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CALCIOMERCATO LAZIO Adekanye richiesto in Serie A: la situazione

CALCIOMERCATO LAZIO Adekanye dopo l’arrivo di Muriqi potrebbe non continuare l’avventura in biancoceleste

CALCIOMERCATO LAZIO Adekanye – L’attaccante nella passata stagione, ha realizzato una rete in Serie A conquistando i tifosi. Nella nuova stagione però, le chance per lui, potrebbero dimunire. Però, al momento nella rosa biancoceleste, l’olandese è l’unico ad avere un passo diverso nel reparto offensivo oltre a Correa, questo starebbe frenando le trattative in uscita. Infatti, nelle ultime ore, lo Spezia avrebbe chiesto informazioni per Bobby, lo vorrebbe per completare il reparto offensivo, lo prenderebbe in prestito senza riscatto. L’agente e il calciatore però, sembrerebbero aver rifiutato l’offerta, non sono convinti di andare via, vogliono giocarsi le proprie chance con la Lazio. Anche Inzaghi e la società non sarebbero convinti di questa mossa, il calciatore è giovane, andrebbe nella lista B senza togliere il posto ad altri giocatori, sarebbe un’ulteriore carta da giocarsi in caso di mancanza nel reparto offensivo. Per ora, la strada della Lazio e di Bobby rimane la stessa.

Clamoroso, la Roma rischia lo 0-3 a tavolino con il Verona

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Un errore con Diawara sta facendo rischiare al club giallorosso una sconfitta a tavolino

Tragico errore per la Roma. Ogni anno ad inizio stagione le squadre consegnano una lista di 25 giocatori. A questa, si possono poi aggiungere tutti gli under 22 che si vogliono. La dimenticanza da parte del club giallorosso è stata quella di non spostare di gruppo Diwara, che il 17 luglio scorso ha compiuto 23 anni, e che avrebbe quindi dovuto passare nella lista principale. Ciò comporta da regolamento la sconfitta a tavolino per 3-0. Se il giudice sportivo deciderà per la sanzione,  la Roma è già pronta  a fare ricorso, puntando a un’anomalia di calendario. Se la stagione infatti fosse stata chiusa al 30 giugno, e quella nuova iniziata il 1 luglio Diawara sarebbe riuscito a rientrare ancora tra gli under 23.

Intervista a Igor Protti, tra calciomercato, trenini e piatti romani

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L’ex bomber della Lazio Igor Protti è intervenuto nel programma C’mon Lazio, in onda su Non è la Radio. In studio Alessandro “Mozzarella” e Davide Sperati. Ecco l’intervista

Igor Protti, l’ex grande attaccante della Lazio, è intervenuto oggi telefonicamente in diretta nel programma radiofonico di Non è la Radio. Intervistato da Alessandro “Mozzarella ” e Davide Sperati, direttore di Lazio Channel, ha condiviso con gli ascoltatori ricordi, emozioni e commenti sulla Lazio di ieri e di oggi.

Buonasera Igor. Partiamo con questa domanda: quanta emozione hai provato quando hai segnato sotto la curva al derby?

Beh, ve lo potete immaginare molto bene anche voi perché conoscete bene cosa significhi quella partita e quante aspettative ci sono in merito. La prima cosa che mi sono sentito dire a Roma quando ci ho messo piede è stata: “Igor mi raccomando il derby!”, quindi si pensa prima a quello che a tutto il resto. Segnare al 92esimo, con un uomo in meno, quando eravamo sotto per 1-0, considerando che ero entrato solo 15 minuti prima è stata una grande emozione…

Igor che hai provato quando hai segnato e hai fatto il trenino? Che sensazioni hai sentito arrivare dalle curve e da tutto lo stadio intorno a te?

Beh, intanto mi piace ricordare che eravamo fuori casa, anche se 3/4 dello stadio era romanista. Quando la palla è entrata la mia prima sensazione è stata di leggerezza assoluta, mi sembrava di poter volare. L’altro pensiero è stato di fare il trenino, cosa che facevo spesso l’anno prima con la maglia del Bari. Onestamente è stato anche un modo per ricordare gli anni passati a Bari, anni per me importanti e meravigliosi, non ho mai dimenticato quella tifoseria. Invece visivamente la sensazione che una parte dello stadio fosse un quadro fermo mentre dall’altro lato c’era il carnevale di Rio perché nessuno si aspettava più un cambiamento nel risultato. Quando Rambaudi ha fatto la sponda di testa, udite udite!, Rambo che prendeva la palla di testa, cross di Casiraghi e colpo di testa di Rambaudi (è stato stranissimo perché di solito accadeva l’esatto contrario)…non vi nascondo che quando ho visto che il guardalinee non aveva alzato la bandierina e ho visto Cervone venirmi addosso ero già certo di aver fatto goal perché era sufficiente toccarla poco per farla entrare in porta.  

Igor, cosa pensi di Ciro Immobile? Secondo te po’ confermarsi anche quest’anno capocannoniere della serie A?

Allora Immobile è’ un centravanti pazzesco, ognuno può dire la sua ma i numeri parlano più delle simpatie e delle opinioni, oltre ad essere un grande ragazzo da quello che vedo, anche se non lo conosco benissimo, è un centravanti incredibile, quest’anno ha raggiunto un record che molti pensavano potesse durare per decenni che era quello di Iguain. Ma con tutta la stima che ho in lui credo che ripetersi sarebbe quasi inumano, anche se tutti lo speriamo, e speriamo anche che possa addirittura migliorarsi… E’ una garanzia in termini di goals, ma chiedergli ogni anno di fare più di 30 goals forse è troppo anche per lui.

Anche tu sei stato un grande bomber, hai vinto la classifica dei capo cannonieri a pari merito con Signori se non mi sbaglio?

Si esatto, l’ho vinta l’anno prima di approdare alla Lazio, nel 1995-96, a pari merito con Beppe, 24 goals.

Igor, come giudichi il calciomercato della Lazio?

Io parto dal presupposto che la Lazio ha fatto un percorso importante in questi anni, ha dimostrato insieme al suo allenatore e al suo gruppo storico di giocatori che è una squadra importante che gioca un grande calcio. A volte è già un grande merito pensare di non indebolirsi e riuscire a mantenere i grandi nomi che si hanno: Immobile, Luis Alberto, sono una poesia, perché sono centrocampisti con caratteristiche diverse l’uno dall’altro ma tutti in grado di giocare un grande calcio. Al di là degli acquisti essere riusciti a tenere gran parte dei campioni è già un numero importante e la Lazio ha dimostrato di saper scegliere giocatori non conosciutissimi o che qualcuno dava per finiti che stanno invece facendo grandi cose.

Un nostro ascoltatore, Massimo, ti vuole chiedere: secondo Igor, a oggi, la Lazio come può arrivare in campionato?

Si può giocare un posto in Champions League, lo scudetto onestamente sarebbe meraviglioso ma forse è tanto, anche se devo dire che quest’anno sarà uno dei campionati più equilibrati degli ultimi 10 anni, ho questa sensazione quindi perché non sognare e sperare? Non mi piace parlare di scudetto perché si creano grandi aspettative e se si perde si crea un dramma, se invece gioca con serenità mentale la Lazio secondo me è una delle squadre più forti in Europa.

Qual è il gol che ricordi con più affetto nella tua carriera?

Beh, abbiamo parlato già del goal del derby ma ce n’è un altro che non tutti conoscono che ho segnato in serie C nel 2002, goal che ha permesso al Livorno di tornare in serie B dopo più di 30 anni. L’ho segnato a Treviso a 4 minuti dalla fine, c’era tutto lo stadio di Livorno a Treviso quel giorno, ero tornato con in mente quell’obiettivo, per aiutare la squadra e quel goal è stato il coronamento di quel sogno.

Igor, durante la tua permanenza a Roma, a livello culinario, cosa ricordi con più piacere?

La cacio e pepe, la carbonara, la pajata… Diciamo che a Roma do coji coji bene!

CALCIOMERCATO Lazio – Dalla Premier un nome per la difesa

CALCIOMERCATO Lazio – Dopo gli acquisti Muriqi e Fares, Inzaghi chiede alla società un ulteriore rinforzo in difesa. Spunta un nuovo nome

CALCIOMERCATO Lazio – Nelle ultime ore, dopo quello di Wesley Hoedt, sta circolando anche il nome di Shkodran Mustafi, centrale difensivo classe ’92 in forza all’Arsenal. La trattativa per il tedesco non è semplice: i biancocelesti si muoverebbero solo nell’eventualità di un prestito. Condizione, questa, difficilmente realizzabile alla luce della scadenza del contratto di Mustafi prevista per giugno 2021. Oltretutto, per la cessione definitiva, l’Arsenal chiede una cifra non inferiore ai 15 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva per le casse della Lazio.

Riapertura stadi – Gravina: “1000 persone sono poche”

Riapertura stadi – Per le prossime partite di Serie A, saranno 1000 gli spettatori che potranno recarsi presso gli impianti sportivi

Riapertura stadi – In questo senso, nella giornata di oggi si è espresso il Presidente della Figc Gabriele Gravina: “C’è un’esigenza generale del nostro Paese, quella di tornare alla normalità. Vogliamo tutti riprendere la cadenza della nostra vita in tutti i settori. È necessario tornare a coltivare le nostre passioni. Non c’è nulla ancora di graduale, 1000 spettatori sono pochi, ma è comunque importante ripartire, anche in B e C. Il calcio ha dimostrato grande responsabilità e con i comportamenti ha anche dimostrato di meritare fiducia. Vogliamo riaprire gli stadi a più gente. Durante alcune amichevoli estive si sono fatti passi avanti. La gradualità deve essere proporzionale, altrimenti ci sarebbero tanti problemi, anche nelle serie minori. Il rispetto del distanziamento sociale è fondamentale. Il protocollo sui tamponi? Penso che il Cts ci darà ragione, mi auguro che in settimana la situazione possa sbloccarsi e si possa allentare la presa”. Così Gravina ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

CALCIOMERCATO Lazio – Un ex vicino al ritorno: c’è l’ok di Inzaghi

CALCIOMERCATO Lazio – Le trattative si chiuderanno il 5 ottobre ma Simone Inzaghi chiede un ulteriore rinforzo alla società 

CALCIOMERCATO Lazio – Simone Inzaghi avrebbe dato il suo ok per il ritorno in biancoceleste di Wesley Hoedt, ceduto nel 2017 al Southampton. Le due società stanno trattando e l’accordo si potrebbe trovare sulla base di un prestito oneroso (circa 1 milione) con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Dal canto loro, però, gli inglesi starebbero spingendo per concretizzare la formula che prevede l’obbligo di riscatto. C’è già l’accordo con il giocatore: 1,7 milioni a stagione, con l’olandese che dai 2 attuali sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio.

PRIMAVERA Oggi Lazio – Torino: ecco l’orario e dove vederla

PRIMAVERA Oggi Lazio – Torino. Inizia la nuova stagione anche per la primavera che oggi affronterà la sua prima sfida

PRIMAVERA Oggi Lazio – Torino. Il campionato della primavera si è concluso a marzo, quando il Coronavirus ha preso piede nel Mondo. Al contrario dei grandi, i piccoli non hanno avuto il via libera per ripartire così hanno visto terminare la loro stagione in modo anticipato, oggi però, ricominceranno a sognare. Alle ore 11.00 inizierà la sfida e sarà possibile seguirla su Sportitalia. In attacco Inzaghi, ha prestato il giovane Raul Moro che guiderà i suoi compagni. Sono molti i giovani che in questa stagone faranno il salto di qualità. Nella rosa risultano anche i figli di Peruzzi e Tare che almeno inizialmente, siederanno in panchina; entrambi ricoprono i ruoli dei loro papà, portiere il primo, punta il secondo. Per Menichini inizia una nuova stagione e spera di poter arrivare ai playoff per giocarsi poi la chance scudetto.

CLAMOROSO Muriqi – Dalla Turchia dicono: “Il kosovaro ha il Coronavirus”

CLAMOROSO Muriqi Dalla Turchia lanciano la bomba – Il nuovo bomber biancoceleste Muriqi, sembrerebbe avere il Coronavirus

CLAMOROSO Muriqi – Il kosovaro avrebbe dovuto fare il proprio rientro in Italia nella giornata di venerdì per iniziare così a svolgere i primi allenamenti con la sua nuova maglia, ma questo non è avvenuto. Dopo lo svolgimento delle visite mediche e la sua ufficialità, l’attaccante è tornato in Turchia per completare le operazioni burocratiche dopo di ché, è sparito senza fare ritorno a Roma. Proprio dalla patria turca alcuni giornalisti hanno fatto trapelare di un possibile contagio da parte del giocatore al Coronavirus. Al momento né la Lazio né il calciatore, hanno smentito o confermato la notizia. Il 26enne è fermo ai box per un infortunio che dovrebbe fargli saltare le prime tre giornate di campionato al di là del possibile contagio.

UFFICIALE Jony ceduto all’Osasuna: i dettagli della trattativa

LAZIO Cataldi carino in vista di sabato

UFFICIALE Jony ceduto all’Osasuna: i dettagli della trattativa

UFFICIALE Jony ceduto all’Osasuna – Lo spagnolo dopo una sola stagione, torna in Spagna

UFFICIALE Jony ceduto all’Osasuna – L’esterno arrivato nello scorso mercato a parametro 0 è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni per il club spagnolo dell’Osasuna. Un’operazione lampo si potrebbe dire. Si conclude così l’avventura dell’esterno biancoceleste che non è riuscito a convincere tifosi e Inzaghi nonostante le premesse al suo arrivo sembravano delle migliori. Ora potrà dimostrare di essere adatto alla Liga giocando del suo ruolo naturale, l’ala sinistra. Con questa cessione, la Lazio dovrebbe poter ufficializzare il suo sostituto Fares.

BASTOS VERSO L’ADDIO

LA NOSTRA STORIA Tanti Auguri a Roberto Muzzi

Nasce a Roma il 21 settembre del 1971 Roberto Muzzi. Inizia a giocare nel Morena, poi passa alla Procalcio Italia e infine alla Roma. Nel 1993 viene ceduto in prestito in Serie B al Pisa. L’anno successivo passa al Cagliari, dove gioca fino al 1999 quando si trasferisce all’Udinese.

Nella stagione 2003-2004 Roberto Muzzi arriva alla Lazio. In biancoceleste resta per tre stagioni prima di trasferirsi al Torino in Serie B. Al termine della stagione 2006-2007, a 35 anni, scaduto il contratto sportivo contatta i vertici societari per il rinnovo ma riceve la proposta di entrare a far parte dello staff degli allenatori del settore giovanile granata. Dopo una pausa di riflessione decide di scendere di categoria, fino alla Serie C1, firmando un biennale con il Padova. Nell’agosto del 2009 il Villafranca Veronese, squadra neopromossa in Serie D, aveva avviato una trattativa ma il 5 agosto Muzzi dopo averci pensato ha rifiutato l’offerta deciso ad intraprendere la carriera da allenatore iscrivendosi al corso di Coverciano per conseguire il patentino di 2ª categoria.

Nel 2009 diviene allenatore della squadra Esordienti della Roma. Il 1 luglio 2011 passa alla guida dei giovanissimi provinciali. L’anno successivo passa ai giovanissimi regionali. Il 3 febbraio 2013 diventa vice allenatore della Roma dopo l’esonero di Zdeněk Zeman e la nomina di Aurelio Andreazzoli come nuovo tecnico dei giallorossi. Il 10 giugno lascia i giallorossi insieme ad Andreazzoli, ma il 4 luglio 2014 ritorna nel ruolo di tecnico dei giovanissimi Nazionali. A novembre 2015 viene scelto da Andrea Stramaccioni, suo collega nelle giovanili giallorosse, come suo vice al Panathīnaïkos. In seguito diventa Collaboratore tecnico di mister Andreazzoli all’Empoli nella stagione 2018-2019 e successivamente anche nella sua avventura al Genoa nella stagione 2019-2020.

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LA NOSTRA STORIA Tanti Auguri a Giuliano Giannichedda

Il 21 settembre 1974 nasce a Pontecorvo, in prov. di Frosinone, Giuliano Giannichedda. Cresce nello Sporting Pontecorvo prima di trasferirsi al Sora dove milita dal 1992 al 1995. Passa poi all’Udinese dove resta fino al campionato 1999/00. La Lazio nel 2000 lo acquista dai friulani ma Giannichedda arriva a Roma solo l’anno dopo. Gioca quattro stagioni in maglia biancoceleste poi passa alla Juventus, dove resta due stagioni. In seguito milita nel Livorno. Nel 1997 ha giocato quattro partite con la Nazionale Under 23 e nel 1999 quattro con la Nazionale maggiore. Nel 1997 ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Bari. Dopo aver preso il patentino di allenatore a Coverciano a maggio 2011 è diventato anche Direttore Sportivo. A luglio gli viene affidata la squadra Allievi del CR Lazio (Centro Regionale del Lazio). A marzo 2018 diventa il nuovo allenatore della Viterbese (Serie C1). Dopo appena due partite raggiunge un accordo con la società per la risoluzione consensuale del contratto. Nel luglio 2018 viene ingaggiato dalla Pro Piacenza del nuovo patron Pannella. A novembre viene esonerato dopo la sconfitta nel derby col Piacenza. Il 29 maggio 2019 viene annunciato come prossimo allenatore dell’Aprilia Racing dove ritrova il patron Pezone. La sua nuova avventura però non inizia nemmeno poiché prima della partenza per il ritiro estivo la società opta per affidare la guida della prima squadra al tecnico dell’Under 19 Giovanni Greco.

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CALCIOMERCATO Lazio – Ceduto nel 2017: ora è possibile il ritorno in biancoceleste

CALCIOMERCATO Lazio – Mancano 2 settimane al termine della sessione estiva e Simone Inzaghi, dopo Fares e Muriqi, chiede un ulteriore rinforzo

CALCIOMERCATO Lazio – Il rinforzo in questione è una vecchia conoscenza biancoceleste e risponde al nome di Wesley Hoedt, centrale olandese classe ’94, a Roma dal 2015 al 2017. Gli attriti con Simone Inzaghi favorirono la sua cessione al Southampton per 17 milioni, ma nei giorni scorsi lo stesso tecnico avrebbe chiamato il giocatore per parlare di un eventuale ritorno alla Lazio. Ora il costo del cartellino si è dimezzato e l’olandese potrebbe tornare a Roma per una cifra intorno agli 8 milioni (per la cessione definitiva), anche se rimane viva l’ipotesi prestito con diritto di riscatto. 

CALCIOMERCATO Lazio – Bastos verso l’addio: due club su di lui

CALCIOMERCATO Lazio – Bastos verso l’addio: non è una novità il fatto che l’angolano sia sul mercato. Nelle ultime ore si è però inserita una nuova pretendente

CALCIOMERCATO Lazio – Sulle tracce di Bastos, da circa un mese, c’è l’Istanbul Basaksehir, ma non si è mai arrivati all’accordo definitivo. Ecco perché, nelle ultime ore, si starebbe valutando un’altra pretendente per il difensore angolano. Si tratta dell‘Al-Shabab, club di Riyad che per il difensore sarebbe disposto a mettere sul piatto 4 milioni per l’affare e 3 all’anno per il giocatore. In queste ore continuano i contatti tra le due società, ma i turchi restano alla finestra. Oltretutto, la cessione di Bastos (in scadenza a giugno 2021) libererebbe un posto da extracomunitario.

LAZIO Cataldi: “Sabato si comincia. Avanti ragazzi”

LAZIO Cataldi – Al termine dell’amichevole di ieri contro il Benevento, il centrocampista biancoceleste ha caricato i suoi in vista dell’inizio di stagione 

LAZIO Cataldi – La stagione, per i ragazzi di Simone Inzaghi, inizierà sabato 26 settembre contro il Cagliari, match in programma alla Sardegna Arena alle 18.00. Ieri è andato in scena l’ultimo test amichevole per i biancocelesti: all’Olimpico contro il Benevento è finita 0-0, ma al termine della gara Danilo Cataldi ha suonato la carica in vista della prima di campionato. “Sabato inizia il nostro cammino, avanti ragazzi, avanti Lazio“. Così il classe ’94 con un post sul proprio profilo Instagram.

LAZIO La Curva Nord sbarca su Spotify: l’iniziativa

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LAZIO La Curva Nord sbarca su Spotify: l’iniziativa.

LAZIO La Curva Nord sbarca su Spotify. Ieri è ripartita la Serie A, ancora priva del suo cuore pulsante, i tifosi. Non si sa al momento quando li rivedremo nuovamente riempire le gradinate, anche se nelle scorse ore Governo e Regioni si sono accordati per iniziare a farne entrare, da oggi, mille. I tifosi però non sono tipi che si arrendono facilmente e si sono adoperati in vari modi per non far mancare il proprio sostegno alla squadra. Sostegno che adesso potrà essere irradiato anche da casa, attraverso Spotify. La nota app per l’ascolto di musica permetterà infatti di scaricare i cori della Curva Nord e, con l’ausilio di un impianto ‘home-theatre’, godersi l’inno biancoceleste comodamente seduti sul divano. Un modo per sentirsi allo stadio, ricreandone l’atmosfera anche durante i 90′ di una gara. Per riuscirci, basterà andare sulla playlist dedicata e selezionare i cori preferiti tra quelli più gettonati. Certo, le emozioni non saranno le stesse di quelle della partita dal vivo, ma, come si dice, meglio che niente.

Riapertura stadi – C’è l’ok del Governo

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Riapertura stadi – C’è l’ok del governo. Una buona notizia anche per la Lazio, in vista dell’esordio casalingo contro l’Atalanta.

Riapertura stadi – Saranno mille gli spettatori che, da oggi, potranno tornare ad assistere dal vivo alle gare di Serie A. Mille per ora, ma almeno la decisione è arrivata (finalmente, è il caso di dire). Lo ha fatto durante un incontro tra il ministro Boccia e le Regioni: due di esse, Veneto e Lombardia, si erano infatti accodate all’Emilia Romagna, dopo che il ministro dello Sport Spadafora aveva detto sì alla presenza dei tifosi al Foro Italico per le semifinali degli Internazionali di Tennis. La delibera è stata dunque estesa a tutto il territorio nazionale, “al fine di non creare disparità tra le squadre e come sperimentazione per le prossime aperture“, come ha spiegato lo stesso Spadafora al termine del summit. Starà ora a Governo e enti locali elaborare un piano condiviso. Avranno tempo fino al 7 ottobre, data del prossimo Dpcm. Tutto dipenderà dalle valutazioni del Ministero della Salute e del Cts sulla curva epidemiologica. L’obiettivo è arrivare ad una percentuale di ingresso in base alla capienza degli impianti. Si riparte insomma, in attesa del vero e proprio ritorno alla normalità. Una buona notizia anche per la Lazio: mercoledì 30 settembre ci sarà infatti l’esordio casalingo in campionato contro l’Atalanta. La gara, inizialmente prevista per questo weekend, era stata rinviata per gli impegni in Champions degli orobici. Sarà comunque una partita speciale per gli uomini di Inzaghi, che battezzeranno la nuova stagione all’Olimpico con il sostegno anche dei propri tifosi.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Mauricio dos Santos Nascimento

Il 20 settembre 1988 nasce a Mauá, in Brasile, Mauricio dos Santos Nascimento. Ex difensore della Lazio meglio noto come Mauricio. Centrale forte fisicamente in possesso di buona accelerazione, spesso utilizzato anche come terzino destro. Le sue migliori qualità sono la marcatura corpo a corpo, l’elevazione aerea e un buon senso dell’anticipo.

Mauricio cresce nel Palmeiras. Nel 2007 passa in prestito al Clube de Regatas Brasil nel Campeonato Brasileiro Série C. L’anno dopo torna al club d’origine dove vince il Campionato Paulista. Nel 2009 è allontanato dal club per aver alzato le mani verso il compagno di squadra Obina. Tra il 2010 e il 2012 passa, sempre in prestito, a vari club brasiliani: Grêmio, Portuguesa, Vitória e Joinville. La maggior parte delle volte nella Série B brasiliana. Nel 2013, svincolatosi dal Palmeiras, firma per lo Sport Club do Recife dove resta un solo anno. Da qui allo Sporting Lisbona per circa 450.000 euro.

A gennaio del 2015 passa in prestito con obbligo di riscatto fissato a 2,65 milioni di euro alla Lazio. Con i biancocelesti si lega fino al 2019. Ad agosto 2016 viene ceduto a titolo temporaneo ai russi dello Spartak Mosca. A fine stagione, contro ogni previsione, fa il suo ritorno a Formello. A settembre 2017 vista l’emergenza del club biancoceleste con quattro difensori centrali infortunati la società decide di reintegrarlo nella lista dei venticinque tagliando fuori Luca Crecco. Il centrocampista resterà a disposizione per l’Europa League. Il 28 febbraio 2018 viene ceduto temporaneamente ai polacchi del Legia Varsavia. A maggio vince la Coppa di Polonia e il campionato polacco. Terminato il prestito torna di nuovo alla Lazio. A ottobre 2018, dopo aver rescisso il contratto con la società romana, si accorda con il club malese dello Johor Darul Ta’zim.

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LAZIO BENEVENTO Formazioni ufficiali: fuori due big

LAZIO BENEVENTO Formazioni ufficiali – A pochi minuti dal fischio d’inizio, i fratelli Inzaghi hanno stilato gli schieramenti per l’amichevole dell’Olimpico 

LAZIO BENEVENTO Formazioni ufficiali – Per l’amichevole odierna, in programma alle 18.00 all’Olimpico, Simone Inzaghi deve fare a meno di Luis Alberto, che ieri ha interrotto la seduta in anticipo, e di Milinkovic-Savic, tornato in gruppo ma risparmiato per precauzione. Corsia sinistra affidata a Lukaku, mentre in difesa Patric affiancherà Radu e Acerbi. Di seguito l’11 titolare biancoceleste:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Akpa Akpro, Leiva, Parolo, Lukaku; Correa, Immobile.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; R. Insigne, Sau; Moncini (probabile formazione).

Riapertura stadi – Il viceministro Sileri: “Casi in aumento. I tifosi…”

Nella giornata di oggi, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è tornato a parlare della riapertura degli stadi 

Riapertura stadi – Sileri è intervenuto in merito, nel corso di un evento a Bologna per la nascita dell’Irccs Sant’Orsola: “Non è tutto bianco o nero, bisogna contestualizzare. I casi sono in aumento ma la situazione è sotto controllo. Fa male vedere gli stadi vuoti, e adottando le misure di sicurezza ritengo auspicabile un ritorno dei tifosi. Non vedo perché non si possano riaprire gli stadi, con un numero naturalmente ridotto di spettatori e con regole ben definite”.

LAZIO BENEVENTO – I convocati di Simone Inzaghi

LAZIO BENEVENTO – Questo pomeriggio, alle 18.00, all’Olimpico di scena l’amichevole che vede di fronte i fratelli Inzaghi

Nel giorno della ripresa della Serie A, di scena all’Olimpico Lazio Benevento, amichevole che vede di fronte Simone e Pippo Inzaghi. Biancocelesti e campani, infatti, disputeranno la prima giornata di campionato solo il 30 settembre, alla luce della richiesta di Atalanta e Inter di posticipare il ritorno in campo. Di seguito i convocati di Simone Inzaghi per il match odierno:

PORTIERI: Alia, Reina, Strakosha;

DIFENSORI: Acerbi, Armini, Bastos, Lazzari, Lukaku, Marusic, Patric, Radu;

CENTROCAMPISTI: Akpa Akpro, D. Anderson, Cataldi, Escalante, Falbo, Kiyine, Leiva, Parolo;

ATTACCANTI: Adekanye, Caicedo, Correa, Immobile.