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Bergomi cambia idea: “Occhio alla Lazio, senza coppe diventa pericolosa”

Bergomi cambia idea sulla questione scudetto in orbita Lazio. Qualche settimana fa aveva detto fosse impossibile per i biancocelesti ambire a lottare per il primo posto

Bergomi cambia idea – La Lazio questa sera affronterà la sfida contro il Cagliari e avrà l’occasione di portarsi a -3 dal primo posto occupato da Juventus e Inter (attualmente a +6), dopo il passo falso degli uomini di Conte che hanno pareggiato contro la Fiorentina. Bergomi ha commentato così ai microfoni di Sky Sport:

“La Lazio se dovesse vincere contro il Cagliari, otterrebbe altri 3 punti e un’altra vittoria di fila, che sommata alle altre, accorcerebbe clamorosamente per il primo posto. In questi anni siamo stati tutti d’accordo nel dire che i biancocelesti sono stati una buona squadra e ora non hanno neanche le coppe a dargli fastidio. Ovviamente non è stata una scelta questa. Però ormai si è trovata in questa situazione e può dedicarsi al campionato concentrandosi diventando veramente pericolosa”.

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LAZIO HAI 4 DIFFIDATI

LAZIO Attenta, hai ben 4 giocatori in diffida: Supercoppa a rischio

LAZIO Attenta ai cartellini questa sera, in caso contrario, qualcuno potrebbe saltare la sfida di Supercoppa in programma sabato 22 dicembre

LAZIO Attenta alla sfida di questa sera, non solo per i punti che porterà, ma anche per i cartellini che saranno determinanti per la Supercoppa. Contro il bsarà una partita impegnativa, bisognerà tentare di vincere e compiere un’ulteriore impresa per raggiungere le posizioni alte. Inzaghi sa che questo match è molto importante e quindi non risparmierà nessuno dei suoi uomini sapendo anche, che sabato si giocherà un trofeo importante, la Supercoppa. Perciò, schiererà i suoi uomini migliori chiedendo di fare attenzione a non esagerare con la foga e di non innervosirsi perché la Lazio conta ben 4 diffidati.

Già, 4 sono i diffidati che in caso di ammonizione, salterebbero la sfida a Riyad contro la Juventus. La Lazio dopo Cagliari, riposerà e non affronterà il match contro il Verona che è stato rinviato. In diffida ci sono: Leiva, Lulic, Acerbi e Parolo, 3 su 4 sono titolari imprescindibili per Inzaghi e quindi bisognerà stare molto attenti. Discorso diverso per la Juvnetus, che giocherà la partita di campionato mercoledì, ma i bianconeri, non hanno nessun diffidato visto che Bentancour si è fatto squalificare nel match di ieri all’ultimo minuto avendo la sicurezza così di partecipare alla sfida a Riyad.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Mauro Della Martira

LA NOSTRA STORIA Mauro Della Martira nasce a Roma il 16 dicembre 1951. Inizia la carriera nel Bettini Quadraro.

Nella stagione 1979/80 Mauro Della Martira debutta con l’Arezzo. L’anno dopo gioca con la Paganese. Quindi OMI Roma e Viareggio. Dal 1973 al 1978 gioca nella Fiorentina partecipando alla vittoria della Coppa Italia 1974-1975. Dopo due stagioni a Perugia nel 1983 il presidente Giorgio Chinaglia lo porta alla Lazio. Gioca una stagione in maglia biancoceleste dopodiché si ritira. Terminato di giocare, sotto la presidenza Chinaglia, riveste diversi ruoli societari tra cui responsabile marketing. Possiede un ristorante a Londra. La figlia Enrica ha preso parte alla terza edizione del talent show MasterChef.

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ACCADDE OGGI 16 dicembre 1973: Lazio-Napoli 1-0 (VIDEO)

Il 16 dicembre 1973 quasi 55.000 spettatori si riversano allo stadio Olimpico per assistere all’incontro tra la capolista Napoli e la terza in classifica, la Lazio di Tommaso Maestrelli. Le due squadre si presentano in campo con le migliori formazioni possibili. Sin dall’inizio la Lazio inizia a dirigere il gioco rendendosi più volte pericolosa. I giocatori biancocelesti creano tanto ma non riescono a finalizzare. La squadra biancoceleste si rende pericolosa prima con Re Cecconi, poi con Petrelli, ma le loro incursioni vengono fermate dalla difesa partenopea. La prima grande occasione di marca laziale è di Chinaglia, l’attaccante biancoceleste entra in area e tira ma Carmignani si salva in due tempi. E’ sempre Lazio, D’Amico colpisce di testa su cross di Re Cecconi ma il portiere napoletano para senza difficoltà. Gli uomini di Maestrelli dominano il gioco, Re Cecconi centra la traversa da fuori area. Il primo tempo del Napoli è tutto racchiuso in un tiro alto sulla traversa di Juliano ed una conclusione di Braglia che impegna seriamente Pulici. Nonostante la supremazia della squadra romana si rientra negli spogliatoi a reti inviolate. Nella ripresa il Napoli si presenta in campo con ben altro spirito. Su una punizione di seconda Clerici calcia direttamente a rete e realizza ma la rete viene giustamente annullata. Poi Pulici si deve opporre a Juliano ed a Braglia. Quindi la svolta dell’incontro: lancio in area di Frustalupi, testa di D’amico che appoggia a Chinaglia che di ginocchio porta in vantaggio i suoi e corre a festeggiare sotto la Monte Mario tra l’ovazione della folla. Caricati dal vantaggio acquisito i biancocelesti continuano ad attaccare e Carmignani deve opporsi ad una punizione di Long John. Inutili gli ultimi tentativi del Napoli di riacciuffare il risultato. La Lazio vince 1-0 e si porta in testa alla classifica a 13 punti, a pari merito con i partenopei e con la Juventus.

IL TABELLINO

LAZIO: F. Pulici, Petrelli, L. Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli (72′ Franzoni), Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico. A disposizione: 12 Moriggi, 13 Facco. Allenatore: Maestrelli

NAPOLI: Carmignani, Bruscolotti, Pogliana, Zurlini, Vavassori, Orlandini, Cané (80′ Ferradini), Juliano, Clerici, Esposito, Braglia. A disposizione: 12 Da Pozzo, 14 Albano. Allenatore: Vinicio

Arbitro: Sig. Michelotti (Parma)

Marcatori: 76′ Chinaglia

Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni. Incidenti prima, durante e dopo, tra opposte tifoserie con numerosi tifosi finiti al pronto soccorso. A fine gara si è ricorso al lancio di lacrimogeni in curva nord per sedare alcune risse. Ammoniti Martini e Juliano per proteste. Calci d’angolo: 8-7

Spettatori: 54.593 di cui 18.315 abbonati. Numerosa la presenza di tifosi partenopei in curva sud. Incasso £.144.488.400.

LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Walter Speggiorin

LA NOSTRA STORIA Walter Speggiorin nasce a Camisano Vicentino (VI) il 16 dicembre 1952. Cresce nella squadra dell’AC Camisano per poi passare nelle giovanili del Lanerossi Vicenza.

Nella stagione 1968/69 Walter Speggiorin passa al Genoa, dove resta per tre stagioni. Nel 1972 torna al LR. Vicenza ed esordisce in Serie A. L’anno dopo passa alla Fiorentina dove resta per tre stagioni vincendo la Coppa Italia 1974/75. Nel 1976 gioca nel Napoli ma a fine stagione passa in comproprietà al Perugia. In Umbria gioca le sue due stagioni migliori e nel 1979 torna al Napoli. Nel 1981 passa alla Lazio. Gioca solo una stagione in biancoceleste per passare poi alla Massese dove chiude la carriera nella stagione 1983/84. Nella stagione 1973/74 due presenze nella Nazionale Under 21.

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CAGLIARI LAZIO PROBABILI FORMAZIONI – Inzaghi non pensa alla Supercoppa

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Cagliari Lazio probabili formazioni: i biancocelesti in trasferta per continuare a volare in classifica. Inzaghi non pensa alla Supercoppa e punta sui titolari.

Inzaghi non pensa alle squalifiche e alla Supercoppa con la Juve e schiera la Lazio migliore in Sardegna per blindare il terzo posto. Di fronte un Cagliari mai domo che viene da più di sue mesi di risultati positivi. Cagliari Lazio probabili formazioni: 

CAGLIARI (4-3-2-1): Rafael; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Nainggolan, Joao Pedro; Simeone

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile

CAGLIARI LAZIO Conferenza Maran: “Vogliamo continuare a sognare”

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CAGLIARI LAZIO Conferenza Maran: il tecnico dei sardi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del posticipo di Serie A in programma domani sera alle 20:45 alla Sardegna Arena.

CAGLIARI LAZIO Conferenza Maran: “Ci siamo ritagliati un po’ di prestigio e lo vogliamo onorare alla grande. I numeri testimoniano lo stato di forma della Lazio. I biancocelesti sono reduci da 7 vittorie consecutive quindi e sono quindi la squadra più in forma del campionato. Disputare un confronto simile è molto stimolante”.

ASSENZE

Dovremo prestare massima attenzione in fase di non possesso. A parte Birsa, Castro, Ceppitelli, Cragno e Pavoletti sono indisponibili, Olsen e Rog sono squalificati: avremo quindi sette assenti”.

TIFOSI

Dobbiamo rivolgere tutte le attenzioni solo al confronto con i biancocelesti. Vogliamo continuare a sognare, domani dovremo dare più del nostro massimo. Abbiamo bisogno dell’apporto di tutti, anche dei tifosi visto che giocheremo in casa. I nostri supporter credono in noi, vogliamo superare anche il prossimo ostacolo”.

“CAVALCHIAMO L’ENTUSIASMO”

Conosciamo le peculiarità del nostro prossimo avversario ed abbiamo studiato le dovute contromosse. Sono concentrato, come tutta la squadra. L’entusiasmo va cavalcato, restando però sempre calati nel modo giusto nella realtà“.

INTANTO INZAGHI RECUPERA DUE PEDINE>>>LEGGI QUI

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LAZIO Formello — Due rientri in gruppo alla vigilia del Cagliari

LAZIO Formello — Nella giornata odierna la squadra si è ritrovata agli ordini di Simone Inzaghi per sostenere l’allenamento di rifinitura, l’ultimo prima della partenza per la Sardegna. Il tecnico biancoceleste sembra intenzionato a confermare l’11 che ha battuto la Juve. L’unico dubbio riguarda la difesa, dove Luiz Felipe è in ballottaggio con Bastos. Il brasiliano classe ’97, autore del momentaneo 1-1 contro i bianconeri, è però favorito per una maglia da titolare. Buone notizie, inoltre, dal fronte infermeria: Marusic e Patric (lieve lesione al polpaccio) hanno recuperato dai rispettivi infortuni e sono rientrati in gruppo. Il montenegrino, che si era fermato per una distorsione alla caviglia, ha svolto un lavoro differenziato per poi prendere parte alle prove tattiche anti-Cagliari. Di seguito il probabile schieramento biancoceleste alla Sardegna Arena

 Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Silva, Bastos, Marusic, Jony, Cataldi, Parolo, Berisha, Adekanye, Caicedo. All.: Inzaghi.

Inzaghi suona la carica: “Cagliari squadra ostica, servirà la migliore Lazio”

Quanto conta questa trasferta?

Sarà una partita difficilissima, troviamo una squadra che sta facendo benissimo, hanno un grandissimo entusiasmo, è una squadra di qualità, può mettere in difficoltà qualsiasi avversaria”.

La Lazio ha già fatto il salto di qualità?

Siamo in un ottimo momento. Guardo indietro, quando non venivano i risultati abbiamo sempre fatto la prestazione. I risultati passano da quelle. Raccoglievamo poco, ora lo stiamo facendo meritatamente. Dobbiamo credere in quello che facciamo, domani sarà molto importante”.

La squadra è sul pezzo?

Abbiamo passato una buona settimana, sapevamo del match di Rennes in mezzo, dopo i due ko in extratime col Celtic eravamo quasi sicuri che il percorso fosse compromesso. Negli ultimi anni eravamo passati tranquillamente, domani vogliamo una bella reazione. Avevamo il dovere di passare il turno, sappiamo che non siamo stati bravi nelle prime quattro gare del girone. Abbiamo fatto le prestazioni ma non siamo stati bravi a portare dalla nostra gli episodi”.

I diffidati non condizioneranno la formazione?

“Assolutamente no, lo sappiamo. La testa dei giocatori dovrà essere solo sul Cagliari, dopo avremo una finalissima da giocarci. La mia testa è alla gara di domani, i diffidati dovranno fare attenzione ma dovranno essere concentrati solo sul Cagliari”.

Cagliari rivelazione del campionato?

“Sì, ha fatto un ottimo mercato. Hanno comprato ottimi elementi, con un tecnico che ha dato organizzazione. Ha dimostrato di giocarsela alla pari con tutte, non mi limiterei a parlare dell’entusiasmo, ma anche dell’organizzazione in campo”.

Il reparto da temere del Cagliari?

Penso che sia un’ottima squadra e una rosa ampia. Farei attenzione a tutti i reparti, oltretutto subisce poco”.

CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno, la risposta dell’agente

CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno, l’agente risponde così.


CALCIO MERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno. Il ragazzo è tra gli obiettivi della società in vista della sessione di gennaio. Attualmente in prestito alla Salernitana, Lotito e Tare starebbero pensando di riportarlo alla base per rimpolpare gli esterni e la mediana. Contattato in proposito, il suo agente Ruggiero Malagnini si è così espresso.

“Al momento – le parole a llsn – non abbiamo ricevuto nessuna telefonata, poi è normale che per il calciomercato di gennaio è ancora presto. Se il presidente Lotito e il direttore Tare decideranno di riportare Kiyine alla base da parte nostra non ci saranno problemi.

“L’idea iniziale – prosegue il procuratore – era di fare un campionato intero alla Salernitana e tornare alla Lazio nel ritiro di luglio. Poi se il club volesse anticipare la cosa di sei mesi noi saremmo pronti. Al momento non escludo nulla, nel mercato tutto è possibile. Finora non abbiamo intavolato niente.

Sull’esperienza a Salerno: “L’esperienza a Salerno è positiva. La piazza è gloriosa e importante e come tutte le piazze del sud, che sono molto calde, ha i suoi pro e i suoi contro. Sofian si sta trovando bene, c’era già stato due anni fa in prestito dal Chievo e rimase in ottimi rapporti con la dirigenze e i tifosi. Ritornare per lui è stato molto importante e quando gli abbiamo prospettato di essere acquistato dalla Lazio per poi andare in prestito a Salerno, non ha esitato neanche un secondo ad accettare l’offerta. Voleva portare a termine il discorso iniziato due anni fa”.

Sul ruolo: “Queste domande vanno fatte a mister Ventura, poi in base a quello che succederà a gennaio si potrà chiedere a chi di dovere. Per me è un calciatore che ha una qualità importante, Ventura all’inizio del campionato lo vedeva bene sull’esterno poi a causa di infortuni l’ha spostato più al centro del campo. Nasce trequartista in patria con lo Standard, poi quando lo comprò il Chievo in Primavera si impose ancora come trequartista. Maran agli esordi in Serie A lo schierò da mezzala, alter ego di Birsa o Hetemaj”.

Dopo Strakosha e Luiz Felipe, la Lazio vuole tentare il tris: “Incrociamo le dita. Una piazza come la Lazio non ha bisogno di presentazioni. Il sogno di ogni bambino che gioca a calcio è farlo in una squadra importante e quest’anno la Lazio si sta dimostrando ancora più importante. Dobbiamo solamente incrociare le dita e sperare per il meglio”.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Fausto Inselvini

LA NOSTRA STORIA Fausto Inselvini nasce a Travagliato (BS) il 15 dicembre 1951. Cresce nelle giovanili del Brescia. Con le rondinelle fa il suo esordio in Serie A.

Nell’ottobre del 1973 Fausto Inselvini passa alla Lazio come rincalzo per i titolari. L’infortunio di Luciano Re Cecconi gli permette di arrivare in prima squadra. Ha giocato nella Nazionale Juniores, in quella di Lega Serie B Under 23 e Under 25, nella nazionale Militare e in quella Under 23. Nell’ottobre del 1974 passa al Foggia. In maglia biancoceleste nella stagione 1973/74 vince il Campionato Under 23 e lo Scudetto.

Nella stagione 1976/77 passa alla Sambenedettese. Dopo un grave infortunio è tesserato dal Taranto. Nella stagione 1978/79 milita nel Barletta. Nel 1979/80 si trasferisce all’Alessandria. Chiude la carriera l’anno dopo al Barletta. Terminato di giocare allena Telgate, Orsa Iseo, Lonate, Manfredonia, Siderno, Marsala e Rionero in Vulture. Dopo un periodo come osservatore del Milan allena il Crema e San Severo. In tempi più recenti è stato osservatore per il Brescia e il Chievo.

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LA NOSTRA STORIA L’allenatore Franz Sedlacek

LA NOSTRA STORIA L’allenatore Franz Sedlacek nasce il 15 dicembre del 1893 in Austria.

Inizia la carriera nel 1902 con la squadra giovanile del DFC Prag. Dal 1913 al 1921 gioca nel Wiener AF con cui nella stagione 1913-14 vince il campionato austriaco. Tra il 1913 e il 1918 Sedlacek colleziona undici presenze con la Nazionale dell’Austria esordendo proprio contro gli Azzurri il 15 giugno del 1913. Finita la carriera di calciatore inizia quella di allenatore. E lo fa proprio in Italia.

La prima esperienza è al Vicenza Calcio nella stagione 1922-1923. Dal 1924 al 1927 guida l’AC Venezia. Quindi arriva nella capitale alla guida della Lazio voluto dal presidente Riccardo Barisonso. Dopo una prima stagione non all’altezza delle aspettative nella successiva il tecnico austriaco viene esonerato. Si trasferisce in Germania diventando l’allenatore del Karlsruher FV. Muore a Vienna il 7 gennaio 1949.

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Lazio Formello — Le condizioni di Lulic in vista del Cagliari

Lazio Formello — Nella giornata odierna, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere le prove tattiche in vista della trasferta di Cagliari, in programma lunedì alle 20.45 alla Sardegna Arena. Alla seduta di questo pomeriggio ha partecipato anche Senad Lulic, che ieri in Paideia si è sottoposto a una serie di controlli relativamente a una botta rimediata nelle scorse settimane. Le condizioni del bosniaco non destano però particolari preoccupazioni, pertanto il capitano biancoceleste dovrebbe regolarmente occupare la fascia sinistra nel monday night in terra sarda. 

Ancora ai box, invece, gli infortunati di lunga data Marusic, Lukaku e Patric. Lo spagnolo potrebbe tornare a disposizione in vista della Supercoppa, mentre nelle ultime ore si è fermato Vavro. Lo slovacco rischia uno stop di oltre un mese. L’unico dubbio in vista di Cagliari riguarda la difesa, dove Luiz Felipe (favorito) è in ballottaggio con Bastos per una maglia nel terzetto già composto da Acerbi e Radu. Per il resto Inzaghi sembra intenzionato ad affidarsi all’11 titolare.

LAZIO Leiva: “Tornare al Gremio? Il mio presente è biancoceleste”

LAZIO Leiva: “Tornare al Gremio? Si tratta della squadra in cui sono cresciuto e per la quale nutro grande affetto, in quel periodo mi sono divertito molto. Provo grande amore per la città e per i tifosi, che mi hanno sempre trattato molto bene, quindi è qualcosa a cui ho pensato. È un qualcosa che voglio ma che non dipende solo da me, per far sì che ciò accada dovranno verificarsi una serie di fattori. Allo stato attuale, però, la situazione è quella che ho già ribadito. Non sto pensando al futuro, sono concentrato sul presente alla Lazio ma il Gremio è qualcosa che ho in mente, e forse giocherò di nuovo con quella maglia. Mi auguro che accada prima o poi”. Così l’ex Liverpool ai microfoni di UOL Esporte.

LAZIO Milioni di motivi per vincere. Anche lo scudetto…

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LAZIO Milioni di motivi per vincere. Anche lo Scudetto…

LAZIO Milioni di motivi per vincere. A tanto ammontano infatti i premi stagionali, stanziati dalla società per i raggiungimenti collettivi. Anche quest’anno i vertici dell’aquila hanno deciso di approfittare della sosta invernale, prima della Supercoppa di Riyad del 22 dicembre. Stabiliti tra società e giocatori, i premi dovranno essere ora depositati in Lega e messi agli atti. In base al raggiungimento di uno o più traguardi, scatteranno dunque dei pagamenti per calciatori e staff tecnico. Tra i premi, da due anni c’è quello Scudetto, seguito da uno per il piazzamento in Champions, Europa League e la conquista di un trofeo (ad esempio la Coppa Italia della passata stagione).

Quanto alle cifre, dovrebbero essere confermati gli standard economici dello scorso anno, quindi 10 milioni di euro. Soldi che dovrebbero servire anche ad archiviare rapidamente l’eliminazione in Europa League (costata alla società tra i 5 e 10 milioni: quasi altrettanto). Sarà riconfermato anche il bonus Scudetto che stavolta, vista la classifica, non fungerà esclusivamente da motivazione.

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ACCADDE OGGI 14 dicembre 1994: Napoli-Lazio 1-2

Il 14 dicembre del 1994, allo stadio San Paolo di Napoli, va in scena la gara di ritorno di Coppa Italia tra i padroni di casa e la Lazio. La gara di andata è terminata 1-0 per i biancocelesti grazie a un gol di Winter.

Stagione di alto rango per la Lazio di Zeman che al termine del campionato terminerà la sua corsa in seconda posizione a pari merito con il Parma alle spalle della Juventus. Per il Napoli invece, una stagione deludente, al termine della quale la squadra partenopea resterà addirittura fuori dalle competizioni europee. La truppa di Zeman fa paura, il suo ruolino di marcia nelle coppe è impressionante: sei successi su sei in Coppa Italia e quattro vittorie e due pareggi in Coppa UEFA.

Nonostante il risultato finale premi oltremodo la Lazio è il Napoli a fare la partita, tanto che il numero uno biancoceleste, Luca Marchegiani, risulterà il migliore in campo. Primo tempo di grande intensità ma, a parte qualche sporadica sortita della squadra di Zeman, è il Napoli a sfiorare più volte il vantaggio rendendosi più volte pericoloso. Prima Carbone e poi Pari concludono fuori misura; alla mezz’ora è Grossi ad impegnare seriamente Marchegiani, bravo ad intercettare la conclusione, che con l’aiuto della traversa riesce ad impedire che la palla finisca dentro. Nessun tiro in porta da parte della Lazio che non ha mai impegnato la difesa del Napoli. La tecnica rinunciataria – contraria ai dogmi del suo condottiero – dei biancocelesti viene però punita al 43′, quando Lerda con un gran sinistro al volo sorprende Marchegiani.

Vantaggio partenopeo meritato e squadre negli spogliatoi per il riposo. Poco dopo il ritorno in campo però i piani di Boskov saltano completamente: Carbone, migliore in campo nel primo tempo, malconcio è costretto ad uscire. E inoltre, un solo minuto dopo, su angolo di Signori la retroguardia partenopea si addormenta e Negro, con un colpo di testa, riequilibra l’incontro e realizza la rete della probabile qualificazione alle semifinali. Il Napoli, nonostante la doccia fredda ricevuta, continua a giocare meglio.

Prima Marchegiani nega con una prodigiosa parata il pareggio a Buso; Policano spreca una buona occasione e poi ancora il portiere laziale salva su Cannavaro. Nel frattempo per la Lazio solo un tiro di Fuser che impegna Di Fusco. La Lazio soffre e rischia di subire il pareggio da un momento all’altro. E invece è Signori, servito da Rambaudi, che su azione di rimessa riesce a trovare il gol. Buso, uno dei piu’ attivi, esagera e si fa espellere. Per il Napoli una sconfitta ingiusta e crudele, per la Lazio la firma su un cammino in coppa quanto mai impressionante.

IL TABELLINO

NAPOLI: Di Fusco, Tarantino, Grossi, Pari, Cannavaro, Cruz, Buso, Bordin, Lerda, Carbone (49′ Policano), Altomare. A disp.: Infanti, Matrecano, Luzardi, De Rosa. All. Canè, DT. Boskov

LAZIO: Marchegiani, Negro, Favalli, Di Matteo, Cravero (85′ Bergodi), Chamot, Rambaudi, Fuser, Di Vaio, Venturin (68′ Colucci), Signori. A disp.: Orsi, Bacci, De Sio. All. Zeman

Arbitro: Sig. Stafoggia di Pesaro

Marcatori: 42′ Lerda, 49′ Negro, 89′ Signori

Ammoniti: Marchegiani e Favalli per la Lazio, Tarantino per il Napoli. Espulso Buso

Spettatori: 25.000 circa

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DERBY ROMA LAZIO Biglietti, info e prezzi

DERBY ROMA LAZIO Biglietti a breve in vendita per la Stracittadina in programma il prossimo 26 gennaio alle ore 18 allo Stadio Olimpico di Roma. tutte le info e i prezzi.

DERBY ROMA LAZIO Biglietti: La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di lunedi 16 dicembre saranno messi in vendita i tagliandi per la partita di campionato Roma-LAZIO in programma 26 gennaio alle ore 18:00.

I tagliandi si potranno acquistare solo direttamente presso i punti vendita VIVA TICKET:

   –  Elenco della regione Lazio

   –  Sito Internet per visualizzare le altre regioni.

Queste le date della vendita:

 1) inizio vendita in prelazione per gli abbonati stag. 19/20 16.12.2019 ore 12:00
 1) fine vendita in prelazione per gli abbonati stag. 19/20 02.01.2020 ore 19:00
 2) inizio vendita libera 03.01.2020 ore 12:00
 2) fine vendita Curva e Distinti
25.01.2020ore 19:00
 2) fine vendita Tribuna Monte Mario Nord26.01.2020ore 18:00

1)dal 16 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020 periodo di prelazione:

Gli abbonati alla stagione 2019-20 potranno acquistare i tagliandi in prelazione (non sul proprio posto) mostrando il documento e il proprio abbonamento in forma:

– cartacea su supporto lazio (voucher elettronico)

– o digitale con il segnaposto e la Tessera Millenovecento fidelity card.

2)dal 3 gennaio 2020 la vendita sarà libera:

SETTORI E PREZZI (più diritti di commissione):

S E T T O R E INTERO
TRIBUNA MONTE MARIO lato Nord ingr. 2BD – 2BC95 €
 TRIBUNA MONTE MARIO Top Nord ingr. 4AS – 4AD – 4BD – 4BS 90 €
 TRIBUNA MONTE MARIO NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA con accompagno
45 €
 DISTINTI NORD OVEST (ospiti) ingr. 50 – 52 35 €
 CURVA NORD ingr. 46 – 49
35 €
 DISTINTI NORD EST  ing. 43 – 45 ( * ) 45 €

–  Non sono previste riduzioni Donne, Under 14 e Over 65.

–  ( * ) Il settore dei distinti nord-est, verrà messo in vendita solo dopo aver esaurito i posti in curva nord e nei distinti nord-ovest.

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

RESTRIZIONI SULLA VENDITA CHE VERRANNO ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– non saranno cedibili i tagliandi di curva nord, distinti nord ovest e nord est.

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INTANTO ADANI PARLA DEL CAMMINO IN EUROPA DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

RENNES LAZIO Adani: “Qualificazione persa nelle partite precedenti, non una bella figura”

RENNES LAZIO Adani ha parlato nel post partita di Sky Sport del match e di tutta la competizione disputata dai biancocelesti

RENNES LAZIO Adani a Sky Sport: “La Lazio non ha sbagliato oggi, ma tutta l’Europa League. Devo dire però, che è stata molto sfortunata come nella doppia partita contro il Celtic. Alla fine sono passate le due squadre che tutti pensavano sarebbero state eliminate come ultime due del girone. Non hanno ben figurato, non hanno espresso il loro calcio contro la squadra francese. Non era la prima volta che accadeva in Europa, ora sicuramente avranno più energie e concentrazione da dedicare al campionato. Aveva comunque pochissime speranze di passare. Sapevano sarebbe stato difficile passare il turno, la qualificazione l’ha persa nelle partite precedenti, non in questa. Questa Lazio la reputo la migliore del periodo Inzaghi, ma a differenza degli anni passati, non ha dato peso a questa competizione, non è stata affrontata bene”.

VERSO CAGLIARI LAZIO 3 big fuori per i cagliaritani

VERSO CAGLIARI LAZIO Ecco chi salterà la sfida di lunedì sera della squadra cagliaritana

VERSO CAGLIARI LAZIO – La Lazio affronterà il Cagliari lunedì sera in un match molto importante per entrambe le formazioni. La Lazio viene da 7 vittorie consecutive in campionato e vuole continuare la striscia positiva dopo aver vinto 3-1 contro la Juventus e ha tutta l’intenzione di continuare a rincorrere l’obbiettivo Champions. La squadra di Maran dal canto suo, è in un ottimo momento, in questa stagione sta conquistando tutti, si trova al quarto condiviso con la Roma e come la Lazio, vuole rimanere lì il più possibile.

Alla squadra cagliaritana però, mancheranno alcuni giocatori: Olsen è stato squalificato nella partita contro il Lecce rimediando 4 giornate, quindi contro la Lazio non ci sarà, al suo posto scenderà Rafael, ma Maran dovrà rinunciare anche a Rog, è stato ammonito nell’ultimo match e quindi sarà squalificato. Oltre a lui però, saranno out Ceppitelli e Birsa, mentre nella rifinitura di ieri, Lucas Castro si è allenato a parte, ancora da capire se sarà a disposizione o meno per la sfida contro la Lazio.

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LE PAROLE DI FALBO

ACCADDE OGGI 13 dicembre 1992: Lazio-Inter 3-1 (VIDEO)

L’anno 1992 è quello della rinascita della Lazio a grandi livelli. In penombra, nell’orizzonte biancoceleste, le nuvole si diradano lasciando spazio ai raggi splendenti del decennio più bello della storia della società laziale. Infatti, proprio nel 1992, la proprietà passa da Gianmarco Calleri a Sergio Cragnotti, l’uomo dei sogni. Campionato dominato dal Milan, primo in classifica con un bottino di sei punti sull’Inter di Osvaldo Bagnoli, prima inseguitrice. La Lazio arriva all’incontro in ritardo di tre punti sui rivali di giornata. Le squadre scendono in campo davanti a quasi 51.000 spettatori. Nel primo tempo le trame delle due rivali non portano a grandi risultati. La Lazio si mostra più autoritaria degli avversari affidandosi ad un gioco corale, mentre l’Inter si limita solo a contenere i biancocelesti di Zoff. Le migliori occasioni della prima metà di gioco sono tutte di marca laziale: per tre volte il tedesco Karl Heinz Riedle impegna il portiere avversario Abate ma senza riuscire a superarlo. I biancocelesti schierati da Zoff con Doll dietro le due punte, Riedle e Signori, brave ad incrociarsi nel movimento, e con Fuser, imprendibile sulla fascia e sempre pronto a scodellare il pallone al centro dell’area nerazzurra, creano non pochi grattacapi alla formazione milanese che però riesce ad arrivare all’intervallo senza capitolare. Inizio di ripresa sulla falsariga della prima parte dell’incontro: la Lazio pressa ma non passa. Al 15′ però gli sforzi dei biancocelesti vengono premiati. E’ Diego Fuser che su punizione, originata da un involontario fallo di mani di Bergomi, riesce a scardinare la porta nerazzurra. Invece di infiammarsi l’incontro con il vantaggio biancoceleste perde di intensità. L’Inter, nel tentativo di reagire, si perde in un fraseggio senza costrutto, mentre la Lazio, forse per timore dell’avversario, retrocede intimorita nella propria metà campo. Prima però di arretrare del tutto i biancocelesti trovano il raddoppio grazie a Signori che parte in contropiede e serve Fuser che mette al centro dell’area dove Winter anticipa Bergomi e mette dentro. Al 32′ Fontolan accorcia le distanze ma dopo appena sette minuti è Signori a chiudere la contesa.

IL TABELLINO

LAZIO: Orsi, Corino, Favalli, Sclosa (59′ Marcolin), Luzardi, Cravero, Fuser, Doll (90′ Stroppa), Riedle, Winter, Signori. A disp.: Roma, Bergodi, Neri. All. Zoff

INTER: Abate, Bergomi, De Agostini, Berti, Ferri, Battistini, Bianchi, Shalimov, Pancev, Sammer, Fontolan. A disp.: Fortin, Paganin, Tramezzani, Orlando, Manicone. All. Bagnoli

Arbitro: Sig. Cesari di Genova

Marcatori: 60′ Fuser, 73′ Winter, 76′ Fontolan (I), 84′ Signori

Note: ammonito Corino. Antidoping: Riedle, Doll, Berti, Paganin

Spettatori: paganti 20.698, incasso L. 831.400.000, abbonati 30.279, quota L. 789.467.000.