vede l’ora di fare un grandissimo Europeo e di far vedere che anche in azzurro fa tanti gol. Arriverà alla competizione molto bene“.

Lazio Luiz Felipe oggi rientrerà il lista: Musacchio o Hoedt i candidati per fargli posto

Lazio Luiz Felipe oggi rientrerà in pianta stabile fino al termine della stagione, al suo posto il mister dovrà decidere chi rimuovere dalla lista

Lazio Luiz Felipe finalmente è pronto a tornare a disposizione del mister Inzaghi. Mancano 4 partite più il recupero contro il Torino prima del termine della stagione e il suo rientro sarà importantissimo per aiutare la squadra a sperare nel posto valido per la Champions. Il mister oggi dovrà fare due valutazioni: una se schierarlo già domani contro la Fiorentina e poi tenerlo in panchina contro il Parma per precauzione e lanciarlo titolare contro la Roma oppure se farlo scendere in campo direttamente nella partita di mercoledì. L’altra valutazione è chi togliere dalla lista per fargli posto.

DUE SCELTE

L’opzione numero uno dovrebbe essere Musacchio, preso per sostituire il brasiliano ma mai pienamente entrato nello scacchiere del mister, altrimenti si sta valutando una possibile rimozione di Hoedt, l’olandese ultimamente non viene preso più in considerazione, ha giocato l’ultima partita per via della squalifica di Acerbi altrimenti sarebbe rimasto in panchina per la settima partita di fila. Probabilmente alla fine quello che verrà rimosso dalla lista sarà l’argentino Musacchio che al termine della stagione abbonderà la Lazio.

https://www.laziochannel.it/2021/05/calciomercato-lazio-il-real-madrid-insiste-per-milinkovic/

https://www.laziochannel.it/2021/05/di-canio-3/

Lazio, Pereira: “Se rimarrò? Dipende tutto dalla Lazio. Io spero di sì”

Lazio – Pereira è arrivato nel mercato estivo tramite un prestito con diritto di riscatto

Notizie Lazio. Pereira non ha giocato molto, ma tutte le volte che è entrato ha messo la grinta e la tecnica giusta, facendo capire di avere delle giocate importanti. Il suo riscatto dal Manchester United costa 25 milioni, cifra che la Lazio sicuramente non verserà, ma proverà magari ad abbassare per farlo rimanere, dipenderà tutto dalla decisione di Inzaghi, nel frattempo lui ha lasciato un’intervista ai microfoni di TNT Sport Brasil.

LE SUE PAROLE

“Non so se verrò riscattato dal Manchester United, dovrà decidere la Lazio è lei quella che ha l’opportunità di farlo avendo l’opzione pronta. Però so che sono piaciuto molto, hanno apprezzato le mie qualità e per il riscatto c’è tempo fino al termine della stagione. Roma è una bellissima città, sarei sicuramente felice di rimanere. Qualora invece decidessero di non riscattarmi allora andrò dallo United e insieme a loro capirò quale sarà il mio futuro cosa sarà meglio per me e per il club. Ho parlato anche con il mister Solskjaer per capire bene e mi ha detto che qualora dovessi tornare, dovremmo parlare. Io però ci tengo molto a giocare, voglio e spero che arrivi la chiamata dalla Nazionale brasiliana perché voglio giocare il Mondiale in Qatar”.

Fiorentina-Lazio: dove vederla, orari e probabili formazioni

Tutte le info sul match in programma sabato allo stadio Artemio Franchi di Firenze

Serie A. L’ultimo dei 4 anticipi della 35esima giornata di campionato vede schierate la Fiorentina contro la Lazio. Il match si giocherà a Firenze, nello stadio Artemio Franchi, sabato 8 maggio 2021 alle ore 20.45.

FIORENTINA-LAZIO: dove vederla

Fiorentina-Lazio sarà trasmessa in diretta streaming da DAZN. Un’altra opzione per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN è rappresentata dal canale satellitare DAZN1 (numero 209). Per gli utenti DAZN abbonati a Sky la partita può essere vista in tv anche attraverso la app disponibile sul decoder Sky Q.

FIORENTINA-LAZIO: probabili formazioni

Ecco le probabili formazioni che verranno schierate dai mister Simone Inzaghi e Giuseppe Iachini :

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Amrabat, Pulgar, Bonaventura, Biraghi; Ribery, Vlahovic.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

Calciomercato Lazio: il Real Madrid insiste per Milinkovic

Calciomercato Lazio – Che il Real Madrid fosse interessato a Milinkovic-Savic era cosa nota. Negli ultimi giorni però Florentino Perez sarebbe tornato alla carica per il classe ’95

Calciomercato Lazio – Il centrocampista serbo è sempre più leader della compagine biancoceleste e le sue prestazioni non sono certo passate inosservate ai top club d’Europa. Tra questi il Real Madrid, che da tempo ha messo gli occhi sul sergente scontrandosi però con la volontà di Claudio Lotito di trattenerlo o comunque di non cederlo per meno di 100 milioni. Negli ultimi giorni, stando a quanto riportato da Don Balon, i blancos starebbero però tornando sulle tracce di Milinkovic-Savic per ringiovanire il centrocampo. Secondo il giornale spagnolo Florentino Perez sarebbe disposto ad arrivare a 80 milioni, cifra che, alla luce dell’irremovibilità sempre dimostrata in merito da Lotito, potrebbe non bastare per portarlo via dalla Lazio. 

 

MOURINHO Di Canio la tocca piano: “E’ il peggio del peggio”

0

MOURINHO Di Canio la tocca piano. Le dure parole dell’ex attaccante della Lazio in un audio pubblicato sui social.

MOURINHO Di Canio la tocca piano: “La Roma ha preso il peggio del peggio che c’è in questo momento. Capisco che a Roma abbiano bisogno di un nome, ma hanno preso un allenatore finito su tutte le linee. Lui è andato a cercare di prendersi il prima possibile una panchina con soldi, perchè sa di essere al terzo esonero in quattro anni. E’ stato cacciato da tutte le parti per incompatibilità, per carattere, mentre prima era molto bravo sotto questo aspetto. Adesso è stato esonerato dal Tottenham, anche per via dei risultati ottenuti, per non essere stato in grado di portare la squadra a livello in due anni, con tutto quello che hanno speso tra l’altro. Un disastro. Poi a Roma può darsi che si troverà anche bene. Adesso ci si aspetta chissà cosa, ma, ripeto, hanno preso il peggio del peggio, perchè adesso lui fa praticamente l’anti calcio. I giornalisti si divertiranno solo in qualche conferenza stampa, perchè lui fa polemica e casino e tutti gli daranno ragione. Mentre invece quando era all’Inter ci si incazzavano e gli faceva il teatrino. Ma lui è il peggio, soprattutto per ricostruire. E lo dico nonostante lui è sempre stato il mio preferito, anche più di Guardiola“.

Lazio, Bianchessi: “Rimango fino al 2027. Mourinho? Inzaghi tutta la vita”

Lazio – Bianchessi è il responsabile dei giovani fino alla categoria Under 18. Ha passato molti anni con il Milan e anche con l’Atalanta

Lazio Bianchessi rilascia un’intervista a Sportilita, ecco le sue parole: “Per fare il mio mestiere è necessario avere occhio e e fortuna. Il calcio è strano, non bisogna per forza vedere solo ciò che si ha davanti ma pensare in modo ampio, vedere il futuro e quello che potrà diventare. Se sono arrivato a questo livello devo ringraziare in primis il mio maestro Favini e poi Braida e Galliani con cui sono stato al Milan. Io sono una persona d’altri tempi, di parola, se stringo la mano mantengo la parola data. Ho promesso a Lotito che sarei rimasto fino al 2027, Mourinho? Beh mi tengo Inzaghi tutta la vita“.

PRIMAVERA

“Io mi occupo dei ragazzini fino all’under 18, la primavera non è di mia competenza però abbiamo dato giocatori a questi come Floriani e Castigliani che non hanno ancora 18 anni e già se la giocano alla grande in quella categoria. Quest’ultimo ha già realizzato ben 7 gol, mentre Floriani diventerà uno dei terzini più importanti del nostro calcio. Abbiamo dei buonissimi giocatori. Spero che la vittoria per 5-0 arrivata contro la Fiorentina ci permetta di salvarci”.

https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-prove-tattiche-in-vista-della/

https://www.laziochannel.it/2021/05/serie-a-le-date-della-nuova-stagione/

https://www.laziochannel.it/2021/05/uefa-arriva-la-conferma/

Di Canio: “Inzaghi è l’uomo giusto per la Lazio. Non chiedo scusa per l’audio”

Di Canio ha espresso il suo pensiero sul nuovo allenatore della Roma Mourinho in una telefonata privata, il cui audio è stato pubblicato senza permesso

Dopo lo scalpore di questi giorni per un suo audio circolato a sua insaputa,Di Canio ha voluto fare chiarezza in un’intervista al Corriere dello Sport: “L’audio è stato estrapolato da un contesto, avevo inviato altri 6-7 messaggi in cui evidenziavo anche dei lati positivi ma non è stato inviato. Non devo chiedere scusa, quelle erano cose e dichiarazioni privati quindi in quel caso faccio come mi pare. Io credo che Mourinho abbia perso appeal, non è più quello di una volta, è calata l’energia e anche la forza per rimanere carico l’intera giornata. Io ho fatto una battuta, per dire che non vincerà lo scudetto, magari lo farà, chi lo sa, però era una semplice battuta, tra l’altro per il dopo Fonseca uno della sua immagine mi sembra il migliore. La Roma potrebbe arrivare benissimo tra le 6 in Italia, lui poi potrebbe farti recuperare due posizioni, inoltre potrebbe puntare sulla Coppa Italia. La Lazio in Champions? Con il Milan non l’avevo vista molto in forma, ora la vedo meglio, può giocarsela. Inzaghi è polarizzante. Lui fa bene ai tifosi ed è l’uomo giusto per la Lazio ma mi chiedo solamente una cosa, tutto questo tira e molla con la società fa bene? Una volta si tira indietro Inzaghi, la volta dopo Lotito, lui tra l’altro è molto ambizioso. Servono giocatori nuovi e di livello, non credo che Fares ed Escalante bastino”.

https://www.laziochannel.it/2021/05/uefa-arriva-la-conferma/

https://www.laziochannel.it/2021/05/serie-a-le-date-della-nuova-stagione/

UEFA Arriva la conferma: 2 anni di squalifica per chi conferma la Superlega

UEFA Arriva la conferma, chi volesse continuare con la Superlega dovrà rinunciare alla Champions, Europa e Conference League per i prossimi 2 anni

UEFA Arriva la conferma – La notizia arriva da ESPN è stata confermata anche da Sky, la Uefa ha intenzione di punire le squadre che nel mese scorso decisero di unirsi alla Superlega. Molte hanno deciso di rinunciare dopo il clamore mediatico, queste rischierebbero solo una sanzione da parte dell’Uefa, mentre le altre, ancora legate al progetto, l’esclusione per ben 2 anni da tutte le competizioni. Parliamo di: Real Madrid, Juventus, Milan, Inter e Barcellona, con queste la Uefa non è riuscita ad accordarsi (con gli altri club, sì) e al momento fanno ancora parte della Superlega.

SQUALIFICA

L’unica a poter uscire da questo quintetto sembrerebbe essere la neo campione d’Italia, la squadra nerazzurra sta trattando con la Uefa per un accordo, ma al momento non ne é arrivato nessuno. Ceferin ha intenzione di trovare l’accordo con tutte le società per eliminare definitivamente la Superlega, ma queste società non sembrerebbero intenzionate a mollare, si sono appellate all’articolo 51 e credono formamente di avere ragione. Inoltre, secondo Florentino chi si sottrarrà all’accordo dovrà pagare una multa salata. Queste 5 squadre, qualora non riuscissero a trovare una soluzione, potrebbero essere escluse da tutte le competizioni europee per i prossimi due anni, cambiando così il destino di moltissimi club che stanno lottando per queste posizioni.

https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-prove-tattiche-in-vista-della/

https://www.laziochannel.it/2021/05/roma-mourinho-ryanair-lo-prende-in-giro-da-londra-a-roma-senza-trofei/

Serie A, le date della nuova stagione: nella Coppa Italia solo club di A e B

Serie A, la competizione ripartirà la prossima stagione e si hanno già le date di inizio, le soste e la fine

Finalmente ci siamo, si hanno le date della prossima Serie A. Il campionato inizierà il 22 agosto e terminerà il 22 maggio. Sono state decise anche le soste, la pausa natalizia si terrà dal 22 dicembre al 6 gennaio. Più o meno sarà tutto come questa stagione, ma la grande novità riguarda la Coppa Italia. Infatti, durante il Consiglio di Lega, si è discusso anche della coppa Nazionale arrivando a un’unica conclusione: saranno ben 40 le squadre partecipanti le 20 di Serie A e le 20 di Serie B. In questo modo sono state escluse le squadre dei club nelle categorie inferiori che hanno già fatto sentire il loro disappunto. L’inizio è fissato per il 15 agosto dove ben 12 squadre della Serie A inizieranno il turno.

https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-prove-tattiche-in-vista-della/

https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-tanti-big-in-diffida-possibile-ammonizione-strategica-in-vista-del-parma/

LA NOSTRA STORIA Guglielmo “Willy” Stendardo: il laureato

Il 6 maggio 1981 nasce a Napoli Guglielmo Stendardo. Difensore cresciuto nella squadra della sua città, con la quale esordisce in Serie A nel 1998. L’unica presenza stagionale ma che farà di Stendardo il più giovane esordiente nella massima categoria della storia dei campani all’età di 17 anni e 10 giorni.

GLI INIZI

Nella squadra campana Stendardo resta solo per un campionato. L’anno seguente si trasferisce alla Sampdoria dove milita per cinque stagioni in serie B. Nella stagione 2002/03 passa in prestito per sei mesi alla Salernitana. Dopo Salerno gioca nella serie cadetta con Catania e Perugia.

L’ARRIVO ALLA LAZIO 

In seguito al fallimento del Perugia di Gaucci si trasferisce alla Lazio nella stagione 2005-2006 ritornando di nuovo in Serie A. Nel 2007-2008, dopo la trasferta di Madrid per la quale non viene convocato, litiga con l’allenatore Delio Rossi e la società lo punisce mettendolo fuori squadra. Nel mercato invernale del 2008 passa in prestito alla Juventus fino al termine del campionato. La società bianconera non lo riscatta e il giocatore rientra a Roma tra i biancocelesti. Il difensore parte quindi di nuovo in prestito. Questa volta è il Lecce, appena promosso in Serie A, ad accoglierlo tra le sue fila.

IL RITORNO IN BIANCOCELESTE

La stagione successiva torna alla Lazio ma termina subito sul mercato. Nel frattempo sulla panchina dell’ex Delio Rossi siede Davide Ballardini. In pieno accordo con la società il tecnico lo mette fuori rosa. La squadra però gira male. Stendardo, riappacificatosi con tecnico e presidente, torna a far parte della rosa. A febbraio 2010 al posto di Ballardini arriva Edy Reja e per Guglielmo è la svolta positiva. Le prestazioni del giocatore, impiegato maggiormente, migliorano notevolmente. Nel 2012, dopo essere stato sei mesi in prestito all’Atalanta, passa a titolo definitivo alla società felsinea.

LA LAUREA

Durante la carriera da calciatore continua gli studi. Dopo essersi laureato in giurisprudenza nel dicembre del 2012 sostiene l’esame di stato per diventare avvocato. Al termine della stagione il difensore torna alla Lazio ma, l’8 agosto, riparte di nuovo passando a titolo definitivo alla squadra bergamasca. Nel 2014, alla quarta di campionato, non viene convocato per la gara con l’Inter perché impegnato negli orali per l’abilitazione alla professione forense, in seguito brillantemente conseguita. Durante la sua carriera in biancoceleste ha vinto la Supercoppa Italiana nel 2009.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LA NOSTRA STORIA Ivan de la Pena

LA NOSTRA STORIA Ivan de la Pena López è un allenatore ed ex centrocampista spagnolo. Nato a Santander il 6 maggio 1976 nel corso della carriera Ivan de la Pena ha vinto un campionato spagnolo, tre Coppe del Re, una Supercoppa spagnola, due Coppe delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Cresciuto nelle giovanili del Racing Santander fu prelevato dal Barcellona. Nella stagione 1996-1997 diventa titolare. A luglio del 1998, con l’arrivo in panchina dell’olandese van Gaal, passa alla Lazio per 30 miliardi di lire. La società capitolina gli garantì un ingaggio di sei miliardi di lire a stagione, quando solo Maradona e Ronaldo percepivano cifre superiori. Non fu però una scelta indovinata. L’avventura romana inizia nel migliore dei modi con la vittoria della Supercoppa italiana contro la Juventus. Nonostante ciò nel corso della stagione non riesce a ripagare la fiducia del club biancoceleste. A fine anno però, anche se relegato ai margini della squadra, vince la Coppa delle Coppe grazie al successo sul Maiorca. Nel 1999 fu ceduto in prestito all’Olympique Marsiglia. Dopo l’esperienza francese ritorna prima al Barcellona e poi alla Lazio.  Nel 2002 passa definitivamente all’Espanyol, dove resta fino al termine della stagione 2010-2011. Il 19 maggio 2011 ufficializza il suo ritiro dal calcio giocato. Nel 1996 partecipa con la Selezione Olimpica, ai Giochi di Atlanta. Nel 2005, all’età di 29 anni, debutta con la Nazionale Spagnola. L’8 giugno 2011, appena ritiratosi dal calcio giocato, fu chiamato da Luis Enrique per fargli da vice sulla panchina della Roma ma, il 12 agosto, decise di lasciare l’incarico per motivi personali.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

 

Lazio: prove tattiche in vista della Fiorentina, assente Milinkovic

Oggi la Lazio si è ritrovata a Formello per sostenere la prima seduta tattica in vista della Fiorentina. Ancora assente Milinkovic-Savic

Alla seduta ha preso interamente parte Luiz Felipe, che ha lavorato in gruppo e disputato anche la prima partitella dopo l’infortunio e il successivo intervento alla caviglia. Il brasiliano sta gradualmente aumentando l’intensità degli allenamenti per tornare disponibile in vista del rush finale in campionato. Per lui possibile convocazione già sabato contro la Fiorentina. Nel caso in cui non dovesse farcela, il classe ’97 sarà quasi certamente a disposizione per le ultime 3 gare della stagione.

MILINKOVIC ANCORA ASSENTE

A Formello ancora assente Milinkovic-Savic, rimasto a riposo saltando il secondo allenamento consecutivo. Felipe Caicedo ha lavorato a parte e proverà a stringere i denti, mentre Escalante ha svolto una seduta differenziata e potrebbe presto tornare a disposizione. In difesa, dove dovrebbe essere confermato Marusic, tornerà Francesco Acerbi che ha scontato il turno squalifica. Sulla sinistra, complice la squalifica di Fares, dovrebbe essere riproposto (per la terza gara di fila) titolare Senad Lulic.