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La Lazio cambia la dieta: al centro dell’alimentazione c’è l’avocado

La Lazio cambia la dieta – Gli uomini di Inzaghi dopo il rientro in campo, hanno cambiato le loro abitudini alimentari

La Lazio cambia la dieta – Nuovo regime alimentare per affrontare al meglio il ritorno in campo per le partite estive. Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio, ha modificato la sua dieta per permettere ai giocatori di gestire al meglio le forze, sopratutto nelle partite in notturna. La dieta, è stata fornita dal nutrizionista Lader Fabbri e prevede: pranzo a base di toast con avocado, salmone o albume d’uovo e 4 ore prima della partita, è concessa la pasta. Al termine del match in notturna invece, i calciatori possono mangiare pollo e fagiolini per riprendere forze.

LE PAROLE DI LULIC

DOVE VEDERE LA LAZIO IN TV

Anche Zazzaroni attacca l’Atalanta: “Voglio quello che prendono nello spogliatoio”

Anche Zazzaroni attacca l’Atalanta – Ivan Zazzaroni, direttore sportivo del Corriere dello Sport e giudice a Ballando con le stelle, ha parlato del rendimento della Dea

Anche Zazzaroni attacca l’Atalanta – Secondo il giornalista, il rendimento della squadra di Gasperini è troppo alto, specialmente nei secondi tempi dove, la tenuta invece di diminuire, aumenta. Ecco le sue parole:

“Voglio prendere quello che Gasperini dà ai suoi giocatori appena tornano negli spogliatoi e non sto parlando del tè di Caressa. Che sono, noccioline di Superpippo? Spinaci di Braccio di Ferro? Sono stati davvero qualcosa di incredibile per la semplicità nella corsa, rapidità nelle ripartenze, precisione e crudeltà che hanno messo nei secondi tempi contro Sassuolo, Lazio, Udinese e Napoli. La Dea ha conquistato 12 punti su 12 andando a segno 12 volte riuscendo a raggiungere la vittoria sempre nei secondi tempi”.

IL FATTO QUOTIDIANO DERIDE LOTITO

LAZIO IN TV DOVE VEDERLA

Lazio Lulic: “Finale di stagione? Potrei tornare in campo”

Lazio Lulic – Il capitano non è ancora rientrato in campo a causa di un infortunio che lo terrà fuori ancora per un po’ di tempo

Lazio Lulic – Il bosniaco si era infortunato a metà febbraio e da allora non ha ancora fatto il suo rientro in campo. Dovrà attendere ancora qualche settimana e poi, potrà aiutare i suoi compagni nella volata finale. Ha rilasciato delle dichiarazioni al portare svizzero Watson:

LE SUE PAROLE

“Contro il Milan purtroppo, ci sono manca i gol di Ciro e lui stesso, siamo tutti rammaricati per la sconfitta. Il nostro obbiettivo comunque, non è mai stato vincere il campionato ma entrare in Champions League. Ci mancava da tantissimi anni e finalmente, siamo riusciti a ottenerla. Abbiamo un progetto a lungo termine che finalmente dopo qualche anno sta facendo vedere i suoi frutti. Sono stati 4 anni di lavoro intenso sotto la guida di Inzaghi, abbiamo creato un ottimo spirito di gruppo. E’ vero, sono infortunato ma potrei riuscire a tornare per il finale di stagione”.

PETKOVIC E FUTURO

“Lui è stato primario per la mia carriera, senza di lui non sarei chi sono oggi, sono un professionista grazie a lui. Mi disse ‘Tu diventerai qualcuno’. Sì, ho ricevuto alcune offerte di mercato in questi anni, avrei avuto l’opportunità di cambiare squadra, però non riesco mai a trovare un motivo per lasciare questa squadra e andarmene. Ho sempre avuto chiaro che avrei vissuto la mia vita dopo la carriera, qui. Finire la carriera in Svizzera? Solo se riuscirò ancora a tenere il passo”.

LAZIO IN TV, DOVE VEDERE LE GARE

LA NOSTRA STORIA Il centravanti Paolo Bernasconi

LA NOSTRA STORIA Paolo Bernasconi nasce a Uggiate Trevano (CO) il 7 luglio 1938. Cresce nella Snia Varedo.

Inizia la sua carriera in IV serie con il Cantù nel 1958/59. La stagione dopo Bernasconi passa al Fanfulla dove resta per tre campionati prima di essere ingaggiato dalla Lazio nella stagione 1962/63. A fine stagione viene ceduto al Parma. Nella stagione 1964/65 si trasferisce alla Triestina. Dall’anno dopo fino al 1967 milita con l’Arezzo. L’anno dopo gioca con la Ternana. Nel 1968/69 si trasferisce al Nardò prima di chiudere la carriera la stagione successiva con il Pavia.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Arnaldo Lucentini

LA NOSTRA STORIA Arnaldo Lucentini nasce a Tolentino (MC) il 7 luglio 1930. Cresciuto nella società calcistica della sua città nell’estate del 1948 si trasferisce alla Sampdoria dove resta per tre stagioni. Passa quindi un anno alla Fiorentina, prima di essere ceduto alla Triestina nell’estate 1953.

Lucentini è acquistato dalla Lazio nel 1956. Gioca in biancoceleste per due stagioni. Nel 1958 passa al Catanzaro e vi resta per due stagioni. Conclude la carriera nell’Arezzo nel 1962. In Nazionale vanta una presenza. Muore a soli 51 anni cadendo dalla scala mentre fa alcuni lavori domestici nella sua casa di Gela. Si era trasferito diciotto anni prima in Sicilia per allenare. Al momento della sua scomparsa guidava il Licata. La sua prima società, il Tolentino, gli ha dedicato la scuola calcio, mentre la città gli ha intitolato una via. È deceduto a Gela (CL) il 6 agosto 1981.

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LA NOSTRA STORIA L’ex allenatore biancoceleste Jesse Carver

LA NOSTRA STORIA Jesse Carver nasce a Liverpool, in Inghilterra, il 7 luglio 1911. Dopo essere stato un buon centrocampista nel 1946 inizia la carriera di allenatore alla guida dell’Huddersfield.

Nel 1949 Carver si trasferisce alla Juventus. Con i bianconeri vince il campionato ma la stagione seguente viene esonerato. Torna quindi in Inghilterra per allenare il West Bromwich. Ritorna subito in Italia per andare a guidare il Marzotto Valdagno. Nel 1953 è sulla panchina del Torino. Passa poi alla Roma ma dopo l’esperienza giallorossa torna di nuovo in patria al Coventry City. Nel gennaio del 1956 il dirigente Mario Vaselli lo porta alla Lazio. Nella stagione 1957/58 firma per l’Inter. Successivamente allena il Genoa e poi nel 1961 Tessarolo lo porta di nuovo alla Lazio per affiancare Flamini. I due però non riescono a salvare la squadra biancoceleste dalla prima retrocessione in Serie B. È morto a Bournemouth, in Inghilterra, il 29 novembre 2003.

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Il Fatto quotidiano “deride” Lotito: nuovo attacco alla Lazio

Dopo la Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera arriva un nuovo attacco dalla stampa: il Fatto quotidiano deride Lotito, “colpevole” di aver voluto giocarsi sul campo lo Scudetto.

Il Fatto quotidiano deride Lotito per la sola “colpa” se così si può dire di aver voluto riprendere il campionato. “Lotito, tanto tuonò che perse: tre mesi di pressioni per far riprendere il campionato, 15 giorni per consegnarlo alla Juve. Accecato dai gol di Immobile, dagli assist di Luis Alberto, si è dimenticato che battere la Juventus di Cristiano Ronaldo, per la sua Lazio era già un miracolo sportivo. Difficile in condizioni normali, impossibile in quelle del calcio post-Covid, che proprio i fautori della ripartenza hanno voluto. Con partite ogni 72 ore, ritmi serrati e 5 cambi, era chiaro che ad avvantaggiarsene sarebbero stati i più forti. Cioè i bianconeri, che infatti sono a punteggio pieno. Mentre sono bastati tre match tosti, un infortunio e un paio di squalifiche per tarpare le ali alla squadra dell’ottimo Simone Inzaghi. A due settimane dalla ripresa, la Lazio che sognava di vincere lo scudetto è scivolata a -7, e comincia a guardarsi alle spalle. Ma Lotito non si arrende. In fondo, si può sempre congelare la classifica”. 

ATTACCO GRATUITO

Pochi giri di parole: l’attacco è diretto. Tutti pronti ad aspettare la Lazio al varco dopo le sconfitte con Atalanta e Milan. Forse lo scudetto ha preso la strada di Torino ma non date per morta la squadra di Inzaghi che ha voglia di stupire e lottare con il coltello tra i denti: se sarà secondo posto lo si deciderà solo alla fine. Ma non provate ad intaccare minimamente questa stagione che comunque rimarrà storica con la qualificazione in Champions.

LAZIO IN TV – Dove e quando vedere le prossime gare dei biancocelesti

Calendario alla mano ecco dove vedere le gare della Lazio in tv: per il momento si arriva con il programma fino alla 35^ giornata di Serie A.

Lazio in tv: ecco il programma delle gare dei biancocelesti in onda sulle piattaforme satellitari Sky e Dazn. Martedì 7 luglio ore 19.30 Lecce Lazio su Sky, sabato 11 luglio ore 17.15 Lazio Sassuolo su Sky, Mercoledì 15 luglio ore 21.45 Udinese Lazio su Sky, Lunedì 20 luglio 0re 21.45 Juventus Lazio su Sky, Giovedì 23 luglio ore 21.45 Lazio Cagliari Dazn. Con la speranza che la Lazio possa tornare brillante per finire al meglio il suo ottimo campionato: i tifosi ci credono così come la squadra.

Di Canio su De Rossi alla Roma: “Società alla frutta”

Nel corso di Sky Calcio Club, Paolo Di Canio ha risposto alla provocazione di un ritorno di Daniele De Rossi alla Roma come allenatore.

Nei giorni scorsi ci sono state speculazioni riguardo un interessamento della Fiorentina per Daniele De Rossi come nuovo allenatore. Un interessamento poi smentito dal presidente viola Commisso. Nel corso di Sky Calcio Club, si è parlato di un approdo dell’ex centrocampista della Nazionale sulla panchina della Roma. A questa provocazione, Paolo Di Canio ha risposto seccamente sparando a zero: “Sarebbe la mossa di una società alla frutta. Non ci si può attaccare in questo momento al romanismo e ai sentimenti giusto per finire la stagione“.

LECCE LAZIO Deciso l’arbitro della sfida

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la prossima giornata della Serie A Tim.  Per Lecce Lazio l’arbitro designato è il signor Maresca (sez. di Napoli). Il match è in programma domani alle ore 19:30 allo Stadio Via del Mare di Lecce.

LECCE LAZIO L’arbitro della sfida in programma domani alle 19:30 allo Stadio Ettore Giardiniero-Via del Mare di Lecce sarà Fabio Maresca. A coadiuvare l’arbitro campano nella sfida dei biancocelesti tra le mura amiche, ci saranno gli assistenti Costanzo e Vivenzi. Il IV Uomo sarà Illuzzi, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Abisso e Fiorito.

PRECEDENTI

Maresca ha già arbitrato la Lazio in 12 precedenti. Il bilancio è di 8 vittorie biancocelesti, 2 pareggi e altrettante sconfitte. La prima occasione risale alla stagione 2013/14, Lazio-Bologna allo Stadio Olimpico finita 1-0. Nel corso della scorsa stagione, il fischietto partenopeo ha diretto i biancocelesti in occasione dei match disputati nel girone d’andata contro Udinese e ChievoVerona. Nel girone di ritorno, invece, Maresca diresse l’incontro vinto per 2-1 dalla Lazio contro la Sampdoria. Nel corso di quella attuale, l’arbitro di Napoli ha diretto i biancocelesti allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano contro l’Inter, nella trasferta di Cagliari dello scorso dicembre, vinta 2-1 in rimonta dagli uomini di Inzaghi, e nel pirotecnico 2-3 di Genova, ultima trasferta prima della sosta.

LECCE LAZIO Inzaghi: “Gara difficile. Pensiamo a noi stessi”

LECCE LAZIO Inzaghi – Nella giornata odierna, il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha presentato il match del Via del Mare, in programma domani alle 19.30 

LECCE LAZIO Inzaghi: Indipendentemente dal risultato delle altre, dobbiamo pensare solo a noi stessi. Abbiamo avuto poco tempo per analizzare la gara col Milan, ma domani dovremo dare tutto perché ci attende una partita difficile e molto importante. Cercheremo di affrontare la gara nel migliore dei modi. Abbiamo due piccole sedute, vedremo la condizione della squadra: giocherà chi darà garanzie. Il Lecce gioca un buon calcio, ha un ottimo allenatore come Liverani che è anche un amico. Sta lottando per la salvezza e venderà cara la pelle, sono tutte lì a otto giornate dalla fine. Dobbiamo affrontarla nel modo giusto, anche all’andata all’Olimpico loro ci impensierirono parecchio”.

CALCIOMERCATO Lazio Kumbulla: verso l’accordo finale

CALCIOMERCATO Lazio Kumbulla: manca la valutazione sulla contropartita tecnica e poi sarà un calciatore biancoceleste

CALCIOMERCATO Lazio Kumbulla – Continuano i contatti tra i due presidenti per definire l’accordo che vedrà approdare nella Capitale Marash Kumbulla. Il difensore, non vede l’ora di poter rendere ufficiale l’accordo, ma prima di arrivare a questa notizia, bisogna trovare l’ultimo accordo sulla cessione. Nell’ultima riunione, Setti e Lotito, hanno raggiunto l’accordo sul valore del calciatore che dovrebbe aggirarsi intorno ai 28 milioni. L’offerta è rimasta ferma a 20 milioni più il cartellino di André Anderson, valutato dal presidente laziale 8 milioni. Cifra troppo alta secondo il presidente del Verona che, per chiudere l’accordo, vorrebbe qualcosa in più dei 20 milioni, raggiungendo così la cifra chiesta dall’inizio. Nei prossimi giorni riprenderanno i contatti e si cercherà di chiudere per l’accordo, la Lazio non ha intenzione di rischiare la trattativa e vorrebbe accelerare l’accordo.

Lazio non è finita: il discorso di Tare e Lotito negli spogliatoi dopo il Milan

Lazio non è finita, lo Tare e Lotito che ancora credono al sogno scudetto nonostante i 7 punti di distanza tra le due squadre

Lazio non è finita – 7 punti, è questa la distanza che ora c’è tra la Lazio e la Juventus dopo la brutta sconfitta per 0-3 contro il Milan all’Olimpico. I biancocelesti non sono riusciti a ribaltare il risultato come gli è solito fare, mentre, la Juventus è riuscita a vincere il derby contro il Torino per 4-1, portandosi così, lontana dalla squadra di Inzaghi.

NULLA è PERDUTO

Poco prima di uscire dallo Stadio Olimpico, secondo il Corriere dello Sport, Tare e Lotito, sono scesi negli spogliatoi per parlare con la squadra e, incoraggiarla per la partita persa. Secondo il duo, il sogno è ancora possibile: “Nulla è perso, siete un’ottima squadra. Tra poche ore giocheremo già contro il Lecce e dovremmo scendere in campo, non vi abbattete. Siete stati bravissimi, avete dato tutto quello che avevate, su con il morale. Ora andate a casa a riposarvi, crediamoci fino alla fine, non è ancora finita”. Oggi invece, sarà Inzaghi a parlare con la squadra, anche lui come Tare e Lotito, crede ancora nella possibile rimonta considerando il calendario favorevole e le prossime due partite della Juventus che dovrà affrontare: Milan e Atalanta.

Lazio infortunio per Correa: probabile lesione, ecco i tempi

Lazio infortunio per Correa – L’argentino potrebbe saltare diverse partite, compreso lo scontro diretto contro la Juventus

Lazio infortunio per Correa – Durante la partita contro il Milan, il numero 11 non ha brillato, spesso, non è riuscito a effettuare i suoi allunghi, questo, a causa di un piccolo infortunio che si porta dietro da giorni. Aveva un fastidio al polpaccio ma, durante il corso della partita, ha accusato un altro dolore, dovrebbe trattarsi di una lesione al legamento del collaterale del ginocchio. L’entità dell’infortunio non è grave, ma non gli permetterebbe di giocare diversi match perché, il rientro sarebbe previsto dopo 15/20. Dovrebbe saltare sicuramente i match con: Lecce, Sassuolo e Udinese e di conseguenza anche la partita scudetto contro la Juventus, che si giocherà il 20 luglio. Nelle prossime ore, dovrebbe arrivare il bollettino ufficiale della Lazio.

LAZIO A FORMELLA SI LAVORA IN VISTA DEL LECCE

LIVERANI SENZA ALCUNI GIOCATORI

LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Luigi Milano

LA NOSTRA STORIA Luigi Milano nasce ad Alessandria il 6 luglio 1913. Nel 1932 comincia a giocare con la squadra della sua città.

Nel 1936 Milano passa alla Lazio. In biancoceleste gioca quattro stagioni. Nel 1940 viene ceduto al Napoli dove rimane per tre stagioni. Nel 1944 si trasferisce alla Roma per tornare poi nella squadra partenopea l’anno dopo. Nella stagione 1946/47 è allenatore-giocatore nel Cesena. Durante la carriera gioca quattro partite nella Nazionale B. Muore ad Alessandria il 12 novembre del 1990.

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FOTO – Lazio, non si molla: la carica di Luis Alberto, Immobile e Patric

Una sconfitta sanguinosa quella di ieri sera con il Milan che non ha tolto il sorriso ai giocatori della Lazio. Soprattutto non ha tolto la voglia di continuare a lottare. Lazio non si molla: la carica di Luis Alberto, Immobile e Patric.

Il campionato non è ancora chiuso: i punti dalla Juve sono ora 7, sono tanti ma ci sono ancora 8 partite e lo scontro diretto a disposizione. La Lazio non deve mollare: se non sarà scudetto ci sarà comunque da conquistare un posto in Champions assolutamente meritato. I giocatori sanno di aver disputato una stagione fantastica ma vogliono continuare a dare soddisfazioni ai propri tifosi. Arriva la carica di Luis Alberto, Immobile e Patric sui social. La speranza è ancora l’ultima a morire ma dobbiamo continuare a crederci!


QUI LECCE – Anche Liverani perde i pezzi

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QUI LECCE – Le ultime dal ritiro dei salentini in vista della sfida casalinga di martedì sera contro la Lazio.

QUI LECCE – Se Atene piange, Sparta non ride. La Lazio, dopo lo 0-3 col Milan di ieri sera, vede allontanarsi il sogno scudetto ed è alle prese con un’infermeria sempre più piena. Ma per i biancocelesti non c’è tempo per recriminare: già martedì sera Inzaghi & co. saranno infatti nuovamente in campo, a Lecce, contro i giallorossi. Anch’essi falcidiati dai problemi: su tutti i risultati, decisamente deludenti. La zona retrocessione infatti avvinghia dopo le 4 sconfitte nelle altrettante partite post stop. Solo un punto li divide attualmente dal Genoa, che però ha una gara in meno (quella di oggi). Senza dimenticare i 14 gol subiti, che fanno sempre più di quella salentina la peggior difesa del torneo. Le lacune sono emerse in tutta la loro nitidezza nel 2-4 casalingo contro il Sassuolo, tra condizione fisica non al top, difesa ballerina e punte dalle polveri bagnate. Proprio a quest’ultimo proposito, decisiva è stata l’assenza dell’infortunato Lapadula. Che mancherà anche contro i biancocelesti, al pari del centrocampista Tachtsidis: quest’ultimo, già in diffida, ieri a Reggio Emilia ha infatti ricevuto il giallo e l’automatica squalifica per l’impegno di martedì. Starà dunque ora al mister (ex di turno) Liverani trovare soluzioni per provare a riacciuffare una salvezza a oggi alquanto disperata.

FORMELLO Lazio, domenica di lavoro vista Lecce. Notizie agrodolci per Inzaghi

FORMELLO Lazio, domenica di lavoro vista Lecce. Tra infortuni e possibili rientri.

FORMELLO LAZIO – Biancocelesti subito in campo dopo lo 0-3 col Milan in quella che è già l’antivigilia del Lecce. Inzaghi effettua la seduta di scarico con soli 9 uomini di movimento. Tra loro, Immobile e Caicedo, che hanno scontato ieri sera il proprio turno di squalifica. Saranno loro dunque a formare il tandem offensivo martedì sera al ‘Via del Mare’. Correa, già non al top per un problema al polpaccio, è stato infatti fermato da una distorsione al ginocchio. Dovrebbe rivedersi forse tra 3 o 4 partite: nel frattempo, toccherà a Ciro e al Panterone fare gli straordinari. Ma i guai, sul fronte infermeria, non finiscono qui: nelle prossime ore saranno infatti valutati sia Leiva che Cataldi, entrambi ieri sera al rientro dai rispettivi infortuni. A giocare dal 1′ è stato il brasiliano, che in Puglia potrebbe lasciare spazio al centrocampista romano. Non si esclude però nemmeno l’ipotesi di Parolo in versione ‘regista’. Su questo fronte, tuttavia, saranno decisive le condizioni di Milinkovic: quest’ultimo ieri sera ha chiesto il cambio anticipato e a fine gara lo staff medico ha parlato di un trauma alla caviglia. Che ce la faccia o no, Luis Alberto dovrà agire nuovamente sulla linea dei centrocampisti. Adekanye, invece, dopo l’apparizione a sorpresa contro i rossoneri, oggi ha lavorato in palestra coi titolari. Bisognerà però attendere la rifinitura di domani per capire se potrà concedere il bis a Lecce. Dove potrebbe rientrare anche Luiz Felipe: quest’ultimo ha praticamente risolto la lesione muscolare e tutt’al più potrebbe posticipare il rientro con il Sassuolo. Niente da fare infine per Marusic: uno stiramento potrebbe infatti già aver chiuso la sua stagione.

LAZIO MILAN Varriale profetizza sullo scudetto

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Al termine di Lazio Milan Varriale lancia il suo pronostico sulla lotta scudetto tra i biancocelesti e la Juventus.

Così dopo Lazio Milan Varriale tramite il proprio profilo Twitter: “Scudetto, game over“. Parole quelle del giornalista Rai che sanno di sentenza già scritta a danno dei biancocelesti. I quali, in virtù del tris rimediato ieri sera all’Olimpico, vedono i rivali della Juventus (vittoriosi nel pomeriggio sul Toro) allungare a +7. Sogno dunque già svanito, almeno per Varriale. Il quale dimentica però un piccolo particolare. Anzi due: il primo è che mancano ancora otto partite al termine del campionato. Con i bianconeri che, oltretutto, nei prossimi due turni saranno alle prese con due sfide delicate, contro proprio i rossoneri e l’Atalanta (entrambe in lotta per un posto in Europa). Il secondo è che c’è da giocare ancora anche lo scontro diretto, in programma il 20 luglio allo ‘Stadium’. Attenzione dunque a dare la Lazio già per spacciata, perchè le vie del pallone sono infinite e tutto può ancora succedere.

LAZIO MILAN HIGHLIGHTS

LAZIO MILAN HIGHLIGHTS

LAZIO MILAN HIGHLIGHTS. La Lazio non riesce a superare lo scoglio Milan. Troppe le assenze per la formazione capitolina. Sono ben tre le reti realizzate dalla truppa di Pioli che riesce ad imporsi con un netto tre a zero. Un po’ di sfortuna (vedi il primo goal), poi il rigore di Radu, la Lazio termina il primo tempo sotto di due reti. Nella ripresa non c’è stata reazione e gli ospiti hanno avuto la forza anche di realizzare la terza rete con Rebic.

Qui le immagini.