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LAZIO Nastri: “Per Lazio Inter ci sono tante iniziative. Lotito come Berlusconi”

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LAZIO Nastri, Responsabile biancoceleste dello Sviluppo Progetti e Business, ha svelato gli eventi in programma per Lazio-Inter. Poi si è lanciata in un paragone con protagonista il presidente Lotito.

LAZIO Nastri a Radiosei: “Devo dire grazie a Lotito che mi ha chiesto di cercare di portare delle cose diverse sia all’interno dello stadio che al di fuori. La sua voglia era quella di cambiare. Io credo veramente che in questa società ci sia stata una gestione molto bella, che dà l’idea di una famiglia. Nel mio settore ho la possibilità di creare delle cose che possano far divertire tutti”. 

LAZIO-INTER

“Il calcio è una forma di spettacolo e come tutte vanno arricchite di tante cose. Lo stadio non dimentichiamoci che è uno strumento di trasferimento di messaggi importantissimo. Puoi parlare a migliaia di persone, e attraverso la tv a milioni di persone. Domani ci saranno tante iniziative. Ci sarà il museo itinerante in Tribuna Tevere. Accontenteremo tutti, in tutte le aree durante la stagione sarà possibile vederlo. Ci sarà dello spettacolo a centrocampo, ci sarà l’esibizione di Briga, grande tifoso laziale, ma anche di Andrea Casta, un famoso violinista. Continua anche la bella mostra d’arte. Ogni settimana ci sono quadri importantissimi. Da marzo ci saranno delle iniziative anche fuori dallo stadio, speriamo che siano gradite”. 

SOCIALE

“Stiamo continuando un progetto sociale che si chiama “Giù le mani dai bambini“. Vogliamo utilizzare lo stadio e lo sport per far ricordare anche queste situazioni di bambini e donne che subiscono violenza in modo gratuito. Ogni tanto ci dimentichiamo di ciò che accade. Noemi è un esempio, è una bambina a cui è stato tolto il divertimento della sua infanzia. Abbiamo avuto anche i bambini di Suor Paola, che è una donna meravigliosa. Continueremo su questo filone”. 

LOTITO COME…BERLUSCONI

“Ho lavorato 23 anni con il gruppo Mediaset con Berlusconi, che insieme a Lotito rappresentano l’Italia del fare. Incontrare Lotito è stata una fortuna per me. Lui dà la possibilità a tutti di potersi esprimere, a chiunque abbia voglia di fare”. 

RICORDI DAL PASSATO

“Io sono stata travolta dalla Lazio. Mi hanno innescato una passione. Il presidente ha preso questa squadra è l’ha fatta diventare tra le prime in Italia. Basti guardare il percorso. Oggi sono la prima tifosa. Ero solo simpatizzante della Fiorentina perché mia mamma mi ha lasciato questa cosa. Lei era tifosa viola per Mimmo Caso, che poi ha giocato alla Lazio. Oggi sono una tifosa a tutti gli effetti, sono molto in ansia per la partita con l’Inter”. 

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LAZIO Jony: “Da dicembre sono cresciuto. Scudetto? Vedremo…”

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LAZIO Jony fa un bilancio di questi primi mesi nella Capitale. Partito in sordina, si è piano piano calato nel ruolo cucito per lui da mister Inzaghi. Ora approfitterà dell’assenza di capitan Lulic per prendersi la maglia biancoceleste e forse, perchè no, anche qualche trofeo.

LAZIO Jony ai microfoni di ‘Marca’: “Stiamo andando avanti piano piano. Inter e Juventus puntano allo scudetto. Noi vedremo più avanti, a maggio: combatteremo sino alla fine per rendergli le cose più difficili.

PASSATO

“All’Alaves ho passato un anno meraviglioso, non è stato facile decidere di andare via. Ma cercavo nuove sfide e la Lazio mi ha dato questa possibilità. Qui il calcio è più tattico e si corre molto di più rispetto che in Spagna. Con il nostro 3-5-2 corriamo tanto sulle fasce. Questo è un modo di giocare che non avevo mai fatto così tanto in carriera, hai sempre la responsabilità di guardare indietro. A livello fisico si spende molto, ma mi sto adattando e migliorando in difesa. Da dicembre ad oggi sono cresciuto”.

DERBY

“Quando arrivi la prima cosa che ti dicono i tifosi è di vincere il derby contro la Roma. Luis Alberto e Patric, spagnoli come me, mi hanno aiutato molto. Con Luis siamo amici intimi. La sua qualità in campo è fondamentale. Il nostro cammino? Non è una coincidenza, ma un mix di lavoro, dedizione e un po’ di fortuna. Non c’è pressione per centrare i record. Speriamo di mantenere questo livello. Abbiamo già vinto la Supercoppa, peccato essere fuori dall’Europa League e dalla Coppa Italia, vinta l’anno scorso. L’obiettivo resta la Champions League. La nostra idea di gioco è l’arma in più contro Juventus e Inter”.

INZAGHI E IMMOBILE 

Il tecnico è una leggenda del club, amato da tutti e lo ammiriamo per come allena e cosa trasmette. Lavora tanto e ha molta passione. Ciro è una bestia, un cane da combattimento e non solo per i gol che fa, ma soprattutto perché lavora tanto per la squadra. Corre tantissimo, aiuta i compagni nello spogliatoio. Spero davvero che possa vincere la Scarpa d’Oro”.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Remo Alessandri

LA NOSTRA STORIA Remo Alessandri nasce a Roma il 15 febbraio 1906.

Nella stagione 1922/23, il 24 giugno, Remo Alessandri sostituisce in porta il titolare Agazzani nella gara di andata della finalissima della Lega Sud contro il Savoia. Fa parte della rosa biancoceleste anche nel campionato 1924/25 dove disputa una sola partita. Il 4 gennaio gioca contro l’Alba uscendo sconfitto per 3-0. L’allenatore Desiderio Koszegi in quella partita mise Ezio Sclavi centravanti e lo sostituì in porta proprio con Alessandri. È deceduto a Roma il 21 luglio 1975.

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CHAMPIONS LEAGUE Clamoroso: Manchester City squalificato dalla competizione

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ULTIMA ORA – Il Manchester City è stato escluso dalla Uefa dalla Champions League per aver violato le regole del fair play finanziario. La squalifica interesserà il Manchester City per ben due stagioni.

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LAZIO INTER Candreva: “La Lazio mi ha dato tanto”

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Lazio Inter Candreva ha ricordato gli anni passati alla Lazio in vista del match di domenica.

Cresce l’attesa per il match di domenica che vedrà impegnate Lazio e Inter in una sfida decisiva per il Campionato. Intervistato ai microfoni di Sky, Antonio Candreva si è detto pronto ad affrontare la squadra avversaria, pur ammettendo di essere rimasto molto affezionato al team.”Con il duro lavoro che abbiamo intrapreso”, ha esordito il centrocampista nerazzurro parlando della posizione dell’Inter in classifica, “penso che ce lo meritiamo”.Candreva è poi entrato nel dettaglio e ha lasciato qualche commento in vista della partita del 16 febbraio: “Pensiamo già a domenica che è una partita importantissima”. Il centrocampista, che ha indossato la maglia biancoceleste nel periodo 2012-2016, ha quindi aggiunto: “Sono affezionato tantissimo alla Lazio perché mi ha dato tanto”, precisando però che, con l’Inter, “non vediamo l’ora di affrontarla”.

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LAZIO INTER Milinkovic: “Tocca a noi, siamo a casa nostra! E lo Scudetto…”

LAZIO INTER Sergej Milinkovic ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport a due giorni dall’importantissima sfida dell’Olimpico tra biancocelesti e nerazzurri.

LAZIO INTER Milinkovic: “L’Inter è una squadra forte, con grandi nomi. Hanno vinto un derby, questo gli darà forza in più. Toccherà a noi, siamo a casa nostra. Entreremo cattivi, poi vediamo come finirà, speriamo non come due anni fa. Dopo il primo tempo con l’Atalanta? Siamo andati nello spogliatoio, sapevamo cosa fare nel secondo tempo. Il mister ci ha detto due o tre parole, è cambiato qualcosa nella testa. Da lì è iniziato il nostro cammino, adesso speriamo di rimanere su questa strada. Ho cambiato modo di giocare rispetto all’anno scorso, gioco un po’ più indietro, mi sento bene. Non è che non sono contento, l’importante è giocare”.

OBIETTIVI BIANCOCELESTI

Dove siamo migliorati? Siamo più famiglia, ci sono tanti ragazzi che sono qui da tanto tempo, in più ci sono i nuovi. Non pensavo di stare in questa posizione in classifica, ma abbiamo iniziato bene la stagione, già dal ritiro. Pian piano abbiamo alzato il livello e cambiato la mentalità. Scudetto? È una parola che sentiamo, ma non ci pensiamo troppo. Non è un obbligo vincerlo, ma siamo lì e ci proveremo. Se finirà come voglio io che finisce, sicuramente farò un tatuaggio”.

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LAZIO INTER De Vrij: “Periodo alla Lazio indimenticabile”

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LAZIO INTER Stefan de Vrij, grande ex della sfida dell’Olimpico, ha rilasciato un’intervista al canale Youtube della Serie A, parlando anche degli anni trascorsi a Roma.

LAZIO INTER De Vrij: “Il periodo alla Lazio è stato indimenticabile. Sono stato benissimo lì e me lo ricorderò per sempre. Abbiamo vinto partite bellissime come la Supercoppa e le due finali di Coppa Italia. Siamo sempre arrivati molto in alto in classifica. È stato un bel periodo, in tutto e per tutto”.

LA LAZIO

“È un gran momento per la Lazio, per la Juventus e per noi. Se continuiamo tutti a vincere, la corsa Scudetto sarà entusiasmante. Non sono sorpreso che la Lazio stia facendo così bene, Inzaghi è molto forte a creare spirito di squadra. Non si arrendono mai, hanno vinto tante partite negli ultimi minuti, hanno dimostrato carattere. E credo che questo sia merito suo”.

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FORMELLO LAZIO INTER -2 Inzaghi e gli ultimi dubbi

FORMELLO Mancano solamente due giorni a Lazio Inter, attesissima sfida tra biancocelesti e nerazzurri in programma domenica sera all’Olimpico. Il report dell’allenamento dei ragazzi di Inzaghi.

FORMELLO -2 Giorni a Lazio Inter e mister Inzaghi prova a sciogliere gli ultimi dubbi di formazione in vista della supersfida dell’Olimpico. Squadra in campo alle ore 11 al Fersini, con tutti gli effettivi in campo ad eccezione di Lulic. Il capitano, dopo l’operazione in artoscopia alla caviglia, starà fuori per almeno 20 giorni. Riscaldamento atletico in apertura per la squadra che, successivamente, ha svolto un lavoro atletico agli ordini del Prof. Ripert. In seguito ampia fase tattica in vista del match di domenica per la squadra.

CAICEDO PROVA IL SORPASSO

Caicedo prova il sorpasso su Correa come compagno di Ciro Immobile in attacco. Correa proverà a convincere Inzaghi nell’ultimo allenamento di domani, la rifinitura. Al posto di Lulic sulla sinistra giocherà Jony, che è piaciuto a Parma sia in fase offensiva che in quella difensiva. A destra spazio a Lazzari che tornerà titolare dopo il riposo concessogli nella trasferta del Tardini. Milinkovic, al rientro dalla squalifica, agirà a centrocampo con Lucas Leiva e Luis Alberto. In difesa l’ultimo dubbio: Luiz Felipe parte in vantaggio su Patric per una maglia a fianco di Acerbi e di Radu, anche lui al rientro dopo lo stop del Giudice Sportivo. Domani rifinitura.

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Lazio Inter verso Euro 2020: novità all’ingresso dell’Olimpico

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Lazio Inter verso Euro2020: novità all’ingresso dell’Olimpico in occasione della sfida scudetto.

LAZIO INTER VERSO EURO 2020 – A renderlo noto, con tutte le info utili per i tifosi, la stessa società biancoceleste. Di seguito il testo di un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dei capitolini: 

“La Società Sportiva Lazio informa i propri tifosi che in occasione della gara di Campionato con la F.C.Internazionale, in programma domenica 16 febbraio alle ore 20:45, presso gli ingressi di Piazza Lauro De Bosis (Obelisco) verrà predisposto un allestimento provvisorio al fine di testare la procedura di ingresso prevista in occasione delle partite dei Campionati Europei di Calcio 2020. Tale allestimento, deciso di concerto con le Autorità competenti, prevede la predisposizione di 56 canali di accesso di altezza 1,20 mt, disposti ai lati dell’Obelisco. In questa sede gli Operatori Steward eseguiranno il rituale controllo visivo del titolo di accesso e del documento, nonché il pat down che normalmente avviene al passaggio delle barriere di prefiltraggio poste immediatamente dopo. Si prevede uno snellimento dei tempi di ingresso in relazione alla presenza di un maggior numero (circa il triplo) di canali di accesso presenti rispetto a quelli normalmente utilizzati. I tifosi sono pregati di seguire le istruzioni del personale presente sul posto al fine di rendere più rapido e veloce l’indirizzamento negli accessi laterali e l’ingresso allo Stadio”. 

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LAZIO INTER Arbitro, ufficiale la designazione. Con un precedente amarissimo…

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LAZIO INTER Arbitro, ufficiale la designazione. Con un precedente che più amaro non si può.

LAZIO INTER ARBITRO – A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La 24ª giornata di Serie A TIM Lazio-Inter, in programma domenica 16 febbraio 2020 alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Gianluca Rocchi (sez. di Firenze).

Assistenti: Alassio – Costanzo IV uomo: Pasqua V.A.R.: Mazzoleni A.V.A.R.: Vivenzi”.

PRECEDENTI

44 gli incroci tra l’arbitro toscano e i biancocelesti. Per un bilancio piuttosto in equilibrio: alle 17 vittorie dei capitolini fanno infatti eco 9 pareggi e ben 18 sconfitte.

Rocchi ha diretto l’ultima volta la Lazio lo scorso 19 ottobre, in occasione del pareggio interno per 3-3 contro l’Atalanta. Il toscano è stato anche l’arbitro del debutto in questo campionato dei biancocelesti. I quali, sempre all’Olimpico, stesero la Sampdoria con un secco 3-0.

4 invece le direzioni di un match tra Lazio e Inter. La prima il 20 dicembre del 2008, coincisa con una sconfitta dei biancocelesti per 2-0. Pareggio a reti bianche invece il 16 aprile del 2008, nella semifinale d’andata di Coppa Italia giocata a San Siro. Stesso risultato, sempre al Meazza, il 30 dicembre del 2017, in occasione del diciannovesimo turno di campionato Amarissimo invece l’ultimo precedente, il 20 maggio del 2018: la vittoria dei nerazzurri per 3-2 all’Olimpico costò infatti ai biancocelesti la qualificazione in Champions League

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Luis Alberto il preparatore svela il suo segreto per la forma fisica

Luis Alberto il preparatore ha svelato tutti i segreti relativi alla grande resistenza fisica che lo spagnolo sta avendo in questa stagione

Sta incantando tutti, il mago si sta prendendo la responsabilità della Lazio sulle proprio spalle, anzi, piedi. Il talento spagnolo è salito in cattedra in questa stagione, distribuendo magie in campo a suon di assist, dribbling e cross al bacio. Nell’ultima partita contro il Parma ha regalato perle, giocate pazzesche, tacchi… ma non è solo per questo che sta stupendo, anche per la sua forma fisica smagliante. Già, a differenza delle passate stagioni, Luis Alberto riesce a correre per 90 minuti senza perdere mai lucidità, rimanendo sempre sulla stessa intensità. Questa condizione arriva da un lavoro duro e di sacrificio. – Luis Alberto il preparatore ha spiegato l’allenamento dello spagnolo:

“Come mai riesce a fare queste prestazioni? Semplice, si riposa il giusto e insieme a questo, effettua delle sedute aggiuntive di prevenzione e fisioterapia con me. Grazie ai lavori di mobilità e forza, riusciamo a far stimolare i suoi muscoli. Tutti questi esercizi, li fa per circa un’ora e mezza. Inoltre ha un’alimentazione sana ed equilibrata”.

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LE PAROLE DI BALZARETTI

LAZIO INTER Amadeus: “Tutte e 3 fino alla fine. Chi vincerà però avrà un vantaggio”

LAZIO INTER Amadeus è un noto tifoso dell’Inter e a pochi giorni dal match ha voluto dire la sua

LAZIO INTER Amadeus – Domenica si giocherà Lazio Inter, una partita che richiamerà molti amanti del calcio, una sfida da alti livelli, perché chi vincerà, supererà l’altra. In casa Lazio queste partite non venivano vissute da tempo e potrebbe regalare moltissime emozioni. A parlare di questa sfida è l’interista Amadeus che ha appena concluso la sua conduzione a Sanremo, ecco le sue parole:

“Prima di tutto mi auguro di vedere una bella partita tra due grandi squadre. Purtroppo non potrò essere all’Olimpico, quindi vedrò la partita da Milano. Quando queste due squadre si affrontano, regalano sempre tantissime emozioni, ma questa volta in particolare, anche se magari non sarà decisiva potrà decidere il percorso di entrambe. Ovviamente se dovessero pareggiare, non cambierebbe nulla. Se una delle due dovesse vincere allora, diventerebbe a quel punto anche dal lato psicologico, l’anti Juve per la conquista dello Scudetto“.

Sono contento del lavoro dei due allenatori, Inzaghi e Conte finalmente hanno dato due avversarie alla Juve, cosa che negli ultimi anni non c’è stata. Quindi per quanto mi riguarda sono sicuro che fino alla fine, saranno tutte e tre in lotta. I biancocelesti in questa stagione hanno acquisito quella coscienza che li rende forti partita dopo partita, quindi ad oggi hanno raggiunto una consapevolezza di sé che reputo molto fondamentale. Anche se, l’assenza di Handanovic credo peserà molto a livello mentale. Le due squadre difensivamente sono solide quindi con la logica, il risultato che verrà fuori dovrebbe essere il pareggio”.

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LAZIO INTER Una differenza di 150 milioni tra i due club

LAZIO INTER Una differenza abissale tra le due squadre, sono ben 150 i milioni di differenza tra le due società

Lazio Inter Una differenza che sul mercato si fa sentire, sul campo no. Le due squadre sono in piena lotta Scudetto, un punto di differenza le divide, 53 punti contro 54 e domenica all’Olimpico si affronteranno a viso aperto. Sul mercato però, Inzaghi e la Lazio, hanno speso 28 milioni, mentre l’Inter di Conte ne ha spesi ben 177. Una differenza enorme tre le due società, ben 150 milioni in più da poter investire per i nerazzurri che ha portato a Milano moltissimi giocatori. Ma l’unica differenza non è sul budget per i trasferimenti, ma anche per il monte ingaggi perché se per la Lazio la spesa è di 70 milioni, per l’Inter è il doppio, 145 milioni. Ma anche lo stipendio dei due allenatori non scherza, Inzaghi guadagna 2 milioni di euro contro i 10 di Conte, eppure le due squadre nonostante la differenza abissale, si trovano entrambe a lottare per la stessa posizione, con un solo punto di differenza.

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Balzaretti: “Chi vincerla lo Scudetto? Lotta aperta”

Balzaretti parla della lotta Scudetto dicendo le varie differenze tra le squadre in lotta

Ci sono tre squadre in corsa per la vittoria allo Scudetto. Tra queste, a sorpresa si è inserita anche la Lazio, nonostante il suo obbiettivo primario rimanga la conquista della Champions League. Però, la squadra biancoceleste nel girone di ritorno, si trova ancora ancorata a -1 dalla prima posizione occupata da Inter e Juve, quindi finché rimarrà lì, cercherà di continuare il piccolo sogno. Ecco le parole di Balzaretti:

“Dopo tanti anni il nostro campionato è tornato a farsi conoscere a livello internazionale. Per lo Scudetto, ci sono diversi fattori che potrebbero essere determinanti. La Lazio ad esempio, non ha le coppe, la Juve invece è ancora alla ricerca di una sua identità. Mentre l’Inter sta facendo un bellissimo lavoro grazie a Conte”.

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COPPA ITALIA La Juventus non va oltre il pareggio con il Milan

Si chiude sul pareggio la semifinale di andata di Coppa Italia disputata allo stadio San Siro tra Milan e Juventus. 1-1 il risultato finale. Al vantaggio rossonero realizzato da Rebic al 16′ della ripresa replica Cristiano Ronaldo al 46′ su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Calabria.

MILAN-JUVENTUS 1-1
Marcatori: 16′ st Rebic (M), 46′ st Ronaldo (J)

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Kessie, Bennacer, Castillejo (35′ st Saelemaekers), Calhanoglu (42′ st Paquetá), Rebic (29′ st Laxalt), Ibrahimovic. A disp.: Begovic, A. Donnarumma, Gabbia, Musacchio, Bonaventura, Brescianini, Leao, Maldini. All.: Pioli

Juventus (4-3-3): Buffon, De Sciglio (24′ st Higuain), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Ramsey (18′ st Bentancur), Pjanic, Matuidi (28′ st Rabiot), Cuadrado, Dybala, Ronaldo. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Wesley, Rugani, Coccolo, Olivieri. All.: Sarri

Arbitro: Valeri
Espulsioni: 26′ st Hernandez (M) per somma di ammonizioni
Ammoniti: Pioli, Ibrahimovic, Kessie, Castillejo, Calabria (M), Ramsey (J)
Recupero: 1′ pt, 6′ st.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere Arnaldo Gaia

LA NOSTRA STORIA Arnaldo Gaia nasce a Roma il 14 febbraio del 1893. Nel 1910 è già centrocampista titolare della formazione biancoceleste.

Il 19 marzo 1911 Arnaldo Gaia è l’autore di un goal in Lazio-Florentia 6-5. Gara disputata sul campo neutro di Terni. Nell’estate 1912 si trasferisce per lavoro a Torino. Nella stagione 1913/14 entra a far parte della formazione dell’U.S. La Piemonte con i fratelli Agostino e Ettore e il cugino Umberto. Deceduto il 22 luglio 1944 riposa nel cimitero comunale di Torino.

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LA NOSTRA STORIA Gustavo Abel Dezotti

Il 14 febbraio 1964 nasce a Monte Buey, in Argentina, l’ex attaccante Gustavo Abel Dezotti. Inizia la carriera nel Newell’s Old Boys. Nella stagione 1988-1989 viene acquistato dalla Lazio con la quale disputa 29 gare realizzando tre reti.

L’anno successivo Gustavo Abel Dezotti si trasferisce alla Cremonese dove resta cinque stagioni. Lascia quindi l’Italia per andare in Messico, per poi tornare nel 1997 al Quilmes in Argentina. Chiude la carriera l’anno successivo con la formazione uruguagia del Defensor Sporting. Nel 1990 fu uno dei giocatori della Nazionale argentina che, allo stadio Olimpico di Roma, perse la finale del campionato del mondo contro la Germania Ovest. La sua espulsione nei secondi finali della gara fu l’atto conclusivo della sua carriera con l’Albiceleste.

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Lazio Inter, Immobile-Correa o Immobile-Caicedo per battere Conte?

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Lazio Inter: sfida avvincente tra prime della classe che sognano di togliere lo scudetto alla più accreditata Juventus. Inzaghi a quale coppia in attacco si affiderà? Immobile-Correa o Immobile-Caicedo?

La fisicità di Caicedo o il dribbling ubriacante di Correa? La tecnica sopraffina dello spagnolo o la capacità di creare gli spazi di Caicedo? Questo il dilemma in casa Lazio e soprattutto nella testa di Inzaghi che dovrà scegliere il compagno di Immobile per affronatare la sfida al vertice di domenica sera. Lazio Inter è diventata una partita molto importante alla luce della posizione in classifica delle due squadre.

C’è da dire che la difesa dell’Inter è statica in quanto è una difesa di marcatori. Skriniar, De Vrij e Godin sono difensori marcatori e quindi potrebbero soffrire di più un giocatore come Correa, veloce nello stretto e capace di puntare la porta con il suo dribbling. Caicedo è più un giocatore che gioca spalle alla porta cercando il dai e vai con il compagno di reparto Immobile e che fa spazio agli inserimenti dei centrocampisti.

Nella testa di Inzaghi c’è però anche la condizione di Correa che è stato fermo 10 giorni per precauzione e invece Caicedo sta vivendo un ottimo momento segnando anche il gol decisivo con il Parma. Il ballottaggio è quindi aperto e molto probabilmente verrà risolto poche ore prima della gara di domenica sera all’Olimpico. Non ci resta che aspettare!

FIGC dice sì al VAR a chiamata. La Fifa come si comporterà?

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La Federcalcio si sta muovendo per l’introduzione del “challenge” ed è pronta a sperimentarne l’utilizzo. Si attende ora l’ok da parte della Fifa.

La FIGC “si è fatta interprete delle richieste pervenute nelle ultime settimane da numerose Società di Serie A ed ha anticipato informalmente alla Fifa la propria disponibilità a sperimentare l’utilizzo del challenge (la chiamata all’on field review da parte delle squadre), nei tempi e nei modi che l’Ifab eventualmente stabilirà”, ha fatto sapere la FIGC stessa in una nota. La Federcalcio ha affermato inoltre che “continuando il percorso già intrapreso, si può portare il calcio in una dimensione sempre più vicina ai milioni di appassionati, senza intaccare l’autorevolezza dell’arbitro bensì fornendogli strumenti concreti di ausilio”.Il presidente Gabriele Gravina “ha condiviso con il designatore della Can A Nicola Rizzoli l’esigenza, già trasferita ai direttori di gara, di intensificare il ricorso all’on field review nei casi controversi che rientrano nell’ambito del protocollo internazionale. Ciò al fine di non alimentare polemiche strumentali che intacchino l’immagine del nostro campionato, che si appresta ad entrare nella fase cruciale della stagione”.

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LAZIO INTER Biglietti a ruba: il punto di Canigiani

LAZIO INTER Biglietti a ruba per la supersfida di domenica sera tra i biancocelesti di Inzaghi e i nerazzurri di Conte.

LAZIO INTER Il pubblico biancoceleste ha risposto presente. Biglietti polverizzati per il big match in programma allo Stadio Olimpico domenica alle 20:45. Il responsabile del marketin biancoceleste Marco Canigiani ha fatto il punto della vendita parlando sulle frequenze di Lazio Style Radio: “Per la partita contro l’Inter è rimasta una discreta disponibilità solamente in Monte Mario, a livello di presenze si potrebbe superare la partita contro la Juventus di dicembre, forse con meno biglietti venduti che però saranno compensati dai nuovi abbonati biancocelesti“. Si prospetta dunque il pubblico delle grandi occasioni per un big match dal sapore di alta, altissima classifica.

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