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LAZIO In Europa non vinci da un po’: basta ko, serve la vittoria!

LAZIO In Europa non vinci dal 2018! Questa sera dovrai per forza vincere altrimenti continuerà la striscia negativa

LAZIO In Europa la serie è negativa già da un bel po’. Parliamo di 5 sconfitte consecutive, una cosa che la Lazio non può permettersi ancora; il trend va assolutamente invertito. In questa stagione è già arrivata la prima sconfitta nella prima partita persa 2-1 contro il Cluj. Oggi invece, i biancocelesti affronteranno il Rennes e la partita è già da dentro o fuori, quindi bisognerà vincere a tutti i costi.

I Dati

La Lazio non vince una partita in Europa dall’ 8 novembre 2018, quasi un anno fa, da allora sono arrivate le sconfitte di fila contro: Apollon e Eintracht nei gironi e il doppio confronto contro il Siviglia ai sedicesimi e infine la partita control Cluj. Mentre se andiamo a vedere le ultime 10 partite europee, la Lazio ha incassato ben 7 sconfitte e sole 3 vittorie. Infatti aveva già perso contro il Salisburgo nella notte da dimenticare e contro il Francoforte all’andata, insomma la Lazio in Europa non riesce più a vincere, oggi però spera di portare a casa i tre punti decisivi contro i francesi.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere Quinto Angelo Maria Rosso

La nostra storia

La nostra STORIA Quinto Rosso nasce a Genova il 3 ottobre 1905. Nome completo Quinto Angelo Maria Rosso. Dopo gli esordi in squadre minori di Genova gioca nella Lazio nel 1925/26 in quanto militare nella capitale. L’anno seguente Rosso passa al Genoa dove resta fino al 1931. Poi milita con Vogherese, Andre Doria e Ventimiglia.

la storia con la lazio

In maglia biancoceleste si distingue per qualità e prende parte a varie partite che vedono impegnate le squadre Rappresentative.  Gioca gli incontri Rappresentativa Sud-Jugoslavia 1-3 e Rappresentativa Lazio-Jugoslavia 7-3 dell’8 e 11 novembre 1926 e, come unico componente della Lazio, le successive Rapprentativa Romana-Juventus 2-1 e Rappresentativa Laziale-Rappresentativa Toscana 1-7, rispettivamente del 3 e il 13 giugno 1926.

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LAZIO RENNES Probabili formazioni, ampio turnover

Inzaghi ha deciso di optare per un ampio turnover in vista della prossima sfida di Europa League. Lazio Rennes probabili formazioni per il match di Europa League

Sfida quasi decisiva per i biancocelesti, quella che affronteranno domani sera allo Stadio Olimpico. Nella seconda gironata di Europa League, Inzaghi ha chiesto ai suoi di non sbagliare assolutamente, dopo la debacle contro il Cluj. Servirà una vittoria a tutti i costi. Previsto turniver, Lazio Rennes probabili formazioni.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos; Lazzari, Berisha, Cataldi, Parolo, Jony; Caicedo, Immobile

RENNES (5-3-2): Mendy; Traore, Da Silva, Gelin, Gnagnon, Maouassa; Martin, Grenier, Bourigeuad; Raphinha, Niang

IL COMUNICATO DELLA LAZIO CONTRO LE ACCUSE DI RAZZISMO

DIACONALE E LA LAZIO RISPONDONO ALLE ACCUSE DI RAZZISMO

Diaconale e la Lazio non ci stanno, e rimandano al mittente le accuse di razzismo mosse alla società. Arriva il comunicato da parte del club biancoceleste

La risposta alle accude di razzismo da parte di Diaconale e la Lazio:

Un termine inappropriato ha suscitato una esasperata strumentalizzazione e veicolato un messaggio in netto contrasto con tutte le iniziative da tempo messe in atto dalla società per la difesa dei valori etici e morali a cui si è sempre ispirato il Presidente Claudio Lotito e che da sempre lo pongono in prima linea contro qualsiasi forma di discriminazione“.

LAZIO RENNES LA CONFERENZA DI INZAGHI: “DOBBIAMO VINCERE”

Il Mister dei francesi: “La Lazio è forte ma noi siamo ambiziosi”

“La Lazio era alla vigilia la favorita del girone e la sconfitta col Cluj li obbliga quasi a vincere. Ma questo non ci impedisce di essere ambiziosi, vogliamo tornare a casa con un risultato positivo”. Julien Stephan, allenatore del Rennes, assicura che i suoi domani all’Olimpico se la giocheranno con fiducia contro i biancocelesti nella seconda giornata di Europa League. “Di test importanti ne abbiamo già avuti durante la stagione, abbiamo giocato a Parigi, Lille e Marsiglia. Ma domani incontreremo una grande squadra, esperta. Dovremo giocare una partita intensa, essere compatti – dice ancora Stephane – Sei partite senza vittorie? Capita durante una stagione che le cose non girino a tuo favore, è vero che non vinciamo da un po’ ma abbiamo perso anche poche partite e questo significa che non ci facciamo dominare. Ci manca solo un po’ di concretezza, la vittoria sono sicuro che arriverà presto.”

S.S.Lazio – Rennes. Definite le misure di sicurezza

Stadio Olimpico. Incontro di calcio “S.S.Lazio – Rennes”. Definite dalla Questura le misure di sicurezza.

Presieduto dal Vicario Rossella Matarazzo, si è appena concluso il Tavolo Tecnico per l’incontro di calcio “S.S. Lazio – Rennes”, valevole per l’Europa League e previsto per domani alle ore 21.00 presso lo Stadio Olimpico.

Al fine di disciplinare le fasi di accoglienza e afflusso presso l’impianto sportivo, dalle ore 17.00 di domani sarà predisposto, in piazzale delle Canestre, un “Punto di Raccolta” da dove i tifosi ospiti saranno accompagnati fino allo Stadio, a bordo di autobus messi a disposizione dalla società A.T.A.C., e scortati in sicurezza dalle Forze dell’Ordine.

Le misure di accoglienza ed indirizzamento sono state comunicate alla società ospite tramite il collaterale ufficio di Polizia.

L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 19.00, con possibilità di anticipo alle 18.30.

Già dalla serata odierna sono stati pianificati e disposti specifici servizi di vigilanza, osservazione e controllo nelle zone più frequentate, presso gli aeroporti, stazioni ferroviarie e caselli autostradali.

Vietata la vendita per somministrazione, asporto e trasporto nella pubblica via, da 3 ore antecedenti l’inizio dell’incontro di calcio e sino a 2 ore successive al termine dello stesso, di bevande e alimenti in bottiglia o in contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, agli esercizi commerciali nella zona dello Stadio Olimpico.

Alla vigilia di un nuovo campionato ecco la Lazio Nuoto

Alla vigilia di un nuovo campionato ecco la Lazio Nuoto. Tanti giovani, la vecchia guardia, il super colpo Soro e la certezza Sebastianutti: “La squadra è pronta per lottare”. Il pres. Moroli: “Incognita Garbatella, ma andiamo avanti”, capitan Colosimo: “servirà un’altra impresa”

Nonostante le difficoltà, la Lazio Nuoto è pronta a rituffarsi nel massimo campionato di pallanuoto al via sabato. Tante novità nella squadra biancoceleste che conferma il blocco di senatori: capitan Colosimo, Leporale e Giorgi. Aggiunge esperienza e classe con l’arrivo del portierone serbo Soroe si aspetta una crescita decisiva dai suoi ragazzi, Antonucci e Narciso(nazionali U20), Vitale e Ferrante. La scommessa sarà l’australiano Elphick(più di 40 gol lo scorso anno in A2), mentre a completare la rosa saranno i ragazzi cresciuti in casa e confermati in prima squadra: Marini, Biancolilla, Morolli, Bobbie il secondo portiere Garofalo.

Lazio che dunque pesca, come da tradizione, dal settore giovanile con 7 elementi su 14 che sono under 20e conferma la sua “Lazialità” con, stranieri a parte, tutti atleti nati a Roma. Questo il gruppo a disposizione di Sebastianutti, il mister a cui il presidente Moroli ha affidato ormai da anni le chiavi del settore tecnico in una stagione in cui sarà fondamentale separare l’attività agonistica dalle vicende che riguardano l’impianto della Garbatella, messo a bando dal comune di Roma. Una decisione, quella perpetrata dall’amministrazione Raggi, indifferente a storia e tradizione del club biancoceleste, che rischia nel migliore dei casi di sottrarre importanti risorse alla società.

Alla presentazione presente anche il Presidente della Fin, Paolo Barelli“Non ci sono a Roma società blasonate come la Lazio Nuoto, un patrimonio che non possiamo perdere. Sull’impianto della Garbatella c’è un problema grosso non solo per Roma, perché le norme tendono a non favorire i quali come la Lazio, oltre alle attività di base e quindi insegnare a nuotare o salvare la vita ai cittadini romani, svolgono anche l’importante compito dell’attività agonistica di alto livello che è un grande onere e onore. Questo onore non viene rispettato e ci preoccupa molto perché senza società come la Lazio i successi anche del Settebello non sarebbero possibili. Le amministrazioni comunali si pongono il problema della trasparenza e dell’apertura a tutti per la gestione degli impianti pubblici poi sta all’amministrazione dosare i pesi per valutare il migliore, per noi della Federazione il migliore è quel soggetto o quella società che è in grado di eccellere nella base e nel vertice, cioè che abbia sia la scuola elementare che l’università. Quindi alle pubbliche amministrazioni noi chiediamo di non considerare solo chi dichiara di essere bravo solo nell’attività di base che produce più possibilità finanziarie, ma coloro i quali come la Lazio hanno anche l’università e l’università costa, mentre invece l’attività di base costa meno”.


Il presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli: “Sarà una stagione molto complicata a causa delle vicende “delicate” che riguardano la piscina della Garbatella. Lottiamo contro un bando, per noi sbagliato, contro il quale abbiamo presentato ricorso. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo è stata un’estate di forte rinnovamento. Il “nostro” fuoriclasse Giacomo Cannella è passato al Brescia, il portiere Vincenzo Correggia ha scelto di scendere in A2 con il Tuscolano per affrontare al meglio gli studi di medicina, e infine abbiamo perso Raffaele Maddaluno che è andato al Palermo. In compenso siamo riusciti a mettere a segno un colpo eccezionale in entrata: Slobodan Soro, uno dei più grandi portieri al mondo. Inoltre è arrivato il 21enne australiano Nicolas Elphick. Quest’anno i giovani avranno ancora più spazio. L’obiettivo è la salvezza. Il nostro punto di forza è Claudio Sebastianutti che ha un rapporto straordinario con i giocatori e saprà, come al solito, farli rendere al meglio”.

L’allenatore della Lazio Nuoto, Claudio Sebastianutti: “Ringrazio il Presidente Moroli, perché ci sta dando la possibilità di disporre di una squadra che possa combattere per mantenere la categoria. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo perso giocatori importanti. Consapevoli del fatto che sostituirli sarebbe stato impossibile abbiamo deciso di resettare gli equilibri scommettendo su tre giovanissimi e, soprattutto, mettendo a segno un rinforzo importantissimo, come Soro, che va a completare la colonna vertebrale della rosa, ricca di classe ed esperienza. Credo che in campionato l’equilibrio sarà rotto dal vantaggio che potranno trarre le squadre composte da giocatori che hanno avuto la possibilità di esprimersi in competizioni internazionali, dove è stato applicato il nuovo regolamento. Su questo tema penso che  sarà molto stimolante per noi tecnici capire come trarre il massimo vantaggio dalle capacità individuali dei nostri giocatori. Per me sarà soprattutto una stagione in cui purtroppo dovrò fare a meno dei consigli e degli incoraggiamenti che ho sempre avuto da atleta, fin dalla prima partita di serie A, e da tecnico, fino all’ultimo match della passata stagione, da Tommaso Pesapane. Sarà difficile pensare tatticamente e logisticamente alla prima giornata di campionato senza poter passare prima per il suo ufficio”

Il capitano della Lazio Nuoto, Federico Colosimo:“Sarà una stagione difficile, sicuramente più complicata delle ultime. Saremo chiamati ad una nuova impresa. Abbiamo una squadra giovanissima che si è profondamente rinnovata. Sono andate via delle “anime” che hanno scritto pagine bellissime e importantissime della società. Parlo di Raffaele Maddaluno: per quattro anni il mio vice-capitano, di Vincenzo Correggia: una colonna tra i pali, di Giacomo Cannella: un talento incredibile, pronto a spiccare il volo e a misurarsi in una realtà importante come Brescia con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Tokio 2020, e di Davide Sebastiani: un ragazzo per il quale nutro grande stima e con cui ho giocato tantissime partite. Sono ragazzi che ci mancheranno molto e che sono stati sostituiti da un portiere eccezionale come Soro e da Nicolas Elphick, che si sta dimostrando un ragazzo di grande talento. A loro va il mio più grande in bocca al lupo, così come a tutta la squadra”.

LA ROSA DELLA SQUADRA

SOROSLOBODANNOVI SAD 23/12/1978PORTIERE
GAROFALOSIMONEROMA 15/01/2000PORTIERE
COLOSIMOFEDERICOROMA 11/10/1988ATTACCANTE
ANTONUCCIMATTIAROMA 02/11/2000DIFENSORE
MARINILUIGIROMA 15/07/2000DIFENSORE
GIORGIDANIELEROMA 06/01/1985DIFENSORE
LEPORALEMATTEOROMA 02/07/1983CENTROBOA
NARCISOANDREAROMA 08/04/2000CENTROBOA
VITALEALESSANDROROMA 01/08/1997ATTACCANTE
BIANCOLILLAMATTEOROMA 01/02/2001CENTROVASCA
FERRANTEMARCOROMA 28/06/1997ATTACCANTE
ELPHICKNICHOLASPERTH 27/08/1998ATTACCANTE
MOROLLIFRANCOROMA 14/06/2000DIFENSORE
BOBBIVALERIOROMA 25/01/2002CENTROVASCA


LAZIO FORMELLO — Seduta di rifinitura in vista del Rennes

LAZIO FORMELLO — Nella giornata odierna, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta di rifinitura in vista del match di domani contro il Rennes

LAZIO FORMELLO — La seduta odierna si è aperta con una fase di riscaldamento atletico seguita da una serie di esercitazioni tecniche incentrate sul possesso palla. In vista del match di domani Simone Inzaghi sta valutando diversi cambi rispetto alla formazione di domenica con il Genoa. Strakosha, Acerbi e Immobile dovrebbero essere confermati nel blocco iniziale. La difesa sarà la stessa della gara d’esordio in Romania: Vavro e Bastos andranno a completare il terzetto arretrato accanto all’inamovibile Acerbi. Probabile, invece, un doppio avvicendamento sulle fasce con Lazzari a destra (Marusic è squalificato per altri due turni) e Jony sulla corsia mancina al posto di Lulic. A centrocampo Inzaghi pensa a un turnover completo. Milinkovic, Leiva e Luis Alberto potrebbero infatti rifiatare a beneficio di Parolo, Cataldi e Berisha. Davanti agirà la coppia Immobile-Caicedo. Adekanye rimane l’alternativa offensiva in panchina. Correa non si è allenato in gruppo a causa di un affaticamento al flessore della coscia sinistra e tenterà il recupero in vista del Bologna.

LAZIO RENNES Conferenza Caicedo: “Rinnovo? Il mister crede in me”

LAZIO RENNES Conferenza Caicedo — A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio, l’attaccante ecuadoregno è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match

LAZIO RENNES Conferenza Caicedo: “Perché ho deciso di rinnovare? Lo devo al mister: lui crede in me e mi ha fatto credere nel progetto. Sono qui per il club ma soprattutto per Inzaghi. Sono molto contento, devo continuare a lavorare con la stessa mentalità. Mi sento pronto. Al di là di chi giochi, la squadra funziona bene perché il gruppo è lo stesso da diverso tempo. Noi attaccanti ci esprimiamo tutti allo stesso modo. Domenica abbiamo giocato un’ottima partita e dobbiamo proseguire su questa strada. Mi trovo bene sia con Correa che con Immobile. Abbiamo un buon rapporto sia dentro che fuori dal campo. Insieme ci troviamo sempre molto bene, per me è perfetto condividere con loro il reparto. Credo nei nostri obiettivi, altrimenti non avrebbe senso lavorare. Crediamo in tutto quello che facciamo: il mister è chiamato a fare delle scelte e noi siamo con lui. Dobbiamo sistemare la classifica in Europa, ma in campionato abbiamo preso una buona strada. Domani ci aspetta una buona opportunità per vincere e migliorare la graduatoria del girone. 

Il mio obiettivo è sempre aiutare la squadra e farmi trovare pronto. Il primo anno è stato difficile l’ambientamento dalla Spagna in Italia. Nel secondo anno ho trovato più spazio e questa deve essere la mia stagione. Ho sempre sentito la fiducia del mister e penso di poter crescere ancora. Quest’anno ho una grande opportunità per dare continuità al mio rendimento della scorsa stagione. Sono in una società nella quale non ho mai percepito fenomeni di razzismo e non voglio parlare di ciò che accade al di fuori della nostra realtà. A volte gioco come seconda punta. Il mister dà libertà e fiducia al suo reparto offensivo, mi piace giocare sia come prima punta, sia come spalla dell’attaccante. Fati è un giovane come il tipo del Rennes che sta facendo molto bene. Il Rennes vanta giocatori importanti, di gamba e di esperienza. Dobbiamo farci trovare pronti in vista del match di domani. Sono felice di essere in un club così importante come la Lazio. Non pensavo di restare qui per così tanto tempo, ma il mister mi ha dimostrato la sua fiducia e mi ha convinto a restare a Roma. Ringrazio la Società ed i miei compagni perché senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. La Nazionale è un capitolo chiuso della mia vita, ho dato tutto e di più per il mio Paese ed ora sono in pace con la mia coscienza”. 

LAZIO RENNES Conferenza Inzaghi: “Conta solo vincere. Serve continuità”

LAZIO RENNES Conferenza Inzaghi — Alla vigilia del match, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha presentato la sfida, in programma domani alle 21.00 all’Olimpico

LAZIO RENNES Conferenza Inzaghi: 

Domani conta solo vincere? 

Sì, per noi è una finale perché veniamo dalla sconfitta in Romania, quindi ho parlato coi ragazzi, di solito le finali le affrontiamo nel modo giusto. Li ho messi in guardia, è fondamentale fare punti contro una squadra forte e organizzata“.

La Lazio ha lavorato sul cinismo. Si lavora anche sugli altri reparti?

Senz’altro,  credo che le squadre forti debbano portare tutti i giocatori in rete. Ci stiamo lavorando. Sono contento che domenica abbiano segnato gli attaccanti e i centrocampisti, col Parma aveva segnato Marusic. Dobbiamo crescere, ci aspettiamo i gol da parte di tutti. 

C’è bisogno di continuità, come si trova?

“Dovremo fare una grande prestazione, sarà una gara fisica, troveremo una squadra abbastanza chiusa, che ha ottimi giocatori di ripartenza. Dovremo avere una buona gestione della palla, sono insidiosi. Manca l’allenamento di domani, cercherò di fare la formazione migliore per il Rennes”.

Il Rennes è la squadra più insidiosa del girone?

Siamo capitati in un girone complicato. Il Cluj aveva già tante partite sulle gambe. Il Celtic e il Rennes hanno la storia dalla loro parte. Il Celtic vince regolarmente il proprio campionato, il Rennes ha battuto il Psg in Supercoppa, abbiamo tutte le possibilità per passare il girone”.

Si aspetta di più dai nuovi acquisti? Quando si vedranno in campo con più continuità?

Domenica è stata una coincidenza, gli acquisti li abbiamo fatti, sono soddisfatto di loro. Lazzari si è inserito subito perché viene dallo stesso campionato, ora si sta alternando con Marusic che ci sta dando garanzie. Ma sono contento di Manuel. Gli altri vengono da un altro Paese, tutti gli stranieri che vengono da fuori hanno bisogno di un periodo di inserimento. Stanno apprendendo la lingua più velocemente di quanto pensassi, ora devono accelerare. Domani potrebbero trovare spazio. Per quello che vedo in allenamento sono molto speranzoso”.

La Lazio non vince da tante partite in Europa. È un caso o c’è stato un problema con l’approccio?

Non vinciamo in Europa da tre partite. Le ultime due del girone scorso eravamo già qualificati, abbiamo fatto delle scelte, non erano state considerate come gare. Col Siviglia le vorrei rigiocare con un organico a disposizione, a Siviglia eravamo in 12, avevamo tanti infortunati. Per Cluj c’è rammarico, abbiamo giocato 45′ bene, sappiamo come è finita. Vogliamo invertire la tendenza, domani vedremo come giocheremo, sapendo che affronteremo una squadra fisica. Serve la vera Lazio”.

La Lazio non ha snobbato mai l’Europa League. Ma quest’anno il campionato è una priorità?

Non è nella mia mentalità, preparo partita dopo partita e cerco di fare il massimo, lo abbiamo dimostrato negli anni con l’Europa League, la Coppa Italia e campionato. Poi ho bisogno di vedere i nuovi in determinate partite. La crescita passa per gli allenamenti ma tanto per alcune partite. Non regalo niente, quando vedo concentrazione durante la settimana in allenamento penso che un calciatore possa farlo anche in gara”.

FROSINONE Nesta verso l’esonero. Decisivo…Lotito

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FROSINONE Nesta verso l’esonero. E a scrivere l’ultima parola sul destino del tecnico, ex Lazio, potrebbe essere proprio il patron biancoceleste Lotito.

FROSINONE Nesta verso l’esonero. Appena cinque infatti i punti conquistati in sei partite: troppo poco per la società ciociara, che starebbe ripensando al futuro in panchina dell’ex difensore della Lazio. Una decisione in tal senso verrà presa al termine della prossima sfida di campionato, che vedrà i canarini opposti, domenica all’Arechi, alla Salernitana di Lotito. Proprio l’altra squadra del patron biancoceleste potrebbe dunque decretare la fine dell’avventura in giallazzurro di Nesta.

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LAZIO Immobile a caccia di Inzaghi per la vetta europea

LAZIO Immobile a caccia di Inzaghi per diventare il miglior bomber europeo laziale

LAZIO Immobile a caccia del record che il suo mister Inzaghi detiene con la Lazio in Europa. Già, Simone è a quota 20 gol mentre Ciro è fermo a 9 gol. In mente ha di ottenere un altro record con la maglia laziale, dopo aver scalato la vetta nei gol in Serie A e con la maglia della Lazio, ha intenzione di entrare ancor di più nella storia dell’aquila. Ha nel mirino queste partite di Europa League, la sfida di domani per lui sarà molto importante. Due stagioni fa, fu capocannoniere con 10 gol insieme ad Adruiz, oggi vuole ottenere lo stesso risultato. A un solo gol di distanza c’è Casirighi, 10, a 11 gol Chinaglia e Kozak e poi entrambi a 12 Nedved e Rocchi. Dopo di ché non gli rimarrà che il suo mister, quel mister che ritiene essere un fratello maggiore, deciderà comunque di batterlo? Per ora il suo obbiettivo è fare più gol possibili nei gironi partendo già dalla sfida di domani contro il Rennes.

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CORREA RINNOVA

LAZIO Correa rinnova, tutto fatto: i dettagli

LAZIO Correa rinnova il contratto grazie alle sue prestazioni, al momento non si parla di nessuna clausola rescissoria

LAZIO Correa rinnova – Dopo l’ottima prestazione nel finale di campionato, la Lazio ha deciso di blindare il suo gioiello argentino con un nuovo contratto. Nella giornata di ieri, l’agente e Tare, si sono incontrati per discutere del suo rinnovo concludendo così l’affare. El Tucu prolungherà il suo contratto con scadenza 2022 fino al 2024 e andrà a guadagnare ben 2 milioni di euro a stagione. Manca solo l’annuncio ufficiale e poi la Lazio e Correa saranno ulteriormente legati per continuare insieme l’avventura.

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LE PAROLE DI GRENIER DEL RENNES

EUROPA LEAGUE Rennes Grenier: “La Lazio è la favorita”

EUROPA LEAGUE Rennes Grenier e la sua squadra ce la metteranno tutta ma credono che la Lazio sia superiore a loro

Grenier ha indossato la maglia della Roma due stagioni fa giocando solamente 6 partite. Ora veste la maglia del Rennes prossimo avversario in Europa League dei biancocelesti, EUROPA LEAGUE Rennes Grenier ecco le sue parole sulla sfida:

“Contro di noi ci sarà una squadra ben organizzata, in panchina hanno un allenatore che sa come utilizzare al meglio i suoi giocatori visto che ne conosce le qualità ed è riuscito a ottenere ottimi risultati in questi anni. Molti sono giocatori di esperienza quindi riescono a dare di più sia sul piano fisico che mentale. Sicuramente dovremmo controllare e avere un occhio di riguardo per Immobile, Milinkovic e Luis Alberto. Quest’anno ha iniziato sottotono nonostante meritasse di più visto le sue potenzialità. Ha perso la prima di Europa League e quindi tenterà di reagire in casa in tutti i modi. Ha battuto il Genoa 4-0, noi siamo un gruppo molto equilibrato ma loro restano i favoriti”.

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LE PAROLE DI LOTITO

FESTA DEI NONNI Auguri ai nonni… ma soprattutto a quelli biancocelesti

Oggi, 2 ottobre, è la Festa dei Nonni. Figure stupende e leggendarie, reali e irreali allo stesso tempo. Le persone più vicine, sia con il cuore che con la testa, a tutti quelli che ora sono fanciulli. Quei personaggi che dopo tanti anni di vita vissuta custodiscono nei loro occhi e nella loro mente la storia e la verità. Ogni nonno è Grande, ma lasciatecelo dire, i più Grandi sono i nonni della Lazio.

Quelli che in una domenica qualsiasi, in più di un secolo di storia, hanno accompagnato e condotto nell’Olimpo della passione molti giovani. Fanciulli rapiti da quel pallone che rotola instancabile, affascinando e facendo sognare chiunque gli si avvicini. I nonni, quelle persone dolcissime che ci hanno insegnato cosa significhi amare incondizionatamente lasciandoci travolgere da una passione infinita che unisce passato, presente e futuro, in nome di un sogno comune. Quella stessa passione che univa e continua a unire dopo più di un secolo un popolo. Che conserva eventi passati, pensieri e ricordi di un tempo che fu. Immagini sbiadite di vecchie istantanee rubate a un attimo di “Amore”. Un Amore diverso dalla solita unione tra individui. Quell’Amore che ti sconvolge, ti trasforma, ti porta a pensare che nulla può essere più grande: l’Amore per la Squadra del Cuore. Nel nostro caso, l’Amore per la Lazio.

In 119 anni di storia sono tanti i ragazzi che sono stati al suo fianco. Milioni di appassionati che sotto la sua bandiera e nel suo nome hanno trascorso anni e anni uniti in un unico abbraccio. Senza alcuna distinzione, ne’ di colore, ne’ di religione e tanto meno sociale. Tutti uguali ma al tempo stesso tutti unici. Tutti diversi l’uno dall’altro, ma uniti in un solo corpo e in una sola anima per l’Amore nei nostri colori. Tanti di quei ragazzi che, con il passare del tempo, sono ora diventati Nonni.

GRAZIE NONNI

E’ a loro che dobbiamo ringraziare se ancora oggi, dopo tanti anni, anche noi possiamo vivere attimi indimenticabili che potremo a nostra volta raccontare ai nostri nipotini. Quei bambini che un domani, travolti dalla nostra stessa passione, prenderanno il nostro posto a fianco di tanti altri ragazzi come loro rendendo immortale la nostra Società. Perché si sa le persone cambiano ma la Lazio no, perché lei è la storia di un Amore eterno… quell’Amore che ci unisce da tanto tempo e che non avrà mai fine.

Grazie Nonni, grazie per averci insegnato cosa sia la vita ma soprattutto… Grazie per averci insegnato ad amare e a rispettare la prima e unica squadra della Capitale, la Lazio.

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Lotito: “I buu’ non sempre sono atti discriminatori.”

“Non sempre l’espressione ‘buu’ corrisponde effettivamente a un atto discriminatorio o razzista. Ricordo quando ero piccolo, spesso persone non di colore, che avevano la pelle normale, bianca, gli facevano ‘buu’ per scoraggiarlo a segnare il gol davanti al portiere. Andrebbe interpretato”. Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine del consiglio federale della Figc che ha discusso anche l’approvazione delle linee guida per dotare i club di nuovi strumenti contro violenza e atti di razzismo nelle curve. “Noi abbiamo tanti giocatori di colore, non penso che la Lazio faccia distinzione del colore della pelle. I comportamenti della Lazio da questo punto di vista sono sotto gli occhi di tutti.”

LAZIO Anche Parolo verso il rinnovo: i dettagli

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LAZIO Anche Parolo verso il rinnovo: i dettagli.

LAZIO Anche Parolo verso il rinnovo. Il centrocampista è uno dei recordman della rosa biancoceleste in questo inizio stagione in fatto di presenze: ben 321 i minuti collezionati in campionato, insieme a tre presenze da titolare. Che sia per fare il vice Leiva o la mezzala, a lui non importa. Ed è anche tra i più importanti nello spogliatoio, uno dei leader cui Inzaghi ha affidato la gestione del gruppo. Insomma non se ne può fare a meno. Anche per la sua serietà, con cui compensa l’età avanzata allenandosi sempre al massimo. Motivi che stanno spingendo la società a decidere sul suo futuro. Alla scadenza del suo contratto (il prossimo giugno) non manca più moltissimo, per cui si sono avviati gli approcci per capire se c’è possibilità di proseguire insieme. Nelle intenzioni dei vertici, gli 1.4 milioni a stagione attualmente percepiti non dovrebbero essere adeguati, mentre la durata del contratto verrebbe prolungata per una stagione, fino al 2021.

Un’operazione che si inserisce nella gestione della transizione della vecchia guardia. Anche Lulic per esempio ha il contratto in scadenza nel 2020, ma per lui di rinnovo ancora non se nè è parlato. Parolo invece può farcela a strappare un altro anno di conferma. A Roma sta bene, è una colonna della Lazio, con cui ha superato le 200 presenze. E già in questa stagione potrebbe toccare lo stesso traguardo in campionato: al momento è a quota 169, quindi gliene mancano solo 31. Inzaghi inoltre lo tiene fra i suoi punti fermi, tra quelli che più lo hanno aiutato nella gestione dello spogliatoio. I presupposti insomma ci sono tutti. Adesso non resta che aspettare ancora qualche settimana per capire se la Lazio e Parolo avranno deciso (di comune accordo) di proseguire il loro viaggio insieme.

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LAZIO Caicedo ha rinnovato: ecco i dettagli, a breve l’ufficialità

LAZIO Caicedo ha rinnovato il suo contratto con i biancocelesti, manca ancora l’ufficialità che arriverà a breve

LAZIO Caicedo ha rinnovato – L’ecuadoriano ha rinnovato il proprio contratto con la Lazio. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, l’attaccante ha messo la firma sul proprio rinnovo dopo un lungo colloquio durato tutta l’estate. Il panterone aveva tutta l’intenzione di rimanere e prolungare il suo contratto e alla fine ce l’ha fatta. Rinnovo fino al 2022 arricchendo leggermente l’ingaggio andando a guadagnare 2 milioni di euro più bonus rispetto agli 1,8 che percepisce adesso. Un rinnovo voluto da entrambe le parti, perché la Lazio ha rifiutato in estate, tutte le offerte arrivate per il numero 20 nella speranza di arrivare presto al rinnovo e così è stato. Inzaghi crede molto nella punta e non manca mai nel fargli i complimenti, ha grande stima di lui e lo ha voluto confermare a tutti i costi.

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CORREA IN ATTESA DEGLI ESITI

LAZIO Correa a rischio stop: attesa per gli esiti

LAZIO Correa a rischio – L’attaccante ha effettuato dei test per valutare le condizioni fisiche, a breve si saprà l’esito

LAZIO Correa a rischio – L’argentino potrebbe incorrere in un piccolo stop che gli farebbe saltare diverse partite. Sicuramente salterà la sfida di giovedì in Europa League contro il Rennes, al suo posto giocherà Caicedo. Durante la partita contro il Genoa, il numero 11 ha lasciato il campo anzitempo il campo per un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Ieri non si è allenato con il resto della squadra, effettuando dei controlli per valutare la situazione, ora la Lazio e Inzaghi sono in attesa degli esiti per sapere se sarà una cosa lieve o dovrà rimanere ferma per qualche tempo. La Lazio domenica affronterà il Bologna, dopo ci sarà la sosta per le Nazionali.

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LE PAROLE DI D’AVERSA

Lazio D’Aversa reputa i biancocelesti una delle migliori squadre

Lazio D’Aversa parla dei biancocelesti rammaricato per la sconfitta ottenuta in precedenza ma mettendo la squadra tra le più forti

Due settimane fa all’Olimpico, la Lazio ha affrontato il Parma uscendo dal campo con una vittoria, il primo successo ottenuto in casa. Ieri lallenatore dei ducali in conferenza stampa, è ritornato sul match disputato contro i biancocelesti. Lazio D’Aversa le sue parole:

“Cosa abbiamo imparato dalla partita contro la Lazio? Che noi riusciamo a farci condizionare dal risultato. L’altro giorno hanno fatto ben 4 gol contro il Genoa. Noi contro di loro non abbiamo giocato bene nel secondo tempo, mentre nel primo qualcosa era venuto fuori, anzi se avessimo catalizzato le occasioni ottenute a quest’ora parleremmo di altro. Bisogna anche valutare l’avversario che si ha di fronte in alcune situazioni e reputo la Lazio una tra le tre-quattro squadre migliori”.

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