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NAPOLI LAZIO LE PAGELLE – La malasorte e Massa fermano i biancocelesti

Napoli Lazio le pagelle: i biancocelesti abbandonano la Coppa Italia ai quarti di finale. Tanta sfortuna per i ragazzi di Inzaghi e un arbitro davvero non all’altezza.

Lazio (3-5-2)

Strakosha 5,5 – Oggi molto insicuro anche tra i pali. Si accartoccia sul tiro di testa di Milik che va a sbattere sul palo.

Luiz Felipe 5 – Serata no per l’italo-brasiliano che affronta da pivellino Insigne rimanendo ingessato sul dribbling e spianando la strada al gol del partenopeo. Da lì ha perso tutte le sicurezze.

Acerbi 5.5 – Non aiuta il compagno Luiz Felipe sul gol di Insigne: avrebbe dovuto raddoppiare e chiudere lo specchio. Poi più imprecisione del solito con i piedi.

Radu 6 – Nessun particolare problema dalla sua parte. Esce nel secondo tempo quando Inzaghi pensa a preservarlo per il derby. Al 69′ Patric 6 – Entra quando la Lazio è chiamata a ribaltare la situazione e quando ha sempre il pallino del gioco in mano. Non sfigura.

Lazzari 6 – Tantissima sfortuna quando colpisce il palo nel secondo tempo. Per il resto solite sgroppate e tanta qualità.

Milinkovic-Savic 6 – Svetta e domina a centrocampo: pallone incollato al piede, nessuno può fermarlo.

Leiva 5 – Ingenuità colossale dell’esperto brasiliano che sbaglia a mandare a quel paese l’arbitro che lo caccia; piccola attenuante il fallo inventato fischiatogli contro con seguente ammonizione. Massa cosa hai visto?

Parolo 5 – Con l’uscita di Leiva la Lazio perde geometrie e il suo play per eccellenza. Fa quel che può a centrocampo ma senza raggiungere la sufficienza.

Lulic 5,5 – Gara appannata per il capitano della Lazio che non offre i suoi consueti strappi sulla fascia. Fa staffetta con Jony che entra per dare maggiore freschezza. Al 75′ Jony 6 – Tanti i cross messi dallo spagnolo che però non hanno raggiunto il risultato sperato.

Caicedo 6 – Si procura il rigore che purtroppo Immobile non trasformerà e va al tiro due volte nel primo tempo. Al 55′ Correa 6 – Vivacizza l’attacco spaccando in due il centrocampo partenopeo: peccato per una conclusione alta di un pelo sulla traversa.

Immobile 6 – Sfortunatissimo sul rigore: scivola sul dischetto. Prende una traversa e un gol gli viene annullato per fuorigioco millimetrico. Ciro è sempre uno dei migliori: solo la sfortuna lo ha fermato.

All. Inzaghi 6 – Pochi i cambi di mister Simone nonostante il derby alle porte. Tantissima sfortuna per la sua squadra tra pali, fuorigioco e rigore con scivolata. Ora testa alla Roma e al campionato.

Risarcimento Cori — Diaconale: “Chi sbaglia paga”

Nella giornata odierna, il portavoce della Lazio Arturo Diaconale ha fatto chiarezza circa la decisione del club di inviare una richiesta di risarcimento danni. La lettera è stata indirizzata ai tifosi individuati dalle telecamere dello stadio Olimpico mentre intonavano cori razzisti e facevano il saluto romano in occasione del match di Europa League contro il Rennes dello scorso ottobre. “Chi sbaglia paga. Questa è la linea che Lotito porta avanti e poiché lo fa anche in FIGC, nelle vesti di consigliere, immagino che la voglia adottare anche su altri terreni. Il problema non sono i soldi ma il principio. Attuando questa misura si introduce il principio di responsabilità personale. Troppo spesso la responsabilità oggettiva è diventata uno strumento per premere le società. Se introdotta correttamente, questa misura farà in modo che ognuno sia responsabile anche e soprattutto dentro lo stadio”. Così Arturo Diaconale ai microfoni dell’Ansa.

NAPOLI LAZIO Probabili formazioni — Out Luis Alberto, Parolo in mediana

NAPOLI LAZIO Probabili formazioni — In vista del match di questa sera, in programma alle 20.45 al San Paolo, Inzaghi sembra intenzionato a ridurre ai minimi termini l’uso del turnover. In difesa verrà concesso un po’ di riposo a Radu, che si accomoderà in panchina a beneficio di Bastos. In mediana il tecnico biancoceleste rinuncia a Luis Alberto (escluso dai convocati causa affaticamento) e si affida all’esperienza di Marco Parolo. Parzialmente ristabilito, invece, il Tucu Correa, che però non verrà rischiato alla luce dei numerosi impegni in calendario, primo fra tutti il derby di domenica contro la Roma. In avanti, dunque, sarà ancora una volta Caicedo ad agire a supporto di Ciro Immobile. Di seguito i probabili schieramenti:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Lozano, Milik, Insigne. A disp.: Ospina, Karnezis, Luperto, Tonelli, Elmas, Lobotka, Callejon, Leandrinho, Llorente. All.: Gennaro Gattuso

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Parolo, Lulic; Immobile, Caicedo. A disp.: Proto, Guerrieri, Radu, Patric, Vavro, Silva, D. Anderson, Minala, Berisha, A. Anderson, Jony, Correa, Adekanye. All.: Inzaghi.

INTER Contro la Lazio senza un big?

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INTER Contro la Lazio senza un big? Brutte notizie per il tecnico nerazzurro Antonio Conte.

INTER Contro la Lazio senza un big? Preoccupano in casa nerazzurra le condizioni di Marcelo Brozovic. Il croato, domenica scorsa contro il Lecce, è stato infatti costretto a uscire anzitempo a causa di un infortunio alla caviglia sinistra. Il timore – riporta Sky Sport – è che il guaio abbia interessato anche i legamenti. Se ciò fosse confermato, Brozovic sarebbe costretto a stare fermo almeno 40 giorni. Il centrocampista nella giornata di oggi si sottoporrà ad accertamenti specifici. Se la situazione dovesse essere quella appena descritta, Brozovic salterebbe quasi sicuramente le sfide contro Milan, Lazio e Juventus. Altrimenti, lo stop dovrebbe essere solamente di 20-25 giorni. L’ex Dinamo Zagabria riuscirebbe quindi a rientrare giusto in tempo per la sfida contro i biancocelesti.

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NAPOLI LAZIO Convocati Gattuso: escluso un big dalla sfida

NAPOLI LAZIO Convocati Gattuso – Il Napoli avrà fuori come nelle ultime sfide, alcuni giocatori ancora infortunati

NAPOLI LAZIO Convocati Gattuso – L’allenatore del Napoli, ha diramato la lista dei convocati e a sorpresa, si nota un’esclusione eccellente che fino a quel momento non era stata presa in considerazione. Infatti non farà parte della sfida il centrocampista Allan; probabilmente a causa di problemi disciplinari venuti fuori nelle ultime ore. Oltre a lui, Ringhio dovrà fare a meno di Younes per infortunio, insieme a lui saranno fuori: Koulibaly, Merens, Maksimovic, Ghoulam e Malcuit, insomma una vera e proprio strage d’infortunati in casa Napoli. Anche la Lazio dovrà fare a meno di due uomini di qualità come Luis Alberto e Correa.

Ecco la lista completa:

Portieri: Karnezis, Meret, Ospina.

Difensori: Di Lorenzo, Hysaj, Luperto, Manolas, Mario Rui, Tonelli.

Centrocampisti: Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski.

Attaccanti: Callejon, Insigne, Leandrinho, Llorente, Lozano, Milik.

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PALOSCHI ALLA LAZIO, INZAGHI LO VUOLE

ROMA LAZIO L’Olimpico è pronto – La vendita dei biglietti procede spedita

ROMA LAZIO L’Olimpico è pronto a ricevere tantissimi tifosi per assistere a uno dei match più sentiti della città

ROMA LAZIO L’Olimpico è pronto – Oggi e domani, la Lazio e la Roma, affronteranno rispettivamente il Napoli e la Juve ai quarti di Coppa Italia, ma questo non spegne l’entusiasmo dei tifosi nei confronti del derby, anzi, lo moltiplica. Già, perché per la stracittadina sono già stati staccanti ben 31.000 biglietti e sommati gli abbonati romanisti, si contano 53mila tifosi pronti a cantare incitando la propria squadra. Sicuramente in base anche agli esiti delle due sfide di Coppa, il numero salirà notevolmente. Per acquistare il biglietto ci sono ancora 5 giorni, l’Olimpico potrebbe accogliere ben 60.000 tifosi per assistere a un grande spettacolo sia sul campo che sugli spalti.

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LOTITO CHIEDE I DANNI PER LA CURVA CHIUSA

CALCIOMERCATO LAZIO Paloschi richiesto da Inzaghi

CALCIOMERCATO LAZIO Paloschi potrebbe diventare la nuova punta biancoceleste ed essere il rinforzo per questo mercato invernale

CALCIOMERCATO LAZIO Paloschi potrebbe approdare alla corte di Inzaghi che vorrebbe il calciatore per completare il pacchetto attaccanti. Il mister non è la prima volta che prova a chiedere alla società Alberto Paloschi, specialmente per le referenze che il fratello Pippo gli ha confidato. Già, perché l’attaccante, esordì in serie A giovanissimo e dopo 18 secondi dal debutto, siglò subito la sua prima rete nella massima competizione. In quel Milan giocava ancora Filippo Inzaghi che conosce molto per il ragazzo e avrebbe raccontato cose positive a Simone che ora spinge per portarlo a Roma.

Adekanye nonostante le ottime qualità, manca ancora di esperienza, per questo il mister sta spingendo con la società per l’acquisto dell’attaccante spallino che secondo lui, sarebbe l’innesto giusto visto la sua esperienza in Serie A. Proprio a Ferrara, Paloschi non è mai esplodo come fatto con il Chievo, dove fece la sua migliore stagione. Ora ha 30 anni ed è sempre stata una eterna promessa incompiuta, non è mai esploso definitivamente nonostante il suo talento iniziale e ora, ha voglio di far vedere che qualcosa c’è partendo proprio dalla Lazio. D’altro canto, Inzaghi ritiene Paloschi completamente diverso da Caicedo, Immobile e Adekanye.

Mercoledì dovrebbe avvenire un incontro tra la società e l’agente del calciatore per intavolare una trattativa, sopratutto con la Spal, cercando di chiudere con un prestito e diritto di riscatto. Paloschi potrebbe essere un nuovo giocatore biancoceleste.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Egisto Federici

LA NOSTRA STORIA Egisto Federici nasce a Milano il 21 gennaio 1887. Gioca nella Lazio dal 1907 al 1909.

Prima in coppia con Marrajeni e poi con Canalini forma una linea difensiva di terzini insuperabile. Aveva già indossato la maglia del Milan ma, militare di leva a Roma, chiede di entrare a far parte della Lazio. Egisto Federici fa parte della squadra che in Toscana nel 1908 in un solo giorno vinse tre partite senza subire reti. L’anno dopo si aggiudica la Coppa Tosti. Deceduto a Cesano Boscone, in prov. di Milano, il 26 marzo 1957. È sepolto nel Cimitero Maggiore di Milano Musocco.

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Curva chiusa – Lotito chiede risarcimento ai tifosi

Claudio Lotito chiede un risarcimento ai tifosi responsabili dei saluti romani durante Lazio-Rennes di Europa League. Gesti che portarono alla chiusura della Curva Nord.

Claudio Lotito chiede un risarcimento ai tifosi responsabili dei saluti romani durante la partita di Europa League dello scorso 3 ottobre contro il Rennes. La società, nella persona del presidente biancoceleste, ha mandato il 10 gennaio una lettera alle persone coinvolte. “I controllori della Uefa presenti allo stadio – si legge nella lettera – hanno segnalato e documentato con filmati che all’84° minuto alcune dozzine di tifosi della Lazio siti in curva nord, nei settori 48b e 49b, hanno più volte esposto saluti considerati nazisti, rimanendo in quella posizione per alcuni secondi“. Per quell’episodio la società biancoceleste venne sanzionata con una multa di 20mila euro, con la chiusura della Curva Nord per la successiva partita europea casalinga con il Cluj, e con la chiusura dell’intero stadio per un’altra gara. Pena, quest’ultima, sospesa con la condizionale.

CHIESTI 50MILA EURO

“Dai filmati eseguiti dagli organi Uefa e dalle indagini di polizia conseguenti è emerso che Lei si è reso responsabile dei comportamenti sanzionati, per i quali è stato aperto un procedimento dinanzi alla Procura della Repubblica di Roma. Indipendente dagli aspetti penali del Suo comportamento, da questo è derivato un grave danno economico alla società scrivente, che può essere stimato, tra mancati incassi da biglietteria e sanzione economica inflitta, in almeno 50 mila euro. Pertanto la invitiamo a prendere contatto con la società per concordare una modalità di risarcimento”. La Lazio ha inoltre sospeso l’abbonamento dei responsabili per le prossime tre giornate.

INTANTO LAZIO A NAPOLI SENZA LUIS ALBERTO>>>LEGGI QUI

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FORMELLO Rifinitura Napoli Lazio – Al San Paolo senza Luis Alberto

FORMELLO E’ subito rifinitura a poco più di 24 ore da Napoli Lazio, sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Gara in programma domani alle 20:45 al San Paolo.

FORMELLO Rifinitura Napoli Lazio senza Luis Alberto. Lo spagnolo, affaticato è stato lasciato a riposo, e come dichiarato da mister Inzaghi, non sarà nemmeno convocato per la sfida del San Paolo. Sarà Parolo a prendere il suo posto in mediana e affiancherà i titolari Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. In difesa due cambi rispetto alla sfida di sabato contro la Sampdoria: dentro Luiz Felipe e Bastos e fuori Patric e Radu. L’angolano agirà sul centrodestra, il brasiliano al centro. L’inamovibile Acerbi slitterà sul centrosinistra. Sulle fasce l’instancabile Lazzari, con Marusic ancora out, e il rientrante Lulic, che sembra in netto vantaggio su Jony. Davanti toccherà ancora ala coppia Caicedo-Immobile. Correa ha smaltito l’affaticamento al polpaccio ma Inzaghi non lo rischierà dall’inizio cercando di preservarlo per la Stracittadina di domenica.

INTANTO DIACONALE INCENSA LOTITO>>>LEGGI QUI

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PRIMAVERA LAZIO GENOA I biancocelesti cadono al Fersini

PRIMAVERA LAZIO GENOA Brutta battuta d’arresto per i biancocelesti di Menichini che escono sconfitti dalla gara casalinga contro i liguri.

PRIMAVERA LAZIO GENOA Disfatta casalinga per le giovani aquile di Menichini, letteralmente asfaltate dal Genoa con il punteggio di 1-4. E pensare che i biancocelesti si erano portati in vantaggio grazie alla rete di Franco sugli sviluppi di un corner al 30esimo del primo tempo. Chiusa la prima frazione in vantaggio, c’è stato un blackout: 10 minuti tra il 65′ e il 75′ in cui l’attaccante dei rossoblu Moro ha messo a segno una tripletta che ha steso i giovani biancocelesti. Nel recupero poi, addirittura il quarto goal ligure grazie a Bianchi. Questa sconfitta porta i ragazzi di Menichini pericolosamente a ridosso della zona retrocessione. Necessario un immediato cambio di rotta.

LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI ALLA VIGILIA DI NAPOLI LAZIO>>>CLICCA QUI

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Inzaghi carica i suoi in vista del Napoli: “Obiettivo semifinale. Servirà la migliora Lazio”

Sappiamo che tipo di avversario affronteremo. Il Napoli ha qualche difficoltà in campionato ma è una grandissima squadra. Siamo consapevoli di cosa voglia dire per noi la Coppa Italia, andremo a Napoli conquistare la semifinale. Mi aspetto una partita molto intensa che sarà decisa dagli episodi, servirà la migliore Lazio. Dovrò cercare di valutare i giocatori che hanno recuperato meglio, sono passati solo due giorni e mezzo dall’ultima partita. A Napoli porterò l’intera rosa a eccezione di Marusic, Lukaku e Luis Alberto. Sappiamo cosa ci aspetta questa settimana, prima il Napoli e poi il derby. Adesso dobbiamo rimanere concentrati sulla gara di domani che vale una semifinale”. Così Simone Inzaghi in conferenza alla vigilia di Napoli Lazio.

LAZIO Diaconale incensa Lotito: “La sua cura funziona. Lo Scudetto? Un sogno”

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LAZIO Diaconale incensa Lotito e la sua ‘cura’. Le parole del portavoce biancoceleste nella terza puntata della sua ‘rubrica’.

LAZIO Diaconale incensa Lotito: Prima il Napoli per la Coppa Italia, poi il derby per il salto definitivo in campionato. Per la Lazio sarà la settimana della consacrazione come rivelazione dell’anno o del rientro nei ranghi?

In realtà non c’è partita senza che osservatori un po’ troppo umbratili non pongano questo interrogativo. Che, però, a mio avviso ha il difetto di non tenere conto della crescita complessiva avuta dalla società e dalla squadra biancoceleste nel corso degli ultimi anni. Per questo, come taccuino, mi permetto di riproporre il testo di una intervista che ho rilasciato a Daniele Martignetti per Articolo 21 de “Il Giornale” in cui, nel rispondere a domande sul “momento magico”, sull’opera del Presidente Claudio Lotito, sul suo rapporto con Simone Inzaghi e con i tifosi, sull’antisemitismo e sul mercato autunnale, ho cercato di uscire dalla contingenza per dare una valutazione complessiva. Nella convinzione che la crescita ci sia stata e che dal salto di qualità non sia possibile tornare indietro.

1) Lo scudetto è un sogno. Ed esiste la libertà di sognare. Ma la Champions è l’obiettivo concreto della stagione attuale. E per conseguirlo bisogna tenere i piedi ben piantati per terra proseguendo senza errori e cedimenti lungo la strada seguita fino ad ora.

2) La formula del Presidente è quella della filiera di comando corta all’interno della quale ci sono persone su cui ripone piena fiducia. Lotito, poi, è la locomotiva di un convoglio che, grazie anche e soprattutto alla sua componente tecnica (Tare, Inzaghi ed il suo staff), consegue risultati positivi capaci di conquistare e rasserenare anche la parte sempre più minoritaria della tifoseria avversa.

3) Il rapporto tra Presidente ed Allenatore deve essere necessariamente dialettico. Discutere significa confrontarsi, non litigare. Lotito ed Inzaghi, comunque, sono legati da un rapporto di stima ed amicizia molto stretto.

4) La politicizzazione delle curve è un fenomeno che risale agli anni ’70 e che sta progressivamente svanendo. Lotito ha combattuto le infiltrazioni illegali e criminali ed ha ottenuto un grande successo che pone la Lazio all’avanguardia sul fronte della legalità e della sicurezza.

5) L’accusa di razzismo alla tifoseria della Lazio è frutto di un pregiudizio ingiustificato ed inaccettabile. La lotta ad ogni forma di discriminazione è l’impegno costante della società biancoceleste che non perde occasione per ribadirla e sostenerla. Nel calcio italiano, comunque, l’antisemitismo è un fenomeno assolutamente marginale. Non per questo, però, bisogna abbassare la guardia!

6) La cura Lotito ha bisogno di tempo. Ma alla fine produce risultati importanti.

7) Il mercato invernale è un mercato di riparazione. E non sembra che la Lazio abbia bisogna di riparare. Tare, comunque, ha dimostrato abbondantemente di essere uno dei più abili e competenti direttori sportivi operanti in Italia ed in Europa. La sua è da sempre una strategia vincente!”.

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NAPOLI LAZIO Arbitro, ufficiale la designazione. Ma i precedenti…

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NAPOLI LAZIO Arbitro, ufficiale la designazione. Ma i precedenti non fanno ben sperare…

NAPOLI LAZIO ARBITRO – A rendere nota la scelta l’AIA, con un comunicato sul proprio sito ufficiale. A dirigere questi quarti di finale di Coppa Italia, in programma domani sera (ore 20.45) al San Paolo, sarà il signor Davide Massa. L’arbitro sarà coadiuvato da Mondin e Di Iorio assistenti di linea, Manganiello IV uomo, Nasca al Var al fianco dell’Avar Costanzo.

Un direttore di gara giovane dunque (38 anni, ndr), ma esperto: internazionale, ha all’attivo 133 presenze in Serie A, delle quali 9 in questa stagione. Il suo ultimo incrocio con i biancocelesti risale a Lazio-Sampdoria 2-2 dell’8 dicembre 2018. Il bilancio è comunque abbastanza equilibrato: 6 vittorie laziali, 4 pareggi (tra cui l’1-1 con la Fiorentina del 2017/18, con rigore assegnato ai viola tramite Var a fine recupero, ndr) e 4 sconfitte. Pauroso invece quello con i partenopei: su 19 direzioni, infatti, 14 vittorie del Napoli, 2 pareggi e solo 3 sconfitte.

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VERSO ROMA LAZIO Dzeko: “Immobile speriamo non segni”

VERSO ROMA LAZIO Dzeko autore della terza rete che ha chiuso definitivamente la partita contro il Genoa che fino all’1-2 ha provato più volte a pareggiare la partita

VERSO ROMA LAZIO Dzeko

Sarà un derby tra le due squadre e non tra me e Immobile. Gli faccio i miei complimenti e spero che domenica non segni… (ride). Ovviamente potrà ricominciare a segnare dalla domenica successiva. La vittoria contro il Genoa è stata veramente importante perché venivamo da due partite regalate agli avversari, in questo modo poi affronteremo il derby con più fiducia”.

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LE PAROLE DI FONSECA

Costacurta e la clamorosa gaffe su Immobile: “Con le big fatica a segnare”

Costacurta e la clamorosa gaffe riguardante Immobile – L’ex difensore milanista parla dell’attaccante di Torre Annunziata senza controllare prima le statistiche

Costacurta e la clamorosa gaffe su Immobile – Ciro viene elogiato da tutti gli esperti di calcio, ormai i suoi numeri sono da vero bomber. In questa stagione viaggia sulle 23 reti in ben 18 partite, statistiche da record assoluto. Se continuerà così, riuscirà sicuramente a battere il record di Higuain della Serie A, 36 gol totali nel campionato italiano. Però, per Billy Costacurta tutto ciò non conta per rendere Ciro un vero e proprio campione, ecco le sue parole:

“Segna, ma a Immobile reputo manchi un vero salto di qualità. Sarei curioso di vederlo migliorare contro squadre del calibro dell’Inter, della Juventus e della Roma. Senza contare che vorrei segnasse più con la Nazionale. Contro le big fatica un po’. Però bisogna ammettere che un Immobile come questo non si è mai visto o almeno io, ha una grande fiducia”.

Queste parole però, hanno fatto scalpore tra i tifosi biancocelesti, considerando che i numeri smentiscono in modo netto l’ex milanista che a quanto pare, non ha fatto i compiti a casa. Già, perché Immobile con la maglia della Lazio contro le big ha segnato e come, sono ben 4 i gol siglati contro la Juve in 10 partite, 5 gol in 8 partite contro la Roma 1 uno in 9 partite contro l’Inter. Senza dimenticare il grande aiuto per la realizzazione delle reti dei compagni durante tutte queste partite.

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VERSO ROMA LAZIO Fonseca: “Vogliamo vincere. Non ho molti ricambi”

VERSO ROMA LAZIO Fonseca parla del derby che si giocherà domenica prossima alle ore 18.00

VERSO ROMA LAZIO Fonseca parla così del derby e degli infortunati della Roma che non potrà recuperare in vista della partita. Prima però, entrambe le squadre affronteranno la partita dei quarti di Coppa Italia, ecco le sue parole:

So che il derby è una partita molto importante per tutti. Per quanto riguarda le mie scelte, sarà più facile perché ho i giocatori contati e quindi non avrò tanti giocatori da scegliere. Noi vogliamo vincere il derby però dobbiamo pensare prima alla partita contro la Juventus di Coppa Italia. Gli altri saranno ancora fuori, l’unico che potrebbe farcela a tornare dovrebbe essere Perotti“.

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Lazio Bergomi: “Lazio migliore dell’Inter, sono impressionanti”

Lazio Bergomi durante Sky Calcio Club, ha parlato del momento strepitoso della Lazio

Lazio Bergomi – Il giornalista e telecronista è un noto tifoso interista ma questo non l’ha fermato nel dire che la Lazio ha più potenzialità dell’Inter, nonostante all’inizio non credesse all’idea della squadra biancoceleste in lotta per lo Scudetto. Ecco le sue parole:

“Sono veramente impressionanti. Io mi sono visto la partita contro la Samp. Non le manca niente, ha gente che sa palleggiare, altri che sanno andare nello spazio, Lazzari e Lulic che corrono moltissimo sulle fasce. Tra l’altro, riesce anche a difendere in modo ottimale. Ritengo che abbia più potenzialità dell’Inter. Luis Alberto quando ha palla al piede fa delle accelerazioni veramente importanti. Poi hanno anche Milinkovic che ti permette di poter lanciare i palloni in alto già dalla difesa. Questa direi che è un’ottima arma in più”.

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Juventus Ronaldo: “Vittoria che tiene la Lazio lontana”

Juventus Ronaldo ha siglato una doppietta che ha permesso alla squadra torinese di vincere il match contro il Parma

Juventus Ronaldo – Il portoghese non si ferma più, anche lui come Ciro segna a raffica e continua a inseguire il bomber laziale nella classifica capocannoniere della Serie A. Grazie alle sue reti, la Juve ha superato 2-1 il Parma e si è portata a +4 dall’Inter e momentaneamente +6 sulla Lazio (con una partita da recuperare). Ecco le parole del numero 7 al termine della partita:

“Questa vittoria è molto importante perché ci permette di mantenere le distanze con la Lazio che ha vinto e prendere vantaggio sull’Inter che ha pareggiato. Il Parma ci ha messo in difficoltà creando molti pericoli, questa vittoria è fondamentale, va detto”.

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IMMOBILE SCARPA D’ORO

LA NOSTRA STORIA Il biancoceleste Alfredo Foni

LA NOSTRA STORIA Alfredo Foni nacque a Udine il 20 gennaio 1911. Difensore e centrocampista acquistato dall’Udinese nel 1929 dalla Lazio.

In biancoceleste Alfredo Foni gioca per due stagioni. Poi passa al Padova e da qui alla Juventus dove vince uno scudetto e due Coppe Italia. È uno dei migliori elementi che abbiano giocato con la Lazio tra le due guerre. Con la Nazionale vince le Olimpiadi di Berlino del 1936 e il Mondiale nel 1938.

A fine carriera diventa allenatore. Guida Venezia, Chiasso, Casale, Pavia, Sampdoria, Inter (due scudetti), Roma, Bellinzona, Mantova e Lugano. Come Nazionali allena l’Italia e la Svizzera. A ottobre del 2011 la sua città natale gli ha dedicato un parco giochi per bambini. È deceduto in Svizzera a Breganzona il 28 gennaio 1985.

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