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ACCADDE OGGI 21 maggio 1989, Lazio-Fiorentina 1-0, Ruben Sosa scaccia l’incubo viola

Una Lazio ancora alla ricerca del suo posto nel mondo delle grandi della Serie A, tornata faticosamente nella massima serie dopo gli affanni degli anni ottanta. Sicuramente il presidente Calleri sperava in qualcosa di più, ma la stagione del grande ritorno è piena di ansie per una Lazio che in maniera insperata si troverà a raccogliere 5 punti in tre partite contro Pisa, Fiorentina e nel derby contro la Roma, due vittorie ed un pareggio che si riveleranno decisivi a fine campionato.

A togliere le castagne dal fuoco in un caldissimo pomeriggio di maggio, nella penultima esibizione della storia laziale nel vecchio Olimpico, è sempre lui. Ruben Sosa, capace di entrare nei cuori laziali al pari dell’uomo derby Di Canio in una stagione in cui la Lazio mette in soffitta definitivamente gli idoli degli ultimi quindici anni. Giordano dopo i trionfi al Napoli è ad Ascoli, Manfredonia addirittura alla Roma, Vincenzo D’Amico ha chiuso la carriera a Terni.

Ora ci sono tre sudamericani, Gutierrez, Dezotti e Sosa, ad aprire l’epopea laziale degli stranieri, che aveva vissuto lampi iniziali poco gloriosi con Batista e Laudrup. L’uruguagio non tradisce, Fiorentina colpita dal dischetto ad inizio ripresa, ed il mattone più pesante per la salvezza viene finalmente posato.

Fabio Belli

IL TABELLINO

21 maggio 1989, LAZIO-FIORENTINA 1-0

Marcatori: 57′ Sosa (rig).

LAZIO: Fiori, Monti, Beruatto, Acerbis, Gregucci, Gutierrez, Di Canio, Dezotti (75′ Di Loreto), Muro, Sclosa, Sosa (89′ Rizzolo). A disposizione Martina, Di Biagio, Ercoli. Allenatore Materazzi.

FIORENTINA: Pellicanò (25′ Landucci), Calisti, Carobbi, Battistini, C.Pin, Hysen, Salvatori, E.Cucchi, Pellegrini II, Baggio, Di Chiara II. A disposizione Bosco, Perugi, Secci, Centrone. Allenatore Santarini, Direttore Tecnico Eriksson.

Arbitro: Frigerio (Milano).

 

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Luigi Uneddu

LA NOSTRA STORIA Luigi Uneddu nasce a Tunisi il 18 dicembre 1915. Riportato anche come Uneddu II, per la presenza in maglia biancoceleste, del fratello maggiore Pietro.

Uneddu è cresciuto nella società, salvo una parentesi nella stagione 1931/32 nella Virtus Ragazzi. Dopo la trafila nelle squadre minori, a partire dal 1934/35, entra in Prima Squadra, dove disputa tre stagioni. Spesso viene impiegato nella formazione Riserve che partecipa ai campionati nazionali di 1^ e 2^ Divisione.

Nel 1937 lascia la Lazio e si trasferisce al Vigevano. L’anno dopo, e fino al 1944, gioca con il Modena. Nella stagione 1945/46 milita nel Mantova, quindi nella Bondanese per chiudere infine nel Faenza, squadra in cui ricopre il doppio ruolo di allenatore giocatore. È morto a Roma il 20 gennaio 1995.

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ACCADDE OGGI 18 dicembre 1994: Inter-Lazio 0-2 (VIDEO)

18 dicembre 1994 – Inter troppo debole al cospetto di una Lazio troppo superiore. La squadra di Zeman non deve sforzarsi più di tanto per avere la meglio sulla compagine nerazzurra.

Il 18 dicembre del 1994 si gioca allo stadio Meazza di Milano Inter-Lazio. In un primo tempo giocato all’insegna degli schemi del tecnico boemo la truppa biancoceleste conferma la propria abilità assicurandosi i tre punti senza tanta fatica. Già al primo minuto Lazio pericolosa: il difensore dell’Inter Bergomi anticipa Signori salvando davanti alla porta nerazzurra. Bastano undici minuti di gioco e su calcio d’angolo battuto dallo stesso Signori i biancocelesti passano in vantaggio con Roberto Cravero. Sulla destra Rambaudi fa impazzire Paganin, che per fermare l’avversario ricorre spesso a brutali interventi.

L’Inter tenta subito di reagire ma Negro salva sulla linea. La Lazio, nonostante il vantaggio, si spinge in avanti alla ricerca del raddoppio lasciando però praterie al contropiede avversario. Del Vecchio spreca davanti a Marchegiani. Ogni azione della squadra del boemo è un’aggressione alla porta nerazzurra. Rambaudi spreca una grande occasione tirando su Pagliuca. Verso la fine del primo tempo arriva il raddoppio laziale. Diego Fuser dal centro destra cerca la sponda centrale di Casiraghi e di sinistro va a chiudere il triangolo mettendo dentro.

Nella ripresa non succede più niente di rilevante a parte una parata di Marchegiani sull’ex biancoceleste Ruben Sosa, ma è la Lazio a sfiorare il terzo gol con Signori e Winter. Nonostante una condizione non ottimale e un Signori sottotono la squadra biancoceleste grazie agli schemi del suo tecnico riesce a ottenere il successo non risentendo più di tanto del calo fisico di alcuni elementi ed al contempo a rilanciarsi in ottica scudetto.

IL TABELLINO

INTER: Pagliuca, Bergomi, Paganin (I), Orlando, Paganin (II), Bia, Orlandini, Jonk, Del Vecchio, Berti, Ruben Sosa. A disp.: Mondini, Conte, Nichetti, Veronese, Pancev. All. Bianchi

LAZIO: Marchegiani, Negro, Favalli, Di Matteo, Cravero, Chamot, Rambaudi, Fuser, Casiraghi, Winter, Signori (89′ Di Vaio). A disp.: Orsi, Bergodi, Bacci, Venturin. All. Zeman

Arbitro: Ceccarini (Livorno)

Marcatori: 11′ Cravero, 43′ Fuser

Note: ammoniti Rambaudi per la Lazio, Bergomi e M.Paganin per l’Inter

Spettatori: 33.000 circa.

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Rambaudi: “Contro il Cagliari vittoria di carattere. La Lazio dimostra maturità”

Roberto Rambaudi: “Non è facile giocare a Cagliari e ci sta la sofferenza. Il ritmo dei rossoblu ha messo in difficoltà i biancocelesti fin dall’inizio. La Lazio però ha tirato fuori un carattere da grande squadra, sta dimostrando la maturità giusta per rimanere in partita sempre e viene premiata per questo. Jony? Presumo che abbia ottime qualità tecniche, ma cross del genere un giocatore di Serie A li deve fare senza grandi problemi. Difensivamente ha grosse lacune, offensivamente offre il suo lato migliore. A questa squadra servirebbe un altro esterno sinistro di livello. Andrebbe bene anche un prestito, Ansaldi o Marcos Alonso sarebbero il top”. Così l’ex biancoceleste ai microfoni di Radiosei.

Luis Alberto mania — Premiato anche dall’associazione calciatori

Nella giornata odierna, Luis Alberto è stato premiato come miglior calciatore della Serie A nel mese di novembre. Il riconoscimento gli è stato consegnato da Damiano Tommasi, presidente dell’AssoCalciatori. Lo spagnolo ha pubblicato, sul proprio profilo Instagram, la foto che lo ritrae insieme a Tommasi al momento della consegna del premio. “Sono molto grato all’assocalciatori per avermi scelto come Giocatore del Mese di Novembre. Ciò mi motiva a continuare ad allenarmi sempre di più. Questo premio è anche dei miei compagni di squadra, senza il loro aiuto in campo e in ogni allenamento non sarei il giocatore che sono in questo momento. Voglio anche ringraziare tutti i tifosi biancocelesti che si sgolano sostenendoci in ogni partita”. Queste le parole di Luis Alberto nel post pubblicato su oggi Instagram.

Luiz Felipe su Cagliari-Lazio: “Ci abbiamo creduto fino alla fine”

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Presente allo Stadio Olimpico nel giorno della presentazione dell’iniziativa “Lazio Eternal Wonders“, il difensore Luiz Felipe è tornato sulla strepitosa rimonta di ieri sera a Cagliari.

A margine della presentazione dell’iniziativa “Lazio Eternal Wonders” Luiz Felipe è tornato sulla vittoria di Cagliari: “Quella di ieri è stata una grande partita. Abbiamo creduto nel successo fino all’ultimo minuto. La vittoria è arrivata negli ultimi minuti come contro il Sassuolo, quando Caicedo era subentrato segnando nel finale. Non era facile, ma come dice il Presidente Lotito dobbiamo sempre essere fiduciosi in noi stessi fino all’ultimo istante“.

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LAZIO ETERNAL WONDERS Lotito: “Supercoppa grande vetrina per il Lazio”

LAZIO ETERNAL WONDERS Lotito, presidente biancoceleste, ha preso la parola a margine dell’evento svoltosi questa mattina allo Stadio Olimpico di Roma. L’iniziativa è promossa dalla Regione per dare visibilità al territorio in vista della sfida in Arabia Saudita.

LAZIO ETERNAL WONDERS Lotito: “E’ doveroso sottoporre all’attenzione della Regione questa iniziativa, vista anche l’omonimia con il nostro Club. Il connubio con quest’Istituzione è fondamentale, lo avevamo testato anche nella Supercoppa disputata in Cina ottenendo ottimi risultati. Il mondo arabo ha grandi risorse, mentre il Lazio può offrire molto sul piano artistico, culturale il massimo della rappresentanza italiana”. 

“MOLTA VISIBILITA’ NEL MONDO ARABO”

“Ho trovato molta disponibilità in vista di un meccanismo molto più ampio: abbiamo molta visibilità ed in mondi come quello arabo, che si sta affacciando ora al mondo del calcio, c’è molta fame di questo sport visto che hanno messo a disposizione tante risorse. Quest’iniziativa rappresenta un indotto importante per la Regione e per la credibilità dell’Istituzione. Mi auguro che il tutto sia coronato da un risultato sportivo importante: che vinca il migliore e che vincano le eccellenze del Lazio rispetto a quelle piemontesi”. 

“BENEFICI PER ISTITUZIONE E CLUB”

Questa sponsorizzazione prevede adempimenti che possano consentire alla Regione di farsi conoscere all’interno del tessuto arabo che è tra i più ricchi al mondo. La popolazione araba ha voglia di conoscere ed ha molti mezzi: ci sono iniziative molto importanti nelle quali la Regione farà da apripista sul piano culturale e sociale. Dal connubio con la Regione possono nascere benefici sostanziali per l’Istituzione e per il Club”. 

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CAGLIARI LAZIO L’ex arbitro Marelli: “Recupero eccessivo? No. Vi spiego perchè”

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CAGLIARI LAZIO L’ex arbitro Marelli dice la sua sul recupero accordato alla ripresa dal direttore di gara.

CAGLIARI LAZIO L’ex arbitro Marelli interviene sulla questione attraverso il suo blog. Al termine della ripresa, il direttore di gara ha decretato un recupero di ben 7 minuti, poi allungati a quasi 8. Una decisione che a molti, tifosi cagliaritani in primis, è apparsa eccessiva. Proprio del maxi prolungamento infatti la Lazio ha approfittato per ribaltare l’iniziale svantaggio firmato Simeone e conquistare i tre punti grazie alle reti di Luis Alberto e Caicedo. L’opinione non trova però d’accordo Marelli, che ne spiega le ragioni.

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CAGLIARI LAZIO VIDEO – I gol della ‘pazza remontada’ biancoceleste

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CAGLIARI LAZIO VIDEO – I gol della ‘pazza remontada’ biancoceleste.

CAGLIARI LAZIO VIDEO – I biancocelesti di Simone Inzaghi sbancano la Sardegna Arena e conquistano l’ottava vittoria consecutiva (quarta nelle ultime 4 trasferte, sempre col risultato di 1-2). Adesso la classifica fa davvero sognare: terzo posto a sole tre lunghezze dal duo di testa Inter-Juventus. Dopo il vantaggio sardo firmato (8′) da Simeone, succede tutto nel recupero della ripresa, con ben 7 minuti (poi allungati a quasi 8) concessi dal direttore di gara. Prima (92′) Il Mago Luis Alberto (fino a quel momento impalpabile) accende la luce; poi (98′) l’incornata di Caicedo (su cross pennellato di Jony) spedisce la Lazio dritta dritta in paradiso.

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Lazio allenamento mattutino e poi cena di Natale prima della Supercoppa

Lazio allenamento mattutino prima di festeggiare tutti insieme nella serata la partita di ieri e il Natale che arriverà a breve

Lazio allenamento mattutino – Questa mattina i giocatori si ritroveranno in campo alle ore 11.30 per la consueta seduta di scarico e allenamento. La seduta, è stata anticipata in mattinata per via della cena di Natale. Infatti oggi tutta la società, si ritroverà in serata per festeggiare il Natale alla solita location all’Eur. Il pomeriggio sarà libero per tutti dopo l’ennesima impresa di ieri. Gli allenamenti proseguiranno fino a giovedì mattina dopo di che, nel pomeriggio si partirà alla volta di Riad per la Supercoppa.

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LAZIO RECORD SU RECORD

Lazio sei come quella dello scudetto 73-74′: ecco tutti i record stagionali

Lazio sei come quella dello scudetto 73-74 che incantò la maggior parte delle persone e fece diventate tutti inguaribili laziali

Lazio sei come quella dello scudetto 73-74 – Sono tanti i record incanalati in questa stagione dalla “banda Inzaghi” un po’ come accadde con la “banda Maestrelli”, questo per i laziali è pure poesia. In questo momento i tifosi stanno vivendo un vero e proprio sogno, la squadra si trova a -3 da Juventus e Inter che occupano il primo posto e sembra aver già messo a buona distanza le avversarie come Napoli e Milan, per la zona Champions resterebbero solo Atalanta, Roma e la new entry Cagliari.

La Lazio sta raggiungendo record dopo record, ecco quelli che finora sono stati agguantati. Raggiunto il primato di 11 strisce consecutive senza sconfitta, salendo così al secondo posto in europa e per Inzaghi è un record. La Lazio e il Liverpool hanno la miglior striscia europea di vittorie consecutive, ben 8, a seguito troviamo il Lipsia con 6 e il PSG con 5.

Inoltre è stato raggiunto il record del club di punto dopo 16 giornate, sono ben 36 i punti, con 11 vittorie e una differenza reti di +22. Inoltre questa statistica riscontra quella della Lazio del 1973/74 contando i 3 punti, anche loro all’epoca avevano stabilito ben 36 punti in 16 partite e sempre in questa data e nel 2017/2018 la Lazio aveva vinto 11 partite.

Ora si trova al terzo posto e solo in altre 4 occasioni aveva ottenuto in risultato migliore: nel 1936/37 e 1974/75 dove si trovano al secondo posto e nell’era di entrambi gli scudetti in cui si trovava al primo posto 1973/1974 e 1999/2000 con Maestrelli ed Erikson.

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Lazio Immobile felice per la pantera: “Amami o faccio un Caicedo”

Lazio Immobile felice per il suo compagno d’attacco Caicedo che ieri, ha portato la vittoria ai biancocelesti mandandoli a -3 dal primo posto in classifica

Lazio Immobile felice per la vittoria e il gol realizzato da Felipe Caicedo. Già, potrebbe essere geloso per i 3 punti conquistati dal suo rivale in attacco, invece ancora una volta, Ciro si dimostra generoso e amorevole nei confronti di questa maglia. Anzi, il bomber di Torre Annunziata si lega ai tifosi che a ogni gol della pantera esultano con la solita frase che ormai è diventata virale, così ha deciso di fare anche Ciro attraverso il proprio profilo Instagram: “Amami o faccio un Caicedo”. Insomma, in casa Lazio conta solo la vittoria e i 3 punti, senza gelosie di alcuni tipo e così dovrebbe essere sempre, vola Lazio vola.

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LAZIO VERONA La gara è stata rinviata ulteriormente

LAZIO VERONA La gara è stata rinviata ancora una volta visto i tanti impegni biancocelesti

LAZIO VERONA La gara è stata rinviata – La Lazio a breve partirà per Ryad dove affronterà la Supercoppa contro la Juventus, perciò, il prossimo match di campionato non lo disputerà, al contrario della sua rivale che invece giocherà mercoledì. Inizialmente la sfida contro il Verona era stata decisa per l’8 gennaio, ma a causa degli impegni legati alla Coppa Italia, la Lega ha deciso di posticipare nuovamente il match rinviandolo al 5 febbraio alle ore 20.45. Questa è la nuova data della partita di recupero che si giocherà allo stadio Olimpico.

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CAGLIARI LAZIO NAINGGOLAN NON CI STA

CAGLIARI LAZIO Nainggolan infuriato per il recupero

CAGLIARI LAZIO Nainggolan infuriato al termine della partita, per il recupero concesso, secondo lui troppo esagerato visto l’assenza del Var

CAGLIARI LAZIO Nainggolan infuriato – La Lazio fino al 90′ stava perdendo la partita contro il Cagliari, grazie alla rete messa a segno da Simeone nei primi minuti del primo tempo. Fino a quel momento, i biancocelesti avevano provato a pareggiare la partita senza successo. Durante la partita i giocatori del Cagliari hanno più volte chiesto l’intervento dello staff medico per infortuni, alcuni come nel caso di Nandez, non necessari, senza contare che i raccattapalle alcune volte rallentavano il gioco, perciò l’arbitro, ha deciso di concedere 7 minuti di recupero.

Poi il cambio arrivato dopo la segnalazione del recupero, così sono stati concessi ulteriori 30 secondi ed è nel recupero che la Lazio ha ribaltato la partita dall’1-0 all’1-2 segnando la rete della vittoria al 97’27”, scatenando l’ira dei cagliaritani e del profeta Nainggolan. Già, l’angolano al termine della partita era infuriato per questo recupero secondo lui, eccessivo e lo ha voluto ribadire anche sul proprio profilo Instagram: “7′ minuti senza che il var sia intervenuto? Già sono troppi e in più il gol è arrivato dopo il 7′ minuto”. Purtroppo però, il ninja non sa bene il regolamento come ha precisato Giuntoli, il presidente del Cagliari, che ha spiegato come mai siano stati concessi tutti questi minuti e gli ulteriori 30 secondi, quindi Radja dovrà chiedere spiegazioni al suo presidente su questa faccenda.

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CAGLIARI LAZIO Il tecnico Maran: “Noi a testa alta”

Le parole di Rolando Maran al termine della gara persa dal Cagliari contro la Lazio: “Peccato non averla chiusa prima. Abbiamo creato più noi”.

La squadra cagliaritana perde la sfida con gli uomini di Simone Inzaghi e chiude così la striscia positiva di tredici risultati utili consecutivi. Le parole del tecnico Maran a Sky Sport su Cagliari-Lazio: “Purtroppo avessimo chiuso la gara staremmo parlando di un altro risultato. Abbiamo avuto sei, sette occasioni a tu per tu col portiere. Loro prima del gol al 90′ hanno fatto poco. Abbiamo creato molto più della Lazio. I ragazzi hanno fatto una gara gagliarda, purtroppo nel finale abbiamo subito quelle due reti.

Recupero? Altre volte non si è così fiscali. Detto questo, la prova fa onore ai ragazzi. Siamo amareggiati ma dobbiamo continuare così. Cosa ho detto ai ragazzi? Nel finale c’era tanta rabbia, ne parleremo domani mattina. La squadra ha provato a giocarsela con coraggio ma ha trovato una Lazio molto competitiva. Usciamo a testa alta. Purtroppo oggi avevo i cambi forzati con poche alternative in panchina. Credo che la strada fosse giusta e faccio i complimenti alla squadra”.

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CAGLIARI LAZIO Il patron Giulini polemico: “Recupero esagerato”

Al termine di Cagliari-Lazio 1-2 il patron rossoblu Tommaso Giulini ha commentato la gara soffermandosi sul recupero concesso dall’arbitro Maresca: “Non mi pare che i nostri fossero sempre a terra”.

Il presidente cagliaritano Tommaso Giulini nel dopo partita di Cagliari-Lazio interviene polemicamente ai microfoni di Sky Sport: “Delusione? Siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo in campo: qualcosa di straordinario. Credo che Maran abbia preparato la gara in modo egregio contro una squadra fortissima. Non dobbiamo fermarci: da domani pensiamo alla partita di Udine, in cui dovremo assolutamente far punti. Il recupero? A quanto pare dipende dal fatto che i sanitari sono entrati cinque volte nel secondo tempo, più quattro sostituzioni.

Il loro gol è arrivato abbondantemente dopo il 97′, ma pare che gli ulteriori 30 secondi siano dovuti al cambio Nainggolan-Deiola. Anche se l’ingresso dello staff medico non ha tolto ogni volta un minuto. Non mi è sembrato un secondo tempo in cui i giocatori erano a terra ogni due per tre. Penso che i 16.000 tifosi non meritassero di vedere quella lavagnetta con i 7′ di recupero. Per quanto riguarda noi, pensiamo gara dopo gara. Per quanto riguarda il collettivo è stato meraviglioso, avevamo tante assenze pesanti ed è chiaro che quando è così i cambi diventano fondamentali”.

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CAGLIARI LAZIO Luis Alberto: “Questa è la mentalità giusta!”

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CAGLIARI LAZIO Luis Alberto, autore del pareggio biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style al termine della sfida in terra sarda.

CAGLIARI LAZIO Luis Alberto: “Sono veramente felice, la squadra meritava almeno il pareggio. Abbiamo la mentalità giusta per ottenere ciò che vogliamo. Dopo il pareggio volevamo vincerla, questa è la mentalità giusta. I tifosi devono stare con noi fino alla fine, sono il nostro giocatore numero 12. Adesso pensiamo alla finale di Supercoppa, poi dovremmo ritornare a vincere in campionato. Siamo una vera squadra, sia chi gioca di più che quelli che giocano meno stiamo facendo benissimo. Supercoppa? Abbiamo giocato 7 giorni fa con la Juve, sarà una partita dura. Dovremo giocare con intensità e qualità, possiamo portare la coppa a casa”.

Cagliari Lazio Inzaghi: “Orgoglioso dei ragazzi. Scudetto? D’accordo con Tare”

Cagliari Lazio Inzaghi ai microfoni di Sky: “Abbiamo giocato una partita importante: non era semplice rimanere in partita dopo lo svantaggio ma siamo stati lucidi e bravi nel rimanere concentrati fino alla fine. I subentrati hanno dato un apporto importante e alla fine sono risultati decisivi. I 7′ di recupero? C’è un regolamento, sono stati fatti diversi cambi e credo ci sia poco da dire in merito. Scudetto? Non ne parliamo, sono d’accordo con Tare.

Sono convinto che 8 vittorie consecutive non arrivino per caso. Sono orgoglioso dei ragazzi perché ci hanno creduto fino alla fine in un momento estremamente difficile. Il nostro obiettivo è comunque la qualificazione in Champions, poi è chiaro che bisogna guardare sempre verso l’alto. La crescita passa anche attraverso le sconfitte e dopo alcuni k.o. immeritati la squadra ha trovato la forza di rimettersi in carreggiata e da lì è iniziato un percorso fantastico”

CAGLIARI LAZIO Jony: “Abbiamo insistito e meritato. Sento fiducia”

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CAGLIARI LAZIO Jony, che ha fornito l’assist per il goal decisivo di Caicedo, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio al termine della sfida della Sardegna Arena.

CAGLIARI LAZIO Jony: “Io cerco di dare sempre tutto quello che ho, sento piano piano la fiducia. La partita era aperta, la squadra ha insistito e meritavamo la vittoria. Dal 60esimo abbiamo avuto il controllo assoluto della partita, attaccando tutto il tempo nell’ultima mezz’ora. A fine partita la nostra soddisfazione è stata immensa. Io cerco sempre di sfruttare i minuti che mi dà il mister, sono felice di aver fornito questo assist a Caicedo. Vincere era importante, abbiamo consolidato la terza posizione e abbiamo acquisito fiducia per la Supercoppa“.

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Cagliari Lazio Caicedo: “Vittoria di grande carattere. Ora testa alla Juve”

Cagliari Lazio Caicedo ai microfoni di Sky:“Il Cagliari è una grande squadra, una delle rivelazioni del campionato. Sapevamo che sarebbe stato difficile venire qui a giocare. La partita è stata complicata ma alla fine abbiamo ottenuto una vittoria importantissima con carattere e voglia di non mollare mai. Adesso ci concentreremo sulla Supercoppa. Scudetto? Non è il momento di parlarne, restiamo con i piedi per terra e passo dopo passo proveremo a toglierci delle soddisfazioni”.