Home Blog Pagina 1532

SUPERCOPPA Inzaghi: “Serie A di altissimo livello, importante farla conoscere in Arabia”

0

Sulla Supercoppa Inzaghi, tecnico della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Al Arabiya.

SUPERCOPPA InzaghiSiamo senz’altro contenti di essere qui in Arabia Saudita e di giocare a Riyad una coppa così importante. Penso che sia un qualcosa di molto bello per il nostro calcio in quanto reputo di altissimo livello il nostro campionato, con grandissimi giocatori e grandissimi allenatori. L’anno scorso a Gedda ci fu Juventus – Milan, adesso è cambiata la location. Penso sia importante far conoscere in Arabia Saudita quanto è importante questo sport in Italia.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Claudio Bizzarri

LA NOSTRA STORIA Claudio Bizzarri nasce a Portacivitanova (MC) il 21 dicembre 1933. Era detto ‘Caio’ in quanto da bambino così si definiva storpiando il suo nome Claudio che non riusciva a pronunciare.

Claudio Bizzarri inizia a giocare nella Civitanovese nel 1951/52 nel campionato di Promozione Regionale. Passa al Venezia con cui resta due anni prima di passare alla Fiorentina con cui esordisce in Serie A. In quattro anni in viola ha vinto lo Scudetto nella stagione 1955-1956 e il torneo Internazionale Coppa Grasshoppers. Nel 1958 è acquistato dalla Lazio dove disputa cinque stagioni vincendo la Coppa Italia. Per un certo periodo è stato anche capitano della squadra romana. Nell’estate 1963 torna a giocare col la Civitanovese. Poi un anno alla Maceratese e quindi di nuovo alla Civitanovese fino alla chiusura della carriera.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Pier Luigi Andreoli

LA NOSTRA STORIA Pier Luigi Andreoli nasce a Roma il 21 dicembre 1888. Podista e calciatore centrocampista. Il suo soprannome era ‘Crack’.

Pier Luigi Andreoli gioca per la prima volta titolare nella gara del marzo 1907 tra Lazio e Virtus vinta dai biancocelesti 3-0. Prima partita del Campionato ufficiale di Roma. Il 24 giugno 1907 con mt. 44,3 arriva secondo nel ‘Kicking the football’, gara che misurava la potenza del tiro.

Nel 1908 vince la Coppa messa in palio nella partita di beneficenza per i terremotati di Messina e si aggiudica la Coppa Tosti. Come podista si distinse sia in gare di fondo che di velocità. Nel 1911 fa parte della squadra riserve che vincerà il campionato di ‘IV categoria’. Parte soldato nel 1915 nel 13° Artiglieria.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

ACCADDE OGGI 18 dicembre 1994, Inter-Lazio 0-2: con Cravero e Fuser buon Natale a tutti

Inter-Lazio: il calendario dice che si tratta di una “superclassica” di Natale. Nelle ultime due stagioni è stato questo l’appuntamento prima delle feste ad attendere i biancocelesti. Ma è capitato altre volte che la trasferta nella San Siro nerazzura fosse l’ultimo appuntamento agonistico dell’anno.

E’ successo anche nel 1994: ultimissimi sprazzi di Prima Repubblica e primissimi di Europa Unita, con la squadra di Zeman che vive in pieno l’utopia boema, protagonista anche in campo continentale in Coppa UEFA. In Serie A la Lazio è ormai una solida realtà da primi cinque posti, e contro un’Inter in piena crisi d’identità si regalerà un Natale felicissimo.

A fine primo tempo sarà infatti già due a zero, con Cravero e Fuser castigatori di una squadra che a fine anno strapperà la qualificazione in UEFA solo all’ultima giornata. Per la Lazio sarà invece secondo posto, miglior piazzamento in campionato degli ultimi 21 anni, dai tempi della banda del ’74.

Fabio Belli

IL TABELLINO

18 dicembre 1994, INTER-LAZIO 0-2

Marcatori: 11′ Cravero, 43′ Fuser.

INTER: Pagliuca, Bergomi, Paganin (I), Orlando, Paganin (II), Bia, Orlandini, Jonk, Delvecchio, Berti, Ruben Sosa. A disp.: Mondini, Conte, Nichetti, Veronese, Pancev. All. Bianchi.

LAZIO: Marchegiani, Negro, Favalli, Di Matteo, Cravero, Chamot, Rambaudi, Fuser, Casiraghi, Winter, Signori (89′ Di Vaio). A disp.: Orsi, Bergodi, Bacci, Venturin. All. Zeman.

Arbitro: Ceccarini (Livorno)

https://www.youtube.com/watch?v=jtgPMP5C-Vo

 

LAZIO Ledesma: “Obiettivo Champions, poi si vedrà”

LAZIO Ledesma: “Se i biancocelesti dovessero giocare come in campionato allora potrebbero vincere la Supercoppa. Si tratta di una gara secca, nella prima parte ci sarà una fase di studio. In campionato la Lazio sta dove merita perché gioca bene. L’obiettivo sicuramente è raggiungere la Champions e bisogna essere concentrati su questo. I biancocelesti stanno volando, una volta incassata la qualificazione allora si può provare a puntare ancora più in alto. L’uomo simbolo? Inzaghi. Sono ormai quattro anni che Simone allena questi ragazzi. Ha sempre lavorato in sintonia con la piazza, con il presidente e con il ds: questo è un grande vantaggio, pochi lo dicono. Ritengo che a questa rosa serva qualche rinforzo, anche per aumentare la concorrenza sana tra i giocatori, come accade per esempio alla Juventus. Io prenderei un difensore centrale. Al Presidente dico di continuare a far crescere la Lazio sempre di più”. Così l’ex biancoceleste ai microfoni di CalcioToday.

RIYAD LAZIO Peruzzi: “La Supercoppa per ampliare il brand”

0

RIYAD LAZIO Peruzzi è intervenuto ai microfoni di ‘LSC’ per descrivere le sensazioni di questi attimi precedenti la Supercoppa contro la Juventus.

RIYAD LAZIO Peruzzi, nell’ambito del programma di vigilia alla Supercoppa Italiana, ha presenziato un evento all’Hotel Four Season. Insieme a Luis Alberto e Milinkovic, si è intrattenuto per una sessione di autografi con i tifosi. Queste le sue parole: “Quest’evento allarga nuovi orizzonti, orizzonti internazionali. Cerchiamo di proseguire su questa strada e di ampliare il nostro brand. Quando vai in questi nuovi mondi, trovi culture diverse e atteggiamenti diversi: speriamo che ci sia una grande partita per dare una soddisfazione agli arabi”.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO Rinnovo Luis Alberto, c’è l’intesa. A breve l’annuncio

0

LAZIO Rinnovo Luis Alberto, c’è l’intesa. A breve l’annuncio. Tutti i dettagli dell’accordo.

LAZIO Rinnovo Luis Alberto – Il matrimonio continuerà. Merito della stagione magica vissuta dallo spagnolo, di fatto una freccia letale in più all’arco di Inzaghi. Tre gol e ben undici assist in campionato: numeri incredibili, che sono valsi all’ex Liverpool il premio come miglior calciatore in Serie A a novembre. Oltre, ovviamente, all’affetto dei tifosi, di cui è uno dei beniamini. Circostanze positive che ora anche la società ha deciso di premiare. Le trattative per il rinnovo contrattuale sono infatti in corso. Un‘intesa verbale di massima sarebbe già stata raggiunta e mancherebbero solo le firme per siglare il tutto. L’accordo, nelle intenzioni delle parti, dovrebbe essere portato fino al 2025, con un cospicuo aumento dell’ingaggio. Le parti sono ancora al lavoro e non si esclude che la fumata bianca possa arrivare già dopo la Supercoppa. Per l’annuncio invece occorrerà attendere l’inizio del 2020, quando un nuovo tour de force scriverà una pagina importante sui sogni di gloria del popolo biancoceleste.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Lazio sei diventata grande: sorpresa all’aeroporto con l’inno che rimbomba

Lazio sei diventata grande – Questo momento di forma sta facendo vivere alla squadra uno dei periodi più belli di sempre

Lazio sei diventata grande – Chi si sarebbe mai immaginato negli anni precedenti che la Lazio potesse venire accolta in questo modo all’aeroporto mentre è pronta per sbarcare a Riyad dove potrebbe conquistare la Supercoppa? Quasi nessuno e invece qualcosa è cambiato. Già, un piccolo movimento nella città si è visto in questo ultimo periodo, grazie alle prestazioni della squadra che stanno facendo incantare tutti, anche quelli dell’altra sponda.

Ieri la squadra è andata all’aeroporto di Fiumicino per prendere l’aereo che l’avrebbe portata in Arabia Saudita e al loro arrivo negli altoparlanti è stato diffuso l’inno biancoceleste, successivamente poi, è stata offerta la torta e un brindisi a tutti i componenti della società. Lotito ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e sono stati molti gli autografi e le foto richieste a tutti i giocatori, un motivo in più per far capire che questa squadra è cresciuta davvero e sta diventando grande.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI ERIKSOON

Lazio Ballotta: “Non credo allo Scudetto, più facile la Champions”

Lazio Ballotta è stato l’ex portiere biancoceleste per molti anni e ha giocato per molti anni con l’aquila sul petto

Lazio Ballotta commenta il periodo fantastico in cui sta vivendo la società biancoceleste che non ha nessuna intenzione di fermarsi, ma vuole raggiungere nuovi record. Ecco le parole dell’ex portiere biancoceleste:

“La Lazio affronterà la Juve per la Supercoppa ma nulla è già deciso anche se c’è la squadra bianconera. Il campionato quest’anno può essere molto allettante anche se l’intera rosa bianconera è molto molto forte. Hanno due fuoriclasse per ruolo, loro sono stati creati per vincere, questa è la differenza essenziale. La Lazio sta in un buon momento, sta facendo molto bene, non ha più quei momenti di black out perciò ha ottenuto la continuità e questo l’ha resa tra le prime tre. Bisognerà valutare se la Lazio è già matura, ma questi si potrà notare solo tra alcuni mesi perché ora va tutto bene, ma tra un po’ ci saranno alcuni momenti negativi. Non credo alla lotta per lo Scudetto, la Champions invece sì, è un obbiettivo fattibile e dipende tutto dalla squadra”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI BUFFON

SUPERCOPPA Buffon:”Lazio l’unica che ha vinto qualcosa in questi anni oltre a noi”

SUPERCOPPA Buffon parla dei rivali biancocelesti che affronterà il 22 dicembre per la partita secca valida per la Supercoppa

SUPERCOPPA Buffon, ecco le parole del portiere juventino che potrebbe scendere in campo da titolare visto i problemi fisici di Szczęsny:

“Manca poi ormai alla fine di questo 2019 e vogliamo regalare un’altra gioia ai nostri tifosi. Contro la Lazio sarà una partita difficile, basta pensare alla sfida di qualche giorno fa giocata all’Olimpico. Non solo, anche a quelle delle ultime stagioni. Ammetto che la squadra di Inzaghi è stata l’unica in Italia che è riuscita a conquistare qualche trofeo in questi anni dove la Juve ha dominato”.

SEGUICI SU FACEBOOK

Lazio Eriksson: “Inzaghi, spero batta il mio record. Prima la Champions”

Lazio Eriksson, l’allenatore del triplete, ha parlato in una lunga intervista della Lazio, della Champions e della Supercoppa

Lazio Eriksson è stato l’allenatore dei biancocelesti e con loro è riuscito a vincere il secondo scudetto della storia laziale. Forse il miglior allenatore fin’ora dei biancocelesti, oltre al primato in classifica, ha collezionato altri 6 trofei in 3 anni. Sven Goran ha parlato della Lazio, della Supercoppa e della Champions in un’intervista al Corriere dello Sport:

“Ho visto dove sono posizionati e la classifica di Serie A. Sono molto felice per tutti e per quelli che lo seguono. In questo momento sta facendo cose importantissime, se non sbaglio ha ottenuto delle ottime vittorie di seguito e sta quasi raggiungendo le mie. Spero per lui che riuscirà a continuare con tutte queste vittorie e a superare il mio record”.

Inzaghi: “Non credevo sarebbe mai arrivato a questo livello. Per me è stata una vera e propria sorpresa, però gli faccio i miei complimenti e non solo per questo momento, ma per l’intera carriera. Da quando è alla guida della Lazio, ha sempre fatto bene. Sì fa sentire sul campo, è molto presente come allenatore, inoltre è allegro e positivo. A lui piace il bel gioco, ama molto attaccare, è nel suo dna, ha le idee molto chiare”.

Scudetto: “Sullo Scudetto non so rispondere, ammetto di non seguire molto quello che sta succedendo quindi non posso rispondere. Però spererei di sì, che la squadra si possa inserire in questa lotta, ma già arrivare all’obbiettivo Champions, sarebbe un risultato ottimo. Rappresenta uno dei traguardi in Europa questa competizione, i club ottengono molti soldi da questo trofeo e una volta arrivati si può crescere. Una volta raggiunto questo obbiettivo, poi si potrebbe parlare di Scudetto in futuro”.

Supercoppa: “La Lazio ha tutte le carte in regolare per andare a Riyad e vincere questa coppa, può farcela, ha tutto ciò di cui dispone, tra l’altro si può notare dall’andamento della squadra e della classifica. Si trova dietro di soli 3 punti. Affrontare e battere la Juve non è mai una passeggiata, succede in casi rari e far sì che accada è ancora più difficile, però è già successo, quindi può accadere nuovamente e in questo caso non si potrebbe parlare di sorpresa”.

SEGUICI SU FACEBOOK

SUPERCOPPA Giordano: “Juve leziosa, ma rispetto al 3-1 di Roma sarà un’altra partita”

SUPERCOPPA Giordano “Il gol di Ronaldo? Il portoghese è rimasto sospeso in area, è saltato fori tempo e pensavo atterrasse prima, incredibile. Questo è un gol del quale si parlerà per anni, è stato anche bravo a indirizzare il pallone. Ha ricominciato a segnare, ha superato il problema al ginocchio e ora è pronto per la seconda parte della Champions. Non male anche la rete di Dybala. Rispetto alla gara di campionato il livello di forma della Juventus è più o meno lo stesso. Quando i bianconeri subiscono gol vedo i difetti di Sarri, mentre le reti che segnano dipendono dai singoli, come accadeva con Allegri. A livello difensivo sono un po’ troppo leziosi, rilassati nell’uscita palla, non concentrati come ci aveva abituato la Juventus in passato. Credo che per battere i bianconeri e vincere la Supercoppa servano almeno due gol. Ora la Juve sa che la Lazio è una squadra in salute, pertanto rispetto al 3-1 nella gara di campionato le cose cambieranno. Dopo aver subito tre gol all’Olimpico i bianconeri terranno la concentrazione al massimo, come è giusto che sia in una finale” Così Bruno Giordano ai microfoni di Radiosei a 3 giorni dal match di Riad.

Tardelli incensa la Lazio: “Per lo Scudetto è corsa a tre”

0

L’ex centrocampista di Juventus, Inter e Nazionale Marco Tardelli incensa la Lazio parlando ai microfoni di Adnkronos. L’ex campione del mondo ha parlato anche dell’imminente Supercoppa.

Marco Tardelli incensa la Lazio parlando all’Adnkronos a margine della celebrazine dei 60 anni della Lega Nazionale Dilettanti: “Nel testa a testa per lo scudetto io metterei anche la Lazio, non solo Juventue e Inter. Quella di Inzaghi è una squadra che ha dato un po’ di vivacità a questo campionato altrimenti sarebbero state in lotta solo due squadre, invece, con questi risultati che sta facendo è una delle tre che può vincere lo scudetto. La Supercoppa italiana? Sarà una sfida interessante e divertente“.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI ANCHE LE ULTIME DA FORMELLO IN VISTA DELLA SUPERCOPPA>>>CLICCA QUI

FORMELLO LAZIO Ultimo allenamento pre Riyad: Luis Alberto…

0

A Formello Lazio alle prese con l’ultimo allenamento prima della partenza per Riyad: le ultime sulle condizioni di Luis Alberto.

FORMELLO LAZIO – Biancocelesti in campo alle 10, sotto la pioggia, prima della partenza per la sede della Supercoppa, prevista per le 14 da Fiumicino. Inzaghi può contare sull’intero gruppo, privo solo di Vavro (distrazione al legamento collaterale) e Lukaku (nuovo problema al ginocchio). C’è anche Luis Alberto, che già ieri aveva lavorato in gruppo indossando il fratino da jolly. Stamattina lo spagnolo ha indossato quello arancione e ha preso parte alle prime prove tattiche anti-Juve. Nonostante le carte mischiate, la formazione che il tecnico schiererà domenica è praticamente fatta. Ovvero, la stessa delle ultime tre giornate di campionato, tra cui la vittoria all’Olimpico per 3-1 proprio sui bianconeri.

Convocati anche Patric e Marusic, già arruolati lunedì scorso a Cagliari. I titolari saranno però nuovamente Luiz Felipe e Lazzari (anche se Patric non ha ancora perso le speranze di spuntarla sul brasiliano). Per il resto, tutto confermato: davanti spazio a Correa-Immobile con Caicedo pronto a subentrare dalla panchina. A centrocampo, Lulic agirà a sinistra, mentre in mezzo Milinkovic e Luis Alberto affiancheranno Leiva. Dietro saranno invece Acerbi e Radu a completare la linea a tre a protezione di Strakosha. La migliore formazione possibile, insomma per una Lazio che vuole volare alto. In campo e fuori.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Zeman sicuro: “La Lazio per lo Scudetto? Vincerà la Juve”

Zeman sicuro, per lui le due romane, non potranno vincere lo Scudetto che sarà di nuovo riportato a Torino sponda Juve

Zeman sicuro – Durante il premio Colalucci, l’ex allenatore di entrambe le romane, Zdenek Zeman, ha parlato dello Scudetto e la possibilità che le due squadre s’inseriscano o addirittura vincano il campionato di Serie A, ecco le sue parole:

“La Juventus vincerà la Scudetto, ha la rosa più completa. Se la Lazio e la Roma possono lottare e sognare lo Scudetto? No, hanno troppi punti di differenza dalle squadre di vetta. La Juve e l’Inter sono in vantaggio, le due romane vogliono qualificarsi per la prossima Champions League, questo è il loro obbiettivo”.

SEGUICI SU FACEBOOK

Lazio Radu è il giocatore biancoceleste con più trofei in bacheca

Lazio Radu è il giocatore biancoceleste ad aver conquistato più trofei con l’aquila sul petto. Sono ben 5 i trofei per lui

Lazio Radu è il giocatore biancoceleste – Dall’ormai divorzio estivo alla possibilità di aggiungere un altro trofeo nella propria bacheca personale, così è passata la stagione di Stefan Radu. Il romeno vuole ottenere la sua sesta coppa, per lui al momento, sono 5 i trofei conquistati con questa maglia, alcuni trofei sono svaniti, perché la Lazio oltre ad aver vinto, ha anche giocato molte finali non aggiudicandosi la coppa. Ora però, Stefan è pronto ad ampliare la sua bacheca. Ha vinto 3 volte la Coppa Italia e 2 volte la Supercoppa quindi per par condicio vorrà a tutti costi ottenere la vittoria contro la Juventus di domenica.

Nel 2009 sono arrivati i primi trofei per lui, anche se non disputò entrambe le partite, la Lazio vinse ai rigori contro la Samp conquistando la Coppa Italia, poi successivamente conquistò la Supercoppa con Ballardini in panchina, battendo la mitica Inter del triplete di Mourinho. Poi arrivò la Coppa Italia del 26 maggio contro la Roma, un trofeo di cui non si scorderà mai nessuno nel 2013, in seguito arrivarono 4 finali perse prima di raggiungere la Supercoppa nel 2017 proprio contro la Juve all’ultimo respiro. E infine la Coppa Italia vinta la scorsa stagione contro l’Atalanta per 2-1 con gol di Milinkovic e Correa. Radu ha voglia di conquistare un’altra coppa

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI SARRI

SUPERCOPPA Verso Juventus Lazio Sarri: “Szczesny da valutare”

SUPERCOPPA Verso Juventus Lazio Sarri fa il punto sugli infortunati in casa Juve prima di partire per la finale

SUPERCOPPA Verso Juventus Lazio Sarri – Manca poco ormai e le squadre partiranno alla volta dell’Arabia Saudita per affrontare poi il match in programma domenica alle ore 17.45 italiane. In casa Juve, ci sono alcuni giocatori da monitorare. Nella partita di ieri, il terzino Alex Sandro, è dovuto uscire per un colpo subito che all’inizio aveva preoccupato molto lo staff medico. Inoltre è fermo ai box da 2 partite il portiere Szczesny. Sarri al termine della partita, ha fatto il punto su questi giocatori:

“Ancora devo valutare le condizioni e sapere come si senta Alex Sandro, ma da quanto ho capito, si tratta di un affaticamento. Oggi controlleremo tutto ma credo sia un infortunio leggero e che possa far parte della prossima sfida. Se Szczesny riuscirà a partire e giocare la Supercoppa? Io e lo staff speriamo proprio che ciò accada. Lui ha una piccola elongazione al pettorale e questo muscolo solitamente guarisce in fretta. Oggi faremo l’allenamento e vedremo se riuscirà a far parte della partita contro la Lazio o meno”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI RONALDO

Supercoppa Ronaldo: “Possibilità di vincere al 50%”

Supercoppa Ronaldo carico per la sfida contro la Lazio di domenica valida per il trofeo che si giocherà in Arabia Saudita

Supercoppa Ronaldo – Ieri la Juventus ha giocato il suo anticipo di campionato prima di partire per Ryiad. La squadra torinese, ha battuto per 1-2 la Sampdoria soffrendo al termine della gara. Domenica come sappiamo, si giocherà la finale che aggiundicherà il trofeo, ecco le parole di Cristiano Ronaldo al termine del match:

“Quella di domenica è una finale e in queste occasioni, si ha il 50% di possibilità di farcela e il 50% di non vincerla. Reputo la Lazio un’ottima squadra ma noi abbiamo molta fiducia. Vorrei che la Juve vincesse, è quello che speriamo”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI GIORDANO

LA NOSTRA STORIA Il portiere biancoceleste Pietro Brandani

LA NOSTRA STORIA Pietro Brandani nasce a Roma il 19 dicembre 1914. Gioca con la Lazio per quattro stagioni.

Nel 1937 Brandani passa al Rovigo fortemente voluto dall’allenatore ed ex giocatore laziale Bottacini. Nell’estate 1938 ottiene la lista gratuita e si trasferisce al Taranto. Nel 1941/42 gioca con l’Ala Littoria.

Durante la guerra gioca con la Ster e nella stagione 1943/44 con la Tirrenia. Nel 1944 milita nel Torpignattara e nel 1945/46 con l’Italia Libera. La stagione successiva è nel Civitacastellana. Nel 1951 gioca con l’Artiglio. Chiude la carriera nel 1952 con la maglia del Bainsizza di Roma.

SEGUICI SU TWITTER

ACCADDE OGGI 19 dicembre 2007: Lazio-Napoli 2-1

Il 19 dicembre 2007 per la gara di andata di Coppa Italia allo stadio Olimpico si affrontano Lazio e Napoli. In una stagione alquanto deludente ed avara di soddisfazioni nel corso della quale gli uomini di Delio Rossi hanno perso lo smalto dell’anno precedente i risultati negativi hanno tolto alla squadra biancoceleste la sicurezza dei propri mezzi. Di fronte, la compagine di Reja che grazie al positivo cammino tenuto vola in campionato presentandosi alla gara con i favori del pronostico. Le due società tornano a fronteggiarsi nella competizione nazionale dopo ben sette anni. I due allenatori danno spazio a chi ha giocato meno, al calcio di inizio nelle due squadre sono solo tre i titolari per parte. L’inizio dell’incontro non è di quelli scoppiettanti, le due compagini danno vita ad una lunga fase di studio e le occasioni sono rare da entrambi le parti. Il primo tempo della Lazio è lo specchio della stagione biancoceleste: gioco compassato, occasioni da rete non sfruttate e una preoccupante fragilità difensiva. Alla mezz’ora del primo tempo Dalla Bona servito da Sosa trafigge Muslera, tra le proteste dei laziali per un presunto fallo di mani, e porta i partenopei in vantaggio. Il gol subito manda in tilt la formazione romana ed il Napoli sfiora più volte il raddoppio non riuscendo a centrarlo solo per la poca cattiveria dei suoi giocatori. Nella ripresa però la Lazio finalmente si sveglia. Il Napoli regge bene in fase difensiva, salvo poi capitolare sui calci da fermo. Sono due punizioni ad indirizzare la gara: sulla prima un’incertezza di Gianello favorisce il tap-in di De Silvestri per il pareggio (con tanto di dedica all’amico Gabriele Sandri scomparso poco tempo prima) e sulla seconda è Roberto Baronio a realizzare il gol del sorpasso che consentirà alla squadra di Rossi di vincere l’incontro. A tradire la squadra di Reja sono state le ripartenze, i campani avrebbero potuto chiudere prima la partita invece l’hanno lasciata aperta e ne hanno pagato le conseguenze. Per i biancocelesti un “brodino caldo” in attesa di tempi migliori.

IL TABELLINO

LAZIO: Muslera, De Silvestri, Cribari, Kolarov, Firmani (46′ Mutarelli), Baronio, Manfredini, Meghni (21′ Mauri), Pandev (84′ Makinwa), Tare. A disposizione: Berni, Scaloni, Ledesma, Vignaroli. Allenatore: D. Rossi

NAPOLI: Gianello, Maldonado, P. Cannavaro, Contini, Grava, Montervino, Blasi, Dalla Bona (52′ Hamsik), Rullo (75′ Savini), Sosa, Calaiò (59′ Lavezzi). A disposizione: Iezzo, Garics, Gatti, Capparella. Allenatore: Reja

Arbitro: Sig. Stefanini (Prato)

Marcatori: 28′ Dalla Bona, 66′ De Silvestri, 71′ Baronio

Note: ammoniti Dalla Bona, Maldonado e Firmani per gioco scorretto, Siviglia per comportamento non regolamentare. Angoli: 7-7. Tiri in porta: 6-3 più una traversa. Tiri fuori: 4-3. In fuorigioco: 0-3. Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.

Spettatori: 5.506 per un incasso di 48.392,65 euro.